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Before 2005-10-7

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La croisade des enfants

La croisade des enfants
Album: Aï - 1985

Testo e musica di Jacques Higelin
Paroles et musique de Jacques Higelin
Pourra-t-on un jour vivre sur la terre
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/10/7 - 23:55
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Cannoni del Sagro

Cannoni del Sagro
Version française de Riccardo Venturi
8 ottobre / 8 octobre 2005.

Nota. La traduzione è stata espressamente condotta in versi e per essere cantata. Da qui la sostanziale riscrittura del testo, con alcune eliminazioni anche dolorose (come quella delle "nuvole a Vinca", un particolare che però non potrebbe essere colto da chiunque parli il francese, a meno dell'improbabile ipotesi che conosca la canzone degli Stormy Six).
LES CANONS DE SAGRO
(Continues)
2005/10/7 - 20:50
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Olfatto

Olfatto
www.mainenti.net.

NB: Alla traduzione sono state apportate alcune correzioni (grafie errate, "bad grammar" ecc.)
SENSE OF SMELL
(Continues)
Contributed by Antonio Mainenti 2005/10/7 - 16:41
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בלבי

בלבי
Deutsche Fassung von Riccardo Venturi
7 ottobre / 7. Oktober 2005
IN MEINEM HERZEN
(Continues)
2005/10/7 - 04:20

Laissez faire, laissez passer!

Laissez faire, laissez passer!
L'économie politique 1881
Aux professeurs du Collège de France


Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.

Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo antimilitarista, oltre che pacifista;... (Continues)
De tous les droits que l'homme exerce,
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/6 - 20:45
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Saltarelli

Saltarelli
Da: La musica de l'altra Italia


Il 12 dicembre 1970, un anno dopo la strage di Piazza Fontana, gli anarchici milanesi, Lotta Continua e il Collettivo Politico Metropolitano si radunano in piazza del Duomo a Milano per una manifestazione non autorizzata contro la strage di stato.

All'inizio di via Torino i manifestanti vengono caricati dai carabinieri in assetto di guerra che sparano lacrimogeni ad altezza d'uomo, uno dei quali colpisce a morte lo studente Saverio Saltarelli.

Pò, pò, pò...
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/6 - 18:42
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Stamattina

Stamattina
Ripresa da : La musica de l'altra Italia
Parole di Nanni Svampa - Musica di Lino Patruno 1966
Stamattina
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/6 - 18:18
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Sam the Alligator

Sam the Alligator
SAM L'ALLIGATORE
(Continues)
2005/10/6 - 14:30
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Kill The Poor

Kill The Poor
From their debut album "Fresh Fruit for Rotting Vegetables" (1980)

The song is from the point of view of government officials, who want to use the neutron bomb to rid the country of its poorest inhabitants. One could infer that the government officials in the song are conservatives, as the song's storyline mentions at one point that Jane Fonda "convinced the liberals it’s okay", hinting that the officials are not liberals. When "Kill the Poor" got a surprising amount of play in some third world countries, the band wondered if the government took the song literally and were actively promoting it.

Musically, the song mixed the early hardcore punk aesthetic (hard, distorted chords and a basic musical assault) with post-Ramones rockabilly riffs and an outrageous and ingenius chorus (based around the Ramones "You're Gonna Kill that Girl," and probably meant as a parody of that song). "Kill... (Continues)
Efficiency and progress is ours once more
(Continues)
2005/10/5 - 23:44
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Human Error

Human Error
the subhumans have lots of songs of this nature. simply put,this is an anti war song depicting a young child watching the news and not understanding what a nuclear war is."little baby wonders what's a nuclear war,mommy says to tell the truth i'm really not quite sure".
Review by: scott morgan
http://www.inthe80s.com/nuclearwar/h.shtml
There's a bomb going off in Belfast
(Continues)
2005/10/5 - 22:45
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Hiroshima mon amour

Hiroshima mon amour
It was newborn and ten feet tall,
(Continues)
2005/10/5 - 22:40
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Hiroshima

Hiroshima
Album: Dirty Fingers - 1983
They still remember
(Continues)
2005/10/5 - 22:36
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We've Had Enough

We've Had Enough
Album: "The Ultimate Collection" (2004)

Scritta da Michael Jackson, Rodney Jerkins, LaShawn Daniels e Carole Bayer Sager.
Il brano risale al 1999/2000, all'epoca di "Invincible"
Chiude il quarto e ultimo CD de "The Ultimate Collection", pubblicata alla fine del 2004

(B.B. (still possessed))
Love was taken from a young life
(Continues)
2005/10/5 - 22:23
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Highwire

Highwire
da "Flashpoint" (1991)

The song is a commentary on the international arms trade and the first US war with Iraq, which ended around the time this was released.

Un commento sul commercio internazionale di armi e sulla prima guerra del Golfo, che finì proprio nel periodo in cui venne pubblicato l'album.
We sell 'em missiles, We sell 'em tanks
(Continues)
2005/10/5 - 22:10

Damned Era

(Words:Scalcon/Music:Scalcon-Businari)

"Damned Era", è una canzone contro la guerra e la distruzione. I molteplici riferimenti a "them" rimandano all' immagine degli oscuri signori della guerra che fanno delle nostre vite uno spettacolo di marionette, di cui tengono i fili. Un testo anche contro il sistema di questo mondo che si basa solo sugli intaressi economici di questi "oscuri signori" e un chiaro invito alla ribellione e non alla passività e all'annichilimento.

http://web.tiscali.it/doomwheel-wolit/...
There was a time, there, in the past
(Continues)
2005/10/5 - 21:53
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La Cantagranda

La Cantagranda
Donne siamo qui a cantare il "Cristé"
(Continues)
2005/10/5 - 15:43
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À force

À force
5 ottobre 2005
A FORZA
(Continues)
2005/10/5 - 14:56
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Prendi la chitarra e vai

Prendi la chitarra e vai
Da:www.musicaememoria.com
Questa canzone, il più grande successo dei Motowns, calati in Italia nel periodo d'oro del beat (1965-1966) come molti altri complessi stranieri, era un cover, piuttosto modificata nel senso delle parole, del grande successo internazionale di David & Jonathan, che aveva come titolo Lovers Of The World Unite ("innamorati di tutto il mondo, unitevi"). Il titolo originale alludeva scherzosamente alla esortazione posta da Marx ed Engels alla fine del Manifesto del partito comunista del 1848 ("lavoratori di tutto il mondo, unitevi", in inglese ''Working men of all countries unite!"). In Italia era allora attivo un forte partito comunista, per il quale votava quasi un elettore su tre, e quindi i parolieri e i discografici trovarono più prudente eliminare ogni accenno, che poteva suonare offensivo agli uni o propagandistico agli altri. In Gran Bretagna evidentemente... (Continues)
Prendi la chitarra e vai
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/5 - 14:47
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Grand-mère

Grand-mère
3 ottobre 2005
LA NONNA
(Continues)
2005/10/3 - 17:03
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Chant des Partisans

Chant des Partisans
Il gruppo Zebda, di Toulouse (Tolosa), ha reinterpretato il Canto dei Partigiani, in questa trascinante versione "patchanka"
MP3 - live à Toulouse



http://zebda.free.fr/cd4.html
MOTIVÉS, LE CHANT DES PARTISANS
(Continues)
2005/10/3 - 16:09
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Complainte du partisan

Complainte du partisan
Versione inglese di Hy Zaret

Questa versione appariva nel famoso People's Songbook nella sua edizione del 1948 curata da Alan Lomax.

La canzone è classificata nella categoria "World Freedom Songs". La traduzione è accreditata ad Hy Zaret, infatti è proprio questa la versione utilizzata da Cohen per The Partisan. In questa versione è però presente anche una traduzione della seconda strofa originale, che non c'è nella versione di Leonard Cohen, che presenta anche altre lievi differenze rispetto a questa versione. Una traduzione inglese diversa della seconda strofa è stata invece cantata da Joan Baez.

(Vedi Song of the French Partisan)

Sulla traduzione che rovescia il significato dell'ultimo verso vedi un interessante commento di di Marc Gaffié.
SONG OF THE FRENCH PARTISAN
(Continues)
2005/10/3 - 15:07
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La machine à recycler les cons

La machine à recycler les cons
3 ottobre 2005
LA MACCHINA RICICLASTRONZI
(Continues)
2005/10/3 - 11:59

Regardez, bourgeois

Regardez, bourgeois
3 ottobre 2005
GUARDATE, BORGHESI
(Continues)
2005/10/3 - 11:37
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Complainte du partisan

Complainte du partisan
LAMENTO DEL PARTIGIANO
(Continues)
2005/10/3 - 10:44
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Olfatto

Olfatto
OLFATTO
(Continues)
Contributed by mainenti 2005/10/1 - 15:13
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Evenu Shalom Alehem

Anonymous
i suggest that you'll had a sound to hear it... and many other songs in neo (English version), shalom....
karl(comm.4) 2005/10/1 - 03:03
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The War Song

The War Song
Brava che bella cosa che hai scritto e fatto, brava. The war song voleva essere una canzone orecchiabile, facile, di modo che tutti, anche i bambini potessero canticchiare che la guerra è stupida.
PACE PACE PACE
ciao auguri e saluti
Barbara
Barbara 2005/9/28 - 11:22
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11 settembre 2001

11 settembre 2001
But now the families are taking on their newest and possibly most daunting challenge: to make common cause with thousands of other international victims, not only to foster mutual support, but also to discredit global terrorism itself.

Some have already proffered aid and expertise to victims' groups from other countries. Others believe that by doggedly continuing to tell their heartbreaking stories of pain and remembrance, they can put a human face on those who have died.
2005/9/27 - 04:25
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Malbrough s'en va-t-en guerre, ou Mort et convoi de l'invincible Malbrough

Anonymous
Malbrough s'en va-t-en guerre, <i>ou</i> Mort et convoi de l'invincible Malbrough
Da "LE CODE DE LA ROUTE A MA FAÇON" di Boris Vian
(Si veda a tale proposito La chanson du déserteur)
From "Le Code de la Route à ma façon" by Boris Vian
D'après "Le Code de la Route à ma façon" de Boris Vian

L'articolo 29 del "Code de la Route" vianiano deve essere cantato sull'aria di "Malbrough s'en va-t-en guerre".
L'article 29 du "Code de la Route" de Boris Vian doit être chanté sur l'air de "Malbrough s'en va-t-en guerre".
Article 29 of Boris Vian's "Code de la Route" is to be sung to the tune of "Malbrough s'en va-t-en guerre".


UNO STRANO TIPO

Nel 1955, uno strano tipo decise di mettere in musica tutti i 102 articoli del neonato Codice della Strada francese. Intitolò la sua fatica "Le code de la route à ma façon - Texte officiel et chansons pour l'assimiler sans douleur" (Il codice della strada a modo mio - Testo ufficiale e canzoni per assimilarlo senza fatica).

Ne venne fuori... (Continues)
5. Voies ferrées sur route
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/26 - 00:57
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Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]

Anonymous
Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]
Da "LE CODE DE LA ROUTE A MA FAÇON" di Boris Vian
(Si veda a tale proposito La chanson du déserteur)

L'articolo 10 del "Code de la route" vianiano deve essere cantato sull'aria del "Jean Renaud".
Art. 10
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/26 - 00:51
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La chanson du déserteur

Anonymous
La chanson du déserteur
UNO STRANO TIPO

Nel 1955, uno strano tipo decise di mettere in musica tutti i 102 articoli del neonato Codice della Strada francese. Intitolò la sua fatica "Le code de la route à ma façon - Texte officiel et chansons pour l'assimiler sans douleur" (Il codice della strada a modo mio - Testo ufficiale e canzoni per assimilarlo senza fatica).

Ne venne fuori un disco, esattamente il Barclay n° 80 002, cantato e recitato dall'autore con Jimmy Walter al piano, registrato il 4 febbraio 1955 a partire dalle ore 17 allo Studio Magellan di Parigi. Uscito qualche settimana dopo, fu oggetto di critiche assai favorevoli, tra le quali quella di Maurice Baquet sul giornale sportivo "L'Equipe" del 24 marzo 1955. Il disco non è mai stato però ristampato ed è divenuto un'introvabile pezzo da collezione.

Tutti i testi del "Code de la route" devono essere cantati su dei noti motivi popolari. Composti appositamente,... (Continues)
1. Conduite des véhicules et des animaux
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/26 - 00:33

Les Cosaques

Les Cosaques
25/26 settembre 2005
I COSACCHI
(Continues)
2005/9/25 - 23:52

La guerre m'a pris

La guerre m'a pris
25 settembre 2005
LA GUERRA MI HA PRESO
(Continues)
2005/9/25 - 22:58
Video!

14 juillet carnaval

14 juillet carnaval
25 settembre 2005
14 LUGLIO CARNEVALE
(Continues)
2005/9/25 - 22:53
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L'Internationale

L'Internationale
UNGHERESE / HUNGARIAN [2]

Una versione ungherese più simile all'originale francese.
The following Hungarian version is closer to the original French lyrics.

Da/From Magyar Wikipédia
AZ INTERNACIONÁLÉ
(Continues)
Contributed by Arisztid 2005/9/25 - 18:46
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Oltre il ponte

Oltre il ponte
CALVINO E LA RESISTENZA

Alla sua esperienza nella Resistenza Calvino ha dedicato il suo primo romanzo, "Il sentiero dei nidi di ragno" (1947). Da quel libro riportiamo un brano che ben si accompagna al testo di questa canzone.

C'è che noi nella storia siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m'intendi? uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi a liberare i nostri figli, a costruire un'umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L'altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perdurare quel furore e quell'odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre,... (Continues)
2005/9/24 - 18:48




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