The Band Played Waltzing Matilda
Una versione in italiano cantabile, tradotta e cantata dalla band veneta BrentaBlues
AND THE BAND PLAYED WALTZING MATILDA
(Continues)
(Continues)
Contributed by ALBERTO CAGNIN 2022/3/30 - 08:48
Cantaremu a vita
Riccardo Gullotta
CANTEREMO LA VITA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/29 - 14:36
'Cross the Green Mountain
'Cross the Green Mountain Bob Dylan's Cover
Traduzione-adattamento di A. Cagnin
Una traduzione in italiano del brano di Bob Dylan che fa da colonna sonora al film "Gods and Generals"
DALLA VERDE MONTAGNA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Cagnin BrentaBlues 2022/3/28 - 22:25
La semaine sanglante
la seconda strofa che ho scritto ma che non abbiamo cantato
La stampa dell’ex-prefettura,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giovanni Bartolomei 2022/3/28 - 01:29
Lady In Black
Caterina Caselli
Album / Albumi: “Caterina Caselli”, 1972
A conferma del fatto che questo sito è (da tempo) completamente “fuori controllo” da parte anche di chi lo redige e gestisce, un piccolo episodio. Oggi pomeriggio, in macchina, io e la Daniela -k.d.- stavamo ascoltando una trasmissione di Radio Popolare, “Bollicine”. Parentesi: da un mesetto circa, per motivi facilmente immaginabili, Radio Popolare brulica di canzoni contro la guerra; e abbiamo come l'impressione che i redattori e i bravi conduttori della storica radio milanese diano spesso delle occhiate a questo sito, anche se -privi come siamo, e come intendiamo restare, di collegamenti “social” e quant'altro, non possiamo averne la certezza. Fatto sta che “Bollicine” di oggi era dedicata alle cover italiane degli anni '70, e quando è stata mandata in onda quest' “Uomo del Paradiso” di Caterina Caselli, i conduttori hanno mandato... (Continues)
Album / Albumi: “Caterina Caselli”, 1972
A conferma del fatto che questo sito è (da tempo) completamente “fuori controllo” da parte anche di chi lo redige e gestisce, un piccolo episodio. Oggi pomeriggio, in macchina, io e la Daniela -k.d.- stavamo ascoltando una trasmissione di Radio Popolare, “Bollicine”. Parentesi: da un mesetto circa, per motivi facilmente immaginabili, Radio Popolare brulica di canzoni contro la guerra; e abbiamo come l'impressione che i redattori e i bravi conduttori della storica radio milanese diano spesso delle occhiate a questo sito, anche se -privi come siamo, e come intendiamo restare, di collegamenti “social” e quant'altro, non possiamo averne la certezza. Fatto sta che “Bollicine” di oggi era dedicata alle cover italiane degli anni '70, e quando è stata mandata in onda quest' “Uomo del Paradiso” di Caterina Caselli, i conduttori hanno mandato... (Continues)
L'uomo del paradiso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 2022/3/27 - 19:08
אַרבעטער־פֿרױען
Riccardo Venturi, 25-3-2022 11:05
Eseguita da Isabel Frey.
(Esecuzione integrale in yiddish)
Eseguita da Isabel Frey.
(Esecuzione integrale in yiddish)
Lavoratrici
(Continues)
(Continues)
2022/3/25 - 11:06
Одесса-мама
Riccardo Venturi, 24-3-2022 13:40
Due parole del traduttore. Non ho da fare, in realtà, ulteriori considerazioni se non dichiararmi particolarmente d'accordo e in sintonia con Riccardo Gullotta per le sue osservazioni espresse nell'introduzione. Osservazioni che sarebbe opportuno molta gente si ficcasse into the capòcc'. Lo so, è fatica sprecata in tempi di orienti-occidenti, blocchi, guerre fredde e calde, nazionalismi & nazioni, e quant'altro. Ma un grazie a Riccardo Gullotta per averle espresse così chiaramente è doveroso. Attorno al 1870-1880, comunque, si stima che circa il 57% degli abitanti di Odessa fossero ebrei di lingua yiddish. Così tanto per rendere l'idea.
Due parole del traduttore. Non ho da fare, in realtà, ulteriori considerazioni se non dichiararmi particolarmente d'accordo e in sintonia con Riccardo Gullotta per le sue osservazioni espresse nell'introduzione. Osservazioni che sarebbe opportuno molta gente si ficcasse into the capòcc'. Lo so, è fatica sprecata in tempi di orienti-occidenti, blocchi, guerre fredde e calde, nazionalismi & nazioni, e quant'altro. Ma un grazie a Riccardo Gullotta per averle espresse così chiaramente è doveroso. Attorno al 1870-1880, comunque, si stima che circa il 57% degli abitanti di Odessa fossero ebrei di lingua yiddish. Così tanto per rendere l'idea.
Mamma Odessa
(Continues)
(Continues)
2022/3/24 - 13:41
איך װיל ניט קײן אײַזערנע קײטן
Riccardo Venturi, 22-3-2022 07:15
Non voglio catene di ferro
(Continues)
(Continues)
2022/3/22 - 07:17
Silent Homecoming
RITORNO A CASA SILENZIOSO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Rodrigo Goti 2022/3/20 - 17:04
דעם נײַנטן יאַנװאַר
Anonymous
Riccardo Venturi, 19-3-2022 12:05
Il nove di gennaio
(Continues)
(Continues)
2022/3/19 - 12:06
אדעסאַ מאַמע [Yablokof]
Arsène Lupin Riccardo Venturi, 16-3-2022 19:41
Dice Riccardo Gullotta che solo io ci ho il grimaldello; ma stavolta, per scassinare questa cassaforte, più che un grimaldello ci voleva Arsenio Lupin.
Seppure, dal punto di vista dell'abbigliamento, io sia un perfetto disastro (felpacce del mercatino, camicie da boscaiolo e giubbe bisunte), per una volta ho indossato volentieri gli eleganti panni del Ladro Gentiluomo; ma anche Arsenio Lupin nulla potrebbe senza il fido Grognard. Nella fattispecie, il fido Grognard si è rivelato tale Arye, che sul Tubo Universale ha inserito tale video, contenente una miniera di informazioni:
Non soltanto una preziosa iconografia, ma anche il nome del compositore (Zusman Segalovitch; si chiamava proprio “Süssman”, “uomo dolce”, come Süss L'Ebreo del vomitevole film di propaganda nazista), i dati discografici di incisione (Melodie 1054 B 1947) e, soprattutto,... (Continues)
Dice Riccardo Gullotta che solo io ci ho il grimaldello; ma stavolta, per scassinare questa cassaforte, più che un grimaldello ci voleva Arsenio Lupin.
Seppure, dal punto di vista dell'abbigliamento, io sia un perfetto disastro (felpacce del mercatino, camicie da boscaiolo e giubbe bisunte), per una volta ho indossato volentieri gli eleganti panni del Ladro Gentiluomo; ma anche Arsenio Lupin nulla potrebbe senza il fido Grognard. Nella fattispecie, il fido Grognard si è rivelato tale Arye, che sul Tubo Universale ha inserito tale video, contenente una miniera di informazioni:
Non soltanto una preziosa iconografia, ma anche il nome del compositore (Zusman Segalovitch; si chiamava proprio “Süssman”, “uomo dolce”, come Süss L'Ebreo del vomitevole film di propaganda nazista), i dati discografici di incisione (Melodie 1054 B 1947) e, soprattutto,... (Continues)
Mamma Odessa
(Continues)
(Continues)
2022/3/16 - 19:42
Sotto il vulcano
Io non capisco la gente che non ci piace l’Emilia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/15 - 20:00
אדעסאַ מאַמע
Riccardo Venturi, 14-3-2022 21:03
Due parole del traduttore. Dal titolo ho eliminato la specificazione “Burstein”: il titolo si differenzia già da solo dalle altre Odessa Mama perché contiene la vera parola yiddish per “madre, mamma” che è mame (assieme a tate “padre, babbo”, è a titolo di curiosità una delle due sole parole che ancora in yiddish si declinano). Ho riportato il nome di Pesach Burstein anche nella sua vera traslitterazione dallo yiddish, vale a dire Peysekh Burshteyn. In realtà, per tutta la sua carriera Burstein si fece chiamare, in yiddish, col diminutivo del nome: Peysekhke (“Pesach”, come si sa, è il nome della Pasqua ebraica): lo si vede anche nel manifesto riportato da Riccardo Gullotta sotto i dati autoriali. In pratica, si faceva chiamare "Pasqualino".
Due parole del traduttore. Dal titolo ho eliminato la specificazione “Burstein”: il titolo si differenzia già da solo dalle altre Odessa Mama perché contiene la vera parola yiddish per “madre, mamma” che è mame (assieme a tate “padre, babbo”, è a titolo di curiosità una delle due sole parole che ancora in yiddish si declinano). Ho riportato il nome di Pesach Burstein anche nella sua vera traslitterazione dallo yiddish, vale a dire Peysekh Burshteyn. In realtà, per tutta la sua carriera Burstein si fece chiamare, in yiddish, col diminutivo del nome: Peysekhke (“Pesach”, come si sa, è il nome della Pasqua ebraica): lo si vede anche nel manifesto riportato da Riccardo Gullotta sotto i dati autoriali. In pratica, si faceva chiamare "Pasqualino".
Mamma Odessa
(Continues)
(Continues)
2022/3/14 - 21:04
Du hast den Farbfilm vergessen
La versione già pubblicata non è sbagliata. È solo questione di sfumature. La mia, come al solito, è più strettamente letterale
HAI DIMENTICATO LA PELLICOLA A COLORI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2022/3/12 - 15:00
Die Gefangenen
Richiama quel che scriveva Rosa Luxemburg poche settimane prima d'essere assassinata in questo articolo pubblicato su Die Rote Fahne [La bandiera rossa]
Zentralorgan des Spartakusbundes [organo centrale della Lega di Spartaco] del 18 novembre 1918
Un dovere morale
Per le vittime politiche del vecchio dominio reazionario noi non volemmo alcuna «amnistia», alcuna grazia. Pretendemmo il nostro diritto a libertà, lotta e rivoluzione per quelle centinaia di persone leali e coraggiose, che languivano in penitenziari e carceri, perché sotto la dittatura della sciabola della banda di delinquenti imperialista lottavano per libertà del popolo, pace, socialismo. Ora esse sono tutte libere. Noi siamo nuovamente schierati, pronti alla lotta. Non gli arbitri coi loro complici borghesi ed il principe Max in testa ci hanno liberato, la rivoluzione proletaria ha fatto saltare le porte delle nostre casematte.
Ma... (Continues)
I PRIGIONIERI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2022/3/12 - 09:03
La ninna nanna de la guerra
LA NINNA NANNA DELLA GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2022/3/11 - 09:26
De twintigste eeuw
Anonymous
Riccardo Venturi, 11-3-2022 08:39
Il ventesimo secolo
(Continues)
(Continues)
2022/3/11 - 08:39
La memoria
(versione ridotta)
LA MEMORIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giuseppe Di Modugno 2022/3/9 - 22:50
Canción para mi América
CANZONE PER LA MIA AMERICA
(Continues)
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Contributed by Giuseppe Di Modugno 2022/3/9 - 22:26
Chodź, pomaluj mój świat
Alcune parole di congedo del traduttore
È l'ultima traduzione che faccio per le CCG. E anche l'ultimo mio contributo per questo sito.
Non ci pigliamo proprio e a pensarci bene non ci pigliavamo mai. Nonostante questo saranno quasi dieci anni che in vari modi, a volte pessimi, a volte migliori, partecipavo alle attività di questo "database". Ora basta.
Voglio ringraziare Riccardo, Lorenzo e Flavio che ho avuto fortuna incontrare di persona, ma anche tutti gli altri admins e contribuenti che ho potuto conoscere virtualmente tramite suddetto medium. Saluto in particolare Marco Valdo M.I., Stanislava, Juha Rämö e tanti, tanti altri, alcuni passaggeri, altri, come Gian Piero Testa fedeli, ma già mancanti.
Saluto Firenze, Roma, Verona e Sicilia.
Saluto l'Italia.
ps
@ Riccardo
Anche io amo la vita. Da un obiettore di coscienza e disertore da una vita spero di amarla pure da morto.
Ma per adesso – eccomi – diserto.
Un abbraccio forte
Krzysiek
È l'ultima traduzione che faccio per le CCG. E anche l'ultimo mio contributo per questo sito.
Non ci pigliamo proprio e a pensarci bene non ci pigliavamo mai. Nonostante questo saranno quasi dieci anni che in vari modi, a volte pessimi, a volte migliori, partecipavo alle attività di questo "database". Ora basta.
Voglio ringraziare Riccardo, Lorenzo e Flavio che ho avuto fortuna incontrare di persona, ma anche tutti gli altri admins e contribuenti che ho potuto conoscere virtualmente tramite suddetto medium. Saluto in particolare Marco Valdo M.I., Stanislava, Juha Rämö e tanti, tanti altri, alcuni passaggeri, altri, come Gian Piero Testa fedeli, ma già mancanti.
Saluto Firenze, Roma, Verona e Sicilia.
Saluto l'Italia.
ps
@ Riccardo
Anche io amo la vita. Da un obiettore di coscienza e disertore da una vita spero di amarla pure da morto.
Ma per adesso – eccomi – diserto.
Un abbraccio forte
Krzysiek
Allora vieni a dipingere il mio mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2022/3/8 - 23:56
אדעסאַ מאַמאַ
Anonymous
Riccardo Venturi, 8-3-2022 11:57
Sette o otto parole del traduttore. Prima di tutto vorrei chiedere scusa a tutti e tutte per aver lasciato abbandonata questa pagina, dopo aver dichiarato che “me ne sarei occupato” otto anni fa (si vedano i commenti di allora). Probabilmente, arrivato il momento di occuparmene davvero, mi sono spaventato: c'era un testo yiddish completamente svocalizzato (il che lo rende quasi incomprensibile) e, in più, tutta una serie di termini gastronomici locali ed altre parole non-standard che mi devono avere messo in difficoltà. Poiché le cose, e anche le canzoni, hanno la tendenza a risaltare fuori al cosiddetto “momento giusto” (e, in questi casi, il “momento giusto” non è quasi mai gradevole), mi è stato giustamente chiesto di riprendere questa pagina; cosa che ho fatto accorgendomi con orrore di quanto mi sia calata la vista, alle prese con le tabelle delle puntature... (Continues)
Sette o otto parole del traduttore. Prima di tutto vorrei chiedere scusa a tutti e tutte per aver lasciato abbandonata questa pagina, dopo aver dichiarato che “me ne sarei occupato” otto anni fa (si vedano i commenti di allora). Probabilmente, arrivato il momento di occuparmene davvero, mi sono spaventato: c'era un testo yiddish completamente svocalizzato (il che lo rende quasi incomprensibile) e, in più, tutta una serie di termini gastronomici locali ed altre parole non-standard che mi devono avere messo in difficoltà. Poiché le cose, e anche le canzoni, hanno la tendenza a risaltare fuori al cosiddetto “momento giusto” (e, in questi casi, il “momento giusto” non è quasi mai gradevole), mi è stato giustamente chiesto di riprendere questa pagina; cosa che ho fatto accorgendomi con orrore di quanto mi sia calata la vista, alle prese con le tabelle delle puntature... (Continues)
Mamma Odessa [1]
(Continues)
(Continues)
2022/3/8 - 11:58
Carlos Puebla: Canción al Che, o Hasta siempre
CANZONE AL CHE (ORA E SEMPRE)
(Continues)
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Contributed by Giuseppe Di Modugno 2022/3/7 - 22:25
Tа забіліли сніжки
Anonymous
Riccardo Gullotta
GRUMI DI NEVE IMBIANCATI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/7 - 14:03
Die freie Wirtschaft
LA LIBERA ECONOMIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2022/3/6 - 21:39
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
Riccardo Gullotta. La traduzione è leggermente approssimata.
ADDIO, MI SPIACE, MAMMA ODESSA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/6 - 18:55
Corrado Guzzanti: Grande Raccordo Anulare
Vieni con me amore,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/6 - 10:29
Deutschland erwache!
GERMANIA SVEGLIATI!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2022/3/6 - 09:31
Ideal und Wirklichkeit
IDEALE E REALTÀ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2022/3/5 - 20:13
Gegen den Krieg
versione dei Fonetica dall'album "Eppure"
La nuova guerra non è così nuova. Sappiamo bene che cos'è una guerra. Nel passato guardi ed impari per un presente vano di memoria
LA NUOVA GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Fabio Bello + Dq82 2022/3/5 - 18:13
Masters Of War
ITALIANO / ITALIAN [11] - Eliano Zigiotto
Sentite, oggi che abbiamo la guerra nel cuore dell'Europa, con l'invasione putiniana dell'Ucraina, sono andato a rivedermi "Masters of War" di Bob Dylan, con l'intenzione di cantarla in qualche manifestazione. Però avrei preferito trovare una versione in italiano, e ne ho pure trovata qualcuna, ma non so come cantarla, mi sembra un po' involuta...Insomma, ho provato a calarla giù io nel modo più consono a una cantata più facile e comprensibile per chi ascolta. Ve la mando, sperando di fare cosa gradita. Un cordiale saluto.
Sentite, oggi che abbiamo la guerra nel cuore dell'Europa, con l'invasione putiniana dell'Ucraina, sono andato a rivedermi "Masters of War" di Bob Dylan, con l'intenzione di cantarla in qualche manifestazione. Però avrei preferito trovare una versione in italiano, e ne ho pure trovata qualcuna, ma non so come cantarla, mi sembra un po' involuta...Insomma, ho provato a calarla giù io nel modo più consono a una cantata più facile e comprensibile per chi ascolta. Ve la mando, sperando di fare cosa gradita. Un cordiale saluto.
SIGNORI DELLA GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Eliano Zigiotto 2022/3/5 - 17:54
The Cat Came Back
Michele Mari – Voce e Banjo
Lorenzo Bertolini – Chitarra
Omar Ferlini – Chitarra e dum-badadùm-badadùm-babà
Michele Mari – Voce e Mandolino
Lorenzo Bertolini – Chitarra e Cori
Omar Ferlini – Organo
bankrobber
EL GAT L’È TURNÀ*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/5 - 10:37
Bankrobber
Michele Mari – Voce e Mandolino
Lorenzo Bertolini – Chitarra e Cori
Omar Ferlini – Organo
bankrobber
Me pader lü el rubàa le banche*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/5 - 10:31
Sparami
(1997)
dall'album "Mondi Sommersi"
In mezzo a regine di cuori e altri brani francamente trascurabili del quarto album della "tetralogia degli elementi", i Litfiba tirarono fuori - non si sa come - questa autentica perla. Un grande pezzo che non so perché non avessimo inserito prima.
Stasera a Propaganda Live Pelù lo ha dedicato al popolo ucraino ma ha detto che originariamente era stato pensato per la Palestina.
dall'album "Mondi Sommersi"
In mezzo a regine di cuori e altri brani francamente trascurabili del quarto album della "tetralogia degli elementi", i Litfiba tirarono fuori - non si sa come - questa autentica perla. Un grande pezzo che non so perché non avessimo inserito prima.
Stasera a Propaganda Live Pelù lo ha dedicato al popolo ucraino ma ha detto che originariamente era stato pensato per la Palestina.
Scusami, il mondo è il gioco dei ricchi o no?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2022/3/4 - 23:47
I Martiri di Via Tibaldi
2020
Ho scritto questa canzone in memoria dei partigiani uccisi il 28 agosto 1944 in Via Tibaldi. I Martiri di Via Tibaldi. Albino Abico, Gianni Alippi, Bruno Clapiz, Maurizio Del Sale.
Abico, Alippi e Del Sale facevano parte di un gruppo costituitosi nella primavera del 1944 a Baggio. Successivamente i tre presero contatto con i Gap di Ruggero Brambilla (Nello) e trasportarono un carico d’armi in Val d’Ossola dove rimasero qualche giorno presso l’85a brigata d’assalto Garibaldi. Quando ridiscesero, con loro c’era anche Bruno Clapiz. In Milano formavano così il Gap distaccato della 85a brigata, in collegamento e alle dipendenze di Brambilla, con il compito di contribuire ad approvvigionare del necessario la brigata di montagna. Riportiamo, di seguito, la testimonianza, tratta dalle carte ANPI Provinciale di Milano, di un negoziante di Via Tibaldi che assistette a quel tragico episodio.... (Continues)
Ho scritto questa canzone in memoria dei partigiani uccisi il 28 agosto 1944 in Via Tibaldi. I Martiri di Via Tibaldi. Albino Abico, Gianni Alippi, Bruno Clapiz, Maurizio Del Sale.
Abico, Alippi e Del Sale facevano parte di un gruppo costituitosi nella primavera del 1944 a Baggio. Successivamente i tre presero contatto con i Gap di Ruggero Brambilla (Nello) e trasportarono un carico d’armi in Val d’Ossola dove rimasero qualche giorno presso l’85a brigata d’assalto Garibaldi. Quando ridiscesero, con loro c’era anche Bruno Clapiz. In Milano formavano così il Gap distaccato della 85a brigata, in collegamento e alle dipendenze di Brambilla, con il compito di contribuire ad approvvigionare del necessario la brigata di montagna. Riportiamo, di seguito, la testimonianza, tratta dalle carte ANPI Provinciale di Milano, di un negoziante di Via Tibaldi che assistette a quel tragico episodio.... (Continues)
via dalla vita dentro nella storia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/4 - 16:02
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Мама, я не могу больше пить
Riccardo Venturi, 3-3-2022 22.51
Mamma, non posso più bere
(Continues)
(Continues)
2022/3/3 - 22:52
Слова растамана
Riccardo Venturi, 25-2 / 3-3-2022
Cinque o sei parole del traduttore. Per una piccola cronaca interna, questa era la canzone che stavo traducendo quando è scoppiata la guerra e le armate di Putin hanno invaso l'Ucraina. Sinceramente, non ci credevo; o meglio, non ci volevo credere e minimizzavo, stupidamente ironizzando persino. Mi sbagliavo. Ci si sbaglia sempre, di fronte a tali cose. La misteriosissima Donatella Leoni, appassionata contributrice di interessantissime canzoni “pop” russe chiosate con lapidari commenti, nonché autrice di simpatici e colossali “arrosti” nei suoi inserimenti -che obbligano il disgraziato amministratore a pigliare le sue pagine e rifarle di sana pianta- ci aveva spedito questo pezzo degli Akvarium, scritto da Boris Grebenšćikov nel 2004; gli Akvarium erano il gruppo “proprio” di Grebenšćikov, che aveva girato anche in mezzo ai Kino di Viktor Coj (Tsoi). ... (Continues)
Cinque o sei parole del traduttore. Per una piccola cronaca interna, questa era la canzone che stavo traducendo quando è scoppiata la guerra e le armate di Putin hanno invaso l'Ucraina. Sinceramente, non ci credevo; o meglio, non ci volevo credere e minimizzavo, stupidamente ironizzando persino. Mi sbagliavo. Ci si sbaglia sempre, di fronte a tali cose. La misteriosissima Donatella Leoni, appassionata contributrice di interessantissime canzoni “pop” russe chiosate con lapidari commenti, nonché autrice di simpatici e colossali “arrosti” nei suoi inserimenti -che obbligano il disgraziato amministratore a pigliare le sue pagine e rifarle di sana pianta- ci aveva spedito questo pezzo degli Akvarium, scritto da Boris Grebenšćikov nel 2004; gli Akvarium erano il gruppo “proprio” di Grebenšćikov, che aveva girato anche in mezzo ai Kino di Viktor Coj (Tsoi). ... (Continues)
Parole di un Rasta
(Continues)
(Continues)
2022/3/3 - 19:46
Buongiorno Shafi
2018
Buone nuove
Buone nuove
E il Karkadè ci sta nel the
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/3 - 17:04
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La regola dello Scambia Bare
Lo Youtuber Bibbienese da sempre impegnato nel sociale, usa la metafora di un gioco di guerra per denunciare l'assurdità della mutua distruzione assicurata in un conflitto (Regola dello scambia bare). La melodia è ripresa dalla canzone la regola dell'amico di Max Pezzali.
No ma a combat arms fai fuori uno e muori, sempre!
(Continues)
(Continues)
Contributed by gsg 2022/3/3 - 16:24
Das Gesetz
Ricorda molto quel che anni prima Rosa Luxemburg scriveva in «Die rote Fahne» (la bandiera rossa) del 18 novembre 1918, e che, a poche settimane dal suo assassinio, pare quasi un testamento morale:
Un dovere morale
Per le vittime politiche del vecchio dominio reazionario noi non volemmo alcuna «amnistia», alcuna grazia. Pretendemmo il nostro diritto a libertà, lotta e rivoluzione per quelle centinaia di persone leali e coraggiose, che languivano in penitenziari e carceri, perché sotto la dittatura della sciabola della banda di delinquenti imperialista lottavano per libertà del popolo, pace, socialismo. Ora esse sono tutte libere. Noi siamo nuovamente schierati, pronti alla lotta. Non gli arbitri coi loro complici borghesi ed il principe Max in testa ci hanno liberato, la rivoluzione proletaria ha fatto saltare le porte delle nostre casematte.
Ma un’altra categoria di tristi abitanti di... (Continues)
Un dovere morale
Per le vittime politiche del vecchio dominio reazionario noi non volemmo alcuna «amnistia», alcuna grazia. Pretendemmo il nostro diritto a libertà, lotta e rivoluzione per quelle centinaia di persone leali e coraggiose, che languivano in penitenziari e carceri, perché sotto la dittatura della sciabola della banda di delinquenti imperialista lottavano per libertà del popolo, pace, socialismo. Ora esse sono tutte libere. Noi siamo nuovamente schierati, pronti alla lotta. Non gli arbitri coi loro complici borghesi ed il principe Max in testa ci hanno liberato, la rivoluzione proletaria ha fatto saltare le porte delle nostre casematte.
Ma un’altra categoria di tristi abitanti di... (Continues)
LA LEGGE
(Continues)
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Contributed by Francesco Mazzocchi 2022/3/3 - 12:59
Il coraggio della rivoluzione
2018
Il coraggio della rivoluzione
Le ragazze ed i ragazzi hanno le idee ben chiare da sempre, ma forse ci manca il coraggio di ammettere che, una rivoluzione nel tempo presente, sia possibile. Partiamo da noi, dalle piccole cose, dalla quotidianità delle nostre scelte. Un desiderio che si fa canzone.
Il coraggio della rivoluzione
Le ragazze ed i ragazzi hanno le idee ben chiare da sempre, ma forse ci manca il coraggio di ammettere che, una rivoluzione nel tempo presente, sia possibile. Partiamo da noi, dalle piccole cose, dalla quotidianità delle nostre scelte. Un desiderio che si fa canzone.
La ragazza ha le idee ben chiare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/3 - 12:57
Einigkeit und Recht und Freiheit
UNITÀ E GIUSTIZIA E LIBERTÀ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2022/3/2 - 19:59
La ballata del prigioniero
2019
Di muse, di specchi e d'altre assurde storie
Tratta da storie vere di abusi in divisa.
Di muse, di specchi e d'altre assurde storie
Tratta da storie vere di abusi in divisa.
D’azzurro risplende il cielo steso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/2 - 13:15
Song Itineraries:
From World Jails
Romane Worq
2020
ROMANE WORQ
C’è una storia che lega con un filo invisibile Torino con l’Etiopia e con il rastafarianesimo giamaicano. E’ una storia che pochissimi conoscono e che ha come protagonista una bellissima principessa africana di nome Romane Worq. Era la figlia primogenita del Negus Hailè Selassiè, il Re dei Re, il Ras Tafari per i neri della Giamaica, che videro in lui il Messia liberatore che avrebbe riportato i figli degli schiavi nella loro Madre Africa. Romane era sposata con Merid Bayanè, comandante della resistenza etiope in prima linea contro i fascisti italiani che avevano occupato il suo paese con un’invasione feroce, che utilizzò in modo massiccio gas chimici e stermini di massa. Poco prima della caduta di Addis Abeba, il negus scelse l’esilio volontario in Inghilterra con buona parte della famiglia reale, ma la principessa Romane Worq decise di restare a combattere a fianco del... (Continues)
ROMANE WORQ
C’è una storia che lega con un filo invisibile Torino con l’Etiopia e con il rastafarianesimo giamaicano. E’ una storia che pochissimi conoscono e che ha come protagonista una bellissima principessa africana di nome Romane Worq. Era la figlia primogenita del Negus Hailè Selassiè, il Re dei Re, il Ras Tafari per i neri della Giamaica, che videro in lui il Messia liberatore che avrebbe riportato i figli degli schiavi nella loro Madre Africa. Romane era sposata con Merid Bayanè, comandante della resistenza etiope in prima linea contro i fascisti italiani che avevano occupato il suo paese con un’invasione feroce, che utilizzò in modo massiccio gas chimici e stermini di massa. Poco prima della caduta di Addis Abeba, il negus scelse l’esilio volontario in Inghilterra con buona parte della famiglia reale, ma la principessa Romane Worq decise di restare a combattere a fianco del... (Continues)
Tuo padre è l’Imperatore, si chiama Hailè Selassiè
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Contributed by Dq82 2022/3/2 - 13:10
Prigioniera senza paura
2020
ROMANE WORQ
C’è una storia che lega con un filo invisibile Torino con l’Etiopia e con il rastafarianesimo giamaicano. E’ una storia che pochissimi conoscono e che ha come protagonista una bellissima principessa africana di nome Romane Worq. Era la figlia primogenita del Negus Hailè Selassiè, il Re dei Re, il Ras Tafari per i neri della Giamaica, che videro in lui il Messia liberatore che avrebbe riportato i figli degli schiavi nella loro Madre Africa. Romane era sposata con Merid Bayanè, comandante della resistenza etiope in prima linea contro i fascisti italiani che avevano occupato il suo paese con un’invasione feroce, che utilizzò in modo massiccio gas chimici e stermini di massa. Poco prima della caduta di Addis Abeba, il negus scelse l’esilio volontario in Inghilterra con buona parte della famiglia reale, ma la principessa Romane Worq decise di restare a combattere a fianco del... (Continues)
ROMANE WORQ
C’è una storia che lega con un filo invisibile Torino con l’Etiopia e con il rastafarianesimo giamaicano. E’ una storia che pochissimi conoscono e che ha come protagonista una bellissima principessa africana di nome Romane Worq. Era la figlia primogenita del Negus Hailè Selassiè, il Re dei Re, il Ras Tafari per i neri della Giamaica, che videro in lui il Messia liberatore che avrebbe riportato i figli degli schiavi nella loro Madre Africa. Romane era sposata con Merid Bayanè, comandante della resistenza etiope in prima linea contro i fascisti italiani che avevano occupato il suo paese con un’invasione feroce, che utilizzò in modo massiccio gas chimici e stermini di massa. Poco prima della caduta di Addis Abeba, il negus scelse l’esilio volontario in Inghilterra con buona parte della famiglia reale, ma la principessa Romane Worq decise di restare a combattere a fianco del... (Continues)
Giornate intere
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Contributed by Dq82 2022/3/2 - 13:06
Song Itineraries:
From World Jails
Piazza Traini
2019
Ciao Darwin
Ciao Darwin
In “Piazza Traini” (ricordate tutti chi è Luca Traini, vero?) immagina un futuro distopico: è il 2050, la guerra non c’è più, Diego Fusaro è al terzo mandato come presidente del consiglio, la gente si ammassa sulla spiaggia di Corridonia (cittadina nei pressi di Macerata che, al momento, dista circa 30 chilometri dal mare…) ed è felice perché in giro non ci sono più negri e nemmeno un marocchino che è uno. È la pacificazione, il trionfo della razza caucasica, della superiorità dell’uomo bianco.
Che potrà continuare a vivere tra i suoi inni a Satana, la paura dell’Aids, il karaoke, il degrado, la messa la domenica, le mignotte, la depressione, l’amore eterno ma non troppo, la morte che viene da Orte, la cocaina. Già, uno stile di vita che il mondo ci invidia.
lultimovalterchiari
Che potrà continuare a vivere tra i suoi inni a Satana, la paura dell’Aids, il karaoke, il degrado, la messa la domenica, le mignotte, la depressione, l’amore eterno ma non troppo, la morte che viene da Orte, la cocaina. Già, uno stile di vita che il mondo ci invidia.
lultimovalterchiari
2050, vado al mare a Corridonia
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Contributed by Dq82 2022/3/2 - 12:30
La luna di Kiev
Da Filastrocche in cielo e in terra (Einaudi, 1960, da cui si trascrive).
Musica di Mario Fontana per il Coro Calicantus
La luna di Kiev, la stessa che bagna Minsk Mosca Milano... eccola qui.
Musica di Mario Fontana per il Coro Calicantus
La luna di Kiev, la stessa che bagna Minsk Mosca Milano... eccola qui.
Chissà se la luna
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Contributed by L.L. 2022/2/28 - 14:18
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Der schlimmste Feind
IL NEMICO PEGGIORE
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Contributed by Francesco Mazzocchi 2022/2/28 - 08:35
C'eran ragazzi che, come loro, amavan Putin e Viktor Orbán
[27-2-2022]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
--> Gianni Morandi, Migliacci-Lusini-Morricone: C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
--> Gianni Morandi, Migliacci-Lusini-Morricone: C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
C'eran ragazzi
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2022/2/27 - 20:58
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
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