Lorenzo Masetti 2004/11/24 - 21:21
Drugstore Truck Drivin' Man
13 febbraio 2007
IL VENDITORE AMBULANTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/22 - 02:10
La domenica delle salme
riveduta da Catherine Mas
[2001]
[2001]
LE DIMANCHE DES RAMEAUX MORTS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/22 - 01:59
Tammurriata nera
Testo italiano.
E' stata tentata una traduzione anche della parte finale della canzone, forse il primo tentativo del genere reperibile in rete (abbiamo veramente cercato in ogni dove senza ottenere alcun risultato). Ma un tentativo di traduzione completa è assolutamente imprescindibile se si vuole rendere la vera atmosfera della canzone e, soprattutto, il background della Napoli dell'immediato dopoguerra (e la sua fame: una strofa la rende senz'altro "gemella" di Fagioli 'olle 'otenne).
La traduzione, eseguita da un non napoletano, è ovviamente lacunosa e può senz'altro essere scorretta o mal compresa in diversi punti; a tale riguardo facciamo appello a tutte le amiche ed amici di Napoli che leggano o frequentino il nostro sito di volerci dare una mano. Ricordo che con il nome di tammurriata si indica la canzone accompagnata dal ritmo incessante e incalzante della tammorra, il tipico tamburo napoletano. [RV]
E' stata tentata una traduzione anche della parte finale della canzone, forse il primo tentativo del genere reperibile in rete (abbiamo veramente cercato in ogni dove senza ottenere alcun risultato). Ma un tentativo di traduzione completa è assolutamente imprescindibile se si vuole rendere la vera atmosfera della canzone e, soprattutto, il background della Napoli dell'immediato dopoguerra (e la sua fame: una strofa la rende senz'altro "gemella" di Fagioli 'olle 'otenne).
La traduzione, eseguita da un non napoletano, è ovviamente lacunosa e può senz'altro essere scorretta o mal compresa in diversi punti; a tale riguardo facciamo appello a tutte le amiche ed amici di Napoli che leggano o frequentino il nostro sito di volerci dare una mano. Ricordo che con il nome di tammurriata si indica la canzone accompagnata dal ritmo incessante e incalzante della tammorra, il tipico tamburo napoletano. [RV]
Si vedano le NOTE ALLA TRADUZIONE.
TAMMURRIATA ("tamburellata") NERA
(Continues)
(Continues)
2004/11/22 - 01:46
La chanson du déserteur
Anonymous
4a. La versione in lingua ceca di Hanuš Jelínek (1910)
Version en langue tchèque de Hanuš Jelínek (1910)
L'eccellente traduzione ceca di questa versione pressoché standard è dovuta al prof. Hanuš Jelínek (1878-1944), importante docente e diplomatico praghese (insegnò sia lingua e letteratura francese a praga, che lingua e letteratura ceca alla Sorbona di Parigi). Nel 1925, il prof. Jelínek pubblicò una raccolta di canti popolari francesi con traduzione ceca, intitolata Zpěvy sladké Francie (“I canti della dolce Francia”), nella quale tale traduzione è inserita; però essa risale a molti anni prima, al 1910. Il prof. Jelínek la aveva dedicata alla scrittrice Marie Majerová.
"Poète, critique dramatique et littéraire, traducteur, Monsieur Hanuš Jelínek, né en 1878, fut professeur de français à l'Ecole Supérieure de Commerce en Bohême. En 1909, invité par l'historien Ernes Denis, il devint chargé... (Continues)
Version en langue tchèque de Hanuš Jelínek (1910)
L'eccellente traduzione ceca di questa versione pressoché standard è dovuta al prof. Hanuš Jelínek (1878-1944), importante docente e diplomatico praghese (insegnò sia lingua e letteratura francese a praga, che lingua e letteratura ceca alla Sorbona di Parigi). Nel 1925, il prof. Jelínek pubblicò una raccolta di canti popolari francesi con traduzione ceca, intitolata Zpěvy sladké Francie (“I canti della dolce Francia”), nella quale tale traduzione è inserita; però essa risale a molti anni prima, al 1910. Il prof. Jelínek la aveva dedicata alla scrittrice Marie Majerová.
"Poète, critique dramatique et littéraire, traducteur, Monsieur Hanuš Jelínek, né en 1878, fut professeur de français à l'Ecole Supérieure de Commerce en Bohême. En 1909, invité par l'historien Ernes Denis, il devint chargé... (Continues)
Na vojnu jsem se dal
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/21 - 22:05
La java des bombes atomiques
21 novembre 2004
LA GIAVA DELLE BOMBE ATOMICHE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/21 - 19:21
Allons z'enfants, ou Le conscrit
Борис ВИАН
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/21 - 18:07
Chansons de La bande à Bonnot: 02. Les joyeux bouchers
ВЕСЁЛЫЕ МЯСНИКИ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/21 - 17:49
Le déserteur
LE DÉSERTEUR CONTRE LA GUERRE EN IRAK
Una parodia dell'aprile 2003, aggiornata alla guerra in Iraq, allora appena scoppiata. E' opera di Émile Girard, webmaster del sito "Humour Québec"; ripresa daquesta pagina.
A parody of 2003 adapted to the Iraqi war, that had just broken out at that time. It has been composed by Émile Girard, site webmaster of "Humour Québec". Available at this page.
Une parodie de 2003 sur la guerre en Irak, qui venait alors d'éclater. Composée par Émile Girard, webmaster du site "Humour Québec. Disponible à cette page.
Una parodia dell'aprile 2003, aggiornata alla guerra in Iraq, allora appena scoppiata. E' opera di Émile Girard, webmaster del sito "Humour Québec"; ripresa daquesta pagina.
A parody of 2003 adapted to the Iraqi war, that had just broken out at that time. It has been composed by Émile Girard, site webmaster of "Humour Québec". Available at this page.
Une parodie de 2003 sur la guerre en Irak, qui venait alors d'éclater. Composée par Émile Girard, webmaster du site "Humour Québec. Disponible à cette page.
LE DESERTEUR 2003
(Continues)
(Continues)
2004/11/21 - 10:38
La Marseillaise
21 novembre 2004
LA MARSIGLIESE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/21 - 09:26
L'oppression
21 novembre 2004
L'OPPRESSIONE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/21 - 08:38
Le tourdion des manants
GLOSSAIRE DE TERMES ANCIENS ET RARES:
Montjoyes : monceaux
Dès que fine le convis : dès que s'achève le festin
Briches : miettes
Viné : mis en tonneaux
Aprez le joule temps : après la jeunesse
L'yre : la tristesse
Resjoyent les jouvancelles, ancelles : réjouissent les jeunes filles et les servantes
Boutent liesse : donnent de la joie
Amons à nostre appetit : aimons à notre gré
Roberies : vols, brigandages
Maraudes : coquines, drôlesses
Ribaudes : débauchées
Barats : tromperies
Diffame : deshonneur
S'esbat : se bat
Gentil : de bonne naissance
Oppresse : souffrance, douleur
Molestes : tourments
Chevances : fortunes, biens
Nous les mettrons à chief : nous y mettrons fin
Montjoyes : monceaux
Dès que fine le convis : dès que s'achève le festin
Briches : miettes
Viné : mis en tonneaux
Aprez le joule temps : après la jeunesse
L'yre : la tristesse
Resjoyent les jouvancelles, ancelles : réjouissent les jeunes filles et les servantes
Boutent liesse : donnent de la joie
Amons à nostre appetit : aimons à notre gré
Roberies : vols, brigandages
Maraudes : coquines, drôlesses
Ribaudes : débauchées
Barats : tromperies
Diffame : deshonneur
S'esbat : se bat
Gentil : de bonne naissance
Oppresse : souffrance, douleur
Molestes : tourments
Chevances : fortunes, biens
Nous les mettrons à chief : nous y mettrons fin
2004/11/19 - 18:24
Prince qu'en mains tenez
PRINCIPE CHE IN MANO AVETE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/19 - 16:39
Pelot d'Hennebont
Nella traduzione si cerca di riprodurre gli errori e i dialettismi dell'originale.
PELOT DI HENNEBONT
(Continues)
(Continues)
2004/11/19 - 15:38
La ville que j'ai tant aimée
La canzone originale, che può essere anche vista alla sezione dedicata a Phil Coulter assieme alla versione francese di Hugues Aufray. Come specificato nel commento al testo francese, i Tri Yann hanno veramente riscritto la canzone adattandola a Orvault e alla sua storia. Ma la canzone di Coulter è dedicata a Derry e riporta direttamente sia alla "Domenica di sangue" del 30 gennaio 1972, per la quale si veda, ovviamente, anche Sunday, Bloody Sunday degli U2, e all' "Operazione Motorman", l'occupazione militare inglese della medesima città, tra il luglio e l'agosto sempre del '72.
THE TOWN I LOVED SO WELL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/19 - 04:54
Imagine
ESPERANTO / ESPERANTO [1] - -Manuel Pancorbo
Versione in esperanto di Manuel Pancorbo, da Esperanto Panorama
Esperanto version by Manuel Pancorbo from Esperanto Panorama
Versione in esperanto di Manuel Pancorbo, da Esperanto Panorama
Esperanto version by Manuel Pancorbo from Esperanto Panorama
IMAGU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/18 - 17:52
La guerre de '14-'18
Eduardo Peralta è uno dei maggiori cantautori cileni, specializzato nella traduzione della canzoni di Brassens.
LA GUERRA DEL '14
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/18 - 17:40
L'informazione
da "Skamobile" (1997)
Ovunque senti o leggi o guardi la tv
(Continues)
(Continues)
2004/11/18 - 15:28
Palestina
Da "Canzoni, preghiere, danze del II millenio" (1989)
Galilea Samarìa
(Continues)
(Continues)
2004/11/18 - 12:49
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Si può dare di più
(G.Bigazzi - U.Tozzi - R. Riefoli)
Questa canzone, decisamente bruttina e banale, rubò nel 1987 a Sanremo il primo posto a "Quello che le donne non dicono", un classico di Fiorella Mannoia (scritta fra l'altro da Ruggeri, uno degli interpreti della canzoncina vincente).
Il trio nacque negli spogliatoi della Nazionale Cantanti, il team benefico-calcistico fondato da Morandi e Mogol.
L’idea di un brano che esortasse alla solidarietà fu probabilmente ispirata dalle alleanze di star anglosassoni che nel 1985 avevano fruttato i brani “Do They Know It's Christmas?” e “We Are The World”, nonché l’evento Live Aid.
Fu Tozzi, unico dei tre a non aver mai partecipato al Festival, a scrivere il brano insieme all’amico Raf e a Giancarlo Bigazzi, che avevano concepito le prime strofe durante una festa natalizia a casa di Caterina Caselli. Alla scrittura non collaborarono Morandi, non ancora diventato... (Continues)
Questa canzone, decisamente bruttina e banale, rubò nel 1987 a Sanremo il primo posto a "Quello che le donne non dicono", un classico di Fiorella Mannoia (scritta fra l'altro da Ruggeri, uno degli interpreti della canzoncina vincente).
Il trio nacque negli spogliatoi della Nazionale Cantanti, il team benefico-calcistico fondato da Morandi e Mogol.
L’idea di un brano che esortasse alla solidarietà fu probabilmente ispirata dalle alleanze di star anglosassoni che nel 1985 avevano fruttato i brani “Do They Know It's Christmas?” e “We Are The World”, nonché l’evento Live Aid.
Fu Tozzi, unico dei tre a non aver mai partecipato al Festival, a scrivere il brano insieme all’amico Raf e a Giancarlo Bigazzi, che avevano concepito le prime strofe durante una festa natalizia a casa di Caterina Caselli. Alla scrittura non collaborarono Morandi, non ancora diventato... (Continues)
In questa notte di venerdì
(Continues)
(Continues)
2004/11/18 - 12:05
Song Itineraries:
The other side of AWS: AntiWar Shit
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It's a chinese version of "Le Déserteur". Thank you, Ting!!