Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Song Itinerary Violence on Women: just like and worse than war

Remove all filters
Downloadable! Video!

It's a M.a.N.S World!

It's a M.a.N.S World!
[1988]
Nell’album intitolato “From Enslavement to Obliteration”

La più oltraggiosa e “grind” tra le canzoni – vedi Woman e I’m a Woman – che fanno riferimento alle famose ma sessiste “I’m a Man” di Bo Diddley e “It's a Man's Man's Man's World” di James Brown...
Female subservience
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/15 - 15:05
Downloadable! Video!

Woman

Woman
[1996]
Scritta da Neneh Mariann Karlsson, in arte Neneh Cherry, con Cameron McVey e Jonathan Peter Sharp
Nell’album intitolato “Man”

Se I’m a Woman di Koko Taylor è stata la risposta a “I’m a Man” di Bo Diddley, questa ben più militante “Woman” è da intendersi come una delle risposte - un’altra è Message From the Soul Sisters di Vicki Anderson - a “It's a Man's Man's Man's World” di James Brown...
Il “Godfather of Soul” che incontra il trip hop dei Massive Attack...
You gotta be fortunate
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/14 - 22:21
Downloadable! Video!

Koko Taylor: I’m a Woman

Koko Taylor: I’m a Woman
[1978]
Parole di Cora Walton, in arte Koko Taylor (1928-2009), grande blues singer di Chicago, figlia di un bracciante del Tennessee.
Sulla melodia di “I’m a Man”, composta nel 1955 da Ellas Otha Bates, in arte Bo Diddley (1928-2008), detto “The Originator”, perchè trait d'union tra blues e rock and roll.
Nel disco di Koko Taylor intitolato “The Earthshaker”

La risposta femminista al pur immortale brano di Bo Diddley e ad altri pezzi piuttosto sessisti dell’epoca, come "It's a Man's Man's Man's World", altrettanto famosa canzone composta nel 1966 da James Brown, “The Godfather of Soul”...
Oh yeah
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/14 - 21:32
Downloadable!

Ël capital

Ël capital
Parole di Ettore Minoretti (1910-1999), paroliere torinese
Musica di Giorgio Lupica, compositore, che credo sia stato pure il preside e il direttore del celebre coro dell’istituto scolastico torinese Maffei (quello de “El merendero - Miguel son mi!” su Carosello)
Il testo di base – in corso di revisione, già a prima vista piuttosto scorretto - l’ho trovato sul sito Canzoni del Piemonte e della Liguria curato da Enrico Casali, dove sono disponibili anche gli accordi e lo spartito della canzone. Ho provato ad aggiustarlo ricorrendo alla mia purtroppo scarsa conoscenza del dialetto e a qualche dizionario on line. Sono benvenute le correzioni da parte di lettori più esperti.

Luisella Guidetti divenne celebre negli anni 60 come “cantante della mala torinese” e grazie al disco “… e poi domani ancora” (1969) scritto da Piero Novelli e Mario Piovano sul modello delle canzoni della malavita milanese... (Continues)
A diso che bato, che bato perché
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/8 - 11:01

Anne Askew, Intituled, I Am a Woman Poor and Blind

Anonymous
<Em>Anne Askew, Intituled,</Em> I Am a Woman Poor and Blind
[1635?]
Testo trovato su The Norton Anthology of English Literature

Ho preferito attribuire questa ballata ad autore anonimo, siccome appare in broadsides seicentesche, a quasi un secolo di distanza dall’esecuzione sul rogo di Anne Askew (1521-1546). Ma i versi sono riportati come se fosse stata l’autrice di Like as the Armed Knight a comporli di suo pugno. Non viene infatti da tutti esclusa la sua maternità diretta e che il mondo protestante li abbia poi tramandati per molti decenni successivi. In ogni caso, questo dimostra la grande impressione che fece la persecuzione ed il martirio di questa venticinquenne nobildonna inglese che nel 1546 venne torturata e poi arsa viva per aver difeso strenumente la libertà di fede e di coscienza, cadendo vittima delle lotte di potere che si consumavano nelle ultime fasi del lungo regno di Enrico VIII, che prima fu Defensor Fidei contro il diffondersi... (Continues)
I am a woman poor and blind
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/7 - 10:11

Like as the Armed Knight

Like as the Armed Knight
[1546]
Versi composti e cantati da Anne Askew (1521-1546) rinchiusa nella prigione di Newgate, Londra
Il testo della ballata è riportato in “The lattre examinacyon of Anne Askewe, latelye martyred in Smythfelde, by the wycked Synagoge of Antichrist, with the Elucydacyon of Johan Bale”, di John Bale (1495-1563), vescovo della chiesa anglicana d’Irlanda.
Mi sono permesso di intitolarla – come si usa – dal primo verso. In Rete viene normalmente riportata come “The Ballad which Anne Askew made and sang when she was in Newgate”.

Anne Askew, giovane nobildonna inglese, a 15 anni fu costretta ad andare in sposa al posto di una sorella scomparsa prematuramente. Ann abbracciò presto il credo protestante. Il marito, che era un fervente cattolico, la ripudiò e cacciò di casa dopo pochi anni. Trasferitasi a Londra, Anne si avvicinò alle cosiddette “Gran Dame”, la cerchia protestante della regina... (Continues)
Like as the armed knight
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/4 - 14:41
Downloadable! Video!

Ἀριστοφάνους Λυσιστράτη / Aristofane: Lisistrata / Aristophanes: Lysistrata

Ἀριστοφάνους Λυσιστράτη / Aristofane: Lisistrata / Aristophanes: Lysistrata
[411 a. C]
[411 bC]
Atene, Feste Lenee
Athens, Lenaia Dramatic Festival
Messa in scena: Callistrato (forse uno pseudonimo di Aristofane stesso)
Scenemaking: Callistratus (maybe a pseudonym of Aristophanes himself)
Edizione / Editor: F.W. Hall - W.M. Geldart, Clarendon Press, Oxford, 1907



COLEI CHE SCIOGLIE GLI ESERCITI

E’ l’anno 411 avanti Cristo quando, alle feste Lenee di Atene, viene presentata una commedia attribuita a tale “Callistrato”. Le feste Lenee si tenevano ogni anno per celebrare il dio Dioniso Leneo; il nome derivava dalle Λῆναι, vale a dire le Menadi, le adoratrici del dio Dioniso; era consuetudine che, durante tali feste, si presentassero delle tragedie e si svolgessero agoni poetici. Era abbastanza raro che venissero presentate delle commedie, come avvenne appunto in quell’anno 411 con la Lisistrata di quel “Callistrato” che abbiamo già nominato. Ora, si dà il caso... (Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2016/3/4 - 12:09

Marie Enson

Anonymous
Marie Enson
(Continues)
Contributed by Normande 2016/3/2 - 16:42
Downloadable! Video!

Uommene

Uommene
2013
Uommene

Il testo è stato trascritto dal video, quindi non garantisco in alcun modo la grafia, però con i vari dialetti si capisce il senso generale

testo e musica di Gino Magurno

Il dramma della violenza fisica e psicologica sulle donne, i tanti casi di femminicidio sono temi che tristemente incontriamo ogni giorno sulle pagine dei giornali come in televisione, allo stesso modo anche le statistiche raccontano di un susseguirsi angoscioso di dati sempre più allarmanti, e ciò negli ultimi tempi ha riacceso i riflettori su un dramma sociale, le cui radici sono lontane nel tempo ed hanno come denominatore comune: la violenza, l’ignoranza, l’arroganza e la sopraffazione. A questo dramma di così grande rilievo sociale si è ispirato l’autore e compositore Gino Magurno, per la scrittura di “Uommene”, brano di grande intensità e dal testo particolarmente vibrante, che ha suscitato subito... (Continues)
Uommene ca se pensano
(Continues)
Contributed by dq82 2016/2/24 - 11:37
Video!

Images

Images
[1964-65]
Una canzone cantata “a cappella” da Nina Simone in una session dal vivo sui versi della poesia “No Images” scritta nel 1926 da William Waring Cuney (1906-1976), poeta esponente dell’“Harlem Renaissance”.
Presente in molti dischi della Simone, a cominciare da “Let It All Out” del 1966


She does not know
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/2/4 - 11:03

Kopf Hoch!

Anonymous
Kopf Hoch!
KZ Ravensbrück, 1942
Canto delle prigioniere di Ravensbrück, di autrice anonima, ripreso – con un paio di marginali modifiche nell’ultima strofa – da Rita Sprengel, anch’essa internata in quel campo con la mansione di operaia nel capannone della Siemens.

Rita Sprengel (1907-1993) era un avvocato berlinese specialista nelle cause di lavoro, militante di sinistra, e all’avvento del nazismo fu subito arrestata e detenuta prima a Moringen e poi a Ravensbrück. Voce dissidente nella DDR, le sue memorie raccolte in “Der rote Faden” furono pubblicate solo nel 1994, dopo la sua morte.

Trovo il testo su Chants Protestants, come ripreso da “Europa im Kampf 1939–1944. Internationale Poesie aus dem Frauen-Konzentrationslager Ravensbrück”, volume e CD a cura di Constanze Jaiser e Jacob David Pampuch, Metropol Verlag, Berlino, 2005. Si tratta dell’edizione tedesca dell’antologia intitolata “Europa u... (Continues)
Welch Fäden auch das Schicksal spinnt,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/26 - 16:53

Appèl-gedachten (Onder de blauwe hemel)

Appèl-gedachten (Onder de blauwe hemel)
KZ Ravensbrück, 1944
Versi di Trien De Haan-Zwagerman
Cantabili sulla melodia dell’ottocentesca tedesca “In einem kühlen Grunde”, composta da Friedrich Glück nel 1814. Tra l’altro, la canzone originaria (testo di Joseph von Eichendorff) fu un cavallo di battaglia dei Comedian Harmonists, gruppo vocale maschile tedesco composto in parte da artisti di fede ebraica, la cui fulgida carriera fu stroncata dai nazisti nel 1935.

La poesia si trova - recitata da Dolly Van Der Pligt, una sopravvissuta di Ravensbrück - in “Europa im Kampf 1939–1944. Internationale Poesie aus dem Frauen-Konzentrationslager Ravensbrück”, volume e CD a cura di Constanze Jaiser e Jacob David Pampuch, Metropol Verlag, Berlino, 2005. Si tratta dell’edizione tedesca dell’antologia intitolata “Europa u boji 1939 – 1944”, realizzata segretamente a Ravensbrück da due prigioniere di nazionalità ceca, Vlasta Kladivová e Vera... (Continues)
Onder de blauwe hemel
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/26 - 15:38
Downloadable!

Domestic Terror

Domestic Terror
Domestic Terror
© Tony Smith 2015
In Martin Place with Christmas looming
(Continues)
Contributed by Tony Smith 2016/1/25 - 03:07
Downloadable! Video!

Por la causa de las mujeres

Por la causa de las mujeres
Tierra y Libertad (2001)
Movimientos femeninos que reclaman igualdad
(Continues)
Contributed by dq82 2016/1/24 - 12:31
Downloadable! Video!

Stato, padroni

Stato, padroni
[1975]
Credo che il testo e la musica siano attribuibili a Maria Pia Turri e Laura Morato
Nel disco “Canti di donne in lotta” del 1975
Stato, padroni, fatevi i conti
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/13 - 12:02

Le guardie hanno bussato (o Uscimo da ‘sti cancelli)

Anonymous
Le guardie hanno bussato (<em>o</em> Uscimo da ‘sti cancelli)
Canzone presente nel canzoniere del Centro Femminista di Padova, datato 1976. Ovviamente la provenienza è romana.
Anche in “Canti della protesta femminile. Contributi alla presa di coscienza d'una nuova cultura rivoluzionaria”, a cura di Agata Currà, Giuseppe Vettori e Rosalba Vinci, Roma 1977.
Le guardie hanno bussato stamatina,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/13 - 11:41

O mamma mia, maridéme

Anonymous
O mamma mia, maridéme
Canzone popolare lombarda (ma esistono altre versioni regionali, per esempio marchigiana - “Mama mia, maridéme / che 'ra passa ra stagiun / le cirese son madire / e ancor li graffignun…” - e istrio-veneta – per esempio nel disco “Rosolina” del Trio Kras)
Trovo il brano nel canzoniere del Centro Femminista di Padova, ma significativamente privo dell’ultima strofa, molto poco femminista nel senso collettivo, individualista e disturbante…
O mamma mia, maridéme
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/13 - 10:44

Ci hanno insegnato

Anonymous
Ci hanno insegnato
[1976]
Canzone presente nel canzoniere del Centro Femminista di Padova
Ci hanno insegnato sui banchi di scuola
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/13 - 10:25
Downloadable! Video!

Reggio Emilia (o Quando saremo a Reggio Emilia)

Reggio Emilia (<em>o</em> Quando saremo a Reggio Emilia)
Canzone popolare emiliana, anche se i crediti nel disco sono a Giutil (Giuliano Tilesi?) e Mario Castellacci (1924-2002), giornalista, scrittore, commediografo e paroliere, tra i fondatori della compagnia romana di varietà Il Bagaglino.
Nel disco della Berti intitolato “Più italiane di me” del 1972
Interpretata anche da Anna Identici nel suo disco “E per la strada” del 1974 e in seguito dal Duo di Piadena e dal Coro delle mondine di Correggio.
Quando saremo a Reggio Emilia
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/13 - 09:55
Video!

One Woman

One Woman
2013

From China to Costa Rica, from Mali to Malaysia acclaimed singers and musicians, women and men, have come together to spread a message of unity and solidarity: We are "One Woman".

Launched on International Women's Day, 8 March 2013, the song is a rallying cry that inspires listeners to join the drive for women's rights and gender equality. "One Woman" was written for UN Women, the global champion for women and girls worldwide, to celebrate its mission and work to improve women's lives around the world. "One Woman" reminds us that together, we can overcome violence and discrimination against women and look toward a brighter future: "We Shall Shine!" Join us to help spread the word and enjoy this musical celebration of women worldwide.
In Kigali, she wakes up,
(Continues)
Contributed by dq82 2016/1/13 - 09:50
Downloadable! Video!

Il mestiere più antico

Il mestiere più antico
[“Canzone scritta nel 1973 per le sorelle prostitute” Fufi Sonnino]
Parole di Fortunata “Fufi” Sonnino, cantautrice e chitarrista (oggi “cristalloterapista”) del Movimento Femminista Romano.
Musica di Yuki Maraini (1939-1995), musicista, cantante e compositrice italiana, e Fortunata “Fufi” Sonnino.
Nel disco intitolato “Canti delle donne in lotta, n. 2”, I Dischi dello Zodiaco, 1976.
Per te canterò
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/13 - 09:19
Downloadable! Video!

Storia di una cosa

Storia di una cosa
[1970]
Parole di Fortunata “Fufi” Sonnino, cantautrice e chitarrista (oggi “cristalloterapista”) del Movimento Femminista Romano.
Musica di Yuki Maraini (1939-1995), musicista, cantante e compositrice italiana, e Fortunata “Fufi” Sonnino.
Nel disco intitolato “Canti delle donne in lotta, n. 2”, I Dischi dello Zodiaco, 1976.
È la storia di una cosa
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/13 - 09:09
Downloadable! Video!

Tango della femminista

Tango della femminista
[1974]
Parole di Fortunata “Fufi” Sonnino, cantautrice e chitarrista (oggi “cristalloterapista”) del Movimento Femminista Romano.
Musica di Yuki Maraini (1939-1995), musicista, cantante e compositrice italiana, e Fortunata “Fufi” Sonnino.
Nel disco intitolato “Canti delle donne in lotta, n. 2”, I Dischi dello Zodiaco, 1976.
Cor capello dritto 'n testa
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/13 - 09:01
Downloadable! Video!

È partita la Celere

È partita la Celere
[1948]
Canzone di autrici anonime, mondine di Bentivoglio, provincia di Bologna.
Cantano Frida Forlani e Eugenia De Paolis, collaboratrici del Canzoniere delle Lame
Nello spettacolo “Canti Contro” del 1971

In quel caldissimo secondo dopoguerra le mondine di Bentivoglio erano impegnate in un lungo sciopero per il rinnovo del contratto nazionale dei braccianti: “Siamo le mondine, siamo di Bentivoglio. Viva il nostro convoglio, viva la libertà!”.

Bisogna anche ricordare che queste donne combattive non erano nuove ad atti del genere: nel 1944, con i fascisti ancora in sella e i nazisti ancora in casa, 70 di loro ebbero l’ardire di occupare il palazzo comunale per protestare contro il latte che le autorità distribuivano completamente scremato, e quindi privo di sostanza, e ad un prezzo giudicato esorbitante. In seguito, la mobilitazione delle donne crebbe e nel giugno, nel pieno della mondatura,... (Continues)
È partita la Celere da Bologna
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/11 - 21:48
Downloadable! Video!

Mamma, non mi mandà fori la sera

Mamma, non mi mandà fori la sera
Antichi stornelli delle donne raccoglitrici di erbe per le bestie e da intreccio (sala, sarello, biodo, cannuccia,…) nel Padule (arcaica variante maschile per palude) di Fucecchio, tra le province di Pistoia (dove si trova Lamporecchio) e Firenze (dov’è la villa medicea di Stabbia a Cerreto Guidi). Siccome alcune di queste erbe venivano comunemente usate per il rivestimento di fiaschi e damigiane, la “fornacina” della seconda strofa può credo riferirsi ad una fabbrica di vetri.

Nel repertorio di Caterina Bueno, per esempio in una registrazione originale a Roselle nel 1965, pubblicata anni dopo dalla FLOG di Firenze nella raccolta “Toscana 1: Grosseto – Siena” (1980). Poi anche in “Eran tre falciatori” del 1973.
Mamma, non mi mandà fori la sera
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/8 - 14:14
Downloadable! Video!

Tirallà

Tirallà
Canzone popolare facente parte del repertorio di Caterina Bueno, che la incise nel 1974 nell’LP intitolato “Se vi assiste la memoria”
Ripresa anche da Lucilla Galeazzi (nell'album tributo a Caterina Bueno con Riccardo Tesi e Maurizio Geri "Sopra i tetti di Firenze")

Testo trovato su Le radici con le ali

Come La monacella, un’altra storia di clausura forzata.
E la mi’ mamma, per non darmi dote
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/7 - 11:12

La monacella

Anonymous
La monacella
Canzone popolare di impianto ottocentesco, ma che affonda le origini in epoca anche di molto precedente.
Testo trovato sull’Archivio delle tradizioni popolari della Maremma grossetana, con il seguente commento:

“La storia della monaca per forza, costretta a vivere in convento dopo aver provato una delusione d'amore. È un canto diffuso in gran parte dell'Italia centrale e settentrionale ed è noto in molte zone della Maremma. […] Una versione assai simile a quella che segue (soprattutto nelle prime strofe) è pubblicata nel libro di Marcello Conati: Canti popolari della Val d'Enza e della Val Cedra edito a Parma nel 1976, pag.193. Fra le annotazioni di Conati si legge che ‘il nucleo tematico ha origini sette e anche seicentesche risalendo ai tempi in cui, in aree di piccoli proprietari terrieri e fittavoli, la necessità di mantenere integra la scarsa proprietà onde trasmetterla i primogeniti... (Continues)
Era figlia d'un gran signore, la monacella
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/7 - 09:49
Video!

Regina del samba

Regina del samba
2015
Babilonia

Nel disco realizzato con la professionalità di Marco Capaccioni (recording, mix) e Alberto Brizzi del Sound Studio di Città di Castello (PG), e la produzione artistica a cura di Francesco Bruni, già musicista e programmatore di Frankie Hi-Nrg, la Riserva Moac, supportata dalla forza degli ottoni della Bukurosh Balkan Orkestra, intreccia la tradizione balkan-mediterranea, l’intensità del beat movement, la raffinatezza dell’elettronica, la spavalderia e la giovinezza del rap. Se incrociate a suon di hip-pop e rock le coordinate dei Dub Fx con la Fanfara Ciocarlia o quelle dei Gogol Bordello con Dj Shantel sui binari delle robuste basi electro vi troverete nella Babilonia “glocal” della Riserva Moac. Un posto dove la globalizzazione è quella delle diverse bellezze culturali e sociali, non quella triste dei mercati; dove la vera ricchezza è l’umanità, quella cosa bellissima che... (Continues)
Volo 747, prendo quota e vengo anch’io. cambio aria dall’Italia al carnival di Rio: donne senza tregua sotto il sole d’Ipanema, pago una bambina spiaggia sesso e adrenalina.
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2015/12/30 - 14:45
Downloadable! Video!

L'infanzia di Maria

L'infanzia di Maria
[1970]
Versi e musica di Fabrizio De André
Dall'album "La buona novella'
Lyrics and music by Fabrizio De André
Album: La buona novella
Paroles et musique de Fabrizio De André
Album: La buona novella
Coro / Choir: I Cantori Moderni di Alessandroni

Le didascalie in corsivo sono citazioni del protovangelo di Giacomo desunte da un volume del 1867 con traduzioni di L. Scarabelli.




Album reinciso dalla Premiata Forneria Marconi nell'album "A.D. 2010 - La buona novella"
A.D. 2010 - La buona novella"
[...e Gioacchino disse:
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2015/12/26 - 15:15
Video!

Une sorcière comme les autres

Une sorcière comme les autres
[1973-75]
Parole e musica di Anne Sylvestre
Canzone che dà il titolo al suo disco del 1975
In seguito interpretata anche da altre cantanti, come Pauline Julien, Christiane Stefanski e Jorane
S'il vous plaît
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/10 - 13:34
Downloadable! Video!

Perché?

Perché?
2015
In nome dell'amore

Il brano con cui ha anticipato l’album segna un passaggio importante. E’ una canzone contro la violenza sulle donne, un messaggio forte e importante. E parte di un’iniziativa.
“La canzone mi è venuta esattamente com’è, non l’ho scritta a comando, perché qualcuno me l’avesse chiesto. Sono stato lusingato che We World l’abbia voluta, credo sia importante che il messaggio arrivi a più persone possibile e che i soldi ricavati servano davvero per aiutare qualcuno. Non faccio promozione al singolo, non ci sono concerti per lanciarlo, non voglio che ci sia confusione, non vado in giro a guadagnare su una canzone come questa, i soldi vanno tutti a We World, che io aiuterò anche in una raccolta fondi. Dopo penserò alla promozione del disco”
repubblica.it
Sono giorni che lasciano il segno
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/26 - 11:36
Video!

Little Black Sandals

Little Black Sandals
2008
Some People Have Real Problems


25 Novembre: Giornata contro la violenza sulle donne

La Giornata è stata istituita dall'Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. La matrice della violenza contro le donne può essere rintracciata ancor oggi nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne. E la stessa Dichiarazione adottata dall'Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di "uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini".

I dati dell'Onu rivelano che il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza fisica o sessuale, dal proprio partner o da un'altra persona. Il rapporto sottolinea anche che due terzi delle vittime degli omicidi in ambito familiare sono donne. Nel mondo solo 119 Paesi hanno approvato leggi sulla violenza domestica e 125 sul 'sexual harrassment'... (Continues)
I'm being dragged down, down by the hand
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/25 - 15:03
Downloadable! Video!

Little Baby Nothing

Little Baby Nothing
[1992]
Parole di Richey Edwards e Nicky Wire
Musica di James Dean Bradfield and Sean Moore
Nell’album d’esordio della band gallese, dal titolo emblematico di “Generation Terrorists”




Un duetto tra James Dean Bradfield e Traci Lords, attrice americana che ebbe una breve ma intensa carriera nel porno quando ancora era minorenne. Si pensi che delle decine di film pornografici da lei interpretati tra il 1984 ed il 1986 l’unico legale è “Traci, I Love You” girato a Parigi 2 giorni dopo il suo 18° compleanno…

Inserirei la canzone non solo nel percorso “Guerra alle donne” ma anche in quello sulla “Guerra alla Terra”, perché nel brano la violenza sulle donne e quella sulla natura sono messe sullo stesso piano: “Usata, usata, usata dagli uomini / Tutto ciò che loro si lasciano dietro è il denaro / Carta fatta di alberi abbattuti e macerati…”
No one likes looking at you
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/24 - 11:39
Downloadable! Video!

Barbara

Barbara
2015
Nemici

feat. Modena City Ramblers
Lei se la ricorda quella strada,
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/23 - 10:36
Downloadable! Video!

A la huelga compañeras

A la huelga compañeras
[2014]

Lletra: Feministes indignades
Música: Chicho Sánchez Ferlosio
¡A la huelga compañeras!
(Continues)
Contributed by Andrea 2015/11/22 - 15:16
Downloadable! Video!

Alla nuova compagna

Un'esperienza personale che può diventare paradigma di tanti piccoli "inferni domestici".
Per non dimenticare che la stragrande maggioranza delle violenze sulle donne avvengono all'interno della tanto decantata "istituzione naturale": la famiglia... per non rassegnarsi mai a questa "perversa normalità".
Come fai
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/20 - 10:56




hosted by inventati.org