Dwaj panowie na śniegu
[1942]
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Pada śnieg, gęsty, zły, przenikliwy,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/3/18 - 22:28
Song Itineraries:
Ghettos
Kartka z dziennika Akcji
[1942]
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Alla figura di Janusz Korczak fino ad oggi c'era solo un accenno nell'introduzione a טרעבלינקע.
Questi incredibili versi furono invece scritti proprio su di lui da un testimone diretto, Władysław Szlengel, grandissimo poeta e cantore della vita nel Ghetto di Varsavia e infaticabile organizzatore della sua vita culturale dalla costituzione nel 1940 e fino alla distruzione nel maggio del 1943, dove... (Continues)
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Alla figura di Janusz Korczak fino ad oggi c'era solo un accenno nell'introduzione a טרעבלינקע.
Questi incredibili versi furono invece scritti proprio su di lui da un testimone diretto, Władysław Szlengel, grandissimo poeta e cantore della vita nel Ghetto di Varsavia e infaticabile organizzatore della sua vita culturale dalla costituzione nel 1940 e fino alla distruzione nel maggio del 1943, dove... (Continues)
10 sierpnia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/3/17 - 21:26
Okno na tamtą stronę
[1943]
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica da Wojciech Solarz e compagni e da Hanna Klepacka.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Władysław Szlengel, dagli anni 30 e fino alla sua morte – quando fu massacrato come altri 13.000 ebrei nel corso della repressione nazista dell'insurrezione del Ghetto di Varsavia – è stato uno dei più importanti poeti e scrittori di canzoni e per il cabaret polacchi, infaticabile organizzatore della vita culturale del Ghetto fin dalla sua costituzione nel 1940.
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica da Wojciech Solarz e compagni e da Hanna Klepacka.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Władysław Szlengel, dagli anni 30 e fino alla sua morte – quando fu massacrato come altri 13.000 ebrei nel corso della repressione nazista dell'insurrezione del Ghetto di Varsavia – è stato uno dei più importanti poeti e scrittori di canzoni e per il cabaret polacchi, infaticabile organizzatore della vita culturale del Ghetto fin dalla sua costituzione nel 1940.
Mam okno na tamtą stronę,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/3/15 - 22:51
Song Itineraries:
Ghettos
Dwie śmierci
[1943]
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica sia sul testo originale polacco che sulla sua traduzione ebraica.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Władysław Szlengel, dagli anni 30 e fino alla sua morte – quando fu massacrato come altri 13.000 ebrei nel corso della repressione nazista dell'insurrezione del Ghetto di Varsavia – è stato uno dei più importanti poeti e scrittori di canzoni e per il cabaret polacchi, infaticabile organizzatore della vita culturale del Ghetto fin dalla sua costituzione nel 1940.
Credo – ma attendo eventuale conferma... (Continues)
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica sia sul testo originale polacco che sulla sua traduzione ebraica.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Władysław Szlengel, dagli anni 30 e fino alla sua morte – quando fu massacrato come altri 13.000 ebrei nel corso della repressione nazista dell'insurrezione del Ghetto di Varsavia – è stato uno dei più importanti poeti e scrittori di canzoni e per il cabaret polacchi, infaticabile organizzatore della vita culturale del Ghetto fin dalla sua costituzione nel 1940.
Credo – ma attendo eventuale conferma... (Continues)
Wasza śmierć i nasza śmierć
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/3/15 - 17:10
Cylinder
[1942-1943]
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Non sono certo della datazione precisa di questa poesia, e nemmeno che sia mai stata messa in musica. Ma Władysław Szlengel, dagli anni 30 e fino alla sua morte – massacrato come altri 13.000 ebrei nel corso della repressione nazista dell'insurrezione del Ghetto di Varsavia – è stato uno dei più importanti poeti e scrittori di canzoni e per il cabaret polacchi, infaticabile organizzatore della vita culturale del Ghetto fin dalla sua costituzione nel 1940.
Questa poesia, in particolare, è molto significativa e al tempo stesso molto semplice e musicale e quindi certamente cantabile. La propongo quindi come vera e propra canzone e non negli Extra.
Di seguito, dalla... (Continues)
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Non sono certo della datazione precisa di questa poesia, e nemmeno che sia mai stata messa in musica. Ma Władysław Szlengel, dagli anni 30 e fino alla sua morte – massacrato come altri 13.000 ebrei nel corso della repressione nazista dell'insurrezione del Ghetto di Varsavia – è stato uno dei più importanti poeti e scrittori di canzoni e per il cabaret polacchi, infaticabile organizzatore della vita culturale del Ghetto fin dalla sua costituzione nel 1940.
Questa poesia, in particolare, è molto significativa e al tempo stesso molto semplice e musicale e quindi certamente cantabile. La propongo quindi come vera e propra canzone e non negli Extra.
Di seguito, dalla... (Continues)
Włożę cylinder,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/3/15 - 13:53
Budujesz faszyzm przez nietolerancję
[1988]
Parole di Krzysztof Grabowski
Musica di Robert Matera
Nell'album "Kolaboracja II" (1989)
Parole di Krzysztof Grabowski
Musica di Robert Matera
Nell'album "Kolaboracja II" (1989)
Ludzie z nienawiścią szykują się na siebie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/3/14 - 21:24
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Non omnis moriar
[1942]
Versi di Zuzanna Ginczanka, nata Zuzanna Polina Ginzburg (1917-1945), poetessa ebrea polacca, arrestata, imprigionata, torturata e fucilata dai nazisti a Cracovia nel gennaio del 1945
Messi in musica dal compositore inglese Tony Wakeford nel suo album "Not All Of Me Will Die", pubblicato nel 2009 (Il testo è nella traduzione inglese di Nancy Kassell ed Anita Safran)
Testo polacco reperito qui
Non conoscevo affatto l'esistenza di questa poetessa, che pare essere stata una delle più importanti nella Polonia degli anni 30 e 40.
Non sapendone molto, mi limito qui a rimandare ad un paio di pagine a lei dedicate: Un'anima e tre ali – Il blog di Paolo Statuti e Polonicult, oltre alla pagina di en.wikipedia citata in biografia. La regista Mary Mirka Milo le ha dedicato un documentario intitolato La poesia spezzata
I versi che seguono sono tra i suoi più famosi, e raccontano di quando... (Continues)
Versi di Zuzanna Ginczanka, nata Zuzanna Polina Ginzburg (1917-1945), poetessa ebrea polacca, arrestata, imprigionata, torturata e fucilata dai nazisti a Cracovia nel gennaio del 1945
Messi in musica dal compositore inglese Tony Wakeford nel suo album "Not All Of Me Will Die", pubblicato nel 2009 (Il testo è nella traduzione inglese di Nancy Kassell ed Anita Safran)
Testo polacco reperito qui
Non conoscevo affatto l'esistenza di questa poetessa, che pare essere stata una delle più importanti nella Polonia degli anni 30 e 40.
Non sapendone molto, mi limito qui a rimandare ad un paio di pagine a lei dedicate: Un'anima e tre ali – Il blog di Paolo Statuti e Polonicult, oltre alla pagina di en.wikipedia citata in biografia. La regista Mary Mirka Milo le ha dedicato un documentario intitolato La poesia spezzata
I versi che seguono sono tra i suoi più famosi, e raccontano di quando... (Continues)
Non omnis moriar - moje dumne włości,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/6 - 22:16
Białe gówno
[1995]
Album / Albumi: Włochaty
Album / Albumi: Włochaty
Biała władza, biała kultura
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/11/15 - 19:45
Song Itineraries:
Shit, our sister
Jak niewiele wiemy
[2019]
Inedita
Autoprodotta
Parole e musica di Grzegorz Dr Grzechu Dąbrowski
Il testo trascritto a orecchio.
Inedita
Autoprodotta
Parole e musica di Grzegorz Dr Grzechu Dąbrowski
Il testo trascritto a orecchio.
Czym jest morze dla biologa,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/11/2 - 00:53
Song Itineraries:
War on Earth
Kury
[2019]
Inedita
Parole e musica di Ludwig Van Goth vel Krzysztof Rodak
Il testo trascritto a orecchio.
Un altra canzone: "Kury". Una canzone sulle galline... :-)
In fondo del recinto aspetta la scure. La domenica brutale per le galline, ovvero la risposta breslaviana a "La gallineta" di Lluís Llach :-)
Dal concerto tentutosi a Ladek Zdrój al "Dom Klahra Kawiarnia Artystyczna" il 20 ottobre scorso.
Inedita
Parole e musica di Ludwig Van Goth vel Krzysztof Rodak
Il testo trascritto a orecchio.
Un altra canzone: "Kury". Una canzone sulle galline... :-)
In fondo del recinto aspetta la scure. La domenica brutale per le galline, ovvero la risposta breslaviana a "La gallineta" di Lluís Llach :-)
Dal concerto tentutosi a Ladek Zdrój al "Dom Klahra Kawiarnia Artystyczna" il 20 ottobre scorso.
Ko, ko, ko - ko - ko
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/11/2 - 00:17
Pocisk miłości
(1991)
Album: Pocisk miłości
Per quanto ho capito questo "proiettile d'amore" è del tutto in linea con la canzone in inglese dallo stesso album, Make Love Not War in the 90's
Album: Pocisk miłości
Per quanto ho capito questo "proiettile d'amore" è del tutto in linea con la canzone in inglese dallo stesso album, Make Love Not War in the 90's
Nadchodzi front, zbliża się
(Continues)
(Continues)
2019/10/20 - 09:46
Song Itineraries:
Make Love, Not War
Getta naszych poglądów
[2019]
Parole e musica di Grzegorz Dr Grzechu Dąbrowski
Registrata in primavera del 2019 a Wielka Lipa
inedita
Parole e musica di Grzegorz Dr Grzechu Dąbrowski
Registrata in primavera del 2019 a Wielka Lipa
inedita
Żyjemy w gettach naszych poglądów
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/9/29 - 00:54
Justyna Sieniuć: Stało się
Stało się, stało się, stało się, stało się
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/9/21 - 00:51
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Skala
[2014]
Parole di Przemysław Paśko
Musica di "Paśko i zespół Co To"
Dall'album "Błędne koło"
Il testo da tekstowo.pl
Parole di Przemysław Paśko
Musica di "Paśko i zespół Co To"
Dall'album "Błędne koło"
Il testo da tekstowo.pl
Idę drogą
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/9/14 - 23:52
Neony
[2019]
inedita
Parole e musica di Bardziej
che adesso sono diventati Bardziej Plus o più brevemente Bardziej pl, trasformandosi per l'occasione in quintetto:
Grzegorz Dąbrowski - voce, chitarra
Paweł Korkuś - voce, chitarra
plus:
Michał Jezierski - bass
Andrzej Leżoń - sassofono
Tobiasz Wawrzyniak - batteria
Il testo trascritto a orecchio da YT
inedita
Parole e musica di Bardziej
che adesso sono diventati Bardziej Plus o più brevemente Bardziej pl, trasformandosi per l'occasione in quintetto:
Grzegorz Dąbrowski - voce, chitarra
Paweł Korkuś - voce, chitarra
plus:
Michał Jezierski - bass
Andrzej Leżoń - sassofono
Tobiasz Wawrzyniak - batteria
Il testo trascritto a orecchio da YT
Idę ulicą
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/9/8 - 20:56
O świcie [Shadow Journal]
[2008]
Poesia / שירה/ Wiersz /شعر / A Poem by / Poésie / Runo :
Czesław Miłosz
Film / סרט / Film / فيلم /Movie / Film / Elokuva :
Valzer con Bashir / ואלס עם באשיר / Walc z Baszirem /فالس مع بشير / Waltz with Bashir / Valse avec Bachir
Ari Folman / ארי פולמן
Musica/ מוזיק / Muzyka /موسيقى / Music / Musique / Sävel :
Max Richter
Voce /קול מדקלם / Recytatora /الممثلة أداء / Reciting voice / Récitant / Näyttelijätär :
Tilda Swinton
Shadow Journal
Shadow Journal è la traccia #4 dell’album The Blue Notebooks pubblicato nel 2004. Lo stesso brano è la OST 05 della colonna sonora del film Valzer con Bashir. Il testo recitato dall’attrice inglese Tilda Swinton è la versione inglese della poesia “O świcie” del polacco Czesław Miłosz, Nobel per la letteratura. La poesia fa parte della raccolta Nieobjęta ziemia [Terra irragiungibile] del 1984.
Tra le composizioni di Richter Shadow... (Continues)
Poesia / שירה/ Wiersz /شعر / A Poem by / Poésie / Runo :
Czesław Miłosz
Film / סרט / Film / فيلم /Movie / Film / Elokuva :
Valzer con Bashir / ואלס עם באשיר / Walc z Baszirem /فالس مع بشير / Waltz with Bashir / Valse avec Bachir
Ari Folman / ארי פולמן
Musica/ מוזיק / Muzyka /موسيقى / Music / Musique / Sävel :
Max Richter
Voce /קול מדקלם / Recytatora /الممثلة أداء / Reciting voice / Récitant / Näyttelijätär :
Tilda Swinton
Shadow Journal
Shadow Journal è la traccia #4 dell’album The Blue Notebooks pubblicato nel 2004. Lo stesso brano è la OST 05 della colonna sonora del film Valzer con Bashir. Il testo recitato dall’attrice inglese Tilda Swinton è la versione inglese della poesia “O świcie” del polacco Czesław Miłosz, Nobel per la letteratura. La poesia fa parte della raccolta Nieobjęta ziemia [Terra irragiungibile] del 1984.
Tra le composizioni di Richter Shadow... (Continues)
O, jakże trwałe. O, jak potrzebujemy trwałości.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/9/2 - 00:01
Song Itineraries:
Anti-war Movies Soundtracks, The Palestinian Holocaust
Canto del servo pastore
Polska wersja poetycka Krzyśka Wrony
An artistic version into Polish by Krzysiek Wrona
Version poétique en polonais de Krzysiek Wrona
Krzysiek Wronan puolankielinen runollinen versio
Con qualche addattamento alla flora sarmata, tipo il faggio al posto del sughero e il prugnolo selvatico al posto del cisto. Ci si potrebbe piegare sulla parola dialettale "juhas" (giovane pastore servitore nei monti di Tatra) nel titolo, ma si è rinunciato :-)
Bye
An artistic version into Polish by Krzysiek Wrona
Version poétique en polonais de Krzysiek Wrona
Krzysiek Wronan puolankielinen runollinen versio
Con qualche addattamento alla flora sarmata, tipo il faggio al posto del sughero e il prugnolo selvatico al posto del cisto. Ci si potrebbe piegare sulla parola dialettale "juhas" (giovane pastore servitore nei monti di Tatra) nel titolo, ma si è rinunciato :-)
Bye
PIEŚŃ SŁUŻEBNEGO PASTERZA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/8/29 - 21:41
Gwiazda Zaranna
inedito
Krzysztof Rodak vel Ludwig van Goth
il video autoprodotto
il testo trascritto all'orecchio
Krzysztof Rodak vel Ludwig van Goth
il video autoprodotto
il testo trascritto all'orecchio
Mroczne południe, nie od zaćmienia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/8/18 - 23:44
La canzone di Carlo
https://www.gelestatic.it/thimg/92uCnk...(webp)/https%3A//www.ilsecoloxix.it/image/contentid/policy%3A1.37141395%3A1563638859/e20f143c-ccdf-4b65-a45f-e56c5290581c.jpg%3Ff%3Ddetail_558%26h%3D720%26w%3D1280%26%24p%24f%24h%24w%3Df6a6808
PIOSENKA DLA CARLA GIULIANIEGO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/8/10 - 03:15
Political World
Il brano è presente anche nel secondo album con le canzoni di Bob Dylan tradotte in polacco, fatto uscire da Martyna Jakubowicz nel 2018 e intitolato "Zwykły włóczęga".
POLITYCZNY ŚWIAT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/7/22 - 07:28
Klus Mitroh
[1985]
Parole e musica di Lech Janerka
Nell'album "Klaus Mitffoch" del gruppo Klaus Mitffoch
Il testo da tekstowo
Parole e musica di Lech Janerka
Nell'album "Klaus Mitffoch" del gruppo Klaus Mitffoch
Il testo da tekstowo
Mamy dzień, mamy każdą noc
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/6/24 - 15:15
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Pro Patria
"Antologia Spoon River", Państwowy Instytut Wydawniczy, Warszawa 1981
KNOWLT HOHEIMER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/6/8 - 20:21
Апрель
zanzara (L. Trans.) 03-01-2018
KWIECIEŃ
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2019/5/14 - 08:37
Edward Stachura: Nie brookliński most
[1985]
Parole e musica di Edward Stachura
Dal primo dei due dischi registrati dal poeta polacco "Piosenki" (Canzoni)
Il testo da questa pagina
Parole e musica di Edward Stachura
Dal primo dei due dischi registrati dal poeta polacco "Piosenki" (Canzoni)
Il testo da questa pagina
Rozdzierający
(Continues)
(Continues)
2019/5/13 - 18:57
Noc w Ekwadorze
[2009]
Dall'album omonimo "Noc w Ekwadorze"
Il testo da tekstowo.pl
Oggi ci ha lasciato Izabela Skrybant-Dziewiątkowska
Dall'album omonimo "Noc w Ekwadorze"
Il testo da tekstowo.pl
Oggi ci ha lasciato Izabela Skrybant-Dziewiątkowska
Wiem, że wciąż mnie szukasz
(Continues)
(Continues)
Contributed by krzyś 2019/5/1 - 14:43
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Travelling
Polish translation by Krzysiek Wrona
Traduction polonaise de Krzysiek Wrona
Puolankielinen käännös: Krzysiek Wrona
Traduction polonaise de Krzysiek Wrona
Puolankielinen käännös: Krzysiek Wrona
WĘDRUJĄC
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2019/4/29 - 19:35
Fuck All the Perfect People
PIEPRZYĆ WSZYSTKICH MĄDRALI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2019/4/28 - 20:16
Dendrocronologia
Polish version by Krzysiek Wrona
Version polonaise de Krzysiek Wrona
Puolankielinen versio: Krzysiek Wrona
Version polonaise de Krzysiek Wrona
Puolankielinen versio: Krzysiek Wrona
DENDROCHRONOLOGIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2019/4/27 - 19:09
Urojony bóg
[2019]
Classico Antybiotico
Parole di Krzysztof Rodak
Musica di Antybiotyka
Krzysztof Rodak – voce, chitarra acustica
Paweł "Gura" Górecki – voce, basso, chitarra acustica
Kamil Borkowski – voce, chitarra elettrica
Krzysztof Opieka – batteria
Kacper Kowalewski – tastiere
Presente sull'album di esordio "Życie seksualne przedmiotów" (La vita sessuale degli oggetti)
Il testo trascritto a orecchio da YT.
Foto: Rafał Charlikowski
Montaggio: Krzysztof Opieka
Intro da un concerto:
Non ha niente a che vedere con Dawkins
Classico Antybiotico
Parole di Krzysztof Rodak
Musica di Antybiotyka
Krzysztof Rodak – voce, chitarra acustica
Paweł "Gura" Górecki – voce, basso, chitarra acustica
Kamil Borkowski – voce, chitarra elettrica
Krzysztof Opieka – batteria
Kacper Kowalewski – tastiere
Presente sull'album di esordio "Życie seksualne przedmiotów" (La vita sessuale degli oggetti)
Il testo trascritto a orecchio da YT.
Foto: Rafał Charlikowski
Montaggio: Krzysztof Opieka
Intro da un concerto:
Non ha niente a che vedere con Dawkins
Bywam nadwrażliwy, jednocześnie metodyczny
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2019/4/20 - 16:05
Tom Traubert's Blues
Dall'album "Dobre Piosenki - Tom Waits zaśpiewany" del 2016.
Viene cantata da Agata Klimaczak, attrice, cantante, colaboratrice nel Teatro della Canzone e la vedova Kołakowski.
Trascritto da YT a orecchio.
Viene cantata da Agata Klimaczak, attrice, cantante, colaboratrice nel Teatro della Canzone e la vedova Kołakowski.
Trascritto da YT a orecchio.
TAŃCZĄC Z MATYLDĄ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/4/18 - 10:53
Przemowa Wojciecha Jaruzelskiego
[2015]
Una canzone compilata dai frammenti del discorso alla nazione del generale Jaruzelski il 13 dicembre del 1981, il giorno in cui dichiarò la legge marziale in Polonia.
Il brano è stato eseguito durante la serata di gala della 36-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rasegna della Canzone Teatrale) e faceva parte dello spettacolo basato sui discorsi dei politici e delle celebrità dell'età moderna. Tra personaggi scelti: J. F. Kennedy, Dalajlama, Mahatma Gandhi, Arnold Schwarzenegger, Sacheen Littlefeather, Andrzej Wajda, Lech Wałęsa e altri.
Musica è stata arrangiata dal gruppo The Natural Born Chillers.
Il testo trascritto a orecchio.
Qua giù la traduzione di un pezzone del discorso di Jaruzelski da Wiki italiana:
«Oggi mi rivolgo a voi come soldato e come capo del governo polacco. Mi rivolgo a voi riguardo a questioni di straordinaria importanza. La nostra patria è sull'orlo... (Continues)
Una canzone compilata dai frammenti del discorso alla nazione del generale Jaruzelski il 13 dicembre del 1981, il giorno in cui dichiarò la legge marziale in Polonia.
Il brano è stato eseguito durante la serata di gala della 36-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rasegna della Canzone Teatrale) e faceva parte dello spettacolo basato sui discorsi dei politici e delle celebrità dell'età moderna. Tra personaggi scelti: J. F. Kennedy, Dalajlama, Mahatma Gandhi, Arnold Schwarzenegger, Sacheen Littlefeather, Andrzej Wajda, Lech Wałęsa e altri.
Musica è stata arrangiata dal gruppo The Natural Born Chillers.
Il testo trascritto a orecchio.
Qua giù la traduzione di un pezzone del discorso di Jaruzelski da Wiki italiana:
«Oggi mi rivolgo a voi come soldato e come capo del governo polacco. Mi rivolgo a voi riguardo a questioni di straordinaria importanza. La nostra patria è sull'orlo... (Continues)
Obywatele i obywatelki Polskiej Rzeczypospolitej Ludowej!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/4/16 - 21:50
Wojna zawsze jest bardzo blisko
[2018]
Parole di Wojciech Młynarski
Il testo da Lyrikq Lyrika
La canzone è stata cantata da Emose Uhunmwangho nello spettacolo con i testi di Wojciech Młynarski intitolato: "Miłe Panie i Panowie bardzo mili" (Carissime Signore e Signori molto cari) che è stato messo in scena durante la serata di gala della 39-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rassegna della Canzone Teatrale).
Parole di Wojciech Młynarski
Il testo da Lyrikq Lyrika
La canzone è stata cantata da Emose Uhunmwangho nello spettacolo con i testi di Wojciech Młynarski intitolato: "Miłe Panie i Panowie bardzo mili" (Carissime Signore e Signori molto cari) che è stato messo in scena durante la serata di gala della 39-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rassegna della Canzone Teatrale).
Dłoń mej córki, piłkę chcąc chwycić,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/4/16 - 20:38
Pejzaż z trzema krzyżami
[10.3.1989]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
La Crocifissione di Andrea Mantegna faceva originariamente parte della Pala di San Zeno, dipinta dall’artista tra il 1456 e il 1459 e collocata sull’altare maggiore della Basilica di San Zeno a Verona (considerata la prima pala d’altare pienamente rinascimentale dipinta in Italia settentrionale). La Crocifissione è, in realtà, un pannello che faceva parte della predella della Pala, assieme alla Resurrezione e all’Orazione nell’Orto: tutte e tre le opere furono spoliate per ordine di uno dei più grandi ladri di opere d’arte della storia, vale a dire Napoleone Bonaparte, a mo’ di risarcimento per le spese di guerra, nel 1797. Da allora, la Crocifissione (l’opera centrale della predella) si trova al Louvre, mentre le due opere laterali sono conservate al Musée des Beaux Arts di Tours. Al... (Continues)
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
La Crocifissione di Andrea Mantegna faceva originariamente parte della Pala di San Zeno, dipinta dall’artista tra il 1456 e il 1459 e collocata sull’altare maggiore della Basilica di San Zeno a Verona (considerata la prima pala d’altare pienamente rinascimentale dipinta in Italia settentrionale). La Crocifissione è, in realtà, un pannello che faceva parte della predella della Pala, assieme alla Resurrezione e all’Orazione nell’Orto: tutte e tre le opere furono spoliate per ordine di uno dei più grandi ladri di opere d’arte della storia, vale a dire Napoleone Bonaparte, a mo’ di risarcimento per le spese di guerra, nel 1797. Da allora, la Crocifissione (l’opera centrale della predella) si trova al Louvre, mentre le due opere laterali sono conservate al Musée des Beaux Arts di Tours. Al... (Continues)
Wg. obrazu A. Mantegni
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/4/4 - 22:39
Spowiedź anarchisty
Classico Antybiotico
Parole di Krzysztof Rodak
Musica di Antybiotyka
Il testo trascritto a orecchio da YT.
"Finalmente c'è l'album di debutto del gruppo breslaviano "Życie seksualne przedmiotów" (La vita sessuale degli oggetti). È 'na gioia!" [KW]
Parole di Krzysztof Rodak
Musica di Antybiotyka
Il testo trascritto a orecchio da YT.
"Finalmente c'è l'album di debutto del gruppo breslaviano "Życie seksualne przedmiotów" (La vita sessuale degli oggetti). È 'na gioia!" [KW]
Aggiungo qualcosa su questo testo del debuttante & antibiotico gruppo breslaviano, che anche a mio parere è fenomenale in questo mondo così disperatamente pieno di “sobri”. Mi sbaglierò, ma il titolo della canzone mi ricorda parecchio la Confessione di un teppista di Sergej Esenin, anche lui gran bevitore, che nel titolo originale russo suona Исповедь хулигана (Ispoveď huligana). Con quello Spowiedź del titolo polacco che è l'esatto corrispondente, anche lessicale, del russo исповедь. [RV]
Przepraszam Cię Panie za wszystkie moje grzechy
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2019/3/6 - 23:47
A wójta się nie bójta
[1967]
Parole di Wojciech Młynarski
Musica di Andrzej Zieliński
leader del gruppo Skaldowie
Il testo da YT.
Parole di Wojciech Młynarski
Musica di Andrzej Zieliński
leader del gruppo Skaldowie
Il testo da YT.
Jak głosi jedna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/2/16 - 12:31
Капли Датского короля
Dall'album "Mój Okudżawa" del 2015
Da LIRYKA, LIRYKA...
Da LIRYKA, LIRYKA...
Pewien duński król, co żył
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/2/16 - 11:37
Он не вернулся из боя
ON NIE POWRÓCIŁ PO BOJU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paweł Dembowski 2019/2/14 - 03:37
El Ejército del Ebro
Anonymous
AY CARMELA!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paweł Dembowski 2019/2/14 - 03:32
El pueblo unido jamás será vencido
A 2018 Polish translation by Grzegorz Jaroslaw Rybak of the band BRUK.
Lud zjednoczony nie będzie zwyciężony!
(Continues)
Contributed by Paweł Dembowski 2019/2/10 - 06:31
En la plaza de mi pueblo
Anonymous
NA GOŚCIŃCU W MOJEJ WIOSCE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paweł Dembowski 2019/2/10 - 06:20
Kryształowa noc
[2018]
Dall'album "Fino alla fine"
Dall'album "Fino alla fine"
W mroku nie ma światła, skąd te cienie samych siebie
(Continues)
(Continues)
Contributed by krzyś 2019/2/9 - 00:38
Wisława Szymborska: Tortury
Nella raccolta Koniec i początek del 1993.
Wisława Szymborska fu una poetessa polacca, Premio Nobel per a letteratura nel 1996. La poesia è “Torture / Tortury“, la traduzione è di Pietro Marchesani che ha curato per Adelphi la raccolta di tutte le sue poesie con il titolo “La gioia di scrivere” (1945-2009).
Essendo una poesia è inserita tra gli extra, ma se Krzysiek ne conoscesse una versione musicata, la passeremmo tra le CCG/AWS doc.
Wisława Szymborska fu una poetessa polacca, Premio Nobel per a letteratura nel 1996. La poesia è “Torture / Tortury“, la traduzione è di Pietro Marchesani che ha curato per Adelphi la raccolta di tutte le sue poesie con il titolo “La gioia di scrivere” (1945-2009).
Essendo una poesia è inserita tra gli extra, ma se Krzysiek ne conoscesse una versione musicata, la passeremmo tra le CCG/AWS doc.
Nic się nie zmieniło.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/1/26 - 17:10
Song Itineraries:
Truth about Giulio Regeni
Wojna
[2016]
Parole e musica di Andriej Kotin
Il testo da YT
Parole e musica di Andriej Kotin
Il testo da YT
Wojno! Wypowiadam ci wojnę...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/1/24 - 09:50
Pieśń niewiary
Parole e musica di Roman Kołakowski
Cantata da Elżbieta Wojnowska
Arrangiamento di Elżbieta Wojnowska
Włodzimierz Pawlik piano
Il testo da teksty
Cantata da Elżbieta Wojnowska
Arrangiamento di Elżbieta Wojnowska
Włodzimierz Pawlik piano
Il testo da teksty
Nie będę żył wypruwał z ręki – do grania służą struny,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2019/1/22 - 19:30
Ojczyzna
[2018]
Parole e musica di Andriej Kotin
inedita
Il testo da https://pl-pl.facebook.com/kotinsongs/
Dulce et decorum est pro patria mori:
mors et fugacem persequitur virum
nec parcit inbellis iuventae
poplitibus timidove tergo.
(Orazio, Odi, III.2.13)
Parole e musica di Andriej Kotin
inedita
Il testo da https://pl-pl.facebook.com/kotinsongs/
Dulce et decorum est pro patria mori:
mors et fugacem persequitur virum
nec parcit inbellis iuventae
poplitibus timidove tergo.
(Orazio, Odi, III.2.13)
Być może to ciebie zaskoczy,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2019/1/22 - 09:33
Przed ostatnią podróżą
[1942-43]
Versi del poeta ebreo polacco Bolesław Pachucki, detto Bolek
Bolek Pachucki, rinchiuso anche lui, come altri 40.000 e oltre, nel ghetto di Białystok, introdusse la giovanissima Rena Hass alla poesia. Si ammalò nel ghetto e poi, quando questo fu liquidato, venne ucciso con tutta la famiglia a Treblinka...
Musica di Rena Hass (1925-2007), sopravvissuta all'Olocausto, poi docente di biologia a New York
Testo trovato su Memoria in scena
Questo meraviglioso canto d’amore e di dolore fu scritto a soli diciassette anni da Rena Hass, internata nel ghetto di Bialystock, su testo del poeta ebreo polacco Bolesław Pachucki (deceduto a Treblinka). Rena, nata a Brzeżany (oggi Berezhany, Ucraina) il 6 settembre 1925, fu trasferita nel 1941 con i genitori presso il Ghetto di Białystok, dove il 16 agosto 1943 partecipò all’insurrezione del ghetto.
Imprigionata con i suoi familiari a Lublin-Majdanek,... (Continues)
Versi del poeta ebreo polacco Bolesław Pachucki, detto Bolek
Bolek Pachucki, rinchiuso anche lui, come altri 40.000 e oltre, nel ghetto di Białystok, introdusse la giovanissima Rena Hass alla poesia. Si ammalò nel ghetto e poi, quando questo fu liquidato, venne ucciso con tutta la famiglia a Treblinka...
Musica di Rena Hass (1925-2007), sopravvissuta all'Olocausto, poi docente di biologia a New York
Testo trovato su Memoria in scena
Questo meraviglioso canto d’amore e di dolore fu scritto a soli diciassette anni da Rena Hass, internata nel ghetto di Bialystock, su testo del poeta ebreo polacco Bolesław Pachucki (deceduto a Treblinka). Rena, nata a Brzeżany (oggi Berezhany, Ucraina) il 6 settembre 1925, fu trasferita nel 1941 con i genitori presso il Ghetto di Białystok, dove il 16 agosto 1943 partecipò all’insurrezione del ghetto.
Imprigionata con i suoi familiari a Lublin-Majdanek,... (Continues)
Jak tonący okręt przed burzą, Dzisiaj kołysze się świat.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/1/20 - 11:39
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Extermination camps
Piosenka dla Mamy
[1942]
Testo di Stanisława Lempart Gąskowa (1926-2010), polacca, internata ad Auschwitz
Sulla melodia dell'italiana "Mamma", scritta nel 1940 da Cesare Andrea Bixio e Bixio Cherubini e interpretata da Beniamino Gigli.
Stanisława Gąskowa, nata Lempart, era figlia di un ufficiale della Związek Walki Zbrojnej (ZWZ), antesignana dell'Armię Krajową. Il padre, responsabile dell'area di Wadowice, venne catturato dai nazisti e fu poi ucciso a Mauthausen. Lei e la sorella furono deportate ad Auschwitz. Stanisława fuggì durante una "marcia della morte" per l'evacuazione del campo, nell'inverno del 1945.
"Era abitudine in tutti i campi di concentramento la riscrittura di canzoni celebri con testi ideati ad hoc. Ed è un filo rosso che lega idealmente campi diversi e lontani. Mamma son tanto felice era una delle canzoni più popolari all’epoca in tutta Europa. E la ritroviamo riscritta e cantata sia... (Continues)
Testo di Stanisława Lempart Gąskowa (1926-2010), polacca, internata ad Auschwitz
Sulla melodia dell'italiana "Mamma", scritta nel 1940 da Cesare Andrea Bixio e Bixio Cherubini e interpretata da Beniamino Gigli.
Stanisława Gąskowa, nata Lempart, era figlia di un ufficiale della Związek Walki Zbrojnej (ZWZ), antesignana dell'Armię Krajową. Il padre, responsabile dell'area di Wadowice, venne catturato dai nazisti e fu poi ucciso a Mauthausen. Lei e la sorella furono deportate ad Auschwitz. Stanisława fuggì durante una "marcia della morte" per l'evacuazione del campo, nell'inverno del 1945.
"Era abitudine in tutti i campi di concentramento la riscrittura di canzoni celebri con testi ideati ad hoc. Ed è un filo rosso che lega idealmente campi diversi e lontani. Mamma son tanto felice era una delle canzoni più popolari all’epoca in tutta Europa. E la ritroviamo riscritta e cantata sia... (Continues)
Mamo, nie jesteś Ty ze mną,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/1/17 - 22:55
Song Itineraries:
Extermination camps
Pieśń rozpaczy
[1943-44]
Scritta da Bela Bogaty (classe 1927), ebrea polacca, internata a Parschnitz, sotto campo del lager nazista di Gross-Rosen, oggi Rogoźnica, in Polonia.
Testo trovato su Memoria in scena
"Bela Bogaty nacque a Będzin (Slesia, Polonia) il 4 maggio 1927 da Moszek Bogaty e Sara Cwerin. Nel 1941 fu deportata presso Parschnitz, un subcampo di Gross–Rosen prevalentemente destinato all’internamento e lavoro coatto femminile: le sorveglianti erano guardie femminili inquadrate nelle SS. Il campo fu liberato il 9 maggio 1945 dalle truppe sovietiche.
Insieme alle compagne di prigionia Lena e Radassa (cognomi non pervenuti) Bela creò il canto Pieśń rozpaczy, utilizzando l’unico giorno al mese di riposo dai lavori forzati e stendendo clandestinamente il testo su un foglio di carta. Colpita da tubercolosi riuscì comunque a sopravvivere. Dopo la Guerra emigrò in Italia (dove si unì in matrimonio... (Continues)
Scritta da Bela Bogaty (classe 1927), ebrea polacca, internata a Parschnitz, sotto campo del lager nazista di Gross-Rosen, oggi Rogoźnica, in Polonia.
Testo trovato su Memoria in scena
"Bela Bogaty nacque a Będzin (Slesia, Polonia) il 4 maggio 1927 da Moszek Bogaty e Sara Cwerin. Nel 1941 fu deportata presso Parschnitz, un subcampo di Gross–Rosen prevalentemente destinato all’internamento e lavoro coatto femminile: le sorveglianti erano guardie femminili inquadrate nelle SS. Il campo fu liberato il 9 maggio 1945 dalle truppe sovietiche.
Insieme alle compagne di prigionia Lena e Radassa (cognomi non pervenuti) Bela creò il canto Pieśń rozpaczy, utilizzando l’unico giorno al mese di riposo dai lavori forzati e stendendo clandestinamente il testo su un foglio di carta. Colpita da tubercolosi riuscì comunque a sopravvivere. Dopo la Guerra emigrò in Italia (dove si unì in matrimonio... (Continues)
W tym przeklętym szarym domie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/1/17 - 21:55
Song Itineraries:
Extermination camps
Była sobie raz Elżunia
Anonymous
[1943?]
Testo di anonima autrice polacca, internata nel campo di Lublin-Majdanek.
Sulla melodia sul canto tradizionale polacco "Na Wojtusia z popielnika Iskiereczka mruga"
Testo trovato su Memoria in scena
"In questa breve, struggente strofa c’è il senso di estraniamento di una ragazzina che si ritrova sola al mondo. Furono centinaia di migliaia gli orfani strappati alle loro famiglie nei Campi di sterminio ma anche in quelli di lavoro, dove gli adulti morivano per fame, fatica, pessime condizioni igieniche o crudeltà delle guardie.
Teresa Chwiejczak di Wrocław ricostruì il testo su un canto tradizionale polacco e ne stese memoria il cantante e compositore polacco Aleksander Kulisiewicz (1918-1982), sopravvissuto a Sachsenhausen e pioniere della ricerca musicale concentrazionaria.
Per il Giorno della Memoria 2019, nello spettacolo intitolato "Libero è il mio canto – Musiche di donne... (Continues)
Testo di anonima autrice polacca, internata nel campo di Lublin-Majdanek.
Sulla melodia sul canto tradizionale polacco "Na Wojtusia z popielnika Iskiereczka mruga"
Testo trovato su Memoria in scena
"In questa breve, struggente strofa c’è il senso di estraniamento di una ragazzina che si ritrova sola al mondo. Furono centinaia di migliaia gli orfani strappati alle loro famiglie nei Campi di sterminio ma anche in quelli di lavoro, dove gli adulti morivano per fame, fatica, pessime condizioni igieniche o crudeltà delle guardie.
Teresa Chwiejczak di Wrocław ricostruì il testo su un canto tradizionale polacco e ne stese memoria il cantante e compositore polacco Aleksander Kulisiewicz (1918-1982), sopravvissuto a Sachsenhausen e pioniere della ricerca musicale concentrazionaria.
Per il Giorno della Memoria 2019, nello spettacolo intitolato "Libero è il mio canto – Musiche di donne... (Continues)
Była sobie raz Elżunia, pozo stała sama
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/1/17 - 20:33
Song Itineraries:
Extermination camps
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Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati a Varsavia nel 1937 sul quotidiano ebraico "Nasz Przegląd"
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
שני אדונים בשלג, "Due signori nella neve", è il titolo dell'album degli El Hameshorer, interamente incentrato sulle poesie di Władysław Szlengel.