August 18, 2006: an historical date for AWS. Contribution of David Rovics' songs is finally over, a record hardly to be beaten by any single author. The songs will be gradually translated into Italian. Thank you David for all you've done and you will do further!
Riccardo Venturi 2006/8/18 - 17:56
L'Internationale
GRECO ANTICO / ANCIENT GREEK
Versione in greco classico (attico) di Riccardo Venturi
A version in Classical (Attic) Greek by Riccardo Venturi
Friburgo (Svizzera) / Firenze, 14 agosto 2006-16 aprile 2007
Fribourg (Switzerland) / Florence, August 14, 2006-April 16, 2007
La presente versione in greco antico dell'Internazionale, probabilmente la prima mai eseguita nella storia della canzone, si affianca a quella de Le déserteur. A differenza di quest'ultima, la presente traduzione non può presentare alcun adattamento temporale, e si è quindi fatto uso di alcuni termini provenienti dalla katharevousa moderna; per il resto, la norma linguistica è stata quella dell'Attico classico dell'età Periclea.
La traduzione è stata un'opera assai complessa ed ha richiesto molti mesi; via via sono state inserite le strofe pronte. Iniziata il 14 agosto 2006, è stata terminata il 16 aprile 2007. Per renderla... (Continues)
Versione in greco classico (attico) di Riccardo Venturi
A version in Classical (Attic) Greek by Riccardo Venturi
Friburgo (Svizzera) / Firenze, 14 agosto 2006-16 aprile 2007
Fribourg (Switzerland) / Florence, August 14, 2006-April 16, 2007
La presente versione in greco antico dell'Internazionale, probabilmente la prima mai eseguita nella storia della canzone, si affianca a quella de Le déserteur. A differenza di quest'ultima, la presente traduzione non può presentare alcun adattamento temporale, e si è quindi fatto uso di alcuni termini provenienti dalla katharevousa moderna; per il resto, la norma linguistica è stata quella dell'Attico classico dell'età Periclea.
La traduzione è stata un'opera assai complessa ed ha richiesto molti mesi; via via sono state inserite le strofe pronte. Iniziata il 14 agosto 2006, è stata terminata il 16 aprile 2007. Per renderla... (Continues)
ΤΩΝ ΕΡΓΑΤΩΝ ᾼΣΜΑ ΔΙΕΘΝΕΣ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/14 - 18:17
Patti Smith's new song on the Qana massacre of July 29, 2006. Mp3 free download.
Riccardo Venturi 2006/8/14 - 17:22
Marcha de los caídos
Versione italiana sempre proveniente da La musica dell'altra Italia, canzoniere internazionale
MARCIA DEI CADUTI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/14 - 02:23
Le pain la paix la liberté
Roger Divert
13 agosto 2006
IL PANE LA PACE LA LIBERTA’
(Continues)
(Continues)
2006/8/13 - 22:03
Hey Joe
Italian version by Riccardo Venturi
13 agosto 2006 / August 13, 2006
13 agosto 2006 / August 13, 2006
EHI JOE
(Continues)
(Continues)
2006/8/13 - 16:41
Just Say NO
A version into the Leghornese dialect by Riccardo Venturi
13 agosto 2006 /August 13, 2006
13 agosto 2006 /August 13, 2006
For Darnell: the following translation is not into standard Italian, but in my native Leghornese dialect. Leghorn (Livorno), on the Tyrrhenian coast, is the headquarters of one of the biggest US bases in Southern Europe, Camp Darby.
TU DINNI NO
(Continues)
(Continues)
2006/8/13 - 15:55
Στης Πίνδου τα βουνά (Ψηλά βουνά κι' απάτητα)
13 agosto 2006
SUI MONTI DEL PINDO (SUI MONTI ALTI E INACCESSIBILI)
(Continues)
(Continues)
2006/8/13 - 14:04
Laissez faire, laissez passer!
13 agosto 2006
La traduzione è stata...adattata ma pressoché senza cambiare una virgola, a parte l'"euro" al posto dei "sous".
La traduzione è stata...adattata ma pressoché senza cambiare una virgola, a parte l'"euro" al posto dei "sous".
LASCIATE FARE ! LASCIATE STARE !
(Continues)
(Continues)
2006/8/13 - 10:32
Sul ponte di Perati bandiera nera
Anonymous
Dall'album La catena (2006) del gruppo "Gitanes" Da questa pagina
I ribelli delle Langhe: Sul ponte di Cossano
Canto partigiano scritto sull'aria del "Ponte di Perati" dai partigiani Poli, Giorgio, Guzzi, Pinin della seconda divisione Langhe il giorno di pasqua del '44 al santuario del Todocco
I ribelli delle Langhe: Sul ponte di Cossano
Canto partigiano scritto sull'aria del "Ponte di Perati" dai partigiani Poli, Giorgio, Guzzi, Pinin della seconda divisione Langhe il giorno di pasqua del '44 al santuario del Todocco
PONTE DI COSSANO
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/12 - 18:07
Laissez faire, laissez passer!
Ma con "Laissez Faire " ci si riferisce al principio base del libero mercato o scambio liberalcapitalista o altro be , non ho molta dimestichezza con il francese. Perche' non la traducete.
Fatto. [RV]
Guglielmo 2006/8/12 - 14:16
El Presidente
Non riesco a capire chi e' "El presidente"
Si tratta evidentemente di un "presidente" universale nel quale è facile riconoscere vari personaggi: Bush, Berlusconi, Putin...[RV]
2006/8/12 - 01:46
Nassiriya
Eppure questi nostri compatrioti bisogna compatirli sono pedine di un gioco piu' grande di loro !
Willy 2006/8/11 - 19:16
La mauvaise réputation
autore di Effetto Medugorje 1990 Ed. Messaggero Padova
autore di " I dintorni del diavolo!" Ed. Guida Napoli 2005
sariostrocchia@libero.it
autore di " I dintorni del diavolo!" Ed. Guida Napoli 2005
sariostrocchia@libero.it
LA CATTIVA REPUTAZIONE
(Continues)
(Continues)
2006/8/11 - 17:46
Viva la Pace
Non sono d'accordo con te. Annan è un capoccione dell'ONU fin dalla fine degli anni '70. Dal 1997 è al vertice. Ha ammesso pubblicamente, ma senza poi dimettersi, di non aver gestito, di aver mal gestito quel programma criminale che è, o è stato, Oil For Food, con il quale dopo la prima guerra del Golfo è stata mantenuta la dirigenza mafiosa di Saddam Hussein e gli affaristi e petrolieri alleati hanno fatto grassi guadagni, mentre il popolo iracheno veniva decimato dai bombardamenti, dalla fame e dalle malattie... Il figlio di Annan, sotto l'ala protettiva di suo padre, si è arricchito proprio con Oil For Food (mazzette per 750mila dollari) mentre per oltre 10 lunghi anni il popolo iracheno ha dovuto subire ogni sorta di umiliazioni prima di venire finalmente "liberato" dai gloriosi crociati d'Occidente... Quindi, secondo me, personaggi come Kofi Annan sono responsabili e complici, e quindi... (Continues)
Alessandro 2006/8/11 - 11:54
Tant de sueur humaine
UNA VECCHIA STORIA (FILASTROCCA PER GRANDI)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/11 - 11:33
Il giorno dell'eguaglianza
Era tempo che non leggevo un testo così bello ed ottimista...
Alessandro 2006/8/11 - 10:23
Bάζει o Nτούτσε τη στολή του
La versione italiana, parziale, proveniente da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere internazionale. La tsoliá è un corpo di truppe da montagna dell'armata greca.
INDOSSA IL DUCE LA SUA DIVISA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/11 - 00:50
In dem spanischen Land
Versione italiana da La musica dell'altra Italia - Sezione Canzoniere internazionale.
IN TERRA DI SPAGNA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 22:28
Rockin' In The Free World
Per rispondere alla domanda di Guglielmo: non credo che "Rockin' in the free world" sia direttamente una canzone contro la guerra: è piuttosto, come ad esempio Chimes Of Freedom di Dylan, una canzone di libertà. Inoltre, come Fuel di Ani DiFranco, va a scavare nelle ragioni profonde che portano parti della società statunitense a considerare la guerra quasi una necessità ed una normalità.
Non bisogna dimenticare inoltre, come citato nell'introduzione, l'uso che recentemente ne ha fatto Michael Moore nel documentario Farenheit 9/11 (forzandone in qualche modo il significato) accostando i versi "That's one more kid that’ll never go to school. Never get to fall in love, never get to be cool." alle immagini di un soldato americano ucciso in Iraq.
Non bisogna dimenticare inoltre, come citato nell'introduzione, l'uso che recentemente ne ha fatto Michael Moore nel documentario Farenheit 9/11 (forzandone in qualche modo il significato) accostando i versi "That's one more kid that’ll never go to school. Never get to fall in love, never get to be cool." alle immagini di un soldato americano ucciso in Iraq.
Lorenzo Masetti 2006/8/10 - 16:39
Ihr Brüder in den Städten dort
-->> La musica dell'altra Italia, Sezione "Canzoniere internazionale"
Fratelli delle Città
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 16:37
Bring Them Home (If You Love Your Uncle Sam)
FORZA, GNAMO, RIPORTAL'A CASA!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 00:47
초한가 [Chohanga]
Anonymous
An autumn night on the battlefield;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 23:55
봉성화 [Bongsung-wha]
Whang Young-gum / 황영금
THE BONG-SUNG FLOWER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 23:01
La pistola
In "Polli di Allevamento" del 1978.
Questi nostri tempi di sconvolgimenti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 22:12
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
La masacre en Tlatelolco
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Da/De "México 68 Vol. 1"
Arreglada por Jorge Ortega y Oscar Chávez
Arrangiamento di Jorge Ortega e Oscar Chávez
con música del Palomo (Canción Guerrerense)
Da/De "México 68 Vol. 1"
Arreglada por Jorge Ortega y Oscar Chávez
Arrangiamento di Jorge Ortega e Oscar Chávez
con música del Palomo (Canción Guerrerense)
La masá... La masacre en Tlatelolco
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 21:37
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Corrido de Cuetito Ramírez
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: Rosita Alvírez
De/De "México 68 Vol. 1"
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: Rosita Alvírez
De/De "México 68 Vol. 1"
Año de las olimpiadas,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 21:30
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Le déserteur
Caro Riccardo,
Ho appena trovato un altro errore ortografico (spero l'ultimo :-) ) nella mia traduzione del Disertore in Romancio dell'Alta Engadina.
Nel pezzo "Eau giaro dappertuot/vivand scu ün murdieu/e dormaro sün via,/pero eau giaro a tuots", avrei dovuto scrivere "pero eau dscharo a tuots" anziché "pero eau giaro a tuots". Mi faresti la cortesia di correggerlo, per piacere?
Grazie e a presto
Daniele
Ho appena trovato un altro errore ortografico (spero l'ultimo :-) ) nella mia traduzione del Disertore in Romancio dell'Alta Engadina.
Nel pezzo "Eau giaro dappertuot/vivand scu ün murdieu/e dormaro sün via,/pero eau giaro a tuots", avrei dovuto scrivere "pero eau dscharo a tuots" anziché "pero eau giaro a tuots". Mi faresti la cortesia di correggerlo, per piacere?
Grazie e a presto
Daniele
Immediatamente, Daniele, e grazie ancora per quello che hai fatto. Naturalmente, se tu avessi altre traduzioni di canzoni in "putér", saranno sempre le benvenute! [RV]
Daniele Pandocchi 2006/8/9 - 19:54
Lebbra Is The Reason
[2005]
Da "Pocapocalisse"
Oggi 15 settembre 2006 la cricca dei cordogli di mezzo mondo ci ha fatto apprendere la morte della signora cui è dedicata questa canzone. Cogliamo l'occasione per manifestare la nostra più calorosa indifferenza alla notizia.
Questa è una gentile canzoncina dedicata a Oriana Fallaci, detta l'"Oriana Furiosa" e titolare di altri nomignoli più o meno carucci che le si addicono a meraviglia (ne ricordiamo uno per tutti: "Orina Fallaci").
La grande giornalista "libertaria", campionessa di tutte le "battaglie per la libertà", ferita durante il massacro di Tlatelolco il 2 ottobre 1968 (e che per questo ne riportò un "odio feroce verso tutti i messicani [!!]), furibonda amante di Alekos Panagoulis eccetera eccetera. Col tempo ha grattato la maschera e dietro i suoi smisurati occhialoni, o meglio dietro il suo smisurato ego, è apparsa la guerrafondaia, la reazionaria,... (Continues)
Da "Pocapocalisse"
Oggi 15 settembre 2006 la cricca dei cordogli di mezzo mondo ci ha fatto apprendere la morte della signora cui è dedicata questa canzone. Cogliamo l'occasione per manifestare la nostra più calorosa indifferenza alla notizia.
Questa è una gentile canzoncina dedicata a Oriana Fallaci, detta l'"Oriana Furiosa" e titolare di altri nomignoli più o meno carucci che le si addicono a meraviglia (ne ricordiamo uno per tutti: "Orina Fallaci").
La grande giornalista "libertaria", campionessa di tutte le "battaglie per la libertà", ferita durante il massacro di Tlatelolco il 2 ottobre 1968 (e che per questo ne riportò un "odio feroce verso tutti i messicani [!!]), furibonda amante di Alekos Panagoulis eccetera eccetera. Col tempo ha grattato la maschera e dietro i suoi smisurati occhialoni, o meglio dietro il suo smisurato ego, è apparsa la guerrafondaia, la reazionaria,... (Continues)
cara Oriana Fallaci,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 16:14
Che cosa hai fatto a Ustica?
Testo e musica di Tito Schipa jr.
Grazie a Adriana per aver reperito il testo dalla homepage di Tito Schipa jr.
Grazie a Adriana per aver reperito il testo dalla homepage di Tito Schipa jr.
"Quando ho pubblicato questa pagina su Ustica non mi sarei mai aspettato di poter un giorno recensire una canzone sulla Strage...
...e invece, tra quelli che non vogliono dimenticare, c'è stato anche chi ha pensato di cantarci sopra! E grazie a Tito Schipa Jr. e agli "Arcipelaghi Diversi" la strage di Ustica viene rievocata in questa canzone il cui testo in modo ironico e sottile pur non riferendosi mai alla vicenda, rievoca tradimenti e insabbiamenti di cui la tragica storia della Strage di Ustica è permeata.
Ben venga la satira, dunque, anche per mezzo di una canzone dal ritmo rock molto sostenuto e dalla melodia accattivante. Che serva, anche questa, a non far dimenticare..."
Dalla Webpage di Stefano Bizzarri, da dove è possibile anche ascoltare un estratto della canzone.
...e invece, tra quelli che non vogliono dimenticare, c'è stato anche chi ha pensato di cantarci sopra! E grazie a Tito Schipa Jr. e agli "Arcipelaghi Diversi" la strage di Ustica viene rievocata in questa canzone il cui testo in modo ironico e sottile pur non riferendosi mai alla vicenda, rievoca tradimenti e insabbiamenti di cui la tragica storia della Strage di Ustica è permeata.
Ben venga la satira, dunque, anche per mezzo di una canzone dal ritmo rock molto sostenuto e dalla melodia accattivante. Che serva, anche questa, a non far dimenticare..."
Dalla Webpage di Stefano Bizzarri, da dove è possibile anche ascoltare un estratto della canzone.
Un’altra estate che se ne va
(Continues)
(Continues)
Contributed by Adriana e Riccardo 2006/8/9 - 15:13
Sciences Sans Conscience
Dall'album "Masada" del 1992.
Sciences sans conscience
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 13:53
Peace in Liberia
Dall'album "Masada" del 1992
We want peace in Liberia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 13:50
Ustica
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Una canzone direttamente dedicata alla strage di Ustica. Una delle poche, escludendo la celebre Disastro aereo sul canale di Sicilia di Francesco De Gregori, per la cui vera storia si rimanda alla relativa pagina, e la sottile e ironica Che cosa hai fatto a Ustica? di Tito Schipa jr..
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Una canzone direttamente dedicata alla strage di Ustica. Una delle poche, escludendo la celebre Disastro aereo sul canale di Sicilia di Francesco De Gregori, per la cui vera storia si rimanda alla relativa pagina, e la sottile e ironica Che cosa hai fatto a Ustica? di Tito Schipa jr..
Argento vivo e lo sguardo serio,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 13:43
Una vita spezzata
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Dedicata ai fatti di Genova, con accenti lorchiani.
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Le ultime strofe della canzone sono liberamente scaricabili dal Sito ufficiale degli Zarathustra.
Dedicata ai fatti di Genova, con accenti lorchiani.
Alle cinque di sera non c’era un torero o un poeta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 13:39
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Lettera ad Adriano
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Una canzone dedicata a Adriano Sofri. Certo, forse non tiene eccessivo conto dell' "evoluzione" che Sofri ha avuto in questi disgraziati anni di carcere, del Sofri che scrive sul "Foglio" di Giuliano Ferrara, del Sofri che approva i bombardamenti NATO su Belgrado e la guerra in Kosovo, del Sofri che non perde occasione, adesso, di giustificare la politica di aggressione dello stato di Israele. Ma forse, chissà, Sofri è soltanto un pretesto per parlare di certe altre cose, di certe altre persone. Una canzone, anch'essa, di Reti invisibili. Così la vogliamo considerare. [RV]
Era l’ottobre del 1998. Non so dire con esattezza in che luogo mi trovassi, sospeso com’ero lì, in aria, in una terra di nessuno. Non si tratta di facile poesia ma di reali contingenze: viaggiavo in aereo alla volta di Milano nella disperata quanto vana ricerca di responsi... (Continues)
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Una canzone dedicata a Adriano Sofri. Certo, forse non tiene eccessivo conto dell' "evoluzione" che Sofri ha avuto in questi disgraziati anni di carcere, del Sofri che scrive sul "Foglio" di Giuliano Ferrara, del Sofri che approva i bombardamenti NATO su Belgrado e la guerra in Kosovo, del Sofri che non perde occasione, adesso, di giustificare la politica di aggressione dello stato di Israele. Ma forse, chissà, Sofri è soltanto un pretesto per parlare di certe altre cose, di certe altre persone. Una canzone, anch'essa, di Reti invisibili. Così la vogliamo considerare. [RV]
Era l’ottobre del 1998. Non so dire con esattezza in che luogo mi trovassi, sospeso com’ero lì, in aria, in una terra di nessuno. Non si tratta di facile poesia ma di reali contingenze: viaggiavo in aereo alla volta di Milano nella disperata quanto vana ricerca di responsi... (Continues)
Non sarà il primo non sarai l’ultimo a pagare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 13:17
Amore e lotta continua
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Il primo CD degli Zarathustra uscito nel giugno del 2003 con la produzione di Area Music. Il disco contiene sette brani che percorrono la storia del gruppo fin dalle origini.
Capita anche questo. Di sentire un cd arrivato da parti remote che la tua memoria non riesce ad abbracciare. Te lo trovi lì. Lo metti sul lettore. E ascolti. Magari facendo altro. Poi, all'imrpovviso ti fermi. Fermi il lettore. E vai a leggere cosa stai ascoltando. Andrea Sanfilippo? Boh? Rimetti il cd e riprendi l'ascolto. Il cd scorre fluido. I suoni sono di buona qualità, la voce, eh la voce! La voce è un valore aggiunto! Forte, potente. La voce adatta "per i vaffanculo" come diceva De Andrè, ma la lingua non sembra essere adatta a leccare il culo. Ascolti ancora a spezzoni, si parla di lotta che continua e di Lotta Continua, si parla di Brigate Rosse (e non di... (Continues)
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Il primo CD degli Zarathustra uscito nel giugno del 2003 con la produzione di Area Music. Il disco contiene sette brani che percorrono la storia del gruppo fin dalle origini.
Capita anche questo. Di sentire un cd arrivato da parti remote che la tua memoria non riesce ad abbracciare. Te lo trovi lì. Lo metti sul lettore. E ascolti. Magari facendo altro. Poi, all'imrpovviso ti fermi. Fermi il lettore. E vai a leggere cosa stai ascoltando. Andrea Sanfilippo? Boh? Rimetti il cd e riprendi l'ascolto. Il cd scorre fluido. I suoni sono di buona qualità, la voce, eh la voce! La voce è un valore aggiunto! Forte, potente. La voce adatta "per i vaffanculo" come diceva De Andrè, ma la lingua non sembra essere adatta a leccare il culo. Ascolti ancora a spezzoni, si parla di lotta che continua e di Lotta Continua, si parla di Brigate Rosse (e non di... (Continues)
E' passato tanto tempo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 13:01
Peace In The Valley
Mancava un pezzo interpretato dal grande Elvis The Pelvis!
Non che lui fosse un antimilitarista, (come si vede da qui e da qui), però questo è sicuramente un brano pacifista...
Uno dei più famosi standard gospel, scritto da Thomas A. Dorsey e cantato da molti, ma reso famoso da "The King".
Uno dei più famosi standard gospel, scritto da Thomas A. Dorsey e cantato da molti, ma reso famoso da "The King".
Oh well, I'm tired and so weary
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 12:41
Perfect Sense
Bellissimo il sito, fantastica la canzone, insuperabile roger waters...
Mazzo 2006/8/9 - 12:35
La fleur au canon
Léon part pour le front, la fleur au canon
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 11:23
El Gigante
Testo tratto da Tlatelolco en la canción comprometida
In realtà una canzone dedicata al Messico intero, in cui il massacro di Tlatelolco ha solo un breve riferimento. Ma è bellissima e la vogliamo mettere lo stesso. [RV]
Yo caminando, ando buscando a donde ir.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 11:10
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Canción de amor
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Esta fue la única canción de la cual no incluí la letra en el disco con el propósito de que la gente que lo comprara, tuviera el tiempo de escucharla más que ninguna otra. Una vez cumplido ese propósito le doy gracias a mi país que más que ninguno nos arropa y nos desangra, nos ilusiona y nos deprime y sobre todo, nos promete, nos apasiona y nos quiere... ¡Viva México, cabrones! -Abel Velásquez.
Hoy pude haber salido a mendigar una oración
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 10:31
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
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