They Dance Alone (Cueca Solo)
da "Nada como el sol"
ELLAS DANZAN SOLAS
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/11/6 - 20:27
Le déserteur
Segnalo questo articolo molto completo sulla storia della canzone di Boris Vian, di María Lopo.
"Le Déserteur", de Boris Vian a Renaud. A escuma dos días dunha insubmisión
È in galiziano (almeno credo di aver intuito che si tratti di galiziano), ma si riesce a leggere abbastanza agevolmente.
Ad un certo punto parla anche di una canzone antimilitarista francese della prima guerra mondiale, "La mère du déserteur". che dovremmo assolutamente trovare.
"Le Déserteur", de Boris Vian a Renaud. A escuma dos días dunha insubmisión
È in galiziano (almeno credo di aver intuito che si tratti di galiziano), ma si riesce a leggere abbastanza agevolmente.
Ad un certo punto parla anche di una canzone antimilitarista francese della prima guerra mondiale, "La mère du déserteur". che dovremmo assolutamente trovare.
Lorenzo Masetti 2005/11/6 - 20:17
Stranizza d'amuri
"E quando ti incontro per strada mi viene una scossa nel cuore - e anche se fuori si muore non muore questa stranezza d'amore - l'amore"
-
...
è vero, ascoltando queste parole torna a bussare al mio cuore un grosso bisogno di amare.
-
...
è vero, ascoltando queste parole torna a bussare al mio cuore un grosso bisogno di amare.
Marks 2005/11/5 - 19:18
שיר לשלום
Joermungandr dalla mailing list "Dissident" (dissident@speedoflife.darktech.org), 5 novembre 2005:
La "pace" che il macellaio Sharon "offre" oggi ai Palestinesi è la stessa che Hitler offrì alla Gran Bretagna nel 1940, Napoleone alla Prussia nel 1807 e Roma ai Goti nel 377: la pace di Brenno.
Come sia finita in quei casi è ben noto.
Non così ancora nell'ultracinquantennale conflitto di Palestina. Ma una cosa è certa: la "pace" che si mantiene con la sola forza bruta rinfocola l'odio ed è presupposto, domani che i rapporti di potenza siano cambiati, del suo stesso rovesciamento mediante una uguale e simmetrica forza bruta: "Auferre trucidare rapere falsis nominibus imperium, atque ubi solitudinem faciunt, pacem appellant".
C'era un uomo, dieci anni fa, che poteva guidare il suo popolo sulla strada di una pace equa, onorevole e definitiva.
Quell'uomo fu assassinato il 4 novembre 1995,... (Continues)
La "pace" che il macellaio Sharon "offre" oggi ai Palestinesi è la stessa che Hitler offrì alla Gran Bretagna nel 1940, Napoleone alla Prussia nel 1807 e Roma ai Goti nel 377: la pace di Brenno.
Come sia finita in quei casi è ben noto.
Non così ancora nell'ultracinquantennale conflitto di Palestina. Ma una cosa è certa: la "pace" che si mantiene con la sola forza bruta rinfocola l'odio ed è presupposto, domani che i rapporti di potenza siano cambiati, del suo stesso rovesciamento mediante una uguale e simmetrica forza bruta: "Auferre trucidare rapere falsis nominibus imperium, atque ubi solitudinem faciunt, pacem appellant".
C'era un uomo, dieci anni fa, che poteva guidare il suo popolo sulla strada di una pace equa, onorevole e definitiva.
Quell'uomo fu assassinato il 4 novembre 1995,... (Continues)
Riccardo Venturi 2005/11/5 - 14:10
Masters Of War
VENETO / VENETIAN - Lorenzo Zamponi ["Xyz"]
Versione in lingua veneta di Lorenzo Zamponi ("Xyz")
Dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 4 novembre 2005
Venetian version by Lorenzo Zamponi ("Xyz")
From Usenet newsgroup it.fan.musica.guccini, November 4, 2005
Versione in lingua veneta di Lorenzo Zamponi ("Xyz")
Dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 4 novembre 2005
Venetian version by Lorenzo Zamponi ("Xyz")
From Usenet newsgroup it.fan.musica.guccini, November 4, 2005
Giusto per dare un senso a una mattinata in casa, ecco la versione veneta di Masters of war, per il sito delle CCG. Solite avvertenze: non conosco la grafia esatta della mia lingua, e molte voci cambiano di chilometro in chilometro. Come sempre, in questi casi ho scelto quelle che mi sembrava stessero meglio...
Lorenzo.
Lorenzo.
SIORI DEA GUERA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/4 - 16:49
The Green Fields Of France (No Man's Land)
GALLESE / WELSH
Adattamento gallese (cimrico) di Myrddin ap Dafydd (Martin Davidson) Arrangiato da John Abraham
Welsh (Cymraeg) version by Myrddin ap Dafydd (Martin Davidson)
Arranged by John Abraham
Words / Geiriau : Myrddin ap Dafydd
Arrangement / Trefniad: John Abraham
This adaptation of "Willie MacBride"exposes the futility of war, and contrasts it with the struggle for freedom in Ireland
(da/from questa pagina/this page).
Welsh (Cymraeg) version by Myrddin ap Dafydd (Martin Davidson)
Arranged by John Abraham
Words / Geiriau : Myrddin ap Dafydd
Arrangement / Trefniad: John Abraham
This adaptation of "Willie MacBride"exposes the futility of war, and contrasts it with the struggle for freedom in Ireland
(da/from questa pagina/this page).
GWAED AR EU DWYLO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/4 - 00:03
Chant des Partisans
Ulteriore versione tedesca riprodotta dallo "Schwarz-rotes Liederbüchlein" dell'anarcosindacalismo tedesco, pagina 52. Riportiamo anche l'introduzione:
Das Lied beschreibt den bewaffneten Widerstand der "Résistance" gegen die Nazis im besetzten Frankreich (1940-’45). Es wurde unter anderem durch illegale Radiosender verbreitet. Im Ersten Indochinakrieg (1945-’54) benutzte die PartisanInnen der Befreiungsarmee "Viet-Minh" das Lied im Kampf gegen die französischen Kolonialtruppen.
LIED DER BEFREIUNG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/3 - 12:02
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
9. Traduzione tedesca (Versione di Lotta Continua)
9. Deutsche Übersetzung (Version von Lotta Continua)
9. German translation (Lotta Continua version)
9. Traduction allemande (Version de Lotta Continua)
9. Saksankielinen käännös (Lotta Continuan versio)
9. Deutsche Übersetzung (Version von Lotta Continua)
9. German translation (Lotta Continua version)
9. Traduction allemande (Version de Lotta Continua)
9. Saksankielinen käännös (Lotta Continuan versio)
Versione tedesca riprodotta a suo tempo dallo "Schwarz-rotes Liederbüchlein" dell'anarcosindacalismo tedesco. La traduzione è a cura del sindacato anarchico di base per la scuola "eduCat" di Bonn. Ora disponibile su anarchismus.at.
BALLADE VOM ANARCHISTEN PINELLI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/3 - 01:18
An der Sierra Front
EN EL FRENTE DE LA SIERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/3 - 01:14
Jarama Valley
quella sul sito spagnolo è la prima registrazione mi sono informato è proprio di quei anni.
sconosciuto/unknown 2005/11/3 - 00:54
О моем старшине
Trascrizione del testo russo in caratteri latini
Romanized Russian version
Romanized Russian version
O MOEM STARŠINE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/2 - 17:27
Canto nocturno en las trincheras
Anonymous
Segnalo un paio di siti con moltissimi testi ed mp3 relativi alle canzoni repubblicane della Guerra Civile Spagnola:
Altavoz del frente
La Cucaracha
Al primo sito c'è anche un "Canto Nocturno en las Trincheras" con un testo differente.
Texto: José Miguel Ripoll
Música: Leopoldo Cardona
Altavoz del frente
La Cucaracha
Al primo sito c'è anche un "Canto Nocturno en las Trincheras" con un testo differente.
Texto: José Miguel Ripoll
Música: Leopoldo Cardona
CANTO NOCTURNO EN LAS TRINCHERAS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2005/11/2 - 13:11
Солдатская
Version française de Riccardo Venturi
1°-2 novembre 2005 / 1-2 novembre 2005
1°-2 novembre 2005 / 1-2 novembre 2005
LA CHANSON D’UN SOLDAT
(Continues)
(Continues)
2005/11/2 - 00:14
Он не вернулся из боя
German version by Harry Oberländer (1986)
Deutsche Fassung von Harry Oberländer (1986)
da/aus Questa pagina / This page / Dieser Seite
Deutsche Fassung von Harry Oberländer (1986)
da/aus Questa pagina / This page / Dieser Seite
ER KAM NICHT AUS DER SCHLACHT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/1 - 22:57
Песня o земле
Deutsche Fassung
da/aus questa pagina/dieser Seite
da/aus questa pagina/dieser Seite
LIED VON DER ERDE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/1 - 22:34
Солдаты группы "Центр"
Trascrizione del testo russo in caratteri latini
Romanized Russian version
Romanized Russian version
SOLDATY GRUPPY "CENTR"
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/1 - 22:11
Солдатская
[dalla versione inglese, ma con controlli continui sull'originale russo]
1° novembre 2005
Probabilmente la traduzione di una delle più belle e terribili canzoni dell'intera raccolta. Da brividi.
1° novembre 2005
Probabilmente la traduzione di una delle più belle e terribili canzoni dell'intera raccolta. Da brividi.
LA CANZONE DI UN SOLDATO
(Continues)
(Continues)
2005/11/1 - 19:49
La petite juive
1° novembre 2005
Nella traduzione sono interpolati i brani già tradotti da Alessio Lega, tratti da « A-Rivista Anarchica » n° 293, ottobre 2003, pp. 50-51
Nella traduzione sono interpolati i brani già tradotti da Alessio Lega, tratti da « A-Rivista Anarchica » n° 293, ottobre 2003, pp. 50-51
LA PICCOLA EBREA
(Continues)
(Continues)
2005/11/1 - 17:16
Les mutins de 1917
1° novembre 2005
"Mutin" è adesso un termine antiquato in francese nel suo senso originale. Attualmente significa soltanto "birichino, sbarazzino". Ma il suo vero significato storico è quello di "ribelle, disertore" (è la stessa radice di "se mutiner", ammutinarsi). Con questa precisa parola vennero chiamati, nel 1917, coloro che avevano osato compiere il crimine più odioso agli occhi di lorsignori macellai: quello di non voler essere più macellati.
"Mutin" è adesso un termine antiquato in francese nel suo senso originale. Attualmente significa soltanto "birichino, sbarazzino". Ma il suo vero significato storico è quello di "ribelle, disertore" (è la stessa radice di "se mutiner", ammutinarsi). Con questa precisa parola vennero chiamati, nel 1917, coloro che avevano osato compiere il crimine più odioso agli occhi di lorsignori macellai: quello di non voler essere più macellati.
I RIBELLI E I DISERTORI DEL 1917
(Continues)
(Continues)
2005/11/1 - 03:04
L'estaca
FRANCESE 1 [1999, Marc Robine]
FRENCH 1 [1999, Marc Robine]
La versione francese composta cantata da Marc Robine
La version française composée et chantée par Marc Robine.
French version written and sung by Marc Robine.
FRENCH 1 [1999, Marc Robine]
La versione francese composta cantata da Marc Robine
La version française composée et chantée par Marc Robine.
French version written and sung by Marc Robine.
Il cantautore francese Marc Robine nacque a Casablanca, in Marocco, nel 1950; è morto nel 2003 a Nîmes per una grave malattia. In questa sua versione francese de L'Estaca il ritornello finale è cantato nell originale catalano.
Le chanteur français Marc Robine est né à Casablanca, au Maroc, en 1950; il est mort en 2003 à Nîmes pour une maladie grave. Dans sa version française de L'Estaca il chante le dernier refrain dans l'original catalan.
The French folksinger Marc Robine was born in Casablanca, Morocco, in 1950; he died 2003 in Nîmes for a serious disease. In his French version of L'Estaca, the last refrain is sung in Catalan.
Le chanteur français Marc Robine est né à Casablanca, au Maroc, en 1950; il est mort en 2003 à Nîmes pour une maladie grave. Dans sa version française de L'Estaca il chante le dernier refrain dans l'original catalan.
The French folksinger Marc Robine was born in Casablanca, Morocco, in 1950; he died 2003 in Nîmes for a serious disease. In his French version of L'Estaca, the last refrain is sung in Catalan.
)
LE PIEU
(Continues)
(Continues)
2005/10/31 - 23:42
L'estaca
INGLESE 1 [Albert Cla]
ENGLISH 1 [Albert Cla]
Versione inglese di Albert Cla, da ZIC Trad
English version by Albert Cla, from ZIC Trad
Di traduzioni inglesi cantate probabilmente non ne esistono; ma ne esistono tante per capire la canzone. Quella che presentiamo qui è una delle tante; nel video una traduzione letterale (fatta per un corso di lingua catalana) fatta da Edward Escalon.
There is probably no singable English translation of L'Estaca; but there are a lot of translations made to understand what the song says. The one we give here is one of the many; a more literal translation, made for a Catalan language course by Edward Escalon, is given in a YouTube video. [CCG/AWS Staff]
ENGLISH 1 [Albert Cla]
Versione inglese di Albert Cla, da ZIC Trad
English version by Albert Cla, from ZIC Trad
)
Di traduzioni inglesi cantate probabilmente non ne esistono; ma ne esistono tante per capire la canzone. Quella che presentiamo qui è una delle tante; nel video una traduzione letterale (fatta per un corso di lingua catalana) fatta da Edward Escalon.
There is probably no singable English translation of L'Estaca; but there are a lot of translations made to understand what the song says. The one we give here is one of the many; a more literal translation, made for a Catalan language course by Edward Escalon, is given in a YouTube video. [CCG/AWS Staff]
THE STAKE
(Continues)
(Continues)
2005/10/31 - 23:31
Miss Maggie
(Renaud Séchan / J.P. Bucolo / adaptation Tim Daly)
Album: Les introvables
Album: Les introvables
MISS MAGGIE
(Continues)
(Continues)
2005/10/31 - 23:01
The Battle Hymn Of Lt. Calley
31 ottobre 2005
L’INNO DI BATTAGLIA DEL TENENTE CALLEY
(Continues)
(Continues)
2005/10/30 - 23:57
Cumbia Centroamericana
Letra y música: Roberto Quezada
(A ver pue’, ¡que venga ese "Ronal Riguan"!
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/30 - 18:11
Everybody's Got A Right To Live
New words by Reverend Fred Kirkpatrick and Pete Seeger
1971
William Caley è l'ufficiale statunitense responsabile del massacro di My Lai. Sulla sua figura e sul massacro di My Lai si veda anche The Battle Hymn Of Lt. Calley di Julian Wilson.
Il Massacro di My Lai fu un massacro di civili inermi che avvenne durante la Guerra del Vietnam, quando i soldati statunitensi della Compagnia Charlie, della 11a Brigata di Fanteria Leggera (Divisione Americal), agli ordini del Tenente William Calley, uccisero 347 civili - principalmente vecchi, donne, bambini e infanti - Il massacro avvenne il 16 marzo 1968 a My Lai, uno di nove paesini raggruppati attorno al villaggio di Song My. I soldati si abbandonarono anche alla tortura e allo stupro degli abitanti.
Il massacro fu fermato dall'equipaggio di un elicottero dell'esercito USA in ricognizione, che atterrò frapponendosi tra i soldati americani e... (Continues)
1971
William Caley è l'ufficiale statunitense responsabile del massacro di My Lai. Sulla sua figura e sul massacro di My Lai si veda anche The Battle Hymn Of Lt. Calley di Julian Wilson.
Il Massacro di My Lai fu un massacro di civili inermi che avvenne durante la Guerra del Vietnam, quando i soldati statunitensi della Compagnia Charlie, della 11a Brigata di Fanteria Leggera (Divisione Americal), agli ordini del Tenente William Calley, uccisero 347 civili - principalmente vecchi, donne, bambini e infanti - Il massacro avvenne il 16 marzo 1968 a My Lai, uno di nove paesini raggruppati attorno al villaggio di Song My. I soldati si abbandonarono anche alla tortura e allo stupro degli abitanti.
Il massacro fu fermato dall'equipaggio di un elicottero dell'esercito USA in ricognizione, che atterrò frapponendosi tra i soldati americani e... (Continues)
We are down in Washington
(Continues)
(Continues)
2005/10/30 - 17:46
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Last Train To Nuremberg
Words and Music by Pete Seeger (1970)
In questa celebre canzone Seeger suggerisce che il tenente Calley, il capitano Medina e il generale Koster, responsabili del massacro di My Lai, dovessero essere processati come i nazisti a Norinberga insieme allo stesso presidente Nixon, alle due camere dei rappresentanti che avevano votato la guerra e infine tutto il popolo americano che con il suo voto aveva legittimato tali crimini.
Iconic American folk singer, Seeger played a key role in the 1950s folk revival and the 1960s anti-war movement. He often wrote political songs, protesting against war, segregation, and calling for environmental protection. Seeger's 1971 anti-war song "Last Train to Nuremberg" (Columbia Records # 4-45398) condemned the My Lai massacre and pointed the finger at several layers of society that had "blood upon" their "hands". Nuremberg refered to the location of the criminal... (Continues)
In questa celebre canzone Seeger suggerisce che il tenente Calley, il capitano Medina e il generale Koster, responsabili del massacro di My Lai, dovessero essere processati come i nazisti a Norinberga insieme allo stesso presidente Nixon, alle due camere dei rappresentanti che avevano votato la guerra e infine tutto il popolo americano che con il suo voto aveva legittimato tali crimini.
Iconic American folk singer, Seeger played a key role in the 1950s folk revival and the 1960s anti-war movement. He often wrote political songs, protesting against war, segregation, and calling for environmental protection. Seeger's 1971 anti-war song "Last Train to Nuremberg" (Columbia Records # 4-45398) condemned the My Lai massacre and pointed the finger at several layers of society that had "blood upon" their "hands". Nuremberg refered to the location of the criminal... (Continues)
Last train to Nuremberg!
(Continues)
(Continues)
2005/10/30 - 17:02
Song Itineraries:
Trains, War in Viet Nam as seen from the U.S.
King Henry (I Mind My Own Business)
[1965]
Lyrics by Pete Seeger
Music: Traditional, King Henry, Child Ballad #32
Testo di Pete Seeger
Musica: Tradizionale, King Henry, Child Ballad #32
Pubblicata su Broadside #58 con il titolo I Mind My Own Business
Gli anni migliori della Protest song furono, come è noto, accompagnati dal Ballad Revival, vale a dire dal recupero del ricchissimo patrimonio tradizionale delle composizioni popolari in lingua inglese; tra i suoi protagonisti non poteva mancare Pete Seeger che però, a differenza di Joan Baez ed altri non attinse molto alla balladry storica preferendo concentrarsi, sulle orme di Woody Guthrie, al patrimonio puramente americano. Anche quando si rivolse alle ballate storiche, lo fece "a suo modo", traendone la musica e qualche spunto per impiantarvi sopra un testo di attualità pur mantenendo qua e là l'andatura e il fraseggiare della vera ballata tradizionale (e creando così... (Continues)
Lyrics by Pete Seeger
Music: Traditional, King Henry, Child Ballad #32
Testo di Pete Seeger
Musica: Tradizionale, King Henry, Child Ballad #32
Pubblicata su Broadside #58 con il titolo I Mind My Own Business
Gli anni migliori della Protest song furono, come è noto, accompagnati dal Ballad Revival, vale a dire dal recupero del ricchissimo patrimonio tradizionale delle composizioni popolari in lingua inglese; tra i suoi protagonisti non poteva mancare Pete Seeger che però, a differenza di Joan Baez ed altri non attinse molto alla balladry storica preferendo concentrarsi, sulle orme di Woody Guthrie, al patrimonio puramente americano. Anche quando si rivolse alle ballate storiche, lo fece "a suo modo", traendone la musica e qualche spunto per impiantarvi sopra un testo di attualità pur mantenendo qua e là l'andatura e il fraseggiare della vera ballata tradizionale (e creando così... (Continues)
King Henry marched forth, a sword in his hand,
(Continues)
(Continues)
2005/10/30 - 16:47
New Kicks
dalla compilation "Peace not War" (2004)
Una canzone che campiona slogan e canti della marcia per la pace di New York del 15 febbraio 2003.
Una canzone che campiona slogan e canti della marcia per la pace di New York del 15 febbraio 2003.
Peace Now, Peace Now, Peace Now, Peace Now!
(Continues)
(Continues)
2005/10/30 - 16:33
L'estaca
ITALIANO 2 [Lorenzo Masetti, 2005]
ITALIAN 2 [Lorenzo Masetti, 2005]
Versione italiana di Lorenzo Masetti
Italian version by Lorenzo Masetti
ITALIAN 2 [Lorenzo Masetti, 2005]
Versione italiana di Lorenzo Masetti
Italian version by Lorenzo Masetti
IL PALO
(Continues)
(Continues)
2005/10/30 - 12:02
Milonga del Fusilado
Letra: Carlos María Gutiérrez / Música: Pepe Guerra - Duo "Los Olimareños" (Uruguay) Poema interludio de José Martí.
Interpretato anche da Yolocamba I Ta
Il brano di José Martí si riferisce al processo e alla fucilazione di otto studenti avvenuta a Cuba il 27 novembre 1871; arrestati per reati di poco conto, vennero condannati a morte in seguito alla sommossa dei "Voluntarios", vera e propria guardia scelta del potere coloniale: durante quei disordini si verificarono numerosi altri omicidi. Erano gli anni della Prima Guerra di Indipendenza o "Guerra dei dieci anni" (1868-1878)
(Il discorso completo di José Martí si può leggere on line.)
Il brano riportato nella canzone viene citato anche nel "Discurso en la Conmemoración del 27 de noviembre de 1871" tenuto il 27 novembre 1961 da Ernesto Che Guevara.
Interpretato anche da Yolocamba I Ta
Il brano di José Martí si riferisce al processo e alla fucilazione di otto studenti avvenuta a Cuba il 27 novembre 1871; arrestati per reati di poco conto, vennero condannati a morte in seguito alla sommossa dei "Voluntarios", vera e propria guardia scelta del potere coloniale: durante quei disordini si verificarono numerosi altri omicidi. Erano gli anni della Prima Guerra di Indipendenza o "Guerra dei dieci anni" (1868-1878)
(Il discorso completo di José Martí si può leggere on line.)
Il brano riportato nella canzone viene citato anche nel "Discurso en la Conmemoración del 27 de noviembre de 1871" tenuto il 27 novembre 1961 da Ernesto Che Guevara.
No me pregunte quien soy ni si me habían conocido
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/30 - 09:15
Paz pela paz
A paz no mundo começa em mim
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/10/30 - 01:39
×