(1996)

Incisa anche dai Fairport Convention nell'album dallo stesso del nome del 2005.

Una canzone che contiene una spietata critica del passato e del presente imperialista del Regno Unito.

(2006)
Album: Freedom Fields

King and Country by Seth Lakeman covers the futility of dying for your country and how stupid the nationalistic bravado of WW1 was.
reddit

The Devil’s Own (Original Soundtrack) (1997)

Album: Room 25 (2018)

Featuring Adam Ness

One of the more socially conscious tunes on the album is “Prayer Song,” which features vocals from Adam Ness. The lyrics deftly explore subjects, such as gun violence, police brutality, gentrification, toxic masculinity, and systemic racism.

The lyrics include: “I set my cell phone on the dash, could’ve sworn it’s a gun / I ain’t seen a toddler in the back after firing seven shots.”

Those words allude to incidents, where a black person is shot because a police officer apparently mistakes a cell phone for a gun.

It is also a reference to the June 7, 2016 murder of Philando Castile. He was shot by a police officer seven times while his 4-year-old daughter was sitting in the backseat.

The song additionally explores how America never truly removed the shackles of past racial oppression (“A free man in the land of the noose,” “Darkness lingers in... (Continues)

Album: Anarchist Gospel (2023)

(2023)



Sono state bersaglio dei musulmani più conservatori, ma non si sono fermate. Voice of Baceprot è un gruppo formato da tre donne indonesiane che suonano hard rock / metal vestite in un irreprensibile hijab. Hanno scritto e cantato questa canzone contro la guerra molto esplicita.

Album: The Returner (2023)

Album:Sundial (2023)

Featuring Jimetta Rose & The Voices of Creation

"Il primo presidente nero è quello che ci ha bombardato"

The donkeys of Palestine
© 2023 Tony Smith

Donkeys have a reputation for being stubborn. Surely a situation which causes the deaths of thousands of children in Gaza shows powerful adults at their most unfeeling and unmoveable.

2016
The Toast / 1917

A Pub, the great war, a soldiers rambling commentary, A toast to the wind...

This poignant tune off the singer-songwriter’s 7th album Ozarker was written about a family friend who was a Vietnam War vet. It compassionately chronicles his struggles post-war.

50 Best Protest Songs of 2023

(2023)
Featuring NOFX
Fishbone EP

This track is off the influential ska band’s recently self-titled EP, which was produced by NOFX’s Fat Mike. Referring to Billie Holiday’s 1939 classic anti-lynching standard “Strange Fruit“, the tune effectively merges past histories with current realities.

Questo brano fa parte del recente EP omonimo della influente band ska, prodotto da Fat Mike dei NOFX. Con un riferimento al classico contro i linciaggi del 1939 di Billie Holiday "Strange Fruit", il pezzo fonde efficacemente storie passate con realtà attuali.

50 Best Protest Songs of 2023

(2023)
Album: War Remains

(2017)
L'unico inedito dal Greatest Hits: God’s Favorite Band

(2021)
feat. Headie One

twigs and Headie talk about their respective struggles and ask for compassion; twigs is in search of a lover who’ll accept her and match her energy, and Headie vents about the struggles of being a black man in the UK, sharing his experiences about facing racial discrimination and police brutality.

Genius

2021
The Rain That Falls On Palestine

(2005)
Album: As Is Now

Una canzone bellissima e potentissima, diretta contro i codardi che usano la violenza e uccidono persone nel nome del potere e della supremazia, i selvaggi che spesso si nascondono dietro una bandiera, un'uniforme raffinata. Ma se davvero c'è da qualche parte un qualche dio, non saranno perdonati.

(1 Jan 2024)

Word on the street is the Zionist narrative is losing traction, so to help shore it up I have written a wee jingle for the ADL.

[2014]

Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ahmad Hussain

Album: My Beloved (Nasheed's)

Restiamo umani [Vittorio Arrigoni]

Lyrics : 1807 - Mead's General Collection
Music : 1844 - E.J.King
Music played an important part in the lives of enslaved Americans. Songs were a way of giving encouragement and hope for a free future.

During the underground railroad the word Canaan was substituted for the word "Canada" which was the destination of some slaves.

*****

The hymn was known to Frederick Douglass.
Frederick Douglass was a writer, statesman and anti-slavery activist. He also escaped slavery to freedom in the North. In one of his books, he writes about the songs sung by slaves to encourage each other to escape. Here is part of one of the songs that inspired him: “O Canaan, sweet Canaan, I am bound for the land of Canaan.” Douglass said about the song: “We meant to reach the north - and the north was our Canaan.”
(da SONGS OF FREEDOM )

*****

Attualmente... (Continues)

The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 184 - p. 22

FLING OUT THE ANTI-SLAVERY FLAG

AIR : Auld Lang Syne

1969

If I Were A Voice - Charles MacKay - (1814-1889)

Album: Sword and Stone
Released Jam 1, 2024

A capodanno Ryan Adams ha pubblicato ben cinque album, uno dal vivo e quattro in studio. In Sword and Stone si trova questa Nuclear War che alterna scene di vita quotidiana di una coppia con un'incombente guerra nucleare, nuovi nazismi e minacce di stato di polizia.

(1973)
Scritta da David Johansen per il fulminante album d'esordio eponimo della band americana

Aperta dal suono di un gong, Vietnamese Baby non è di immediata interpretazione, anche perché il testo di Johansen è una sorta di dialogo o monologo interiore e non è chiaro chi sia il personaggio che parla in prima persona.

In ogni caso, nell'ultima strofa, Johansen dice chiaramente che che ciò che ha portato al disastro del Vietnam è stato il machismo spavaldo in due forme: la crudeltà classica del soldato che stupra e saccheggia, le cui azioni erano avallate dall'impero; e la convinzione imperialista che il diritto di infliggere distruzione di massa a una popolazione straniera fosse un diritto divino americano.

Per approfondire leggere questa recensione dell'album.

Album: Say My Name (2019)

(1985)
Album: White City: A Novel


To read: Anti-War, Anti-Establishment, Anti-Hero: The Meaning Behind Pete Townshend’s “Give Blood”

(Dicembre 2023)

Si chiama 'Under The Rubble' (sotto le macerie). Nel video postato da Roger Waters, lo storico co-fondatore dei Pink Floyd, mentre registra il pezzo c’è anche una kefiah - simbolo palestinese - drappeggiata sullo schermo.
In questa breve anteprima, priva di qualsiasi elaborazione e da considerarsi più una demo che altro, emerge una canzone caratterizzata da un'enorme potenza espressiva e intensità artistica. Tali elementi sono concentrati in soli 100 secondi di poche note al pianoforte e una voce che, pur nella sua tremolante imperfezione, riesce a trasmettere la drammaticità di una storia raccontata in pochi versi. La voce, quasi lamentosa, funge da tramite per esprimere il terrore di un bambino intrappolato sotto le macerie, il quale supplica dapprima il padre e successivamente la madre.

Attraverso la voce commovente e struggente di Waters, il pathos di questi versi,... (Continues)

[1976]
Scritta da Steve Miller
Title track dell'album composto tra 1975 e 1976
L'incredibile organo Hammond è di Joachim Young

Un brano che per musica e testo non poteva restare fuori da questo db...

December 14, 2023

2024
Notes From A Holocaust

Henry Kissinger's reign of terror is over (having been very effectively passed on to his protege, Antony Blinken).

December 24, 2023

2 dec. 2023

Once the last Palestinian is killed, then the pundits and politicians will say "how could we have known," and they'll open another museum.

(1970)

(1994)
Album: Rock Art

(1983)

"It's Like That" è un singolo del gruppo rap Run DMC. La canzone fu originariamente pubblicata su cassetta insieme al brano "Sucker M.C.'s". L-uscita segnò l'inizio della carriera dei Run DMC ed è unanimamente riconosciuta come la traccia di apertura di una nuova era per gli artisti hip-hop, con un'immagine legata alla strada.

Entrambi i brani sono stati successivamente inclusi
nell'album di debutto del gruppo, intitolato "Run-D.M.C.".

Il testo della canzone riflette la realtà della vita nella zona in cui il gruppo vive, trattando temi come la disoccupazione, l'aumento dei prezzi e la morte violenta. Non manca una strofa contro le guerre combattute lontano.

Nonostante ciò, la canzone trasmette un messaggio di speranza, incoraggiando gli ascoltatori a superare i pregiudizi e a credere in se stessi.

(2008)
Bonus track dell'album "Hope For The Hopeless"

(2008)
dall'album "Hope For The Hopeless"

Interpretata anche con Natalie Merchant

The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
p. 28,29

RESCUE THE SLAVE!

AIR — The Troubadour

This song was composed while George Latimer, the fugitive slave,was confined in Leverett Street Jail, expecting to be carried back to Virginia by James B. Gray, his claimant.

2024
Notes From A Holocaust

The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
Pag.38,39

FREEDOM'S BANNER ( 1843 )
by R.C. Wateston - American clergyman (1812–1893)

AIR — Freedom's Banner

[2016]
Scritta da Lucinda Williams.
Arrangiamento musicale del compositore Nicholas Britell.
Nella colonna sonora del film di Gary Ross "Free State of Jones" (2016), con Matthew McConaughey, Gugu Mbatha-Raw, Mahershala Ali.

Newton Knight (1829-1922), contadino, soldato sudista, disertore, comandante di un nutrito gruppo armato di renitenti, schiavi fuggiaschi e defezionisti che nel Mississippi profondo, nella contea di Jones, combattè contro le razzie e le violenze dell'esercito confederato, dei proprietari terrieri e dei bianchi razzisti. Anche dopo la fine della guerra Newton Knight, nominato sceriffo federale, comandò un reggimento di soldati afroamericani che aveva il compito di fermare le violenze dei gruppi paramilitari bianchi, precursori del Ku Klux Klan. Sposò in seconde nozze Rachel, una ex schiava da cui ebbe diversi figli. Morì nel 1922 e, nonostante in Mississippi allora la segregazione vietasse i cimiteri misti, fu sepolto accanto a sua moglie su una collina della contea di Jones che domina la loro fattoria.

Steppenwolf - Born To Be Wild – 1968

(Testo e musica di Mars Bonfire)

Rappresenta un inno all'indipendenza e allo spirito di libertà e ribellione tipico della controcultura degli anni '60. La ricerca e la determinazione di essere "Born to Be Wild" sono un'esplicita rinuncia e rifiuto dei condizionamenti sociali dell'establishment e della violenza della falsa democrazia degli USA di allora.

La canzone, scritta nel 1968, è una delle tracce più famose della colonna sonora del film "Easy Rider" del 1969. Siamo in piena guerra del Vietnam, durata come noto dal 1955 al 1975. Esattamente 20 anni di scontri e atrocità.

Nel ritornello, il "Lupo della steppa" invita la sua cara a "Take the world in a love embrace", si sente come "A true nature child" e soprattutto dice "I never wanna die."

Non è solo un inno al senso di avventura e all'anima selvaggia dei "riders" di allora e di oggi. Rifletteva... (Continues)

1971

2023
Emigrant

(1985)
Album: In Ekstasy

Walking Boss – Doc Watson – 2004

The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 p. 29

THE SLAVE-HOLDER'S ADDRESS TO THE NORTH STAR
by John Pierpont ( 1785 – 1866 )