![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Soldati buoni e soldati cattivi
![Soldati buoni e soldati cattivi](img/upl/bassanesel.jpg)
Pam! Pa, Pa, Pam! Pa, Pa, Pam, Pa Pa, Pam, Pam, Pam, Pam, Pam!
(Continues)
(Continues)
2022/4/10 - 07:58
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Air Conditioner
![Air Conditioner](img/thumb/c64315_130x140.jpeg?1649522072)
Riccardo Gullotta
CONDIZIONATORE D’ARIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/4/9 - 19:06
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Morte ai poveri
![Morte ai poveri](img/upl/Morte_ai_Poveri.jpg)
Pierpaolo Capovilla e i cattivi maestri - 2022
Qual è la genesi del pezzo? Quando lo hai scritto?
Era il 2019. C’era un tale, triviale tribuno, appassionato di spiagge e mojito, di rosari e apparizioni mariane, vicepremier e ministro degli interni. Nella speranza di non doverne più ascoltare le grottesche menzogne e blasfeme giaculatorie, la canzone gli è dedicata.
Come mai la scelta di pubblicarla nella Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Camminanti?
Potevamo scegliere il 7 aprile, anniversario del famigerato processo Calogero intentato contro i cattivi maestri dell’Autonomia Operaia. Ma chi se lo ricorda più, sarebbe stata una dietrologia. L’idea dell’8 aprile è di Matteo Costa Romagnoli (il fondatore dell’etichetta Garrincha, nda) e l’ho trovata subito azzeccata, perché incontra la mia affezione per il tema dei migranti e per il popolo Romanì, la minoranza etnica più emarginata... (Continues)
Qual è la genesi del pezzo? Quando lo hai scritto?
Era il 2019. C’era un tale, triviale tribuno, appassionato di spiagge e mojito, di rosari e apparizioni mariane, vicepremier e ministro degli interni. Nella speranza di non doverne più ascoltare le grottesche menzogne e blasfeme giaculatorie, la canzone gli è dedicata.
Come mai la scelta di pubblicarla nella Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Camminanti?
Potevamo scegliere il 7 aprile, anniversario del famigerato processo Calogero intentato contro i cattivi maestri dell’Autonomia Operaia. Ma chi se lo ricorda più, sarebbe stata una dietrologia. L’idea dell’8 aprile è di Matteo Costa Romagnoli (il fondatore dell’etichetta Garrincha, nda) e l’ho trovata subito azzeccata, perché incontra la mia affezione per il tema dei migranti e per il popolo Romanì, la minoranza etnica più emarginata... (Continues)
Morte ai poveri! YEAH!
(Continues)
(Continues)
2022/4/9 - 17:23
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Ninna nanna del mare di notte
![Ninna nanna del mare di notte](img/art/t4301978.jpg)
Dormi sereno, dormi bambino,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gigi Marras 2022/4/8 - 22:51
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ultimi attimi di libertà
![Ultimi attimi di libertà](img/upl/Cagliari2C_1943_bombing_effects_in_Piazza_Garibaldi.jpg)
(Le bombe su Cagliari, 17 febbraio 1943)
Inserita nell'album "Gargarisnmi" - 2021
(Etichetta "Storie di Note")
Inserita nell'album "Gargarisnmi" - 2021
(Etichetta "Storie di Note")
È una storia che non vale niente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gigi Marras 2022/4/8 - 22:47
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Acciaio
![Acciaio](img/upl/822396-thumb-full-720-video_noemi_per_save_the_childre.jpg)
2014
Scritta da Veronica Scopelliti, in arte Noemi, con il produttore Paul Statham
Album: Made in London
Nel marzo del 2022, Noemi ha eseguito dal vivo il brano come parte della sua adesione all'iniziativa #ColtiviamoLaPace, promossa da Save the Children Italia in risposta alle crisi umanitarie dovute ai conflitti in Ucraina, Siria e Yemen.
Noemi la dedica oggi ai bambini in guerra, che sono come “fiori d’acciaio” che “dentro agli angoli bui” in mezzo alle macerie vogliono vivere e continuare a crescere.
Il video della performance è stato diretto da Attilio Cusani.
Scritta da Veronica Scopelliti, in arte Noemi, con il produttore Paul Statham
Album: Made in London
Nel marzo del 2022, Noemi ha eseguito dal vivo il brano come parte della sua adesione all'iniziativa #ColtiviamoLaPace, promossa da Save the Children Italia in risposta alle crisi umanitarie dovute ai conflitti in Ucraina, Siria e Yemen.
Noemi la dedica oggi ai bambini in guerra, che sono come “fiori d’acciaio” che “dentro agli angoli bui” in mezzo alle macerie vogliono vivere e continuare a crescere.
Il video della performance è stato diretto da Attilio Cusani.
Ad un'ora da qua, c'è una vecchia città
(Continues)
(Continues)
2022/4/7 - 22:09
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Terra
![Terra](img/upl/3571ce66d8dc8f12892f5186f35327ab.1000x718x1.jpg)
(2022)
Gli Eugenio in Via Di Gioia danno il via ufficiale al percorso del loro quarto album in studio con il singolo “Terra,” reso disponibile dal 6 aprile del 2022 e descritto dal complesso torinese come “la loro prima canzone d'amore”, in realtà metaforica e dedicata proprio al nostro pianeta, a cui avevano già riservato molto spazio nelle loro iniziative e in dischi come Natura Viva (2019).
La canzone è insomma una canzone d'amore dedicata al pianeta blu, proprio come l'omonima Terra di Caetano Veloso.
Non a caso, il singolo è arrivato sulle piattaforme digitali a circa una settimana di distanza dal flash mob organizzato dalla stessa band a Piazza San Carlo a Torino, che ha avuto luogo nella notte fra il 28 e il 29 marzo e ha visto oltre 150 persone comporre la scritta “TI AMO ANCORA,” un gesto simbolico di sensibilizzazione alle tematiche riguardanti la salvaguardia dell'ambiente.
Gli Eugenio in Via Di Gioia danno il via ufficiale al percorso del loro quarto album in studio con il singolo “Terra,” reso disponibile dal 6 aprile del 2022 e descritto dal complesso torinese come “la loro prima canzone d'amore”, in realtà metaforica e dedicata proprio al nostro pianeta, a cui avevano già riservato molto spazio nelle loro iniziative e in dischi come Natura Viva (2019).
La canzone è insomma una canzone d'amore dedicata al pianeta blu, proprio come l'omonima Terra di Caetano Veloso.
Non a caso, il singolo è arrivato sulle piattaforme digitali a circa una settimana di distanza dal flash mob organizzato dalla stessa band a Piazza San Carlo a Torino, che ha avuto luogo nella notte fra il 28 e il 29 marzo e ha visto oltre 150 persone comporre la scritta “TI AMO ANCORA,” un gesto simbolico di sensibilizzazione alle tematiche riguardanti la salvaguardia dell'ambiente.
Che cosa è successo tra noi?
(Continues)
(Continues)
2022/4/7 - 21:28
Song Itineraries:
War on Earth
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Pieno Di Rabbia (Contro Tutte Le Guerre)
![Pieno Di Rabbia (Contro Tutte Le Guerre)](img/art/t9300049.jpg)
2022
Terribile pensare che oggi, nel 2022, sia ancora necessario scrivere, cantare e diffondere canzoni contro la guerra.
"Pieno Di Rabbia" è una Canzone "Contro Tutte Le Guerre". E' un gesto, un'azione concreta per affermare - con ogni mezzo possibile - che in questo mondo esistono cose puramente, totalmente sbagliate. Che la guerra è soltanto un atto di coercizione e disumanizzazione dei popoli e delle loro coscienze, un male privo di ragioni, giustificazioni e possibili, eventuali conversioni verso il bene.
Un male assoluto, insomma. Un male e basta.
"Pieno Di Rabbia" è una Canzone "Contro Tutte Le Guerre". E' un gesto, un'azione concreta per affermare - con ogni mezzo possibile - che in questo mondo esistono cose puramente, totalmente sbagliate. Che la guerra è soltanto un atto di coercizione e disumanizzazione dei popoli e delle loro coscienze, un male privo di ragioni, giustificazioni e possibili, eventuali conversioni verso il bene.
Un male assoluto, insomma. Un male e basta.
Si vive, si può vivere solo in un modo...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Leonardo Serasini 2022/4/7 - 10:30
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
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Tutte le strade portano a mare
![Tutte le strade portano a mare](img/upl/COPERTINA-1.jpg)
2019
Mondo dentro
Mondo dentro
Questa canzone non fa che parlare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/6 - 17:25
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, War on Earth
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Come la prima volta
![Come la prima volta](img/upl/COPERTINA-1.jpg)
2019
Mondo dentro
Mondo dentro
Marsiglia Roma Baghdad Riyadh
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/6 - 17:19
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Crifiu: Io posso
![Crifiu: Io posso](img/upl/_dL_624dd55b_69fa4c23.jpg)
Guarda le stelle nel cielo guardale bene
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/6 - 17:02
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Fratelli d'Italia
2021
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Bruciano i falò sui monti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/6 - 13:25
Song Itineraries:
Not only Carlo. Victims of police repression in Italy and throughout the world, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe, State Massacres in Italy, 1969-1993: From Piazza Fontana to Via dei Georgofili, The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Caporetto
![Caporetto](img/upl/_dL_62504b0b_1f380a03.jpg)
2021
Caporetto, 24 ottobre 1917 : non un episodio di vigliaccheria ma la rivolta dei fanti contadini, il proletariato dell'esercito come li ha chiamati Curzio Malaparte, i figli di troia come li chiamavano alcuni ufficiali.
Stanchi di marcire nelle buche fangose, rosi dai pidocchi, stanchi di uccidere e farsi uccidere da poveri come loro.
Una rivolta che nessuno ha voluto o saputo guidare.
Caporetto, 24 ottobre 1917 : non un episodio di vigliaccheria ma la rivolta dei fanti contadini, il proletariato dell'esercito come li ha chiamati Curzio Malaparte, i figli di troia come li chiamavano alcuni ufficiali.
Stanchi di marcire nelle buche fangose, rosi dai pidocchi, stanchi di uccidere e farsi uccidere da poveri come loro.
Una rivolta che nessuno ha voluto o saputo guidare.
Prtiti a maggio coi fiori sui prati
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/6 - 13:08
Song Itineraries:
Deserters, World War I (1914-1918)
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Miraggio d'inverno
2015
in ricordo dei morti sul lavoro alla ThyssenKrupp
È da poco passata l'una del 6 dicembre 2007, quando, sulla linea 5 dell'acciaieria Tyssen Krupp di Torino si sviluppa un incendio. Poi un'esplosione, un'onda di fuoco, sette operai trasformate in torce umane. Indignazione, esecrazione, parole... per qualche giorno.
Da allora altre migliaia di morti sul lavoro, e, ogni tanto, indignazione e parole... parole... per qualche giorno.
in ricordo dei morti sul lavoro alla ThyssenKrupp
È da poco passata l'una del 6 dicembre 2007, quando, sulla linea 5 dell'acciaieria Tyssen Krupp di Torino si sviluppa un incendio. Poi un'esplosione, un'onda di fuoco, sette operai trasformate in torce umane. Indignazione, esecrazione, parole... per qualche giorno.
Da allora altre migliaia di morti sul lavoro, e, ogni tanto, indignazione e parole... parole... per qualche giorno.
6 dicembre 2007: il rogo della Thyssen Krupp di Torino.
Ecco le canzoni che ne parlano:
Siamo gli operai Fabrizio Varchetta,
7 Casa del Vento,
Quelli della Thyssen Krupp Andrea Sigona,
Thyssen Krupp, in memory of Francesco Chiummento,
Tra il 5 e il 6 dicembre a Torino [Thyssen] Coro Le Cence Allegre,
Miraggio d'inverno Andrea Polini
Ecco le canzoni che ne parlano:
Siamo gli operai Fabrizio Varchetta,
7 Casa del Vento,
Quelli della Thyssen Krupp Andrea Sigona,
Thyssen Krupp, in memory of Francesco Chiummento,
Tra il 5 e il 6 dicembre a Torino [Thyssen] Coro Le Cence Allegre,
Miraggio d'inverno Andrea Polini
Notte fredda d'inverno, notte forse stellata
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/6 - 12:46
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Хотят ли русские войны?
![Хотят ли русские войны?](img/upl/borodyanka.jpg)
Riccardo Venturi, 6-4-2022 11:30
I russi le vogliono, le guerre?
(Continues)
(Continues)
2022/4/6 - 11:43
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Giorgiana '77
![Giorgiana '77](img/upl/artworks-yXELQpDCa76L1zfY-WMQaVg-t500x500.jpg)
1977
ROMA, OH CARA
ROMA, OH CARA
L'avete vista voi strade di Roma
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/6 - 11:35
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Marghesarà
![Marghesarà](img/upl/a0949480702_10.jpg)
2021
Marghesarà
La title- track, sicuramente uno dei momenti più alti dell’album, è impreziosita dalla voce di Gualtiero Bertelli, vero e proprio pezzo di storia del folk veneto. “Marghesarà” (“Sarà che non vogliono far niente per paura di cambiare, sarà che la regata è lunga e nessuno vuol vogare, sarà che anche il Leone si è rotto i coglioni di aspettare”) cammina lungo un paludoso incastro fra chitarra acustica e bandoneon, mentre una acquosa linea di basso ed un pattern di batteria viscoso sostengono la sezione ritmica. Geniale il gioco di parole del titolo, che declina letteralmente Marghera (vale a dire “Mare che c’era”) nel suo futuro, “Marghesarà”, appunto, cioè “Mare che ci sarà”, piccolo gioiellino di inventiva poetica che si va a piazzare all’interno di un testo ruvido, che mette in luco in modo dolentemente appassionato tutte le antinomie, soprattutto gestionali e strutturali, del territorio veneto.
blogfoolk.com
Marghesarà
La title- track, sicuramente uno dei momenti più alti dell’album, è impreziosita dalla voce di Gualtiero Bertelli, vero e proprio pezzo di storia del folk veneto. “Marghesarà” (“Sarà che non vogliono far niente per paura di cambiare, sarà che la regata è lunga e nessuno vuol vogare, sarà che anche il Leone si è rotto i coglioni di aspettare”) cammina lungo un paludoso incastro fra chitarra acustica e bandoneon, mentre una acquosa linea di basso ed un pattern di batteria viscoso sostengono la sezione ritmica. Geniale il gioco di parole del titolo, che declina letteralmente Marghera (vale a dire “Mare che c’era”) nel suo futuro, “Marghesarà”, appunto, cioè “Mare che ci sarà”, piccolo gioiellino di inventiva poetica che si va a piazzare all’interno di un testo ruvido, che mette in luco in modo dolentemente appassionato tutte le antinomie, soprattutto gestionali e strutturali, del territorio veneto.
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Un mar, un mar de fabbriche un mar,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/4 - 12:40
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Frontiera
![Frontiera](img/upl/a0949480702_10.jpg)
2021
Marghesarà
Giro di boa del disco è “Frontiera” (“Tutti stretti su questo battello, che solo a guardarlo fa paura. Hanno il coraggio o l’incoscienza di scappare via dalla tortura”), che, anche in questo caso, mette in primissimo piano un interessante intreccio di chitarre, con gli arpeggi dell’acustica contrappuntati dai fraseggi dell’elettrica. In sottofondo, il tappeto sonoro creato da fisarmonica ed elettronica regala al pezzo un’andatura instabile e liquida
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Marghesarà
Giro di boa del disco è “Frontiera” (“Tutti stretti su questo battello, che solo a guardarlo fa paura. Hanno il coraggio o l’incoscienza di scappare via dalla tortura”), che, anche in questo caso, mette in primissimo piano un interessante intreccio di chitarre, con gli arpeggi dell’acustica contrappuntati dai fraseggi dell’elettrica. In sottofondo, il tappeto sonoro creato da fisarmonica ed elettronica regala al pezzo un’andatura instabile e liquida
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Mi so na storia che xe vera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/4 - 12:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Melissa
![Melissa](img/art/t1674070.jpg)
“Melissa”, scritta da Otello Ermanno Profazio, mi ricorda il modo di “raccontare” di Ignazio Buttitta. La canzone parla dell’occupazione del fondo Fragalà a Melissa, in Calabria, e la repressione della polizia di Scelba (ministro dell’Interno). Ci furono tre morti e quindici feriti.
I morti furono Francesco Nigro, Angelina Mauro e Giovanni Zito. Era il 29 ottobre del 1949 (lu vintinovi ottobri di lu quarantanovi). Tragedia passata alla storia come la strage di Melissa.
Massimo Ferrante su blogfoolk
Interpretata da:
Francesca Prestia in Donne del Sud (Anch'io Francesca Prestia canto Otello Profazio) (2019)
Massimo Ferrante in Canzuni (2022)
I morti furono Francesco Nigro, Angelina Mauro e Giovanni Zito. Era il 29 ottobre del 1949 (lu vintinovi ottobri di lu quarantanovi). Tragedia passata alla storia come la strage di Melissa.
Massimo Ferrante su blogfoolk
Interpretata da:
Francesca Prestia in Donne del Sud (Anch'io Francesca Prestia canto Otello Profazio) (2019)
Massimo Ferrante in Canzuni (2022)
Pueta impegnatu tu si lu nostru eroi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/4 - 12:11
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Pagella di scolaro in fondo al mare
![Pagella di scolaro in fondo al mare](img/upl/00054C93-la-pietra-d-inciampo-all-elementare-pisacane-di-torpignattara.jpeg)
2022
Canzuni
Poesia di Aldo Masullo
Musica di Massimo Ferrante
Per concludere, e ricondurre lo sguardo dell’artista alla contemporaneità, vorrei che ci parlassi di “Pagella di scolaro in fondo al mare”, poesia di Masullo che tu hai musicato per questo album.
Come già detto, non mi sento molto portato alla composizione, ma questa è stata una vera e propria richiesta di Angelo De Falco ‘o professore dei Zezi, con cui suono e canto ormai da tredici anni. Doveva essere inserita nel repertorio “Zezesco”, ma per ora esiste solo la versione fatta in “Canzuni”. La poesia del rimpianto Aldo Masullo mi piacque subito, principalmente per la immediatezza della scrittura, senza fronzoli, quasi una non-poesia. Scritta di getto dopo quell’immane tragedia dell’immigrazione avvenuta nel Canale di Sicilia-Mare Mediterraneo - il Nostro mare nel 2015, dove persero la vita 1000 persone: donne, bambini, uomini... (Continues)
Canzuni
Poesia di Aldo Masullo
Musica di Massimo Ferrante
Per concludere, e ricondurre lo sguardo dell’artista alla contemporaneità, vorrei che ci parlassi di “Pagella di scolaro in fondo al mare”, poesia di Masullo che tu hai musicato per questo album.
Come già detto, non mi sento molto portato alla composizione, ma questa è stata una vera e propria richiesta di Angelo De Falco ‘o professore dei Zezi, con cui suono e canto ormai da tredici anni. Doveva essere inserita nel repertorio “Zezesco”, ma per ora esiste solo la versione fatta in “Canzuni”. La poesia del rimpianto Aldo Masullo mi piacque subito, principalmente per la immediatezza della scrittura, senza fronzoli, quasi una non-poesia. Scritta di getto dopo quell’immane tragedia dell’immigrazione avvenuta nel Canale di Sicilia-Mare Mediterraneo - il Nostro mare nel 2015, dove persero la vita 1000 persone: donne, bambini, uomini... (Continues)
La portavi cucita sul petto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/4 - 12:01
Song Itineraries:
Child Abuse, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Katyń, albo Ballada katyńska
![Katyń, <i>albo</i> Ballada katyńska](img/thumb/c17843_130x140.jpeg?1603973121)
Versione italiana di Alessio Lega
Katyn è un luogo attualmente al confine fra Russia e Bielorussia, dove, fra aprile e maggio del 1940, circa 22.000 prigionieri di guerra polacchi furono massacrati. Per decenni le autorità sovietiche scaricarono la responsabilità di questo crimine di guerra sui nazisti. Il testo che leggete è del cantautore polacco Jazek Kaczmarski. Sulla vicenda esiste un film di Wajda, che nell’eccidio perse il padre.
Katyn è un luogo attualmente al confine fra Russia e Bielorussia, dove, fra aprile e maggio del 1940, circa 22.000 prigionieri di guerra polacchi furono massacrati. Per decenni le autorità sovietiche scaricarono la responsabilità di questo crimine di guerra sui nazisti. Il testo che leggete è del cantautore polacco Jazek Kaczmarski. Sulla vicenda esiste un film di Wajda, che nell’eccidio perse il padre.
KATYŃ
(Continues)
(Continues)
2022/4/4 - 10:40
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
E noi qui
![E noi qui](img/upl/R-6977476-1.jpg)
Si riferisce alla guerra del Golfo del 1991 e fu presentata al Sanremo dello stesso anno.
Girano i tuoi capelli
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandra 2022/4/3 - 20:51
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Alba meticcia
![Alba meticcia](img/upl/My5qcGVn.jpeg)
1995
Un sole che brucia
Un sole che brucia
Non si tratta di togliere, aggiungere alcunché
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/2 - 18:28
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La parte sbagliata
![La parte sbagliata](img/art/t1189124.jpg)
2018
“La parte sbagliata”: si tratta di un brano quasi inedito (l’abbiamo già suonato qualche volta dal vivo) nato nel gennaio 2018 in risposta alla recrudescenza di gruppi neofascisti nel nostro Paese e alla loro legittimazione politica da parte di partiti (ai tempi) di governo.
“La parte sbagliata”: si tratta di un brano quasi inedito (l’abbiamo già suonato qualche volta dal vivo) nato nel gennaio 2018 in risposta alla recrudescenza di gruppi neofascisti nel nostro Paese e alla loro legittimazione politica da parte di partiti (ai tempi) di governo.
Il problema siete voi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/30 - 17:17
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Io lo so (ma non ho prove)
2020
Ispirata al libro "Un atomo di verità" di Marco Damilano sulla vicenda Aldo Moro
(e sicuramente anche dall'omonimo discorso di Pier Paolo Pasolini)
Ispirata al libro "Un atomo di verità" di Marco Damilano sulla vicenda Aldo Moro
(e sicuramente anche dall'omonimo discorso di Pier Paolo Pasolini)
Io lo so,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/30 - 14:37
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La guerra di Piero
![La guerra di Piero](img/thumb/c5_130x140.jpeg?1334227364)
VENETO / VENETIAN - Viola Ortes (L. Trans.)
Ea guèra de Piero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/3/30 - 14:03
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Soldato
![Soldato](img/thumb/a19763_130x140.jpeg)
2020
Cara Elena,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/30 - 09:57
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
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The Band Played Waltzing Matilda
![The Band Played Waltzing Matilda](img/thumb/c155_130x140.jpeg?1329578231)
AND THE BAND PLAYED WALTZING MATILDA
(Continues)
(Continues)
Contributed by ALBERTO CAGNIN 2022/3/30 - 08:48
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Cantaremu a vita
![Cantaremu a vita](img/thumb/c64268_130x140.jpeg?1648560086)
Riccardo Gullotta
CANTEREMO LA VITA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/29 - 14:36
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'Cross the Green Mountain
!['Cross the Green Mountain](img/links/t_6242c10d_358bc55e.jpeg)
'Cross the Green Mountain Bob Dylan's Cover
Traduzione-adattamento di A. Cagnin
Una traduzione in italiano del brano di Bob Dylan che fa da colonna sonora al film "Gods and Generals"
DALLA VERDE MONTAGNA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Cagnin BrentaBlues 2022/3/28 - 22:25
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![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La semaine sanglante
![La semaine sanglante](img/thumb/c968_130x140.jpeg?1328538144)
la seconda strofa che ho scritto ma che non abbiamo cantato
La stampa dell’ex-prefettura,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giovanni Bartolomei 2022/3/28 - 01:29
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Lady In Black
![Lady In Black](img/thumb/c8643_130x140.jpeg?1514921613)
Caterina Caselli
Album / Albumi: “Caterina Caselli”, 1972
A conferma del fatto che questo sito è (da tempo) completamente “fuori controllo” da parte anche di chi lo redige e gestisce, un piccolo episodio. Oggi pomeriggio, in macchina, io e la Daniela -k.d.- stavamo ascoltando una trasmissione di Radio Popolare, “Bollicine”. Parentesi: da un mesetto circa, per motivi facilmente immaginabili, Radio Popolare brulica di canzoni contro la guerra; e abbiamo come l'impressione che i redattori e i bravi conduttori della storica radio milanese diano spesso delle occhiate a questo sito, anche se -privi come siamo, e come intendiamo restare, di collegamenti “social” e quant'altro, non possiamo averne la certezza. Fatto sta che “Bollicine” di oggi era dedicata alle cover italiane degli anni '70, e quando è stata mandata in onda quest' “Uomo del Paradiso” di Caterina Caselli, i conduttori hanno mandato... (Continues)
Album / Albumi: “Caterina Caselli”, 1972
A conferma del fatto che questo sito è (da tempo) completamente “fuori controllo” da parte anche di chi lo redige e gestisce, un piccolo episodio. Oggi pomeriggio, in macchina, io e la Daniela -k.d.- stavamo ascoltando una trasmissione di Radio Popolare, “Bollicine”. Parentesi: da un mesetto circa, per motivi facilmente immaginabili, Radio Popolare brulica di canzoni contro la guerra; e abbiamo come l'impressione che i redattori e i bravi conduttori della storica radio milanese diano spesso delle occhiate a questo sito, anche se -privi come siamo, e come intendiamo restare, di collegamenti “social” e quant'altro, non possiamo averne la certezza. Fatto sta che “Bollicine” di oggi era dedicata alle cover italiane degli anni '70, e quando è stata mandata in onda quest' “Uomo del Paradiso” di Caterina Caselli, i conduttori hanno mandato... (Continues)
L'uomo del paradiso
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 2022/3/27 - 19:08
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Domani
![Domani](img/upl/l-amore-mio-non-more.jpg)
2018
L'amore mio non more
L'amore mio non more
E da quanno che 'r monno s' é fatto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/27 - 18:02
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Cinema
![Cinema](img/upl/COVER_EricaMou_Nature_WEB.jpg)
(2021)
dall'album "Nature"
Anche se siamo universi diversi / Siamo figli, fratelli, di questo pianeta, una canzone profonda e sincera dalla bellissima voce di Erica Mou.
dall'album "Nature"
“Cinema” è un pezzo che racconta la voglia di futuro, di maternità e di paternità, il bilancio di quello che è il mondo oggi e di cosa stiamo consegnando ai nostri figli, ma soprattutto la canzone si domanda chi saranno questi figli.
Anche se siamo universi diversi / Siamo figli, fratelli, di questo pianeta, una canzone profonda e sincera dalla bellissima voce di Erica Mou.
Ehi, andiamo al cinema
(Continues)
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Contributed by Lorenzo 2022/3/25 - 23:09
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Bombe in Colombe
![Bombe in Colombe](img/upl/Screenshot_2022-03-25_at_21-58-41_maxresdefault_jpg_JPEG_Image_1280__720_pixels.png)
2020
Testo e musica di Francesca Siano.
Suoni distorti, pesanti, a tratti ridondanti come un’eco quasi a voler rappresentare la voce della coscienza di ognuno di noi ed in netto contrasto con la voce precisa, chiara e limpida di Francamente. “Bombe in colombe” è un brano particolare, che richiama l’attenzione dell’ascoltatore dapprima con il suo sound e poi con un testo profondo, da ascoltare e da capire.
Interpretato in modo intenso, il brano è una denuncia contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale. In un mondo ancora oggi troppo spesso arretrato, è giusto che il messaggio passi attraverso le canzoni. Le parole creano un’immagine chiara e forte che si riproduce immediatamente nella mente durante l’ascolto del brano. “Che fa se siamo diversi da chi in città cammina per mano, non respira piano né si vergogna di mostrare con chi gli piace far l’amore. Mentre noi, ghettizzati,... (Continues)
Testo e musica di Francesca Siano.
Suoni distorti, pesanti, a tratti ridondanti come un’eco quasi a voler rappresentare la voce della coscienza di ognuno di noi ed in netto contrasto con la voce precisa, chiara e limpida di Francamente. “Bombe in colombe” è un brano particolare, che richiama l’attenzione dell’ascoltatore dapprima con il suo sound e poi con un testo profondo, da ascoltare e da capire.
Interpretato in modo intenso, il brano è una denuncia contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale. In un mondo ancora oggi troppo spesso arretrato, è giusto che il messaggio passi attraverso le canzoni. Le parole creano un’immagine chiara e forte che si riproduce immediatamente nella mente durante l’ascolto del brano. “Che fa se siamo diversi da chi in città cammina per mano, non respira piano né si vergogna di mostrare con chi gli piace far l’amore. Mentre noi, ghettizzati,... (Continues)
Che fa, che fa, che fa, che fa
(Continues)
(Continues)
2022/3/25 - 21:55
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אַרבעטער־פֿרױען
![אַרבעטער־פֿרױען](img/thumb/c64256_130x140.jpeg?1648214239)
Riccardo Venturi, 25-3-2022 11:05
Eseguita da Isabel Frey.
(Esecuzione integrale in yiddish)
Eseguita da Isabel Frey.
(Esecuzione integrale in yiddish)
Lavoratrici
(Continues)
(Continues)
2022/3/25 - 11:06
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Одесса-мама
![Одесса-мама](img/thumb/c64251_130x140.jpeg?1648074676)
Riccardo Venturi, 24-3-2022 13:40
Due parole del traduttore. Non ho da fare, in realtà, ulteriori considerazioni se non dichiararmi particolarmente d'accordo e in sintonia con Riccardo Gullotta per le sue osservazioni espresse nell'introduzione. Osservazioni che sarebbe opportuno molta gente si ficcasse into the capòcc'. Lo so, è fatica sprecata in tempi di orienti-occidenti, blocchi, guerre fredde e calde, nazionalismi & nazioni, e quant'altro. Ma un grazie a Riccardo Gullotta per averle espresse così chiaramente è doveroso. Attorno al 1870-1880, comunque, si stima che circa il 57% degli abitanti di Odessa fossero ebrei di lingua yiddish. Così tanto per rendere l'idea.
Due parole del traduttore. Non ho da fare, in realtà, ulteriori considerazioni se non dichiararmi particolarmente d'accordo e in sintonia con Riccardo Gullotta per le sue osservazioni espresse nell'introduzione. Osservazioni che sarebbe opportuno molta gente si ficcasse into the capòcc'. Lo so, è fatica sprecata in tempi di orienti-occidenti, blocchi, guerre fredde e calde, nazionalismi & nazioni, e quant'altro. Ma un grazie a Riccardo Gullotta per averle espresse così chiaramente è doveroso. Attorno al 1870-1880, comunque, si stima che circa il 57% degli abitanti di Odessa fossero ebrei di lingua yiddish. Così tanto per rendere l'idea.
Mamma Odessa
(Continues)
(Continues)
2022/3/24 - 13:41
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Cinque monete
![Cinque monete](img/art/t6471141.jpg)
Cinque monete
(Gianluca Magnani)
Migranti di oggi, migranti di ieri. Storie simili, storie uguali, storie differenti in ogni epoca della storia. “Cinque monete” racconta chi parte verso nuovo destino, chi si gioca il tutto per tutto chiedendo solamente la protezione delle stelle. E poi racconta di chi fa i conti sopra, chi stabilisce le regole e i prezzi.
(Gianluca Magnani)
Migranti di oggi, migranti di ieri. Storie simili, storie uguali, storie differenti in ogni epoca della storia. “Cinque monete” racconta chi parte verso nuovo destino, chi si gioca il tutto per tutto chiedendo solamente la protezione delle stelle. E poi racconta di chi fa i conti sopra, chi stabilisce le regole e i prezzi.
Ho le mie cinque monete per prendere il mare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico Sartori 2022/3/24 - 10:11
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I pugni in tasca
I pugni in tasca
Magnani - Bellodi - Magnani
I Flexus e Il Coro delle Mondine di Novi pubblicano per il 1 maggio 2020, festa del lavoro, il nuovo brano inedito “I PUGNI IN TASCA”: una canzone di forza e speranza, resilienza e resistenza alle difficoltà. Un racconto che intreccia le vere storie di donne che con la loro vita e il loro lavoro in risaia hanno scritto una pagina della storia italiana, superando fame, guerre e privazioni.
Un messaggio di coraggio per le nuove generazioni, da parte di chi ancora oggi fa sentire una voce forte e orgogliosa al mondo, salendo, anche con fatica, sul palcoscenico o cantando in un disco.
I Flexus hanno scritto un brano che mescola le sonorità del rock e della musica d’autore della band emiliana, alla tradizione del canto popolare delle mondine. Sono raccontate le storie di Diva, Silva e Lidia: tre fgure storiche del Coro: le loro origini, le loro... (Continues)
Magnani - Bellodi - Magnani
I Flexus e Il Coro delle Mondine di Novi pubblicano per il 1 maggio 2020, festa del lavoro, il nuovo brano inedito “I PUGNI IN TASCA”: una canzone di forza e speranza, resilienza e resistenza alle difficoltà. Un racconto che intreccia le vere storie di donne che con la loro vita e il loro lavoro in risaia hanno scritto una pagina della storia italiana, superando fame, guerre e privazioni.
Un messaggio di coraggio per le nuove generazioni, da parte di chi ancora oggi fa sentire una voce forte e orgogliosa al mondo, salendo, anche con fatica, sul palcoscenico o cantando in un disco.
I Flexus hanno scritto un brano che mescola le sonorità del rock e della musica d’autore della band emiliana, alla tradizione del canto popolare delle mondine. Sono raccontate le storie di Diva, Silva e Lidia: tre fgure storiche del Coro: le loro origini, le loro... (Continues)
Col cuore e la memoria eravamo sottoterra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico Sartori 2022/3/24 - 10:06
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איך װיל ניט קײן אײַזערנע קײטן
![איך װיל ניט קײן אײַזערנע קײטן](img/thumb/c64250_130x140.jpeg?1648020723)
Riccardo Venturi, 22-3-2022 07:15
Non voglio catene di ferro
(Continues)
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2022/3/22 - 07:17
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Ma quant'è squallido
![Ma quant'è squallido](img/upl/tenore_fi.jpg)
15 marzo 2022
pubblicata sul profilo facebook
non essendo pubblicata ufficialmente non ha un titolo, abbiamo usato l'incipit.
pubblicata sul profilo facebook
non essendo pubblicata ufficialmente non ha un titolo, abbiamo usato l'incipit.
Ma quant'è squallido parlare a cuor leggero
(Continues)
(Continues)
2022/3/20 - 18:21
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Marco Sforza: Sotto le unghia delle dita
![Marco Sforza: Sotto le unghia delle dita](img/upl/12-all-she-clutches-now-is-the-fading-sun-bleached-dream-pastel-and-spraypaint-on-paper-23-x-23-cm.jpg)
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Marco Sforza
Album: Un Capolavoro
Ad extras vocata ?
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Marco Sforza
Album: Un Capolavoro
Ad extras vocata ?
Cosi soli nella notte a maledire questa vita
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/20 - 17:06
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Silent Homecoming
![Silent Homecoming](img/thumb/c51186_130x140.jpeg?1450906679)
RITORNO A CASA SILENZIOSO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Rodrigo Goti 2022/3/20 - 17:04
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Per ricordare...
![Per ricordare...](img/thumb/a19747_130x140.jpeg)
PER RICORDARE…
(Testo e musica di Giuseppe Di Modugno)
Una canzone dedicata alle generazioni future.
I strofa:
Il ricordo degli affetti più cari che resteranno sempre nel cuore e daranno la forza di vivere, così come sia l'amore e l'altruismo la cosa più importante per tutti.
II strofa:
L'accoglienza, la speranza dei migranti ela condanna di ogni forma di razzismo.
III strofa:
La condanna della guerra, che si riversa sempre sui più indifesi, e della progressiva distruzione dell'ambiente, dettata dalla sete di profitto economico.
La conclusione, comunque è all'insegna della speranza, che solo l'amore per gli altri potrà darci.
Il brano è cantato da Giuseppe Mereu (in arte Doc Pippus)
(Testo e musica di Giuseppe Di Modugno)
Una canzone dedicata alle generazioni future.
I strofa:
Il ricordo degli affetti più cari che resteranno sempre nel cuore e daranno la forza di vivere, così come sia l'amore e l'altruismo la cosa più importante per tutti.
II strofa:
L'accoglienza, la speranza dei migranti ela condanna di ogni forma di razzismo.
III strofa:
La condanna della guerra, che si riversa sempre sui più indifesi, e della progressiva distruzione dell'ambiente, dettata dalla sete di profitto economico.
La conclusione, comunque è all'insegna della speranza, che solo l'amore per gli altri potrà darci.
Il brano è cantato da Giuseppe Mereu (in arte Doc Pippus)
Per ricordare chi un giorno se ne andò
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giuseppe Di Modugno 2022/3/20 - 14:46
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Don Chisciotte
![Don Chisciotte](img/upl/Lemuri_visionario_book_121x120-400x400.jpg)
2021
Viaggio al centro di un cuore blu
Viaggio al centro di un cuore blu
Vivo una vita apparentemente normale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/20 - 12:52
Song Itineraries:
Don Quixote between Eternity and '82
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Il reduce
![Il reduce](img/upl/Screenshot_2022-03-19_at_22-06-54_Antiwar_Songs_AWS_Guido_Mura_-_Il_reduce.png)
Canzone degli anni Sessanta ritrovata in un vecchio quaderno, non compresa negli album musicali pubblicati dall'autore. Il brano era dedicato al nonno, ferito nella Grande Guerra.
Brano inserito nella playlist NoWar su Youtube
Brano inserito nella playlist NoWar su Youtube
Lui viene dai campi, ma abbraccia un moschetto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Guido Mura 2022/3/19 - 19:29
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דעם נײַנטן יאַנװאַר
Anonymous
![דעם נײַנטן יאַנװאַר](img/thumb/c64236_130x140.jpeg?1647706447)
Riccardo Venturi, 19-3-2022 12:05
Il nove di gennaio
(Continues)
(Continues)
2022/3/19 - 12:06
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La generalista
![La generalista](img/upl/1716_image1.jpg)
[2009]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Marco Sforza
Album: 'Laiv' Al Materia Off
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Marco Sforza
Album: 'Laiv' Al Materia Off
Come si fa a rischiare per davvero
(Continues)
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Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/18 - 19:32
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Piovono bombe
![Piovono bombe](img/upl/2-6.jpg)
“Piovono bombe”, il rumore assordane della guerra nella canzone del cantautore reggino Michelangelo Giordano. Un canto di dolore e di speranza, la guerra vista attraverso gli occhi di chi vive e resiste sotto un cielo di bombe. È un racconto che gela il sangue, che stringe il cuore quello che narra il cantore calabrese Michelangelo Giordano in una canzone pubblicata sui social network proprio in queste ore. Sembrerebbe un romanzo ambientato nella seconda guerra mondiale, se non fosse che a migliaia di chilometri stiamo assistendo ad un altro reale dramma che ci riporta indietro di oltre settant’anni.
“Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù. Vedo le luci sul ponte…urla di donne che arrivano qui…”, questo è solo l’incipit della canzone intitolata “Piovono bombe”, scritta dal cantautore Michelangelo Giordano in una di queste notti insonni non solo per lui, ma per tutti coloro... (Continues)
“Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù. Vedo le luci sul ponte…urla di donne che arrivano qui…”, questo è solo l’incipit della canzone intitolata “Piovono bombe”, scritta dal cantautore Michelangelo Giordano in una di queste notti insonni non solo per lui, ma per tutti coloro... (Continues)
Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù
(Continues)
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Contributed by ATMOSFERE POPOLARI 2022/3/17 - 13:19
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אדעסאַ מאַמע [Yablokof]
Arsène Lupin Riccardo Venturi, 16-3-2022 19:41
Dice Riccardo Gullotta che solo io ci ho il grimaldello; ma stavolta, per scassinare questa cassaforte, più che un grimaldello ci voleva Arsenio Lupin.
Seppure, dal punto di vista dell'abbigliamento, io sia un perfetto disastro (felpacce del mercatino, camicie da boscaiolo e giubbe bisunte), per una volta ho indossato volentieri gli eleganti panni del Ladro Gentiluomo; ma anche Arsenio Lupin nulla potrebbe senza il fido Grognard. Nella fattispecie, il fido Grognard si è rivelato tale Arye, che sul Tubo Universale ha inserito tale video, contenente una miniera di informazioni:
Non soltanto una preziosa iconografia, ma anche il nome del compositore (Zusman Segalovitch; si chiamava proprio “Süssman”, “uomo dolce”, come Süss L'Ebreo del vomitevole film di propaganda nazista), i dati discografici di incisione (Melodie 1054 B 1947) e, soprattutto,... (Continues)
Dice Riccardo Gullotta che solo io ci ho il grimaldello; ma stavolta, per scassinare questa cassaforte, più che un grimaldello ci voleva Arsenio Lupin.
Seppure, dal punto di vista dell'abbigliamento, io sia un perfetto disastro (felpacce del mercatino, camicie da boscaiolo e giubbe bisunte), per una volta ho indossato volentieri gli eleganti panni del Ladro Gentiluomo; ma anche Arsenio Lupin nulla potrebbe senza il fido Grognard. Nella fattispecie, il fido Grognard si è rivelato tale Arye, che sul Tubo Universale ha inserito tale video, contenente una miniera di informazioni:
Non soltanto una preziosa iconografia, ma anche il nome del compositore (Zusman Segalovitch; si chiamava proprio “Süssman”, “uomo dolce”, come Süss L'Ebreo del vomitevole film di propaganda nazista), i dati discografici di incisione (Melodie 1054 B 1947) e, soprattutto,... (Continues)
Mamma Odessa
(Continues)
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2022/3/16 - 19:42
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Piccola città
![Piccola città](img/upl/viaemiliawest.jpg)
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
I fatti sono abbastanza noti: un giovane (all'epoca della composizione della canzone, circa nel 1972 ma è probabile che essa risalga a qualche anno prima; il 1972 è la data di uscita dello storico album, Radici, che la contiene) racconta la sua infanzia e la sua adolescenza nella piccola città di provincia che lo ha visto nascere e crescere (parecchio, visto che il giovanotto arriva a sfiorare i due metri di statura). Caso volle che il giovanotto in questione, tale Francesco G., vi nascesse, in quella piccola città, esattamente il 14 giugno del 1940, vale a dire soli quattro giorni dopo l'entrata dell' Italia nella II guerra mondiale (“Popolo italiano, corri alle armi!”), ed esattamente lo stesso giorno in cui le truppe hitleriane entravano in Parigi. Sfollato dalla... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
I fatti sono abbastanza noti: un giovane (all'epoca della composizione della canzone, circa nel 1972 ma è probabile che essa risalga a qualche anno prima; il 1972 è la data di uscita dello storico album, Radici, che la contiene) racconta la sua infanzia e la sua adolescenza nella piccola città di provincia che lo ha visto nascere e crescere (parecchio, visto che il giovanotto arriva a sfiorare i due metri di statura). Caso volle che il giovanotto in questione, tale Francesco G., vi nascesse, in quella piccola città, esattamente il 14 giugno del 1940, vale a dire soli quattro giorni dopo l'entrata dell' Italia nella II guerra mondiale (“Popolo italiano, corri alle armi!”), ed esattamente lo stesso giorno in cui le truppe hitleriane entravano in Parigi. Sfollato dalla... (Continues)
Piccola città, bastardo posto
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Contributed by Riccardo Venturi 2022/3/16 - 10:04
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Sotto il vulcano
![Sotto il vulcano](img/upl/copertina_naif.jpg)
Io non capisco la gente che non ci piace l’Emilia
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Contributed by Dq82 2022/3/15 - 20:00
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Italia Divina Commedia
![Italia Divina Commedia](img/upl/81J17WGfXzL._SS500_.jpg)
2020
Italia Divina Commedia
Italia Divina Commedia
C'è un'Italia che canta e protesta e riempie le piazze
(Continues)
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Contributed by Dq82 2022/3/15 - 19:52
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
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Tango dell'Intercurtura
![Tango dell'Intercurtura](img/upl/http3A2F2Fgather.fandalism.com2F3091936--AF8E1D23-32F1-4844-A0D37F2368D75200--1636622573550--matemusiktangocoverproposte2.png)
2022
Musica: Andrea Pantaleone
Voce: Fatou Sokhna, Andrea Pantaleone
Piano: Pietro Lussu
Tromba: Iacopo Teolis
Musica: Andrea Pantaleone
Voce: Fatou Sokhna, Andrea Pantaleone
Piano: Pietro Lussu
Tromba: Iacopo Teolis
Si se riferimo a 'na cosa pura
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/15 - 19:23
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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La guerra dell'acqua
2022
Scoppia una nuova guerra,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/15 - 10:48
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אדעסאַ מאַמע
![אדעסאַ מאַמע](img/thumb/c64219_130x140.jpeg?1647254773)
Riccardo Venturi, 14-3-2022 21:03
Due parole del traduttore. Dal titolo ho eliminato la specificazione “Burstein”: il titolo si differenzia già da solo dalle altre Odessa Mama perché contiene la vera parola yiddish per “madre, mamma” che è mame (assieme a tate “padre, babbo”, è a titolo di curiosità una delle due sole parole che ancora in yiddish si declinano). Ho riportato il nome di Pesach Burstein anche nella sua vera traslitterazione dallo yiddish, vale a dire Peysekh Burshteyn. In realtà, per tutta la sua carriera Burstein si fece chiamare, in yiddish, col diminutivo del nome: Peysekhke (“Pesach”, come si sa, è il nome della Pasqua ebraica): lo si vede anche nel manifesto riportato da Riccardo Gullotta sotto i dati autoriali. In pratica, si faceva chiamare "Pasqualino".
Due parole del traduttore. Dal titolo ho eliminato la specificazione “Burstein”: il titolo si differenzia già da solo dalle altre Odessa Mama perché contiene la vera parola yiddish per “madre, mamma” che è mame (assieme a tate “padre, babbo”, è a titolo di curiosità una delle due sole parole che ancora in yiddish si declinano). Ho riportato il nome di Pesach Burstein anche nella sua vera traslitterazione dallo yiddish, vale a dire Peysekh Burshteyn. In realtà, per tutta la sua carriera Burstein si fece chiamare, in yiddish, col diminutivo del nome: Peysekhke (“Pesach”, come si sa, è il nome della Pasqua ebraica): lo si vede anche nel manifesto riportato da Riccardo Gullotta sotto i dati autoriali. In pratica, si faceva chiamare "Pasqualino".
Mamma Odessa
(Continues)
(Continues)
2022/3/14 - 21:04
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Luca Bassanese – Stefano Florio