Riccardo Venturi is going on holiday and says you all goodbye with the Internationale in Latin. See you soon! Or rather: Avete atque valete, amici et sodales!
Riccardo Venturi 2005/7/4 - 17:23
Many thanks to Mario Frasca and Saida for having sent us a transcription of the Arabic verse of Sidùn by Fabrizio De André as played by Mauro Pagani and sung in Arabic and Hebrew.
Lorenzo Masetti 2005/6/30 - 10:15
After the AWS have reached 2000 songs past 16th June, today 29th June also the post of 2000 translations, versions and commentaries is reached with the Chinese version of Psalm 137 belonging to the Cantate pour la Paix. Thanks to you all!
Riccardo Venturi 2005/6/29 - 16:47
Today, 27 June, 2005, is the 25th anniversary of the Ustica disaster, maybe the most shameless act of Italian Air Force. We want to remember it with Disastro aereo sul canale di Sicilia by Francesco de Gregori. Though this song was written 4 years before the Ustica disaster, it seems incredibly to foretell it
in every detail.
in every detail.
Riccardo Venturi 2005/6/27 - 21:42
Probably the first Italian version ever done of Arlo Guthrie's Alice's Restaurant Massacree. Don't miss it!
Riccardo Venturi 2005/6/25 - 19:33
All Basic Songs pages and the Internationale page are being restyled, and new features have been added. See Le déserteur, La guerra di Piero, Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento, Masters Of War and Where Have all the Flowers Gone.
Riccardo Venturi 2005/6/24 - 20:04
Keepers of the Gloom: Sick of Pain
Testo italiano:
STANCHI DELLA GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/18 - 23:04
אונדזער שטעטל ברענט
da questa pagina
Mordechaj Gebirtig: Le mie canzoni
a cura di Rudi Assuntino
A centoventi anni dalla sua nascita e a cinquantacinque dalla sua morte compare anche in Italia l'opera di una delle figure più interessanti e meno conosciute della cultura yiddish, Mordechaj Gebirtig.
Nato il 4 maggio 1877 a Cracovia, nel quartiere ebraico di Kazimierz, Gebirtig: vi trascorre tutta la sua vita. Sarà falegname, mobiliere, attore dilettante, militante del movimento socialista, poeta popolare, compositore analfamusico di canzoni di successo cantate dagli ebrei della sua città, autore di canzoni veicolate dal teatro yiddish in ogni angolo della Polonia, nelle terre popolate dagli ebrei dell'Europa centrorientale ed in quelle dell'emigrazione ebraica per il mondo. Sarà la voce profetica dell'imminente incendio che cancellerà la nazione ebraica ed il cantore dei martirio del suo popolo fino alla... (Continues)
Mordechaj Gebirtig: Le mie canzoni
a cura di Rudi Assuntino
A centoventi anni dalla sua nascita e a cinquantacinque dalla sua morte compare anche in Italia l'opera di una delle figure più interessanti e meno conosciute della cultura yiddish, Mordechaj Gebirtig.
Nato il 4 maggio 1877 a Cracovia, nel quartiere ebraico di Kazimierz, Gebirtig: vi trascorre tutta la sua vita. Sarà falegname, mobiliere, attore dilettante, militante del movimento socialista, poeta popolare, compositore analfamusico di canzoni di successo cantate dagli ebrei della sua città, autore di canzoni veicolate dal teatro yiddish in ogni angolo della Polonia, nelle terre popolate dagli ebrei dell'Europa centrorientale ed in quelle dell'emigrazione ebraica per il mondo. Sarà la voce profetica dell'imminente incendio che cancellerà la nazione ebraica ed il cantore dei martirio del suo popolo fino alla... (Continues)
Riccardo Venturi 2005/6/18 - 22:36
One Love (People Get Ready)
UN SOLO AMORE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/18 - 21:26
The Foggy Dew
Anonymous
J'étais en bas dans une étroite vallée, un matin de Pâques.
(Continues)
(Continues)
2005/6/18 - 18:44
Είμαστε δυο
La version française de Georges Moustaki
Grazie a Colette del newsgroup it.cultura.linguistica.francese per averla postata e segnalata.
Un très grand merci à Colette du forum Usenet it.cultura.linguistica.francese pour l'avoir postée et signalée.
Grazie a Colette del newsgroup it.cultura.linguistica.francese per averla postata e segnalata.
Un très grand merci à Colette du forum Usenet it.cultura.linguistica.francese pour l'avoir postée et signalée.
Francia, 1970: in questo video Mikis Theodorakis e Georges Moustaki preparano la versione francese di "Imaste diò" [gpt]:
(Da notare che anche Moustaki trasforma, come la Dilillo nella sua versione italiana, χίλιοι δεκατρείς in "mille et vingt trois" per questioni di rima.) [RV]
(Da notare che anche Moustaki trasforma, come la Dilillo nella sua versione italiana, χίλιοι δεκατρείς in "mille et vingt trois" per questioni di rima.) [RV]
NOUS SOMMES DEUX
(Continues)
(Continues)
Contributed by Colette & Riccardo Venturi 2005/6/18 - 18:24
2000 Antiwar Songs.
We celebrate it with Ernst Friedrich's foreword to his book "War against War". But also read Willem Vermandere's most beautiful lyrics, particularly Vladslo.
We celebrate it with Ernst Friedrich's foreword to his book "War against War". But also read Willem Vermandere's most beautiful lyrics, particularly Vladslo.
Riccardo Venturi 2005/6/18 - 00:20
Canzone della Libertà (Viva la libertà)
Anche se è del 1968, purtroppo, è attualissima.
"Se ti regalano la libertà, quella non è vera libertà. La libertà vera nessuno te la regala. La libertà vera te la puoi solo prendere." dal film di Gillo Pontecorvo "Queimada"
"Se ti regalano la libertà, quella non è vera libertà. La libertà vera nessuno te la regala. La libertà vera te la puoi solo prendere." dal film di Gillo Pontecorvo "Queimada"
Viva la libertà
(Continues)
(Continues)
Contributed by i.fermentivivi 2005/6/17 - 15:57
E quei vigliacchi di quei signori
Anonymous
Questo Frammento l'ho raccolto io in provincia di Venezia, credo a Meolo, ma non sono sicuro, nel 1965 dalla voce di due fratelli (ricordo solo il nome di uno: Eugenio) durante una cena all'osteria. L'ho incisa nel LP "Addio padre" (Dischi del Sole) nel 1966.
Gualtiero Bertelli
Gualtiero Bertelli
E quei vigliacchi di quei signori
(Continues)
(Continues)
2005/6/17 - 15:52
Regazzine che fate l'amore
Anonymous
Racc. da B. Pianta e A. Fumagalli, 1966, Valtorta, Bergamo.
Incisioni:
- Bergamo e il suo territorio
Incisioni:
- Bergamo e il suo territorio
Regazzine che fate l'amore
(Continues)
(Continues)
2005/6/17 - 15:51
Prendi il fucile e gettalo per terra (Gran Dio del cielo)
Anonymous
Canzone popolare. Prima guerra mondiale
da questa pagina.
Per i tribunali di guerra, Prendi il fucile e gettalo per terra è una "nefasta canzone sediziosamente suggestiva per i soldati oltre che scandalosa e pericolosa" * e per questo condannano severamente i soldati colti a cantare queste strofe rievocanti la pace.
O Dio del cielo è un canto corale che ha qualcosa di solenne e quasi religioso, per questo non può essere declinato in senso bellicoso e nelle esecuzioni popolari si rifiuta di "portare quel fucile alla frontiera" o di "innastare la baionetta" (come certe versioni scritte vorrebbero) contro un nemico che non si conosce.
(da Al rombo del cannon. Grande guerra e canto popolare. di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, pag. 250 e 252)
(*) Plotone di esecuzione. I processi della Prima guerra mondiale, E. Forcella - A. Monticone, Editori Laterza, Bari (1968)
da questa pagina.
Per i tribunali di guerra, Prendi il fucile e gettalo per terra è una "nefasta canzone sediziosamente suggestiva per i soldati oltre che scandalosa e pericolosa" * e per questo condannano severamente i soldati colti a cantare queste strofe rievocanti la pace.
O Dio del cielo è un canto corale che ha qualcosa di solenne e quasi religioso, per questo non può essere declinato in senso bellicoso e nelle esecuzioni popolari si rifiuta di "portare quel fucile alla frontiera" o di "innastare la baionetta" (come certe versioni scritte vorrebbero) contro un nemico che non si conosce.
(da Al rombo del cannon. Grande guerra e canto popolare. di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, pag. 250 e 252)
(*) Plotone di esecuzione. I processi della Prima guerra mondiale, E. Forcella - A. Monticone, Editori Laterza, Bari (1968)
Prendi il fucile e gettalo per terra
(Continues)
(Continues)
2005/6/17 - 15:47
Song Itineraries:
Deserters, World War I (1914-1918)
Tango de las madres locas
Dall'album "De lo perdido y otras coplas".
Todos los jueves del año a las once la mañana, junto a la plaza de mayo, con lluvia frío o calor,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/6/17 - 08:17
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
A la inmensa mayoría
Poesia di Blas De Otero [1951]
Musica di Adolfo Celdrán [2003]
*
BLAS DE OTERO
Poeta español nacido en Bilbao en 1916.
Recibió una formación religiosa con los jesuitas y después de terminar su bachillerato se licenció en Derecho en Valladolid, carrera que nunca ejerció. Se trasladó luego a Madrid donde se dedicó por entero a la creación literaria.
Obtuvo varios premios importantes entre los que se cuentan: Boscán de Poesía en 1950, Premio de la Crítica en 1959 y el Fastenrath de la Real Academia en 1961.
«A modo de antología» y «Todos mis sonetos», son sus obras más representativas.
Fallecido en Madrid en 1979.
Musica di Adolfo Celdrán [2003]
*
BLAS DE OTERO
Poeta español nacido en Bilbao en 1916.
Recibió una formación religiosa con los jesuitas y después de terminar su bachillerato se licenció en Derecho en Valladolid, carrera que nunca ejerció. Se trasladó luego a Madrid donde se dedicó por entero a la creación literaria.
Obtuvo varios premios importantes entre los que se cuentan: Boscán de Poesía en 1950, Premio de la Crítica en 1959 y el Fastenrath de la Real Academia en 1961.
«A modo de antología» y «Todos mis sonetos», son sus obras más representativas.
Fallecido en Madrid en 1979.
Aquí tenéis, en canto y alma, al hombre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/17 - 03:22
No a vuestra guerra
[2003]
Testo e musica di Adolfo Celdrán
Testo e musica di Adolfo Celdrán
El cielo es negro y rojo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/17 - 03:16
Primavera di Praga
English Version by Riccardo Venturi
17 giugno / June 17, 2005
17 giugno / June 17, 2005
PRAGUE SPRING
(Continues)
(Continues)
2005/6/17 - 02:06
Revolution
[2003]
Testo e musica di Shelley Cherkis
Testo e musica di Shelley Cherkis
I just don't know what to believe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/16 - 10:43
Peace in Every Day
[2003]
Testo e musica di David Wertman e Lynne Meryl
Legalmente scaricabile da:
Legally downloadable from:
http://www.newsongsforpeace.org
Testo e musica di David Wertman e Lynne Meryl
Legalmente scaricabile da:
Legally downloadable from:
http://www.newsongsforpeace.org
Let's bring world peace through our music
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/16 - 10:38
Peace & Love
[2000]
Testo e musica di Judy Gascoyne
Legalmente scaricabile da:
Legally downloadable from:
http://www.newsongsforpeace.org
Testo e musica di Judy Gascoyne
Legalmente scaricabile da:
Legally downloadable from:
http://www.newsongsforpeace.org
When your heart and soul is true
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/16 - 10:35
Only One
[2003]
Testo e musica di James Kwiecinski
Legalmente scaricabile da:
Legally downloadable from:
http://www.newsongsforpeace.org
Testo e musica di James Kwiecinski
Legalmente scaricabile da:
Legally downloadable from:
http://www.newsongsforpeace.org
When the change comes around
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/16 - 10:25
Pledge to the Earth
[1990]
Testo e musica di Jay Mankita
Testo e musica di Jay Mankita
As I have come to know this world
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/6/16 - 10:21
×