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Before 2006-8-29

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La memoria

La memoria
Gli accordi per chitarra della canzone
Guitar score of the song
G                          Em
(Continues)
2006/8/29 - 23:47
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Suspect Device

Suspect Device
[Fingers/Ogilvie]
Dal primo album del gruppo, "Inflammable Material", 1979.


Stiff Little Fingers - Inflammable Material di Massimiliano Raffa
da Sentire Ascoltare

Ci vogliono due anni prima che un’opera come Inflammable Material venga al mondo. Datata 1979, esce nel periodo in cui il Punk primordiale (’77 style) sembra volgere al termine. Invece gli Stiff Little Fingers scuotono nuovamente i punkettoni, oltre all’ordine pubblico: i deliri demolitori dei concerti non si riveleranno certo un toccasana per l’establishment.

L’Irlanda degli Stiff Little Fingers non è l’Irlanda verde e boscosa delle agenzie di viaggio: la band è inserita all’interno di un contesto che più stradaiolo non si potrebbe, quattro “teppistelli pacifisti” che muovono da Belfast.
In copertina, nove icone che stanno a significare - guarda un po’ - “materiale infiammabile” preparano l’ascoltatore allo Stiff Little... (Continues)
Inflammable material is planted in my head
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/29 - 18:44
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Iris e Silvio

Iris e Silvio
August 29, 2006

This English version is specially dedicated to Luca Mirti and Marco „Schuster“ Lastrucci. Dunno if it can be sung, but I made it with love, and comradeship, and something else I can’t say.
IRIS AND SILVIO
(Continues)
2006/8/29 - 18:25
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La lunga notte

La lunga notte
(2006)
Da "La lunga notte" nuovo disco di Stefano "Cisco" Bellotti
Voce recitante ed illuminante di Don Andrea Gallo (qui in corsivo)

Qualcuno ha detto che il periodo che stiamo vivendo è un nuovo medioevo..."tecnologico". Davvero difficile da contraddire! Sono anni bui - tempi oscuri. Ora speriamo nella luce!
(Cisco)

La frase iniziale, presa in prestito da un discorso del subcomandante Marcos, assume un significato importante: c'è dolore, forse anche sgomento, nel constatare la realtà che stiamo vivendo. Ma c'è anche rabbia e voglia di reagire, un'urgenza di dimostrare con i fatti il dissenso verso un mondo buio e superficiale.
(da Black Out Firenze)
Veniamo dalla notte buia
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2006/8/29 - 12:54
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[Hiroshima]

[Hiroshima]
Chissa' perche' De Gregori non la pubblico'.
No comment 2006/8/29 - 12:38
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Bomba boomerang

Bomba boomerang
Per me è la canzone piu' bella che esiste al mondo e basta!

Perdonaci, Betta, se abbiamo riportato il tuo messaggio nella normale ortografia italiana. Questo sito aderisce da qualche giorno alla LIAK, Lega Italiana per l'Abolizione delle K, e alla UASMS, Unione Anti-SMS. Saluti! [RV]
betta 2006/8/29 - 11:17
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Il poveretto

Il poveretto
[1847]
testo anonimo
musica di Giuseppe Verdi

Giuseppe Verdi è noto universalmente come compositore di opere liriche. Molto meno note sono le sue canzoni, quindici di numero, che musicò di tanto in tanto. Quella che segue risale al 1847 ed è con tutta probabilità un vero e proprio canto popolare che il Maestro di Busseto adattò a canzone lirica. È un tema assai presente nelle canzoni popolari di ogni epoca e paese: il povero vecchio mendicante costretto a chiedere la carità dopo che è stato soldato per tutta la vita. Una volta vecchio, la patria per la quale ha combattuto e che gli ha preso la vita, si scorda di lui e lo riduce alla miseria… la famosa "gratitudine della patria", insomma.

Il testo è ripreso da Karadar Verdi Tribute.
Passegger, che al dolce aspetto
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/29 - 01:51
Song Itineraries: Anti-war classical music
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Convien partir

Convien partir
Da La Figlia del Reggimento
Opera comica in 2 atti di J.H.V. De Saint-Georges e J.-F. A. Bayard
Libretto italiano di Carlo Bassi
Musica di Gaetano Donizetti
Prima rappresentazione: Parigi, 1840
Atto I, 12

Di tanto in tanto le CCG si concedono qualche…gradito excursus nel campo della musica classica e dell’opera lirica, con la certezza che un’attenta analisi dei testi delle opere liriche di tutte le epoche disvelerebbe molti più brani intrinsecamente o esplicitamente contro la guerra di quanti si sarebbe inclini a credere. È il caso di questa celebre romanza proveniente da “La figlia del reggimento” di Donizetti. Ricordiamo brevemente la trama: allevata da un intero reggimento, la trovatella Maria scopre di essere figlia di una marchesa. Ma la marchesina non dimentica, nel lieto finale (ricordiamo che si tratta di un’opera comica) né i soldati, né soprattutto l’amato Tonio.

“Convien... (Continues)
Convien partir,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/29 - 00:59
Song Itineraries: Anti-war classical music
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Argentina

Il testo è ripreso da questa pagina
Hace algún tiempo atrás
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/29 - 00:19
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Wasted Life

Wasted Life
28 agosto 2006
VITA SPRECATA
(Continues)
2006/8/28 - 23:51
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Desapariciones

Desapariciones
Rubén Blades Bellido de Luna (“Blades” può essere pronunciato sia all’inglese che alla spagnola, essendo Rubén completamente bilingue): non è facile definire questo personaggio. Panamense, cantante di salsa famoso in tutto il mondo, cantautore, avvocato impegnato (è laureato in legge), attore cinematografico, uomo politico. Nel 1997 si presenta alle elezioni presidenziali nel suo paese, e prende il 20% dei voti; dal 2004 è ministro del turismo nel governo di Oscar Torrijos. Riprendiamo questa sua canzone dove il dramma dei desaparecidos si mescola ad un’amara ironia. [RV]


La canzone è stata ripresa anche da Los Fabulosos Cadillacs, Manà e da Sergent Garcia.
Que alguien me diga si han visto a mi esposo
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/28 - 23:03
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Canción de cuna para gobernante

Canción de cuna para gobernante
Testo ripreso da questa pagina
da Canciones infantiles
Duerme tranquilamente que viene un sable
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/28 - 22:56
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La memoria

La memoria
Nello spedirmi la sua versione, Haralambos mi prega di riferire quanto segue: "Una volta richiestami questa traduzione, avevo pensato di prepararla riportando tutte le vicende della dittatura greca dei colonnelli. Cambiati i nomi, gli episodi sono gli stessi, come in ogni maledetta dittatura militare. Non l'ho fatto poi per rispetto alla canzone originale e alle sofferenze del popolo argentino e dei popoli dell'America latina, ma resta l'universale di questa meravigliosa canzone."
H MNHMH
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/28 - 22:11
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Curva sud

Curva sud
Bisognerebbe dire all'esimio Lolli che Belgrado venne bombardata con la partecipazione in primo piano del governo italiano quando al potere c'era il suo amico Massimo d'Alema.

Scusami, ma forse non conosci a sufficienza Claudio Lolli. Dire che uno come lui possa essere "amico di Massimo D'Alema" è una castroneria che assolutamente non sta in piedi. Bisognerebbe quanto meno informarsi prima di sparare simili cose. [RV]
No comment 2006/8/28 - 18:22
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Punto de vista (sobre Pinochet)

Punto de vista (sobre Pinochet)
Testo e musica di Carlos Puebla
Letra y música de Carlos Puebla

Carlos Puebla è senz'altro uno dei più noti e importanti cantautori e musicisti cubani. Ma, soprattutto, è l'autore di una delle canzoni più famose della storia: Hasta siempre comandante (ascolta e scarica anche l'mp3), dedicata al Che Guevara. Ecco invece qui, in questa canzone, Puebla alle prese con il generale Pinochet con un condivisibile "punto di vista", specialmente quando chiama il generale "Pinocho", cioè Pinocchio (soprannome assai comune e ovvio, viste le bugie di quell'assassino fascista, quello che adesso è inquisito da mezzo mondo per essersi appropriato di miliardi interi; si veda a tale riguardo anche Pinocho...). Il testo, segnalato da Adriana, proviene da El suicidio de un fascista chileno.
Fue Pinocho el general
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/28 - 15:57
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Todos tenemos la misma idea

Todos tenemos la misma idea
Testo ripreso da questa pagina.
Todos tenemos la misma idea,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/28 - 15:49
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Sobreviviendo

Sobreviviendo
[1984]
Testo e musica di Víctor Heredia
Letra y música de Víctor Heredia

Testo ripreso da questa pagina
Me preguntaron cómo vivía, me preguntaron;
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/28 - 15:40
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Hombres de hierro

Hombres de hierro
28 agosto 2005
UOMINI DI FERRO
(Continues)
2006/8/28 - 14:36
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La memoria

La memoria
Deutsche Fassung von Riccardo Venturi
28. August 2006
DIE ERINNERUNG
(Continues)
2006/8/28 - 13:23
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Durup dururken

Durup dururken
Testo e musica di Zülfü Livaneli
Lyrics and music by Zülfü Livaneli
Söz ve müzik: Zülfü Livaneli
in "Zor Yıllar"
del 1987

Il testo è ripreso da Türkçe Müzik.
Zülfü Livaneli ha ripreso il titolo e la struttura della canzone da una poesia di Nâzım Hikmet.

In Turchia, Zülfü Livaneli è una scomoda istituzione. E’ senz’ombra di dubbio il cantautore, o poeta in musica, più famoso del suo paese, e siamo onorati, nonostante la nostra più che scarsa conoscenza della lingua turca, di poter ospitare un suo testo (che è stato individuato grazie al nostro giovane amico Osman Ahmet Banguoğlu). « Durup dururken » significa qualcosa come « Quanto a cessare, cesserà » o, « Cessare, cesserà » ; una strofa della canzone (« Durup dururken bir savaş çikar »…) significa : « Per cessare, la guerra cesserà di esistere, le bombe di esplodere, gli uomini di morire ». Ma dicevamo della scomoda istituzione «... (Continues)
Durup dururken bir deli rüzgar savurur uzaklara
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/27 - 23:38
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Savaş çocukları

Savaş çocukları
I frequentatori del nostro sito saranno oramai abituati abbondantemente alle...cose turche. Ecco infatti il primo, autentico rap contro la guerra in turco! Si ringrazia il giovane amico Ahmet Osman Banguoğlu (16 anni), grosso fan di Ceza, per aver prima segnalato il suo beniamino e poi per avere individuato il testo; prima o poi ha promesso anche una traduzione in francese.
Il testo è ripreso da Türkçe Muzik. Il titolo della canzone significa "Figli della guerra" (o "bambini della guerra").
Zaman kavramı kalmadı anlayış yok
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/27 - 22:59
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Asker kaçakları

Asker kaçakları
Il testo è ripreso da Türkçe Muzik. Il sito ufficiale del Grup Yorum risulta inaccessibile nelle sue pagine interne, con gravi sospetti di "messa a tacere".
La canzone, brevissima nella sua drammaticità, non sfigura al confronto con Le déserteur

Lyrics are reproduced from Türkçe Muzik. Grup Yorum's official website is not available in its internal pages. We suspect it has been silenced.
Köyün evleri karanlık
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/27 - 22:16
Song Itineraries: Deserters
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L'eissarpa de fuoc

L'eissarpa de fuoc
Testo e musica di Joan Pau Verdier.

Una canzone dedicata a una grande donna e a un'anarchica: Louise Michel. Dopo la Comune, cui aveva partecipato e dove aveva combattuto fino alla fine, la Michel fu esiliata in Nuova Caledonia assieme a altri Comunardi. Nella lontanissima isola oceanica, come accade spesso, certi "rivoluzionari" si ritrovano poco a poco a sfruttare il popolo indigeno; soltanto Louise si batte per e assieme ai Kanaki. E' per questo che ancora oggi, sulla bandiera kanaka, c'è una banda centrale rossa che rappresenta la sciarpa rossa di Louise Michel. La sciarpa di fuoco di cui canta Joan Pau Verdier in questa bellissima canzone.

Après la Commune, Louise Michel est exilée en Nouvelle Calédonie avec d’autres communards. Là-bas, peu à peu et comme souvent, certains « révolutionnaires » se retrouvent à exploiter le peuple d’origine. Seule Louise se bat avec les Canaques. C’est... (Continues)
Qu’es per tu Loisa per uèi e doman
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/27 - 19:17
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Hommes liges des talus en transe

Hommes liges des talus en transe
[1976]
Album: Trema'n inis (Vers les îles)
Morceaux choisis / Brani scelti / Selected passages :
Paol Keineg (Paol Quéinnec) - Alan Stivell - Pierre-Jean "Embann" Oswald
Editions musicales Keltia III - Tutti


Hommes liges des talus en transe, più che una canzone, è un poema, un’epopea. Composto da Alan Stivell nel 1976 a partire da brani del poeta Paol Keineg (Paol Quéinnec) pubblicati nel 1969 da Jean-Pierre "Embann" Oswald, inframezzati da altri di propria composizione, Hommes liges des talus en transe è la storia di una terra sfruttata, di una cultura oppressa e schiacciata, in breve di una colonizzazione. Non a caso nello stesso album è presente anche Negro Song (anch’essa su parole di Embann Oswald e di uno dei più grandi poeti bretoni, Per Denez); ma, a differenza di quest’ultimo brano, Stivell volle che gli Hommes liges fossero in francese. Perché tutti capissero bene, sia i... (Continues)
Il pleut sur les coqs de bruyère
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/27 - 13:09
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A Song For Peace

A Song For Peace
Arranged and performed by Harmonious Combustion
THIS IS MY SONG
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/27 - 12:45
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Ballad Of Claudy

Ballad Of Claudy
31 luglio 1972. Proprio mentre, nella non lontana Derry, le truppe britanniche iniziano la micidiale « Operazione Motorman » per la « riconquista » della città, il fino a quel momento tranquillo paese di Claudy viene scosso da un terribile attentato attribuito all’IRA (che però negò sempre di esserne autrice). Alle 10,20 del mattino un’autobomba parcheggiata appena fuori il Mc Ilhenny’s Pub in Main Street, la strada principale del paese, esplode uccidendo sul colpo tre persone e ferendone quattordici. Tre altre persone moriranno nei giorni successivi in seguito alle ferite riportate nell’attentato. Quindici minuti dopo, una donna si presenta dalla vicina Dungiven alla locale stazione del RUC per avvertire che qualcuno le aveva detto che sarebbe esplosa una seconda bomba, piazzata in un furgone parcheggiato di fronte all’ufficio postale ; gli attentatori avevano provato a telefonare, ma le... (Continues)
The Sperrins surround it, the Faughan flows by
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/26 - 17:33
Song Itineraries: Conflicts in Ireland
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Have You Been To Jail For Justice ?

Have You Been To Jail For Justice ?
[1998]
Lyrics and music by Anne Feeney
Testo e musica di Anne Feeney
da/from nonviolence.org

La canzone "Have You Been to Jail for Justice?" ("Siete stati in prigione per la giustizia?") è la canzone della disobbedienza civile di oggi, sulla linea della tradizione di Henry David Thoreau, e celebra l'eredità della resistenza nonviolenta.

E' stata cantata dal celebre trio Peter, Paul and Mary durante il concerto di omaggio allo scomparso Harold Leventhal in occasione del Giorno del Ringraziamento del 2003 alla Carnegie Hall di New York, come si può vedere nel film dell'evento, "Isn't This a Time".

La chanson "Have You Been to Jail for Justice ?" (Avez-vous été en prison pour la justice ?) est la chanson de la désobéissance civile d’aujourd’hui, dans la ligne droite de la tradition de Henry David Thoreau et célébrant le legs de la résistance non-violente.

Cette chanson a été chantée... (Continues)
Was it Cesar Chavez ? Maybe it was Dorothy Day ?
(Continues)
Contributed by Adriana e Riccardo 2006/8/26 - 01:00
Song Itineraries: From World Jails

Fabrizio

Testo e musiche di Claudio Izzo
claudioizzo@virgilio.it

Grazie di cuore, Claudio, per questa tua canzone. Inviaci tutte quelle che hai scritto sull'argomento, saranno senz'altro inserite. [RV]
E' andato in Iraq
(Continues)
Contributed by Claudio Izzo 2006/8/26 - 00:33
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Por qué cantamos

Por qué cantamos
Poema de Mario Benedetti
Música de Alberto Favero
Poesia di Mario Benedetti
Musica di Alberto Favero

Posto questa canzone, scritta da Benedetti e messa in musica da Alberto Favero, perchè mi pare contenga alcuni dei motivi per cui esiste il sito delle CCG/AWS...

L'uruguayano Benedetti, sfuggito nel 1973 a uno dei tanti colpi di stato che stavano funestando l'America Latina, la scrisse al suo rientro in patria, nel 1983 (ecco perchè il brano fa parte delle "Canciones del Desexilio")
Dedicata ai morti, agli scomparsi e ai sopravvissuti di tutte le dittature.

"La crisis actual de la humanidad se debe a tres hombres. Hacia fines del siglo XIX, Marx publicó tres tomos de El Capital y puso en duda con ellos la intangibilidad de la propiedad privada; a principios del siglo XX, es atacada la sagrada esfera íntima del ser humano por Freud, en su libro La interpretación de los sueños, y como... (Continues)
Si cada hora vino con su muerte,
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/26 - 00:29

Se avete fame

Anonymous
Canzone popolare dell'epoca della I guerra mondiale. Da questa pagina di Solegemello.
Se avete fame
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/26 - 00:05
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Stella

Stella
Album Cuore (1984)

Ci piace sottolineare che abbiamo ripreso questo testo da Solegemello-Canzoni contro la guerra. Sole gemello, e gemello del nostro sito (siamo anche linkati: grazie!)
Stella che cammini, nello spazio senza fine
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/26 - 00:02
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Adios Zapata

Adios Zapata
[1994]
Paroles et musique de Renaud Séchan
Parole e musica di Renaud Séchan
Album: "A la belle de mai"
Des rues de Bogota
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 19:59
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Electronic Warfare

So you think there's nobody else out there fighting to protect your civil liberties?
(Continues)
2006/8/25 - 19:56
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Je m'appelle Bagdad

Je m'appelle Bagdad
[2005]
Album: "Un autre univers"
J'ai vécu heureuse
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 19:51

Sous le signe du G8

Anonymous
Da questa pagina

Sur l'air d'Hexagone de Renaud
Sull'aria di Hexagone di Renaud
Ils se rencontrent au mois d’janvier
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/25 - 18:42

Poveste de război

Poveste de război
Dal sito ufficiale di Alexandru Andries
Eram pe frontul la Oituz,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 17:35
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Lupta la Români

Lupta la Români
Dal sito ufficiale di Alexandru Andries
Să dăm foc la case,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 17:05

Let There Be Peace On Earth

Let There Be Peace On Earth
Testo ripreso dal sito ufficiale di Alexandru Andries. Canzone composta direttamente in lingua inglese.
Trascrizione di Sergiu Mitrofan (curatore del sito)
La, la, la-la-la-la
(Continues)
2006/8/25 - 16:59
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Jurnal de război

Jurnal de război
Dal sito ufficiale di Alexandru Andries
Războiul meu e teoretic,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 16:49
Video!

E război, Ioane

E război, Ioane
Dal sito ufficiale di Alexandru Andries
Ce-i scandalul ăsta ? A strigat cineva ?
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 15:54

Criza balcanică

Criza balcanică
Il testo è ripreso dal sito ufficiale (interamente in rumeno) di Alexandru Andries.
Nu ştiu dacă astăzi ne vom putea vedea,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 15:33
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Blues-ul generalului Pacepa

Blues-ul generalului Pacepa
Il generale rumeno Ion Mihai Pacepa, nato il 28 ottobre 1928, è stato protagonista di una delle più clamorose fughe all’ovest degli anni ’70, ancora in preda alla guerra fredda. Pacepa è stato il militare di più alto grado di un paese dell’ex blocco sovietico ad essere fuggito, e la vicenda suscitò un clamore enorme.

Nel luglio 1978, Ion Mihai Pacepa era non solo un generale di stato maggiore dell’esercito rumeno, ma anche consigliere militare di Nicolae Ceauşescu, responsabile dei servizi segreti e ministro degli esteri nel governo. Fuggì negli Stati Uniti in seguito all’approvazione della sua richiesta di asilo politico da parte dell’allora presidente Jimmy Carter. In seguito si mise al servizio della CIA collaborando a varie “operazioni” dirette contro il blocco sovietico; la stessa CIA descrisse il suo servizio come “un importante e unico contributo per gli Stati Uniti”.

Nel 1987, Pacepa... (Continues)
Mmm... Dis-de-dimineaţă,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 14:44
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Itab Hassan Mustaphà

Itab Hassan Mustaphà
[1993]
Dall'album Storie d'Italia

"È stato un libro, La tana della iena, edito da Sensibili alle foglie, a farci conoscere la storia di Hassan Abu Omar. Heb Hassan è il nome di battaglia e Mustaphà, il nome che suo nonno aveva voluto per questo ragazzo nato a Chatila. La sua famiglia di Gerusalemme, viveva in un campo profughi dal 1948 quando gli israeliani li cacciarono dalla loro terra. A nove anni Hassan era pronto per entrare nella scuola militare e diventare Figlio del Leone. Nel 1982 israeliani e cristiano maroniti si resero responsabili di un'orrenda strage nei campi di Sabra e Chatila. Furono uccisi: sua madre, sua sorella e due suoi fratelli, Fadi quattordicenne e Ahmed di appena un anno e mezzo. Poco dopo, suo padre morì in un'imboscata. Nell'Europa dei grandi, Mustaphà ci arriva quindicenne per compiere un attentato ad un ufficio delle linee aeree britanniche a Roma. Subito dopo... (Continues)
72 Chatila a nord di Palestina
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 14:00
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
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Duecento giorni a Palermo

Duecento giorni a Palermo
[1993]
Dall'album Storie d'Italia

"Pio La Torre era tornato a Palermo, nella sua città, dopo una lunga militanza a Botteghe Oscure, con due obiettivi: combattere la mafia rilanciando la lotta tra la gente e liberare il Pci da accordi compromettenti con la Dc di Lima e Ciancimino.

Dai suoi duecento giorni a Palermo ne viene fuori la figura di un uomo in cui si combinarono i quattro elementi che in Sicilia equivalgono sempre alla condanna a morte: l'intransigenza morale, il ruolo di potere, la capacità di leggere le cose siciliane attraverso il filtro della conoscenza delle logiche mafiose e infine l'essere solo, amato dai compagni senza potere ma circondato negli apparati del suo partito da pochi amici, molti spettatori, da alcuni nemici come Russo e Sanfilippo. Per la ricostruzione dei duecento giorni a Palermo di Pio La Torre e delle sue 'scoperte' ci siamo valsi della rivista Avvenimenti, in particolare degli articoli di Michele Gambino."

Marino Severini
Venite voi falsari di notizie
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/25 - 13:56
Song Itineraries: Mafia and Mafias
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Aguirre, Der Zorn Gottes

Aguirre, Der Zorn Gottes
Aguirre, furore di dio di Werner Herzog, del 1972, è uno dei film che amo di più. La colonna sonora, Aguirre, der Zorn Gottes (Lacrime Di Re), scritta da Fricke, è totalmente strumentale, incredibile e a tratti agghiacciante (almeno quanto Klaus Kinski, che interpreta proprio l'avventuriero Don Lope de Aguirre! - Vai a questa pagina).

XVI secolo. Il conquistador Lope de Aguirre (Kinski), a caccia di fama e di oro nelle impenetrabili foreste amazzoniche, trascinerà l'intera spedizione all'annientamento. La tracotanza, l'ingordigia, la sopraffazione... tutte cose di cui le armi sono strumento e che con esse vengono lentamente, silenziosamente ma inesorabilmente inghiottite dalla Natura. Realizzato in Perù nella valle di Urubamba e su due affluenti del Rio delle Amazzoni, con la collaborazione degli indigeni della cooperativa di Lauramarca, il film è dedicato proprio a loro, come dice Herzog,... (Continues)
Aguirre, der Zorn Gottes ist ein Abenteuerfilm des deutschen Regisseurs Werner Herzog aus dem Jahr 1972.
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/24 - 23:27
Song Itineraries: Anti-war Movies Soundtracks
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Arca

Arca
[2006]
Apuamater Indiesfolk: Delirio e Castigo [2006]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Giromini
Davide Giromini: Voce, clavicembalo
Luca Rapisarda: Chitarra, mandolino
Michele Menconi: Violino
Matteo Procuranti: Clarinetto, cori
Gabriele Dascoli: Basso, xilofono
Micaela Guerra: Cori

"La delirante risposta alla legittimazione della guerra di conquista è la trasformazione dell'impotenza in onnipotenza. Da questa l'invocazione del folle di un diluvio universale da cui la scelta della nuova umanità."
[Dal libretto dell'album]


Un concept disc o meglio un'opera folk
di Francesco Senia
da La Brigata Lolli

Delirio e castigo. Il disco è un po' che me lo rigiro fra le mani, e che torno ad ascoltarlo. Poi, ieri, mi è arrivato un sms che annuncia la presentazione ufficiale del lavoro degli Apuamater, insieme a Claudio Lolli. Il cd, un supporto... (Continues)
E il nuovo millennio trae acqua dal fango gelando gli antichi misteri
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/24 - 23:19
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Est-ce est-ce si bon

Est-ce est-ce si bon
Ah, Serge, quanto ci manchi...

Una canzone, ma anche un vero e proprio scioglilingua in "S" giocato interamente sul nome delle SS.

L'album del 1975 di Serge Gainsbourg, Rock around the bunker, combinava arrangiamenti rock'n' roll anni '50 (tipo Grease o Rocky Horror Show) con testi legati alla Germania nazista e alla seconda guerra mondiale.


Rock Around the BunkerALBUM ROCK AROUND THE BUNKER (1975)
Nazi rock - Tata teutonne - J'entends des voix off - Eva - Smoke Gets in Your Eyes (Harbach/Kern) - Zig zig avec toi - Est-ce est-ce si bon - Yellow Star - Rock around the bunker - S.S. in Uruguay

Sont-ce ces insensés assassins ?
(Continues)
2006/8/24 - 13:57
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Yellow Star

Yellow Star
Ah, Serge, quanto ci manchi...

L'album del 1975 di Serge Gainsbourg, Rock around the bunker, combinava arrangiamenti rock'n' roll anni '50 (tipo Grease o Rocky Horror Show) con testi legati alla Germania nazista e alla seconda guerra mondiale.

La Yellow Star di questa canzone non è ovviamente quella dello "sceriffo". Si tratta di un'altra stella gialla, quella che segue.




Rock Around the BunkerALBUM ROCK AROUND THE BUNKER (1975)
Nazi rock - Tata teutonne - J'entends des voix off - Eva - Smoke Gets in Your Eyes (Harbach/Kern) - Zig zig avec toi - Est-ce est-ce si bon - Yellow Star - Rock around the bunker - S.S. in Uruguay

J'ai gagné la Yellow star
(Continues)
2006/8/24 - 13:54
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S.S. in Uruguay

S.S. in Uruguay
Ah, Serge, quanto ci manchi...

L'album del 1975 di Serge Gainsbourg, Rock around the bunker, combinava arrangiamenti rock'n' roll anni '50 (tipo Grease o Rocky Horror Show) con testi legati alla Germania nazista e alla seconda guerra mondiale.

Quanti nazisti saranno sfuggiti ai processi e alle condanne rifugiandosi in vari paesi sudamericani? Tanti, potendo oltretutto contare su una rete internazionale di connivenze e di assistenza già messa in piedi da tempo (la famosa Ratline), e su certe "piccole" complicità tra le quali decisiva fu quella di alcuni influenti ambienti vaticani hanno giocato il loro misericordioso ruolo. Le varie dittature militari sudamericane erano il rifugio naturale per i nazisti sfuggiti alla cattura, da Adolf Eichmann (poi ripreso dai servizi segreti israeliani nel 1961, portato in Israele, processato e giustiziato), Erich Priebke, Klaus Barbie ed altri nella... (Continues)
S.S. in Uruguay
(Continues)
2006/8/24 - 13:49
Song Itineraries: Extermination camps
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J'entends des voix off

J'entends des voix off
Ah, Serge, quanto ci manchi...

L'album del 1975 di Serge Gainsbourg, Rock around the bunker, combinava arrangiamenti rock'n' roll anni '50 (tipo Grease o Rocky Horror Show) con testi legati alla Germania nazista e alla seconda guerra mondiale.


Rock Around the BunkerALBUM ROCK AROUND THE BUNKER (1975)
Nazi rock - Tata teutonne - J'entends des voix off - Eva - Smoke Gets in Your Eyes (Harbach/Kern) - Zig zig avec toi - Est-ce est-ce si bon - Yellow Star - Rock around the bunker - S.S. in Uruguay

Mous-
(Continues)
2006/8/24 - 13:45




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