Simon Wiesenthal died today. We'd like to dedicate him Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento.
תודח רבה ושלום, שימון.
Riccardo Venturi 2005/9/20 - 12:58
An extraordinary and sad document in our AWS collection: the lyrics of שיר לשלום (Shir Lashalom, "A Song For Peace"), by Yankale Rotblit. This is the famous song, composed in 1969, that the Israeli premier Yitzhak Rabin had sung on the great peace demonstration of November 4, 1995, in Tel Aviv. A few minutes later he was shot dead by a fanatic right-wing extremist, Yigal Amir, who buried this way the peace process for at least a decade. The sheet of paper with the printed lyrics of the song was found in the in the inner pocket of Rabin's jacket, perforated by the deadly bullet and drenched in his blood.
Riccardo Venturi 2005/9/17 - 23:52
Where Have all the Flowers Gone
RUSSO / RUSSIAN / RUSSE [1]
Trascrizione in caratteri latini della precedente versione russa
Romanized Russian version
Transcription de la version russe en lettes latines
La seguente traslitterazione in caratteri latini serve per dare almeno un'idea a tutti di come suoni in lingua russa, e ad essa si dovrà fare riferimento per tutte le versioni traslitterate dall’alfabeto cirillico usato non solo per il russo, ma anche per il bielorusso, l’ucraino ecc, (tranne che nel caso del serbo, che possiede già la sua latinica specifica. La traslitterazione è grafematica ma differisce da quella usualmente adottata dagli slavisti in qualche punto (ad esempio, il grafema cirillico viene trascritto sempre [ x ] seguendo l’uso anglosassone). Per sua natura non segue però eccessivamente bene l'effettiva pronuncia; ad esempio, il titolo e il primo verso suonano in effetti qualcosa come gdi tsvituì dai... (Continues)
Trascrizione in caratteri latini della precedente versione russa
Romanized Russian version
Transcription de la version russe en lettes latines
La seguente traslitterazione in caratteri latini serve per dare almeno un'idea a tutti di come suoni in lingua russa, e ad essa si dovrà fare riferimento per tutte le versioni traslitterate dall’alfabeto cirillico usato non solo per il russo, ma anche per il bielorusso, l’ucraino ecc, (tranne che nel caso del serbo, che possiede già la sua latinica specifica. La traslitterazione è grafematica ma differisce da quella usualmente adottata dagli slavisti in qualche punto (ad esempio, il grafema cirillico viene trascritto sempre [ x ] seguendo l’uso anglosassone). Per sua natura non segue però eccessivamente bene l'effettiva pronuncia; ad esempio, il titolo e il primo verso suonano in effetti qualcosa come gdi tsvituì dai... (Continues)
GDE CVETY, DAJ MNE OTVET?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/17 - 04:09
Medan bomberna faller
16/17 settembre 2005
(Sicuramente una delle più difficili che abbia mai fatto nell'intera raccolta)
(Sicuramente una delle più difficili che abbia mai fatto nell'intera raccolta)
MENTRE CADONO LE BOMBE
(Continues)
(Continues)
2005/9/17 - 01:17
Salvons le Planet
Il progresso ha iniziato a stilare un preventivo:
(Continues)
(Continues)
Contributed by paola 2005/9/16 - 14:07
Congo
Il testo di questa canzone è di Marcella Boccia, la musica, bellissima, è di Sandro Sommella, bassista e chitarrista dei Planet Funk
Bìno batù boyèbi, bò kànga monòko tè
(Continues)
(Continues)
Contributed by paola 2005/9/16 - 14:04
Le déserteur
GRECO / GREEK / GREC
Trascrizione grafemica della versione greca
Graphemic transcription of the Greek version
Transcription graphematique de la version grecque
Trascrizione grafemica della versione greca
Graphemic transcription of the Greek version
Transcription graphematique de la version grecque
O LIPOTAKTĒS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/16 - 03:52
Le déserteur
GRECO / GREEK / GREC
Trascrizione fonetica della versione greca
Phonemic transcription of the Greek version
Transcription phonétique de la version grecque
Trascrizione fonetica della versione greca
Phonemic transcription of the Greek version
Transcription phonétique de la version grecque
[olipo'taktis]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/16 - 03:17
Le déserteur
RUSSO [3] / RUSSIAN [3] / RUSSE [3]
Trascrizione in caratteri latini della precedente versione russa
Romanized Russian version
Transcription de la version russe en lettres latines
Trascrizione in caratteri latini della precedente versione russa
Romanized Russian version
Transcription de la version russe en lettres latines
DEZERTIR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/16 - 02:51
Le déserteur
RUSSO [2] / RUSSIAN [2] / RUSSE [2]
Trascrizione in caratteri latini della precedente versione russa
Romanized Russian version
Transcription de la version russe dans l'alphabet latin
Trascrizione in caratteri latini della precedente versione russa
Romanized Russian version
Transcription de la version russe dans l'alphabet latin
DEZERTIR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/16 - 02:33
Sfiorisci bel fiore
Evidentemente è una delle più importanti canzoni sul tema - ma non è l'unica che Jannacci ha fatto, c´è anche LA SERA CHE PARTI' MIO PADRE e tanti altri. Devo anche dire, o piuttosto non devo dimenticare che nella voce della MAZZINI queste canzoni-drammi prendono tutta la loro forza e "bellezza" (la bellezza è in realtà la voce della TIGRE).
attila 2005/9/16 - 02:24
Le déserteur
RUSSO [1] / RUSSIAN [1] / RUSSE [1]
Trascrizione in caratteri latini della precedente versione russa.
Romanized Russian version.
Transcription de la version russe dans l'alphabet latin.
Trascrizione in caratteri latini della precedente versione russa.
Romanized Russian version.
Transcription de la version russe dans l'alphabet latin.
DEZERTIR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/16 - 02:14
Vi ricordate quel venti di luglio
Il testo originale di "Vi ricordate quel diciotto aprile" di Lanfranco Bellotti, ripreso da "La musica dell'altra Italia".
Registrazione di Cesare Bermani e Roberto Leydi, 1963, Lumellogno, Novara, inf. la mondina Rina Varotto. 2) Registrazione di Cesare Bermani nel Novarese, inf. Albertina Medici. 3) registrazione di Franco Coggiola, 1963, in un'osteria milanese.
La canzone è il risultato del processo di trasformazione e stilizzazione cui è stato sottoposto nell'uso popolare il testo originario "O contadini e operai..." , scritto dal Bellotti nel 1948 dopo la sconfitta elettorale del Fronte Popolare.
Registrazione di Cesare Bermani e Roberto Leydi, 1963, Lumellogno, Novara, inf. la mondina Rina Varotto. 2) Registrazione di Cesare Bermani nel Novarese, inf. Albertina Medici. 3) registrazione di Franco Coggiola, 1963, in un'osteria milanese.
La canzone è il risultato del processo di trasformazione e stilizzazione cui è stato sottoposto nell'uso popolare il testo originario "O contadini e operai..." , scritto dal Bellotti nel 1948 dopo la sconfitta elettorale del Fronte Popolare.
VI RICORDATE QUEL DICIOTTO APRILE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/16 - 01:06
La pipa della Pace
In questa intercapedine di odori e suoni sacri
(Continues)
(Continues)
Contributed by giulio 2005/9/15 - 13:26
Roof Of The World
La trovo una delle più belle canzoni, compassionevoli e pacifiste, che siano mai state scritte.
L’India è una terra santa
(Continues)
(Continues)
Contributed by giulio 2005/9/15 - 13:24
The "first time" of an Eskimo language in the AWS: the Aleut version of Le déserteur.
Riccardo Venturi 2005/9/15 - 10:42
Le déserteur
ALEUTINO / ALEUT - Elmett R. Maynery
lingua aleutina di Elmett R. Maynery, trascritta dagli "Exercises to R.J.Geoghegan's Aleut Grammar", Baltimore, The John Hopkins Press, 1987, p. 143
L'aleutino, attualmente ancora parlato da non più di 300 persone nell'Alaska del nord e nelle isole dello Stretto di Bering, è una lingua di ceppo eschimese.
Aleut version by Elmett R. Maynery, transcribed from the "Exercises to R.J.Geoghegan's Aleut Grammar", Baltimore, The John Hopkins Press, 1987, p. 143
Aleut, now spoken by not more than 300 people in Northern Alaska and on the islands of Bering's Strait, is an Eskimo language.
L'aleutino, attualmente ancora parlato da non più di 300 persone nell'Alaska del nord e nelle isole dello Stretto di Bering, è una lingua di ceppo eschimese.
Aleut version by Elmett R. Maynery, transcribed from the "Exercises to R.J.Geoghegan's Aleut Grammar", Baltimore, The John Hopkins Press, 1987, p. 143
Aleut, now spoken by not more than 300 people in Northern Alaska and on the islands of Bering's Strait, is an Eskimo language.
VIIGMAAQQAVORPAQ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/15 - 10:25
Masters Of War
SERBO / SERBIAN - Riccardo Venturi
Trascrizione serba di Riccardo Venturi basata sulla versione croata di Monia Verardi
Serbian transcription by Riccardo Venturi based on the Croatian version by Monia Verardi
Trascrizione serba di Riccardo Venturi basata sulla versione croata di Monia Verardi
Serbian transcription by Riccardo Venturi based on the Croatian version by Monia Verardi
ГOCПОДAPИ PATA
(Continues)
(Continues)
2005/9/15 - 10:09
Girotondo
Romanized Hebrew version
IM BA HAMILKHAMA
(Continues)
(Continues)
Contributed by ריקרדו ונטורי 2005/9/14 - 20:08
Girotondo
Hebrew Version by Riccardo Venturi
14 settembre 2005 / September 14, 2005
14 settembre 2005 / September 14, 2005
אם באה המלחמה (Continues)
Contributed by ריקרדו ונטורי 2005/9/14 - 20:06
Girotondo
English Version by Riccardo Venturi
14 settembre 2005 / September 14, 2005
14 settembre 2005 / September 14, 2005
RING-A-RING-A-ROSES
(Continues)
(Continues)
2005/9/14 - 13:48
Как да стане сън войната
da/from Questa pagina/This page
Как да стане сън войната,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/14 - 02:14
Безкрайната война
Bezkrajnata vojna
[2005]
Album: The Aggrlesson
"Guerra senza confini"
"Borderless War", or "Endless War"
da/from Questa pagina/This page
[2005]
Album: The Aggrlesson
"Guerra senza confini"
"Borderless War", or "Endless War"
da/from Questa pagina/This page
Битка голяма започва в света,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi / Pикapдо Beнтури 2005/9/14 - 01:53
L'Orlando
(1970)
Testo di Sergio Bardotti e Sergio Endrigo
Musica di Sergio Endrigo e Luis Bacalov
ripreso dalla homepage di Bielle
da un 45 giri (Oriente/L'Orlando)
Interpretato anche da Il Parto delle Nuvole Pesanti
Testo di Sergio Bardotti e Sergio Endrigo
Musica di Sergio Endrigo e Luis Bacalov
ripreso dalla homepage di Bielle
da un 45 giri (Oriente/L'Orlando)
Interpretato anche da Il Parto delle Nuvole Pesanti
[Ascoltate brava gente cosa dicono i Cristiani dei feroci Musulmani]
(Continues)
(Continues)
2005/9/13 - 02:11
Where Have all the Flowers Gone
GIAPPONESE / JAPANESE / JAPANAIS [1]
Takashi Ota / The Rigannies [ザ・リガニーズ]
La versione giapponese standard di Takashi Ota, del 1966, così come reperita su questa pagina con l'ausilio della pagina di ja.wikipedia. In fondo ad ogni strofa, facoltativamente, si può inserire il verso inglese originale When will they even learn?. La versione fu eseguita per la prima volta dal gruppo The Rigannies (Riganizu in giapponese) nello stesso anno, ma è stata in seguito riproposta da innumerevoli artisti.
The standard Japanese version by Takashi Ota, 1966, as reproduced from this page through the help of the relevant ja.wikipedia page. At the end of each verse you may include facultatively the original English line When will they even learn? The version was first performed in the same year by the band The Rigannies (Riganizu in Japanese), but has been performed later by a large number of artists. [CCG/AWS Staff]
Takashi Ota / The Rigannies [ザ・リガニーズ]
La versione giapponese standard di Takashi Ota, del 1966, così come reperita su questa pagina con l'ausilio della pagina di ja.wikipedia. In fondo ad ogni strofa, facoltativamente, si può inserire il verso inglese originale When will they even learn?. La versione fu eseguita per la prima volta dal gruppo The Rigannies (Riganizu in giapponese) nello stesso anno, ma è stata in seguito riproposta da innumerevoli artisti.
The standard Japanese version by Takashi Ota, 1966, as reproduced from this page through the help of the relevant ja.wikipedia page. At the end of each verse you may include facultatively the original English line When will they even learn? The version was first performed in the same year by the band The Rigannies (Riganizu in Japanese), but has been performed later by a large number of artists. [CCG/AWS Staff]
花はどこへ行った
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/9/12 - 16:25
Generalens visa
[1970]
Testo e musica di Cornelis Vreeswijk
Lyrics and music by Cornelis Vreeswijk
Text och musik: Cornelis Vreeswijk
Album: Poem, ballader och lite blues
Canzone del 1970, tratta dall'album Poem, ballader och lite blues (“Poesie, ballate e un po' di blues”). Nella Svezia del 1970, ancora ben saldamente folkhem col suo “socialismo nel capitalismo” o roba del genere (l' “esperimento svedese” che tanto affascinava il mondo), Cornelis Vreeswijk, che era uno che si guardava intorno, aveva paura dei nazisti in Germania; e pure in Svezia, c'è da presumere. Il fatto storico è che il nazismo, in Svezia, ha radici salde e antiche. La foto sopra, del 1933 (vale a dire l'anno in cui Hitler prese il potere in Germania), mostra una riunione di un Partito Nazista Svedese già ben organizzato, ed è un fatto che formazioni naziste siano state presenti in Svezia fin dal 1926. Così, in questa sua Canzone... (Continues)
Testo e musica di Cornelis Vreeswijk
Lyrics and music by Cornelis Vreeswijk
Text och musik: Cornelis Vreeswijk
Album: Poem, ballader och lite blues
Canzone del 1970, tratta dall'album Poem, ballader och lite blues (“Poesie, ballate e un po' di blues”). Nella Svezia del 1970, ancora ben saldamente folkhem col suo “socialismo nel capitalismo” o roba del genere (l' “esperimento svedese” che tanto affascinava il mondo), Cornelis Vreeswijk, che era uno che si guardava intorno, aveva paura dei nazisti in Germania; e pure in Svezia, c'è da presumere. Il fatto storico è che il nazismo, in Svezia, ha radici salde e antiche. La foto sopra, del 1933 (vale a dire l'anno in cui Hitler prese il potere in Germania), mostra una riunione di un Partito Nazista Svedese già ben organizzato, ed è un fatto che formazioni naziste siano state presenti in Svezia fin dal 1926. Così, in questa sua Canzone... (Continues)
I Flatland bor dom flata, i Latland bor dom lata
(Continues)
(Continues)
Contributed by laverdure 2005/9/12 - 11:06
Dangerous Beauty
da "A Bigger Bang" (2005)
Dallo stesso album di Sweet Neo Con, questa è dedicata alla soldatessa di Abu Ghraib Lynndie England
Dallo stesso album di Sweet Neo Con, questa è dedicata alla soldatessa di Abu Ghraib Lynndie England
In your high school photo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2005/9/12 - 10:35
Belle
(Trad, arr par Ambrozijn)
Belle, je m'en vais en Allemagne
(Continues)
(Continues)
Contributed by laverdure 2005/9/11 - 19:48
Not In My Name
If a slice of your pie means more people must die
(Continues)
(Continues)
Contributed by laverdure 2005/9/11 - 19:17
"3000 some poems disguised as people on an almost too perfect day, should be more than pawns in some asshole's passion play. So now it's your job and it's my job to make it that way, to make sure they didn't die in vain" (Ani Di Franco)
September 11, 2005: We still believe that it's our job, and your job, to build a world without terrorism. without coups d'etat, without wars.
September 11, 2005: We still believe that it's our job, and your job, to build a world without terrorism. without coups d'etat, without wars.
Lorenzo Masetti 2005/9/11 - 12:14
O Gorizia, tu sei maledetta
Anonymous
«Canto simbolo delle barbarie della guerra. Di autore anonimo è nato nelle trincee italiane durante le interminabili offensive dell’esercito italiano per la presa di Gorizia.
È stata inserita una parte in tedesco a condanna di una guerra voluta da pochi e subita da tutti.»
Testo di autore anonimo (in tedesco 'Zuf de Žur)
Musica: R: Amodei, M.Punteri ('Zuf de Žur)
È con grande piacere che inseriamo questa versione bilingue di "Oh Gorizia" inviataci direttamente da Gabriella dei 'Zuf de Žur che ringraziamo di cuore.
La vogliamo accostare idealmente a Sidùn cantata in arabo ed ebraico.(Lorenzo Masetti, 11 settembre 2005)
Gorizia fu l’unica città conquistata con le armi dall’esercito italiano. La conquista della città costò la vita, in una settimana, a 30.000 soldati, tra italiani e austroungarici. L’ 8 agosto 1916 i fanti italiani entrarono in una città ridotta in macerie, abbandonata... (Continues)
GORIZIA
(Continues)
(Continues)
2005/9/11 - 11:24
Hallalì
dall'album "Hallo Mem" 2005
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/9/11 - 10:25
Raise Your Glass, Raise Your Voice
(2002)
Raise your glass to the sky.
(Continues)
(Continues)
2005/9/11 - 00:45
Marching To The Border
from "Shout Down the Wind
Songs of Peace, Protest, and Patriotism" (2004)
Songs of Peace, Protest, and Patriotism" (2004)
I’m marching to the border.
(Continues)
(Continues)
2005/9/11 - 00:42
Frank, Dennis, And Me
(2001)
Interpretata anche da Jim Page
Interpretata anche da Jim Page
I was eighteen and change when the telephone rang,
(Continues)
(Continues)
2005/9/11 - 00:39
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
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