La versione ufficiale nella Corea del Nord. Da notizie certe sembra essere una versione del tutto aberrante in lode di Kim Il-Sung; la riportiamo quindi per dovere di completezza.
The official version as sung in North Korea. It is alleged to be a wholly aberrant version in praise of Kim Il-Sung; it is given for completeness' sake.
La versione cinese standard in caratteri completi, generalmente attribuita a Qu Qiubai, eseguita a partire dalla versione russa. Ma si veda [[|qui]]
The standard Chinese version in complete characters, generally attributed to Qu Qiubai, from the Russian version. But see [[|here]].
ITALIANO / ITALIAN 7
L'Internazionale strumentale degli AreA
Instrumental version by AreA
1974; in album, Are(A)zione, 1975
Rimanendo in ambito italiano, non si può non ricordare l'incredibile versione strumentale rock progressive dell'Internazionale, registrata nel 1974 dagli AreA.
As for the Italian versions of the "Internationale", special reference should be made to the astounding progressive rock version played by AreA in 1974. [Lorenzo Masetti]
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«Questo lavoro, registrato nel 1974 nell'insolito formato dei 45 giri, ebbe esclusivamente una diffusione militante.
I proventi servirono a finanziare le spese legali sostenute in difesa dell'anarchico Marini ingiustamente carcerato.
Del nostro arrangiamento dell'inno dei lavoratori si può dire tutto, ma non che non abbia fatto un gran casino; infatti pare che una volta, in virtù di un ascolto a volume... (Continues)
La presente è la variante in serbo (e in alfabeto cirillico) della versione del Partito Comunista Jugoslavo; vale a dire la “versione comune” o “Jugoslava” dell'Internazionale imposta nell'uso ufficiale, e comunemente cantata.
This is the Serbian variant (in Cyrillic characters) of the version of Yugoslav Communist Party, or “common”, or “Yugoslav” version of the Internationale imposed for official use and commonly sung.
A complicare ulteriormente le cose, una versione rimasta di autore totalmente sconosciuto e di cui si sono perse le fonti in rete. La versione (che viene data qui sia in alfabeto cirillico che latino) è composita, ma riflette caratteristiche linguistiche puramente serbe: la prima strofa è totalmente autonoma (cioè, non presente nelle altre versioni), il ritornello è quello della versione comune del Partito Comunista Jugoslavo e la seconda strofa è ripresa dalla versione di Milan Bogdanović.
Just to get things even more complicated, here's a version whose author is totally unknown; all sources are now lost in the Web. The version (given here both in Cyrillic and Latin characters) is mixed, and reflect purely Serbian linguistic characters: the first verse is totally independent (i.e., it does not occur in other versions), the refrain is taken from the version of Communist Party of Yugoslavia and the 2nd verse is taken from Milan Bogdanović's version. [RV]
La versione che segue è recente: è del 2016. E' stata scritta da José María Sison, uno dei fondatori del Partito Comunista delle Filippine (che, nel video, canta la canzone di persona). José María Sison, nato nel 1939, è incluso nella “lista dei terroristi” da parte del governo statunitense; fino al 2010 lo è stato anche da parte dell'Unione Europea. Dal 1988 vive rifugiato in Olanda sotto la protezione della Convenzione sui Rifugiati e dell'articolo 3 della Convenzione Europea sui Diritti Umani. Ciononostante, nel 2007 è stato arrestato in Olanda e processato per accuse poi rivelatesi del tutto infondate e false. Rilasciato e prosciolto, il suo nome è stato cancellato dalla “lista dei terroristi” dell'Unione Europea.
The following version is quite new (2016). It was written by José María Sison, one of the founders of the Communist Party... (Continues)
La versione standard completa in lingua estone che racchiude le strofe tradotte nel 1906 da Hans Rooskaja (la prima, la seconda, la sesta e il ritornello) con quelle tradotte nel 2003 (!) da Tõnu Trubetsky, il leader dei Vennaskond (le rimanenti). Da Questa pagina.
This standard complete Estonian version combines the three stanzas + refrain originally translated by Hans Rooskaja (1906) with the remaining stanzas, which have been translated by Tõnu Trubetsky in 2003 (!) From This page
Versione del 1940 / 1940 Version
Internatsionaal (prantsuse keeles L'Internationale; vanas keeles Internatsionale) on rahvusvaheline töölisliikumise hümn. Algsed prantsusekeelsed sõnad kirjutas aastal 1871 Eugène Pottier (1816 – 1887), aastal 1888 viisistas selle Pierre Degeyter (1848 – 1932). Esimest korda esitati anarhistide manifestatsioonil 1. mail 1888 Lille'is. Hiljem levis... (Continues)
Versione slovena di tre strofe completa proveniente dal forum della Radiotelevisione Slovena (RTS). La traduzione è di Mile Klopčič (1905-1984), poeta e traduttore sloveno considerato, assieme a Tone Seliškar, come il migliore rappresentante della poesia realista e sociale slovena. Durante la guerra fece parte della resistenza partigiana slovena.
Complete three-stanzas Slovenian version from the forum of the Slovenian Radio TV (RTS). Translated by Mile Klopčič (1905-1984), a Slovenian poet and translator. Together with Tone Seliškar, he is considered as the foremost representative of Slovene social realist poetry of the 1930s and 1940s. During World War II, he joined the partisan resistance.
L' Internazionale Tuvana degli Huun-Huur-Tu (1993), tratta dall'album Sixty Horses in my Herd.
Si tratta in realtà di un testo autonomo (anche musicalmente) rispetto a quello dell'Internazionale, ma è di fatto la versione tuvana del canto degli oppressi di tutto il mondo, eseguito dagli Huun-Huur-Tu con la tradizionale ed assai suggestiva tecnica del Throat Singing, o khöömey. A tale riguardo consigliamo caldamente di scaricare tale canto dal link fornito nell'introduzione, per la sua assoluta bellezza e particolarità
.
Il Tuvano (Tyva dyl) è la lingua nazionale della Repubblica Autonoma di Tuva, facente parte della federazione Russa, nella Mongolia Siberiana. Di origine turca, la lingua tuvana è però infarcita di parole mongole e russe. E' scritto ufficialmente con una versione modificata dell'alfabeto cirillico, ma può essere scritto con una versione modificata... (Continues)
L'Internazionale Moderna di J. van de Merwe [1971]. E' in linguaggio corrente, mentre la versione classica di Henriëtte Roland Holst è, come molte altre versioni dell'Internazionale in varie lingue, notevolmente arcaica.
J. van de Merwe's Modern Internationale [1971].It is composed in everyday's language, while Henriëtte Roland Holst's version, like many others, is remarkably archaic.
La versione (completa di sei strofe) di Erich Weinert [1937]. Erich Weinert fu poeta proletario e combattente antifascista tedesco durante la guerra di Spagna, nella brigata internazionale "Ernst Thälmann". La versione fu scritta in Spagna proprio per la brigata Thälmann, assieme ad altri canti e poesie. Erich Weinert era nato a Magdeburgo il 4 agosto 1890; morì il 20 aprile 1953 a Berlino Est.
The (6-stanzas complete) German version by Erich Weinert [1937]. Erich Weinert was a proletiarian poet and an anti-fascist fighter in Spain civil war, in the International Brigade “Ernst Thälmann”. The version was written in Spain for the Thälmann brigade, together with other songs and poems. Erich Weinert was born in Magdeburg on August 4, 1890; he died in East Berlin on April 20, 1953. [RV]
Si tratta di una versione letterale non cantabile; i lavoratori malesi usualmente cantano la versione comune malese-indonesiana. La riportiamo comunque dato che si tratta di una versione che rispecchia più fedelmente le peculiarità della lingua malese.
The following is a word-for-word translation not made for singing; Malay workers usually sing the Malay-Indonesian common version. We reproduce it here, as it is written in a language showing more clearly the peculiarities of the Malay language.
5a. De moorsoldaten: La versione neerlandese
5a. De moorsoldaten: Dutch version
In Börgermoor in Emsland dicht bij de Nederlandse grens werden onder meer politieke tegenstanders van het naziregime, Jehova's getuigen en homoseksuelen gevangengezet. Met eenvoudig gereedschap, zoals een spade, moest men in het veen (Duits: Moor) kanalen graven en ontginningswerkzaamheden verrichten.
Om de lange werkdagen wat te verlichten zong men liederen die soms zelf gemaakt werden. Mijnwerker Hans Esser en acteur Wolfgang Langhoff waren verantwoordelijk voor de tekst van het lied over de dwangarbeid in het veen, terwijl Rudi Goguel de melodie schreef. Het lied sprak de gevangenen direct aan omdat het hun gezamenlijk lot beschreef en de hoop op een toekomst in vrijheid bezong. Op 28 augustus 1933 tijdens een ontspanningsavond voor en door gevangenen genaamd "Zirkus Konzentrazani" (Circus concentratiekamp)... (Continues)
adattato da I Sarahawi popolo e deserto, dove si trova una versione più completa
Si veda anche http://www.saharawi.it/
Tratto dalla ricerca di
Nicola Malagoli
Il Sahara Occidentale è un territorio di circa 266000 Kmq che si affaccia sull’Atlantico per un migliaio di chilometri, confina con il Marocco, l’Algeria e la Mauritania. È in gran parte desertico, ma ricchissimo di risorse minerarie (soprattutto fosfati). Le coste sono pescosissime. I suoi confini sono convenzionali, poiché seguono in parte l'andamento dei paralleli e dei meridiani, tracciati dalle diplomazie europee in seguito alle decisioni della Conferenza di Berlino del 1884/85. Per molto tempo le popolazioni che nomadizzavano nel territorio ignorarono questi confini artificiali ma, a partire dagli inizi di questo secolo, sono diventati oggetto di un'attenta sorveglianza da parte della polizia... (Continues)
Strofe aggiuntive di Jean-Claude Sestier
Additional verses by Jean-Claude Sestier
1988
The following two verses were added by Jean-Claude Sestier in 1988:
Les suivantes deux couplets ont été ajoutés par Jean-Claude Sestier en 1988: