AntiWar Songs, together with Radio Dissident and, probably, Radio(H)acktive are preparing a non-stop emission including 25 songs from our website's repertory. The exact emission date will be communicated in short time.
Riccardo Venturi 2006/5/10 - 20:54
Bella Ciao
Anonymous
14. Ho Belulin' (Versione esperanto di Renato Corsetti)
14. Ho Belulin' (Esperanto version by Renato Corsetti)
Eseguita e incisa da Gianfranco Molle (Ĝanfranko, 1949-2018) nell'album "Horo de opozicio" (1979)
Performed and recorded by Gianfranco Molle (Ĝanfranko,1949-2018) from the album "Horo de opozicio" (1979)
14. Ho Belulin' (Esperanto version by Renato Corsetti)
Versione di Renato Corsetti, presidente della UEA (Universala Esperanto Asocio)
A version by Renato Corsetti, chairman of UEA (Universala Esperanto Asocio)
A version by Renato Corsetti, chairman of UEA (Universala Esperanto Asocio)
Eseguita e incisa da Gianfranco Molle (Ĝanfranko, 1949-2018) nell'album "Horo de opozicio" (1979)
Performed and recorded by Gianfranco Molle (Ĝanfranko,1949-2018) from the album "Horo de opozicio" (1979)
Iun matenon, vekiĝis mi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Nicola Ruggiero 2006/5/10 - 00:47
Gather 'Round The Stone
Un altro bel pezzo contro la guerra di Bush, sempre dal doppio "Both Sides Of The Gun" (Virgin, 2006)
You're too young to know
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/5/9 - 22:13
Both Sides Of The Gun
Dall'omonimo album uscito in questo 2006, un bel pezzo contro la strategia del terrore di Bush, "un pazzo ad una dimensione in un mondo tridimensionale"
Living these days is making me nervous
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/5/9 - 22:06
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Addio Venezia addio [El diciaòto novembre]
9. mai 2006
18 novembre 1917: la ville de Venise est faite la cible d'une des premières incursions aériennes de l'histoire de l'aviation militaire. La population de quartiers entiers doit fuir pour échapper au bombardement et à la réponse de la défense antiaérienne italienne. Les habitants des quartiers de Cannareggio, Castello et St.Jacques (S.Giacomo) sont transferés dans un champ de réfugiés à Pesaro, à plus de 300 km de Venise. Voici l'histoire de leur voyage, en dialecte vénitien, accompagnée de ma version française (assez libre).
La chanson est restée longtemps oubliée jusqu'à quand, en 1968, deux chanteurs populaires vénitiens, Gualtiero Bertelli et Luisa Ronchini, l'ont redécouverte et insérée dans leur album qui porte le même nom de la chanson. La chanson est normalement interprétée par une voix masculine, qui chante seulement le deuxième et le troisième couplet, et par un chœur de femmes, qui chante le tous les autres couplets.
La chanson est restée longtemps oubliée jusqu'à quand, en 1968, deux chanteurs populaires vénitiens, Gualtiero Bertelli et Luisa Ronchini, l'ont redécouverte et insérée dans leur album qui porte le même nom de la chanson. La chanson est normalement interprétée par une voix masculine, qui chante seulement le deuxième et le troisième couplet, et par un chœur de femmes, qui chante le tous les autres couplets.
ADIEU VENISE, ADIEU
(Continues)
(Continues)
2006/5/9 - 21:59
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
mio padre da piccola x farmi addormentare mi cantava lili marleen e lo ha fatto anche mio figlio... in giro non si trova piu' come posso scaricarla sul mio cellulare? grazie preferisco la versione piu' militaresca di lale andersen
Onestamente, Rossella, non saprei dirti come reperire la versione da scaricare sul cellulare; ma so che in rete si trovano letteralmente migliaia di siti per scaricare sonerie, secondo me con una piccola ricerca dovresti cavartela...Saluti e tante grazie per il tuo intervento! [RV]
rossella58@hotmail.com 2006/5/9 - 20:01
Militares Subnormales
album: ¡Ya hera ora!
L'utilizzo della z al posto della c (ad esempio soziales) penso che abbia un valore simile all'uso della k in italiano (okkupazione...)
L'utilizzo della z al posto della c (ad esempio soziales) penso che abbia un valore simile all'uso della k in italiano (okkupazione...)
Militares subnormales, parásitos soziales
(Continues)
(Continues)
2006/5/9 - 09:32
On The Train To Babylon
from "On the Train to Babylon" © 2004
On the train to Babylon,
(Continues)
(Continues)
2006/5/8 - 16:23
Stelutis Alpinis
Non credo che sia una canzone solo per i friulani, che amo e rispetto.
Anch'io, che con il Friuli condivido la mia esperienza alpina a Tarvisio, ho il cuore trafitto da queste parole.
Da queste e molte altre che si possono ascoltare in tutti quei canti che riportano alla memoria i dolori ed i sacrifici vissuti da nostri coetanei 60, 90 o chissà quanti anni fa.
Un grazie all'autore, Arturo Zardini e soprattutto un grazie a Dio per tutti coloro che questa canzone l'hanno ispirata col sangue.
Anch'io, che con il Friuli condivido la mia esperienza alpina a Tarvisio, ho il cuore trafitto da queste parole.
Da queste e molte altre che si possono ascoltare in tutti quei canti che riportano alla memoria i dolori ed i sacrifici vissuti da nostri coetanei 60, 90 o chissà quanti anni fa.
Un grazie all'autore, Arturo Zardini e soprattutto un grazie a Dio per tutti coloro che questa canzone l'hanno ispirata col sangue.
Paolo 2006/5/8 - 13:28
What Have You Done?
from "On the Train to Babylon" © 2004
What have you done? What have you done,
(Continues)
(Continues)
2006/5/8 - 11:42
Riccardo Venturi: Postribolo
BRUAY SUR L'ESCAUT, FRANCE, DEPARTEMENT DU NORD [59]
Le CCG sono nate qui. AWS originated here. Les CCG sont nées ici.
Dal fondo della foto a sinistra (dove c'è la scritta "NAI") seguire la strada principale in diagonale. Oltrepassato un capannone industriale, sulla destra della strada si scorge un gruppo di stabili bianchi, tutti addossati. Quello è il Résidence Brissy. Nell'appartamento 301 del primo stabile abitavo io; da quell'appartamento, l'11 febbraio del 2003, iniziò la primitiva raccolta delle Canzoni Contro la Guerra.
Dal fondo della foto a sinistra (dove c'è la scritta "NAI") seguire la strada principale in diagonale. Oltrepassato un capannone industriale, sulla destra della strada si scorge un gruppo di stabili bianchi, tutti addossati. Quello è il Résidence Brissy. Nell'appartamento 301 del primo stabile abitavo io; da quell'appartamento, l'11 febbraio del 2003, iniziò la primitiva raccolta delle Canzoni Contro la Guerra.
2006/5/8 - 00:05
La Garaventa
[1971]
Testo e musica di Anton Virgilio Savona
Dall'album "E' lunga la strada" [1973]
Tra le canzoni di Anton Virgilio Savona reperite da Adriana con Emule e poi trascritte all'ascolto per l'inserimento nelle CCG, vi era anche questa "Garaventa" che, per il suo argomento, non era all'epoca propriamente una CCG (anche se parla comunque di una prigione minorile sistemata su una nave da guerra). Una canzone però bellissima, il cui testo è assolutamente irreperibile in rete. Poiché le CCG sono anche e soprattutto un luogo della memoria, avevamo quindi provveduto al suo inserimento negli "Extra"; oggi, con l'istituzione del percorso "Dalle galere del mondo", la togliamo opportunamente dagli "Extra" e la inseriamo opportunamente a nome dell'autore. [RV]
La nave "Garaventa", nota come "Scuola officina di redenzione sul mare" fu voluta da Nicolò Garaventa, e dal 1883 al 1977 rimase ormeggiata... (Continues)
Testo e musica di Anton Virgilio Savona
Dall'album "E' lunga la strada" [1973]
Tra le canzoni di Anton Virgilio Savona reperite da Adriana con Emule e poi trascritte all'ascolto per l'inserimento nelle CCG, vi era anche questa "Garaventa" che, per il suo argomento, non era all'epoca propriamente una CCG (anche se parla comunque di una prigione minorile sistemata su una nave da guerra). Una canzone però bellissima, il cui testo è assolutamente irreperibile in rete. Poiché le CCG sono anche e soprattutto un luogo della memoria, avevamo quindi provveduto al suo inserimento negli "Extra"; oggi, con l'istituzione del percorso "Dalle galere del mondo", la togliamo opportunamente dagli "Extra" e la inseriamo opportunamente a nome dell'autore. [RV]
La nave "Garaventa", nota come "Scuola officina di redenzione sul mare" fu voluta da Nicolò Garaventa, e dal 1883 al 1977 rimase ormeggiata... (Continues)
[Parlato]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/7 - 23:11
Song Itineraries:
From World Jails
Nella testa di Nicola
[1972]
Testo e musica di Anton Virgilio Savona
Testo e musica di Anton Virgilio Savona
Nel 1973, dopo i suoi primi due album di delicatissime canzoni al fosforo e allo zolfo che aveva fatto cantare ad altri ("Pianeta pericoloso" a Corrado Pani e Odis Lévy, "Sexus et politica" a Giorgio Gaber), Anton Virgilio Savona rismette i panni dell'intrattenitore del Quartetto Cetra e scrive un altro disco, "È lunga la strada", stavolta interpretandolo in proprio coi "Dischi dello Zodiaco" (numero di matricola: VPA 8163). È lo stesso album in cui è contenuto il famoso "Testamento del parroco Meslier", il prete francese ateo del '700 che si scagliò contro la chiesa cattolica (cui apparteneva!) con parole al vetriolo -La canzone è stata recentemente riproposta da Alessio Lega proprio in uno spettacolo di omaggio a Anton Virgilio Savona. Noi ne riprendiamo questa stupenda "Nella testa di Nicola" grazie a Adriana, sempre lei, che ha scovato l'mp3 sul suo Emule sovversivo; il testo, ovviamente introvabile, è stato trascritto all'ascolto.[RV]
Era di notte verso la una,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Adriana e Riccardo 2006/5/7 - 21:33
Qualcosa in cui credere ancora
[1972]
Testo e musica di Anton Virgilio Savona
Testo e musica di Anton Virgilio Savona
Nel 1973, dopo i suoi primi due album di delicatissime canzoni al fosforo e allo zolfo che aveva fatto cantare ad altri ("Pianeta pericoloso" a Corrado Pani e Odis Lévy, "Sexus et politica" a Giorgio Gaber), Anton Virgilio Savona rismette i panni dell'intrattenitore del Quartetto Cetra e scrive un altro disco, "E' lunga la strada", stavolta interpretandolo in proprio coi "Dischi dello Zodiaco" (numero di matricola: VPA 8163). E' lo stesso album in cui è contenuto il famoso "Testamento del parroco Meslier", il prete francese ateo del '700 che si scagliò contro la chiesa cattolica (cui apparteneva!) con parole al vetriolo -La canzone è stata recentemente riproposta da Alessio Lega proprio in uno spettacolo di omaggio a Anton Virgilio Savona. Noi ne riprendiamo anche questa stupenda "Qualcosa in cui credere ancora" grazie a Adriana, sempre lei, che ha scovato l'mp3 sul suo Emule sovversivo; il testo, ovviamente introvabile, è stato trascritto all'ascolto. [RV]
C’è chi benedice le sue pecorelle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Adriana e Riccardo 2006/5/7 - 21:11
World Destruction
(1984)
La canzone parla di quanto sia assurdo il mondo in cui viviamo: paesi che si combattono fra di loro, armi chimiche e batteriologiche, servizi segreti (la CIA, il KGB..) che ci "spiano" in continuazione, cervelli manipolati grazie alla TV, ricchi che diventano sempre più ricchi e poveri costretti sempre più a soffrire la fame, contrasti fra uomini per via di una religione diversa. Un mondo assurdo che sta andando verso la distruzione.
La canzone parla di quanto sia assurdo il mondo in cui viviamo: paesi che si combattono fra di loro, armi chimiche e batteriologiche, servizi segreti (la CIA, il KGB..) che ci "spiano" in continuazione, cervelli manipolati grazie alla TV, ricchi che diventano sempre più ricchi e poveri costretti sempre più a soffrire la fame, contrasti fra uomini per via di una religione diversa. Un mondo assurdo che sta andando verso la distruzione.
The presence of both a former Sex Pistol and a live band doesn’t fool anyone in this awesome Anti-Reagan gem — This song is all Bambaataa’s. An eerie, early-issue keyboard and Lydon’s abysmal sing-rapping add to the kitch-factor, and the video is pure nostalgia for anyone who was around before MTV made the scene. “World Destruction” takes on capitalism, communism, religion, and just about anything else that makes the rich richer and the poor poorer. Dated, yes — but awesome all the same.
Lost Grrrls
Lost Grrrls
Speak about destruction.
(Continues)
(Continues)
Contributed by 'VaLe:Hc' 2006/5/7 - 00:57
La chanson du déserteur
Anonymous
3. Version de Planchez (Nièvre), Achille Millien (1887)
La seguente versione, leggermente diversa, è stata raccolta a Planchez (dipartimento della Nièvre, Borgogna) nel 1887 da Achille Millien (1838-1927), poeta e folklorista locale (nacque e morì a Beaumont-la-Ferrière, nello stesso dipartimento della Nièvre). Proviene da questa pagina. E' sostanzialmente identica alla versione riportata a quest'altra pagina. E' stata segnalata da Adriana una terza pagina che la contiene. La versione è interessante perché vi si coglie sempre di più la presenza della “bella ragazza” per la quale il soldato si sarebbe arruolato; questo riporta ad un fatto assai comune negli antichi eserciti, vale a dire la presenza fissa di donne presso i quartieri (fatto che giustifica l' “arruolamento per amore”). Ciononostante, neppure in questa versione (che, quindi, è tra quelle più antiche) si ha traccia della rivalità... (Continues)
La seguente versione, leggermente diversa, è stata raccolta a Planchez (dipartimento della Nièvre, Borgogna) nel 1887 da Achille Millien (1838-1927), poeta e folklorista locale (nacque e morì a Beaumont-la-Ferrière, nello stesso dipartimento della Nièvre). Proviene da questa pagina. E' sostanzialmente identica alla versione riportata a quest'altra pagina. E' stata segnalata da Adriana una terza pagina che la contiene. La versione è interessante perché vi si coglie sempre di più la presenza della “bella ragazza” per la quale il soldato si sarebbe arruolato; questo riporta ad un fatto assai comune negli antichi eserciti, vale a dire la presenza fissa di donne presso i quartieri (fatto che giustifica l' “arruolamento per amore”). Ciononostante, neppure in questa versione (che, quindi, è tra quelle più antiche) si ha traccia della rivalità... (Continues)
LA CHANSON DU DÉSERTEUR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/5 - 22:36
Les jardins de Bagdad
Testo di Rémy Bossut
Texte déposé à la SACEM
06 64 77 10 61
03 85 48 72 86
bossut.remi@neuf.fr
Dal Blog di Rémy Bossut
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Texte déposé à la SACEM
06 64 77 10 61
03 85 48 72 86
bossut.remi@neuf.fr
Dal Blog di Rémy Bossut
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
L ' éclair au dessus de leur tête
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/5 - 13:42
Bamako-Varsovie
Testo di Rémy Bossut
Texte déposé à la SACEM
bossut.remi@neuf.fr
06 64 77 10 61
03 85 48 72 86
Dal Blog di Rémy Bossut.
Texte déposé à la SACEM
bossut.remi@neuf.fr
06 64 77 10 61
03 85 48 72 86
Dal Blog di Rémy Bossut.
Tu t'en vas au gré du vent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/5 - 13:07
Allez la France
Testo di Rémy Bossut
Texte déposé à la SACEM
bossut.remi@neuf.fr
06 64 77 10 61
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Texte déposé à la SACEM
bossut.remi@neuf.fr
06 64 77 10 61
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Petite fille de Jenine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/5 - 12:47
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Voleur de banlieue
[2006]
Testo di Rémy Bossut
Texte déposé à la SACEM
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
27 ottobre 2005: per tentare di sfuggire alla polizia che li insegue senza che probabilmente abbiano fatto niente, due ragazzo di origine africana, Zyed Benna di 17 anni e Bouna Traoré di 15 anni, di si rifugiano in una cabina elettrica a Clichy-sous-Bois, nella banlieue parigina. Rimangono folgorati a morte. Un terzo ragazzo, Muhttin Altun, di 17 anni, rimane gravemente ferito. E' la scintilla che fa scoppiare la Rivolta delle banlieues, che ben presto dilaga per tutta la Francia ed al quale il governo di Dominique de Villepin non sa, come sempre, che opporre repressione su repressione. Un avvenimento recente che, ne siamo più che certi, ha ispirato Rémy Bossut per la composizione... (Continues)
Testo di Rémy Bossut
Texte déposé à la SACEM
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
27 ottobre 2005: per tentare di sfuggire alla polizia che li insegue senza che probabilmente abbiano fatto niente, due ragazzo di origine africana, Zyed Benna di 17 anni e Bouna Traoré di 15 anni, di si rifugiano in una cabina elettrica a Clichy-sous-Bois, nella banlieue parigina. Rimangono folgorati a morte. Un terzo ragazzo, Muhttin Altun, di 17 anni, rimane gravemente ferito. E' la scintilla che fa scoppiare la Rivolta delle banlieues, che ben presto dilaga per tutta la Francia ed al quale il governo di Dominique de Villepin non sa, come sempre, che opporre repressione su repressione. Un avvenimento recente che, ne siamo più che certi, ha ispirato Rémy Bossut per la composizione... (Continues)
Novembre dans le brouillard
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/5 - 12:25
Soldatino
[2005]
Dall'album "Naif"
Grazie, come sempre, a Adriana, per aver scovato il testo.
Dall'album "Naif"
Grazie, come sempre, a Adriana, per aver scovato il testo.
Guarda come marcia questo soldatino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/5 - 12:19
À peine 20 ans
Paroles:Rémy Bossut
Musique:Lucjan Kirsling
Testo di Rémy Bossut
Musica di Lucjan Kirsling
Dal Blog di Rémy Bossut
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Una canzone sulla rivolta e sulla repressione di Piazza Tien An-Men.
Musique:Lucjan Kirsling
Testo di Rémy Bossut
Musica di Lucjan Kirsling
Dal Blog di Rémy Bossut
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Una canzone sulla rivolta e sulla repressione di Piazza Tien An-Men.
A peine 20 ans
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/5 - 09:48
Song Itineraries:
Tien An Men Square, 1989
Faut pas v'nir me chercher
Testo di Rémy Bossut
Texte déposé à la SACEM
bossut.remi@neuf.fr
06 64 77 10 61
Dal Blog di Rémy Bossut
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Texte déposé à la SACEM
bossut.remi@neuf.fr
06 64 77 10 61
Dal Blog di Rémy Bossut
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
J'suis bien chez moi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/5 - 09:30
His name is Rémy Bossut. He writes songs and publishes them on his blog; one of them is called just like the first AWS: Le déserteur. Rémy Bossut is the author number 1500 of our site.
Riccardo Venturi 2006/5/5 - 08:07
Le déserteur
Testo di Rémy Bossut
Musica di Lucjan Kirsling
Dal Blog di Rémy Bossut.
Un altro Déserteur, un disertore che nessuno conosce. Come del resto non si conoscono i nomi di migliaia di soldati che hanno disertato in tutte le guerre. Nella canzone, è vero, si avvertono in diversi punti gli echi di quella più famosa; ma non per questo ne risulta sminuita.[RV]
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Musica di Lucjan Kirsling
Dal Blog di Rémy Bossut.
Un altro Déserteur, un disertore che nessuno conosce. Come del resto non si conoscono i nomi di migliaia di soldati che hanno disertato in tutte le guerre. Nella canzone, è vero, si avvertono in diversi punti gli echi di quella più famosa; ma non per questo ne risulta sminuita.[RV]
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
C'est un homme comme moi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/4 - 21:44
Song Itineraries:
Deserters
Musicien
Testo di Rémy Bossut
Musica di Lucjan Kirsling
Paroles: Rémy Bossut
Musique: Lucjan Kirsling
Dal Blog di Rémy Bossut.
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Musica di Lucjan Kirsling
Paroles: Rémy Bossut
Musique: Lucjan Kirsling
Dal Blog di Rémy Bossut.
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
à Lucjan.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/4 - 21:38
Si je te racontais
Testo di Rémy Bossut
Texte déposé à la SACEM
bossut.remi@neuf.fr
Dal Blog di Rémy Bossut.
Texte déposé à la SACEM
bossut.remi@neuf.fr
Dal Blog di Rémy Bossut.
Tutto nasce con una ricerca di immagini per una futura Edizione illustrata de Le déserteur, che sto preparando per la relativa pagina. Cercando le immagini adatte, Google mi rimanda al blog di Rémy Bossut, autore di canzoni, che vi ha inserito i suoi testi, stupendi quanto sconosciuti. Uno di questi suoi testi si intitola Le déserteur. Le CCG sono qui esattamente per questo: raccogliere testimonianze, anche le più nascoste, e portarle alla luce. Spesso in modo del tutto casuale. Ma sarà veramente un caso? [RV]
Rémy Bossut è l'autore n° 1500 delle CCG.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Rémy Bossut is the author nr 1500 of AWS.
Rémy Bossut est l'auteur n° 1500 des Chansons Contre la Guerre.
Tu veux la révision
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/4 - 21:32
Song Itineraries:
Extermination camps
New World Coming
[1970]
Scritta da Barry Mann e Cynthia Weil
Nell’album Here Comes The Sun del 1971
Scritta dalla prolifica coppia di songwriter Barry Mann e Cynthia Weil e proposta da Nina Simone nell'album del 1971 "Here Comes The Sun", che si apre con una cover splendida del celebre brano scritto da George Harrison per "Abbey Road".
Scritta da Barry Mann e Cynthia Weil
Nell’album Here Comes The Sun del 1971
Scritta dalla prolifica coppia di songwriter Barry Mann e Cynthia Weil e proposta da Nina Simone nell'album del 1971 "Here Comes The Sun", che si apre con una cover splendida del celebre brano scritto da George Harrison per "Abbey Road".
There's a new world coming
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/5/4 - 17:29
Love and Not Fear
Io guardo ogni cosa nella vita che mi porti qui
(Continues)
(Continues)
Contributed by SIMO'92 2006/5/4 - 17:26
Four Women
Da "Wild Is The Wind", del 1967.
Quattro donne di colore. Sarah, con la schiena piegata - ma non spezzata - dalle angherie; Siffronia, figlia della violenza dell'uomo bianco; Sweet Thing, il nome d'arte di una prostituta; e Peaches, cosciente e combattente, che non è più disposta a subire... Una canzone che a Nina Simone costò molte critiche anche dall'interno della comunità nera, perché disvelava anche le contraddizioni del sessismo e della doppia discriminazione patita, in quanto donne e in quanto afroamericane:
vedi The Revolutionary Heart of Nina Simone
Vedi anche Wikipedia
I wrote a song, 'Four Women', which we into these feelings a little.
The women in the song are black, but their skin tones range from light to dark and their ideas of beauty and their own importance are deeply influenced by that. All the song did was to tell what entered the minds of most black women in America... (Continues)
Quattro donne di colore. Sarah, con la schiena piegata - ma non spezzata - dalle angherie; Siffronia, figlia della violenza dell'uomo bianco; Sweet Thing, il nome d'arte di una prostituta; e Peaches, cosciente e combattente, che non è più disposta a subire... Una canzone che a Nina Simone costò molte critiche anche dall'interno della comunità nera, perché disvelava anche le contraddizioni del sessismo e della doppia discriminazione patita, in quanto donne e in quanto afroamericane:
vedi The Revolutionary Heart of Nina Simone
Vedi anche Wikipedia
I wrote a song, 'Four Women', which we into these feelings a little.
The women in the song are black, but their skin tones range from light to dark and their ideas of beauty and their own importance are deeply influenced by that. All the song did was to tell what entered the minds of most black women in America... (Continues)
My skin is black
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/5/4 - 17:10
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA, Violence on Women: just like and worse than war
La ricca signora
Una canzone contro gli Stati Uniti guerrafondai e consumistici
Eri una donna ahimé bellissima
(Continues)
(Continues)
Contributed by Carlo 2006/5/4 - 16:45
Vautres que siatz assemblats
“Nadalets” - Noëls de Notre-Dame des Doms, 1580-1610 / 1653-1656
Bibliothèque Municipale Ceccano d'Avignon, Mss. 4485, 1250, 1181
1925: Les noëls provençaux de Notre-Dame des Doms (1570-1610), 1-18
Si tratta di un'antica pagina (reca la data del 4 maggio 2006) nata da una serie di circostanze ancor più antiche e, per così dire, pittoresche (come è il caso di parecchie antiche pagine di questo sito). Poiché, in questi giorni, Gianfranco, nell'inserire l'intero album "Lou Pan Crousià" dei Troubaires de Coumboscuro ha causato l'interesse di B.B. che a sua volta è andato a scovare una mia vecchia conversazione telematica con Marco Sopegno “Slowdog”, antico amico perso disgraziatamente di vista, vi devo prima raccontare tutta una storia.
Ai tempi dei “newsgroups” e delle “mailing lists”, molto, molto prima della nascita di questo sito (siamo ancora negli ultimissimi anni del XX secolo, tra... (Continues)
Bibliothèque Municipale Ceccano d'Avignon, Mss. 4485, 1250, 1181
1925: Les noëls provençaux de Notre-Dame des Doms (1570-1610), 1-18
Si tratta di un'antica pagina (reca la data del 4 maggio 2006) nata da una serie di circostanze ancor più antiche e, per così dire, pittoresche (come è il caso di parecchie antiche pagine di questo sito). Poiché, in questi giorni, Gianfranco, nell'inserire l'intero album "Lou Pan Crousià" dei Troubaires de Coumboscuro ha causato l'interesse di B.B. che a sua volta è andato a scovare una mia vecchia conversazione telematica con Marco Sopegno “Slowdog”, antico amico perso disgraziatamente di vista, vi devo prima raccontare tutta una storia.
Ai tempi dei “newsgroups” e delle “mailing lists”, molto, molto prima della nascita di questo sito (siamo ancora negli ultimissimi anni del XX secolo, tra... (Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/4 - 15:03
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
Revolution (part 1)
Un'altra splendida "protest song" della grande Nina Simone. Terza traccia dell'album "To Love Somebody" del 1969 (la quarta si intitola "Revolution (part 2)" ma credo sia una prosecuzione strumentale della precedente).
Scritta da Weldon Irvine & Nina Simone
La canzone sembra decisamente una risposta a Revolution dei Beatles (scritta da John Lennon)
“Revolution” was written in response the the Beatles' famous song by the same name, released a year earlier. The lyrics of Simone’s song respond to the themes of the Beatles'. Simone expresses the urgency of the civil rights movement and the necessity of change in contrast to the Beatles' critique of the many social movements in 1960s U.S.
Mi son sempre piaciuti i Beatles come band, anche oggi ma, Cristo, è stato spiacevole essere una giovane rivoluzionaria negli anni ’60 e sentirli uscir con un pezzo contro il movimento rivoluzionario.... (Continues)
Scritta da Weldon Irvine & Nina Simone
La canzone sembra decisamente una risposta a Revolution dei Beatles (scritta da John Lennon)
“Revolution” was written in response the the Beatles' famous song by the same name, released a year earlier. The lyrics of Simone’s song respond to the themes of the Beatles'. Simone expresses the urgency of the civil rights movement and the necessity of change in contrast to the Beatles' critique of the many social movements in 1960s U.S.
Mi son sempre piaciuti i Beatles come band, anche oggi ma, Cristo, è stato spiacevole essere una giovane rivoluzionaria negli anni ’60 e sentirli uscir con un pezzo contro il movimento rivoluzionario.... (Continues)
And now we got a revolution
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/5/4 - 14:43
I Wish I Knew How It Would Feel To Be Free
Scritta nel 1954 dal pianista e insegnante di jazz Billy Taylor, la canzone divenne popolare con il sorgere del Movimento per i Diritti Civili. La versione della Simone è inclusa nell'album "Silk & Soul" del 1967.
Interpretata anche da Marlena Shaw.
Interpretata anche da Marlena Shaw.
And I wish I knew how
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/5/4 - 14:17
Song Itineraries:
Anti-war Movies Soundtracks, Free Birds
Mississippi Goddam
[1963]
Written by Nina Simone
Scritta da Nina Simone
Album: Nina Simone in Concert [1964]
Questa incredibile canzone fu scritta da Nina Simone nel 1963, all'indomani dell'attentato razzista alla Sixteenth Street Baptist Church di Birmingham, in Alabama, dove trovarono la morte per mano dei suprematisti bianchi quattro ragazzine afroamericane. I responsabili furono condannati all'ergastolo... quarant'anni dopo!
Ma è anche una canzone su Medgar Evers e sul suo assassinio, avvenuto il 12 giugno dello stesso anno 1963.
(Estrapolato e tradotto da: "I Don't Trust You Anymore": Nina Simone, Culture, and Black Activism in the 1960s, di Ruth Feldstein)
Birmingham, Alabama, September 15, 1963/15 settembre 1963
Mississippi Goddam
Alabama
Birmingham Sunday
Talking Birmingham Jam
The Ballad of Birmingham
Ballad of Birmingham
We Are Alive
Mississippi Goddam is a song written and performed... (Continues)
Written by Nina Simone
Scritta da Nina Simone
Album: Nina Simone in Concert [1964]
Questa incredibile canzone fu scritta da Nina Simone nel 1963, all'indomani dell'attentato razzista alla Sixteenth Street Baptist Church di Birmingham, in Alabama, dove trovarono la morte per mano dei suprematisti bianchi quattro ragazzine afroamericane. I responsabili furono condannati all'ergastolo... quarant'anni dopo!
Ma è anche una canzone su Medgar Evers e sul suo assassinio, avvenuto il 12 giugno dello stesso anno 1963.
(Estrapolato e tradotto da: "I Don't Trust You Anymore": Nina Simone, Culture, and Black Activism in the 1960s, di Ruth Feldstein)
Birmingham, Alabama, September 15, 1963/15 settembre 1963
Mississippi Goddam
Alabama
Birmingham Sunday
Talking Birmingham Jam
The Ballad of Birmingham
Ballad of Birmingham
We Are Alive
Mississippi Goddam is a song written and performed... (Continues)
The name of this tune is Mississippi goddam
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/5/4 - 13:48
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Jesus In Heaven
Sempre la guerra in VietNam sullo sfondo...
Sempre i mitici Bee Gees dall'album "scandalo" mai ufficialmente uscito, "A Kick In The Head Is Worth Eight In The Pants" (1973). Infatti fu proprio questo brano agnostico, insieme a "Dear Mr Kissinger", a determinare i produttori nel cassare il lavoro - invero complessivamente mediocre - dei fratelli Gibb.
Sempre i mitici Bee Gees dall'album "scandalo" mai ufficialmente uscito, "A Kick In The Head Is Worth Eight In The Pants" (1973). Infatti fu proprio questo brano agnostico, insieme a "Dear Mr Kissinger", a determinare i produttori nel cassare il lavoro - invero complessivamente mediocre - dei fratelli Gibb.
Ah...ah...ah...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/5/4 - 09:38
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Poesia di Pier Paolo Pasolini
da Poesie a Casarsa [1942]
Adattamento in italiano e musica di Massimiliano Larocca
Da Il ritorno delle passioni [2005]