Ya Been Took
Text: Stephen B. Maskall
Music: Just Say NO Posse
Lyrics from this page
This song was contributed by Darnell Stephen Summers, a director and a Vietnam veteran. On 13.10.01 50,000 people protested in Berlin against the U.S.-led attack on Afghanistan, Darnell Stephen Summers spoke at a Rally at the Brandenburger Gate. After, he and the "Just Say No" Posse performed at the main Rally (Gendarmenmarkt). See This page. Thanks, Darnell, with all our heart! [RV]
Questa canzone è stata contribuita da Darnell Stephen Summers, regista cinematografico e veterano della guerra in Vietnam. Il 13 ottobre 2001, 50.000 persone protestarono a Berlino contro l'attacco USA in Afghanistan, e Darnell Stephen Summers tenne un discorso presso la Porta di Brandeburgo. In seguito, lui e gli Just Say No Posse si esibirono al raduno principale (Gendarmenmarkt). Si veda questa pagina. Grazie Darnell, con tutto il cuore! [RV]
Music: Just Say NO Posse
Lyrics from this page
This song was contributed by Darnell Stephen Summers, a director and a Vietnam veteran. On 13.10.01 50,000 people protested in Berlin against the U.S.-led attack on Afghanistan, Darnell Stephen Summers spoke at a Rally at the Brandenburger Gate. After, he and the "Just Say No" Posse performed at the main Rally (Gendarmenmarkt). See This page. Thanks, Darnell, with all our heart! [RV]
Questa canzone è stata contribuita da Darnell Stephen Summers, regista cinematografico e veterano della guerra in Vietnam. Il 13 ottobre 2001, 50.000 persone protestarono a Berlino contro l'attacco USA in Afghanistan, e Darnell Stephen Summers tenne un discorso presso la Porta di Brandeburgo. In seguito, lui e gli Just Say No Posse si esibirono al raduno principale (Gendarmenmarkt). Si veda questa pagina. Grazie Darnell, con tutto il cuore! [RV]
Inflation, bad enough it’s blowing my concentration
(Continues)
(Continues)
Contributed by Darnell Stephen Summers 2006/8/13 - 12:30
Hombres de hierro
[1971]
Testo e musica di León Gieco
Letra y música de León Gieco
Testo e musica di León Gieco
Letra y música de León Gieco
Larga muchacho tu voz jóven como larga la luz el sol
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/13 - 12:15
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
Laissez faire, laissez passer!
13 agosto 2006
La traduzione è stata...adattata ma pressoché senza cambiare una virgola, a parte l'"euro" al posto dei "sous".
La traduzione è stata...adattata ma pressoché senza cambiare una virgola, a parte l'"euro" al posto dei "sous".
LASCIATE FARE ! LASCIATE STARE !
(Continues)
(Continues)
2006/8/13 - 10:32
La valle
Dall'album La catena
La lotta e la vittoria di una valle intera contro il mostro chimico che la stava uccidendo. La storia è quella della valle Bormida, ma può benissimo adattarsi a mille altre situazioni simili che stanno rovinando la terra in cui viviamo e in cui dovranno vivere le generazioni future.
La lotta e la vittoria di una valle intera contro il mostro chimico che la stava uccidendo. La storia è quella della valle Bormida, ma può benissimo adattarsi a mille altre situazioni simili che stanno rovinando la terra in cui viviamo e in cui dovranno vivere le generazioni future.
C’è una valle verdeggiante che unisce due regioni
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/13 - 09:59
U Megu
Dall'album La Catena
Felice Cascione, medico, partigiano, è l'autore del testo di Fischia il vento. Nella Liguria degli anni '40 si è consumata la sua vita, questa è la sua storia.
Dal sito dell'ANPI
Nato ad Imperia il 2 maggio 1918, morto in Val Pennavaira (Savona) il 27 gennaio 1944, medico chirurgo, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Attivo antifascista sin dal 1940, Cascione si era laureato a Bologna nel 1942. L’anno dopo, mentre stava crescendo la sua fama di medico sensibile e generoso, "U megu" (il dottore), fu alla testa, insieme alla madre, delle manifestazioni popolari ad Imperia per la caduta del fascismo. Ciò gli valse il carcere, governava Badoglio, sin quasi all’armistizio.
Con l’8 settembre, raccolto con sé un piccolo numero di giovani, Cascione organizzò in località Magaletto Diano Castello la prima banda partigiana dell’Imperiese. Le azioni vittoriose contro... (Continues)
Felice Cascione, medico, partigiano, è l'autore del testo di Fischia il vento. Nella Liguria degli anni '40 si è consumata la sua vita, questa è la sua storia.
Dal sito dell'ANPI
Nato ad Imperia il 2 maggio 1918, morto in Val Pennavaira (Savona) il 27 gennaio 1944, medico chirurgo, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Attivo antifascista sin dal 1940, Cascione si era laureato a Bologna nel 1942. L’anno dopo, mentre stava crescendo la sua fama di medico sensibile e generoso, "U megu" (il dottore), fu alla testa, insieme alla madre, delle manifestazioni popolari ad Imperia per la caduta del fascismo. Ciò gli valse il carcere, governava Badoglio, sin quasi all’armistizio.
Con l’8 settembre, raccolto con sé un piccolo numero di giovani, Cascione organizzò in località Magaletto Diano Castello la prima banda partigiana dell’Imperiese. Le azioni vittoriose contro... (Continues)
Eravamo nel centro di Imperia, negli anni quaranta
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/12 - 18:25
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Sul ponte di Perati bandiera nera
Anonymous
Dall'album La catena (2006) del gruppo "Gitanes" Da questa pagina
I ribelli delle Langhe: Sul ponte di Cossano
Canto partigiano scritto sull'aria del "Ponte di Perati" dai partigiani Poli, Giorgio, Guzzi, Pinin della seconda divisione Langhe il giorno di pasqua del '44 al santuario del Todocco
I ribelli delle Langhe: Sul ponte di Cossano
Canto partigiano scritto sull'aria del "Ponte di Perati" dai partigiani Poli, Giorgio, Guzzi, Pinin della seconda divisione Langhe il giorno di pasqua del '44 al santuario del Todocco
PONTE DI COSSANO
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/12 - 18:07
Laissez faire, laissez passer!
Ma con "Laissez Faire " ci si riferisce al principio base del libero mercato o scambio liberalcapitalista o altro be , non ho molta dimestichezza con il francese. Perche' non la traducete.
Fatto. [RV]
Guglielmo 2006/8/12 - 14:16
La danse des bombes
[1871]
Paroles de Louise Michel
Testo di Louise Michel
Ripreso da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere internazionale. La canzone si riferisce all'episodio del 18 marzo 1871 che segnò l'inizio della Comune di Parigi, per il quale si veda anche La journée du 18 mars.
Paroles de Louise Michel
Testo di Louise Michel
Ripreso da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere internazionale. La canzone si riferisce all'episodio del 18 marzo 1871 che segnò l'inizio della Comune di Parigi, per il quale si veda anche La journée du 18 mars.
Amis, il pleut de la mitraille.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/12 - 12:02
Song Itineraries:
The Paris Commune, 1871
La campagna di Krivánsko
Anonymous
Canzone della Resistenza cecoslovacca. Krivánsko deriva da Kriván, il monte di 2494 m negli Alti Tatra, in Slovacchia.
Fin dai primi mesi dell'occupazione nazista si formarono numerose organizzazioni di Resistenza, come quella legata al Partito comunista cecoslovacco (che già dall'ottobre 1938 era stato costretto a operare in clandestinità) e quelle dell'UVOD (Ustredny Vybor Odboje Domáciho, Comitato centrale della resistenza in patria) collegate al governo in esilio.
Il primo episodio della Resistenza slovacca è rappresentato dalla diserzione in massa di alcuni reparti di soldati, inviati sul fronte orientale da monsignor Tíso, capo dello stato slovacco "indipendente" nel 1939, che passarono nei ranghi dell'Armata Rossa.
L'episodio più glorioso fu l'insurrezione dell'agosto 1944: i partigiani della Slovacchia attaccarono i tedeschi nella zona della città di Bánska Bystrica, riuscendo... (Continues)
Fin dai primi mesi dell'occupazione nazista si formarono numerose organizzazioni di Resistenza, come quella legata al Partito comunista cecoslovacco (che già dall'ottobre 1938 era stato costretto a operare in clandestinità) e quelle dell'UVOD (Ustredny Vybor Odboje Domáciho, Comitato centrale della resistenza in patria) collegate al governo in esilio.
Il primo episodio della Resistenza slovacca è rappresentato dalla diserzione in massa di alcuni reparti di soldati, inviati sul fronte orientale da monsignor Tíso, capo dello stato slovacco "indipendente" nel 1939, che passarono nei ranghi dell'Armata Rossa.
L'episodio più glorioso fu l'insurrezione dell'agosto 1944: i partigiani della Slovacchia attaccarono i tedeschi nella zona della città di Bánska Bystrica, riuscendo... (Continues)
La campagna di Krivánsko è sepolta nella neve
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/12 - 10:46
El Presidente
Non riesco a capire chi e' "El presidente"
Si tratta evidentemente di un "presidente" universale nel quale è facile riconoscere vari personaggi: Bush, Berlusconi, Putin...[RV]
2006/8/12 - 01:46
La guerra europea
Carlos Ortega
Carlos Ortega - Pablo Prida Santacilia
Testo ripreso da questa pagina e da La musica dell'altra Italia - sezione Canzoniere internazionale
Corrido messicano dell'epoca della I guerra mondiale. Un verso è mutilo.
Testo ripreso da questa pagina e da La musica dell'altra Italia - sezione Canzoniere internazionale
Corrido messicano dell'epoca della I guerra mondiale. Un verso è mutilo.
Desde hace tres años, señores,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/12 - 01:43
Vitti na crozza
Questa e' una delle prove che la storia la scrivono i vincitori . Questa e' una delle pagine dell "eroico" risorgimento che i miei libri di storia non narravano.
Credevo che eravamo solo noi reazionari a contestare la versione ufficiale e i suoi stereotipi.
Credevo che eravamo solo noi reazionari a contestare la versione ufficiale e i suoi stereotipi.
Questo è un sito che per definizione contesta le versioni ufficiali e i suoi stereotipi. Mi sembra oltremodo chiaro. [RV]
Willy 2006/8/11 - 20:16
Nassiriya
Eppure questi nostri compatrioti bisogna compatirli sono pedine di un gioco piu' grande di loro !
Willy 2006/8/11 - 19:16
La mauvaise réputation
autore di Effetto Medugorje 1990 Ed. Messaggero Padova
autore di " I dintorni del diavolo!" Ed. Guida Napoli 2005
sariostrocchia@libero.it
autore di " I dintorni del diavolo!" Ed. Guida Napoli 2005
sariostrocchia@libero.it
LA CATTIVA REPUTAZIONE
(Continues)
(Continues)
2006/8/11 - 17:46
Les enfants de Palestine
Des enfants sont allés tout près de la frontière
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/11 - 15:07
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Canzone della Piazza d'Armi
Dal "Cantacronache" di Jona e Straniero, CREL/Scriptorium 1995.
C'erano tre sergenti - sull'attenti facevano star
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/11 - 13:00
Ssssst!...
[1959]
Testo di Giustino Durano
Musica di Sergio Liberovici
Esecuzione di Giustino Durano e Cantacronache
Testo di Giustino Durano
Musica di Sergio Liberovici
Esecuzione di Giustino Durano e Cantacronache
Di Giustino Durano forse qualcuno si ricorderà per la sua apparizione nel famoso film di Roberto Benigni, La vita è bella. Morì per davvero non molto tempo dopo, nel 2002; e dico "per davvero" perché il 19 febbraio 1985 il giornale radio della RAI ne aveva annunciato la falsa notizia della morte. Un "caratterista", come si diceva un tempo; un attore poliedrico, buono per ogni ruolo, che potevi vedere in parti secondarie sia nel film di qualità che in quello di poche pretese, alla TV, al teatro, dovunque ci fosse da recitare. Pochissimi sanno però che scrisse e cantò anche alcune canzoni, per Cantacronache. In particolare questa e Per soli negri, entrambe musicate da Sergio Liberovici; e non sono canzoni di poco conto. [CCG/AWS Staff]
Sonnecchia la talpa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/11 - 12:40
Kinderhymne [Anmut sparet nicht noch Mühe]
Testo di Bertolt Brecht
Musica di Hanns Eisler
Musica di Hanns Eisler
Anmut sparet nicht noch Mühe,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/11 - 12:20
Francia Maggio 1958
Testo di Michele L. Straniero
sull'aria di "Colloquio con l'anima"
Nel maggio del 1958 ufficiali dell'esercito e coloni francesi, temendo che il governo di Parigi si stesse preparando a negoziare con i ribelli algerini, insorsero e presero il controllo di Algeri, appoggiati dai comandi militari: sull'esempio algerino, il colpo di stato militare sembrava imminente anche in Francia. In questa situazione critica il generale De Gaulle rientrò sulla scena politica come un salvatore, ma Mitterand, i comunisti e molti intellettuali, come Sartre, non esitarono a denunciare che in realtà De Gaulle era il capo del colpo di Stato fascista che si stava perpetrando in Francia. A giugno l'Assemblea nazionale gli concedette poteri straordinari per governare il paese per sei mesi e preparare una nuova Costituzione.
sull'aria di "Colloquio con l'anima"
Nel maggio del 1958 ufficiali dell'esercito e coloni francesi, temendo che il governo di Parigi si stesse preparando a negoziare con i ribelli algerini, insorsero e presero il controllo di Algeri, appoggiati dai comandi militari: sull'esempio algerino, il colpo di stato militare sembrava imminente anche in Francia. In questa situazione critica il generale De Gaulle rientrò sulla scena politica come un salvatore, ma Mitterand, i comunisti e molti intellettuali, come Sartre, non esitarono a denunciare che in realtà De Gaulle era il capo del colpo di Stato fascista che si stava perpetrando in Francia. A giugno l'Assemblea nazionale gli concedette poteri straordinari per governare il paese per sei mesi e preparare una nuova Costituzione.
Queste notti dormo male,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/11 - 11:04
Song Itineraries:
The Algerian War
Il giorno dell'eguaglianza
Era tempo che non leggevo un testo così bello ed ottimista...
Alessandro 2006/8/11 - 10:23
La Crociata
"In occasione di una delle nostre 'trasferte' fuori sede - se non ricordo male per un concerto al circolo culturale Il Pozzetto di Padova (non ricordo con precisione in quale anno, ma erano gli anni in cui i generali francesi, scornati dalla guerra d'Algeria, minacciavano un colpo di stato in Francia) apparve sui giornali una presa di posizione particolrmente dura da parte di qualche pezzo grosso dell'episcopato italiano (un Cardinal Ottaviani, tanto per dire) contraria al processo di distensione tra i blocchi in nome di un qualche integralismo cattolico-reazionario di tanto in tanto risorgente. Durante il viaggio in treno composi il testo della canzone, nella sosta in albergo, prima del concerto, Liberovici abbozzò la linea melodica ed il giro armonico e così la canzone venne eseguita in prima assoluta la sera stessa".
Fausto Amodei, da "Cantacronache - Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta", a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, CREL/Scriptorium 1995.
Fausto Amodei, da "Cantacronache - Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta", a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, CREL/Scriptorium 1995.
Ho letto sui giornali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/11 - 09:40
Für den Frieden der Welt
Für Den Frieden Der Welt (English translation: "For The Peace Of The World") was the Austrian representative at the Eurovision Song Contest 1994, performed in German by Petra Frey.
The song was performed twentieth on the night (following Greece's Costas Bigalis & The Sea Lovers with To Trehandiri and preceding Spain's Alejandro Abad with Ella No Es Ella). At the close of voting, it had received 19 points, placing 17th in a field of 25.
The song is a ballad, in which Frey explains that she is singing in the hope of bringing peace to the world.
It was succeeded as Austrian representative at the 1995 Contest by Stella Jones singing Die Welt Dreht Sich Verkehrt.
From en.wikipedia
The song was performed twentieth on the night (following Greece's Costas Bigalis & The Sea Lovers with To Trehandiri and preceding Spain's Alejandro Abad with Ella No Es Ella). At the close of voting, it had received 19 points, placing 17th in a field of 25.
The song is a ballad, in which Frey explains that she is singing in the hope of bringing peace to the world.
It was succeeded as Austrian representative at the 1995 Contest by Stella Jones singing Die Welt Dreht Sich Verkehrt.
From en.wikipedia
Worte, die wehtun und Bilder, die schrei'n
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 22:22
Pirati del ventesimo secolo
Dzilda Mazikaite
Si tratta della traduzione italiana di una canzone russa (dell'artista lituana Dzilda Mazikaite) il cui titolo originale è Пираты двадцатого вeка. Purtroppo non siamo riusciti a reperire il testo originale russo, ma proseguiremo come sempre le ricerche. Inseriamo per il momento soltanto la traduzione italiana proveniente da La musica dell'altra Italia, sezione canzoniere internazionale, a sua volta riportata nel disco "Generazione Vietnam". [RV]
Nel cielo sfrecciano gli aerei
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 21:28
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Gorila gorilón
Testo e musica di Judith Reyes
Ripreso da La musica dell'altra Italia
Ripreso da La musica dell'altra Italia
El gobierno de hoy en día
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 16:52
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Rockin' In The Free World
Per rispondere alla domanda di Guglielmo: non credo che "Rockin' in the free world" sia direttamente una canzone contro la guerra: è piuttosto, come ad esempio Chimes Of Freedom di Dylan, una canzone di libertà. Inoltre, come Fuel di Ani DiFranco, va a scavare nelle ragioni profonde che portano parti della società statunitense a considerare la guerra quasi una necessità ed una normalità.
Non bisogna dimenticare inoltre, come citato nell'introduzione, l'uso che recentemente ne ha fatto Michael Moore nel documentario Farenheit 9/11 (forzandone in qualche modo il significato) accostando i versi "That's one more kid that’ll never go to school. Never get to fall in love, never get to be cool." alle immagini di un soldato americano ucciso in Iraq.
Non bisogna dimenticare inoltre, come citato nell'introduzione, l'uso che recentemente ne ha fatto Michael Moore nel documentario Farenheit 9/11 (forzandone in qualche modo il significato) accostando i versi "That's one more kid that’ll never go to school. Never get to fall in love, never get to be cool." alle immagini di un soldato americano ucciso in Iraq.
Lorenzo Masetti 2006/8/10 - 16:39
Povero Matteotti
Anonymous
Canzone raccolta a Milano dalla voce di Mario De Micheli; deriva probabilmente da una canzone dallo stesso titolo (raccolta a Trino Vercellese) ricalcata da Ivan Della Mea per il primo volume di "Canti e Inni Socialisti" del 1962.
(da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974)
(da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974)
Povero Matteotti
(Continues)
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Contributed by Alessandro 2006/8/10 - 15:02
La cárcel de Lecumberri
Album: México 68 Vol.2
Letra/Testo: Anonimo
Música/Musica:Carcel De Cananea
Letra/Testo: Anonimo
Música/Musica:Carcel De Cananea
Voy a dar un pormenor
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/10 - 14:39
Song Itineraries:
From World Jails, Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Huapango del 26 de julio
Letra/Testo :anonimo
Musica/Musica : Guadalupe Aguilar Morales
Album: México 68 Vol.2
Musica/Musica : Guadalupe Aguilar Morales
Album: México 68 Vol.2
El día 26 de Julio
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/10 - 14:30
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
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Parole e musica di Annie Nobel
Nel suo disco intitolato “Chroniques terriennes”, con Philippe Richeux
Testo trovato sul sito dell'autrice
13 agosto 2006, ore 20.38. Inizio a inserire la CCG n° 4225. Una canzone di Annie Nobel. Piena di punti di sospensione. Arrivo alla fine e ho il respiro mozzato. E non mi sento di scrivere nient'altro. [RV]