Cuore di bimbo
Cuore di bimbo, piccolo seme
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2004/11/29 - 23:53
I Don't Want To Be A Soldier
Anonymous
From/Da
The Socialist Songbook
Così cantavano i richiamati inglesi alla "Grande guerra"...mentre i tromboni della guerra parlavano di "ardore patriottico", magari.
The Socialist Songbook
Così cantavano i richiamati inglesi alla "Grande guerra"...mentre i tromboni della guerra parlavano di "ardore patriottico", magari.
I don't want to be a soldier
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 23:02
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
They're Talking War
Anonymous
They're talking war. Who's talking war?
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 22:57
No More War
Anonymous
da "The socialist songbook"
http://engstrom.best.vwh.net/songbook/frame.html
http://engstrom.best.vwh.net/songbook/frame.html
No more shall we fight their battles,
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 22:52
Μιλώ
Στίχοι: Μανώλης Αναγνωστάκης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Testo di Manolis Anagnostakis (Μανώλης Αναγνωστάκης)
Musica di Mikis Theodorakis
Si veda la pagina dedicata a Αρκαδία VIII di Mikis Theodorakis.
"Ciao Riccardo,
Mi sono ricordata di una canzone che ho amato tanto e che secondo me starebbe benissimo nel sito delle canzoni contro la guerra. Si intitola Milo', e' una poesia di Manolis Anagnostakis musicata da Theodorakis e cantata, almeno nella versione che ho io, da Kaloyannis. Ho la traduzione italiana, che ti do di seguito, trovata in un libro di Theodorakis (mi pare "Conquistare la libertà" a cura di Aldo de Jaco). Il problema e' che non ho il testo in greco e non lo so ricavare dalla canzone. Tu hai modo di ritrovarlo, magari tramite Giuseppina Di Lillo?"
(Da una mail privata di Thera 64 ricevuta il 29.11.04)
Senza andare a scomodare la brava Giuseppina di Lillo, che tanto... (Continues)
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Testo di Manolis Anagnostakis (Μανώλης Αναγνωστάκης)
Musica di Mikis Theodorakis
Si veda la pagina dedicata a Αρκαδία VIII di Mikis Theodorakis.
"Ciao Riccardo,
Mi sono ricordata di una canzone che ho amato tanto e che secondo me starebbe benissimo nel sito delle canzoni contro la guerra. Si intitola Milo', e' una poesia di Manolis Anagnostakis musicata da Theodorakis e cantata, almeno nella versione che ho io, da Kaloyannis. Ho la traduzione italiana, che ti do di seguito, trovata in un libro di Theodorakis (mi pare "Conquistare la libertà" a cura di Aldo de Jaco). Il problema e' che non ho il testo in greco e non lo so ricavare dalla canzone. Tu hai modo di ritrovarlo, magari tramite Giuseppina Di Lillo?"
(Da una mail privata di Thera 64 ricevuta il 29.11.04)
Senza andare a scomodare la brava Giuseppina di Lillo, che tanto... (Continues)
Μιλώ για τα τελευταία σαλπίσματα των νικημένων στρατιωτών
(Continues)
(Continues)
Contributed by Thera 64 2004/11/29 - 22:32
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Il Pescatore
[1970]
Testo di Fabrizio De André
Lyrics by Fabrizio De André
Musica di Gian Piero Reverberi e Franco Zauli
Music by Gian Piero Reverberi and Franco Zauli
Single: 1970 (Il Pescatore/Marcia Nuziale - Liberty)
Riarrangiata nel 1979 dalla PFM nei celebri concerti pubblicati poi nel disco "Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM"
Lascio a tutti decidere contro o per che cosa sia questa canzone. E' la seconda delle tre canzoni non numerate che chiudevano il V e ultimo volume della primitiva raccolta delle CCG.
It's up to everybody to decide whether this song is against or for someone or something. It is the second of the three unlisted songs that ended the 5th and last volume of the primitive AWS collection.
Una discussione approfondita sul Pescatore si trova nelle FAQ del sito "Via del Campo"
È seguita dalle traduzioni in alcune lingue e, soprattutto, in vari dialetti italiani... (Continues)
Testo di Fabrizio De André
Lyrics by Fabrizio De André
Musica di Gian Piero Reverberi e Franco Zauli
Music by Gian Piero Reverberi and Franco Zauli
Single: 1970 (Il Pescatore/Marcia Nuziale - Liberty)
Riarrangiata nel 1979 dalla PFM nei celebri concerti pubblicati poi nel disco "Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM"
Lascio a tutti decidere contro o per che cosa sia questa canzone. E' la seconda delle tre canzoni non numerate che chiudevano il V e ultimo volume della primitiva raccolta delle CCG.
It's up to everybody to decide whether this song is against or for someone or something. It is the second of the three unlisted songs that ended the 5th and last volume of the primitive AWS collection.
Una discussione approfondita sul Pescatore si trova nelle FAQ del sito "Via del Campo"
È seguita dalle traduzioni in alcune lingue e, soprattutto, in vari dialetti italiani... (Continues)
All'ombra dell'ultimo sole
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 18:54
Song Itineraries:
Primitive AWS
La notte in cui caddero le stelle
[2002]
Dall'album "Sogni da coltivare"
La notte in cui caddero le stelle, in cui un ragazzo giaceva assassinato sul selciato, in cui si facevano irruzioni nelle scuole, in cui si massacrava gente inerme. Era una notte di luglio. Da ogni notte ci risveglieremo.
Dall'album "Sogni da coltivare"
La notte in cui caddero le stelle, in cui un ragazzo giaceva assassinato sul selciato, in cui si facevano irruzioni nelle scuole, in cui si massacrava gente inerme. Era una notte di luglio. Da ogni notte ci risveglieremo.
Nella notte in cui caddero le stelle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/29 - 16:54
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Cakewalk to Baghdad
Lyrics and music by Bruce Barthol
(2003)
Country Joe and The Fish si sono riuniti e hanno cantato questa nuova canzone contro la guerra in Iraq.
Riprendo il testo dal sito ufficiale
Un articolo sul ritorno di Country Joe and the Fish
(2003)
Country Joe and The Fish si sono riuniti e hanno cantato questa nuova canzone contro la guerra in Iraq.
Riprendo il testo dal sito ufficiale
Un articolo sul ritorno di Country Joe and the Fish
I remember back, before we whacked Iraq
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2004/11/29 - 16:01
Military Madness
da "Songs For Beginners" (1971)
In an upstairs room in Blackpool
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 15:43
People Got to Be Free
1969
"People Got to Be Free" was an impassioned response to the assassinations of Rev. Martin Luther King Jr. and Robert Kennedy.
Protest Songs
Protest Songs
All the world over, so easy to see
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 15:30
The War Is Over
[1967]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Ispirata a una poesia di Allen Ginsberg
Inspired by a poem by Allen Ginsberg
Album: "Tape from California"
L'idea per la canzone venne (indirettamente) dalla poesia di Allen Ginsberg ``Wichita Vortex Sutra.''. Phil scrisse anche un articolo intitolato Have You Heard? The War is Over! (Avete sentito? la guerra è finita) che venne pubblicato nella rivista Village Voice, L.A. Free Press nel 1967.
The idea for this song came (indirectly) from Ginsberg's ``Wichita Vortex Sutra #3.'' Phil also wrote an article entitled Have You Heard? The War is Over! which was published in the Village Voice, L.A. Free Press and later in his War is Over song book.
La versione incisa in "Tape from California" è orchestrata da Bob Thompson, musicista e arrangiatore di vari dischi pop, che in questo album smarcò completamente Phil Ochs dalle... (Continues)
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Ispirata a una poesia di Allen Ginsberg
Inspired by a poem by Allen Ginsberg
Album: "Tape from California"
L'idea per la canzone venne (indirettamente) dalla poesia di Allen Ginsberg ``Wichita Vortex Sutra.''. Phil scrisse anche un articolo intitolato Have You Heard? The War is Over! (Avete sentito? la guerra è finita) che venne pubblicato nella rivista Village Voice, L.A. Free Press nel 1967.
The idea for this song came (indirectly) from Ginsberg's ``Wichita Vortex Sutra #3.'' Phil also wrote an article entitled Have You Heard? The War is Over! which was published in the Village Voice, L.A. Free Press and later in his War is Over song book.
La versione incisa in "Tape from California" è orchestrata da Bob Thompson, musicista e arrangiatore di vari dischi pop, che in questo album smarcò completamente Phil Ochs dalle... (Continues)
Silent Soldiers on a silver screen
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 15:25
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Taulich
Anonymous
Canzone popolare triestina
"Taulich" è la resa triestina del tedesco "tauglich", cioè "abile-arruolato" nel gergo militare. La canzone risale evidentemente all'epoca in cui Trieste ancora faceva parte dell'impero asburgico.
Il dialetto triestino è in questo caso di facile comprensione. Ricorderò solo che "mula" significa ragazza, "zigar" significa urlare, e che la x si legge come una s sonora (es. musica)
La strofa in corsivo non è presente nella versione che ho ascoltato (dal disco "Andemo a Servola" del 1972), ma si trova riportata in questo forum dedicato alla canzone triestina e istriana
"Taulich" è la resa triestina del tedesco "tauglich", cioè "abile-arruolato" nel gergo militare. La canzone risale evidentemente all'epoca in cui Trieste ancora faceva parte dell'impero asburgico.
Il dialetto triestino è in questo caso di facile comprensione. Ricorderò solo che "mula" significa ragazza, "zigar" significa urlare, e che la x si legge come una s sonora (es. musica)
La strofa in corsivo non è presente nella versione che ho ascoltato (dal disco "Andemo a Servola" del 1972), ma si trova riportata in questo forum dedicato alla canzone triestina e istriana
Quando i ziga "taulich"
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2004/11/28 - 11:35
Magnaremo suf
Anonymous
La cantavano i triestini della "Todt" all'epoca dell'occupazione nazista (1944-45).
La musica è quella della marcia nazista "Wenn wir fahren gegen England". Le battute iniziali ricordano l'inno "La lega nazionale" (Viva Dante, el gran maestro) di Virginio ed Erminio Mengotti (1892), e la Cancion de Falanga (cara al sol con la camisa nueva), la cui origine risale probabilmente alla guerra di Spagna (1936-39). *
(Note a cura di Renato Mozina dal disco "Andemo a Servola", 1972)
(*) si tratta di un famoso inno falangista scritto da José Antonio Primo de Rivera, sostenitore della rivolta militare del luglio 1936 contro il governo repubblicano.
È significativo che la canzone qui presentata utilizzi, a scopo satirico, melodie utilizzate nelle canzoni naziste o fasciste.
La vigniva cantada dai triestini che lavorava per la Todt e anche da quei dela guardia civica, quando che i se trasferiva... (Continues)
La musica è quella della marcia nazista "Wenn wir fahren gegen England". Le battute iniziali ricordano l'inno "La lega nazionale" (Viva Dante, el gran maestro) di Virginio ed Erminio Mengotti (1892), e la Cancion de Falanga (cara al sol con la camisa nueva), la cui origine risale probabilmente alla guerra di Spagna (1936-39). *
(Note a cura di Renato Mozina dal disco "Andemo a Servola", 1972)
(*) si tratta di un famoso inno falangista scritto da José Antonio Primo de Rivera, sostenitore della rivolta militare del luglio 1936 contro il governo repubblicano.
È significativo che la canzone qui presentata utilizzi, a scopo satirico, melodie utilizzate nelle canzoni naziste o fasciste.
La vigniva cantada dai triestini che lavorava per la Todt e anche da quei dela guardia civica, quando che i se trasferiva... (Continues)
Cara mama semo richiamadi
(Continues)
(Continues)
2004/11/28 - 11:28
Ayúdame Valentina
[1962]
Testo e musica di Violeta Parra.
Letra y música de Violeta Parra.
Lyrics and music by Violeta Parra.
Isabel canta a la Violeta.
Testo e musica di Violeta Parra.
Letra y música de Violeta Parra.
Lyrics and music by Violeta Parra.
Ogni tanto mi concedo ciò che si chiama, nel gergo dei newsgroup e delle mailing list, un "OT". Un fuori tema. Così è con questa bellissima e terrificante canzone della grande Violeta Parra.
Ma sarà poi, a ripensarci, così "OT" in tempi di (tele)predicatori, di presidenti "cristiani" che fanno guerra a tutto il mondo, di "valori tradizionali" stupidi e oppressivi, di bibbie, corani ed altri libri utilizzati non come "sacra scrittura" ma come codici penali, di negazione assoluta della ragione, di dèi falsi e bugiardi nel nome dei quali popoli interi sono mandati a scannarsi?
No, a ripensarci proprio bene non è poi così "fuori tema". E si sa bene che "Dio" è sempre "con loro". Gott mit uns. Anzi, Gott mit ihnen. [RV, 27-11-2004]
Ma sarà poi, a ripensarci, così "OT" in tempi di (tele)predicatori, di presidenti "cristiani" che fanno guerra a tutto il mondo, di "valori tradizionali" stupidi e oppressivi, di bibbie, corani ed altri libri utilizzati non come "sacra scrittura" ma come codici penali, di negazione assoluta della ragione, di dèi falsi e bugiardi nel nome dei quali popoli interi sono mandati a scannarsi?
No, a ripensarci proprio bene non è poi così "fuori tema". E si sa bene che "Dio" è sempre "con loro". Gott mit uns. Anzi, Gott mit ihnen. [RV, 27-11-2004]
Isabel canta a la Violeta.
A Valentina Tereshkova
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/27 - 22:27
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, Stories from Deep Space
Por Vietnam
[1967]
Album: Canto Rebelde
Album: Canto Rebelde
Yankee, yankee, yankee
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/27 - 19:20
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
No juegues a ser soldado
[1967]
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El nuevo”
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El nuevo”
No juegues a ser soldado
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/27 - 18:53
Miren cómo sonríen
[1960/63]
Palabras y música: Violeta Parra
Testo e musica di Violeta Parra
Palabras y música: Violeta Parra
Testo e musica di Violeta Parra
Agli inizi degli anni '60 Violeta Parra scrive le sue canzoni più belle e violente al tempo stesso, di una bellezza e di una violenza rivolte contro ogni ingiustizia, contro ogni repressione, contro ogni ipocrisia del potere e dei potenti. Questa ne è probabilmente una delle più famose. I potenti sorridono sempre: presidenti, generali, prelati. Dietro quei loro sorrisi a novantanove denti -e in questo paese, ora che abbiamo un Dvce che del sorriso è uno specialista-, sappiamo bene cosa ci sia. O forse non lo sappiamo affatto. [RV]
Miren cómo sonríen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/27 - 18:42
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Il disco alterna testi ironici ad altri molto toccanti, malinconia e allegria.
Sono presenti due cover: "Un giorno dopo l'altro" di Luigi Tenco e "Io e te Maria" di Piero Ciampi.
Il tema di questa canzone purtroppo è sempre attuale. I bambini come vittime principali delle guerre