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Before 2006-2-13

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Lulù e Marlène

Lulù e Marlène
[1985]
Album: Desaparecido

Il testo parla da sè, da brividi ...


Lulù, la luce è vuota
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/2/13 - 22:15
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La ballata di Iqbal

La ballata di Iqbal
L’altro giorno attraversando un campo di grano
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/13 - 18:51
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Storia di un pettirosso

Storia di un pettirosso
Il testo è ripreso dalla Nuova pagina di Folco Sbaglio, .


Una canzone veramente bella e singolare, ispirata alla figura di Robin Hood.
E ne fecero un eroe e ne vollero fare un mito
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/13 - 17:17
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Oggi siamo in guerra

Nella nuova versione sono stati eliminati i riferimenti espliciti al Kosovo, rendendo così la canzone meno "particolare".
OGGI SIAMO IN GUERRA
(Continues)
2006/2/13 - 17:05
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Ballata di un fantasma (e di Seattle)

Ballata di un fantasma (e di Seattle)
Dalla nuova pagina di Folco Sbaglio, da dove è possibile scaricare anche l'mp3 della canzone.


Incisa su disco 2015
Storia di un pettirosso
Fantasma si aggira per il mondo sornione
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/13 - 17:03
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Let Them Stay

Let Them Stay
A song to support the US War Resisters seeking refuge in Canada.
When 3 simple little words can change the world
(Continues)
Contributed by adriana 2006/2/12 - 20:22
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She Is All Of Us

A song in honour of Cindy Sheehan
She is all of us when a Mother's tears fall for her son,
(Continues)
Contributed by adriana 2006/2/12 - 20:11
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The Partisan

The Partisan
Comments : zeloostik@hotmail.com
LE PARTISAN
(Continues)
Contributed by Antoine (aKa Zel') 2006/2/12 - 20:04
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Kołysanka dla synka w krematorium

Kołysanka dla synka w krematorium
[1942]
Lyrics/Testo: Aron Liebeskind
Music/Musica: Alexander Wertyński


Aleksander Kulisiewicz: Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman

La copertina dell'album, ispirata a questa canzone, è di Gertrude Degenhardt, moglie di Franz-Josef Degenhardt.
The album cover, inspired by this song, is by Gertrude Degenhardt, Franz-Josef Degenhardt's wife.

Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) was a law student in German-occupied Poland when, in October 1939, he was denounced for anti-fascist writings, arrested by the Gestapo, and sent to the Sachsenhausen concentration camp, near Berlin. An amateur singer and songwriter, Kulisiewicz composed 54 songs during nearly six years of imprisonment at Sachsenhausen. After liberation he remembered his songs, as well as those learned from fellow prisoners, dictating hundreds... (Continues)
Krematorium czarne, głuche
(Continues)
2006/2/12 - 19:39
Song Itineraries: Extermination camps

Federica

Federica
Canzone dedicata a Federica Taglialatela vittima della "strage di Natale" sul rapido 904 Napoli-Milano il 23 dicembre 1984 (17 morti, 250 feriti).

Si veda Il sogno spezzato di Federica.


IL RAPIDO 904
da Reti Invisibili


Il 23 Dicembre 1984 il rapido “904” proveniente da Napoli e diretto a Milano era strapieno di viaggiatori. La maggior parte di essi andava a trovare i loro cari per le feste di Natale.

Quel treno non giunse a destinazione. Nella galleria di S. Benedetto Val di Sambro una volontà criminale, politico mafiosa, eversiva delle Istituzioni, volle un massacro di cittadini innocenti. Tutto fu predisposto per provocare il maggior numero possibile di vittime: l’occasione del Natale, la potenza dell’esplosivo, il “timer” regolato per fare esplodere la bomba sotto la galleria, in coincidenza del transito, sul binario opposto, di un altro convoglio. Solo il tempismo del conducente... (Continues)
Federica dagli occhi di mare
(Continues)
2006/2/12 - 19:21
Video!

La chanson des fusils

La chanson des fusils
[Octobre 1910]
Testo / Paroles / Lyrics / Sanat: Gaston Couté

S'il y a trop de chômage, y'aura du désordre
Il faudra des policiers pour maintenir l'ordre
Hitler le disait déjà, un chômeur c'est pas rentable
Un soldat ça coûte moins cher et c'est bien plus raisonnable
Mais de tous ces policiers, qu'est-ce qu'on va en faire ?
Mais de tous ces policiers, qu'est-ce qu'on va en faire ?
Il s'en iront à la ville, tralalalalère
Taper sur les ouvriers, taper sur leurs frères

Il s'en iront à la ville, tralalalalère
Taper sur les ouvriers, taper sur leurs frères.

E se ci son troppi disoccupati, ci saranno disordini:
Ci vorranno dei poliziotti per mantenere l'ordine.
Hitler lo aveva gia' detto: "Un disoccupato non e' conveniente:
Un soldato costa meno ed e' assai piu' ragionevole."
Ma di tutti 'sti poliziotti che cosa ne faremo?
Ma di tutti 'sti poliziotti che cosa ne faremo?
Se ne... (Continues)
Nous étions fiers d'avoir vingt ans
(Continues)
Contributed by adriana 2006/2/12 - 08:14
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L'Internationale

L'Internationale
FRANCESE / FRENCH 7
L' Internationale des Femmes (Internazionale delle Donne)
The Internationale des Femmes (Women's Internationale)
2000

--> Chants de Lutte

L' "Internazionale delle donne" composta per la Marcia Mondiale delle Donne del 2000.
L' "Internationale des femmes" composée pour la Marche Mondiale des Femmes en 2000
The "Women's Internationale" composed for the World March of Women of 2000
Die "Fraueninternationale" verfaßt für die Frauenweltmarsch von 2000
La "Internacional de las mujeres" compuesta para la Marcha Internacional de las Mujeres del año 2000
A "Internacional das mulheres" composta pela Marcha Internacional das Mulheres de 2000

Debout, les femmes de la terre !
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/12 - 01:54
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Nos vingt ans

Nos vingt ans
[Verso il 1905]‎
Testo e musica di Gaston Couté
Paroles et musique de Gaston Couté

Nella raccolta intitolata “La chanson d'un gâs qu'a mal tourné”, le opere complete di Gaston Couté ‎pubblicate in cinque volumi dalle edizioni “Le vent du ch'min” tra il 1976 ed il 1977 e riedite nel ‎‎2013 dalle edizioni “La Matière Noire” (“Nos vingt ans” si trova nel terzo volume).‎

Messa in musica da diversi artisti, tra cui Marc Ogeret nel 1980. La sua versione è inclusa ‎nell’edizione in CD (1988) del suo album “Chansons "contre"” risalente al 1968.‎


‎ ‎
‎“Grandi, potenti! Se vostri sono i denari sonanti e le terre fertili, soltanto nostri sono i nostri ‎vent’anni, e sono il nostro unico bene sulla terra. E li difendiamo. E preferiamo una notte d’amore ‎ad un giorno di gloria… Quindi, non chiedeteci più i nostri vent’anni: sono nostri, e li abbiamo ‎promessi per il prossimo ballo!”‎

(Bernart)
Gueux, qu’avions-nous jusqu’à ce jours ?
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/12 - 00:29
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Le triomphe de l'Anarchie

Le triomphe de l'Anarchie
Discuter trop longtemps, c'est amoindrir l'action
CH. D'AVRAY

Discutere troppo a lungo è sminuire l'azione
CH. D'AVRAY
Tu veux bâtir des cités idéales,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/11 - 23:57

Le ragioni di Marini

Le ragioni di Marini
Testo ripreso da "La Musica de L'Altra Italia"
La classe dominante
(Continues)
Contributed by adriana 2006/2/11 - 13:00
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Prova a pesare Annibale

Prova a pesare Annibale
(1970)
Testo e musica di Virgilio Savona, ispirato da una satira di Giovenale.
Lyrics and music by Virgilio Savona, from Juvenal.


Da un disco rarissimo e dimenticato, Sexus et Politica "basato su testi di autori latini di 2000 anni fa" (come recita il sottotitolo). E' possibile ascoltare un estratto di 30 secondi della canzone da questa pagina.

Prova a pesare Annibale
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2006/2/10 - 17:09
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Combien ça coûte

Combien ça coûte
[1998]
Paroles et musique de François Béranger
Testo e musica di François Béranger
da/d'après questa pagina/cette page.


Alessio Lega, sempre lui, tiene oramai da qualche anno una rubrica musicale fissa, intitolata "...e compagnia cantante", sulle pagine di A-Rivista Anarchica. Non diremo mai abbastanza grazie a lui ed alla rivista per tutti gli spunti, i testi e i commenti che ci ha fornito (vale a dire che abbiamo ripreso di peso, spesso impegnandoci in furibonde ricopiature e/o scopiazzature). Così, sull'ultimo numero della rivista, appena ricevuto (il n° 314), Alessio si occupa di François Béranger con un lungo articolo che ci piacerebbe poter riprodurre integralmente; ma, più che altro, riporta un brano di questa canzone (in traduzione italiana), che ci ha fatto letteralmente sobbalzare. Eccola qua, in tutto il suo splendore, in tutto il suo aereo peso.


...Tornerà nella seconda... (Continues)
Puisque la seule valeur qui vaille
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/9 - 22:09
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È già nostro nemico

È già nostro nemico
(1970)
Testo e musica di Virgilio Savona
Lyrics and music by Virgilio Savona

Da Marco Porcio Catone, I Discorsi, Guerra Contro Cartagine.
From Marcus Porcius Cato, Discourses, The War Against Carthage.


Da un disco rarissimo e dimenticato, Sexus et Politica "basato su testi di autori latini di 2000 anni fa" (come recita il sottotitolo).

Dove si vede che la guerra preventiva non l'ha inventata Bush...

Il cartaginese
(Continues)
2006/2/9 - 18:00
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פרילינג

פרילינג
Friling
[1943]
Testo di Shmerke Kaczerginski
Musica di Abraham Brudno

Lyrics by Shmerke Kaczerginski
Music by Abraham Brudno

From liner notes to "We are Here - Songs of Remembrance, Hope, and Celbrat", written by the poet after the death of his wife in April 1943. Kaczerginski joined the partisan forces following the liquidation of the ghetto in September '43. After the war he compiled several hundred poems and song lyrics. He survived the war to meet his death in a plane crash. The music is by Abraham Brudno, who, following the liquidation of the ghetto was deported to a concentration camp in Estonia, where he died.


Il testo della canzone in trascrizione latina è ripreso da Zemerl, il portale della canzone Kletzmer in yiddish, ladino (giudeo-spagnolo) e ebraico. Da qui lo abbiamo ricostruito nei caratteri originali yiddish.
איך בלאָנדזשע אין געטאָ
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/9 - 07:02

Ottave per l'Assemblea Nazionale del Forum Sociale italiano

Ottave per l'Assemblea Nazionale del Forum Sociale italiano
Firenze - Ex Stazione Leopolda - Ottobre 2001

Questa composizione in ottava rima riprende un'antica tradizione di improvvisazione toscana.
Per sapere di più sull'ottava rima, rimandiamo al sito dell'antropologa Valentina Pagliai.

Un altro esempio di ottava rima tra le canzoni contro la guerra è il Contrasto tra l'aristocratica e la plebea sulla guerra di Tripoli.
Vogliamo principiar quest’assemblea
(Continues)
2006/2/8 - 13:59

I' trescone delle banche armate

I' trescone delle banche armate
[2001]
Testo: Suonatori Terra Terra
Musica: Tradizionale Toscana

Fosdinovo, 25 aprile 2010. Come ogni anno, la cittadina medievale in provincia di Massa Carrara ospita il primo appuntamento annuale di "Fino al cuore della Rivolta", per festeggiare la Liberazione. Sul palco, i Suonatori Terra Terra di Pontassieve eseguono il loro irresistibile Trescone delle banche armate. Io e la Daniela, al termine dell'esibizione, ci precipitiamo dai Suonatori per farci dare il testo...e questi ci rispondono che non lo hanno dietro, ma "che si trova in rete". Tornati a casa, andiamo a cercarlo...e indovinate un po' dove lo troviamo? Sì, decisamente oramai questo sito ci è sfuggito di mano...[RV]

"Musica tradizionale toscana e testo dei Suonatori Terra Terra, scritto nel 2001 dopo la pubblicazione dell'elenco di banche implicate nel traffico illecito di armi. All'insaputa degli ignari clienti?" (Suonatori Terra Terra, dal Libretto dell'album Non statevi attenti...
Un giorno i' direttore d’una banca
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2006/2/8 - 13:43
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Oświęcim 45

Oświęcim 45
Una canzone polacca, che i Budka Suflera hanno cantato in coppia con Urszula.

Il testo originale è stato infine ritrovato su questo forum del sito ufficiale del gruppo

Racconta i pensieri di una ragazzina di fronte al forno crematorio.
Teraz mnie opętaliście
(Continues)
2006/2/8 - 11:01
Song Itineraries: Extermination camps
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Zolletta (Lettera a Enzo G. Baldoni)

Zolletta (Lettera a Enzo G. Baldoni)
18 maggio 2005 / May 18, 2005
18. Mai 2005

Testo e musica di Alessio Lega
Lyrics and music by Alessio Lega
Paroles et musique d'Alessio Lega

La canzone è dedicata a Enzo Baldoni. Enzo Baldoni, come tutti sanno,anzi, come tutti forse tendono a dimenticare, è stato rapito e poi ucciso in Iraq il 27 agosto 2004.
Ucciso perché testimone libero di verità.
Questo era il Bloghdad, il suo blog dall'Iraq.
L'ultima cosa scritta, come si vede, porta la data del 26 agosto 2005. Un anno esatto dalla sua morte.

"Zolletta" (Propriamente Zolletta Huan, nell'originale inglese Honey Huan - "Honey" (miele) è un appellativo affettuoso) è un personaggio del fumetto Doonesbury di Garry Trudeau. In italiano era tradotto da Enzo Baldoni.
Nel fumetto, per il quale si veda anche questa pagina di Wikipedia italiana, il personaggio sembra essere stato ispirato a Trudeau da Tang Wensheng, l'interprete cinese... (Continues)
C'è come un lampo d'ironia
(Continues)
Contributed by Alessio Lega (per indegno tramite di Riccardo Venturi) 2006/2/8 - 03:25
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Ça fait d'excellents français

Ça fait d'excellents français
[1939]
Jean Boyer / George van Parys
Interprétation: Maurice Chevalier

Una canzone ironica e blandamente antimilitarista interpretata da Maurice Chevalier, che fu a suo tempo accusato di non essersi curato di andare a cantare per l'occupante tedesco. Ma tant'è. E' nominata da Georges Brassens in Honte à qui peut chanter.
Testo ripreso da questa pagina.
Le colonel était dans la finance,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/7 - 22:47
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Bombe e fiori (A Adriano Sofri)

Bombe e fiori (A Adriano Sofri)
La presenza del piombo in Piazza Fontana
(Continues)
Contributed by adriana 2006/2/7 - 20:31
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Honte à qui peut chanter

Honte à qui peut chanter
[ca. 1980]
Parole di Georges Brassens
Musica di Jean Bertola
Paroles de Georges Brassens
Musica di Jean Bertola
Intepretata da Jean Bertola e Maxime Le Forestier (in "12 nouvelles de Brassens - Petits bonheurs postumes", 1996)
Interprétation: Jean Bertola et Maxime Le Forestier (dans "12 nouvelles de Brassens - Petits bonheurs postumes", 1996).



Questa è la seconda di due canzoni di Brassens (l'altra è Entre la rue Didot et la rue de Vanves) che a lungo tempo mi hanno fatto esitare, prima di inserirle. Canzoni contro la guerra lo sono, diavolo se lo sono; soltanto che lo sono "alla Brassens". Sono da prendere con le molle, esattamente come la più celebre Les deux oncles. Peraltro, si tratta di due canzoni postume: di esse fu ritrovato soltanto il testo nei famosi quaderni a quadretti di Brassens, mentre la musica fu composta "ad hoc" da Jean Bertola, che per primo le interpretò. Sicuramente... (Continues)
Honte à cet effronté qui peut chanter pendant
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/7 - 19:14
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Entre la rue Didot et la rue de Vanves

Entre la rue Didot et la rue de Vanves
[1970]
Parole di Georges Brassens
Musica di Jean Bertola
Paroles de Georges Brassens
Musica di Jean Bertola
Intepretata da Jean Bertola e Maxime Le Forestier (in "12 nouvelles de Brassens - Petits bonheurs postumes", 1996)
Interprétation: Jean Bertola et Maxime Le Forestier (dans "12 nouvelles de Brassens - Petits bonheurs postumes", 1996).


Questa è la prima di due canzoni di Brassens (l'altra è Honte à qui peut chanter) che a lungo tempo mi hanno fatto esitare, prima di inserirle. Canzoni contro la guerra lo sono, diavolo se lo sono; soltanto che lo sono "alla Brassens". Sono da prendere con le molle, esattamente come la più celebre Les deux oncles. Peraltro, si tratta di due canzoni postume: di esse fu ritrovato soltanto il testo nei famosi quaderni a quadretti di Brassens, mentre la musica fu composta "ad hoc" da Jean Bertola, che per primo le interpretò. Sicuramente a questo... (Continues)
Voici ce qu'il advint jadis grosso modo
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/7 - 18:44
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Le nombril des femmes d'agents

Le nombril des femmes d'agents
[1954]
Testo e musica di Georges Brassens
Paroles et musique de Georges Brassens

Ispirata da Carcassonne di Gustave Nadaud
Inspirée de Carcassonne de Gustave Nadaud

Cos'è l'antimilitarismo? E' scrivere, certo, canzoni dirette, inequivocabili, che mostrino i suoi effetti devastanti sulla vita e sulla civiltà umana. E, poi, ed è un aspetto non secondario, metterlo in ridicolo. Pigliarlo ferocemente per i fondelli, nelle sue pratiche e nelle figure che lo impersonano. Georges Brassens, in questo, è stato un maestro insuperabile: i suoi "gendarmes" ("Par nature si ballots", come scrisse in Brave Margot , i suoi "flics", i suoi "militaires" sono costantemente i personaggi da ridicolizzare anche in canzonette, come la seguente, dove la messa in ridicolo avviene...indirettamente, con la buffa vicenda di un vecchio parigino che ha un cruccio terribile: nella sua lunga vita, infatti, ha "visto... (Continues)
Voir le nombril d'la femm' d'un flic
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/7 - 15:30
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La file indienne

La file indienne
[1952]
Testo e musica di Georges Brassens
Paroles et musique de Georges Brassens
Lyrics and music by Georges Brassens
Interpretata da Jean Bertola, Bernard Lavalette, Maxime Le Forestier (quest'ultimo in "12 Nouvelles de Brassens", 1996)
Interprétation: Jean Bertola, Bernard Lavaletta, Maxime Le Forestier (ce dernier dans "12 Nouvelles de Brassens", 1996).

Cos'è l'antimilitarismo? E' scrivere, certo, canzoni dirette, inequivocabili, che mostrino i suoi effetti devastanti sulla vita e sulla civiltà umana. E, poi, ed è un aspetto non secondario, metterlo in ridicolo. Pigliarlo ferocemente per i fondelli, nelle sue pratiche e nelle figure che lo impersonano. Georges Brassens, in questo, è stato un maestro insuperabile: i suoi "gendarmes" ("Par nature si ballots", come scrisse in Brave Margot, i suoi "flics", i suoi "militaires" sono costantemente i personaggi da ridicolizzare anche in... (Continues)
Un chien caniche à l'œil coquin,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/7 - 15:07
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Marcia anche tu

Marcia anche tu
[1967]
Testo e musica di Salvatore Adamo
Paroles et musique de Salvatore Adamo

dal sito "ADAMO in Italiano"
http://www.webalice.it/cosgri/

Autocover (ma il testo ha un significato completamente diverso e non inerente alle CCG) di Tu me reviens
Ieri ancora eri un bambino
(Continues)
Contributed by Davide Costa 2006/2/7 - 04:47
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Ci si rivedrà

Ci si rivedrà
[1997]
Testo e musica di Omicron/Della Mea
Dall'album "Ho male all'orologio"
Paroles et musique: Omicron/Della Mea
Album: "Ho male all'orologio" ("J'ai mal à l'horloge")

L'inserimento di questa canzone nelle CCG ha molteplici motivi.
Uno proprio, dato che si tratta di una canzone dedicata da Ivan della Mea a Adriano Sofri, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani. Essendoci occupati diffusamente nelle CCG della morte di Giuseppe Pinelli, e del conseguente assassinio del commissario Calabresi, è utile e doveroso vedere anche come "è andata a finire", anche se ci ostiniamo a credere che non sia finito un bel niente. Questo è quel che abbiamo sotto gli occhi adesso, e in questa bellissima e struggente canzone/recitativo di Ivan Della Mea.

Una canzone che si apre con quelli che, a mio parere, sono forse i più bei versi dedicati in assoluto nella canzone d'autore italiana (e non solo)... (Continues)
Poiché amo l'amore
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/6 - 22:02
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Bastian contrario

Bastian contrario
[1997]
Testo di Ivan della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Dall'album "Ho male all'orologio".




La guerra è una delle molte, molte cose nominate in questa straordinaria e dissonante canzone (nella musica e nell'assai arduo testo) di Ivan della Mea. Quasi recitata, e "per contrari".
Oh come lievi mi girano le palle
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/2/6 - 21:44
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Angel's Punishment

Angel's Punishment
Destruction
(Continues)
Contributed by Smiths77 2006/2/6 - 19:07
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Ho sognato una strada

Ho sognato una strada
Dall'album "L'arcangelo", uscito il 3 febbraio 2006.
Ho sognato una strada
(Continues)
Contributed by Antonio Piccolo 2006/2/5 - 09:45
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Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder

Jüdischer Todessang, <i>oder</i> Zehn Brüder
[1942]
Lyrics/Testo: Rosebery D'Arguto (Martin Rozenberg)
Music/Musica: From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)


Aleksander Kulisiewicz: Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman

La copertina dell'album, ispirata a questa canzone, è di Gertrude Degenhardt, moglie di Franz-Josef Degenhardt.
The album cover, inspired by this song, is by Gertrude Degenhardt, Franz-Josef Degenhardt's wife.

Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) was a law student in German-occupied Poland when, in October 1939, he was denounced for anti-fascist writings, arrested by the Gestapo, and sent to the Sachsenhausen concentration camp, near Berlin. An amateur singer and songwriter, Kulisiewicz composed 54 songs during nearly six years of imprisonment at Sachsenhausen. After liberation... (Continues)
Bom bom bom bom...bom bom bom bom
(Continues)
2006/2/4 - 16:32
Song Itineraries: Extermination camps
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Nessun dubbio

Nessun dubbio
da "Love To The People"
feat. Roy Paci

(Giacalone-Gervasi-Giacalone)

Testo liberamente tratto da "Nessun dubbio" di Francesco Carpini, ex dj di Controradio, amico e collega del Jaka.
È un immenso fluttuare
(Continues)
2006/2/4 - 15:23
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רבקהלע די שבתדיקע

רבקהלע די שבתדיקע
Rivkele di shabesdike
[1942]
Testo di Paysakh Kaplan
Musica di Paysakh Kaplan (ripresa da un'aria tradizionale)
Lyrics by Paysakh Kaplan
Music by Paysakh Kaplan (inspired by a folk tune)


Canto del ghetto di Białystok (Polonia, che era stata anche la città natale di Ludwik Lejzer Zamenhof, l'inventore dell'Esperanto), nato dopo l'irruzione delle SS che nel 1942 trasferirono centinaia di giovani nei lager. Le loro mogli e fidanzate vennero chiamate "shabesdike", cioè "del sabato" ("shabes" è la pronuncia yiddish dell'ebraico "shabbat"), giorno sacro agli ebrei e in cui avvenne l'irruzione.

(Note tratte dal disco "I Canti del Lager" di Leoncarlo Settimelli, integrati con alcune note personali. "Rivkele" è, in yiddish, il diminutivo di "Rivke", ovvero "Rebecca". Il testo originale in caratteri yiddish non si è rivelato reperibile e abbiamo quindi provveduto alla sua ricostruzione sulla... (Continues)
רבקהלע די שבתדיקע אַרבעט אין פֿאַבריק,
(Continues)
2006/2/4 - 14:51
Song Itineraries: Extermination camps
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Everybody Wake Up (Our Finest Hour Arrives)

Everybody Wake Up (Our Finest Hour Arrives)
da "Stand Up" (2005)
Everybody wake up
(Continues)
2006/2/3 - 14:08
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American Baby

American Baby
da "Stand Up" (2005)
If these walls came crumbling down
(Continues)
2006/2/3 - 14:07
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Guns of love

Una canzone giovanile di successo degli anni '90.

Scritta da Randy Sharp, Michael Caruso, & John Keller.

Una bella incisione si trova nell'album "A real life story" della cantante irlandese Maura O'Connell
When guns of love are brought into battle
(Continues)
Contributed by Piersante Sestini 2006/1/30 - 22:44
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The Future

The Future
[1992]
Lyrics and Music by Leonard Cohen
Testo e musica di Leonard Cohen
Give me back my broken night
(Continues)
2006/1/29 - 00:42
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Bone Bomb

Bone Bomb
da "Another Day on Earth" (2005)

"La canzone si basa su due articoli di giornale: uno raccontava la storia di una kamikaze donna, l’altro parlava di un dottore israeliano che descriveva lo scenario che incontrava dopo un attentato kamikaze: uno dei problemi più terribili che doveva affrontare era estrarre le mille schegge di ossa del kamikaze esploso dalla pelle dei feriti. Pezzettini di ossa volati ovunque. Dunque c’è l’immagine di questa donna, l’immagine (prima ancora che si facesse saltare in aria) di una "santa", di una "già morta" che aveva trovato la sua pace, la sua gioia nell’uccidere qualcun altro. È una nuova tragedia moderna."
(Brian Eno, intervistato da Silvia Boschero, L’UNITA’ – 15/06/2005
my
(Continues)
2006/1/29 - 00:26
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
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We Didn't Start The Fire

We Didn't Start The Fire
La canzone ripercorre più di 30 anni di storia, per i riferimenti rimandiamo a Octopus's Garden.

"The World's always been kinda messed up, it was messed up before I was born, it was messed up during the time that I lived and it will probably be messed up after I'm gone. That doesn't mean you don't try the best that you can and make this a better world."
Harry Truman, Doris Day, Red China, Johnnie Ray,
(Continues)
2006/1/29 - 00:12




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