Song Itinerary Extermination camps
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I Was Not a Nazi Polka
![I Was Not a Nazi Polka](img/upl/800px-zyklon_b_-_the_nizkor_project_auschwitz.jpg)
[1965]
Scritta da un autore di nome Norman Martin
Nell'album "That's The Way It's Gonna Be"
Nel 1965 Chad Mitchell lasciò il trio e venne sostituito da Henry John Deutschendorf Jr., meglio conosciuto come John Denver (1943-1997)
Testo trovato su LyricWiki
Un'allegra canzoncina che fa il paio con The Twelve Days, sulla memoria corta dei tedeschi circa il nazismo...
Nel testo vengono citati Adolf Hitler ("Adolf chi?!?") ed alcuni noti gerarchi nazisti.
Merita forse solo ricordare che Ilse Koch, detta "La strega di Buchenwald" per via della sua violenza e sadismo, è stata una sorvegliante in alcuni campi di concentramento e di sterminio e fu moglie di Karl Otto Koch, comandante a Buchenwald e Majdanek. Condannata all'ergastolo, si suicidò in carcere nel 1967.
Invece la IG Farben è stata un'azienda chimica tedesca (formalmente cessata solo nel 2012) che negli anni della guerra fu la principale produttrice dello "Zyklon B", l'acido cianidrico usato nelle camere a gas naziste.
Scritta da un autore di nome Norman Martin
Nell'album "That's The Way It's Gonna Be"
Nel 1965 Chad Mitchell lasciò il trio e venne sostituito da Henry John Deutschendorf Jr., meglio conosciuto come John Denver (1943-1997)
Testo trovato su LyricWiki
Un'allegra canzoncina che fa il paio con The Twelve Days, sulla memoria corta dei tedeschi circa il nazismo...
Nel testo vengono citati Adolf Hitler ("Adolf chi?!?") ed alcuni noti gerarchi nazisti.
Merita forse solo ricordare che Ilse Koch, detta "La strega di Buchenwald" per via della sua violenza e sadismo, è stata una sorvegliante in alcuni campi di concentramento e di sterminio e fu moglie di Karl Otto Koch, comandante a Buchenwald e Majdanek. Condannata all'ergastolo, si suicidò in carcere nel 1967.
Invece la IG Farben è stata un'azienda chimica tedesca (formalmente cessata solo nel 2012) che negli anni della guerra fu la principale produttrice dello "Zyklon B", l'acido cianidrico usato nelle camere a gas naziste.
Wenn Sie durch Die Schöne Deutschland gehen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/7/21 - 17:05
Song Itineraries:
Extermination camps
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Se il cielo fosse bianco di carta
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Se il cielo fosse bianco di carta interpretata da Sara Modigliani (accompagnata da Alessio Lega)
Istituto Ernesto De Martino
Sesto Fiorentino (FI), 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla morte di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Video: Io Non Sto Con Oriana (INSCO)
Istituto Ernesto De Martino
Sesto Fiorentino (FI), 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla morte di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Video: Io Non Sto Con Oriana (INSCO)
Riccardo Venturi 2019/6/17 - 10:19
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Stoppa matchen
![Stoppa matchen](img/thumb/c3175_130x140.jpeg?1490087561)
Ceil Herman
Mikael Wiehe wrote the words and music of this powerful song. On his website he wrote the following notes
1968 lyckades ett par hundra studenter (mest från Lund) stoppa Sveriges tennismatch mot dåvarande apartheidstaten Rhodesia (nuvarande Zimbabwe).
1975 var polisen bättre förberedd. Nästan 10 000 demonstranter lyckades inte stoppa Davis Cup-matchen mellan Sverige och Chile som då var en diktatur under Augusto Pinochet.
Musikalisk och idémässigt är sången starkt påverkad av John Lennons sånger "Power to the People" och "Give Peace a Chance."
Det är personalen på SAM-distribution som står för de konstiga tje-ljuden i talkören.
(Kommentar från "Hoola Bandoola Band - Samlade 1971 - 1976", 2004)
In 1968 a few hundred students (most of them from Lund) succeeded in stopping Sweden's tennis match against the then apartheid country Rhodesia (now Zimbabwe). In 1975 the police were... (Continues)
Mikael Wiehe wrote the words and music of this powerful song. On his website he wrote the following notes
1968 lyckades ett par hundra studenter (mest från Lund) stoppa Sveriges tennismatch mot dåvarande apartheidstaten Rhodesia (nuvarande Zimbabwe).
1975 var polisen bättre förberedd. Nästan 10 000 demonstranter lyckades inte stoppa Davis Cup-matchen mellan Sverige och Chile som då var en diktatur under Augusto Pinochet.
Musikalisk och idémässigt är sången starkt påverkad av John Lennons sånger "Power to the People" och "Give Peace a Chance."
Det är personalen på SAM-distribution som står för de konstiga tje-ljuden i talkören.
(Kommentar från "Hoola Bandoola Band - Samlade 1971 - 1976", 2004)
In 1968 a few hundred students (most of them from Lund) succeeded in stopping Sweden's tennis match against the then apartheid country Rhodesia (now Zimbabwe). In 1975 the police were... (Continues)
STOP THE MATCH
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ceil Herman 2019/6/14 - 11:58
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Giorni senza memoria
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25 aprile 2019
Giorni senza memoria
Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir
Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori
Mirko Signorile: pianoforte
Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice
Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico
Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica
Il brano intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità, Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi... (Continues)
Giorni senza memoria
Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir
Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori
Mirko Signorile: pianoforte
Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice
Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico
Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica
Il brano intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità, Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi... (Continues)
Storni in aria attraversano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + adriana 2019/6/10 - 20:35
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An die Kämpfer in den Konzentrationslagern
![An die Kämpfer in den Konzentrationslagern](img/thumb/c43479_130x140.jpeg?1360599917)
AI COMBATTENTI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/5/3 - 20:54
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Mare, me’n vaig a França
![Mare, me’n vaig a França](img/upl/la-paloma-de-ravensbruck-480x360.jpg)
(2015)
Música i lletra: Rusó Sala
Album: Fil de Coure
Historiata
Omaggio ai catalani che hanno vissuto l'orrore dei campi di sterminio nazisti. Molti di loro non non sopravvissero all'esperienza e la maggior parte dei pochi che sono sopravvissuti sono ormai morti. Che questa canzone e questo video servano per dare un briciolo in più di luce a questo buco nero della nostra storia. Dedicata specialmente a Neus Català, Joaquim Amat i Piniella e a Montserrat Roig.
Homenatge als catalans que van viure l'horror dels camps d'extermini nazi. Molts d'ells no van sobreviure a l'experiència, i la major part dels que ho van fer, ja són morts. Que aquesta cançó i aquest video-muntatge serveixin per posar una mica més de llum a aquest forat negre de la nostra història. Dedicat especialment a Neus Català, Joaquim Amat i Piniella i a la Montserrat Roig
Música i lletra: Rusó Sala
Album: Fil de Coure
Historiata
Omaggio ai catalani che hanno vissuto l'orrore dei campi di sterminio nazisti. Molti di loro non non sopravvissero all'esperienza e la maggior parte dei pochi che sono sopravvissuti sono ormai morti. Che questa canzone e questo video servano per dare un briciolo in più di luce a questo buco nero della nostra storia. Dedicata specialmente a Neus Català, Joaquim Amat i Piniella e a Montserrat Roig.
Homenatge als catalans que van viure l'horror dels camps d'extermini nazi. Molts d'ells no van sobreviure a l'experiència, i la major part dels que ho van fer, ja són morts. Que aquesta cançó i aquest video-muntatge serveixin per posar una mica més de llum a aquest forat negre de la nostra història. Dedicat especialment a Neus Català, Joaquim Amat i Piniella i a la Montserrat Roig
Deixo la mar enrere i al davant els camins de la muntanya,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/4/14 - 23:29
Song Itineraries:
Extermination camps, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
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Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]
![Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]](img/thumb/c971_130x140.jpeg?1328359947)
11. Το άσμα των εξόριστων. La versione greca di Dimitris Bogdis (Δημήτρης Μπόγδης)[2018]
11. Το άσμα των εξόριστων. Greek version by Dimitris Bogdis (Δημήτρης Μπόγδης)[2018]
11. Το άσμα των εξόριστων. Greek version by Dimitris Bogdis (Δημήτρης Μπόγδης)[2018]
Versione greca a partire dal “Chant des Marais”, ma con l'ultima strofa della versione originale tedesca. Composta da Dimitris Bogdis (Δημήτρης Μπόγδης) nell'ottobre del 2018. Dimitris Bogdis è noto in Grecia per essere un eccellente traduttore di Georges Brassens.
Greek version originating from the French “Chant des Marais”, but including the last stanza from the German original. Composed by Dimitris Bogdis (Δημήτρης Μπόγδης) in October 2018. Dimitris Bogdis is known in Greece for his excellent versions of Georges Brassens' songs.
Version grecque à partir du "Chant des Marais" avec, en plus, le deuxième couplet de la version d'origine (allemande), faite par Dimitris Bogdis (Δημήτρης Μπόγδης) en octobre 2018. Dimitris Bogdis est connu en Grèce pour ses excellentes versions de chansons de Georges Brassens.
Greek version originating from the French “Chant des Marais”, but including the last stanza from the German original. Composed by Dimitris Bogdis (Δημήτρης Μπόγδης) in October 2018. Dimitris Bogdis is known in Greece for his excellent versions of Georges Brassens' songs.
Version grecque à partir du "Chant des Marais" avec, en plus, le deuxième couplet de la version d'origine (allemande), faite par Dimitris Bogdis (Δημήτρης Μπόγδης) en octobre 2018. Dimitris Bogdis est connu en Grèce pour ses excellentes versions de chansons de Georges Brassens.
ΤΟ ΑΣΜΑ ΤΩΝ ΕΞΟΡΙΣΤΩΝ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dimitris Bogdis 2019/4/3 - 14:01
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Als die Nazis die Kommunisten holten
![Als die Nazis die Kommunisten holten](img/thumb/c4472_130x140.jpeg?1329423057)
QUANDO I NAZISTI VENNERO A PRENDERE I COMUNISTI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/3/24 - 12:33
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Germania!
![Germania!](img/thumb/c47012_130x140.jpeg?1395927015)
V Sachsenhausenu so si številni Poljaki višjega stanu prizadevali ohraniti svoje socialne ugodnosti, tako da so služili z "uslugami" gospodarjem taborišča. Kulisiewicz imenuje dva takšna zapornika – Lulusińskega (Lulušinski) in grofa imenovanega Graf – v tej kratki pesmici iz leta 1944. Oba "aristokrata" sta izdala pripadnike poljskega komunističnega podzemlja, kot tudi druge aktiviste, uradu kriminalistične policije Reicha, kar je vodilo do aretacije več zapornikov. Očitno sta denucianta / kolaboranta ovadila Kulisiewicza. Iz barake so ga odvedli sredi noči februarja 1945. Zaslišala ga je policija SS-a. "Beraški blok", imenovan v prvi vrstici pesmi, je bila taborniščna oznaka za ogromno vojašnico, v kateri je bilo 600-800 zapornikov.
»Zebe, gospod. Ni kruha.« se spominja Wiktor Siminski, približno 1947. Umetnik Siminski je Kulisiewicza spoznal v Sachsenhausnu in ga je vzpodbujal, da naj... (Continues)
»Zebe, gospod. Ni kruha.« se spominja Wiktor Siminski, približno 1947. Umetnik Siminski je Kulisiewicza spoznal v Sachsenhausnu in ga je vzpodbujal, da naj... (Continues)
ZIMNO, PANIE! / ZEBE, GOSPOD!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jani Kovačič 2019/3/22 - 23:58
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Im Walde von Sachsenhausen
![Im Walde von Sachsenhausen](img/thumb/c8824_130x140.jpeg?1328538176)
V gozdovih krog Sachsenhausna / Im Walde von Sachsenhausen
Ruska ljudska
Besedilo: neznani jetnik
Prevod: Jani Kovačič
Ruska ljudska
Besedilo: neznani jetnik
Prevod: Jani Kovačič
Melodija datira v leto 1936. Leta 1942, ko so ruski vojni ujetniki začeli prihajati v Sachsenhausen, je bila pesem prirejena v ruščini in tej so dodali še veliko novih verzov. Zanimivo, da si je Kulisiewicz zapomnil nemško varianto, ki jo je tudi pel. Pesem je veljala za eno najljubših med taboriščniki v Sachsenhausnu.
V gozdovih krog Sachsenhausna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jani Kovačič 2019/3/22 - 22:50
Wir haben so manches Lager gebaut
Anonymous
![Wir haben so manches Lager gebaut](img/thumb/c53061_130x140.jpeg?1547477320)
NE ABBIAMO COSTRUITI DI LAGER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/25 - 11:25
Was uns auch begegnet hier
Anonymous
![Was uns auch begegnet hier](img/thumb/c51438_130x140.jpeg?1453735216)
QUALUNQUE COSA CI CAPITI QUI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/25 - 10:45
Lied von Sachsenburg
Anonymous
![Lied von Sachsenburg](img/thumb/c53314_130x140.jpeg?1472306761)
CANZONE DI SACHSENBURG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/25 - 10:04
Es war ein Kind in Birkenau
Anonymous
![Es war ein Kind in Birkenau](img/thumb/c51444_130x140.jpeg?1453817439)
C’ERA UN BAMBINO A BIRKENAU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/24 - 10:05
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Wo das Lager steht
Anonymous
![Wo das Lager steht](img/thumb/c46768_130x140.jpeg?1392248842)
DOVE STA IL CAMPO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/21 - 19:24
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Terezín-Lied
Anonymous
![Terezín-Lied](img/thumb/c46961_130x140.jpeg?1395064575)
CANZONE DI TEREZÍN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/19 - 19:12
Heut singen wir ein neues Lied (Lied der Alten)
Anonymous
![Heut singen wir ein neues Lied (Lied der Alten)](img/thumb/c46771_130x140.jpeg?1392228919)
Sudetenquell (fonte dei Sudeti), la maggior produttrice di acque minerali in Germania nel periodo nazista, era un’impresa economica delle SS promossa da Himmler non solo per fornire mezzi economici alle SS, ma anche per promuovere un maggior uso dell’acqua in sostituzione degli alcolici
OGGI CANTIAMO UNA NUOVA CANZONE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/11 - 20:14
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Ceteri desunt
![Ceteri desunt](img/upl/la-febbre-incendiaria.jpg)
2018
La febbre incendiaria
Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore
Nell’immediato dopoguerra Davide Segre si reca a Mantova, nella sua casa paterna. Sa che tutta la sua famiglia è stata deportata nel 1943 ad Auschwitz-Birkenau, dove nessuno di loro è sopravvissuto. Trova stanze abbandonate e vuote, dove gli oggetti di famiglia sono rimasti immobili nel tempo.loudvision.it
La febbre incendiaria
Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore
Nell’immediato dopoguerra Davide Segre si reca a Mantova, nella sua casa paterna. Sa che tutta la sua famiglia è stata deportata nel 1943 ad Auschwitz-Birkenau, dove nessuno di loro è sopravvissuto. Trova stanze abbandonate e vuote, dove gli oggetti di famiglia sono rimasti immobili nel tempo.loudvision.it
Ora Davide torna a casa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/11 - 18:15
Song Itineraries:
Extermination camps
Das Lied vom Heiligen Caracho
Anonymous
![Das Lied vom Heiligen Caracho](img/thumb/c46764_130x140.jpeg?1392206674)
LA CANZONE DI SAN CARACHO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/10 - 17:54
Esterwegenlied
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CANZONE DI ESTERWEGEN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/9 - 19:51
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Mein Gott, warum hast du mich verlassen? (Psalm 22)
![Mein Gott, warum hast du mich verlassen? (Psalm 22)](img/thumb/c55177_130x140.jpeg?1486111710)
JUMALANI, MIKSI HYLKÄSIT MINUT?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/8 - 14:47
Ich singe ein zweckloses Lied (Das Lied vom Kind das der Mutter sein letztes Brot geschenkt hat)
Anonymous
![Ich singe ein zweckloses Lied (Das Lied vom Kind das der Mutter sein letztes Brot geschenkt hat)](img/thumb/c51442_130x140.jpeg?1453809722)
condivisa l'idea di riportare il testo in questo modo, penso che il modo migliore di tradurlo sia ancora quello strettamente letterale, quello che secondo me rende meglio la relazione tra l'espressione dell'emozione e la struttura della lingua originale, che la condiziona; ho quindi lasciato più che potevo la sequenza delle parole, non ho integrato punteggiatura; non dubito però che qualcuno possa rendere tutto in un italiano migliore, fermo restando che comunque, come ha detto non ricordo chi, tradurre è tradire
IO CANTO UNA CANZONE INUTILE (LA CANZONE DEL BAMBINO CHE HA LASCIATO ALLA MAMMA IL SUO ULTIMO PANE)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/4 - 21:11
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Non erano campi
![Non erano campi](img/upl/22834688_1453662461417107_1558624719_n.jpg)
Dopo "Auschwitz" di Guccini è difficile scrivere qualcosa sui campi di concentramento nazisti.
Questa canzone fa parte di uno spettacolo dedicato alla Resistenza.
Questa canzone fa parte di uno spettacolo dedicato alla Resistenza.
Quelli non erano campi…
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gabriele Baldoni 2019/1/31 - 14:04
Song Itineraries:
Extermination camps
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Ligabue: Una vita da mediano
![Ligabue: Una vita da mediano](img/upl/1434024400403_1434024444.jpg--.jpg)
[1999]
Parole e musica di Luciano Ligabue
Nell'album "Miss Mondo"
Una bellissima canzone, su di un ruolo calcistico che è stato sempre quello dell'antieroe rispetto ai numeri 10, ai bomber... Ma non basterebbe questo per provare a proporre questo brano all'interno delle CCG/AWS. C'è che mi offre il destro per raccontare la storia, purtroppo tragica, di un grande e oggi misconosciuto mediano nativo della mia città, Torino, uno che rimase sempre lì, lì nel mezzo, fino alla fine, nel mezzo di un campo da pallone e poi di un campo di concentramento...
Si chiamava Vittorio Staccione, classe 1904. Crebbe nel vivaio del Torino ed esordì nella massima divisione a 20 anni, nel 1924. Dopo una brevissima parentesi nella Cremonese, fu di nuovo al Torino con cui nel 1926-27 vinse il campionato, ma il titolo fu poi revocato (pare addirittura che il Toro si fosse comprato un derby della Mole!). Poi... (Continues)
Parole e musica di Luciano Ligabue
Nell'album "Miss Mondo"
Una bellissima canzone, su di un ruolo calcistico che è stato sempre quello dell'antieroe rispetto ai numeri 10, ai bomber... Ma non basterebbe questo per provare a proporre questo brano all'interno delle CCG/AWS. C'è che mi offre il destro per raccontare la storia, purtroppo tragica, di un grande e oggi misconosciuto mediano nativo della mia città, Torino, uno che rimase sempre lì, lì nel mezzo, fino alla fine, nel mezzo di un campo da pallone e poi di un campo di concentramento...
Si chiamava Vittorio Staccione, classe 1904. Crebbe nel vivaio del Torino ed esordì nella massima divisione a 20 anni, nel 1924. Dopo una brevissima parentesi nella Cremonese, fu di nuovo al Torino con cui nel 1926-27 vinse il campionato, ma il titolo fu poi revocato (pare addirittura che il Toro si fosse comprato un derby della Mole!). Poi... (Continues)
Una vita da mediano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/1/25 - 22:30
Song Itineraries:
Extermination camps
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Das Auschwitzlied
Anonymous
![Das Auschwitzlied](img/upl/03a226220d82b313c10cabcff8d74b89_XL.jpg)
Per il Giorno della Memoria 2019, nello spettacolo intitolato "Libero è il mio canto – Musiche di donne deportate", ideato e diretto dal maestro Francesco Lotoro, che da trent'anni si dedica alla raccolta e trascrizione delle musiche composte dagli internati durante la seconda guerra mondiale.
Con il Coro Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Ilse Weber Choir.
Ricerca e scelta dei testi a cura di Viviana Kasam e Marilena Francese.
Con il Coro Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Ilse Weber Choir.
Ricerca e scelta dei testi a cura di Viviana Kasam e Marilena Francese.
IL CANTO DI AUSCHWITZ
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2019/1/17 - 21:05
Ravensbrück, vlasti vzdálený (Largo z IX. Symfonie “z Nového světa”)
![Ravensbrück, vlasti vzdálený (Largo z IX. Symfonie “z Nového světa”)](img/thumb/c58923_130x140.jpeg?1547758433)
RAVENSBRÜCK, LONTANA DALLA PATRIA (sul LARGO DALLA SINFONIA N. 9 “DAL NUOVO MONDO”)
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2019/1/17 - 21:00
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Reyzele
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
מוזיק / Musica / Music / Musique / Sävel: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Chava Alberstein - חוה אלברשטיין
E’ una famosa canzone yiddish di Mordechai Gebirtig. Fu composta presumibilmente tra il 1938 e il 1940.
Come nelle altre sue canzoni, la vita ,i sentimenti e le usanze ebraiche nel periodo antecedente l’Olocausto sono tratteggiati con la semplicità e la tenerezza di un grande interprete della cultura yiddish .Si divise tra l’impegno politico nel Bund ed il teatro. Avrebbe potuto salvarsi lasciando il Ghetto di Cracovia ma rifiutò. Fu fucilato dai nazisti per strada nel 1942.
I confinati nel Ghetto, tra cui la sua famiglia e i suoi compagni, finirono nei campi di sterminio in 11.000, vittime del piano delle... (Continues)