Song Itinerary The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ich bin ein Berliner
![Ich bin ein Berliner](img/upl/FZFW7IKXwAASgKm.jpg)
Ich war drauf und dran,
(Continues)
(Continues)
2024/6/30 - 18:04
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Berlin (is Dufte!)
![Berlin (is Dufte!)](img/upl/Berlin.jpg)
(1991)
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Nina Hagen is gonna rock you
(Continues)
(Continues)
2024/6/30 - 17:06
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
The Wall
![The Wall](img/upl/09berlinED-superJumbo.jpg)
(1990)
Album: Rise & Shine
John Kay's song celebrating the fall of the Berlin Wall,
Album: Rise & Shine
John Kay's song celebrating the fall of the Berlin Wall,
Crossing the line in the dead of night
(Continues)
(Continues)
2024/6/29 - 00:30
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Wir wollen doch einfach nur zusammen sein
![Wir wollen doch einfach nur zusammen sein](img/upl/Wir_wollen_doch_einfach_nur_zusammen_sein.jpg)
(1973)
Album: Alles klar auf der Andrea Doria
Album: Alles klar auf der Andrea Doria
Stell' dir vor, du kommst nach Ost-Berlin
(Continues)
(Continues)
2021/7/5 - 23:30
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Brandenburger Tor
![Brandenburger Tor](img/upl/Brandenburger_Tor_0.jpg)
(1990)
Presentata all'Eurovision Song Contest del 1990 vinto da Insieme: 1992 di Toto Cutugno, la canzone celebra la caduta del muro di Berlino.
Presentata all'Eurovision Song Contest del 1990 vinto da Insieme: 1992 di Toto Cutugno, la canzone celebra la caduta del muro di Berlino.
En heil verden va' te' stede
(Continues)
(Continues)
2021/6/2 - 19:37
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ballade vom preußischen Ikarus
![Ballade vom preußischen Ikarus](img/upl/R-3406217-1333906186.jpeg.jpg)
album: Trotz Alledem! (1978)
Da, wo die Friedrichstraße sacht
(Continues)
(Continues)
2020/12/17 - 21:57
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Der Himmel über Berlin [Der Himmel Über Berlin]
![Der Himmel über Berlin [Der Himmel Über Berlin]](img/upl/WestBerlin_Anhalter_Bahnhof.jpg)
Der Himmel über Berlin
[1987]
Film / Movie / Elokuva:
Wim Wenders
Der Himmel über Berlin / Il cielo sopra Berlino / Wings of Desire / Les Ailes du désir / Berliinin taivaan alla
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel:
Jürgen Knieper
Album: Der Himmel Über Berlin
“Auf jeden Fall kann man sich nicht verlaufen, man kommt immer wieder an der Mauer an /In ogni caso non ci si può perdere, alla fine si arriva sempre al muro è la frase che pronuncia Marion, la donna di cui Damiel si innamora, entrambi protagonisti del film. Die Mauer / il Muro non è l’argomento principale del film ma se non fosse stato in servizio, a mio avviso, Wenders non avrebbe concepito il film come poi lo ha realizzato.
Il film è un tessuto tra passato e presente, tra una città che cinquant’anni prima era il centro dell’Europa, una cultura secolare da cui non era possibile prescindere ed una città ridotta... (Continues)
[1987]
Film / Movie / Elokuva:
Wim Wenders
Der Himmel über Berlin / Il cielo sopra Berlino / Wings of Desire / Les Ailes du désir / Berliinin taivaan alla
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel:
Jürgen Knieper
Album: Der Himmel Über Berlin
“Auf jeden Fall kann man sich nicht verlaufen, man kommt immer wieder an der Mauer an /In ogni caso non ci si può perdere, alla fine si arriva sempre al muro è la frase che pronuncia Marion, la donna di cui Damiel si innamora, entrambi protagonisti del film. Die Mauer / il Muro non è l’argomento principale del film ma se non fosse stato in servizio, a mio avviso, Wenders non avrebbe concepito il film come poi lo ha realizzato.
Il film è un tessuto tra passato e presente, tra una città che cinquant’anni prima era il centro dell’Europa, una cultura secolare da cui non era possibile prescindere ed una città ridotta... (Continues)
strumentale
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/5/31 - 19:01
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Heresy
![Heresy](img/upl/R-1368169-1213465586.jpeg.jpg)
1991
Album: Roll The Bones
Album: Roll The Bones
All around that dull gray world
(Continues)
(Continues)
2019/12/15 - 21:46
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il muro di Berlino c’è
![Il muro di Berlino c’è](img/upl/Nek_-_In_Te_-_Front.jpg)
1993
In te
Testo di Antonello De Sanctis
Musica di Giuseppe Isgrò e di Nek
Una canzone di 25 anni fa, ma più che mai attuale
In te
Testo di Antonello De Sanctis
Musica di Giuseppe Isgrò e di Nek
Una canzone di 25 anni fa, ma più che mai attuale
Quelle croci uncinate su un foglio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/11/10 - 12:24
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
West Berlin
![West Berlin](img/upl/R-1144519-1199716505.jpeg.jpg)
1984
Stationary Traveller
Tratto dall’album Stationary Traveller (1984) della band progressive rock britannica, la canzone non fa riferimento esplicitamente al muro di Berlino. Parla però di un ipotetico abitante della parte est della città che sogna la libertà guardando Berlino ovest dal tetto di un palazzo e pianificando la sua fuga. Una fuga di sola andata progettata giorno dopo giorno. Non solo questa canzone, tutto Stationary Traveller tratta di questa tematica. L’album è infatti ideato come un concept album che descrive la situazione delle persone che migravano dai paesi del blocco sovietico verso l’occidente.
ondamusicale.it
Stationary Traveller
Tratto dall’album Stationary Traveller (1984) della band progressive rock britannica, la canzone non fa riferimento esplicitamente al muro di Berlino. Parla però di un ipotetico abitante della parte est della città che sogna la libertà guardando Berlino ovest dal tetto di un palazzo e pianificando la sua fuga. Una fuga di sola andata progettata giorno dopo giorno. Non solo questa canzone, tutto Stationary Traveller tratta di questa tematica. L’album è infatti ideato come un concept album che descrive la situazione delle persone che migravano dai paesi del blocco sovietico verso l’occidente.
ondamusicale.it
Feel a chill in the dark
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/11/10 - 10:40
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Dancing On The Berlin Wall
![Dancing On The Berlin Wall](img/upl/R-300599-1188150900.jpeg.jpg)
1982
Cold War Night Life
Addentrandoci in suoni più elettronici abbiamo questa canzone, inserita nel primo album del duo canadese, Cold War Night Life (1982). Un brano che apparentemente sembra trattare un argomento frivolo, la night life berlinese, ma che espone brillantemente e in modo pungente e ironico il clima degli anni della cortina di ferro. Anche la stessa melodia può essere vista come sarcasticamente rievocativa. Sembra quasi una parodia di una canzone presa da una colonna sonora di un film spionistico. Cosa che riconduce al costante clima di tensione e sospetto e alle frequenti operazioni spionistiche che caratterizzavano gli anni della guerra fredda.
9 novembre 1989: cade il muro di Berlino. Ecco 10 canzoni per ricordare
Cold War Night Life
Addentrandoci in suoni più elettronici abbiamo questa canzone, inserita nel primo album del duo canadese, Cold War Night Life (1982). Un brano che apparentemente sembra trattare un argomento frivolo, la night life berlinese, ma che espone brillantemente e in modo pungente e ironico il clima degli anni della cortina di ferro. Anche la stessa melodia può essere vista come sarcasticamente rievocativa. Sembra quasi una parodia di una canzone presa da una colonna sonora di un film spionistico. Cosa che riconduce al costante clima di tensione e sospetto e alle frequenti operazioni spionistiche che caratterizzavano gli anni della guerra fredda.
9 novembre 1989: cade il muro di Berlino. Ecco 10 canzoni per ricordare
Checkpoint Charlie's social climb
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/11/10 - 10:27
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Freiheit
![Freiheit](img/upl/Freiheit.jpg)
(1987)
Album: Westernhagen
Libertà, Libertà è l'unica cosa che conta. Anche se fu scritta due anni prima del fatidico 9 novembre 1989 questa canzone è considerata la colonna sonora della caduta del Muro e della riunificazione tedesca.
Album: Westernhagen
Libertà, Libertà è l'unica cosa che conta. Anche se fu scritta due anni prima del fatidico 9 novembre 1989 questa canzone è considerata la colonna sonora della caduta del Muro e della riunificazione tedesca.
Die Verträge sind gemacht
(Continues)
(Continues)
2019/11/9 - 21:45
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Right Here Right Now
![Right Here Right Now](img/art/t10422.jpg)
(1990)
The song was inspired by events in Europe of the late 1980s, particularly Perestroika in the Soviet Union; Mike Edwards has since noted some of the lyrics were influenced by the band's experiences playing in Romania in February 1990 right after the overthrow of Ceauşescu.
The official video for the song shows the band performing on stage mixed with various images from contemporary political events such as the fall of the Berlin Wall, and brief snippets of news footage of the collapse of the Soviet Union and speeches by American and Soviet leaders.
The song was inspired by events in Europe of the late 1980s, particularly Perestroika in the Soviet Union; Mike Edwards has since noted some of the lyrics were influenced by the band's experiences playing in Romania in February 1990 right after the overthrow of Ceauşescu.
The official video for the song shows the band performing on stage mixed with various images from contemporary political events such as the fall of the Berlin Wall, and brief snippets of news footage of the collapse of the Soviet Union and speeches by American and Soviet leaders.
A woman on the radio talked about revolution
(Continues)
(Continues)
2019/7/10 - 03:15
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Au pied du mur
![Au pied du mur](img/upl/Et_tout_ca_et_tout.jpg)
Au pied du mur
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stef 2019/5/25 - 19:09
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989, The Palestinian Holocaust
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Spalle al muro
![Spalle al muro](img/upl/nspfiv.gif)
2006
Album: Non si può fermare il vento.
in “Spalle al Muro” tra Berlino e la Palestina, l’una, ancora per molti, con il muro nella testa e l’altra con una reale linea di demarcazione, le ottusita’ dei potenti che credono di risolvere il problema tracciando barriere.
Album: Non si può fermare il vento.
in “Spalle al Muro” tra Berlino e la Palestina, l’una, ancora per molti, con il muro nella testa e l’altra con una reale linea di demarcazione, le ottusita’ dei potenti che credono di risolvere il problema tracciando barriere.
Che strano sapore ha sulle labbra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 10:14
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989, The Palestinian Holocaust
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Balls to the Wall
![Balls to the Wall](img/art/t271475.jpg)
Too many slaves in this world
(Continues)
(Continues)
2019/4/6 - 03:50
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Chissà se Dio lo sa
![Chissà se Dio lo sa](img/upl/_dL_5c7bfcbc_6b7669d3.jpg)
1989
Don Chisciotte
Don Chisciotte
Dove prima c'era un prato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/3 - 17:26
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Le mur de Berlin
![Le mur de Berlin](img/upl/R-7421977-1441203866-8135.jpeg.jpg)
Album : Tours, temples et pagodes (Post-industriels) 1993
Depuis que le mur de Berlin
(Continues)
(Continues)
Contributed by JJ 2018/9/8 - 18:46
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Futura
![Futura](img/thumb/c445_130x140.jpeg?1328470046)
dal libretto dell'LP "Cosa sarà" distribuito in Francia.
FUTURA
(Continues)
(Continues)
2017/9/10 - 21:42
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Damals in der DDR
![Damals in der DDR](img/upl/ddr.jpg.103157.jpg)
(2004)
Es war ne lange kalte Zeit
(Continues)
(Continues)
2016/9/11 - 15:39
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Chimes Of Freedom
![Chimes Of Freedom](img/upl/R-1476384-1222715665.jpeg.jpg)
dall'album The Guide (Wommat) del 1994
CHIMES OF FREEDOM
(Continues)
(Continues)
2016/8/18 - 18:40
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Des Cornouailles à l'Oural
![Des Cornouailles à l'Oural](img/upl/Aubret-Isabelle-Vivre-En-Fleche-CD-Album-833853534_L.jpg)
(1990)
Album: Vivre en flèche
Album: Vivre en flèche
Un grand espace, un grand espoir
(Continues)
(Continues)
2016/6/27 - 23:04
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La domenica delle salme
![La domenica delle salme](img/thumb/c1309_130x140.jpeg?1328134479)
Traduzione / Translation / Traduction / Suomennos: Juha Rämö
KUOLLEIDEN SUNNUNTAI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/5/17 - 10:18
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Chimes Of Freedom
![Chimes Of Freedom](img/thumb/c3299_130x140.jpeg?1328224360)
La versione originale avrebbe dovuto essere "Sono venuto qua a suonare Rock'n'Roll per le persone di Berlino Est, nella speranza che un giorno tutti i muri siano abbattuti". Ma dovette cambiarla con "barriere"!
Monia 2016/5/4 - 10:13
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La domenica delle salme
![La domenica delle salme](img/upl/lenuvole.jpg)
Dal blog Fabrizio De André in English
""La domenica delle salme" is one of De André's most political songs, full of references not easily discernible. The second verse refers to a Milan retirement home resident who was discovered dead under mysterious circumstances. The third verse may refer to a series of murders by a neo-Nazi duo who tagged themselves as Ludwig. The fourth verse refers to the Polish refugees who came to Italy after the fall of the Soviet Union and who worked the streets cleaning car windows (i.e., redoing the makeup of the capitalists heading off to the beach). The fifth verse refers to businessmen looking to profit from the opening of the countries of the former Soviet Union, and the sixth verse refers to the neo-Nazism that subsequently raised its head. The seventh verse may refer to the need for another visible symbol for members of the left and the right to use to... (Continues)
""La domenica delle salme" is one of De André's most political songs, full of references not easily discernible. The second verse refers to a Milan retirement home resident who was discovered dead under mysterious circumstances. The third verse may refer to a series of murders by a neo-Nazi duo who tagged themselves as Ludwig. The fourth verse refers to the Polish refugees who came to Italy after the fall of the Soviet Union and who worked the streets cleaning car windows (i.e., redoing the makeup of the capitalists heading off to the beach). The fifth verse refers to businessmen looking to profit from the opening of the countries of the former Soviet Union, and the sixth verse refers to the neo-Nazism that subsequently raised its head. The seventh verse may refer to the need for another visible symbol for members of the left and the right to use to... (Continues)
PSALM SUNDAY
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/2/9 - 07:07
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Escapism is over
![Escapism is over](img/upl/histort_flucht_f_schulze_ullstein_0101.jpg)
2012
Die Fälschung der Welt
Per ventotto anni la Germania Orientale, controllata dai comunisti, restò tagliata fuori dall’enclave capitalista di Berlino Ovest per colpa di una barriera di cemento e filo spinato sorvegliata da guardie pesantemente armate.
Le prime barricate che avrebbero finito per dare forma al Muro di Berlino furono innalzate nell’agosto del 1961, quando il numero di tedeschi dell’Est che lasciavano la DDR attraverso Berlino Ovest aveva ormai raggiunto dimensioni da record. Per i tre decenni successivi questa barriera avrebbe tenuto separate famiglie e quartieri che un tempo appartenevano alla medesima città.
Il 9 novembre del 1989 il muro fu abbattuto, quasi con la stessa velocità con cui era stato originariamente costruito. Non appena un rappresentante dell’amministrazione della Germania Orientale annunciò prematuramente l’apertura del confine, migliaia di esultanti... (Continues)
Die Fälschung der Welt
Per ventotto anni la Germania Orientale, controllata dai comunisti, restò tagliata fuori dall’enclave capitalista di Berlino Ovest per colpa di una barriera di cemento e filo spinato sorvegliata da guardie pesantemente armate.
Le prime barricate che avrebbero finito per dare forma al Muro di Berlino furono innalzate nell’agosto del 1961, quando il numero di tedeschi dell’Est che lasciavano la DDR attraverso Berlino Ovest aveva ormai raggiunto dimensioni da record. Per i tre decenni successivi questa barriera avrebbe tenuto separate famiglie e quartieri che un tempo appartenevano alla medesima città.
Il 9 novembre del 1989 il muro fu abbattuto, quasi con la stessa velocità con cui era stato originariamente costruito. Non appena un rappresentante dell’amministrazione della Germania Orientale annunciò prematuramente l’apertura del confine, migliaia di esultanti... (Continues)
«Some dance to remember, some dance to forget.» The Eagles
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/1/17 - 16:00
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
1989
![1989](img/upl/NC03MDg2LmpwZWc.jpeg)
2012
Die Fälschung der Welt
Die Fälschung der Welt
«Dass die Zeit unser Verlangen
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/1/17 - 15:54
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
×
![hosted by inventati.org](/img/icon-hostedby.png)
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.