Settembre
Passano gli eserciti e gli dei
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/3 - 14:48
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Occhio non vede cuore non duole
2018
Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty
Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty
Tutti parte dello stesso pianeta.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/3 - 14:13
Sciakalli
2006
Giudabasso
Giudabasso
Questa strana terra di confine
(Continues)
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Contributed by Dq82 2019/4/3 - 11:34
Povera terra mia
Testo di Pippo Marzulli
Povera terra mia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/3 - 11:26
Song Itineraries:
War on Earth
L'amore al potere
(2019)
Testo e musica di Luca Barbarossa
da "Personale"
Un vero e proprio inno alla pace e all'amore in romanesco!
Testo e musica di Luca Barbarossa
da "Personale"
Un vero e proprio inno alla pace e all'amore in romanesco!
Co' 'n sordo pe ogni lacrima che ho pianto
(Continues)
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2019/4/1 - 21:58
Benedetto
1977
BARI - «Quando ho saputo quello che era successo sono rimasto arrabbiato e allora ho trasformato la rabbia in note». Con queste parole pronunciate la sera del 28 novembre 2010 sul palco del Kursaal Santa Lucia di Bari, Enzo Del Re, presentò il suo brano dedicato a Benedetto Petrone. Una canzone, quella del cantastorie di Mola, rimasta inedita e che racconta con un ritmo lento e ipnotico la vita e l'assassinio dell'antifascista, ucciso a Bari il 28 novembre del 1977 e della cui scomparsa ricorre oggi il 37esimo anniversario.
‘Tu lottavi per la soluzione, dell'edilizia del tuo rione Benedetto, Benedetto, le case crollano nell'antico ghetto, ma i padroni non prendono alcun provvedimento, non parlano di risanamento”, canta Del Re, che in questo brano tenuto nel cassetto per tanti anni (lo scrisse subito dopo aver saputo dell'omicidio), parla anche della condizione di quartiere-ghetto in... (Continues)
BARI - «Quando ho saputo quello che era successo sono rimasto arrabbiato e allora ho trasformato la rabbia in note». Con queste parole pronunciate la sera del 28 novembre 2010 sul palco del Kursaal Santa Lucia di Bari, Enzo Del Re, presentò il suo brano dedicato a Benedetto Petrone. Una canzone, quella del cantastorie di Mola, rimasta inedita e che racconta con un ritmo lento e ipnotico la vita e l'assassinio dell'antifascista, ucciso a Bari il 28 novembre del 1977 e della cui scomparsa ricorre oggi il 37esimo anniversario.
‘Tu lottavi per la soluzione, dell'edilizia del tuo rione Benedetto, Benedetto, le case crollano nell'antico ghetto, ma i padroni non prendono alcun provvedimento, non parlano di risanamento”, canta Del Re, che in questo brano tenuto nel cassetto per tanti anni (lo scrisse subito dopo aver saputo dell'omicidio), parla anche della condizione di quartiere-ghetto in... (Continues)
Benedetto Benedetto
(Continues)
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Contributed by Dq82 2019/4/1 - 15:51
Canto d'addio
2019
singolo
“Medioevo Digitale“
Un brano politico, di denuncia, come spiega il cantante e autore dei testi, Alberto Visconti: «Siamo in ritardo di vent’anni, ma vent’anni fa avevamo tutti gli strumenti e le possibilità per affrontare i problemi che ci piovono addosso adesso. Per cattiva volontà non è stato fatto, c’era solo la volontà di zittire una generazione, la nostra, che ha comunque trovato il modo per esprimersi».
A corollario delle parole, dure, cantate da Visconti, un campione di Frank Zappa in polemica con il mondo discografico, e di un canto dell’Inferno dantesco recitato da Vittorio Gassman.
Il video è stato registrato a Challand-Saint-Victor, nei pressi della centrale di Isollaz, da Christian Tosi che mette in scena sul finale il rogo in cui morì Giordano Bruno, citato da Visconti.
Rievochiamo la figura di Giordano Bruno, bruciato sul rogo nel 1600 per aver professato... (Continues)
singolo
“Medioevo Digitale“
Un brano politico, di denuncia, come spiega il cantante e autore dei testi, Alberto Visconti: «Siamo in ritardo di vent’anni, ma vent’anni fa avevamo tutti gli strumenti e le possibilità per affrontare i problemi che ci piovono addosso adesso. Per cattiva volontà non è stato fatto, c’era solo la volontà di zittire una generazione, la nostra, che ha comunque trovato il modo per esprimersi».
A corollario delle parole, dure, cantate da Visconti, un campione di Frank Zappa in polemica con il mondo discografico, e di un canto dell’Inferno dantesco recitato da Vittorio Gassman.
Il video è stato registrato a Challand-Saint-Victor, nei pressi della centrale di Isollaz, da Christian Tosi che mette in scena sul finale il rogo in cui morì Giordano Bruno, citato da Visconti.
Rievochiamo la figura di Giordano Bruno, bruciato sul rogo nel 1600 per aver professato... (Continues)
Eravamo seduti scuotevamo la testa
(Continues)
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Contributed by Dq82 2019/4/1 - 15:07
Palestina
2016
Oltre il muro - Vol. 0
Oltre il muro - Vol. 0
No non c’è più un rombo e crolla giù
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/1 - 14:34
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Ho fatto un disegno
[2017]
Una canzone per il Rojava
[2018]
Fuego y corazon
liberamente tratto da una poesia di Abdullah "Apo" Öcalan, leader curdo, fondatore del PKK, in carcere in isolamento dal 2002
Una canzone per il Rojava
[2018]
Fuego y corazon
liberamente tratto da una poesia di Abdullah "Apo" Öcalan, leader curdo, fondatore del PKK, in carcere in isolamento dal 2002
Ho fatto un disegno per il mio paese
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/1 - 14:12
Song Itineraries:
From Kurdistan
La nostra poesia è scritta con le lacrime
Una canzone per il Rojava (2017)
Nell’oscurità di anguste celle,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/1 - 13:50
Song Itineraries:
From Kurdistan, From World Jails
Vendemmia
2010
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (Continues)
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (Continues)
Ecco un'altra prosaica licenza
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Contributed by Dq82 2019/3/31 - 18:04
Differenza di idee
2010
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (Continues)
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (Continues)
E cadono cadono le bianche faldelle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/31 - 17:45
Ma è un canto brasileiro
[1973]
Scritta da Mogol-Battisti
Nell'album "Il nostro caro angelo"
Una canzone geniale, secondo me, testualmente e musicalmente.
Contro il mercimonio del corpo delle donne, contro le falsità e le nefandezze della pubblicità e della propaganda, contro la distruzione dell'ambiente.
Soltanto una splendida canzone d'amore.
Scritta da Mogol-Battisti
Nell'album "Il nostro caro angelo"
Una canzone geniale, secondo me, testualmente e musicalmente.
Contro il mercimonio del corpo delle donne, contro le falsità e le nefandezze della pubblicità e della propaganda, contro la distruzione dell'ambiente.
Soltanto una splendida canzone d'amore.
Io non ti voglio più vedere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/3/28 - 14:21
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Violence on Women: just like and worse than war, War on Earth
Canta di Roncastaldo
[2015]
Testo di Federico Berti, street artist e cantastorie e altro ancora.
Su di una melodia tradizionale dei cantastorie.
Testo trovato sul sito dell'autore
Una canzone dedicata all'eccidio di Roncastaldo di Loiano, Bologna, avvenuto il 2 ottobre del 1944.
Negli ultimi giorni del settembre 1944, mentre si stavano ritirando da Monghidoro verso Loiano, i tedeschi catturarono sette partigiani. Li fucilarono in località Roncastaldo (Loiano) il 2 ottobre 1944.
Erano Carlo Calzolari, Fortunato Caramalli, Bruno Gamberini, Ernesto Gamberini, Giuseppe Marchetti, Emidio Minarini e Pietro Minarini. (fonte: Storia e memoria di Bologna)
La cronaca e la canzone raccontano che i sette non furono fucilati ma addirittura massacrati a colpi di scure...
I versi sono un acrostico e con le iniziali formano la frase "FASCISTI ASSASSINI FUORI DALL'ITALIA DEMOCRAZIA A PAROLE NON BASTA"
Testo di Federico Berti, street artist e cantastorie e altro ancora.
Su di una melodia tradizionale dei cantastorie.
Testo trovato sul sito dell'autore
Una canzone dedicata all'eccidio di Roncastaldo di Loiano, Bologna, avvenuto il 2 ottobre del 1944.
Negli ultimi giorni del settembre 1944, mentre si stavano ritirando da Monghidoro verso Loiano, i tedeschi catturarono sette partigiani. Li fucilarono in località Roncastaldo (Loiano) il 2 ottobre 1944.
Erano Carlo Calzolari, Fortunato Caramalli, Bruno Gamberini, Ernesto Gamberini, Giuseppe Marchetti, Emidio Minarini e Pietro Minarini. (fonte: Storia e memoria di Bologna)
La cronaca e la canzone raccontano che i sette non furono fucilati ma addirittura massacrati a colpi di scure...
I versi sono un acrostico e con le iniziali formano la frase "FASCISTI ASSASSINI FUORI DALL'ITALIA DEMOCRAZIA A PAROLE NON BASTA"
Figlio mio lo voglio cantare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/3/28 - 13:50
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Gasparazzo
[2016]
Nell'album "Forastico"
Nell'album "Forastico"
Sistemàti il cielo e la terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/3/27 - 16:49
L'idea
2018
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (Continues)
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (Continues)
C’è chi viaggia per
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/26 - 16:02
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Odissea
2018
Odissea
feat. Antonio Castrignanò VOCE, TAMBURELLO e Redi Hasa VIOLONCELLO
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante... (Continues)
Odissea
feat. Antonio Castrignanò VOCE, TAMBURELLO e Redi Hasa VIOLONCELLO
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante... (Continues)
Nessuno parte davvero, si inoltra nel mare nero,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/26 - 15:59
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Migrante
2018
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (Continues)
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (Continues)
Ritmo della terra, suonami
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/26 - 15:54
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Rimane una canzone
23 marzo 2019
Il contributo de Gli ultimi per la serata dedicata ad Angelo "Sigaro" Conti
2021
Sine Metu
Il contributo de Gli ultimi per la serata dedicata ad Angelo "Sigaro" Conti
2021
Sine Metu
Con gli occhi di un bambino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/25 - 18:22
Song Itineraries:
Heroes
Avviso ai naviganti
[2008]
Viento, lucha y sol
Stasera c'era un concerto in ricordo di Angelo Conti "Sigaro" frontman della Banda Bassotti e autore della maggior parte dei brani della banda. Questo pezzo che non mi ricordavo è stato cantato 3 volte, da Vanessa, da Filippo Andreani e dai FUN.
E visto che parla di repressione e di "Giustizia" entra direttamente tra le CCG
Viento, lucha y sol
Stasera c'era un concerto in ricordo di Angelo Conti "Sigaro" frontman della Banda Bassotti e autore della maggior parte dei brani della banda. Questo pezzo che non mi ricordavo è stato cantato 3 volte, da Vanessa, da Filippo Andreani e dai FUN.
E visto che parla di repressione e di "Giustizia" entra direttamente tra le CCG
Il sole è lontano oltre la linea del confine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/23 - 22:33
Il testamento di Orso
(2019)
Testo da Il Deposito
Una ballata di Pardo Fornaciari sul testamento di Lorenzo Orsetti, detto Orso a Firenze e Tekoçer (il Lottatore) in curdo, caduto nella valle della Rojava, nel Kurdistan siriano, in un'imboscata dei fascioislamisti del Daesh, che era andato a combattere per la libertà dei Curdi, per la sicurezza nostra contro i terroristi islamisti, per la giustizia sociale.
Sull'aria della Ballata per Franco Serantini di Ivan della Mea.
Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli, e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà.
Quindi, nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo, e sono quasi certo che me ne sono andato... (Continues)
Testo da Il Deposito
Una ballata di Pardo Fornaciari sul testamento di Lorenzo Orsetti, detto Orso a Firenze e Tekoçer (il Lottatore) in curdo, caduto nella valle della Rojava, nel Kurdistan siriano, in un'imboscata dei fascioislamisti del Daesh, che era andato a combattere per la libertà dei Curdi, per la sicurezza nostra contro i terroristi islamisti, per la giustizia sociale.
Sull'aria della Ballata per Franco Serantini di Ivan della Mea.
Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli, e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà.
Quindi, nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo, e sono quasi certo che me ne sono andato... (Continues)
Era Lorenzo Orsetti da Firenze
(Continues)
(Continues)
2019/3/21 - 12:44
Song Itineraries:
From Kurdistan
Mio fratello
2019
Canzone di denuncia, contro ogni tipo di violenza ed abuso di potere, ispirata alla storia di Stefano Cucchi
Canzone di denuncia, contro ogni tipo di violenza ed abuso di potere, ispirata alla storia di Stefano Cucchi
Mio fratello è un drogato,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Antonio Pirillo 2019/3/20 - 02:56
Testamento
2008
Tutta la dolcezza ai vermi
Tutta la dolcezza ai vermi
Le mie braccia alle formiche
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/18 - 19:58
Abu Ghraib
2008
Tutta la dolcezza ai vermi
Tutta la dolcezza ai vermi
La mia intuizione è la ferocia.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/18 - 19:53
Ollolanda
[2019]
Lyrics / Parole / Paroles / Sanat: Giorgia Meloni (sic)
Musica / Music / Musique / Sävel: Fabio Celenza
Ecco Ollolanda, la canzone satirica su Giorgia Meloni
Famoso per i suoi video di doppiaggio con personaggi del calibro di Mick Jagger, il Dalai Lama e Ronaldinho,Fabio CeLenza è tornato a far parlare di sé. E lo ha fatto grazie a una canzone su Giorgia Meloni. Non è la prima volta che qualcuno fa una parodia su Giorgia Meloni, ma mai nessuno era stato così originale.
Celenza, infatti, ha deciso di suonare una canzone sulla sua chitarra, utilizzando uno dei discorsi pronunciati in TV dalla politica. Il risultato è qualcosa di veramente esilarante, che in poco più di una settimana è stato già visto più di 110 mila volte su YouTube.
Giorgia Meloni, l’Olanda e la Sea Watch
Nel discorso Meloni, con una fortissima -quanto nota- cadenza romana, parla ancora una volta di immigrazione... (Continues)
Lyrics / Parole / Paroles / Sanat: Giorgia Meloni (sic)
Musica / Music / Musique / Sävel: Fabio Celenza
Ecco Ollolanda, la canzone satirica su Giorgia Meloni
Famoso per i suoi video di doppiaggio con personaggi del calibro di Mick Jagger, il Dalai Lama e Ronaldinho,Fabio CeLenza è tornato a far parlare di sé. E lo ha fatto grazie a una canzone su Giorgia Meloni. Non è la prima volta che qualcuno fa una parodia su Giorgia Meloni, ma mai nessuno era stato così originale.
Celenza, infatti, ha deciso di suonare una canzone sulla sua chitarra, utilizzando uno dei discorsi pronunciati in TV dalla politica. Il risultato è qualcosa di veramente esilarante, che in poco più di una settimana è stato già visto più di 110 mila volte su YouTube.
Giorgia Meloni, l’Olanda e la Sea Watch
Nel discorso Meloni, con una fortissima -quanto nota- cadenza romana, parla ancora una volta di immigrazione... (Continues)
Giorgia Meloni:
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2019/3/17 - 23:19
Ode al trattore
[2019]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Veronica Bigontina e Dario Fantozzi
dal disco "Arriverà l'estate?"
Dedicata a Luca V. Robustelli
E voi che vi credevate che io e la Daniela -k.d.- si fosse fotografato, coi nostri possenti mezzi, soltanto il Singolare Maggio di Tressa dal quadernone delle Soda Sisters scritto a penna? No di certo; ed ecco qui nientepopodimeno che questa canzone scritta su di un trattore, valorosa macchina agrìola che aiuta i' contadino a lavorà' la terra co' meno fatica. E' una canzone ancora per poco inedita, dato che fa parte del terzo album delle tre ragazze rosignano-empolesi, e nella fattispecie l'ha scritta la rosignanese Veronica Bigontina, mentre l'ha cantata l'empolese che peraltro -dopo aver fatto la consueta tirata della toscana di campagna contro Firenze (un classico nei secoli!) s'è beccata dal sottoscritto di... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Veronica Bigontina e Dario Fantozzi
dal disco "Arriverà l'estate?"
Dedicata a Luca V. Robustelli
E voi che vi credevate che io e la Daniela -k.d.- si fosse fotografato, coi nostri possenti mezzi, soltanto il Singolare Maggio di Tressa dal quadernone delle Soda Sisters scritto a penna? No di certo; ed ecco qui nientepopodimeno che questa canzone scritta su di un trattore, valorosa macchina agrìola che aiuta i' contadino a lavorà' la terra co' meno fatica. E' una canzone ancora per poco inedita, dato che fa parte del terzo album delle tre ragazze rosignano-empolesi, e nella fattispecie l'ha scritta la rosignanese Veronica Bigontina, mentre l'ha cantata l'empolese che peraltro -dopo aver fatto la consueta tirata della toscana di campagna contro Firenze (un classico nei secoli!) s'è beccata dal sottoscritto di... (Continues)
Il mi' nonno era un contadino,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 2019/3/17 - 22:28
Song Itineraries:
War on Earth
Il singolare Maggio di Tressa
Anonymous
[1735]
Canzone popolare toscana (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
A folksong from Tuscany (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Chanson populaire de Toscane (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Toscanalainen kansanlaulu (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Interpretazione / Performed by / Interprétée par / Laulavat: I Maggiaioli della Montagnola Senese di Andrea e Monica Fantacci con Giovanni Bartolomei, De' Soda Sisters
Album / Albumi: Arriverà l'estate?
La sera del 16 marzo 2019, c'erano De' Soda Sisters alla casa del popolo di Varlungo, a Firenze. C'era Milena Prestia, pittrice, decoratrice e fumettista, che presentava appunto un suo libro a fumetti sulle storie e sulle vite di sei partigiani, tre donne e tre uomini, e c'erano queste ragazze che cantano e suonano. Di solito sono in tre; ma stasera erano solo in due. Si chiamano “De' Soda Sisters” perché... (Continues)
Canzone popolare toscana (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
A folksong from Tuscany (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Chanson populaire de Toscane (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Toscanalainen kansanlaulu (Ponte a Tressa, Monteroni d'Arbia, Siena)
Interpretazione / Performed by / Interprétée par / Laulavat: I Maggiaioli della Montagnola Senese di Andrea e Monica Fantacci con Giovanni Bartolomei, De' Soda Sisters
Album / Albumi: Arriverà l'estate?
La sera del 16 marzo 2019, c'erano De' Soda Sisters alla casa del popolo di Varlungo, a Firenze. C'era Milena Prestia, pittrice, decoratrice e fumettista, che presentava appunto un suo libro a fumetti sulle storie e sulle vite di sei partigiani, tre donne e tre uomini, e c'erano queste ragazze che cantano e suonano. Di solito sono in tre; ma stasera erano solo in due. Si chiamano “De' Soda Sisters” perché... (Continues)
Di giubilo ogni alma accendasi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi e daniela -k.d.- 2019/3/17 - 02:21
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
Roma Maledetta
2018
L'amore mio non more
(Testo: Pieravanti – Musica: Il Muro del Canto)
Il primo dei monologhi del disco è Roma Maledetta. Perché secondo te questa città è maledetta? Da dove viene questa brama di sangue?
Mah in realtà io non credo che la città sia maledetta: Roma Maledetta è un gioco in cui si cerca di raccontare una storia attraverso tutti i fatti di cronaca nera, dal fratricidio di Romolo e Remo fino ad oggi; però è solo un escamotage per concludere il brano dicendo che la Roma che ci fa paura è quella indifferente. Il senso è: possono succedere tutte le cose più tremende che ci influenzano in negativo ma poi è l’indifferenza delle persone il vero problema.
E secondo te quale potrebbe essere una “cura” per questa indifferenza?
Secondo me una cura potrebbe essere interessarsi delle cose che succedono, interessarsi dell’altro e delle problematiche sociali. Porre attenzione anche... (Continues)
L'amore mio non more
(Testo: Pieravanti – Musica: Il Muro del Canto)
Il primo dei monologhi del disco è Roma Maledetta. Perché secondo te questa città è maledetta? Da dove viene questa brama di sangue?
Mah in realtà io non credo che la città sia maledetta: Roma Maledetta è un gioco in cui si cerca di raccontare una storia attraverso tutti i fatti di cronaca nera, dal fratricidio di Romolo e Remo fino ad oggi; però è solo un escamotage per concludere il brano dicendo che la Roma che ci fa paura è quella indifferente. Il senso è: possono succedere tutte le cose più tremende che ci influenzano in negativo ma poi è l’indifferenza delle persone il vero problema.
E secondo te quale potrebbe essere una “cura” per questa indifferenza?
Secondo me una cura potrebbe essere interessarsi delle cose che succedono, interessarsi dell’altro e delle problematiche sociali. Porre attenzione anche... (Continues)
Roma maledetta non sai quello che t'aspetta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/16 - 20:43
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Radio Aut
2010
News today
News today
Guarda dalla finestra la tua città
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/16 - 20:26
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
La corsa di Miguel
2018
Inedito
LA CORSA DI MIGUEL è nata in un viaggio, nell'estate del 1998. In una Buenos Aires piovosa e invernale, un giornalista italiano, Valerio Piccioni della Gazzetta dello sport, entra in una libreria di Calle Corrientes, la via dei libri, dei teatri e dei caffè. Da li iniziò questo fantastico viaggio...
La storia della Corsa di Miguel parte il 9 gennaio del 2000, una data tutt’altro che casuale: proprio il 9 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura.
Con la gara italiana si svolge una omologa corsa a Buenos Aires, la "Carrera de Miguel", in calendario nel mese di marzo, nella domenica più vicina all'anniversario del colpo di stato militare argentino del 24 marzo 1976.
L'8 gennaio 1978 il giovane Miguel Benancio Sanchez nel pieno della notte era stato... (Continues)
Inedito
LA CORSA DI MIGUEL è nata in un viaggio, nell'estate del 1998. In una Buenos Aires piovosa e invernale, un giornalista italiano, Valerio Piccioni della Gazzetta dello sport, entra in una libreria di Calle Corrientes, la via dei libri, dei teatri e dei caffè. Da li iniziò questo fantastico viaggio...
La storia della Corsa di Miguel parte il 9 gennaio del 2000, una data tutt’altro che casuale: proprio il 9 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura.
Con la gara italiana si svolge una omologa corsa a Buenos Aires, la "Carrera de Miguel", in calendario nel mese di marzo, nella domenica più vicina all'anniversario del colpo di stato militare argentino del 24 marzo 1976.
L'8 gennaio 1978 il giovane Miguel Benancio Sanchez nel pieno della notte era stato... (Continues)
E correvi correvi correvi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/16 - 19:45
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
È la guerra
2017
Il grande Bax
Il grande Bax
Non è vero che sono scappato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/16 - 19:11
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Deserters
Genova 2001
Genova 2001 è la settima traccia di "Contatto", il secondo album realizzato da Fabrizio Scolletta "Skulla", cantautore Torinese.
Registrato nel 2013 da Martino Vergnano.
È una testimonianza diretta dei fatti avvenuti durante il g8 di Genova nell'estate 2001.
Registrato nel 2013 da Martino Vergnano.
È una testimonianza diretta dei fatti avvenuti durante il g8 di Genova nell'estate 2001.
Pensare al colpo di stato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Skulla 2019/3/15 - 15:11
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Il treno degli operai
[1971]
Parole di Dodi (Ersilia) Moscati (1942-1998)
Musica di Eliseo (?)
Nell'album del Canzoniere Internazionale intitolato Il bastone e la carota – Canti di ribellione dei giorni nostri, I Dischi dello Zodiaco.
Testo trovato su Il Deposito
Parole di Dodi (Ersilia) Moscati (1942-1998)
Musica di Eliseo (?)
Nell'album del Canzoniere Internazionale intitolato Il bastone e la carota – Canti di ribellione dei giorni nostri, I Dischi dello Zodiaco.
Testo trovato su Il Deposito
Cara mamma son partita
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/3/14 - 21:53
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, Trains
Apapaia
Da "17 Re" (1987)
Si può vincere una guerra in due
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luca 'The River' 2019/3/13 - 22:22
Quante brave persone
[1976]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: La torre di Babele
Tra pochi giorni, alla fine del mese, si terrà nella città di Verona retta da un sindaco leghista, il Congresso mondiale delle famiglie o qualcosa del genere (la denominazione esatta non me la ricordo). Si tratta di un'iniziativa internazionale promossa e sponsorizzata da ogni cosa appartenente alla “galassia” delle estreme destre; ci saranno proprio tutti, da Forza Nuova agli ultrà omofobi africani (e omofobe africane), dai supertradizionalisti francesi al “ministro delle famiglie” italiano Fontana, dagli antiabortisti ai russi “sostenitori della famiglia tradizionale”, da Giorgia Meloni agli ungheresi familisti al governo, da Casapound al presidente moldavo omofobo. Ci sarà anche tale Lucy Akello, “ministro ombra” per lo sviluppo sociale in Uganda, che... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: La torre di Babele
Tra pochi giorni, alla fine del mese, si terrà nella città di Verona retta da un sindaco leghista, il Congresso mondiale delle famiglie o qualcosa del genere (la denominazione esatta non me la ricordo). Si tratta di un'iniziativa internazionale promossa e sponsorizzata da ogni cosa appartenente alla “galassia” delle estreme destre; ci saranno proprio tutti, da Forza Nuova agli ultrà omofobi africani (e omofobe africane), dai supertradizionalisti francesi al “ministro delle famiglie” italiano Fontana, dagli antiabortisti ai russi “sostenitori della famiglia tradizionale”, da Giorgia Meloni agli ungheresi familisti al governo, da Casapound al presidente moldavo omofobo. Ci sarà anche tale Lucy Akello, “ministro ombra” per lo sviluppo sociale in Uganda, che... (Continues)
Quante brave persone
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/3/12 - 13:48
Aldilà del mare
2009
Aldilà del mare
Aldilà del mare
Io sono piccolo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/11 - 17:35
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Passeggiata Sudamericana
1984
Dalla finestra
Dalla finestra
L'indio vive di zanzare, è contento di ballare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/11 - 17:23
Mio figlio
1989
Sedia Elettrica
Sedia Elettrica
Mio figlio dovrà essere un guerriero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/11 - 16:02
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
Cristalli di memoria
1976
Eppure Soffia
Come racconta Alberto Bertoli nel video: è una canzone raccolta in un bar dal racconto di un reduce della ritirata di Russia.
Eppure Soffia
Come racconta Alberto Bertoli nel video: è una canzone raccolta in un bar dal racconto di un reduce della ritirata di Russia.
Neve bianca cadi piano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/11 - 15:43
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Ballata per l'ultimo nato
[1977]
Testo e musica di Pierangelo Bertoli
Da "Il centro del fiume"
Testo e musica di Pierangelo Bertoli
Da "Il centro del fiume"
Un bimbo raccoglie nel morbido viso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/11 - 15:33
Petru (26/05/09)
2016
Album: “Quello che non siamo”
“Petru (26/05/09)” è una canzone dedicata a Petru Birladeanu, vittima innocente di camorra. “Petru – racconta Roberto Ormanni – era un musicista di strada. Viveva suonando la sua fisarmonica sui treni della cumana di Napoli. Il 26 maggio del 2009, a Montesanto, venne colpito da alcuni proiettili sparati dai caricatori del clan Ricci, in faida col clan Mariano. Petru rimase mezz’ora a terra, lasciato morire nel suo stesso sangue, con al fianco soltanto la sua compagna, Mirela. La gente passava, girava la testa e andava via. Eppure i colpi della camorra non cercavano Petru. Stavano segnando il territorio. I cani lo fanno con il piscio, loro lo fanno con i proiettili”.
Album: “Quello che non siamo”
“Petru (26/05/09)” è una canzone dedicata a Petru Birladeanu, vittima innocente di camorra. “Petru – racconta Roberto Ormanni – era un musicista di strada. Viveva suonando la sua fisarmonica sui treni della cumana di Napoli. Il 26 maggio del 2009, a Montesanto, venne colpito da alcuni proiettili sparati dai caricatori del clan Ricci, in faida col clan Mariano. Petru rimase mezz’ora a terra, lasciato morire nel suo stesso sangue, con al fianco soltanto la sua compagna, Mirela. La gente passava, girava la testa e andava via. Eppure i colpi della camorra non cercavano Petru. Stavano segnando il territorio. I cani lo fanno con il piscio, loro lo fanno con i proiettili”.
Petru lascia il suo paese in un giorno come tanti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/11 - 14:45
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
John Reed
2016
Album: “Quello che non siamo”
“John Reed”, il cui arrangiamento rinvia direttamente alla tradizione folk americana, è un brano che parla di lavoro e di lavoratori. “E’ una storia senza tempo, che parte dagli operai del XX secolo e arriva fino ai precari dei nostri giorni”.
Album: “Quello che non siamo”
“John Reed”, il cui arrangiamento rinvia direttamente alla tradizione folk americana, è un brano che parla di lavoro e di lavoratori. “E’ una storia senza tempo, che parte dagli operai del XX secolo e arriva fino ai precari dei nostri giorni”.
Piove sul bagnato, è cieca e scura questa sera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/11 - 14:42
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Don Quijote
2016
Album: “Quello che non siamo”
Album: “Quello che non siamo”
Ognuno infondo cerca solamente dei mulini
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/11 - 14:37
Song Itineraries:
Don Quixote between Eternity and '82
Marte
1995
Paranoia e potere
Paranoia e potere
Presi dalla voglia di innovare, di mutare
(Continues)
(Continues)
2019/3/9 - 22:02
Song Itineraries:
Stories from Deep Space
Santamarea
[2019]
Album : Soli che si appartengono
Testo: Alessandro Hellmann
Musica: Priska Benelli
Santamarea è quasi una preghiera. Parla della speranza che ha nel cuore colui che si è lasciato tutto alle spalle per intraprendere un difficile viaggio verso l'ignoto alla ricerca di una vita migliore.
Album : Soli che si appartengono
Testo: Alessandro Hellmann
Musica: Priska Benelli
Santamarea è quasi una preghiera. Parla della speranza che ha nel cuore colui che si è lasciato tutto alle spalle per intraprendere un difficile viaggio verso l'ignoto alla ricerca di una vita migliore.
Santamarea che ci navighi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/3/8 - 08:46
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Io non so dire
Da "La ballata del carcere di Reading" di Oscar Wilde
Io non so dire se la Legge è giusta o se la Legge è ingiusta.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/3/8 - 07:54
Song Itineraries:
From World Jails
San Martino
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
L’11 novembre, giorno del calendario dedicato a San Martino, corrispondeva in molti luoghi alla scadenza dei contratti agrari, data nella quale il proprietario poteva non rinnovare e dare la disdetta alla famiglia del mezzadro. Era scelta tale data perché in genere erano stati terminati i lavori dei campi, in particolare la semina, prima del riposo invernale. Dato che il contratto prevedeva l’obbligo del mezzadro di abitare sul terreno assegnato in una casa messa a disposizione dal proprietario, il mancato rinnovo del contratto si risolveva in un vero e proprio trasloco per tutta la famiglia, che caricava le poche cose su un carretto o su un barroccio trainato dai buoi, ed era costretta ad andarsene. La famiglia del mezzadro, prima doveva seminare e poi andarsene.
Inizia... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
L’11 novembre, giorno del calendario dedicato a San Martino, corrispondeva in molti luoghi alla scadenza dei contratti agrari, data nella quale il proprietario poteva non rinnovare e dare la disdetta alla famiglia del mezzadro. Era scelta tale data perché in genere erano stati terminati i lavori dei campi, in particolare la semina, prima del riposo invernale. Dato che il contratto prevedeva l’obbligo del mezzadro di abitare sul terreno assegnato in una casa messa a disposizione dal proprietario, il mancato rinnovo del contratto si risolveva in un vero e proprio trasloco per tutta la famiglia, che caricava le poche cose su un carretto o su un barroccio trainato dai buoi, ed era costretta ad andarsene. La famiglia del mezzadro, prima doveva seminare e poi andarsene.
Inizia... (Continues)
Vattene mezzadro contadino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:56
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Il vento del Nord
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Il vento del Nord è il nome che gli diedero quando rientrò a Corleone dopo la guerra partigiana in Carnia, per l’energia che metteva al servizio delle lotte contadine della sua terra. La figura di Placido Rizzotto ho avuto modo di approfondirla proprio durante in viaggio in Carnia tre anni fa, proprio passeggiando su quelle belle montagne dove Rizzotto aveva vissuto la sua università.
La Carnia è nella foto qui accanto, una foto friulana per parlare di Sicilia. Il giorno prima di arrivare in Carnia ero stato sulla diga del Vajont per la veglia notturna dei cittadini per la memoria del Vajont, in occasione del cinquantenario di quella strage, ed ero già carico di suggestioni verso le terre e le lotte da non dimenticare.
Inoltre, proprio quell’anno avevo pubblicato... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Il vento del Nord è il nome che gli diedero quando rientrò a Corleone dopo la guerra partigiana in Carnia, per l’energia che metteva al servizio delle lotte contadine della sua terra. La figura di Placido Rizzotto ho avuto modo di approfondirla proprio durante in viaggio in Carnia tre anni fa, proprio passeggiando su quelle belle montagne dove Rizzotto aveva vissuto la sua università.
La Carnia è nella foto qui accanto, una foto friulana per parlare di Sicilia. Il giorno prima di arrivare in Carnia ero stato sulla diga del Vajont per la veglia notturna dei cittadini per la memoria del Vajont, in occasione del cinquantenario di quella strage, ed ero già carico di suggestioni verso le terre e le lotte da non dimenticare.
Inoltre, proprio quell’anno avevo pubblicato... (Continues)
Non si può ingabbiare il vento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:52
Scagliosa
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
In questi giorni di metà dicembre ricorre l’anniversario della morte di Giuseppe Novello, ferito il 14 dicembre del 1949 a Montescaglioso (Matera) e poi deceduto tre giorni dopo, il 17, appena un giorno prima del suo 32° compleanno. Per una singolare coincidenza di date, in questi giorni, il 15 dicembre, ricorre anche l’anniversario della morte di Rocco Scotellaro, avvenuta nel 1953 all’età di trent’anni, e quindi, a maggior ragione, è il momento giusto per ricordarli entrambi.
Il racconto che nel libro è a loro dedicato prende il titolo da un verso di una poesia di Scotellaro, “Ti porterò gli odori della terra (Verrò tirando il mulo carico / degli aratri di ferro, / ti porterò gli odori della terra / incollata alle mie scarpe, canta il poeta in Una dichiarazione... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
In questi giorni di metà dicembre ricorre l’anniversario della morte di Giuseppe Novello, ferito il 14 dicembre del 1949 a Montescaglioso (Matera) e poi deceduto tre giorni dopo, il 17, appena un giorno prima del suo 32° compleanno. Per una singolare coincidenza di date, in questi giorni, il 15 dicembre, ricorre anche l’anniversario della morte di Rocco Scotellaro, avvenuta nel 1953 all’età di trent’anni, e quindi, a maggior ragione, è il momento giusto per ricordarli entrambi.
Il racconto che nel libro è a loro dedicato prende il titolo da un verso di una poesia di Scotellaro, “Ti porterò gli odori della terra (Verrò tirando il mulo carico / degli aratri di ferro, / ti porterò gli odori della terra / incollata alle mie scarpe, canta il poeta in Una dichiarazione... (Continues)
Ma dov’è che accade
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:49
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Il rogo delle biciclette (dedicato ai contadini dell’Arneo)
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Ecco l’ultima canzone arrivata, appena in tempo prima di capodanno, per ricordare le due occupazioni delle terre d’Arneo, nel feudo di Nardò in Salento, che avvennero appunto nei giorni di capodanno, per due anni consecutivi, tra il ’49 e ’50 e poi tra il ’50 e ’51, visto che nel frattempo i padroni 1non avevano rispetto gli accordi, e per di più lo stesso governo aveva lasciato fuori dalla pseudo riforma agraria la provincia di Lecce, reinserita dopo la seconda occupazione. Alcune migliaia i braccianti a occupare, e centinaia poliziotti e carabinieri a seguirli e aspettarli; fu nel secondo anno che si verificò il sequestro delle biciclette, una pratica più dispettosa che repressiva e assai diffusa allora negli scioperi dei braccianti in ogni parte d’Italia,... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Ecco l’ultima canzone arrivata, appena in tempo prima di capodanno, per ricordare le due occupazioni delle terre d’Arneo, nel feudo di Nardò in Salento, che avvennero appunto nei giorni di capodanno, per due anni consecutivi, tra il ’49 e ’50 e poi tra il ’50 e ’51, visto che nel frattempo i padroni 1non avevano rispetto gli accordi, e per di più lo stesso governo aveva lasciato fuori dalla pseudo riforma agraria la provincia di Lecce, reinserita dopo la seconda occupazione. Alcune migliaia i braccianti a occupare, e centinaia poliziotti e carabinieri a seguirli e aspettarli; fu nel secondo anno che si verificò il sequestro delle biciclette, una pratica più dispettosa che repressiva e assai diffusa allora negli scioperi dei braccianti in ogni parte d’Italia,... (Continues)
Bruciano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:47
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Su alzati Maria
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Su alzati Maria, storia di una canzone, dedicata alla memoria di Maria Margotti. In realtà è la prima canzone nata da L’erba dagli zoccoli, quando Silvano mi stuzzicò a scrivere qualche testo originale per le canzoni che avrebbero accompagnato le letture dal libro. Scelsi questo racconto perché in quel momento mi sembrava il più facile, per una sorta di musicalità, e anche di coralità, che avvertivo già nel testo del racconto, con quel ritornello già presente, Su alzati Maria, che avevo ripreso da un articolo scritto al tempo di quella storia, nel maggio ’49, dall’inviata dell’Unità Renata Viganò, la partigiana che pochi anni prima magari poteva anche averla incontrata davvero Maria Margotti, passando a piedi anche da quelle parti, avanti e indietro su quelle... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Su alzati Maria, storia di una canzone, dedicata alla memoria di Maria Margotti. In realtà è la prima canzone nata da L’erba dagli zoccoli, quando Silvano mi stuzzicò a scrivere qualche testo originale per le canzoni che avrebbero accompagnato le letture dal libro. Scelsi questo racconto perché in quel momento mi sembrava il più facile, per una sorta di musicalità, e anche di coralità, che avvertivo già nel testo del racconto, con quel ritornello già presente, Su alzati Maria, che avevo ripreso da un articolo scritto al tempo di quella storia, nel maggio ’49, dall’inviata dell’Unità Renata Viganò, la partigiana che pochi anni prima magari poteva anche averla incontrata davvero Maria Margotti, passando a piedi anche da quelle parti, avanti e indietro su quelle... (Continues)
Su alzati, alzati Maria andiamo a casa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:44
Sogni alla deriva (ai migranti di ieri e di oggi)
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
parole di Tullio Bugari, musiche di Silvano Staffolani
SOGNI ALLA DERIVA è una delle prime canzoni che abbiamo composto ed è forse quella che più è stata fatta ascoltare durante i reading concerto, ma non solo. È l’unica di quelle composte che è nata prima da una base musicale e da una idea / ritornello di Silvano, e poi le parole le si sono sviluppate attorno. Per mia fortuna non ho mai vissuto l’esperienza dell’emigrazione in prima persona sulla mia pelle, ho avuto soltanto occasione negli anni di vivere molte esperienze sociali e culturali a fianco delle migrazioni e dei rifugiati, dalle attività seguite durante le guerre di ex Jugoslavia e poi le attività interculturali con le scuole – compreso un giornale scolastico bilingue tra una scuola elementare di Jesi e una analoga di ragazzi sfollati a Mostar in Erzegovina... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
parole di Tullio Bugari, musiche di Silvano Staffolani
SOGNI ALLA DERIVA è una delle prime canzoni che abbiamo composto ed è forse quella che più è stata fatta ascoltare durante i reading concerto, ma non solo. È l’unica di quelle composte che è nata prima da una base musicale e da una idea / ritornello di Silvano, e poi le parole le si sono sviluppate attorno. Per mia fortuna non ho mai vissuto l’esperienza dell’emigrazione in prima persona sulla mia pelle, ho avuto soltanto occasione negli anni di vivere molte esperienze sociali e culturali a fianco delle migrazioni e dei rifugiati, dalle attività seguite durante le guerre di ex Jugoslavia e poi le attività interculturali con le scuole – compreso un giornale scolastico bilingue tra una scuola elementare di Jesi e una analoga di ragazzi sfollati a Mostar in Erzegovina... (Continues)
Neanche una valigia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:39
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Lentella
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
parole di Tullio Bugari, musiche di Silvano Staffolani
Sono affezionato a Lentella in modo particolare, perché è stato il primo racconto che sono riuscito a raccogliere e scrivere per il mio libro, e mi aveva stimolato in questo la visita al paese, con i suoi vicoli, la piazzetta, i panorami che si aprono e in particolare la simpatia immediata delle persone incontrate, e ricche di questa memoria. Poi, quando il libro uscì, fu proprio nella biblioteca di Lentella, voluta a suo tempo dal sindaco Pierino Sciascia, che ho avuto il piacere di fare la prima presentazione, leggendo alcuni brani dal libro, e non in un momento qualunque dell’anno ma proprio nei giorni in cui cadeva l’anniversario, che coincide con il primo giorno di primavera, il 21 marzo.
Avevo già deciso prima di iniziare a scrivere, che con questo libro... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
parole di Tullio Bugari, musiche di Silvano Staffolani
Sono affezionato a Lentella in modo particolare, perché è stato il primo racconto che sono riuscito a raccogliere e scrivere per il mio libro, e mi aveva stimolato in questo la visita al paese, con i suoi vicoli, la piazzetta, i panorami che si aprono e in particolare la simpatia immediata delle persone incontrate, e ricche di questa memoria. Poi, quando il libro uscì, fu proprio nella biblioteca di Lentella, voluta a suo tempo dal sindaco Pierino Sciascia, che ho avuto il piacere di fare la prima presentazione, leggendo alcuni brani dal libro, e non in un momento qualunque dell’anno ma proprio nei giorni in cui cadeva l’anniversario, che coincide con il primo giorno di primavera, il 21 marzo.
Avevo già deciso prima di iniziare a scrivere, che con questo libro... (Continues)
Vi racconto la verità con la fantasia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:34
Prendete quella canaglia
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testi di Tullio Bugari, musiche di Silvano Staffolani
Prendete quella canaglia, storia di una canzone. “Prendete quella canaglia”, inizia così il racconto dedicato a Vittorio Veronesi, con il grido dei carabinieri che lo inseguono per impedirgli di andare a parlare con i crumiri, e magari convincerli ad aderire allo sciopero, il grande sciopero dei braccianti della primavera 1949, 36 giorni consecutivi di sciopero in tutta Italia, con il nucleo principale nella pianura padana.
Vittorio Veronesi era un partigiano, aveva perso due fratelli in guerra, uno disperso in Russia e l’altro partigiano come lui ma fucilato nel marzo del ’44 a Bologna.
Sono molti i partigiani o i militari che dopo la guerra ritornano a casa ma trovano una realtà in cui alla libertà appena conquistata bisogna aggiungere, e non è facile, anche... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testi di Tullio Bugari, musiche di Silvano Staffolani
Prendete quella canaglia, storia di una canzone. “Prendete quella canaglia”, inizia così il racconto dedicato a Vittorio Veronesi, con il grido dei carabinieri che lo inseguono per impedirgli di andare a parlare con i crumiri, e magari convincerli ad aderire allo sciopero, il grande sciopero dei braccianti della primavera 1949, 36 giorni consecutivi di sciopero in tutta Italia, con il nucleo principale nella pianura padana.
Vittorio Veronesi era un partigiano, aveva perso due fratelli in guerra, uno disperso in Russia e l’altro partigiano come lui ma fucilato nel marzo del ’44 a Bologna.
Sono molti i partigiani o i militari che dopo la guerra ritornano a casa ma trovano una realtà in cui alla libertà appena conquistata bisogna aggiungere, e non è facile, anche... (Continues)
C’è un’ombra che veloce pedala
(Continues)
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Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:29
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Vi cunto e canto (Portella della Ginestra)
2017
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Portella della Ginestra, primo maggio 1947. Il racconto nel libro e la canzone, “Vi cunto e canto”.
Domani è il Primo Maggio, settanta anni esatti dall’eccidio di Portella. Ho dedicato a questa vicenda uno dei racconti del libro, «Purtelja së Jinestrës», in lingua arbëreshe, la lingua di tanti in quella zona. Tutti i racconti del libro riguardano storie accadute tra il 1949 e il 1950, tranne questa di Portella, che risale a due anni prima, ma non potevo escluderla e non solo per la sua importanza ma anche perché da ragazzo ho avuto l’occasione di incontrare due persone presenti quel giorno a Portella, due superstiti per raccontare quella storia negli anni.
Il racconto che ho scritto e inserito nel libro nasce dunque da questo legame di sentimento. Ho raccolto... (Continues)
Mezzadro mezzo ladro contadino - canzoni da "L'erba dagli zoccoli"
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Portella della Ginestra, primo maggio 1947. Il racconto nel libro e la canzone, “Vi cunto e canto”.
Domani è il Primo Maggio, settanta anni esatti dall’eccidio di Portella. Ho dedicato a questa vicenda uno dei racconti del libro, «Purtelja së Jinestrës», in lingua arbëreshe, la lingua di tanti in quella zona. Tutti i racconti del libro riguardano storie accadute tra il 1949 e il 1950, tranne questa di Portella, che risale a due anni prima, ma non potevo escluderla e non solo per la sua importanza ma anche perché da ragazzo ho avuto l’occasione di incontrare due persone presenti quel giorno a Portella, due superstiti per raccontare quella storia negli anni.
Il racconto che ho scritto e inserito nel libro nasce dunque da questo legame di sentimento. Ho raccolto... (Continues)
Vi cunto e canto la storia di quel giorno
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:26
Corre il treno [I treni della felicità]
testo di Tullio Bugari, musica e voce Silvano Staffolani
Corre il treno, storia di una canzone che non è riferita ad uno specifico racconto del libro, ma è trasversale a più storie, come nel racconto “Il curandero” ambientato nelle Marche, con i bambini che arrivano da Montescaglioso mentre altri bambini di San Severo erano stati ospitati ad Ancona:
« “È da qui che avevo iniziato,” si avviò a concludere il venditore di ovi, “dal mio arresto a Fano l’8 febbraio del ‘50. Mi fanno uscire dal carcere di Fossombrone il mese dopo e vado a Pesaro per firmare delle carte in Tribunale. Prima però passo da casa e riempio la borsa di ovi e altre cose perché arrivano i bambini di Montescaglioso, quelli con le famiglie in galera: pure le donne avevano arrestato, prima di Natale, e ora stavano già occupando di nuovo le terre. Ci si aiutava, era così in tutta Italia.”
“Ad Ancona ospitarono i bambini... (Continues)
Corre il treno, storia di una canzone che non è riferita ad uno specifico racconto del libro, ma è trasversale a più storie, come nel racconto “Il curandero” ambientato nelle Marche, con i bambini che arrivano da Montescaglioso mentre altri bambini di San Severo erano stati ospitati ad Ancona:
« “È da qui che avevo iniziato,” si avviò a concludere il venditore di ovi, “dal mio arresto a Fano l’8 febbraio del ‘50. Mi fanno uscire dal carcere di Fossombrone il mese dopo e vado a Pesaro per firmare delle carte in Tribunale. Prima però passo da casa e riempio la borsa di ovi e altre cose perché arrivano i bambini di Montescaglioso, quelli con le famiglie in galera: pure le donne avevano arrestato, prima di Natale, e ora stavano già occupando di nuovo le terre. Ci si aiutava, era così in tutta Italia.”
“Ad Ancona ospitarono i bambini... (Continues)
Ci dicono
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 18:21
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Sai
2019
#Notengocasa
Tornano con ben dieci nuove canzoni i Marmaja, la storica band folk rock, che mancava sulle scene da qualche anno.
La notizia l’hanno data loro, sulla pagina Facebook del gruppo: “Dopo un lungo silenzio volevamo regalarvi delle canzoni, loro già c’erano alcune pronte, alcune quasi, ma erano rimaste lì, senza nessuno, senza casa.
Ci siamo ritrovati e le abbiamo cantate di nuovo, registrate con piccoli mezzi, in uffici, in stanze prestate, non avendo sala prove”.
“È stato come agli inizi, arrangiandoci, facendo del nostro meglio – raccontano ancora -. Gli abbiamo dato un nome, che dipinge la nostra situazione attuale, il nostro stare qui, ora, l’abbiamo chiamato #notengocasa e lì ci ritroveremo, augurandoci che tutto ciò sia per voi un regalo”.
maurizio zannato - voce
guido frezzato - chitarra, archi
moreno prearo - percussioni
mirco drago - bouzouki
giovanni la terza - fisarmonica
jacopo frezzato - basso elettrico
#Notengocasa
Tornano con ben dieci nuove canzoni i Marmaja, la storica band folk rock, che mancava sulle scene da qualche anno.
La notizia l’hanno data loro, sulla pagina Facebook del gruppo: “Dopo un lungo silenzio volevamo regalarvi delle canzoni, loro già c’erano alcune pronte, alcune quasi, ma erano rimaste lì, senza nessuno, senza casa.
Ci siamo ritrovati e le abbiamo cantate di nuovo, registrate con piccoli mezzi, in uffici, in stanze prestate, non avendo sala prove”.
“È stato come agli inizi, arrangiandoci, facendo del nostro meglio – raccontano ancora -. Gli abbiamo dato un nome, che dipinge la nostra situazione attuale, il nostro stare qui, ora, l’abbiamo chiamato #notengocasa e lì ci ritroveremo, augurandoci che tutto ciò sia per voi un regalo”.
maurizio zannato - voce
guido frezzato - chitarra, archi
moreno prearo - percussioni
mirco drago - bouzouki
giovanni la terza - fisarmonica
jacopo frezzato - basso elettrico
Ho navigato tanto nella notte dentro al mare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/6 - 14:19
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Chissà se Dio lo sa
1989
Don Chisciotte
Don Chisciotte
Dove prima c'era un prato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/3 - 17:26
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
Quante domande
1989
Don Chisciotte
Una canzone che sicuramente risente nella struttura di Blowin' in the Wind, anche se in parte la canzone di Gian Pieretti è una canzone decisamente più intimista.
Don Chisciotte
Una canzone che sicuramente risente nella struttura di Blowin' in the Wind, anche se in parte la canzone di Gian Pieretti è una canzone decisamente più intimista.
Quante strade devi fare per un po' di libertà
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/3 - 17:14
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Penso diverso
2019
Adversus
Mai militanti, i Colle der Fomento hanno, però, sempre preso posizione e continuano a farlo. “Il rap deve raccontare quello che succede, In ‘Io penso diverso’, il pezzo più politico dell’album, parliamo di migranti, di razzismo. Non ci interessa parlare di Salvini, ma delle persone che lo hanno votato sì”, ci dice Masito. “È uno scontro di mentalità: tra chi pensa che un muro risolva i problemi e quella nuova umanità che i confini li ha già buttati giù”, chiude Danno.
Repubblica.it
Adversus
Mai militanti, i Colle der Fomento hanno, però, sempre preso posizione e continuano a farlo. “Il rap deve raccontare quello che succede, In ‘Io penso diverso’, il pezzo più politico dell’album, parliamo di migranti, di razzismo. Non ci interessa parlare di Salvini, ma delle persone che lo hanno votato sì”, ci dice Masito. “È uno scontro di mentalità: tra chi pensa che un muro risolva i problemi e quella nuova umanità che i confini li ha già buttati giù”, chiude Danno.
Repubblica.it
[Strofa 1: Danno]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/2 - 09:51
Nuovi schiavi
2018
Il sangre e il sal
Finalista Voci x la libertà 2019
Il sangre e il sal
Finalista Voci x la libertà 2019
C'erano un tempo schiavi orgogliosi di sognare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/1 - 15:50
Heimweh nach Heimat
NOSTALGIA DELLA PATRIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/28 - 20:36
Traurig bin ich sowieso
IN OGNI CASO SONO TRISTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/28 - 15:44
Le bombe
1973
Ma...
Ma...
Per ogni bomba che non porti una firma
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/27 - 15:54
A Victor
1975
Moby Dick
Cercando in rete sembrerebbe che esistano due diverse edizioni dell'LP Moby Dick e la canzone sarebbe presente solo in una delle due.
Moby Dick
Cercando in rete sembrerebbe che esistano due diverse edizioni dell'LP Moby Dick e la canzone sarebbe presente solo in una delle due.
Ho sempre creduto in te e perciò che ti canto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/27 - 15:38
Song Itineraries:
Víctor Jara
Don Chisciotte
1989
Don Chisciotte
Don Chisciotte
Io ne ho visti bambini nel deserto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/27 - 14:46
Song Itineraries:
Don Quixote between Eternity and '82
Radio Belgrado
2001
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (Continues)
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (Continues)
Notte chiara sopra i fiumi grandi fiumi sembra che riposino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/27 - 13:23
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Balkan Wars of the 90's
I bambini di Sarajevo
2001
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (Continues)
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (Continues)
Sono tuoni o son cannoni lì nei boschi quei fuochi dimmi cos'è
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/27 - 12:58
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's, Child Abuse, Violence on Women: just like and worse than war
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Franz ha partecipato alla XVII edizione del Premio Fabrizio De André con il brano "Settembre" entrando tra i 12 finalisti.
Il brano che è stato selezionato è stato ispirato dal libro "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati.