Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Language English

Remove all filters

Pieśń obozowa

Pieśń obozowa
English translation reproduced from This page

This song was written in April of 1945 by Zbigniew Koczanowicz at Falkensee, a sub-camp of Sachsenhausen where he was interned (after Auschwitz and Gross-Rosen). The song was also known as "Marsz Zbyska Koczanowicza" (after the lyricist). It apparently had some association with the clandestine "camp patrol" that was formed by the remaining prisoners of Falkensee in 1945, among whom was Koczanowicz. This "patrol" supposedly knew of the German arsenal of secret weapons and took arms from it to defend themselves against the prison guards. According to Aleksander Kulisiewicz, the melody to "Pieśń Obozowa" was adapted by Koczanowicz from a nineteenth century Russian folksong. Koczanowicz's poem was later set to an original melody by his fellow prisoner, Ludwik Żuk-Skarszewski.
CAMP SONG
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/4/4 - 03:57
Downloadable! Video!

Follie preferenziali

Follie preferenziali
English translation by Alessandro Murtas

Please note: this rap song contains a huge number of puns (like any other Caparezza song) that are pretty much untranslatable. Since I preferred to maintain the translation as close to the original in order to preserve the (IMHO) artist's lyrical genius, I understand that English speakers could find some parts to be a little confused and meaningless: many of these parts are in the hook, and I tried to explain them in notes next to the really confusing lines. I really did I could to make justice to this song, and I'm sorry if the results aren't the best!
PREFERENTIAL FOLLIES
(Continues)
Contributed by Alessandro Murtas 2017/3/11 - 02:21
Downloadable! Video!

War

La versione dell'oltraggiosa band industrial slovena Laibach, dal loro album intitolato “NATO”, uscito nell'ottobre del 1994.
War
Solo qualche mese prima, in febbraio, la NATO aveva abbattuto quattro aerei serbi che avevano violato la no fly zone imposta. In aprile il primo coinvolgimento attivo nella guerra di Bosnia, con una serie di raid aerei su avamposti serbi nei pressi di Goražde...

WAR
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/3/5 - 20:19
Downloadable! Video!

Corrido de Donald Trump (El Donald de Alambre)

Corrido de Donald Trump (El Donald de Alambre)
English translation of “Corrido de Donald Trump” (El Donald de Alambre)

Note: This corrido is a takeoff on the age-old, bawdy Mexican folk song “El Mono de Alambre.”
Good day, ladies and gentlemen.
(Continues)
Contributed by adriana 2017/2/26 - 10:17
Downloadable! Video!

Mare varcandu

Mare varcandu
CROSSING THE SEA
(Continues)
Contributed by Letizia 2017/2/21 - 23:19
Downloadable! Video!

Been in the Storm So Long

Anonymous
Su Mudcat Café trovo una versione certamente più antica della precedente, solo che la fonte è piuttosto generica perchè “Songs of Zion” è il titolo di diverse raccolte di inni o libretti di canti religiosi adottati nelle chiese protestanti, metodiste in particolare, degli USA.
Been in the Storm So Long
I BEEN IN DE STORM SO LONG
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/2/17 - 22:20
Downloadable! Video!

Oltre il ponte

Oltre il ponte
di Eric Cislo (Eric Oblivion)
epcislo@gmail.com
https://soundcloud.com/ericoblivion/oltre-il-ponte

Ecco la mia traduzione d'Italo Calvino... Oltre il Ponte.... da Modena City Ramblers
https://soundcloud.com/ericoblivion/ol...
PAST THE BRIDGE
(Continues)
Contributed by Eric Cislo (Eric Oblivion) epcislo@gmail.com https://soundcloud.com/ericoblivion/oltre-il-ponte 2017/2/12 - 00:00
Downloadable! Video!

Malcolm X

Malcolm X
MALCOM X
(Continues)
Contributed by dq82 2017/2/10 - 17:19
Downloadable! Video!

Against racism

Against racism
The only prayer i believe in
(Continues)
Contributed by dq82 2017/2/10 - 16:55
Downloadable! Video!

Ballade vom ertrunkenen Mädchen

Ballade vom ertrunkenen Mädchen
ABOUT THE DROWNED GIRL
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/2/8 - 22:29
Video!

Zweiter Bericht über den Unbekannten Soldaten unter dem Triumphbogen

Zweiter Bericht über den Unbekannten Soldaten unter dem Triumphbogen
SECOND REPORT ON THE UNKNOWN SOLDIER UNDER THE TRIUMPHAL ARCH
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/2/8 - 20:13
Downloadable! Video!

Erster Bericht über den Unbekannten Soldaten unter dem Triumphbogen

Erster Bericht über den Unbekannten Soldaten unter dem Triumphbogen
FIRST REPORT ON THE UNKNOWN SOLDIER UNDER THE TRIUMPHAL ARCH
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/2/7 - 22:37
Downloadable! Video!

Dublin City 1913 (Ballad of Larkin and Connolly)

Dublin City 1913 (Ballad of Larkin and Connolly)
Thanks Diarmuid Breatnach!

Ringraziando l'autore del commento che precede, ripropongo il testo come tratto dal sito di Dick Gaughan, dove effettivamente si legge "He was our leader, the workers' son"
La secoda quartina dell'ultima ottava è invece più simile alla chiusura del testo come originariamente contribuito, che non ricordo dove diavolo presi (era il 2009 e non ero molto rigoroso, sorry!)
DUBLIN CITY 1913
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby, già Alessandro 2017/2/6 - 22:47
Downloadable! Video!

L'America

L'America
From "Compulsory Freedom", 1976
30-1-17 13:35
AMERICA
(Continues)
2017/1/30 - 13:34
Downloadable! Video!

Trois beaux oiseaux du Paradis

Trois beaux oiseaux du Paradis
THREE BEAUTIFUL BIRDS OF PARADISE
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/25 - 20:40
Downloadable! Video!

It Ain't Necessarily So

It Ain't Necessarily So
La canzone così come interpretata completamente in scena
Testo ripreso da The Mudcat Café
The full lyrics of the song as performed on stage
Reproduced from The Mudcat Café


Performed by Paul Robeson
IT AIN'T NECESSARILY SO
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2017/1/25 - 01:10
Downloadable! Video!

Angina Pektoris

Angina Pektoris
ANGINA PECTORIS
(Continues)
Contributed by dq82 2017/1/23 - 19:13
Downloadable! Video!

Scarpette rosse a Buchenwald

Scarpette rosse a Buchenwald
There is a pair of red shoes
(Continues)
Contributed by dq82 2017/1/22 - 16:25
Downloadable! Video!

Mother's Pride

Mother's Pride
Testo, musica e arrangiamento di George Michael.

Bella e potente ma al tempo stesso semplice e piena di grazia nel suo dipingerci - con immagini vivide che sfumano l'una nell'altra - il quadro di un tragico "passaggio di consegne" generazionale. Nel segno immutato ed immutabile, da una decade all'altra, della guerra.

E' tratta da "Listen Without Prejudice vol. 1" (1990), album ricco di momenti intensi, riflessivi e cantautoriali (vero atto di coraggio per una popstar dal successo planetario che avrebbe voluto essere riconosciuta per quello che era: un'anima - sincera ed ispirata - innanzitutto).

"The track "Mother's Pride" was played often on US radio stations during the first months of the Gulf War in 1991. Programmers took telephone calls from soldiers' loved ones and mixed their greetings into the song as tributes, along with other patriotic sound bites" (dall'edizione in lingua inglese di Wikipedia)
Oh she knows
(Continues)
Contributed by Alberta Beccaro - Venezia 2017/1/14 - 02:58
Downloadable! Video!

Killing Time

Killing Time
[2016]
Parole e musica di Nicolas Jaar (1990-), musicista e compositore di musica elettronica e sperimentale, newyorkese ma di origine cilena.
Testo trovato su Genius

Nicolas Jaar è nato a New York nel 1990. I suoi genitori si erano lì trasferiti nel 1982, provenienti dal Cile. Suo padre è Alfredo Jaar (1956-), importante artista cileno, cresciuto anche artisticamente nel pieno del regime di Pinochet e divenuto oppositore della dittatura. “Sono nato in Cile sessanta anni fa: ho visto la dittatura di Pinochet e il golpe contro Allende; per fare arte, ho imparato a parlare fra le righe. Era l’arte della Resistenza”, racconta Alfredo Jaar.

Tra le sue installazioni - esposte alle biennali di Venezia, São Paulo e Istanbul nei maggiori musei d'arte contemporanea in tutto il mondo – c'è “Infinite Cell” (2004), ricostruzione della cella in cui fu rinchiuso Antonio Gramsci. Il visitatore è invitato... (Continues)
I think we’re just out of time
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/13 - 23:30
Downloadable! Video!

How Does the Grass Grow?

How Does the Grass Grow?
[2010-12]
Parole e musica di David Bowie.
Il riff del ritornello è mutuato da “Apache”, brano stumentale di cui fu autore Jerry Lordan (1934–1995), cantautore e compositore inglese e che fu portato al successo da The Shadows nel 1960 e poi di nuovo nel 1973 nella versione della Incredible Bongo Band.
Nell’album “The Next Day” del 2013

L’ambientazione, esplicitata nella prima strofa, è quella di una qualche paese sovietico o post-sovietico. “Le ragazze che indossano gonne di nylon e sandali ungheresi e i ragazzi in sella ai loro Riga” (motorini di fabbricazione lettone, prodotti tra il 1952 e il 1992) è una descrizione di un villaggio sovietico ripresa pari pari da uno scritto (in “Twenty Letters to a Friend”) del 1967 di Svetlana Alliluyeva, che pur essendo figlia di Stalin fu una dissidente e nel 1966 fuggì dal suo paese rifugiandosi negli USA (dove è morta nel 2011).
Il protagonista... (Continues)
There’s a graveyard by the station
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/13 - 09:03
Downloadable! Video!

Gypsy

Gypsy
[1972]
Parole e musica di
La canzone che chiude l’album intitolato “Not Till Tomorrow”
Our fathers out of India come
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/12 - 08:48
Song Itineraries: Rom, Racism, Porrajmos
Downloadable! Video!

Peppers and Tomatoes

Peppers and Tomatoes
[1995]
Parole e musica di Ralph McTell
Nell'album intitolato “Sand in Your Shoes”

Una canzone scritta pensando alla guerra fratricida in Yugoslavia...
This year in my garden I grow peppers and tomatoes
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 23:05
Song Itineraries: Balkan Wars of the 90's
Downloadable! Video!

The Case of Otto Schwarzkopf

The Case of Otto Schwarzkopf
[1995]
Versi di Shmuel Huppert, ebreo di origine ceca, internato da bambino nel campo di sterminio di Bergen Belsen. Sopravvisse, per poi trasferirsi in Israele.
Testo tradotto in inglese da Neville Teller, scrittore, giornalista e autore radiofonico londinese
Adattamento del testo e musica di Ralph McTell
Nell'album intitolato “Sand in Your Shoes”

Nel 1990 Neville Teller, autore radiofonico per la BBC, conobbe in Israele Shmuel Huppert, responsabile dei programmi culturali di radio Kol Yisrael. Questi era scampato all'Olocausto e aveva conosciuto l'orrore dei campi nazisti a soli 6 anni. Subito dopo la guerra si era trasferito, come tanti ebrei sopravvissuti, nella Palestina ancora sotto mandato britannico. Huppert chiese a Teller di tradurre in inglese una sua poesia, scritta in ebraico (non saprei purtroppo dove reperire l'originale), che s'intitolava “La valigia”. Teller la tradusse... (Continues)
The case of Otto Schwarzkopf has reached Jerusalem
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 22:34
Song Itineraries: Extermination camps

The Islands

The Islands
[1995]
Parole e musica di Ralph McTell
Nell'album intitolato “Sand in Your Shoes”

la MV Braer era una petroliera di fabbricazione giapponese, di proprietà canadese e battente bandiera liberiana che nel gennaio del 1993, incappata in una potente tempesta mentre si trovava in prossimità delle isole Shetland, in Scozia, divenne incontrollabile e cominciò a riversare in mare le 85.000 tonnellate di greggio che trasportava.

Il capitano, temendo un incendio, abbandonò la nave insieme a tutto l'equipaggio (a quanto pare Schettino non è stato il primo!) e questa se ne andò alla deriva rilasciando poco a poco tutto il suo carico. Ogni tentativo di riprendere il controllo della Braer fu inutile e la nave vagò incontrollata per diversi giorni fino ad incagliarsi nella baia di Quendale, affondando parzialmente.
I danni per l'ambiente dell'arcipelago furono enormi, e per fortuna il tipo di petrolio trasportato era più leggero e meno inquinante del normale greggio estratto nel mare del Nord...
We do not fear the long ships, we've seen long ships before
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 21:56
Song Itineraries: War on Earth
Downloadable! Video!

The Enemy Within (the Band)

The Enemy Within (the Band)
[1995]
Parole e musica di Ralph McTell
Nell'album intitolato “Sand in Your Shoes”

Bella e classica, bandistica, che la banda musicale della miniera è qui la protagonista del brano.
Il “nemico interno” - così additati dalla propaganda di Margaret Thatcher - erano i minatori inglesi in sciopero nel 1984/85, in quello che è stato uno dei più duri confronti tra un gruppo di lavoratori ed un governo occidentale nella seconda metà del 900.

Dopo oltre 50 settimane di protesta, due morti, centinaia di licenziamenti e migliaia di procedimenti giudiziari, il sindacato votò la fine dello sciopero ed il ritorno al lavoro (per quei pochi che l'avrebbero ritrovato ancora...)

“Bloodied but unbowed”, sanguinanti ma non vinti.
There was a time when the strike was on
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 21:28
Downloadable! Video!

Water of Dreams

Water of Dreams
[1982]
Parole e musica di Ralph McTell
E’ la canzone che dà il titolo al suo album del 1982.

Una canzone dedicata a tre persone i cui nomi oggi ai più non dicono nulla, e che è bene ricordare.

Clement Blair Peach (1946-1979) era un insegnante di origine neozelandese che fu massacrato e ucciso dalla polizia durante una contro-manifestazione antifascista a Southall, Londra. Su di lui si veda l’introduzione a Jah War dei The Ruts.

Jimmy Kelly, di Liverpool, e Liddle Towers, di Chester-le-Street, entrambi furono uccisi quello stesso anno mentre si trovavano in custodia della polizia. Si vedano al proposito le canzoni The Murder Of Liddle Towers degli Angelic Upstarts, Blue Murder della Tom Robinson Band e Justice del The Pop Group.
Oh, the other day, I had the strangest dream
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 17:32
Downloadable! Video!

Factory Girl

Factory Girl
[1969]
Parole e musica di Ralph McTell
Nell’album intitolato “My Side of Your Window”, autoprodotto
Hurrying across the bridge before the siren calls.
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 16:57
Downloadable! Video!

I've Thought About It

I've Thought About It
[1969]
Parole e musica di Ralph McTell
Nell’album intitolato “My Side of Your Window”, autoprodotto
I've thought about it
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 16:47
Downloadable! Video!

From Clare to Here

From Clare to Here
[1976]
Parole e musica di Ralph McTell
Nel suo album “Right Side Up”

Una delle canzoni più famose di Ralph McTell, un breve ed intenso racconto dell’emigrazione irlandese… La contea di Clare è nel centro-ovest dell’Irlanda, sull’oceano Atlantico.
There's four who share this room
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 09:12
Downloadable! Video!

Jesus Wept

Jesus Wept
[1995]
Parole e musica di Ralph McTell
Nel suo album intitolato “Sand In Your Shoes”
The day that Jesus arrived in Jerusalem
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 08:53
Downloadable! Video!

Red and Gold

Red and Gold
[1985]
Parole e musica di Ralph McTell
Arrangiamento dei Fairport Convention
La canzone che dà il titolo all’album dei Fairport Convention del 1988.
Testo trovato su Mudcat Café

Una canzone sulla Guerra Civile inglese (1642-1651), una delle tante guerre fratricide che costellano la storia dell’umanità. Qui i monarchici e i parlamentaristi se le diedero di santa ragione (più di 80.000 morti) ma soprattutto seminarono morte e distruzione nelle campagne, tra i civili (quasi 130.000 morti).

In particolare la canzone, dove il racconto è dalla prospettiva di un contadino, si riferisce alla battaglia di Cropredy Bridge del 29 giugno 1644, conclusasi con la vittoria delle truppe di re Carlo I. Ralph McTell la scrisse dopo aver partecipato ad un’edizione del festival musicale che si tiene in quel paese dell’Oxfordshire, organizzato fin dal 1976 proprio dai Fairport Convention:

“This is the... (Continues)
Red and Gold are royal colours.
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/11 - 08:37
Downloadable! Video!

England

England
[1981]
Parole e musica di Ralph McTell
Un singolo poi inserito nell'album “Water Of Dreams” del 1982

A detta dello stesso autore questo brano voleva essere una proposta per un nuovo inno nazionale, ma il tentativo purtroppo si spense sulle coste delle Falklands/Malvinas...:

“England was my attempt to write almost a new national anthem. I still think we need a song that reflects our new diversity and more of a belief in a spiritual heart beat to our country. This was very nearly a hit but I withdrew support for the song when the Falklands war took place. The idea of selling records on the backs of dead soldiers and jingoistic reactions flew in the face of the third verse of the song and was the direct opposite of my intention when writing it. It has now found its way back into my repertoire.”

A mio avviso, meno bella di England 1914 - di cui “England” potrebbe quasi intendersi come “reprise”... (Continues)
What is it about you, makes me feel this way?
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/10 - 23:24
Downloadable! Video!

Maginot Waltz

Maginot Waltz
[1974]
Parole e musica di Ralph McTell
Nell’album “Easy”

La linea Maginot (dal nome dell’allora ministro della guerra André Louis René Maginot, veterano della Prima) è un potente sistema di fortificazioni in cemento armato costruito dai francesi a partire dal 1928 lungo le frontiere con Belgio, Lussemburgo, Germania, Italia e Svizzera. E’ ben noto come alla prima prova, nel 1940, la “medievale” linea Maginot dimostrò subito di non servire ad una beata cippa…

“Saremo di ritorno fra due e tre settimane, facciamo un salto in Francia con Lord Kitchener a insegnare un paio di cose ai crucchi e poi torniamo e ce la spassiamo insieme per tutta la vita…”
All off to Brighton in a charabanc, (1)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/10 - 08:59
Video!

In the Western World

In the Western World
[1972]
Nell’album “Bells, Boots and Shambles” pubblicato nel 1973
Una lunga suite composta di quattro parti (In The Western World - Jungle Lore - Coming Back, Western World Reprise)
Testo trovato su Antiwar literary and philosophical selections
I wake my days, look at the world
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/9 - 09:15
Downloadable! Video!

The Sun Is Bored

The Sun Is Bored
[1970]
Parole e musica di Bill Fay
Nel suo album di debutto, “Bill Fay”, del 1970

A mio parere questa è una canzone contro quelli che uccidono e che decidono, contro il Potere, insomma...
"Tally ho, let's go", said the leader of the chase
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/7 - 21:00

Suola ja noaiddi

Anonymous
Suola ja noaiddi
da Unsongs (2014), compilation di canzoni censurate da tutto il mondo.
The English version recorded by Moddi in his album Unsongs (2014)



Traditional song, written down by Jacob Fellmann (app. 1830).
English lyrics by Maren Skolem, based on translation from Harald Gaski. Melody by Pål Moddi Knutsen.

In 1820 Jakob Fellman was appointed priest in Utsjoki, Lapland, the northernmost parish in Finland. The village was beyond the reach of any road, and even the closest Finnish town was five days of travel away. It was easier for Fellman to travel to Norway.

Fellman was priest in Utsjoki for 11 years. He documented his travels in Finland and northern Norway in writing and drawing, paying interest in anything from the local fauna to religious traditions. The memoirs from his stay in Lapland comprises 2567 (!) pages, spanning folklore and mythology, history and language, botany and correspondences.

In... (Continues)
THE SHAMAN AND THE THIEF
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/1/7 - 11:08
Video!

Việt Nam tôi đâu?

Việt Nam tôi đâu?
da Unsongs, compilation di canzoni censurate da tutto il mondo.



Written by Viet Khang.
Translation by Pål Moddi Knutsen and Maren Skolem.
WHERE IS MY VIETNAM
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/1/7 - 10:46
Downloadable! Video!

Plegaria a un labrador

Plegaria a un labrador
da Unsongs (2014), compilation di canzoni censurate da tutto il mondo.



Written by Chilean musician and theatre director Víctor Jara.
Translation by Pål Moddi Knutsen and Maren Skolem.
OUR WORKER
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/1/7 - 10:28
Downloadable! Video!

The Healing Day

The Healing Day
[2012]
Parole e musica di Bill Fay
Nell'album “Life is People”

Un Giorno del Giudizio, ma molto lontano dall'Apocalisse...
Bellissima e disarmante nella sua semplicità musicale e concettuale, più che “evangelica”.
It'll be O.K.
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/6 - 22:51
Downloadable! Video!

We the People....

We the People....
Album: We got it from Here... Thank You 4 Your service (2016)

Parole da Genius
batteria campionata da "Behind the Wall of Sleep" dei Black Sabbath

Una delle canzoni più politiche dell'album, "We the People..." (il cui titolo riprende ironicamente l'incipit della Costituzione statunitense), affronta i problemi della violenza poliziesca contro la comunità nera ed il razzismo del neo eletto Donald Trump.

Released three days after the election, A Tribe Called Quest’s new album, “We got it from Here…Thank You 4 Your service” makes statement after artful statement about racism in the United States. Additionally, the members of the group are Muslim and bring the fight against growing Islamophobia into their rhymes.

Aside from being a statement on the injustices committed against people of color, Tribe’s “We The People” offers a solution. The lyrics call out the propensity to turn a blind... (Continues)
[Verse 1: Q-Tip]
(Continues)
2017/1/6 - 20:54
Downloadable! Video!

Sad Affair

Sad Affair
1993
33 Revolutions per Minute
Once upon a time there was
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/1/6 - 19:32
Song Itineraries: Conflicts in Ireland
Downloadable! Video!

Ohmerica

Ohmerica
(2016)
Album: Monolith of Phobos

Cantata da Sean Lennon, figlio di John Lennon e Yoko Ono, accompagnato in questa avventura sperimentale dal leader dei Primus, Les Claypool, una canzone psichedelica e apertamente politica sulla sorveglianza di massa da parte del governo degli Stati Uniti. "Abbiamo tutto sotto controllo / leggiamo la tua mail e intercettiamo il tuo telefono / e se non ti garba, mandiamo i droni!".
Oh...America
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2017/1/4 - 23:58
Downloadable! Video!

The Drums of War

The Drums of War
Feat. Jon Forman
Album: Brother's Keeper
The drums of war are marching in
(Continues)
2017/1/4 - 23:46
Downloadable! Video!

Ignorance Is Bliss

Ignorance Is Bliss
(2004)

Album: The Big Eyeball in the Sky

Beata Ignoranza! Una canzone apertamente politica da questo supergruppo sperimentale capitanato da Les Claypool dei Primus.
When Jesus saw the pain
(Continues)
2017/1/4 - 23:38
Downloadable! Video!

Marching on Ferguson

Marching on Ferguson
(2014)
Parole e musica di Tom Morello

Canzone di solidarietà ai manifestanti di Ferguson che protestano per l'assassinio di Michael Brown da parte di un poliziotto nell'estate del 2014. Tutti i proventi della canzone sono devoluti al movimento Black Lives Matter.
No peace and no patience
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2017/1/4 - 23:24
Video!

Murder Runs the Globe

Murder Runs the Globe
Album: Knowledge Is Power II (2015)

Testo ripreso da Genius
[Intro]
(Continues)
2017/1/4 - 21:21
Video!

If You're There

If You're There
[2016]
Lyrics and Music: Yaser Ramadam
Testo e musica: Yaser Ramadam
Yaser Ramadam: Voce / Voice
Francesco Staccioli: Chitarra / Guitar



Di Yaser, ovvero il giovane Yaser Ramadam, si sa poco o nulla, probabilmente per sua riservatezza. Si sa però benissimo che ha una voce splendida, e che dal febbraio 2015 è il vocalist dei Killer Queen, la cover band ufficiale italiana dei Queen formatasi fin dal 1995. Dalle notizie avute, pare che If you're There sia la prima canzone scritta e cantata in proprio da Yaser, che nel video vediamo accompagnato dal giovanissimo chitarrista Francesco Staccioli. Una canzone che, nel suo spirito, riprende dichiaratamente il messaggio pacifista e antireligioso di John Lennon, contro ogni "fede", contro ogni intolleranza. Se il buon giorno si vede dal mattino, c'è da augurarsi che Yaser, oltre a fare ottimamente il suo lavoro nei Killer Queen, continui a scrivere e cantare anche le sue canzoni... [AXXIS]
I've never been so sure
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2017/1/3 - 08:13
Song Itineraries: Antiwar Anticlerical
Downloadable! Video!

Darlin' Be Home Soon

Darlin' Be Home Soon
(1966)
Parole e musica di John Sebastian
Dalla colonna sonora del film di Francis Ford Coppola You're a Big Boy Now
Famosa anche la versione di Joe Cocker

La canzone, che John Sebastian cantò anche a Woodstock nel 1969 quando il cantante, che si trovava al festival come spettatore, fu ingaggiato all'ultimo momento per salire sul palco con una chitarra acustica prestata da Tim Hardin, in attesa che i tecnici riparassero l'impianto elettrico danneggiato dalla pioggia per l'esibizione di Santana.

Il pubblico di Woodstock per la maggior parte non conosceva la canzone, ma fu subito coinvolto dall'esibizione di Sebastian, e interpretò la canzone come una canzone d'amore contro la guerra.

La storia completa della canzone si può leggere sul Wall Street Journal.
Come
(Continues)
2017/1/1 - 22:14
Video!

Indian Givers

Indian Givers
2016
Peace trail

Indian Givers, già lanciato da un videoclip minimale e sublime che unisce riprese televisive e immagini girate con il telefonino da un Neil in versione YouTuber, è la protesta contro un oleodotto costruito sulle terre dei Nativi
There's a battle raging on the sacred land
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/31 - 13:18
Downloadable! Video!

La grève des mères

La grève des mères
tratta dal libretto disco di Dominique Grange Des lendemains qui saignent
THE MOTHERS' STRIKE
(Continues)
2016/12/29 - 21:16

One World, One Chance

One World, One Chance
Words: Cynthia Cockburn
Tune and arrangement: the South African song Mayenziwe ‘Ntando Yakho
RAISED VOICES
London Political Street Choir
2007
One World, One Chance
We stood, eyes closed, and visualized the world seen from outer space. The
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/29 - 19:29
Downloadable! Video!

Bella Ciao

Anonymous
Bella Ciao
4h. Bella Ciao (versione inglese contro l'austerity del coro Raised Voices)
4h. English environmental version by Raised voices

London, 18 October 2014: No More Austerity! Demand the Alternative
Oh we are singing for education
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/29 - 19:09
Downloadable! Video!

Shout

Shout
[2001]
Scritta da Michael Jackson e R. Kelly (cantautore di Chicago, ex atleta professionista di basket)
Un brano espunto da “Invincible”, ultimo album in studio del “King of Pop”, amato da tanti, odiato da troppi ma indimenticato da tutti.
“Shout” venne pubblicato come b-side del singolo “Cry”
Testo trovato su Genius




E provateci solo a non pubblicarla o a sfregiarla col bollino “Bleah”!
Conoscerete la mia ira!
Ignorance of people purchasing diamonds and necklaces
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby (always possessed) 2016/12/27 - 16:41
Downloadable! Video!

Leonard Cohen: Love Calls You by Your Name

Leonard Cohen: Love Calls You by Your Name
[1971]
Leonard Cohen
Songs of Love and Hate

You thought that it could never happen
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2016/12/26 - 19:13
Downloadable! Video!

Tonbuktu faso [Timbuktu fasso]

Tonbuktu faso [Timbuktu fasso]
[based upon the French translation
December 26, 2016 04:47 pm
TIMBUKTU, MY HOMELAND
(Continues)
2016/12/26 - 16:47
Downloadable! Video!

Kanou

Kanou
In inglese da Lyricstranslate
LOVE
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2016/12/26 - 03:07
Downloadable! Video!

Christmas Card From a Hooker in Minneapolis

Christmas Card From a Hooker in Minneapolis
1978
Blue Valentine

Basata sulla poesia "Charlie I'm pregnant" di Charles Bukowski.

Il brano racconta una storia di reietti, la categoria umana che da sempre interessa di più a Tom Waits. A Natale una prostituta scrive una lettera a un amico (o ex ragazzo) chiamato Charlie. Gli racconta che la sua vita va bene, ha un marito che suona il trombone. La ama e le ha promesso che crescerà il figlio di lei, anche se non è suo. La protagonista ha smesso di drogarsi e di bere e, dopo una vita di stenti, pensa di essere felice. Arrivata alla fine della lettera però la donna non riesce più a mentire e vuota il sacco: non ha un soldo, è in prigione e ha bisogno di soldi per pagare la cauzione. Vinicio Capossela, che non ha mai nascosto la sua ammirazione nei confronti del cantautore di Pomona, ne ha registrato una bella cover in italiano. Per un Natale con Tom Waits, il migliore dei regali possibili.
internazionale.it
Hey Charley I'm pregnant
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/25 - 00:41
Downloadable! Video!

One of Us

One of Us
[1995]
Written by Eric Bazilian
Scritta da Eric Bazilian
Écrite par Eric Bazilian
Single Release / Pubblicazione in singolo: February 21, 1995 / 21 febbraio 1995
Album: Relish

Buonasera. Sono un anonimo, toscano, del XXI secolo; però sono nato un discreto pezzo indietro nel XX, di secolo. Qui con me c'è pure un'anonima, emiliana, sempre del XXI secolo e ugualmente nata nel XX. Lo diciamo subito, così per sgomberare il campo da ogni dubbio: a noialtri, di chi sarebbe nato domani secondo una serie di chiese organizzate e delle loro sacre scritture, non ce ne importa e non ce n'è mai importato nulla. Al qui presente Anonimo, pochissimo persino da bambino, e forse questo è una specie di record. Però, alla vigilia di codesta famosa nascita, o “Natale” che dir si voglia, abbiamo deciso di dribblare un po' la questione e di occuparci un po' del babbo, quello lassù in alto, talmente in alto... (Continues)
[Intro:]
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo e l'Anonima Emiliana del XXI Secolo 2016/12/24 - 20:17
Video!

The Richest Man in Babylon

The Richest Man in Babylon
[2000-02]
Featuring Notch, al secolo Jeffrey Haynes, artista reggae di Hartford
La traccia che dà il titolo al terzo album in studio per questo gruppo “Downtempo-Chill-out-Dub-Lounge-Electronica-Trip hop” con sede a Washington DC.
There is no guidance in your kingdom
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/24 - 19:56




hosted by inventati.org