Durante la partita di Europa League tra Celtic e Lazio i fans del Celtic avevano esposto uno striscione con la scritta “Follow your leader” e un disegno del Duce a testa in giù in risposta ai cori fascisti e ai saluti romani dei supporter biancocelesti esposti in città prima del match.
Gli ultras laziali cantavano uno dei loro cori da stadio, quel “Avanti ragazzi di Buda” scritto da Pier Francesco Pingitore (quello del Bagaglino) che piace tanto anche a Giorgia Meloni e che due giorni fa è stata intonata proprio dai deputati di Fratelli d’Italia alla Camera. i tifosi del Glasgow sono noti per essere antirazzisti e quindi schierati dalla parte opposta. Da qui l’esposizione dello striscione in curva durante la partita.
Secondo quanto racconta Footbal News Hound gli ultras hanno esposto questo striscione oggi al Pittodrie Stadium di Aberdeen per rispondere ad Alessandra Mussolini che ieri aveva proposto di istituire il reato di Ducefobia per l’esposizione di foto e disegni che ritraevano Benito Mussolini appeso per i piedi.
Nell'ottobre del 2020 un ben vestito della Lega, tale Barbaro, esprime apprezzamento per la canzone e ne propone l'inserimento nei programmi scolastici.
Non ha tutti torti. Anzi: portare a scuola moschetti e pistole potrebbe rivelarsi utile, dal momento che nel corso della giornata non si può certo escludere di imbattersi in qualche esponente di quel "partito".
Destra, Sinistra davanti alla tirannia queste cose non esistono. Esiste solo la libertà di pensiero e di parola.
A me emoziona parimenti Bella ciao e Ragazzi di Buda e l'inno di Italia.
Siamo tutti fratelli al di là delle fazioni politiche.
Io darei la mia vita per la libertà e per il mio Paese.
Non credo più a nessuno. C’è troppa gente in giro che parla in un modo e vive in un altro. Credo solo a me stesso e all’energia che mi mantiene in vita.
John Lennon aveva ragione, quando scrisse God, Gimme some truth, Isolation e How?
Io la sogliola la cucino quando viene a cena la mia bella (che, guarda il caso, fa la mugnaia).
L'ultima sburrata è per la sogliola...
Magro e non ingrassa...
Grazie per l'attenzione.
Alla compacamerata Paperella Audace
Io uso tutto quello che capita, strutto, burro, olio vegetale o anche minerale. Non dimentico mai di aggiungere una spruzzata di questo condimento: Hydroxy-dimethyl-tetradecahydro-cyclopenta phenanthrene. Per la sogliola mugnaia è la morte sua.
Se avrai altri quesiti culinari ti darò ricette e preparati speciali.
Civilmente senza fede
Vorrei proporre una correzione al testo tradotto in inglese poiché presenta un importante numero di modifiche al testo originale. Chi posso contattare per questo?
Puoi inviare la tua traduzione e la pubblicheremo. Attento solo a non andare a incontrare i ragazzi di Buda e di Pest nel giorno dell'onore perché in quel periodo gira per la capitale ungherese della brutta gente.
Nel ringraziare i curatori di questo sito che consente di conoscere, dando spazio ai differenti contributi, la storia di canzoni che in un modo o nell'altro sono entrate nell'immaginario di questo paese, vorrei segnalare a margine il fatto che nell'ottobre 2020 sia stata assegnata all'autore della canzone, Pier Francesco Pingitore, la Gran Croce dell'Ordine al Merito d'Ungheria. Non posto link ma troverete facilmente in rete fonti della notizia.
Solo a me ricorda vagamente la melodia, almeno all'inizio, di les compagnons des Jehu? (Già ripresa come base per la vandeana) Aspetto qualcuno più esperto di musica di me per confermare o confutare questa intuizione
A me più che contro la guerra questa canzone, oltre ad essere accompagnata da un video contenente simboli di un partito nazista e antisemita (croce frecciata) e ad essere di chiara area neofascista come già detto in commenti precedenti, questa canzone dicevo mi sembra implicitamente invocare la guerra aperta contro l'est comunista scagliandosi contro l'ignavia occidentale/liberale (non ti va di rischiare per Budapest). Uno dei classici temi della propaganda fascista peraltro.
Batteria Stinger Livorno, l'ho cantata tutti i giorni e avevo i brividi, ad intonare era un soldato di leva che di cognome faceva NASPONI, oggi dopo oltre 20 anni ancora mi rimbomba la sua vice.
P.S. A pensare che sono attualmente in servizio.
1987/88 la cantavamo anche nella compagnia Mortai Mo.Me. Vampiri paracadutisti al 5°Btg. El Alamein di Siena. Anche oggi, sentila l'orda, già scalpita e si sente urlare...
Se la cantavate in xii leopardi soete del vexchio millennio,sicuramente era prima del 99 perche poì c'ero io e la canzone della compagnai era bagnando il basco,poi sono passato in xix e cantavamo con la morte a paro x 13 anni,
La XII credo sia stata una delle prime a riprendere questo canto come canzone di compagnia, quando c'ero io si cantava solo questa e l'inno della Nembo, non era intesa come nostalgia dello zar come ho letto sopra, ma era un riconoscimento all'armata che si oppose fino alla fine all'armata Rossa, che ovviamente è tutto ciò che per noi non dovrebbe esistere
Ricordiamo che il mandante dell'omicidio di Luisa Ferida e di Osvaldo Valenti fu Sandro Pertini.
Raffaele Gregorio 2020/3/5 - 18:50
Mi pare che l'unica fonte diretta che indichi in Pertini il mandante di quel duplice omicidio sia il suo stesso esecutore, il comandante partigiano Giuseppe Marozin, nome di battaglia "Vero"...
Mi consta che il Marozin, morto nel 1966, sia stato un personaggio molto discusso, un violento, un rapinatore (ce ne sono stati tanti, da una parte e dall'altra). Durante la guerra fu addirittura condannato a morte per insubordinazione e dopo la guerra subì processi per omicidi e violenze perpetrati durante il conflitto anche a danno di suoi compagni. Ne uscì, come tanti altri, solo con l'amnistia...
Mi pare un po' poco per dare la colpa a Pertini...
Ci andrei un po' più cauto con questa affermazione, soprattutto con la parola "mandante" che rimanda a un ambiente malavitoso-mafioso.
Secondo wikipedia, la questione non è per niente certa:
Marozin affermò anche che l'ordine di effettuare l'esecuzione della Ferida e di Valenti venne direttamente dal C.L.N.A.I. nella persona di Sandro Pertini: «Quel giorno - 30 aprile 1945 - Pertini mi telefonò tre volte dicendomi: "Fucilali, e non perdere tempo!"». Non ci sono altre fonti che sostengano il coinvolgimento di Pertini nella vicenda.
Ciao Rinaldo, ti ringraziamo per la segnalazione ma già conoscevamo le posizioni del gruppo Paris Violence. Questo è un sito molto vasto che ha sempre cercato di testimoniare ciò che è stato scritto e cantato sulla guerra e attorno alla guerra, prendendo ovviamente le proprie posizioni (che, peraltro, non sono “granitiche” pur rispettando un minimo comun denominatore) ma esponendo anche quelle di altri, spesso lontanissimi dal nostro modo di pensare. Ad esempio, come forse avrai notato, esiste nel sito un intero percorso (con 53 canzoni sinora) dedicato alla “Destra e Reazionarismo contro e nella guerra”. Niente di più lontano da noi e dalle nostre motivazioni, ma si tratta di un’elementare accettazione della diversità, la quale appunto ci distingue, e parecchio, da ogni cultura totalitaria e oppressiva. Casomai, quindi, abbiamo aggiunto questa canzone a tale percorso (del resto,... (Continues)
Beh, una qualche Giovinezza c'è pure su queste ardite pagine...
D'altra parte, sono solo 20 anni e poco più, e giovinette ancora siete, o ardite CCG del popolo!
Comunque Flavien-Alexandre Bertran de Balanda ("Baron de Falguiere"!), in arte Flav - che a suo tempo chiese alle CCG/AWS la rimozione del suo vero nome - è un personaggino davvero chiacchierone... Non so se lo ammetterei tra i miei Arditi...
si sa quando è stata scritta? chiedo perché molti contatti anglofoni (wikipedia inclusa) le attribuiscono origini antiche (o comunque, non recenti)
TheFlagandAnthemGuy 2019/8/16 - 21:16
Sentite congratulazioni al troll che ha caricato questo testo su questo portale. Letteralmente una delle canzoni più reazionarie mai scritte, che implica l’avversità a ogni forma di progresso attraverso la metafora dell’antigiacobinismo.
Carissimo Sal, non possiamo altro che rimandarti a quanto espresso (e spiegato) proprio oggi nei commenti alla canzone Retour à Budapest e -perché no- anche alle discussioni sulle pagine dedicate a canzoni come Il poeta, La Savoiarda o Il mercenario di Lucera. Ti vorremmo però specificare soltanto che il contributore, a suo tempo, di questa canzone non è affatto un “troll”, ma uno dei nostri più antichi collaboratori, Io Non Sto Con Oriana, o INSCO. Il quale, ti assicuriamo, di tutto può essere tacciato fuorché di simpatie neofasciste o roba del genere. Cordiali saluti.
Quanto al metodo: Incredibile, non avrei creduto mai di trovare in un sito antimilitarista (cioè il peggio della sinistra, contrapposta al comunismo che stimo profondamente seppure lo ho sempre combattuto) una tale profondità: i pregiudizi si pagano (confesso di non aver mai letto ne Marx ne Gramsci, ma il Prof. Diego Fusaro grazie a Dio ha spiegato a molti la stupidità faziosa di questo pregiudizio), purtroppo, ma ne farò ammenda e seguirò il sito con attenzione, linkandolo il più possibile.
Quanto ai contenuti antigiacobini: ma è possibile che nel 2021 non ci si vergogni di parlare come di valori quelli del più infame totalitarismo della storia, al cui confronto Pol Pot sembra un dilettante ? Mi riferisco agli "Eterni valori" esportati nel mondo dalla rivoluzione francese, ossia del peggio della borghesia francese. Nessuno dei lettori così colti e istruiti (e non lo dico per dileggio... (Continues)
Mauro 2021/7/12 - 23:20
Al sig. Mauro.
Non capisco tutta questa levata di scudi e la sua indignazione. L’interesse dei curatori del sito per questo canto credo che sia solo storico e musicale.
Trasecolo quando leggo che si è nutrito degli scritti di tal Diego Fusaro, comunitarista. Questo personaggio va a braccetto con lo squadrismo nostrano e lei dichiara di preferirlo a Marx e a Gramsci. Sono senza parole.
Lasci Marco Rizzo agli stalinisti e legga gli anarchici.
Carmagnola, accanto alla più famosa tarantella, sono pochi esempi delle danze della Penisola che sono entrate nel patrimonio musicale europeo. Poi che c'è? Passacaglia (forse spagnola?), canzonetta, o come si chiama?
Del resto perfino la carmagnola è stata popolarizzata in Europa dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte, "er corsaro" ;-)
La canzone contiene tutta una serie di imprecisioni, il brano è scritto con l'aiuto/appoggio dei neoborbonici. Che la Questione Meridionale nasca dall'unità d'Italia è indiscutibile, che la monarchia Borbonica fosse il governo ideale, che "la gente si amasse", che "non ci fosse emigrazione", c'era, indubbiamente è aumentata dopo l'unità d'Italia, insomma se pretende di "raccontarvi le cose che gli altri non vi dicono" (formula utilizzata da tutti i complottisti del mondo), beh di cavolate ne spara un bel po'.
C'era una volta il Regno delle Due Sicilie, (Continues)
Oggi Mattarella e Pahor, mano nella mano, hanno deposto una corona ad un monumento che celebra un falso storico. Gli infoibati di cui tanto si parla sicuramente non furono infoibati a Basovizza.
Appena comprato. Prometto recensione a breve su http://www.iononstoconoriana.com.
Ad una prima occhiata mi è sembrato un testo molto divulgativo, adattissimo a chi si accosta per la prima volta all'argomento o a quanti abbiano intenzione di deridere una propaganda vittimista e frignona eretta a dogma.
Giorni fa mi sono trovato a leggere un vecchio pamphlet di Claudia Cernigoi, risalente al 1997.
In esso si avanza il dubbio, pesante e documentato, che dignitari e scolaresche siano condotte a Bazovica per rendere omaggio a una discarica dal momento che il pozzo minerario ivi esistente restituì nell'immediato dopoguerra non più di una decina di cadaveri, per lo più di militari tedeschi.
Qualcuno ha notizia di ricerche più approfondite, in grado di confermare o smentire?
Sì, la scelta di Basovizza come monumento nazionale è un evidente falso storico visto che
1) non è una foiba ma una ex miniera in disuso
2) in effetti gli unici cadaveri rinvenuti a Basovizza sono di soldati tedeschi morti nei combattimenti durante la liberazione di Trieste
La scelta è dovuta a questioni di comodità visto che le altre foibe dove effettivamente ci furono vittime uccise dai partigiani si trovano oggi in territorio sloveno e sarebbe stato difficile fare un monumento nazionale italiano in Slovenia.
Inoltre, e questo mi sembra un fatto più grave, a Basovizza furono fucilati il 6 settembre 1930 gli antifascisti sloveni del TIGR. La scelta del luogo sembra quindi voler controbilanciare un crimine reale fascista con un crimine dell'altra parte che è proprio inventato, o perlomeno non si è svolto in quel luogo.
Una canzone che ripercorre a ritroso, come in un film che scorre al contrario, gli ultimi giorni di vita di un soldato inviato al fronte, dalla morte per mano di un cecchino fino agli ultimi istanti trascorsi con la donna amata.
"Cari ragazzi, questa volta mi prendo la libertà di suggerirvi un testo che proviene dal mondo della destra radicale. Oltre al fatto che parla della galera, soprattutto trovo che sia molto bello. Ma fate voi." [L.L.]
Caro L.L., tutte le considerazioni su colui che sarebbe diventato l'on. Marcello de Angelis (fondatore e leader dei "270bis", lo ricordiamo) sono già state fatte nella pagina dedicata a Il poeta, la canzone che scrisse e cantò su Rigoberto López Pérez, l'assassino del dittatore nicaraguense Somoza. Non crediamo di dover ribadire la cosa. Accogliamo quindi anche questa sua canzone per quello che è, senza ulteriori disquisizioni. Grazie. [RV]
Poesia di / Gedicht van / A poem by / Poème de: Geert van Istendael/in runo
"Plattegronden", 1987
Musica / Muziek / Music / Musique / Sävel: Luc Wynants (Strijdkoor Kontrarie)
Geert van Istendael, nato il 29 marzo 1947 a Ukkel, si chiama in realtà Geert Maria Mauritius Julianus Vanistendael. E' uno scrittore, poeta, saggista e traduttore belga. I belgi, e ne ho conosciuti -fiamminghi o valloni che fossero-, sono in generale persone inclassificabili; è possibile classificare Jacques Brel, per esempio? Ad esempio, Geert van Istendael si definisce ed è un “reazionario” (ad esempio, lui stesso ha intitolato una sua raccolta di saggi del 1994 Bekentenissen van een reactionair “Confessioni di un reazionario”). Di famiglia e formazione cattolica, suo padre August era stato consigliere personale del cancelliere tedesco democristiano Konrad Adenauer e del cardinale Frings van Keulen. Geert van... (Continues)
[1926]
Autor / Autore / Author / Auteur / Saveltäjä: Luis Pérez Meza
In un piccolo commento del 2008, Amado Sandoval Arenas, sulla pagina dedicata a El martes me fusilan, corrido della Guerra Cristera messicana eseguito da Vicente Fernández, segnalava quest'altro corrido composto “a caldo” da Luis Pérez Meza e interpretato da Antonio Aguilar. Poiché in questi giorni la Guerra Cristera è tornata alla ribalta su questo sito, ho pensato, con un lievissimo ritardo (che saranno undici anni...!) di inserire questa canzone, peraltro -a mio parere- di tutt'altra pasta del brano su Cristo Rey degli Jésed. Interessante, sempre a mio parere, che il principale interprete (al quale, seguendo l'indicazione di Amado Sandoval Arenas, attribuisco la pagina) ne sia stato il grande Antonio Aguilar, El Charro de México (1919-2007) eccelso attore e cantante di musica ranchera (la si potrebbe chiamare il “country”... (Continues)
Segnalo comunque l'esistenza di diversi "corridos" originali dell'epoca della guerra cristera su questa pagina del blog Música Tradicional Mexicana
Dal link nelle note si può scaricare un file .rar contenente mp3, libretto e testi di tutti quei canti popolari, che da sempre contrappuntano la storia messicana e ne sono la verdadera descrizione in presa diretta.
Beh, c'è una certa differenza tra il "Jésed Ministerio de Música Católica" e un componimento autenticamente popolare, e per forza di cose. Tra dei clericofascisti che scrivono una canzone nel 2011 e dei componimenti popolari "a caldo" non ci può essere che una grande diversità, fortunatamente. Salud!
Antiwarsongs gronda canzoni che non mi piacciono, ma mi guardo bene dal sollevare discussioni.
Io non sto con Oriana 2019/5/14 - 08:50
Bollino bleah assolutamente concesso, avendo ascoltato la canzone (e anche, ohimé, corretto il testo: che mi tocca fare!). Si potrebbe dire che questa canzone ha la funzione di un clistero (ma sottolineo che, a Livorno e anche all'Elba, si dice comunemente: "dé, ti fo un cristere!" *). Povero Cristo Rey!
PS. L'altra canzone sulla guerra Cristera presente nel sito (fin dal 2006!) è El martes me fusilan.
* Si leggano qui notizie sul celebre pubblico serviziale di Moggiona (AR), notizie peraltro ben conosciute da INSCO.
INSCO ma se sollevi sempre le discussioni su quanto sono vestite le cantanti ;) questi sono ben coperti ma andrebbero probabilmente coperti da un velo pietoso!
Antiwarsongs gronda di canzoni e basta, e sollevare discussioni non è certo un male. Non è certo nato per essere un sito di "canzoni che piacciono a tutti", ma per l'appunto non è mai inopportuno discuterne tranquillamente se si ritiene di doverlo fare. Tutto qui. Vorrei peraltro umilmente ricordare che la sezione (o percorso) "Destra e Reazionarismo", a suo tempo, l'ha istituita il sottoscritto ben sapendo che sarebbe stata sempre parecchio controversa; ma è un contribuito alla biodiversità musicale e anche a quella delle idee e anche della Storia. La biodiversità è ricchezza e apertura mentale, tutto ciò che è "purezza" è, invece, intrinsecamente fascista. "Tutto e il contrario di tutto" è questo mondo stesso, e arrivati nell'anno di grazia dumiladiciannove sarebbe bene rendersene conto. Per il monolitismo di qualunque tipo ci sono migliaia di paginette Facebook coi loro guardiani delle ortodossie di qualunque genere. Ma ciò non toglie che questa canzone sia oggettivamente una schifezza. Salud!
Viva la biodiversità musicale!
Comunque, quanto a belle canzoni, tra quelle ascrivibili alla destra e quelle alla sinistra (semplificando, ben inteso) siamo 1 contro 999.
Quando i destrorsi cominceranno a scrivere belle canzoni, allora abbraccerò il fascismo.
Ma ciò non avverrà MAI. Non ne hanno nè i valori nè la capacità. Grezzi e stupidi.
Atteinveceticivòle un'altra dedica, ricorrendo sempre a questo vasto sito dove c'è tutto e il contrario di tutto: questa. Vi si parla, tra gli altri, anche di un certo "cristero" ferrarese cui, a Firenze nel XV secolo, fu fatto un bel focherello in piazza della Signoria:
...Poi al grido "pista, pista"
giunse un sadomasochista
quel bon Fra' Savonarola
scrutatore di lenzuola
che venendo da Ferrara
non comprese quella gara
e a Fiorenza negò il gioco
per finire lui sul rogo.
La città gridava "Palle!"
tra le fiamme rosse e gialle
e il beato: "Brucio, brucio
che godìo questo caldùcio!"
Cosicché tra palle e fiamme
si concluse quel bailamme
o se vuoi, in una vampata
ebbe fine l'ammucchiata.
“L’uomo può avere rapporti sessuali con animali quali montoni, mucche, cammelli eccetera. Dopo avere avuto l’orgasmo, però, deve sgozzare l’animale. Non deve vendere la carne alla gente del suo villaggio, ma la vendita di questa carne a un altro villaggio vicino è ammessa”.
- Ayatollah Ruḥollāh Moṣṭafāvī Mōsavī Khomeynī (1902-1989)
La cosa migliore è che ci sono arrivato per puro caso impostando su Google "Khomeini nudo".
Immaginarsi l'ayatollah Khomeini che si tromba un montone o un cammello non ha prezzo. Per tutto il resto c'è Mastercard! (Salvd con estrema kattiveria)
La legge è legge e Khomeini era un giurisperito.
La materia poi non è affatto strana o inusuale; al limite, schifosa; ma la passione umana per regolare tutto e tutti non è certo limitata all'Islam sciita.
Secondo quanto riportato da questo non so quanto autorevole TPI.it sulla legislazione in materia di comportamenti sessuali, il signor Venturi dovrebbe poter passare un periodo di durata indefinita nello stato dell'Indiana senza mai incorrere nei rigori della legge, e più o meno per lo stesso motivo nell'Idaho sarebbe considerato un cittadino modello e potrebbe correre nudo per le vie della Louisiana per passare poi a concludere a Tremont, nello Utah, una folgorante carriera di conduttore di ambulanze...
Ringrazio vivamente il sig. Con Oriana, ma la carriera di conduttore di ambulanze l'ho già fatta abbondantemente, concludendola -come sa- folgorato da un infarto dentro a un cesso proprio mentre ero in servizio; eppur respinto da quell'inferno che comunque, senz'altro, mi attenderà un giorno per bruciare tra le fiamme eterne. Ad ogni modo, concluderla proprio a "Tremont" sarebbe intollerabile; mi ricorderebbe troppo un certo ministro delle finanze nativo di Sondrio. Sono comunque certo di trovare all'inferno di cui sopra, come co-brucianti, parecchi giurisperiti e non soltanto dell'Islam sciita. Saluti ardenti.
Gli ultras laziali cantavano uno dei loro cori da stadio, quel “Avanti ragazzi di Buda” scritto da Pier Francesco Pingitore (quello del Bagaglino) che piace tanto anche a Giorgia Meloni e che due giorni fa è stata intonata proprio dai deputati di Fratelli d’Italia alla Camera. i tifosi del Glasgow sono noti per essere antirazzisti e quindi schierati dalla parte opposta. Da qui l’esposizione dello striscione in curva durante la partita.
Secondo quanto racconta Footbal News Hound gli ultras hanno esposto questo striscione oggi al Pittodrie Stadium di Aberdeen per rispondere ad Alessandra Mussolini che ieri aveva proposto di istituire il reato di Ducefobia per l’esposizione di foto e disegni che ritraevano Benito Mussolini appeso per i piedi.
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