Everybody's Crying Mercy
1995
Elvis Costello's Kojak Variety
Elvis Costello's Kojak Variety
I can't believe the things I've seen
(Continues)
(Continues)
2005/7/11 - 16:44
Don't drop that bomb on me
Brano che chiude l'album "Waking Up the Neighbours" del 1991.
We sailed our ships upon the shores
(Continues)
(Continues)
2005/7/11 - 16:39
Not only songs! A contemporary music work by Luigi Nono, Il canto sospeso, based on the letters of members of the European Resistance movement who were condemned to death.
Lorenzo Masetti 2005/7/11 - 11:13
Pa te "Chile"
[1996]
Album :DA PETRAE DA VENTU
Ghjacumu Thiers - Brunu Susini
Album :DA PETRAE DA VENTU
Ghjacumu Thiers - Brunu Susini
Aghju vistu u to celi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/11 - 11:02
A me patria
NATALI VALLI
Cantu : G.Canarelli / J.P.Mangion
Cantu : G.Canarelli / J.P.Mangion
A me patria si chjama libartà
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/11 - 09:34
Minoranças
Tradut en francès
Comme un flocon de neige descendant droit du ciel
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jean-Pierre 2005/7/11 - 05:45
Prijatelj ga kaže više ne poznaje
L'AMICO DICE DI NON RICONOSCERLO PIÙ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Monia Verardi 2005/7/10 - 11:24
Le déserteur
ITALIANO / ITALIAN / ITALIEN [7] - Renato Dibì
Versione italiana di Renato Dibì
[2002]
Version italienne de Renato Dibì
[2002]
Italian version by Renato Dibì
[2002]
Renato Dibì, nel suo album Canzoni nascoste del 2002, inserisce "Io disertore", altra personale traduzione, pure fedele, che rispetto ad altre rende bene il passaggio centrale che fa riferimento alle radici storiche del protagonista.
(Paolo Predieri, da Boris Vian, storia di un disertore)
Versione italiana di Renato Dibì
[2002]
Version italienne de Renato Dibì
[2002]
Italian version by Renato Dibì
[2002]
Renato Dibì, nel suo album Canzoni nascoste del 2002, inserisce "Io disertore", altra personale traduzione, pure fedele, che rispetto ad altre rende bene il passaggio centrale che fa riferimento alle radici storiche del protagonista.
(Paolo Predieri, da Boris Vian, storia di un disertore)
IO DISERTORE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paolo Predieri 2005/7/10 - 09:48
Receita para se fazer um herói
La poesia originale di Reinaldo Ferreira da cui è tratta la canzone
Il testo è tratto dalle "Opere complete" del poeta portoghese.
Il testo è tratto dalle "Opere complete" del poeta portoghese.
RECEITA PARA FAZER UM HERÓI
(Continues)
(Continues)
2005/7/8 - 15:49
Elegia ai caduti
da "Le Pietre di Montsegur" (1993)
Che libertà salga dal fumo delle stoppie
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/8 - 07:18
Quiero ser tu hermano
Dall'album "El hombre vino del barro" (1974)
Quisiera ser poeta, cantar una canción
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/7 - 19:23
La guerra
Dall'album "BARRICANTOS, 30 AÑOS DE MEMORIA"
Entre una niebla, ora verdosa, ora rojiza,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/7 - 17:22
Ninna nanna
Ricordo con simpatia e nostalgia il programma televisivo di cui la canzone era sigla. Furono raccolti se non ricordo male anche più di 200 milioni per i bambini della Bosnia.
sara rizzoli 2005/7/7 - 16:31
Non uccidere
(Colombini-Scoponi)
I Barritas: Non uccidere / Introito (1968)
I Barritas hanno inciso questo 45 giri "Non uccidere" nel 1968, riedizione di un precdente 45 giri del 1965.
È una limpida canzone cristiana che sposa il no alla guerra con la musica beat del tempo e con delle venature di musica religiosa ben evidenti nel retro del disco "Introito".
È dedicata a Martin Luther King, pastore protestante molto popolare e molto attivo nella lotta per i diritti civili degli afroamericani, ucciso proprio nel 1968 dal fanatismo dell’intolleranza reazionaria nordamericana, ma è anche un esplicito richiamo ad uno dei Comandamenti della religione cristiana troppo spesso ignorato o aggirato da chi ha mandato e manda tante giovani vite a morire nello scempio di tutte le guerre e in alcune pretendendo anche di "avere Dio dalla propria parte".
I Barritas: Non uccidere / Introito (1968)
I Barritas hanno inciso questo 45 giri "Non uccidere" nel 1968, riedizione di un precdente 45 giri del 1965.
È una limpida canzone cristiana che sposa il no alla guerra con la musica beat del tempo e con delle venature di musica religiosa ben evidenti nel retro del disco "Introito".
È dedicata a Martin Luther King, pastore protestante molto popolare e molto attivo nella lotta per i diritti civili degli afroamericani, ucciso proprio nel 1968 dal fanatismo dell’intolleranza reazionaria nordamericana, ma è anche un esplicito richiamo ad uno dei Comandamenti della religione cristiana troppo spesso ignorato o aggirato da chi ha mandato e manda tante giovani vite a morire nello scempio di tutte le guerre e in alcune pretendendo anche di "avere Dio dalla propria parte".
Dio ci ha insegnato l’amore:
(Continues)
(Continues)
Contributed by i.fermentivivi 2005/7/7 - 09:40
Song Itineraries:
Martin Luther King
Hijos
[2004]
Album "Hijos"
Album "Hijos"
Hijos presos in Buenos Aires, solos tristos e iscurtzos
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/6 - 18:59
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
Nubi di guerra
2004
Dall'album "Casbah"
Dall'album "Casbah"
Nubi di guerra
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/6 - 13:52
Anch’io ti ricorderò
[1968]
Lato B di un 45 giri del 1968.
Sul lato A, “La colomba”, versione italiana di “Se equivocó la paloma”, poesia di Rafael Alberti del 1938 dedicata a Pablo Neruda e messa in musica nel 1941 dal compositore argentino Carlos Guastavino.
di Sergio Endrigo
Una canzone dedicata a Ernesto Che Guevara.
Lato B di un 45 giri del 1968.
Sul lato A, “La colomba”, versione italiana di “Se equivocó la paloma”, poesia di Rafael Alberti del 1938 dedicata a Pablo Neruda e messa in musica nel 1941 dal compositore argentino Carlos Guastavino.
di Sergio Endrigo
Una canzone dedicata a Ernesto Che Guevara.
Era mezzogiorno e prigioniero
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/6 - 12:54
Song Itineraries:
Che Guevara
Oltre il ponte
Un testo emozionante che esprime tutta la vitalità di chi era davvero sui campi di battaglia e sopratutto fa riflettere chi invece non c'è stato.
È il pezzo forte della mia tesina d' esame. Grazie MCR
È il pezzo forte della mia tesina d' esame. Grazie MCR
Francesca Stermieri 2005/7/5 - 15:33
Ciao Amore
Dall'album "BLU"
(1996)
(1996)
Ciao amore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Di Lillo 2005/7/5 - 12:55
L'Internationale
MALESE [2] / MALAY [2]
Un'altra versione letterale in lingua malese.
Alternative Malay, word-for-word version.
Un'altra versione letterale in lingua malese.
Alternative Malay, word-for-word version.
INTERNASIONALE
(Continues)
(Continues)
2005/7/4 - 23:15
L'Internationale
INDONESIANO [2] / INDONESIAN [2]
La cosiddetta “versione del Partito Comunista Indonesiano”. Si tratta in realtà, almeno nella sua prima strofa e nel ritornello, della prima versione nota dell'Internazionale in indonesiano: delle versioni circolavano in Indonesia fin dagli anni '20 del XX secolo, ma la seguente (una traduzione quasi pedissequa dalla versione olandese) fu preparata nel 1930 dal giavanese Ki Hajar Dewantara (nato Raden Mas Soewardi Soerjaningrat /Suwardi Suryaningrat/, 1889-1959), educatore e leader del movimento indipendentista indonesiano (che, nel 1945, fu per due mesi anche il primo Ministro dell'Educazione). Il 28 novembre 1959, pochi mesi dopo la sua morte, fu dichiarato “Eroe Nazionale dell'Indonesia” dal primo presidente, Sukarno. A partire dal 1951 e fino al 1965 (anno in cui fu proibita dopo il colpo di stato di Suharto, che segnò lo sterminio dei comunisti indonesiani)... (Continues)
La cosiddetta “versione del Partito Comunista Indonesiano”. Si tratta in realtà, almeno nella sua prima strofa e nel ritornello, della prima versione nota dell'Internazionale in indonesiano: delle versioni circolavano in Indonesia fin dagli anni '20 del XX secolo, ma la seguente (una traduzione quasi pedissequa dalla versione olandese) fu preparata nel 1930 dal giavanese Ki Hajar Dewantara (nato Raden Mas Soewardi Soerjaningrat /Suwardi Suryaningrat/, 1889-1959), educatore e leader del movimento indipendentista indonesiano (che, nel 1945, fu per due mesi anche il primo Ministro dell'Educazione). Il 28 novembre 1959, pochi mesi dopo la sua morte, fu dichiarato “Eroe Nazionale dell'Indonesia” dal primo presidente, Sukarno. A partire dal 1951 e fino al 1965 (anno in cui fu proibita dopo il colpo di stato di Suharto, che segnò lo sterminio dei comunisti indonesiani)... (Continues)
Bangunlah kaum jang terhina, [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/4 - 23:00
Dividing You
[2004]
Testo e musica di Daniel Gannaway
Lyrics and music by Daniel Gannaway
"The song was inspired by John Howard and the Australian Government's actions over the 438 Afghan refugees trapped at sea in September 2001, and the Australian governments reaction and treatment. The asylum seekers were stranded at sea for more than a week after the Norwegian ship Tampa rescued them from the sinking Indonesian ferry they were aboard on 26 August. It took them to Christmas Island but Australia refused to let them land. They were taken to Papua New Guinea to be flown to New Zealand and the South Pacific island of Nauru for the processing of their asylum claims." -Daniel Gannaway.
Testo e musica di Daniel Gannaway
Lyrics and music by Daniel Gannaway
"The song was inspired by John Howard and the Australian Government's actions over the 438 Afghan refugees trapped at sea in September 2001, and the Australian governments reaction and treatment. The asylum seekers were stranded at sea for more than a week after the Norwegian ship Tampa rescued them from the sinking Indonesian ferry they were aboard on 26 August. It took them to Christmas Island but Australia refused to let them land. They were taken to Papua New Guinea to be flown to New Zealand and the South Pacific island of Nauru for the processing of their asylum claims." -Daniel Gannaway.
Adrift in a boat
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/4 - 19:16
Democracy
[2004]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev12.html
"After the WMD claim fizzled and evaporated as a justification for the Iraq war, America's leadership began trumpeting the case for spreading democracy throughout the world. Billions are spent rebuilding the cities and infrastructure we destroyed in Iraq. Meanwhile, American schools are crumbling, our roads are filled with holes, our urban centers are decaying, and millions and millions of American children are uninsured and cannot afford health care. Our own election process (in 2000) was marred by more inconsistencies and dubious dealing that one can count. And we are planning on spreading this democracy across the globe. Two of my fellow artists and I decided to collaborate to question this. What sort of democracy do we have here? Do we really have a say in our government? Or is this a plutocracy, an aristocracy? This song wouldn't have been possible without great verses from E. Rich and J-High, also emcees from upstate New York." -Rev1.
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev12.html
"After the WMD claim fizzled and evaporated as a justification for the Iraq war, America's leadership began trumpeting the case for spreading democracy throughout the world. Billions are spent rebuilding the cities and infrastructure we destroyed in Iraq. Meanwhile, American schools are crumbling, our roads are filled with holes, our urban centers are decaying, and millions and millions of American children are uninsured and cannot afford health care. Our own election process (in 2000) was marred by more inconsistencies and dubious dealing that one can count. And we are planning on spreading this democracy across the globe. Two of my fellow artists and I decided to collaborate to question this. What sort of democracy do we have here? Do we really have a say in our government? Or is this a plutocracy, an aristocracy? This song wouldn't have been possible without great verses from E. Rich and J-High, also emcees from upstate New York." -Rev1.
Do as we say, not as we do
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/4 - 19:12
Riccardo Venturi is going on holiday and says you all goodbye with the Internationale in Latin. See you soon! Or rather: Avete atque valete, amici et sodales!
Riccardo Venturi 2005/7/4 - 17:23
L'Internationale
LATINO / LATIN [1]
La versione latina di Riccardo Venturi
Latin version by Riccardo Venturi
in Latinum vertit Richardus Venturi
4 luglio 2005
July 4, 2005
a.d. X Id. Iul. a.D. MMV
Hymnum composuit Gallicus laborator Eugenius Pottier a.D. MDCCCLXXI Lutetiae pro insurrecto populo et harmonizavit primo tempore ad hymnum Massaliensem. Postero, a.D. MDCCCLXXXVIII, proletarius Lillensis musicus Petrus Degeyter idoneam harmoniam composuit qua carmen est totius orbis laboratorum hymnus factus, et versus in permultas linguas. Sovieticarum Rerum Publicarum Foederationis fuit nationalis hymnus ab a.D. MCMXVIII usque ad a.D. MCMLXVI. Haec versio prima est in Latinum sermonem, sed ad harmoniam non adaptatur perfecte.
La versione latina di Riccardo Venturi
Latin version by Riccardo Venturi
in Latinum vertit Richardus Venturi
4 luglio 2005
July 4, 2005
a.d. X Id. Iul. a.D. MMV
Hymnum composuit Gallicus laborator Eugenius Pottier a.D. MDCCCLXXI Lutetiae pro insurrecto populo et harmonizavit primo tempore ad hymnum Massaliensem. Postero, a.D. MDCCCLXXXVIII, proletarius Lillensis musicus Petrus Degeyter idoneam harmoniam composuit qua carmen est totius orbis laboratorum hymnus factus, et versus in permultas linguas. Sovieticarum Rerum Publicarum Foederationis fuit nationalis hymnus ab a.D. MCMXVIII usque ad a.D. MCMLXVI. Haec versio prima est in Latinum sermonem, sed ad harmoniam non adaptatur perfecte.
TOTIUS ORBIS LABORATORUM HYMNUS
(Continues)
(Continues)
2005/7/4 - 17:11
L'Internationale
Traduzione italiana dell' Internazionale Anarchica
Italian translation of the Anarchist Internationale
Riccardo Venturi, 4-7-2005
Italian translation of the Anarchist Internationale
Riccardo Venturi, 4-7-2005
Canto Internazionale, o Internazionale Anarchica
(Continues)
(Continues)
2005/7/4 - 14:07
Cita mare
La canzone ispiratrice: "Little Mother" di Christy Moore
LITTLE MOTHER
(Continues)
(Continues)
2005/7/4 - 12:42
Cân Victor Jara
Testo gallese di Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Welsh Lyrics by Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
cor.cochion
Musica e arrangiamento di John Abraham
Welsh Lyrics by Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
cor.cochion
Yn Santiago yn saith- deg- tri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/4 - 03:07
Jackaroe
Anonymous
[XVIII sec. / 18th century]
Ballata tradizionale di origine sicuramente britannica, ma proveniente dai Monti Appalachi, sul diffusissimo tema della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato (o per ritrovarlo). E' stata, tra gli altri, interpretata da Joan Baez nel suo "Ballad Book", volume primo. Si veda anche La guerriera.
Ballata tradizionale di origine sicuramente britannica, ma proveniente dai Monti Appalachi, sul diffusissimo tema della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato (o per ritrovarlo). E' stata, tra gli altri, interpretata da Joan Baez nel suo "Ballad Book", volume primo. Si veda anche La guerriera.
There was a silk merchant in London he did dwell
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/4 - 01:14
La guerriera
Anonymous
"Ballata arcaica la cui versione si trova, uguale a quella italiana, in Francia e in Portogallo.
Qui manca la parte iniziale, dove la ragazza arriva a travestirsi da uomo pur di andare alla guerra al posto del fidanzato (o fratello).
In Italia e' stata pubblicata da Costantino Nigra, nel 1854."
[...]
"Gia' pubblicata nell'album "Io vado alla filandra" e nel doppio "Silenzio, canta La Macina", qui copiata da "Aedo malinconico e ardente, fuoco ed acque di canto".
Da non perdere per chi ama i canti popolari.
(Ezio, dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 4 luglio 2005)
*
"...devo però dirti che il motivo della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato/fratello (oppure per ritrovarlo) è assolutamente presente in tutte le "Balladries" europee, da quella angloscozzese a quella danese, da quella bulgara a quella russa.
Nelle isole Britanniche, su tale... (Continues)
Qui manca la parte iniziale, dove la ragazza arriva a travestirsi da uomo pur di andare alla guerra al posto del fidanzato (o fratello).
In Italia e' stata pubblicata da Costantino Nigra, nel 1854."
[...]
"Gia' pubblicata nell'album "Io vado alla filandra" e nel doppio "Silenzio, canta La Macina", qui copiata da "Aedo malinconico e ardente, fuoco ed acque di canto".
Da non perdere per chi ama i canti popolari.
(Ezio, dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 4 luglio 2005)
*
"...devo però dirti che il motivo della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato/fratello (oppure per ritrovarlo) è assolutamente presente in tutte le "Balladries" europee, da quella angloscozzese a quella danese, da quella bulgara a quella russa.
Nelle isole Britanniche, su tale... (Continues)
Mamma la mia mamma scolà m'hai da 'nsegnà'
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ezio (tramite Riccardo Venturi) 2005/7/4 - 01:05
L'Internationale
MOLDAVO / MOLDOVAN 1
NOTA SULLA LINGUA MOLDAVA:
NOTE ON THE MOLDOVAN LANGUAGE:
La lingua Moldava (Limba moldovenească), la lingua ufficiale della Repubblica di Moldova (o Moldavia), è considerata da molti assolutamente identica al romeno. Secondo molti romeni, ed anche la maggior parte dei linguisti, il "moldavo" semplicemente non esiste: si tratta del romeno così "ridenominato" per ragioni puramente politiche. Comunque sia, il moldavo è parlato da circa tre milioni e mezzo di persone nella repubblica (ex Sovietica) di Moldavia; per tre milioni di essi è lingua materna. Durante tutta l'epoca Sovietica, il moldavo, oltre ad essere considerato una "lingua neolatina autonoma" (in realtà le differenze con il romeno, seppure sapientemente acuite durante il tale periodo, sono davvero minime), fu scritto con una versione modificata dell'alfabeto cirillico; tutto questo perché la Moldavia, storica... (Continues)
NOTA SULLA LINGUA MOLDAVA:
NOTE ON THE MOLDOVAN LANGUAGE:
La lingua Moldava (Limba moldovenească), la lingua ufficiale della Repubblica di Moldova (o Moldavia), è considerata da molti assolutamente identica al romeno. Secondo molti romeni, ed anche la maggior parte dei linguisti, il "moldavo" semplicemente non esiste: si tratta del romeno così "ridenominato" per ragioni puramente politiche. Comunque sia, il moldavo è parlato da circa tre milioni e mezzo di persone nella repubblica (ex Sovietica) di Moldavia; per tre milioni di essi è lingua materna. Durante tutta l'epoca Sovietica, il moldavo, oltre ad essere considerato una "lingua neolatina autonoma" (in realtà le differenze con il romeno, seppure sapientemente acuite durante il tale periodo, sono davvero minime), fu scritto con una versione modificata dell'alfabeto cirillico; tutto questo perché la Moldavia, storica... (Continues)
ИНTEPHAЦИOHAЛА
(Continues)
(Continues)
2005/7/4 - 00:41
Балладa о вечном огне
[1968]
Le motivazioni di questa canzone sono introdotte da Galič stesso nell'introduzione parlata alla canzone. Il testo originale polacco di Czerwone maki na Monte Cassino è di Feliks Konarski.
Una lunga e splendida ballata sulle peripezie di un soldato polacco che, sfuggito ai lager nazisti, raggiunge il battaglione di resistenti polacchi, inquadrati nelle forze alleate, che combatté a Monte Cassino nel '44. Una volta rimpatriato, deve di nuovo sfuggire alle persecuzioni staliniane...
Le motivazioni di questa canzone sono introdotte da Galič stesso nell'introduzione parlata alla canzone. Il testo originale polacco di Czerwone maki na Monte Cassino è di Feliks Konarski.
Una lunga e splendida ballata sulle peripezie di un soldato polacco che, sfuggito ai lager nazisti, raggiunge il battaglione di resistenti polacchi, inquadrati nelle forze alleate, che combatté a Monte Cassino nel '44. Una volta rimpatriato, deve di nuovo sfuggire alle persecuzioni staliniane...
Александр Галич
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/3 - 23:29
Czerwone maki na Monte Cassino
[1944]
Testo di Feliks Konarski
Musica di Alfred Schütz
ripreso da:
available at:
questa pagina
"Czerwone Maki na Monte Cassino" ("I papaveri rossi a Monte Cassino") è una delle più note canzoni della resistenza polacca, che aveva formato diversi corpi partigiani che combatterono a fianco degli alleati in mezzo mondo, dall'Iran alla Palestina, dall'Egitto all'Italia. Da questa canzone (della quale verrà fornita una traduzione appena possibile), assolutamente straordinaria (ricordiamo che il suo autore, Feliks Konarski, che faceva parte del II Corpo Polacco dei resistenti, era uno dei più apprezzati poeti del suo paese), traspare tutto l'orrore per la guerra, non solo nel paese lontano, smembrato e raso al suolo dagli invasori nazisti sin dal primo giorno della II guerra mondiale, ma anche in tutti i paesi distrutti. Il II Corpo Polacco della resistenza si distinse nella battaglia... (Continues)
Testo di Feliks Konarski
Musica di Alfred Schütz
ripreso da:
available at:
questa pagina
"Czerwone Maki na Monte Cassino" ("I papaveri rossi a Monte Cassino") è una delle più note canzoni della resistenza polacca, che aveva formato diversi corpi partigiani che combatterono a fianco degli alleati in mezzo mondo, dall'Iran alla Palestina, dall'Egitto all'Italia. Da questa canzone (della quale verrà fornita una traduzione appena possibile), assolutamente straordinaria (ricordiamo che il suo autore, Feliks Konarski, che faceva parte del II Corpo Polacco dei resistenti, era uno dei più apprezzati poeti del suo paese), traspare tutto l'orrore per la guerra, non solo nel paese lontano, smembrato e raso al suolo dagli invasori nazisti sin dal primo giorno della II guerra mondiale, ma anche in tutti i paesi distrutti. Il II Corpo Polacco della resistenza si distinse nella battaglia... (Continues)
Czy widzisz te gruzy na szczycie?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/3 - 23:25
Song Itineraries:
Poppie: an Antiwar flower?
Credo
Ho visto per caso il vostro bellissimo ed efficacissimo sito e mi permetto di inviarvi un'altra canzone del cantastorie siciliano Mauro Geraci sulla guerra in Iraq
Bibbia, Genesi 2, 8-17.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Augusto Cecilia 2005/7/3 - 23:20
L'Internationale
FRANCESE / FRENCH 5
Chant International, o Internationale Anarchiste (Internazionale Anarchica), o Internationale Noire (Internazionale Nera)
Chant International, or Internationale Anarchiste (Anarchist Internationale), or Internationale Noire (Black Internationale)
Louise Michel, 1897
Musica / Music / Musique: sull'aria di Wacht am Rhein
To the tune of Wacht am Rhein
Sur le motif de Wacht am Rhein.
Testo ripreso da questa pagina
Lyrics available at This page
Paroles tirées d'après la page suivante
Si tratta di un testo palesemente ispirato a quello di Pottier, ma cantato su una musica differente (sull'aria di una canzone popolare tedesca, Wacht am Rhein, ovvero "La guardia sul Reno", che fu l'inno della Germania bismarckiana e che in seguito divenne un inno nazista ed il cui nome fu persino utilizzato per la fallita controffensiva nelle Ardenne!) e dai contenuti più specificamente anarchici... (Continues)
Chant International, o Internationale Anarchiste (Internazionale Anarchica), o Internationale Noire (Internazionale Nera)
Chant International, or Internationale Anarchiste (Anarchist Internationale), or Internationale Noire (Black Internationale)
Louise Michel, 1897
Musica / Music / Musique: sull'aria di Wacht am Rhein
To the tune of Wacht am Rhein
Sur le motif de Wacht am Rhein.
Testo ripreso da questa pagina
Lyrics available at This page
Paroles tirées d'après la page suivante
Si tratta di un testo palesemente ispirato a quello di Pottier, ma cantato su una musica differente (sull'aria di una canzone popolare tedesca, Wacht am Rhein, ovvero "La guardia sul Reno", che fu l'inno della Germania bismarckiana e che in seguito divenne un inno nazista ed il cui nome fu persino utilizzato per la fallita controffensiva nelle Ardenne!) e dai contenuti più specificamente anarchici... (Continues)
Debout les damnés de la terre !
(Continues)
(Continues)
2005/7/3 - 22:40
Dead Iraqis
[2003]
Testo e Musica di George Mann
Lyrics and Music by George Mann
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/mann.html
For the 11 members of Bakhat and Lamea Hassan’s family who died at a US checkpoint in Iraq, 3/31/03 -George Mann.
Testo e Musica di George Mann
Lyrics and Music by George Mann
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/mann.html
For the 11 members of Bakhat and Lamea Hassan’s family who died at a US checkpoint in Iraq, 3/31/03 -George Mann.
The missiles they fly and the bombs keep on falling
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/3 - 19:12
Daring to Speak
[2004]
Testo e musica di Sharleen Leahey
Lyrics and Music by Sharleen Leahey
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/leahey.html
http://www.songs4peace.org/WebForm1.aspx
"Dedicated to the 911 Families for Peaceful Tomorrows" -Sharleen Leahey.
Testo e musica di Sharleen Leahey
Lyrics and Music by Sharleen Leahey
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/leahey.html
http://www.songs4peace.org/WebForm1.aspx
"Dedicated to the 911 Families for Peaceful Tomorrows" -Sharleen Leahey.
Daring to speak against the war machine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/3 - 19:06
Conspiracy of Silence
[2003]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kasper.html
http://nnytimes.com/John_Kasper_band.htm
"Conspiracy of Silence" is included on a compilation of anti-Bush, anti-war music entitled Election Day U.S.A.
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kasper.html
http://nnytimes.com/John_Kasper_band.htm
"Conspiracy of Silence" is included on a compilation of anti-Bush, anti-war music entitled Election Day U.S.A.
Disturbing visions of flag-covered coffins each day
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/3 - 18:59
Condoleezza
Peter Kastner
[2004]
Testo e musica di Peter Kastner
Lyrics and Music by Peter Kastner
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kastne...
Una canzoncina dedicata a Condoleezza Rice durante la campagna elettorale per le scorse presidenziali americane; nella canzone, ovviamente, si "fa il tifo" per John Kerry; tutti sappiamo purtroppo com'è andata. Gli "United States of Canada" hanno perso contro "Jesusland"...
L'attuale segretaria di stato dell'amministrazione Bush porta un nome la cui origine merita di essere raccontata. Pare infatti che i genitori, autentici melomani, l'avessero in realtà battezzata "Condolcezza" (dal termine musicale "con dolcezza" che, al pari di tantissimi altri, come "adagio", "moderato", "andante" ecc., rimane in italiano in tutte le lingue); "Condoleezza" sarebbe derivato da un errore di trascrizione all'anagrafe. Meglio così. Che un pezzo di merda del genere si fosse chiamata pure "con dolcezza", sarebbe forse stato troppo.
Testo e musica di Peter Kastner
Lyrics and Music by Peter Kastner
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kastne...
Una canzoncina dedicata a Condoleezza Rice durante la campagna elettorale per le scorse presidenziali americane; nella canzone, ovviamente, si "fa il tifo" per John Kerry; tutti sappiamo purtroppo com'è andata. Gli "United States of Canada" hanno perso contro "Jesusland"...
L'attuale segretaria di stato dell'amministrazione Bush porta un nome la cui origine merita di essere raccontata. Pare infatti che i genitori, autentici melomani, l'avessero in realtà battezzata "Condolcezza" (dal termine musicale "con dolcezza" che, al pari di tantissimi altri, come "adagio", "moderato", "andante" ecc., rimane in italiano in tutte le lingue); "Condoleezza" sarebbe derivato da un errore di trascrizione all'anagrafe. Meglio così. Che un pezzo di merda del genere si fosse chiamata pure "con dolcezza", sarebbe forse stato troppo.
Condoleezza, Condoleezza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/3 - 17:35
Le déserteur
OPEN LETTER TO PAUL FABER, TOWN COUNCILLOR
An excerpt from Boris Vian's open letter to the Paris town councillor Paul Faber (English translation by Riccardo Venturi)
An excerpt from Boris Vian's open letter to the Paris town councillor Paul Faber (English translation by Riccardo Venturi)
No, Mr Faber, you should not look for an insult where it does not exist and, if you should find it, it is you who have put it there, I tell you. What I exactly mean does not allow misunderstanding: I have never wished to offend the veterans from both world wars, the Partisans (I have many friends among them) and the Victims of the war (and, among them, I had many friends, too). My insults are always frank and open-hearted, though very rare. I shall never insult people like myself, civilians who have been given a uniform only to be killed as things, and nothing more, and who have had their heads filled with empty words and pointless excuses. Only an idiot, not a hero, fights without knowing what is the fight for; a hero is he, who accepts death if he knows that it will be useful to the values... (Continues)
2005/7/2 - 17:31
Sidùn
(ricevuta il 2 luglio 2005)
Φαμπρίτσιο ντε Aντρέ, 1984
Φαμπρίτσιο ντε Aντρέ, 1984
ΣΙΔΩΝ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/2 - 12:42
Celebration
The camera zooms in on the Square of Paradise,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/2 - 10:47
Can't Stop It
[2004]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/liquid_blue.html
"American children are more at risk from firearms than the children of any other industrialized nation. In one year, firearms killed no children in Japan, 19 in Great Britain, 57 in Germany, 109 in France, 153 in Canada, and 5,285 in the United States. Can't Stop It looks at the gun problem and the resulting deaths of innocent victims." -Liquid Blue.
Testo ripreso da:
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http://polsong.gcal.ac.uk/songs/liquid_blue.html
"American children are more at risk from firearms than the children of any other industrialized nation. In one year, firearms killed no children in Japan, 19 in Great Britain, 57 in Germany, 109 in France, 153 in Canada, and 5,285 in the United States. Can't Stop It looks at the gun problem and the resulting deaths of innocent victims." -Liquid Blue.
They say that smoke is in the air, people running everywhere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/2 - 10:41
C.R.A.B. (Cheney, Rumsfeld, Ashcroft & Bush)
[2002]
Canzoncina dedicata a un GRANCHIO (CRAB) che gli americani hanno continuato a prendere rieleggendo tutti i personaggini enumerati nel titolo...
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/samusson.html
Canzoncina dedicata a un GRANCHIO (CRAB) che gli americani hanno continuato a prendere rieleggendo tutti i personaggini enumerati nel titolo...
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/samusson.html
Cheney and Rumsfeld , Ashcroft and Bush
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/2 - 10:37
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Il mondo alla rovescia
Dall'album " OTTONI & SETTIMINI "
*Le parti recitate sono tradizionali del Monferrato
*Le parti recitate sono tradizionali del Monferrato
*Accadde in un bel dì di luna piena
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/2 - 08:05
Song Itineraries:
Upside Down World
Soldadito Boliviano [Guitarra en duelo mayor]
BOLİVYALI KÜÇÜK ASKER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/2 - 03:31
Pablo Neruda: Explico Algunas Cosas
BAZI ŞEYLERİ AÇIKLIYORUM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/2 - 02:49
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«Oh My God è una sorta di preghiera nella quale io chiedo a Dio di far andare le cose un po' meglio di adesso e di fermare gli abusi, le sofferenze, le ingiustizie. È una canzone spirituale e politica insieme, nello stesso spirito con cui scrivevano i pezzi Marvin Gaye o Bob Marley»
Intervista a Michael Franti dal Manifesto (12 luglio 2002)