Song Itinerary Balkan Wars of the 90's
Prijatelj ga kaže više ne poznaje
dalla raccolta poetica di Rade Šerbedžija L’amico dice di non conoscerlo più, Galaad Edizioni
L'AMICO DICE DI NON CONOSCERLO PIÙ
(Continues)
(Continues)
2016/3/23 - 23:17
Inquieto
(1994)
dal live "In quiete" registrato per la trasmissione Acoustica di Videomusic
Ritrovo questo brano scritto per le guerre in Jugoslavia (i CSI andarono a Mostar) citato in un bel libro dedicato invece alla resistenza curda. Si intitola Kobane dentro di Ivan Grozny Compasso. Ivan è stato uno dei pochi giornalisti a visitare Kobane prima della liberazione. Scrive "Quelle donne che reclamano scelte chiare io le vedo ora, andare a combattere, coordinare le attività, segnare il percorso da seguire. Le donne nei Balcani non avevano questo ruolo ma possedevano la stessa forza. Solo che non era loro riconosciuta."
dal live "In quiete" registrato per la trasmissione Acoustica di Videomusic
Ritrovo questo brano scritto per le guerre in Jugoslavia (i CSI andarono a Mostar) citato in un bel libro dedicato invece alla resistenza curda. Si intitola Kobane dentro di Ivan Grozny Compasso. Ivan è stato uno dei pochi giornalisti a visitare Kobane prima della liberazione. Scrive "Quelle donne che reclamano scelte chiare io le vedo ora, andare a combattere, coordinare le attività, segnare il percorso da seguire. Le donne nei Balcani non avevano questo ruolo ma possedevano la stessa forza. Solo che non era loro riconosciuta."
Senza volontà senza sapere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2015/10/5 - 23:10
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
L'abito della sposa
Chanson italienne – L'abito della sposa – Ivano Fossati – 1996
Récit de la violence subie par les femmes de la part des soldats, et si je ne me trompe pas, elle se réfère aux viols de l'aire balkanique de cette période.
(Paolo Baldessarini)
Récit de la violence subie par les femmes de la part des soldats, et si je ne me trompe pas, elle se réfère aux viols de l'aire balkanique de cette période.
(Paolo Baldessarini)
L'HABIT D'ÉPOUSE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/6/23 - 20:29
Lucciole sul confine
Chanson italienne – Lucciole sul confine – Yo Yo Mundi – 1996
C'est une chanson relative au conflit bosniaque-bosniaque, au drame de ces peuples. Une chanson de paix et de douleur. Une chanson contre la guerre.
« La guerre comme bouleversement des rôles sociaux, religieux, ethniques et de cohabitation. Réfugiés sans plus de maison, sans plus de droits, avec un futur incertain de réfugiés à la recherche désespérée d'un Dieu auquel pouvoir avoir confiance. »
(notes de l'album)
C'est une chanson relative au conflit bosniaque-bosniaque, au drame de ces peuples. Une chanson de paix et de douleur. Une chanson contre la guerre.
« La guerre comme bouleversement des rôles sociaux, religieux, ethniques et de cohabitation. Réfugiés sans plus de maison, sans plus de droits, avec un futur incertain de réfugiés à la recherche désespérée d'un Dieu auquel pouvoir avoir confiance. »
(notes de l'album)
LUCIOLES À LA FRONTIÈRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/5/31 - 21:42
Il respiro dell’Angelo e il Verme
Antiwar Songs Blog
“Questo album rappresenta una continuazione del mio lavoro di lotta contro il primitivismo della cultura odierna, che ha preteso il suo tributo di vittime grazie agli spietati giochi politici di potere e ha causato un generale allontanamento dalla spiritualità.” – Milan Mladenović La storia degli Angel’s Breath è tragica come tragico è il periodo del […]
Antiwar Songs Staff 2015-05-25 15:41:00
Un volo d'amore
Dedicata a Bosko e Admira, due giovani fidanzati uccisi nel conflitto serbo/bosniaco durante la guerra in Jugoslavia nel 1993. Il video ufficiale è ambientato a Sarajevo.
Lei e' il cielo scuro sopra di me
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marino 2014/12/5 - 21:02
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Balkan Wars of the 90's
Bosnie-Herzégovine
[1993]
Parole e musica di Julos Beaucarne
Nell’album intitolato “Tours, temples et pagodes post-industriels”
Parole e musica di Julos Beaucarne
Nell’album intitolato “Tours, temples et pagodes post-industriels”
J'ai un bœuf sur la langue, je ne peux plus parler
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/15 - 22:49
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Kalašnjikov
Un grosso ringraziamento a Miguel Martínez, che in mezzo agli usuali 3500 commenti ad ogni post che scrive ha individuato la corretta lezione jek baro Kalašnjikov che è stata immediatamente corretta nel testo.
Riccardo Venturi 2014/10/31 - 00:35
Gli angeli di Novi Sad e il maggio di Belgrado
Antiwar Songs Blog
I Gang stanno preparando un nuovo disco, al momento inedito. Sul loro sito c’è un diario di bordo e la presentazione dei nuovi brani. Tra le canzoni che faranno parte del nuovo disco, aspettiamo in particolare di poter ascoltare “Gli angeli di Novi Sad“. Partendo dalle riflessioni dei fratelli Severini, proviamo a ripercorrere un nodo […]
Antiwar Songs Staff 2014-08-18 20:49:00
Krivi smo mi
Caro Riccardo,
Non ho avuto modo di crearmi ricordi della Jugoslavia, sono nato nell'88 ma quel che sò viene dai ricordi dei miei genitori e della mia famiglia, un paese nel quale non solo l'etnia non era importante, ma che usava il pugno di ferro contro chiunque recasse offesa a qualcun'altro tirandone in ballo le origini o la religione.
Specialmente nella mia città, sul confine bosniaco con la Croazia, la guerra civile ha inscenato episodi orribili e sanguinosi; chi è rimasto, chi non ha potuto o voluto abbandonare la propria casa, ha visto quanto in basso può cadere l'uomo.
Ha ragione Balasevic, la colpa è nostra.
Non ho avuto modo di crearmi ricordi della Jugoslavia, sono nato nell'88 ma quel che sò viene dai ricordi dei miei genitori e della mia famiglia, un paese nel quale non solo l'etnia non era importante, ma che usava il pugno di ferro contro chiunque recasse offesa a qualcun'altro tirandone in ballo le origini o la religione.
Specialmente nella mia città, sul confine bosniaco con la Croazia, la guerra civile ha inscenato episodi orribili e sanguinosi; chi è rimasto, chi non ha potuto o voluto abbandonare la propria casa, ha visto quanto in basso può cadere l'uomo.
Ha ragione Balasevic, la colpa è nostra.
Ognjen 2014/7/25 - 18:06
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Bošnjak [*] traditional lullaby
[*] Bosgnacco = musulmano bosniaco
[*] Bošnjak = Bosnian muslim
Nella colonna sonora del film “Ničija zemlja” (“No Man’s Land”) diretto nel 2001 dal regista bosniaco Danis Tanović.
Una ninna nanna interpretata dalla splendida voce di Alma Bandić, cantante bosniaca di Sarajevo che negli anni 90 era membro della corale del locale Conservatorio, la Muzička Akademija Univerziteta u Sarajevu.
Contribuisco questa incredibile canzone nel giorno in cui il tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia, dopo un processo durato 6 anni, ha condannato a 40 anni di carcere l’ex Presidente della Repubblica Srpska Radovan Karadžić, riconosciuto colpevole di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra compiuti ai danni delle comunità musulmane e croate bosniache durante il conflitto in Bosnia ed Erzegovina tra il 1992 ed il 1995, in particolare per il massacro di Srebrenica e l’assedio di Sarajevo.