The Gringo's Tale
da "Revolution Starts Now" (2004)
[...]Si prosegue con “The Gringo's Tale” che dal punto di vista musicale è certamente più sobria con gli archi che ne sottolineano il lato folk. Le parole sono però ancora pungenti. Questa è forse la prima volta in cui il nostro fa un album i cui brani siano tutti delle dure invettive, di solito alternava canzoni molto politicizzate ad altre meno impegnate. Si vede che anche lui, come tutti noi del resto, è davvero preoccupato per la situazione mondiale e non vuol lasciare nulla di intentato." - da Rocklab.
Beggin’ your pardon there stranger
(Continues)
(Continues)
2005/10/29 - 21:44
The Battle Hymn of the Republic, Updated
The Battle Hymn of the Republic, Updated was written in 1901 by Mark Twain, as a parody of American imperialism, in the wake of the Philippine-American War. It is written in the same tune and cadence as the original Battle Hymn of the Republic.
The Battle Hymn Of The Republic, Updated fu scritto nel 1901 da Mark Twain a mo' di parodia contro l'imperialismo americano, alla vigilia della guerra delle Filippine. E' sull'aria del vero Battle Hymn of the Republic , che qualcuno conoscerà meglio come "Glory, Glory, Allelujah". (originariamente la melodia è di John Brown's Body)
Interpretata da Pete Seeger
The Battle Hymn Of The Republic, Updated fu scritto nel 1901 da Mark Twain a mo' di parodia contro l'imperialismo americano, alla vigilia della guerra delle Filippine. E' sull'aria del vero Battle Hymn of the Republic , che qualcuno conoscerà meglio come "Glory, Glory, Allelujah". (originariamente la melodia è di John Brown's Body)
Interpretata da Pete Seeger
Mine eyes have seen the orgy of the launching of the Sword;
(Continues)
(Continues)
2005/10/29 - 21:36
O mamma mia i bersaglier van via
Anonymous
Canzone popolare milanese forse risalente ai tempi della guerra di Libia (1911).
Testo ripreso da:
http://www.canzon.milan.it
Testo ripreso da:
http://www.canzon.milan.it
O mamma mia i bersaglier van via
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/10/29 - 18:30
Questa guerra come va?
[1981]
Testo e musica di Ivano Fossati
dall'album "Panama e dintorni"
Testo e musica di Ivano Fossati
dall'album "Panama e dintorni"
Quante strade ha fatto la piogga
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/10/29 - 17:51
Dal medioevo
1994
Dall'album "Sceriffo senza pistola"
Dall'album "Sceriffo senza pistola"
Girano camion protetti da un telo
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/29 - 11:30
Maudit
da "Terremoto" (1993)
Di notte voglio entrare nei segreti tuoi
(Continues)
(Continues)
2005/10/29 - 11:27
La bambina in rosso
1994
Dall'album "Sceriffo senza pistola"
se non sbaglio questa canzone si ispira al famoso film "Schlinder's List"; il testo della canzone fa venire i brividi quando ripenso a quell'unico particolare a colori in un film in bianco e nero
(Andrea)
Dall'album "Sceriffo senza pistola"
se non sbaglio questa canzone si ispira al famoso film "Schlinder's List"; il testo della canzone fa venire i brividi quando ripenso a quell'unico particolare a colori in un film in bianco e nero
(Andrea)
Passava nella piazza la bambina in rosso
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/29 - 11:27
Song Itineraries:
Extermination camps
Ora d'aria
da "Spirito" (1994)
Tira aria un po' pesante aria riciclata
(Continues)
(Continues)
2005/10/29 - 11:22
Il suo nome era Victor
1994
Dall'album "Sceriffo senza pistola"
Dall'album "Sceriffo senza pistola"
Lo stadio di Santiago era pieno
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/29 - 10:13
Confini
[2006]
Album : Al mercato
Album : Al mercato
IL BRANO "CONFINI" SIGLA DELLA TRASMISSIONE "NO DAL MOLIN"
In diretta ogni giorno sulle frequenze di "Radio Sherwood" dal lunedì al venerdì dalle 19.00 alle 20.00, il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00
Web: http://www.sherwood.it
In diretta ogni giorno sulle frequenze di "Radio Sherwood" dal lunedì al venerdì dalle 19.00 alle 20.00, il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00
Web: http://www.sherwood.it
Lo vuoi capire che il mondo non è solo casa tua?
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/29 - 10:01
Les fusils
1967
Canzone contro la caccia
Canzone contro la caccia
Veux-tu savoir
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/28 - 14:00
Song Itineraries:
War against Animals
Dans la jungle by Renaud: a song for the liberation of Ingrid Betancourt, the ex candidate for Columbia's presidency kidnapped over 3 years ago by the FARC. With this song, the AWS website joins the international move for her liberation. The original French song and a Spanish version by Daniel Melingo are now available and free for download.
Riccardo Venturi 2005/10/28 - 02:41
Children of the Grave
Si tratta di un brano facente parte dell'album "Master of Reality" del 1971.
Il testo riflette il timore di una guerra nucleare, una minaccia assolutamente attuale durante la guerra fredda. I giovani devono prendere posizione contro i politici guerrafondai nel nome della pace e dell'amore altrimenti la guerra metterà fine all'umanità.
Il testo riflette il timore di una guerra nucleare, una minaccia assolutamente attuale durante la guerra fredda. I giovani devono prendere posizione contro i politici guerrafondai nel nome della pace e dell'amore altrimenti la guerra metterà fine all'umanità.
Revolution in their minds - the children start to march
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2005/10/26 - 10:21
P4
Album: "Première Récolte" (autoproduit - 1996)
Paroles et Musique: Mike (Sinsemilia)
Cantata anche insiema agli Zebda
Paroles et Musique: Mike (Sinsemilia)
Cantata anche insiema agli Zebda
Well Sinse tranquille dans le studio dédicace ce style
(Continues)
(Continues)
2005/10/25 - 23:01
Going Home (1918)
(1977)
Going home
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ramón Rebollar 2005/10/24 - 21:00
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Dans la jungle
2/7/2008:
Ingrid LIBRE !
On continue le combat pour les autres !
Ingrid está libre.
Se sigue el combate para los demas
Ingrid è libera
Continuiamo a combattere per gli altri !
Ingrid is free
Keep on fighting for the others !
[2005]
Testo di Renaud Séchan
Paroles de Renaud Séchan
Lyrics by Renaud Séchan
Musica di Jean-Pierre Bucolo
Musique de Jean-Pierre Bucolo
Music by Jean-Pierre Buco
Il testo e la registrazione della canzone in formato real audio, sia nel testo originale francese che nella versione spagnola, sono disponibili sul sito della Associazione Ufficiale per Ingrid Betancourt. RENAUD STESSO HA AUTORIZZATO LA SUA DIFFUSIONE LIBERA E HA CHIESTO DI FARLA CIRCOLARE LIBERAMENTE, perché questa canzone è dedicata a Ingrid Betancourt, e sostiene la lotta internazionale per la sua liberazione. Anche il nostro sito, nel suo piccolo, vi si unisce con ciò per cui è nato:... (Continues)
Trois années dans la jungle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/10/24 - 20:07
The Last Train to Clarksville
Si tratta di un brano facente parte del primo album del gruppo, intitolato semplicemente "The Monkees" e uscito nel settembre del 1966.
La solo apparentemente allegra canzonetta, in stile beatlesiano, racconta dell'addio di un soldato alla sua bella, convinto che non farà ritorno a casa.
La solo apparentemente allegra canzonetta, in stile beatlesiano, racconta dell'addio di un soldato alla sua bella, convinto che non farà ritorno a casa.
Take the last train to Clarksville,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2005/10/24 - 16:26
Song Itineraries:
Trains
Nostra Signora Fortuna
Parole e musica di Massimo Bubola
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.
"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.
- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti... (Continues)
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.
"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.
- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti... (Continues)
Ieri ti ho vista in un bosco di meli
(Continues)
(Continues)
2005/10/24 - 14:34
Massimo Bubola's most recent album, "Quel lungo treno" (That Long Train) is wholly concerned with World War I. You can start to read some lyrics from the first song in the tracklist, Jack O'Leary. It also includes a number of folksong from Veneto, two of which were not yet included in our collection, Adio Ronco and Ponte de Priula. The album is also provided with a booklet including English translations of all the songs, by Tim Parks, that are now available in our website.
Lorenzo Masetti 2005/10/24 - 12:54
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