Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Before 2007-10-26

Remove all filters
Video!

One Tree Hill

One Tree Hill
Album: The Joshua Tree (1987)

Nonostante questa canzone sia stata scritta in memoria di Greg Carrol, un ragazzo maori amico di Bono, che morì in un incidente stradale a Dublino mentre faceva una comissione proprio per il leader degli U2, a me colpiscono i versi che parlano di Victor Jara.

"E nel mondo un cuore di tenebra, una zona di fuoco dove i poeti parlano con il cuore e poi versano il sangue per averlo fatto. Jara cantò e la sua canzone divenne un'arma nelle mani dell'amore. Il suo sangue è ancora un grido che esce dalla terra e scorre come un fiume verso il mare..."

One Tree Hill è una delle colline che dominano Auckland e prende il nome da un pino solitario, unico albero nella collina.
John Campbell, noto come il padre di Auckland fu sepolto nella parte più alta di One Tree Hill dove fu eretto un obelisco per commemorare l'ammirazione di Campbell per il popolo maori.
Sia... (Continues)
We turn away to face the cold, enduring chill
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/26 - 19:53
Song Itineraries: Víctor Jara
Video!

Angel of Death

Angel of Death
Più che un angelo della morte Mengele era la Morte stessa...

Il testo di Angel of Death parla del dottor Josef Mengele, noto criminale nazista soprannominato "angelo della morte". Mengele venivano soprannominato in questo modo in quanto era stato artefice di alcune delle più orrende atrocità della storia del XX secolo: eseguiva infatti macabri esperimenti sugli ebrei deportati nei campi di concentramento quali chirurgia sperimentale senza anestesia, iniezioni di germi letali, operazioni di cambiamento sessuale e rimozioni di organi e membra.

Il chitarrista Jeff Hanneman decise di comporre questo brano dopo aver letto vari libri su Mengele. Un romanzo che lo influenzò molto fu I ragazzi venuti dal Brasile dello scrittore ebreo-americano Ira Levin.

Hanneman, grande appassionato della seconda guerra mondiale, possiede una vasta gamma di medaglie e articoli bellici di questo periodo non diversamente... (Continues)
Auschwitz,the meaning of pain
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/26 - 17:41
Song Itineraries: Extermination camps
Downloadable! Video!

Il testimone

Il testimone
Fuori dal controllo 1997

Canzone dedicata a Giuseppe Puglisi, sacerdote ucciso dalla mafia a Brancaccio, un quartiere di Palermo nel 1993.
Padre Pino Puglisi fu definito da Giovanni Paolo II un "Coraggioso testimone del Vangelo". Nel 1999 fu aperta una causa per il riconoscimento del suo martirio.
La parola matyr in greco significa "testimone" e si intende colui che aveva reso testimonianza di Cristo fino al sacrificio della vita.
Nella città ch’è tutto ventre
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/26 - 12:01
Song Itineraries: Mafia and Mafias
Downloadable! Video!

En ton nom

En ton nom
1992
Rêveur De Fond

(Parole e musica Salvatore Adamo)

Mi sembra adatta a questo sito come canzone pacifista e contro la guerra.
Dieu du ciel, qui te prétends amour
(Continues)
Contributed by Fabia Orsini 2007/10/26 - 11:23
Downloadable! Video!

A la molina no voy más

A la molina no voy más
Canto popolare peruviano.
Oltre alla versione di Victor Jara, la canzone è stata interpretata dal gruppo The Gang nel'album "il seme e la speranza".

Ramón Castilla è stato uno dei presidente del Perú, durante i suoi mandati (1845-1851 e 1855-1862) abolì la tratta di schiavi e promulgò una Costituzione democratica.
Baba baba bababa
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/26 - 10:52
Downloadable! Video!

Al centro de la injusticia (II versión)

Al centro de la injusticia  (II versión)
[1970]
Testo e musica di Isabel Parra
basato sulla prima versione con testo di Violeta Parra
Letra y música de Isabel Parra
basado en la primera versión con letra de Violeta Parra


Nel 1970, in piena campagna elettorale presidenziale, l'intera Nueva canción chilena, con tutti i suoi artisti, sostenne la candidatura di Salvador Allende. Sospinto da tutto un popolo dopo numerose candidature fallite (con la sua ironia, Allende era solito dire che sulla sua tomba sarebbe stato scritto: "Qui giace Salvador Allende, futuro presidente del Cile"...), l'esponente di Unidad Popular trionfò dando inizio ai tre anni interrotti con la notte del golpe militare dell'11 settembre 1973. Isabel Parra, durante la campagna, pensò di rielaborare una canzone composta due anni prima su testo della madre: era Al centro de la injusticia. Adattata alle circostanze, ne nacque questa "seconda versione" che è una riscrittura autonoma.
Chile limita al norte con el Perú,
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/25 - 16:44
Downloadable! Video!

El descubridor

El descubridor
Una luna pinta plata en las ondas,
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/25 - 11:39
Downloadable! Video!

Como una historia

Como una historia
Canzone dedicata a Víctor Jara.
Son años pasados presentes en mí,
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/25 - 10:06
Song Itineraries: Víctor Jara
Downloadable! Video!

Levántese, Compañero

Levántese, Compañero
(1972)
Singolo (lato B di Banderas rojas y verdes)
Levántese, compañero,
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 19:58
Video!

El canto de Chile

El canto de Chile
[1968]
Le parole di questa canzone – come dell’intero album da cui è tratta – sono di Manuel Rojas Sepúlveda (1896-1973), importante scrittore e poeta cileno. Morì l’11 marzo del 1973, giusto sei mesi prima del golpe. Al suo funerale era presente anche il presidente Salvador Allende.
La musica è di Ángel Parra
Nel disco intitolato “Chile de arriba a abajo”

(Bernart Bartleby)
Vamos cantando, hermanos,
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 19:43
Downloadable! Video!

A Luis Emilio Recabarren

A Luis Emilio Recabarren
Luis Emilio Recabarren, guida della coscienza nazionale del Cile, seppe istituire, insieme ai lavoratori, una eroica lotta di liberazione degli sfruttati cileni, che finì per politicizzare la coscienza dei lavoratori, in un modello di lotta da riprodurre, salvando di fronte a queste nuove sfide, la rigida identità di gruppo e di nazione.

tratto da www.antiimperialista.org
Pongo en tus manos abiertas
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 19:04
Downloadable! Video!

Cruz de Luz (Camilo Torres)

Cruz de Luz (Camilo Torres)
Interpretata anche da Víctor Jara

Camilo Torres Restrepo (Bogotà 3 febbraio 1929 - provincia di Santander 15 febbraio 1966) fu un sacerdote e guerrigliero colombiano.

Di famiglia dell'alta borghesia colombiana, si iscrive alla Facoltà di Diritto all’Università Nazionale di Colombia, fonda successivamente un giornale studentesco di denuncia e tenta di organizzare un sindacato dei lustrascarpe. In questi anni Torres fatica a trovare la sua vera vocazione, infine rompe un fidanzamento prossimo al matrimonio e decide per il sacerdozio.

La sua prima messa è nella cattedrale di Bogotà nel 1954, successivamente diventa titolare della cattedra di Sociologia nella stessa Università dove aveva studiato, i temi della sua polemica si riferiscono alla necessità della rivolta per ottenere le riforme sociali, una rivolta che dovrà trasformarsi poi in rivoluzione ed infine in lotta armata. Prese apertamente... (Continues)
Donde cayó Camilo
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 18:35
Downloadable! Video!

Canto libre

Canto libre
(1970)

dall'album Canto Libre con Patricio Castillo, Inti-Illimani e Quilapayún
El verso es una paloma
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 18:18
Downloadable! Video!

Canto a la victoria

Canto a la victoria
Album: Canto a la victoria (1987)
Saludo primeramente
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 12:49
Downloadable! Video!

Canción del obrero muerto en Córdoba

Canción del obrero muerto en Córdoba
[1972]

Letra y música de Ángel Parra
Testo e musica di Ángel Parra
Album: Cuando amanece el día
Dime, mujer, por qué será
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 12:27
Downloadable! Video!

Canción de Paz

Canción de Paz
Son tres palomas esas tres letras
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 12:24
Downloadable!

América insurrecta

América insurrecta
De "Canto General" - 1950

il testo è di Pablo Neruda, la poesia si intitola América insurrecta (1800).
Nuestra tierra, ancha tierra, soledades,
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 12:18
Downloadable! Video!

América del Sur

América del Sur
Album: Ángel Parra de Chile [1976]
América del Sur va a arder en llamas
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/24 - 12:13
Video!

Somos más Americanos

Somos más Americanos
Ya me gritaron mil veces
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/23 - 20:15
Video!

El Mojado acaudalado

Me estas esperando México lindo
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/23 - 19:54
Video!

La jaula de oro

Aquí estoy establecido
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/23 - 19:54
Video!

José Pérez León

Canzone dedicata a José Pérez León, un ragazzo messicano che cercò di oltrepassare la frontiera inseguendo il sogno americano.
Purtroppo José morì, insieme ad altri clandestini, dentro il vagone di un treno abbandonato appena superato il confine con gli Stati Uniti.

Il termine "mojado" è usato in Messico per definire le persone che hanno attraversato il confine.

Nella canzone, Willy fa riferimento in un gioco di parole a Willy Il Coyote. I "coyotes" sono gli intermediari, persone che aiutano i messicani in cerca di lavoro ad oltrepassare la frontiera con gli Stati Uniti.
El era un hombre de campo
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/23 - 19:10
Downloadable! Video!

Nobody Told Me

Nobody Told Me
(1980)
pubblicata nell'album postumo Milk and Honey (1984)

Una delle ultime canzoni di Lennon, che la cedette a Ringo Starr, il quale però decise di non utilizzarla dopo la morte dell’ex compagno. Il testo è assolutamente profetico, tanto che a vent’anni di distanza risulta sempre di più stringete attualità. “Nobody told me” è la canzone del disinganno: gli ideali e le rivendicazioni degli anni ’60 paiono raggiunti, ma è solo una facciata. In realtà nessuno è felice perché il consumismo e il culto dell’apparenza hanno come lobotomizzato la gente, rendendola incapace di godere la vita, di coglierne l’essenza e le rare ma intense gioie. Per questi motivi la canzone è quanto mai moderna e testimonia come Lennon fosse arguto nel decifrare la realtà e nel fiutare lo spirito dei tempi.

Presentazione da “Le canzoni di John Lennon - Commento e traduzione dei testi”.
Everybody's talking and no one says a word
(Continues)
Contributed by Enzo & Roberto Oliva 2007/10/23 - 17:09
Downloadable! Video!

La stella d'oro

La stella d'oro
[1969]
Testo e musica di Herbert Pagani
Testo ripreso da Mr Heartbeat
Quando esisteva ancora un dio
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 15:58
Downloadable! Video!

El despertar

El despertar
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
El despertar
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 14:03
Downloadable! Video!

Por el hombre futuro

Por el hombre futuro
[[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
Y esta muerte lenta
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 14:00
Downloadable! Video!

El carnaval de los espectros (II)

El carnaval de los espectros (II)
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
De gran profesional
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 13:58
Downloadable! Video!

La canción del Megacristo

La canción del Megacristo
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
Fin del orden previo
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 13:56
Downloadable!

La burbuja antirreacción

La burbuja antirreacción
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
No encuentro la explicación
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 13:54
Downloadable! Video!

El carnaval de los espectros (I)

El carnaval de los espectros (I)
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
¡Atención la función va a comenzar!
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 13:27
Downloadable! Video!

Me and a Gun

Me and a Gun
A cappella performance that deals with Amos' own experience of being raped.
5am
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/23 - 13:27
Downloadable! Video!

El consultorio atómico de la señora Pum

El consultorio atómico de la señora Pum
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
Señoras y señores: Bienvenidos al Consultorio Atómico de la Sra. Pum.
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 13:23
Downloadable! Video!

Un capretto [Dona, dona]

Un capretto [Dona, dona]
questa canzone è un ricordo di tanti anni fa, ma come allora continua ad emozionarmi
Grazie Herbert
marta 2007/10/23 - 13:15
Video!

Instrucciones a la población civil (en caso de alarma nuclear)

Instrucciones a la población civil (en caso de alarma nuclear)
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
1. Aléjense de cualquier ventana.
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 13:09
Video!

Una siesta atómica

Una siesta atómica
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
En la huerta atómica
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 13:03
Downloadable! Video!

Bienvenida, Katherine

Bienvenida, Katherine
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
Bienvenida, Katherine, a esta casa
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 13:00
Video!

Buenos días, Superman

Buenos días, Superman
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
¡Buenos días, Superman!,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 12:55
Video!

Una casa en la guerra

Una casa en la guerra
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
Cada mañana
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 12:51
Downloadable! Video!

Entre árboles y aviones

Entre árboles y aviones
[1976]
Letra y música de Miguel Ríos
Testo e musica di Miguel Ríos
Album: La huerta atómica
Testo ripreso da La Caja de Música - Letras y traducciones


La huerta atómica è un concept-album del 1976 del granadino Miguel Ríos, considerato come uno dei pionieri del rock (e in particolare del progressive) in Spagna. Nelle sue canzoni, l'album racconta di un ipotetico frutteto, situato vicino a una base militare USA, dove il padrone vive in mezzo al frastuono degli aerei militari che volano in ogni momento. Si addormenta e sogna una possibile guerra atomica, durante la quale, per pura casualità, sul suo frutteto cade una bomba atomica che però scoppia in modo del tutto particolare: creando un vortice antireazione, essa lo protegge dalla morte atomica. Per il resto della storia, si vedano tutte le canzoni dell'album:

1. Entre árboles y aviones
2. Una casa en la guerra
3. Buenos días, Superman
4.... (Continues)
Sol frío de primavera plomiza
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/23 - 12:34
Downloadable! Video!

Self Evident

Self Evident
Intervista-choc a Doris Lessing
Da Repubblica Online, 22 ottobre 2007

"L'invasione afghana è stato uno dei crimini peggiori. Io ho potuto parlare anche con le donne"
"Sto vivendo con lo stress da Nobel. Il campanello, il telefono, i giornalisti, anche il gatto è infastidito"
Lessing-choc: "L'11 settembre? Peggio l'Ira"
"Non fu terribile come il terrorismo irlandese"
di JUAN CRUZ

Lessing-choc: "L'11 settembre? Peggio l'Ira""Non fu terribile come il terrorismo irlandese"

QUANDO si è saputo che l'autrice de Il taccuino d'oro e L'erba canta era il nuovo Nobel per la Letteratura, Doris Lessing si trovava in ospedale, accanto al figlio invalido che lei accudisce. Il premio, del quale si parla da decenni, non l'ha sorpresa. Le telefonate e le interviste si sono moltiplicate, ma lei accoglie questo repentino interesse con l'indifferenza con la quale vede la propria fama: sa che la popolarità... (Continues)
CCG Staff 2007/10/23 - 10:43
Downloadable! Video!

El golfo de la guerra

El golfo de la guerra
[1992]
José Carlos Molina
Album: Imperio de Paletos
Ya puedo gritar que no soy de esta guerra.
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/22 - 23:48
Downloadable! Video!

Khorakhané (A forza di essere vento)

Khorakhané (A forza di essere vento)
ciao Maso, mi conosci di vista ma voglio rimanere anonimo, perdona questa stravaganza. Volevo segnalarti forse la piu' bella canzone di De André che spero tu conosca. E' molto forte ma se ascoltata piu' di una volta la si capisce appieno e la si può considerare uno tra i piu' belli inni alla Vita che siano mai stati scritti, un inno alla Fede, la vera Fede che Cristo cercava di trasmettere al mondo: la Fede nell'Amore, nella Volontà di amare e nel Bene che alberga in ogni Uomo...

Non avrai altro Dio, all'infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse, venute dall'est
dicevan che in fondo era uguale.
Credevano a un altro diverso da te,
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.

Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:
ma forse era stanco,... (Continues)
jil 2007/10/22 - 22:40
Downloadable! Video!

Eighteen Soldiers

Eighteen Soldiers
[2005]
Album:The Fuse
Eighteen soldiers five days away
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/22 - 22:15
Video!

Las mujeres de Juárez

Las mujeres de Juárez
Accusati di lucrare sul dolore dei familiari delle vittime di Ciudad Juárez, Los Tigres del Norte decisero di devolvere metà dei profitti della canzone alla fondazione Mujeres de Juárez.
Humillante y abusiva,
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/22 - 20:28

Tiempo de hablar

Tiempo de hablar

La strage di donne a Ciudad Juárez
Da:Mujeres de Juarez

Ciudad Juárez costituisce un caso grave e insolito di violenza contro le donne. Sono già più di 430 le donne assassinate e oltre 600 quelle scomparse dal 1993.(1)

Le vittime sono quasi tutte giovani (di età compresa tra i 15 e i 25 anni), carine, magre e con i capelli lunghi. Tutte provenivano da famiglie povere e molte tra loro non erano originarie di Ciudad Juárez. Alla ricerca di migliori condizioni di vita, vi erano arrivate per lavorare come operaie in una delle numerose fabbriche di subappalto per l’assemblaggio di prodotti per l'esportazione (maquiladoras) che si trovano nella città. Altre erano impiegate, domestiche, studentesse, commesse, segretarie, etc.

Nella maggior parte dei casi, i corpi ritrovati portano le tracce delle violenze estreme subite: stupro, morsi ai seni, segni di strangolamento, pugnalate, crani fracassati.... (Continues)
2007/10/22 - 17:51
Downloadable! Video!

Looking for Changes

Looking for Changes
Commovente...
Ho visto un gatto con una macchina nel cervello
(Continues)
Contributed by Enzo & Roberto Oliva 2007/10/22 - 13:26
Downloadable! Video!

Wild Life

Wild Life
La parola “selvaggio” applicata
(Continues)
Contributed by Enzo & Roberto Oliva 2007/10/21 - 23:46
Downloadable! Video!

We Have All The Time In The World

We Have All The Time In The World
E' una delle canzoni che mi hanno fatto più emozionare in tutta la mia vita. Ho solo vent'anni, ma credo che canzoni come queste non abbiano età e che continueranno a commuovere le persone per molte generazioni a venire.
Alessia 2007/10/21 - 13:03
Downloadable! Video!

Pilota di guerra

Pilota di guerra
Solo una cosa rispetto all'introduzione: "Mimì sarà" non è dedicata a Mia Martini.
Antonio Piccolo 2007/10/21 - 10:47
Downloadable! Video!

Tender Comrade

Tender Comrade
20 ottobre 2007
DOLCE COMPAGNO
(Continues)
2007/10/20 - 23:23
Video!

Lijepa Alma

Lijepa Alma
Ciao Riccardo, non so se la parola viene dal rumeno, comunque la riporta il dizionario e l'ho anche recentemente trovata proprio a Sarajevo... non so! Un abbraccio, M.

(Monia)

Ciao Monia, in realtà ti dico che la parola è di origine turca e quindi non deve affatto stupire di trovarla sia in Romania che a Sarajevo. A tale riguardo, pure il nome "Sarajevo" è di origine turca (da Saray "palazzo reale, reggia, governatorato" - che poi sarebbe il nostro "Serraglio" e che si ritrova persino nel nome della squadra di calcio del Galatasaray-, unito al suffisso possessivo slavo -evo). Insomma, siamo qui nel campo dei cosiddetti panbalcanismi di origine perlopiù turca, diffusisi ovviamente con l'Impero Ottomano. Saluti! [RV]
2007/10/20 - 20:47




hosted by inventati.org