Questa dovrebbe essere la tarduzione corretta...
Rammento che nei LIVE la parte centrale ..... "Il rappresentante della California può parlare alla camera"...... il cantante la varia in base al luogo del concerto il testo originale è CALIFORNIA
Hai ascoltato il mio intervento su Genova, spero che ti sia piaciuto. Riguardo al tuo sito, nel poco tempo che dedico al computer, l'ho visitato e pur trovandovi molte parti di indubbio interesse e ben curate, non ho potuto non "fremere d'orrore" per la sezione "anticlericale" se non ancor di piu' antireligiosa. E credo che delle persone mature sappiano distinguere la fede religiosa usata come ignobile "instrumentum regni" formale, che porta a violenza e alla repressione da quella sostanziale, che caratterizzala la parte interiore, piu' intima e profonda dell'uomo che lo eleva al contrario ad avere un rapporto piu' migliore col mondo e gli altri. E Don Milani, San Francesco d'Assisi e Don Puglisi lo sapevano benissimo. Quindi, scusa se dico una falsita', ma l'aggettivo "anticlericale" va anche contro di loro... e contro di me !!!
In quanto all'obbiedienza, essa si... (Continues)
A.Z 2007/11/23 - 16:53
Hauspostille (devozione domestica, per dirla con Brecht) per Alex.
Peccato non esserci beccati a Genova, seppure io fossi...defilato da qualche parte nel corteo. Sarà per un'altra occasione, senz'altro. Ma, per quanto sia comprensibilmente poco il tempo che puoi dedicare al computer, mi corre l'obbligo di dirti mezza parola su questo sito. La parte "anticlericale" di questo sito ne fa parte come ne fanno parte ogni sorta di canzoni provenienti da autori e ambienti religiosi, da Don Milani fino a Amazing Grace, dal pastore Niemöller fino a arrivare addirittura al recentemente scomparso Claudio Chieffo, ciellino di riconosciuta fama. C'è, insomma, di tutto; la sezione anticlericale fa parte del "mare magnum". Ne fa parte esattamente nel senso che hai espresso con giuste parole, così come le espressioni della più sentita religiosità e della fede più autentica ne fanno ugualmente parte. Non... (Continues)
Non era mia intenzione aprire polemiche,la mia non era ne una critica tanto meno un giudizio,ma solo una constatazione soggettiva che intocca la sfera di cio' che piace o no,credo cio' un punto peraltro fondamentale di un sistema democratico.Per il resto non c'e nulla da aggiungere.Mi e' piaciuta in particolare la parte dedicata allo sterminio del popolo armeno per la sua fede cristiana ,addirittura da uno stato che si vanta di essere "laico"
Potrei suggerirti,se non c'e gia',una sezione dedicata al brutale genocidio etnico in Ruanda o a Tien An Men. Vorrei invitarti al mio sito Nigrizia
Ripeto,la mia non era una critica e io rispetto la tua opinione come credo tu la mia.
Ti lascio(spero che la accetterai)la mia benedizione
P.s : Aggiungo che la Chiesa e' come un cesto,e ogni cesto ha la sua "mela marcia" e io mi vanto di quello che faccio
al suo interno per e con gl ultimi
questo film è stato bellissimo. un padre che si sacrifica per un figlio e dura. oggi questo film lo ho visto in classe con i miei amici un cretino rideva solo ma che c'era da ridere non lo so anzi...
canzone contro la guerra questa di pino caruso?
Ma l'avete ascoltata?
Ne avete letto il testo?
Capite l'italiano e il senso dei discorsi?
Questo è un sito dove poveri deficienti di sinistra e altrettanti mentecatti di destra celebrano la vittoria dell'ignoranza.
Povero caruso,onore ai mercenari. (luca)
Deficienti di sinistra e mentecatti di destra... E tu a quale delle due categorie appartieni?
ciao coetanei io mi chiamo arbon e vengo dal kosovo più precisamente da peja un saluto da me scrivetemi se avete voglia tanto sono sempre quà in italia e ci rimarrò. adesso devo salutarvi perchè devo fare i compiti che mi ha assagnato la mia professoressa di italiano.
viva il kosovo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Egr. sig. Venturi,
non Le ho risposto subito anche perchè non ho niente da ridire su quello che ha scritto in risposto al mio precedente intervento. Vorrei chiudere subito la questione affermando che ho vissuto quei tempi e credo di esserne stato un protagonista e mi riferisco chiaramente agli anni '70. Anche se avessi fatto errori non rinnego niente anzi sono fiero di aver partecipato ad un epoca mmentre i soliti stavano a guardare. Il mio strumento di lotta era la chitarra e nessuno mi ha mai impedito di cantare anche in piazze di fuoco come Milano e Bologna. Ricordo quei tempi....per lo meno, giusta o sbagliata la parte, ho vissuto con intensità come del resto ho sempre fatto nella mia vita.
Grazie di avermi ospitato sul suo sito.
Ci sono un paio di errori di trascrizione che Le comunicherò se vorrà aggiustare il testo.
(roberto scocco)
Senz'altro, li potrà inviare in ogni momento e la ringraziamo per la disponibilità. Cordiali saluti. [RV]
2007/11/24 - 09:04
Mi scusi ma La disturbo di nuovo indicandoLe subito gli errori che Le avevo accennato.
Rivedere il testo mi rinfresca la memoria....dopo tanti anni che non tocco la chitarra. Infatti smisi di cantare e scrivere coanzoni nel 1979 per protesta verso i politicanti che volevano usuare come loro zimbello.
1^ riga:
La notizia...invece di....notizie.
7^ riga dalla fine:
Ungheria....invece di....omelia.
Grazie ancora e resto a Sua disposizione.
(roberto scocco)
Provvediamo immediatamente alla correzione del testo, e ancora grazie. [RV]
E' di ieri la notizia che i Savoia chiedono un risarcimento allo stato italiano di 260 milioni. La notizia alla prima lettura mi ha fatto ridere, ma poi mi sono resa conto che è ben triste vivere in un paese dove queste persone possono permettersi spudoratamente fare tali richieste...
Silva 2007/11/21 - 09:27
Dal blog di Francesco Senia, 21 novembre 2007:
Era il marzo dell'anno 2000, e si parlava di abolire la disposizione della costituzione che vietava alla famiglia Savoia di mettere piede sul territorio italiano. Frequentavo allora il newsgroup it.fan.musica.guccini, dove si poteva trovare di tutto! Nella discussione che vi prese piede, fra le altre cose, mi trovai ad argomentare che:
"Comunque, piùcchealtro, farei attenzione al fatto che, nelle mire di questi individui, il rientro in italia è solo il primo passo. Subito dopo verrebbero a batter cassa, e passerebbero ad esigere la restituzione dei beni."
Ho 44 anni ed ho imparato questa canzone oramai 30 anni fa... ricordo l'enorme fatica per acquisire la giusta pronuncia e la curiosità di conoscerne il significato del testo... ti sono grato per avermi fatto rivivere la gioia delle emozioni lancinanti che mi provoca ascoltare questo brano epico che rimarrà per sempre nella storia del Rock Progressivo e nel mio cuore... (Enzo)
Carissimo Enzo, anche io ho la tua stessa età e giusto trent'anni fa tentavo già di afferrarne il senso. Mi ce n'è voluto di tempo...ma alla fine spero di aver fatto un buon lavoro:-P Grazie ancora per le tue parole! [RV]
Forse la più bella canzone scritta in lingua italiana.
Anche se sono apolitico ogni volta che la sento mi commuovo fino alle lacrime. Sono riuscito a recuperarla fortunosamente su e-mule dopo 14 (!) anni che avevo smarrito la cassetta (!) dove me l'ero fatta registrare, l'ascoltavo al Macabre di Bra e ogni successivo tentativo di recuperarla si era rivelato inutile...
Giuseppe 2007/11/20 - 19:17
Solo qualche lieve modifica al testo proposto da Alessandro, che saluto e ringrazio per l'impegno.
Il processo si concluse con una sentenza del luglio 1983 che può essere riassunta in questi punti:
20 anni per concorso in evasione, appunto di Assata Shakur, alias Joanne Chesimard;
20 anni per associazione sovversiva, con applicazione della legge Rico, originariamente usata per casi di criminalità mafiosa e organizzata, per la quale venivano pagati dalla persona le accuse contestate al gruppo di appartenenza, (cosiddetta associazione a delinquere), e per i due preparativi di rapina;
3 anni per "ingiuria al tribunale" ("Contempt of Court"), per aver rifiutato di fornire testimonianza sui nomi di altri militanti del movimento "19 maggio".
Al primo arresto del 9 novembre 1982 l'FBI aveva offerto una forte somma di denaro alla Baraldini per denunciare i compagni e l'offerta le fu rinnovata in carcere con una contropartita che corrispondeva alla sua liberazione. Il rifiuto di collaborare... (Continues)
Qui la cover offerta dal grande poeta e rapper afroamericano Saul Williams nel suo lavoro appena uscito, "The Inevitable Rise and Liberation of NiggyTardust!"... Fra l'altro l'intero album è interamente scaricabile (aggratis o donando 5 dollari) sul sito http://niggytardust.com Sunday Bloody Sunday
Thank you Helen for the message you left on this page; it's really a great reward for our hard work. We seize the occasion to invite all readers of and contributors to our website to visit your homepage. Of course, Helen, please feel free to contribute any of your songs if you think they match the topic of our website. Mit Freundschaft und Dankbarkeit! [AWS/CCG Staff]
AWS/CCG Staff 2007/11/20 - 00:26
VIETNAMITA / VIETNAMESE / VIETNAMIEN
La traduzione vietnamita proveniente dalla pagina sulla canzone di vi.wikipedia.
Vietnamese translation reproduced from vi.wikipedia
Traduction viétnamienne d'après la page de vi.wikipedia.
Where Have All the Flowers Gone?" (Những bông hoa đâu cả rồi?) là một bài hát phản chiến của thập kỉ 1960, do Pete Seeger và Joe Hickerson sáng tác, phồ lời cho một bài dân ca Mỹ.
Seeger đã có cảm hứng cho bài hát trong khi trên đường đến một buổi hòa nhạc. Lật các trang sổ tay, ông đọc thấy đoạn thơ "Những bông hoa đâu, các cô gái đã ngắt cả rồi. Các cô gái đâu, họ đã đi theo chồng cả rồi. Những chàng trai đâu, họ đã đi lính cả rồi." Những dòng này là từ một bài dân ca Ukraine, được nhắc đến trong một cuốn tiểu thuyết của Mikhail Sholokhov, Sông Đông êm đềm. Seeger chỉnh đoạn lời để hợp với một giai điệu dân ca của người thợ rừng "Drill, Ye Tarriers, Drill." Chỉ... (Continues)