The Ghost Of Hiroshima
I’ll show you chemical and biological weapons,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/17 - 17:44
Cease Firing
We got brother against brother
(Continues)
(Continues)
Contributed by Patrick Cuddy 2006/8/17 - 17:16
We're Coming For The Captain
Based on stories of people like Hasan Akbar and many others during the Vietnam War.
I signed up for the money
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/17 - 16:13
The Violence Of War
They played taps before they put his body down
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/17 - 16:02
The Headstones Of War
The blank canvas of youth
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/17 - 15:59
Palestine
Album: Collateral Damage
Whid-Isle Music (2002)
Whid-Isle Music (2002)
Now I'll tell you a story, and make it clear as I can
(Continues)
(Continues)
2006/8/17 - 15:47
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
I Have A Dream
en.wikipedia
Il testo è preso da questo sito, dove il celebre discorso di King può essere anche visto e ascoltato.
Qui il discorso in un remix ad opera del collettivo Funk Tabla: www.funketabla.com
Il testo è preso da questo sito, dove il celebre discorso di King può essere anche visto e ascoltato.
Qui il discorso in un remix ad opera del collettivo Funk Tabla: www.funketabla.com
I am happy to join with you today in what will go down in history as the greatest demonstration for freedom in the history of our nation.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/17 - 14:26
Song Itineraries:
Martin Luther King, Racism and Slavery in the USA
It Takes A Guy Like Bush...
What kind of leader's needed to keep this all intact?
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/8/17 - 13:26
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Marcia socialista mondiale
Anonymous
Interpretata dal Gruppo Padano Di Piàdena
Su su compagni socialisti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/17 - 12:31
Cime nevose
Anonymous
Il testo della "Preghiera del partigiano" ripreso da Il Deposito. Si tratta chiaramente dello stesso canto, ma con alcune differenze. E' stata ripristinata la divisione in quartine.
PREGHIERA DEL PARTIGIANO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/17 - 11:40
È mezzanotte
[1970]
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Da "Fabbrica Galera Piazza"
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Da "Fabbrica Galera Piazza"
È mezzanotte e cominciano gli appostamenti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/17 - 11:21
È finito il '68
Testo e musica di Paolo Pietrangeli
da "Karlmarxstrasse"
da "Karlmarxstrasse"
È finito il sessantotto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/17 - 11:17
Delle vostre galere un giorno
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Da "Fabbrica Galera Piazza"
Da "Fabbrica Galera Piazza"
Botte su botte poi l'isolamento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/17 - 10:54
بغداد الحزينة يسألون
Lyrics/Testo: Farūq Jowayda
Music/Music: Kazem Al-Saher
Our website has one striking peculiarity: it includes hundreds of songs, say, on Vietnam and Iraq war, but 99% are in English and/or in other western languages. There are only few songs in Vietnamese by Vietnamese singers, and there was none in Arabic by an Iraqi singer. This is the first one.
Il nostro sito ha una singolare caratteristica: comprende centinaia di canzoni, ad esempio, sulla guerra del Vietnam e su quella in Iraq, ma il 99% sono in inglese e/o in altre lingue occidentali. Ci sono solo poche canzoni in vietnamita di artisti vietnamiti, e non ce n'era nessuna in arabo di un artista iracheno. Questa è la prima. [RV]
Music/Music: Kazem Al-Saher
Our website has one striking peculiarity: it includes hundreds of songs, say, on Vietnam and Iraq war, but 99% are in English and/or in other western languages. There are only few songs in Vietnamese by Vietnamese singers, and there was none in Arabic by an Iraqi singer. This is the first one.
Il nostro sito ha una singolare caratteristica: comprende centinaia di canzoni, ad esempio, sulla guerra del Vietnam e su quella in Iraq, ma il 99% sono in inglese e/o in altre lingue occidentali. Ci sono solo poche canzoni in vietnamita di artisti vietnamiti, e non ce n'era nessuna in arabo di un artista iracheno. Questa è la prima. [RV]
أطفال بغداد الحزينة يسألون
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 23:16
بيروت
[2006]
Canzone appena composta da Kazem Al-Saher sulla guerra in Libano. Il titolo è semplicissimo: Beirut (in arabo: Bayrut. Il testo originale, scritto da Kareem Al-Iraqi proviene dal Sito ufficiale dei fan di Kazem Al-Saher [RV]
Canzone appena composta da Kazem Al-Saher sulla guerra in Libano. Il titolo è semplicissimo: Beirut (in arabo: Bayrut. Il testo originale, scritto da Kareem Al-Iraqi proviene dal Sito ufficiale dei fan di Kazem Al-Saher [RV]
ما السر يا حبيبتي
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 22:10
Johnny I Hardly Knew Ye
Anonymous
16 agosto 2006
JOHNNY, TI RICONOSCO APPENA
(Continues)
(Continues)
2006/8/16 - 17:38
Als die Nazis die Kommunisten holten
Gedicht von Martin Niemöller
Poesia di Martin Niemöller
Musica/Musik: Songgruppe Regensburg
Poesia di Martin Niemöller
Musica/Musik: Songgruppe Regensburg
Si tratta della stessa poesia, o raccolta di frasi, che hanno fornito a Christy Moore la base per la sua nota canzone Yellow Triangle. La poesia è riportata anche nell'apparato della relativa pagina, ma abbiamo preferito reinserirla come canzone autonoma a causa dell'interpretazione della Songgruppe Regensburg (scaricabile anche in MP3).
Si veda qui per la versione inglese
Si veda qui per la versione italiana
Si veda qui per la versione francese
Martin Niemöller, sacerdote luterano e presidente della Congregazione Luterana di Assia e Nassau (Hessen-Nassau). Prigioniero in vari campi di concentramento nazisti dal 1938 al 1945.
Si veda qui per la versione inglese
Si veda qui per la versione italiana
Si veda qui per la versione francese
Martin Niemöller, sacerdote luterano e presidente della Congregazione Luterana di Assia e Nassau (Hessen-Nassau). Prigioniero in vari campi di concentramento nazisti dal 1938 al 1945.
Als die Nazis die Kommunisten holten,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 15:48
Song Itineraries:
Extermination camps
Somos livres [Uma gaivota voava, voava]
Versione italiana tratta da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere internazionale.
SIAMO LIBERI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 14:52
Rozszumiały się wierzby płaczące
Versione italiana tratta da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere internazionale, a sua volta desunta dal libretto allegato all'album Canti della resistenza europea 1933-1963. La versione è però incompleta (manca l'ultima strofa).
STORMIRONO LE FRONDE DEI SALICI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 14:31
Corporal Clegg
16 agosto 2006
IL CAPORALE CLEGG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 14:03
Révolution
R. Guérard
Testo ripreso da Le Drapeau Rouge.
Révoltez-vous, parias des usines,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 13:49
Ruina de México en Tlatelolco
Anonymous
[origine: 1523/1528]
Anonimo corrido messicano che riadatta al massacro di Tlatelolco del 2 ottobre 1968 una composizione vecchia di secoli. Testo ripreso da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere internazionale. Per la sua antichissima origine si veda l'esteso commento di Maria Cristina Costantini.
Tutta l'iconografia della pagina è stata ricercata da Maria Cristina Costantini stessa.
Anonimo corrido messicano che riadatta al massacro di Tlatelolco del 2 ottobre 1968 una composizione vecchia di secoli. Testo ripreso da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere internazionale. Per la sua antichissima origine si veda l'esteso commento di Maria Cristina Costantini.
Tutta l'iconografia della pagina è stata ricercata da Maria Cristina Costantini stessa.
En los caminos ya solo quedan dardos rotos;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 12:18
Ronda do soldadinho
Versione italiana ripresa da La musica dell'altra Italia, sezione Canzoniere internazionale
RONDA DEL SOLDATINO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/16 - 12:10
Il signore degli agnelli
Quando Riccardo Scocciante, ovvero il lurido personaggio che si nasconde dietro questo pseudonimo, mi ha inviato la cosa che segue, mi ha detto: "Senti, testa di cazzo, so che sei ammanicato con un sito di canzoni contro la guerra. Ecco, tie', ho scritto una canzone contro la guerra e anche contro il papa, ché a me quella specie di zombie, che certuni affermano abbia fatto parte delle SS, mi sta non poco sui coglioni. Guarda di inserirla, sennò stanotte ti vengo a ammazzare il gatto." Gli ho fatto presente che io il gatto non ce l'ho, e che se ce l'avessi, gli scalpellerei le gengive con un martello pneumatico se solo torcesse un pelo al micio; ma siccome questo sito accoglie tutto, ma proprio tutto (o quasi), vi presento anche questa sua "canzone" (la quale non so se abbia o meno una musica, ma la cosa non ha molta importanza), sperando che sia la prima e l'ultima. Ma non nutro eccessive... (Continues)
C’era una volta, in una piazza enorme
(Continues)
(Continues)
2006/8/16 - 00:47
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Sacco e Vanzetti
Anonymous
“Figlio, devi ricordare
Non logorarti ma scendi di un gradino ad aiutare i deboli che ti sono accanto
I più deboli che gridano aiuto, i perseguitati e le vittime
Loro sono i tuoi amici, amici tuoi e miei
Loro sono i compagni che lottano, sì, ed ogni tanto cadono
Proprio come tuo padre, come tuo padre e Bartolo sono caduti
Hanno lottato e sono caduti, ieri, per conquistare la felicità, la libertà per tutti
Nella lotta per la vita troverai, troverai ancora più amore
E nella lotta sarai anche amato”
Dalla lettera di Nicola Sacco al figlio
(trovata come citazione di chiusura al cofanetto “Franti – Non Classificato 1978 1987 1999")
Non logorarti ma scendi di un gradino ad aiutare i deboli che ti sono accanto
I più deboli che gridano aiuto, i perseguitati e le vittime
Loro sono i tuoi amici, amici tuoi e miei
Loro sono i compagni che lottano, sì, ed ogni tanto cadono
Proprio come tuo padre, come tuo padre e Bartolo sono caduti
Hanno lottato e sono caduti, ieri, per conquistare la felicità, la libertà per tutti
Nella lotta per la vita troverai, troverai ancora più amore
E nella lotta sarai anche amato”
Dalla lettera di Nicola Sacco al figlio
(trovata come citazione di chiusura al cofanetto “Franti – Non Classificato 1978 1987 1999")
Alessandro 2006/8/15 - 23:29
Hollywood Army
Dal cofanetto "Franti, Non Classificato 1978 1987 1999”
Lalli – voce
Marco Ciari – batteria
Massimo D’Ambrosio – basso elettrico
Vanni Picciuolo – chitarra
Stefano Giaccone – voce, chitarra qua e là
Registrazione: Dynamo Studio, Torino
Tecnico del suono: Marco Cimino
1986
Lalli – voce
Marco Ciari – batteria
Massimo D’Ambrosio – basso elettrico
Vanni Picciuolo – chitarra
Stefano Giaccone – voce, chitarra qua e là
Registrazione: Dynamo Studio, Torino
Tecnico del suono: Marco Cimino
1986
Venite a girare nell’inferno che vivo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/15 - 23:27
Gates Of Eden
Una libera versione scritta dai Franti nel 1984.
Tratta da "Franti, Non Classificato 1978 1987 1999"
Così l'introduzione:
"Una vecchia canzone di Bob Dylan. Riveduta e corretta.
Oggi lui non la canterebbe mai.
Per noi, al primo posto: contro la guerra, contro la loro pace".
Lalli – voce
Marco Ciari – batteria
Massimo D’Ambrosio – basso elettrico
Vanni Picciuolo – chitarra
Stefano Giaccone – voce, chitarra qua e là
Registrazione: senza sovraincisioni al Dynamo Studio, Torino
Tecnico del suono: Marco Cimino
1984
Così l'introduzione:
"Una vecchia canzone di Bob Dylan. Riveduta e corretta.
Oggi lui non la canterebbe mai.
Per noi, al primo posto: contro la guerra, contro la loro pace".
Lalli – voce
Marco Ciari – batteria
Massimo D’Ambrosio – basso elettrico
Vanni Picciuolo – chitarra
Stefano Giaccone – voce, chitarra qua e là
Registrazione: senza sovraincisioni al Dynamo Studio, Torino
Tecnico del suono: Marco Cimino
1984
I paesi imperialisti che si sono spartiti il mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/15 - 23:25
So What the Fuss
featuring En Vogue on backing vocals and Prince on guitar
dall'album "A time 2 Love" (2005)
dall'album "A time 2 Love" (2005)
If I'm caught at a dance party without my dancin shoes
(Continues)
(Continues)
2006/8/15 - 21:58
Les rois de la Réforme
Paroles et musique de Jacques Dutronc
Testo e musica di Jacques Dutronc
D'après/da cette page du GSSA/questa pagina del GSSA
Si jamais, il fallait refaire de la chanson en langue française...
Il faudrait recommencer à partir de Dutronc et percevoir dès le départ que le fond de Dutronc, qui devînt ainsi son fonds, c'est l'humour. Humour toujours ! Dutronc, c'est le temps de l'humour et de l'aventure... Dutronc aurait dû se faire un instant Luis Mariano et chanter de sa belle voix de ténor aussi :
Plaisir d'humour ne duuuure qu'un moment
Chagrin d'humour duuuure toute la viiiie !
En se tenant les roubignoles, comme il le faisait si bien en présentant dans les soirées de bonnes sœurs, de bonnes mœurs et de bonnes compagnies, son rébus cinématographique: Une salière dans la main droite qu'il agitait au-dessus de ses roubignoles bien tenues dans dans la gauche.
Vous donnez votre langue... (Continues)
Testo e musica di Jacques Dutronc
D'après/da cette page du GSSA/questa pagina del GSSA
Si jamais, il fallait refaire de la chanson en langue française...
Il faudrait recommencer à partir de Dutronc et percevoir dès le départ que le fond de Dutronc, qui devînt ainsi son fonds, c'est l'humour. Humour toujours ! Dutronc, c'est le temps de l'humour et de l'aventure... Dutronc aurait dû se faire un instant Luis Mariano et chanter de sa belle voix de ténor aussi :
Plaisir d'humour ne duuuure qu'un moment
Chagrin d'humour duuuure toute la viiiie !
En se tenant les roubignoles, comme il le faisait si bien en présentant dans les soirées de bonnes sœurs, de bonnes mœurs et de bonnes compagnies, son rébus cinématographique: Une salière dans la main droite qu'il agitait au-dessus de ses roubignoles bien tenues dans dans la gauche.
Vous donnez votre langue... (Continues)
Monsieur Calvin, Monsieur Luther
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/15 - 19:25
Song Itineraries:
fuckin' conscription
Disastro aereo sul canale di Sicilia
"5 maggio 1972 - Tutte le 115 persone che viaggiavano a bordo di un Dc8 dell'Alitalia (108 passeggeri e sette membri d'equipaggio) persero la vita quando l'aereo si schiantò contro la montagna Longa a Carini, a pochi metri dall'aeroporto di Palermo-Punta Raisi. Sull'incidente fu aperta un'inchiesta."
Questo è quello che sono riuscita a trovare.
(misia)
Questo è quello che sono riuscita a trovare.
(misia)
Un grazie davvero enorme, Misia, per questa notizia su quella lontana tragedia nella quale, mi ricordo bene di persona, tra le vittime si trovava anche lo zio dell'allora allenatore della Juventus, il ceco Cestmir Vycpalek. Se troverai ancora qualche ulteriore notizia, ti preghiamo di postarla senz'altro come commento. [RV]
2006/8/15 - 19:13
Как да стане сън войната
August 15, 2006
THOUGH THE WAR DOESN’T MAKE US SLEEP
(Continues)
(Continues)
2006/8/15 - 16:05
Protesto [Canção de Coimbra]
Da questa pagina, segnalata da Adriana
Testo/Letra: José Carlos Ary dos Santos
Musica/música: ?
Nota: história deste Protesto.
Para o caso de ter interesse a sua publicação, envio uma "cantiga de protesto". Escrevo-a de memória, pode eventualmente faltar um ou outro verso. A crise estudantil e de acentuada contestação ao regime vigente culmina em Coimbra com a greve aos exames no ano lectivo de 1968/69. A partir da visita do então Presidente Américo Tomás à inauguração do edifício das Matemáticas (17 de Abril, se não erro), sessão em que consegui então estar presente, sendo presidente da Associação o actual deputado Alberto Martins, meu colega de curso nesse ano, as coisas complicaram-se. O presidente da Associação Académica pediu a palavra, que lhe foi recusada pelo Almirante. Depois, já no exterior da sala, nos corredores do novo edifício, houve vaias e recordo-me de um outro colega... (Continues)
Testo/Letra: José Carlos Ary dos Santos
Musica/música: ?
Nota: história deste Protesto.
Para o caso de ter interesse a sua publicação, envio uma "cantiga de protesto". Escrevo-a de memória, pode eventualmente faltar um ou outro verso. A crise estudantil e de acentuada contestação ao regime vigente culmina em Coimbra com a greve aos exames no ano lectivo de 1968/69. A partir da visita do então Presidente Américo Tomás à inauguração do edifício das Matemáticas (17 de Abril, se não erro), sessão em que consegui então estar presente, sendo presidente da Associação o actual deputado Alberto Martins, meu colega de curso nesse ano, as coisas complicaram-se. O presidente da Associação Académica pediu a palavra, que lhe foi recusada pelo Almirante. Depois, já no exterior da sala, nos corredores do novo edifício, houve vaias e recordo-me de um outro colega... (Continues)
"Palhaço lacrimogéneo"
(Continues)
(Continues)
Contributed by Adriana e Riccardo 2006/8/15 - 14:18
Mir do neba
[1991]
Album: Da mi te zaljubit u mene
(anche in Moja domovina - Kompilacija)
Canzone composta dalla Grupa Magazin l'anno stesso dell'inizio delle guerre jugoslave (1991).
Album: Da mi te zaljubit u mene
(anche in Moja domovina - Kompilacija)
Canzone composta dalla Grupa Magazin l'anno stesso dell'inizio delle guerre jugoslave (1991).
Mir, Mir do neba,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Monia 2006/8/15 - 12:44
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Noćni sonet o smislu ivota
SONETTO NOTTURNO SUL SENSO DELLA VITA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Monia 2006/8/15 - 12:33
Luglio, agosto, settembre (nero)
Il tempo degli errori si è concluso e non mi sento di tornare
sotto le macerie del passato c'è ben poco da salvare
io che ho cercato di comprendere
io che ancora non mi voglio arrendere
io che ho creduto nelle favole e sono rimasto da solo
sono sicuro solamente che a sbagliare sono loro.
(Pierangelo Bertoli)
sotto le macerie del passato c'è ben poco da salvare
io che ho cercato di comprendere
io che ancora non mi voglio arrendere
io che ho creduto nelle favole e sono rimasto da solo
sono sicuro solamente che a sbagliare sono loro.
(Pierangelo Bertoli)
sacchini luciano 2006/8/15 - 10:57
×
"Who'll Stop the Rain (1977), allegorico, è un thriller ad inseguimento; è la storia di un pacco di eroina trasportato da un reduce del Vietnam a Los Angeles per conto di un giornalista, conteso ai due da poliziotti corrotti e da professionisti della droga; nello spettacolare scontro a fuoco finale, il soldato muore, permettendo all'amico e a sua moglie di mettersi in salvo; sarà sepolto nel deserto e per croce avrà il fucile. Il film dissacra e smitizza... (Continues)