So che questa della faccenda della "conversione" di Giovanni Lindo Ferretti non dovrebbe riguardarmi in quanto sono
cose dell'altra barricata, ma quando ho letto una sua intervista al settimanale "XL" di "Repubblica" ho subto pensato
che a voi potrebbe interessare.Ve la mando ?
Senz'altro; fai pure un copia incolla e la pubblichiamo. Grazie. [RV]
Willy Bruschi 2006/12/18 - 14:30
La seguente intervista a Giovanni Lindo Ferretti è stata pubblicata da « XL », supplemento de « La Repubblica » del 16 novembre 2006. La riportiamo senza nessun commento. Per quel che mi riguarda, non merita infatti nessun commento. Valga quindi come semplicissima testimonianza ; ognuno tragga poi le sue conclusioni. La mia rimane quella di una vomitevole presa per i fondelli, non posso farci niente ; ma del resto è una cosa che attiene squisitamente ai « ferrettiani », cazzi loro. Io non lo sono mai stato, fortunatamente. [RV]
Gianni Lindo Ferretti: « Sono ancora fedele alla linea. Ma oggi a quella del papa. »
Gianni Lindo Ferretti è tornato a casa. E' stato un giro lungo, una sorta di parabola da figliol prodigo : dopo il
punk filosovietico dei CCCP - Fedeli alla linea e quella "piccola patria dietro la Linea Gotica" cantata dai Csi ,
che raccontava dell'Italia nata dalla Resistenza... (Continues)
Ho appena scoperto x caso questo sito e questo progetto...che bello!!!
prima di continuare il mio giro di perlustrazione una piccola nota (da buon napoletano...)all'OTTIMA traduzione di Tammurriata Nera:il verso "'e marrucchine se vottano 'e lanze"si potrebbe rendere con "si buttano lancia in resta" o meglio ancora "si lanciano"...per il verbo "vottarse" che è buttarsi,gettarsi e "'e lanze", ovvero "(d)e lanze" cioè "di lancia"...si vede proprio il corpo proteso!
Grazie a te, Antonio, per i complimenti e per il suggerimento, che abbiamo immediatamente accolto! [RV]
Bellissima canzone, anche se piuttosto apocalittica. Vi é anche una traduzione italiana fatta da Francesco De Gregori e Mimmo Locasciulli, e cantata da quest'ultimo.
Grazie della segnalazione; abbiamo provveduto a reperire il testo della versione di De Gregori e Locasciulli. [RV]
mi pare che tu sia un po' confuso: il pensiero di Finkelstein e il revisionismo/negazionismo sono due cose agli antipodi. Se Finkelstein a proposito della feroce occupazione israeliana ad esempio scrive "Ma se gli israeliani non voglio essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti" (citato da Paolo Barnard - altro negazionista, secondo te? - da ultimo nel suo "Perchè ci odiano", BUR 2006) non nega nè ridimensiona l'Olocausto... quello che tu dici, e il modo in cui lo scrivi ("olocausto" o versione "ufficiale" tra virgolette), mi portano a pensare che, quanto meno, tu abbia letto con poca attenzione Finkelstein... Comunque, le sintesi di Mahmoud Al Safadi e Riccardo Venturi che puoi leggere qui sopra (ma le hai lette?) bastano da sole... A meno che tu non riesca a spiegarti meglio, per me rimani "Willy il Negazionista", un interlocutore... (Continues)
So che questa della faccenda della "conversione" di Giovanni Lindo Ferretti non dovrebbe riguardarmi in quanto sono
cose dell'altra barricata, ma quando ho letto una sua intervista al settimanale "XL" di "Repubblica" ho subto pensato
che a voi potrebbe interessare.Ve la mando ?