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L'Europe
![L'Europe](img/thumb/c4091_130x140.jpeg?1328564061)
Dal newsgroup it.fan.musica.de-andre, 8 gennaio 2003.
Una delle traduzioni di canzoni più difficili che abbia mai eseguito in assoluto, non soltanto per le CCG/AWS. A suo tempo fui decisivamente aiutato da Joëlle, che ancora ringrazio e che giustamente figura come coautrice della traduzione. Neanche un mese dopo sarebbe iniziata la raccolta delle CCG "primitive", poco meno di otto mesi dopo Bertrand Cantat, autore di questa straordinaria canzone, sarebbe finito in carcere per avere ucciso la sua compagna durante una lite. Casi. Resta questa canzone bellissima, che solo oggi inseriamo.
L'EUROPA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/6/6 - 23:15
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Solamente per pensare
![Solamente per pensare](img/thumb/c2265_130x140.jpeg?1384784611)
esta cancion es la qe mas qunde de SKA-P claro en Italiano porqe en español tambien mola pero en Italiano cunde mas
I love SKA-P
una pena qe se desiciera el grupo
I love SKA-P
una pena qe se desiciera el grupo
lidy_ asturias 2006/6/5 - 18:13
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Support Our Troops OH!
![Support Our Troops OH!](img/thumb/c2972_130x140.jpeg?1330299412)
basata sulla traduzione (non completa) contenuta nel libro "Oggi ho salvato il mondo" - canzoni di protesta 1990-2005 di Carlo Bordone e Gianluca Testani. Arcana Editrice, 2006
SOSTENETE LE NOSTRE TRUPPE, OH!
(Continues)
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2006/6/5 - 17:59
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4 maggio 1944 - In memoria
![4 maggio 1944 - In memoria](img/thumb/c3894_130x140.jpeg?1328136108)
Riccardo Venturi, 4-6-2006
Le 4 mai 1944 les hordes nazi-fascistes (plus de deux milles assassins) mirent le siège devant le village de Sant’Angelo di Arcevia, ou Monte Sant’Angelo, dans la province italienne de Ancona. Ce fut un massacre d’innocents: 63 personnes, des partisans comme des civils, furent massacrées brutalement. Parmi les victimes du massacre, une entière famille de paysans, les Mazzarini, qui avaient offert réfuge et protection aux partisans qui opéraient dans les environs.
4 Mai 1944 - A la mémoire
(Continues)
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2006/6/4 - 21:35
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Blowin' in the Wind
![Blowin' in the Wind](img/thumb/c101_130x140.jpeg?1328957438)
TEDESCO / GERMAN [2 - Mariannes Lieder]
DIE ANTWORT WEIß DER WIND
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/6/4 - 12:30
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Mein Vater wird gesucht
Hans Drach
Incisioni:
- Canti della Resistenza europea 1933-1963 (1) (Gisela May)
Fonti:
- Libretto all. al cofanetto "Canti della Resistenza europea 1933-1963"
- Canti della Resistenza europea 1933-1963 (1) (Gisela May)
Fonti:
- Libretto all. al cofanetto "Canti della Resistenza europea 1933-1963"
CHIEDONO DI MIO PADRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/6/4 - 11:45
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The Pledge of Resistance
![The Pledge of Resistance](img/upl/saul_williams.jpg)
basata solo in parte sulla traduzione (parziale) pubblicata nel libro "Oggi ho salvato il mondo" - canzoni di protesta 1990-2005 di Carlo Bordone e Gianluca Testani. Arcana Editrice, 2006
L'IMPEGNO ALLA RESISTENZA
(Continues)
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2006/6/4 - 11:33
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Le soldat de Marsala
![Le soldat de Marsala](img/thumb/c973_130x140.jpeg?1328133213)
L'incontro -scontro tra due soldati di eserciti contrapposti è un tema ricorrente: in "Servitù e grandezza della vita militare" Alfred de Vigny, nel racconto "La spada di giunco", racconta di un ufficiale francese che durante la spedizione di Russia uccide un giovanissimo alfiere russo, e da allora non porta più con sé la spada d'ordinanza ma un giunco..
questo passo forse poteva essere presente all'autore del soldato di Marsala
e che dire del libro X dell'Eneide dove Enea uccide suo malgrado il giovanissimo Lauso?
comunque grazie per le delucidazioni presenti sul sito
cordiali saluti
Alessandro De Cristofano
Pisa
questo passo forse poteva essere presente all'autore del soldato di Marsala
e che dire del libro X dell'Eneide dove Enea uccide suo malgrado il giovanissimo Lauso?
comunque grazie per le delucidazioni presenti sul sito
cordiali saluti
Alessandro De Cristofano
Pisa
2006/6/3 - 19:44
Canzone delle reti invisibili
![Canzone delle reti invisibili](img/upl/alpihrovatin.jpg)
NOMI, VOLTI.
La maggior parte delle immagini che seguono provengono da un sito di memoria, un sito necessario. Si chiama L'estintore che Amleto. Anch'esso a noi unito nelle Reti Invisibili.
Le foto non sono né in ordine alfabetico, né cronologico. Sono in un ordine che non c'è. Sono quelle che abbiamo potuto reperire.
La maggior parte delle immagini che seguono provengono da un sito di memoria, un sito necessario. Si chiama L'estintore che Amleto. Anch'esso a noi unito nelle Reti Invisibili.
Le foto non sono né in ordine alfabetico, né cronologico. Sono in un ordine che non c'è. Sono quelle che abbiamo potuto reperire.
r.v. 2006/6/3 - 00:40
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Chant de guerre parisien
![Chant de guerre parisien](img/thumb/c4064_130x140.jpeg?1328538144)
da Nel Vento
CANTO DI GUERRA PARIGINO
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/6/2 - 15:56
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Chanson pour Victor Jara
![Chanson pour Victor Jara](img/art/t990697.jpg)
CANZONE PER VICTOR JARA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jean-Phlippe Pettinotto 2006/5/30 - 11:29
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Messieurs les militaires
SIGNORI MILITARI
(Continues)
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Contributed by Jean-Philippe Pettinotto 2006/5/30 - 11:24
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Where Is The Love?
![Where Is The Love?](img/thumb/c1414_130x140.jpeg?1331279005)
¿DONDE ESTÀ EL AMOR?
(Continues)
(Continues)
Contributed by aldo michell villanueva diaz 2006/5/30 - 09:59
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Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
![Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]](img/upl/mussert.jpg)
PARODIA NEERLANDESE / DUTCH PARODY
Parodia locale fatta nella città di Eindhoven dopo la visita del commissario del Reich, Seyss-Inquart, e del capo del partito Nazista Olandese, Anton Mussert, alle fabbriche della Philips. Segue la traduzione del testo in italiano.
Parodia locale fatta nella città di Eindhoven dopo la visita del commissario del Reich, Seyss-Inquart, e del capo del partito Nazista Olandese, Anton Mussert, alle fabbriche della Philips. Segue la traduzione del testo in italiano.
Vogliamo ringraziare M. van der Velden per averci inviato questo prezioso e raro documento. Abbiamo soltanto un po' corretto l'italiano dell'introduzione e della traduzione. Hartelijk dank voor deze document!
Voor de poort van Philips
(Continues)
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Contributed by M. van der Velden 2006/5/29 - 23:35
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Manhattan Kaboul
![Manhattan Kaboul](img/thumb/c18_130x140.jpeg?1328383940)
MANHATTAN KABUL
(Continues)
(Continues)
Contributed by aldo michell villanueva diaz 2006/5/29 - 07:17
Libera Africa
Io (Fabio Rizzello) e Maurizio Tommasini, siamo molto onorati di apparire in questo sito e ve ne ringraziamo moltissimo. Tant'è vero che mi fareste una cosa graditissima se correggeste il mio nome nella pagina del testo della nostra canzone poichè è scritto erratamente. Grazie ancora per la vostra cortese attenzione al nostro brano.
Fabio Rizzello
Fabio Rizzello
Fabio Rizzello 2006/5/28 - 19:09
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Adagio en mi país
![Adagio en mi país](img/upl/zitadagio.jpg)
[1972]
Letra y música: Alfredo Zitarrosa
Parole e musica di Alfredo Zitarrosa
En 1972 la situación es insostenible en toda América Latina, asolada por las exigencias de los grupos de poder económico que siembran el hambre y la miseria en los pueblos y desencadenan el asalto al poder político de la mano de los militares, transformados en verdugos de sus propios compatriotas e instalan, a través del terrorismo de estado, regímenes dictatoriales que imponen la persecución y destrucción física de aquéllos que se oponen a sus designios, en un plan coordinado desde los más altos niveles del poder hegemónico transnacional.
En ese marco, Alfredo Zitarrosa escribe su canción Adagio en mi país, donde expresa su visión de la situación social imperante, su oposición a toda forma de represión de las ideas y su esperanza en la resistencia popular. La termina de componer y la graba en el invierno de... (Continues)
Letra y música: Alfredo Zitarrosa
Parole e musica di Alfredo Zitarrosa
En 1972 la situación es insostenible en toda América Latina, asolada por las exigencias de los grupos de poder económico que siembran el hambre y la miseria en los pueblos y desencadenan el asalto al poder político de la mano de los militares, transformados en verdugos de sus propios compatriotas e instalan, a través del terrorismo de estado, regímenes dictatoriales que imponen la persecución y destrucción física de aquéllos que se oponen a sus designios, en un plan coordinado desde los más altos niveles del poder hegemónico transnacional.
En ese marco, Alfredo Zitarrosa escribe su canción Adagio en mi país, donde expresa su visión de la situación social imperante, su oposición a toda forma de represión de las ideas y su esperanza en la resistencia popular. La termina de componer y la graba en el invierno de... (Continues)
En mi país, qué tristeza,
(Continues)
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Contributed by Osvaldo Butorovich 2006/5/27 - 07:12
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In un antico palazzo
Nel settembre 1977, in occasione del convegno internazionale sulla repressione svoltosi a Bologna, fu distribuita una coppia di cassette audio sotto il titolo "Sarabanda". Le cassette contenevano vari momenti di creatività sonora del movimento raccolti e montati a cura di Radio Alice.
Nella prima cassetta di "Sarabanda" si mescolavano musiche, poesie e canzoni originali come la surreale "Ugo Bastianini" e la dirompente "Mamma dammi la Benza" del Centro d'Urlo Metropolitano, poi Gaz Nevada, pionieri del movimento rock bolognese.Nella seconda cassetta le ultime voci di Radio Alice e ancora voci e slogan dei cortei del movimento bolognese e le musiche della banda che spesso li accompagnava, "Sarabanda" per l'appunto.
Chi è interessato ad avere una copia di questi nastri scriva al sito di Radio Alice.
I brani di "Sarabanda" sono però tutti scaricabili dal sito. Dalla homepage cliccare... (Continues)
In un antico palazzo nel cuore della tua città
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/26 - 23:33
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I giornali di marzo
Testo dei giornali La Repubblica e Il resto del Carlino dell'11 e 12 marzo 1977
Gli ultimi 4 versi sono di Claudio Lolli
Musica di Claudio Lolli
da questa pagina
[1977]
Album: Disoccupate le Strade dai Sogni
Gli ultimi 4 versi sono di Claudio Lolli
Musica di Claudio Lolli
da questa pagina
[1977]
Album: Disoccupate le Strade dai Sogni
"I giornali di Marzo”, in cui i ritmi sincopati e duri descrivono e accompagnano quello che avvenne l’11 marzo 1977 in quel di Bologna: manifestazioni di protesta in cui un ragazzo, Francesco Lo Russo, fu ucciso in scontri con la polizia. Tutti i versi, tranne gli ultimi quattro, sono LETTERALMENTE ricavati dalle cronache dei fatti dell'11 e del 12 Marzo, apparse su "Il resto del Carlino" e su "Repubblica" di quei giorni.
I giornali di marzo,
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Contributed by Adriana e Riccardo 2006/5/26 - 20:45
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4 marzo 1943 [Gesù bambino]
Versión en castellano de Alfredo Zitarrosa -extraordinario cantautor uruguayo- registrada en Buenos Aires, Argentina, en 1976 y publicada en Uruguay en 1995. Existen otras versiones en español, basadas en la versión brasileña, al igual que ésta.
![4 marzo 1943 [Gesù bambino]](img/upl/zitarrosa.jpg)
Versione spagnola di Alfredo Zitarrosa - straordinario cantautore uruguaiano - registrata a Buenos Aires nel 1976 e pubblicata in Uruguay nel 1995. Esistono altre versioni in spagnolo, come questa basate sulla versione brasiliana.
MI HISTORIA
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Contributed by Osvaldo Butorovich 2006/5/26 - 19:28
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Occhiali rotti
![Occhiali rotti](img/upl/Enzo_Occhiali.jpg)
da "L'aldiquà" (2006)
Dopo Zolletta di Alessio Lega un'altra canzone dedicata ad Enzo Baldoni.
Inoltre, come in ogni buon disco, capita a un certo punto di percepire uno scarto. Qualcosa che svetta sul resto. Per «L'aldiquà», lo scarto è la seconda traccia, «Occhiali Rotti», dedicata a Enzo Baldoni, il giornalista free lance ucciso in Iraq. Cinque minuti di rispetto e grazia. Parole nobili e musica quasi allegra, nonostante il raggelante incipit: “Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro/ che mi staccasse la testa in una volta sola”. Nel passaggio centrale, tutta l’etica di Baldoni: “Per capirmi è necessaria la curiosità di Ulisse/ di viaggiare in solitaria/ vedendo il mondo per esistere”.
Ma in questa canzone ci si legge anche il rapimento della Sgrena e la triste morte di Nicola Calipari, a cui “capita che ad uccidermi/sia per caso la pallottola amica/di un marine”.
(dal blog di fraba)
Vedi anche Inferno a Baghdad (Enzo Baldoni) di Andrea Papetti
Dopo Zolletta di Alessio Lega un'altra canzone dedicata ad Enzo Baldoni.
Inoltre, come in ogni buon disco, capita a un certo punto di percepire uno scarto. Qualcosa che svetta sul resto. Per «L'aldiquà», lo scarto è la seconda traccia, «Occhiali Rotti», dedicata a Enzo Baldoni, il giornalista free lance ucciso in Iraq. Cinque minuti di rispetto e grazia. Parole nobili e musica quasi allegra, nonostante il raggelante incipit: “Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro/ che mi staccasse la testa in una volta sola”. Nel passaggio centrale, tutta l’etica di Baldoni: “Per capirmi è necessaria la curiosità di Ulisse/ di viaggiare in solitaria/ vedendo il mondo per esistere”.
Ma in questa canzone ci si legge anche il rapimento della Sgrena e la triste morte di Nicola Calipari, a cui “capita che ad uccidermi/sia per caso la pallottola amica/di un marine”.
(dal blog di fraba)
Vedi anche Inferno a Baghdad (Enzo Baldoni) di Andrea Papetti
Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
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2006/5/26 - 18:02
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C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
![C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones](img/thumb/c42_130x140.jpeg?1695744109)
questo intero sito è una ricchezza :-)
complimenti
complimenti
chee 2006/5/26 - 13:18
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Compagno Franceschi
![Compagno Franceschi](img/upl/Roberto_Franceschi.jpg)
[1973]
Grazie ancora a Claudio Cormio per avere inviato il testo completo della canzone.
[Una] canzone che la commissione musicale del Movimento Studentesco scrisse nel 1973 per ricordare il sacrificio di Roberto Franceschi. Una canzone che negli anni ’70 a Milano era diventata un po’ quel che 10 anni prima era stata "Per i morti di Reggio Emilia" dedicata ai cinque operai uccisi dalla polizia il 7 luglio 1960: l’espressione popolare d’affetto e denuncia per un compagno di lotta assassinato e la trasmissione orale del ricordo del suo sacrificio.
Fu così che anche grazie a "Compagno Franceschi" nell’arco di quasi un decennio molte migliaia di giovani e meno giovani conobbero la figura di Roberto e le circostanze in cui perse la vita.
Oggi però quella canzone non la canta più nessuno e anche il ricordo di Franceschi, nonostante la mole del monumento alla sua memoria - un mastodontico... (Continues)
Grazie ancora a Claudio Cormio per avere inviato il testo completo della canzone.
[Una] canzone che la commissione musicale del Movimento Studentesco scrisse nel 1973 per ricordare il sacrificio di Roberto Franceschi. Una canzone che negli anni ’70 a Milano era diventata un po’ quel che 10 anni prima era stata "Per i morti di Reggio Emilia" dedicata ai cinque operai uccisi dalla polizia il 7 luglio 1960: l’espressione popolare d’affetto e denuncia per un compagno di lotta assassinato e la trasmissione orale del ricordo del suo sacrificio.
Fu così che anche grazie a "Compagno Franceschi" nell’arco di quasi un decennio molte migliaia di giovani e meno giovani conobbero la figura di Roberto e le circostanze in cui perse la vita.
Oggi però quella canzone non la canta più nessuno e anche il ricordo di Franceschi, nonostante la mole del monumento alla sua memoria - un mastodontico... (Continues)
Era un compagno, era un combattente
(Continues)
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Contributed by Adriana 2006/5/26 - 12:43
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Mosh
![Mosh](img/thumb/c1101_130x140.jpeg?1330258166)
Credo che questa canzone dica tutto, EMINEM SEI UN GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ruben 2006/5/25 - 18:32
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Perché Fausto e Iaio
![Perché Fausto e Iaio](img/upl/ilpaesedellavergogna.jpg)
[2007]
Dallo spettacolo “Il paese della vergogna” realizzato con Daniele Biacchessi
2015
Sangue e cenere
Sangue e cenere
La scorsa estate i Gang hanno deciso di utilizzare la modalità del crowdfunding, con grandissimo successo, visto che hanno raccolto 10 volte la cifra richiesta, lo hanno fatto per finanziare la realizzazione del nuovo disco Sangue e cenere, che arriva quindi ben 14 anni dopo Controverso, il loro ultimo album di inediti.
Certo in questi anni c’è sempre stata una intensa attività live con oltre 100 concerti ogni anno, ci sono stati parecchi dischi tra live, cover, riletture, collaborazioni ( La Macina, Daniele BiacchessiMassimo Priviero, Gaetano Liguori) ma gli amanti della band aspettavano sempre un nuovo lavoro di inediti, che ora è finalmente nel nostro lettore.
Con i fondi raccolti hanno potuto fare le cose per bene, registrazioni in USA con una bella produzione... (Continues)
Dallo spettacolo “Il paese della vergogna” realizzato con Daniele Biacchessi
2015
Sangue e cenere
Sangue e cenere
La scorsa estate i Gang hanno deciso di utilizzare la modalità del crowdfunding, con grandissimo successo, visto che hanno raccolto 10 volte la cifra richiesta, lo hanno fatto per finanziare la realizzazione del nuovo disco Sangue e cenere, che arriva quindi ben 14 anni dopo Controverso, il loro ultimo album di inediti.
Certo in questi anni c’è sempre stata una intensa attività live con oltre 100 concerti ogni anno, ci sono stati parecchi dischi tra live, cover, riletture, collaborazioni ( La Macina, Daniele BiacchessiMassimo Priviero, Gaetano Liguori) ma gli amanti della band aspettavano sempre un nuovo lavoro di inediti, che ora è finalmente nel nostro lettore.
Con i fondi raccolti hanno potuto fare le cose per bene, registrazioni in USA con una bella produzione... (Continues)
Attraversano il ponte
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/5/25 - 15:13
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Què volen aquesta gent?
![Què volen aquesta gent?](img/thumb/c2407_130x140.jpeg?1328480153)
Μεταφράστηκε απ'τη Σοφία.
Το τραγούδι βασίζεται σε αληθινό γεγονός που συνέβη στη δικτατορία του Φράνκο. Η μουσική θυμίζει ένα παραδοσιακό καταλανικό τραγούδι (romanç).
La canzone si basa su un fatto vero accaduto durante la dittatura di Franco. La musica è ispirata ad un canto popolare catalano (romanç).
Το τραγούδι βασίζεται σε αληθινό γεγονός που συνέβη στη δικτατορία του Φράνκο. Η μουσική θυμίζει ένα παραδοσιακό καταλανικό τραγούδι (romanç).
La canzone si basa su un fatto vero accaduto durante la dittatura di Franco. La musica è ispirata ad un canto popolare catalano (romanç).
ΤΙ ΘΕΛΟΥΝ ΑΥΤΟΙ ΟΙ ΑΝΤΗΡΩΠΟΙ;
(Continues)
(Continues)
Contributed by sofia 2006/5/25 - 01:21
Titelles de guerra
μεταφρασμένο απ τη σοφια.
Ενώ ο λαός περνάει πείνα,
(Continues)
(Continues)
Contributed by σοφια 2006/5/25 - 00:24
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Fuerte de San Cristóbal
Anonymous
Testo ripreso da Altavoz del Frente
Il Forte di San Cristóbal
Scrisse Don Lorenzo Milani: “Se in quegli stessi giorni non ci fossero stati italiani anche a combattere dall’altra parte, oggi non potremmo più alzare gli occhi e guardare uno spagnolo in faccia”. Si riferiva alle truppe fasciste inviate da Mussolini in Spagna già dal 1936, trasportate in borghese, per sostenere Francisco Franco.
Il 22 maggio 1938 più di 2500 persone provenienti da tutta la Spagna erano state incarcerate nel forte di San Cristóbal, presso Pamplona, in Navarra, nella zona da tempo nelle mani di Franco. Erano combattenti per la libertà e la legalità repubblicana. Quel giorno, 795 prigioneri, a rischio della vita, tentarono la fuga; un tentativo impossibile e annientato. 585 di essi furono passati per le armi, mentre i restanti morirono disarmati nella lotta impari. A guardia del forte, e autori del massacro,... (Continues)
Il Forte di San Cristóbal
Scrisse Don Lorenzo Milani: “Se in quegli stessi giorni non ci fossero stati italiani anche a combattere dall’altra parte, oggi non potremmo più alzare gli occhi e guardare uno spagnolo in faccia”. Si riferiva alle truppe fasciste inviate da Mussolini in Spagna già dal 1936, trasportate in borghese, per sostenere Francisco Franco.
Il 22 maggio 1938 più di 2500 persone provenienti da tutta la Spagna erano state incarcerate nel forte di San Cristóbal, presso Pamplona, in Navarra, nella zona da tempo nelle mani di Franco. Erano combattenti per la libertà e la legalità repubblicana. Quel giorno, 795 prigioneri, a rischio della vita, tentarono la fuga; un tentativo impossibile e annientato. 585 di essi furono passati per le armi, mentre i restanti morirono disarmati nella lotta impari. A guardia del forte, e autori del massacro,... (Continues)
Valgame Dios, qué jaleó!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/24 - 22:37
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
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En el Barranco del Lobo
Anonymous
![En el Barranco del Lobo](img/upl/800px-Tropas_espaC3B1olas_de_camino_al_Barranco_del_Lobo.png)
Testo ripreso da Altavoz del Frente
.
La guerra del Riff.
Il 9 luglio 1909 i rifeños, i marocchini delle alture del Riff, attaccarono un gruppo di operai spagnoli che stavano costruendo un ponte per la ferrovia mineraria a circa tre chilometri da Melilla, la città spagnola ancora oggi enclave in territorio marocchino. Morirono 4 (secondo altre fonti 6) operai e vi furono molti feriti. I militari spagnoli intrapresero un’azione di rappresaglia contro gli aggressori; in seguito, anche per l’emozione che il fatto aveva suscitato nell’opinione pubblica spagnola, il governo decise di intensificare le rappresaglie che divennero un attacco indiscriminato alla popolazione marocchina. L’11 luglio inizia l’invio di truppe: è l’inizio della guerra del Riff. Il governo presieduto da Maura mobilita anche i riservisti della leva 1903 e 1904, molti dei quali sposati con figli, convocandoli nel porto... (Continues)
.
La guerra del Riff.
Il 9 luglio 1909 i rifeños, i marocchini delle alture del Riff, attaccarono un gruppo di operai spagnoli che stavano costruendo un ponte per la ferrovia mineraria a circa tre chilometri da Melilla, la città spagnola ancora oggi enclave in territorio marocchino. Morirono 4 (secondo altre fonti 6) operai e vi furono molti feriti. I militari spagnoli intrapresero un’azione di rappresaglia contro gli aggressori; in seguito, anche per l’emozione che il fatto aveva suscitato nell’opinione pubblica spagnola, il governo decise di intensificare le rappresaglie che divennero un attacco indiscriminato alla popolazione marocchina. L’11 luglio inizia l’invio di truppe: è l’inizio della guerra del Riff. Il governo presieduto da Maura mobilita anche i riservisti della leva 1903 e 1904, molti dei quali sposati con figli, convocandoli nel porto... (Continues)
En el Barranco del Lobo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/24 - 22:07
Song Itineraries:
AWV (AntiWar Wolves), The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
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España en llamas
Leopoldo González
Parole e musica di Leopoldo González
Testo ripreso da La musica dell'altra Italia
Testo ripreso da La musica dell'altra Italia
Questa canzone, un pasodoble, unitamente alla marcia intitolata "No pasarán", entrambe composte da Leopoldo González, sono state registrate su un disco 78 giri interpretato dalla Orquesta "Los Milicianos" con coro nel 1937.
España inquieta,
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/24 - 21:59
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
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Amarrado a la cadena
Anonymous
Testo ripreso da La musica dell'altra Italia
Canzone anarchica pubblicata nel Cancionero Revolucionario de Ediciones Tierra y Libertad, Burdeos (Bordeaux), 1947. La musica è quella della canzone napoletana "Torna a Surriento".
Amarrado a la cadena
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/24 - 20:48
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
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15. Bella Ciao (Turkish translation by Engin Yılmaz)
Bella Ciao (Türkçede Çav Bella olarak bilinir), II. Dünya Savaşı sırasında İtalyan partizanların söylediği bir şarkıdır. "Bella Ciao" İtalyancada Elveda Güzelim anlamına gelmektedir. Parça Milva'dan Yves Montand'a, KUD Idijoti'den Kızıl Ordu Korosu'na onlarca şarkıcı ve grup tarafından seslendirilmiştir. Türkiye'den de Grup Yorum "Çav Bella" adıyla, Mehmet Taneri de "Sen Sen Sen" adıyla şarkıyı Türkçe yorumlamışlardır. 1991 yılında Gökhan Semiz ve Grup Vitamin, Bella Ciao'ya eğlenceli Türkçe sözler yazarak şarkının bir parodi versiyonunu yapmışlardı. "Cevriye" adlı bu şarkı grubun kendileriyle aynı adı taşıyan rap albümlerinde yer almaktadır. En son olarak Bandista grubu şarkıyı kendilerine uyarlamıştır.
Çav Bella şarkısı, İtalya'da Mussolini döneminde anti-faşist, komünist, devrimci,... (Continues)