Song Itinerary The other side of AWS: AntiWar Shit
Ciao Siciliano
ma che, ce lavete un bloc su Umberto Tozzi. So' cincue vorrte che manno la su canzone e me da error? scusate er spiazzameto
krzyś 2014/2/16 - 09:46
Ciao krzyś, c'era un bug nel codice (stiamo aggiornando alcune librerie) comunque le canzoni sono arrivate. Ora rifunziona tutto (spero). Comunque a un blocco su Umberto Tozzi ci potremmo pure pensare... ;)
Lorenzo 2014/2/16 - 09:47
Adesso ci manca solo "L'italiano" di Toto Cutugno e poi a posto stiamo!
Bernart Bartleby 2014/2/16 - 10:38
Chiedo venia. Non si tratta di Umberto Tozzi bensì del cantante di nome Umberto Tabbi, un esponente del genere Italo Disco. Lascio agli amministratori la decisione di ospitare o meno il brano nel sito. Se dovesse rimanere bisognerebbe però cambiare l'attribuzione. Magari, accompagnata con un segno "Bleuuuh", ci potrebbe anche rimanere, visto che comunque si iscrive a sufficenza nel percorso su emigrazione? Che ne dite?
krzyś 2014/2/16 - 22:56
Secondo me questa invece rischia di diventare una pagina indimenticabile di questo sito: prima viene attribuita all'incolpevole Umberto Tozzi, poi scoviamo addirittura tale Umberto Tabbi e l' "Italo Disco". Trash allo stato puro. Si noti che, sulla copertina del disco con "Ciao Siciliano" c'è anche la canzone "Vuolo con te", voce del verbo "vuolare". Non saprei nemmeno dire se la canzone "ci può stare", l'ho letta e ascoltata e mi sento come illuminato. Sappiatelo! "Ciao Siciliano" diventerà una pietra miliare: l'immagine del povero emigrato cacciato via come Frank Sinatra e Dean Martin (ovvero Dino Paul Crocetti; in realtà era originario di Montesilvano, provincia di Pescara) e che torna in Mercedes con la mamma è basilare. Come non sentirmi partecipe, quando vado in giro con una macchina del genere?
Insomma, come dire? Ancora una volta bisognerà ringraziare Krzysiek Wrona, autentico fondatore... (Continues)
Insomma, come dire? Ancora una volta bisognerà ringraziare Krzysiek Wrona, autentico fondatore... (Continues)
Riccardo Venturi 2014/2/17 - 02:02
In polacco risulterebbe già tradotto: qui
Evidentemente il pezzo spopola ancora da quelle parti...
(Bernart Bartleby)
Evidentemente il pezzo spopola ancora da quelle parti...
(Bernart Bartleby)
A questo punto, per la par condicio, voglio un pezzo "polak-disco" in siciliano intitolato "Ciao Casciubo" o roba del genere...!!
Magazzino 18
Per inquadrare meglio la storia: un breve ma essenziale riassunto che forse Cristicchi avrebbe potuto leggere prima di scrivere la canzone. Certo invece di basarsi sul libro di Bernas, prima di toccare un argomento così delicato, Cristicchi si sarebbe almeno potuto sforzare di sfogliare le pagine introduttive di "Foibe" di Giacomo Scotti (uno storico di tutto rispetto, di cui vale la pena leggere un'intervista).
Tanto per capire la differenza, Scotti è uno che ha studiato la questione per decenni, e che - pur essendo senz'altro di sinistra e avendo vissuto a lungo in Jugoslavia - non ha mai risparmiato le critiche anche al regime di Tito tanto che è stato il primo a scrivere un libro su Goli Otok . Questo Bernas invece è uno che per vendere il suo libro ha bisogno:
1) di infilare nel titolo le parole "fascisti" e "italiani", così tanto per allargare il target
2) di farsi fare la prefazione... (Continues)
Tanto per capire la differenza, Scotti è uno che ha studiato la questione per decenni, e che - pur essendo senz'altro di sinistra e avendo vissuto a lungo in Jugoslavia - non ha mai risparmiato le critiche anche al regime di Tito tanto che è stato il primo a scrivere un libro su Goli Otok . Questo Bernas invece è uno che per vendere il suo libro ha bisogno:
1) di infilare nel titolo le parole "fascisti" e "italiani", così tanto per allargare il target
2) di farsi fare la prefazione... (Continues)
Lorenzo Masetti & daniela k.d. 2013/2/19 - 22:42
Vorrei solo aggiungere: "un tempo si chiamava Italia, e uscì sconfitta dalla guerra."... PER FORTUNA!!!
Lorenzo 2013/2/19 - 23:04
Forse è sbagliato dire che questa sia una canzone sulle foibe, piuttosto riguarda gli esuli istriani cioè gli italiani (ma anche croati e sloveni) che per motivi "etnici" (nel senso che non volevano rimanere una minoranza italiana in un paese a maggioranza "slava"), "politici" (perché ex fascisti, o solo anticomunisti) o semplicemente perché lavoravano a Trieste come ferrovieri e non volevano perdere il lavoro, decisero di non rimanere in Jugoslavia e di scappare in Italia.
Ora che questa gente abbia subito dei torti e non sia potuta tornare nelle terre dove magari era nata non c'è dubbio. Ma a chi dare la colpa di questo? Secondo me in gran parte allo Stato Italiano il quale ha scatenato una guerra di aggressione e razzista contro la Jugoslavia, annettendosi addirittura gran parte della Slovenia fino a Lubiana (posti quindi dove non c'era mai stata una minoranza italiana). Come risultato... (Continues)
Ora che questa gente abbia subito dei torti e non sia potuta tornare nelle terre dove magari era nata non c'è dubbio. Ma a chi dare la colpa di questo? Secondo me in gran parte allo Stato Italiano il quale ha scatenato una guerra di aggressione e razzista contro la Jugoslavia, annettendosi addirittura gran parte della Slovenia fino a Lubiana (posti quindi dove non c'era mai stata una minoranza italiana). Come risultato... (Continues)
Lorenzo 2013/2/20 - 00:01
Beh, certo, le foibe non vengono citate nella canzone, però è lui stesso che ne parla.
"Quella delle foibe e dell’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia è una ferita ancora aperta nella storia del nostro Paese, non capisco la strumentalizzazione che ne fanno alcuni esponenti della sinistra".
Allora vuol dire che infilare la parola "foibe" nella presentazione dell'album, serve allo scopo di provocare qualche minima polemica, sempre utile ai fini pubblicitari.
Il giochetto di scegliere argomenti che sperabilmente suscitino discussioni francamente avrebbe un po' stufato...
"Quella delle foibe e dell’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia è una ferita ancora aperta nella storia del nostro Paese, non capisco la strumentalizzazione che ne fanno alcuni esponenti della sinistra".
Allora vuol dire che infilare la parola "foibe" nella presentazione dell'album, serve allo scopo di provocare qualche minima polemica, sempre utile ai fini pubblicitari.
Il giochetto di scegliere argomenti che sperabilmente suscitino discussioni francamente avrebbe un po' stufato...
daniela -k.d.- 2013/2/20 - 00:25
Hai ragione, soprattutto più che la scelta dell'argomento dà noia la superficialità con cui è trattato. Visto che il Cristicchi ha anche recentemente straziato a Sanremo "Canzone per te" vorrei dedicargli 1947, una canzone di un grande artista come Sergio Endrigo.
Lorenzo 2013/2/20 - 09:30
Da quealche tempo l'argomento scelto da questo canzonettista pare uscito dalle priorità della comunicazione politica cara all'occidentalame, probabilmente perché i ritorni in termini di suffragi sono stati obiettivamente scoraggianti ed il futuro promette ancora meno di buono.
Un altro dato obiettivo è che la classe politica che condusse il "paese" dove mangiano maccheroni a buttarsi a pesce in una tragedia mondiale cercò, meno di tre anni dopo, di uscirne senza pagare dazio a nessuno.
L'otto settembre 1943 nessuno si interessò dell'esercito, sparpagliato per mezzo mondo (e fatto prigioniero praticamente al completo): l'essenziale era scappare come lepri.
L'Europa uscì dal conflitto letteralmente irriconoscibile. La Germania dovette cedere un terzo del territorio ed affrontare la seria prospettiva di essere ridotta a pascolo, prevista nero su bianco dal piano Morgenthau.
E' probabile... (Continues)
Un altro dato obiettivo è che la classe politica che condusse il "paese" dove mangiano maccheroni a buttarsi a pesce in una tragedia mondiale cercò, meno di tre anni dopo, di uscirne senza pagare dazio a nessuno.
L'otto settembre 1943 nessuno si interessò dell'esercito, sparpagliato per mezzo mondo (e fatto prigioniero praticamente al completo): l'essenziale era scappare come lepri.
L'Europa uscì dal conflitto letteralmente irriconoscibile. La Germania dovette cedere un terzo del territorio ed affrontare la seria prospettiva di essere ridotta a pascolo, prevista nero su bianco dal piano Morgenthau.
E' probabile... (Continues)
Io non sto con Oriana 2013/3/9 - 11:20
Intanto, oggi, a Firenze come ogni anno fascisti, fascistoni & fascistelli -naturalmente tutti rigorosamete tricolorati e con la "ggggiòvane" Giorgia Meloni al seguito- si fanno la passeggiatina verso la "piazza Martiri delle Foibe" gentilmente inaugurata e concessa dalla giunta di Renzi (con tanto di assessore "di sinistra", tale Giani, che partecipa al corteo fascista). Chissà che non cantino anche la canzoncina del Cristicchio in croce! Firenze Antifascista risponde con una contromanifestazione in partenza alle ore 15,00 da piazza San Marco. Chi è a Firenze, sa dov'è l'appuntamento!
Riccardo Venturi 2013/3/9 - 12:28
Scandicci, 30 gennaio 2014: Contestato lo spettacolo di Simone Cristicchi
La nostra settimana del ricordo prosegue: Contestato Simone Cristicchi a Firenze
da Militant Blog
Ieri sera siamo stati in quel di Scandicci, dove insieme alla Rete Antifascista di Firenze abbiamo contestato lo spregevole spettacolo revisionista, filo-nazionalista e impregnato di retorica anti-slava di Simone Cristicchi, “Magazzino 18”. Come tante volte ribadito, è proprio questo vasto mondo di intellettualità vicina alla sinistra del PD, apparentemente sincera democratica, che in questi anni ha contribuito a sdoganare i peggiori revisionismi e a veicolare la peggiore feccia nazionalista, buonista e pacificata della storia e delle sue ricadute politiche. Lo strumento dell’artista “di sinistra” in questi anni ha aperto voragini nella cultura politica di questo paese, contribuendo in maniera decisiva a sdoganare... (Continues)
La nostra settimana del ricordo prosegue: Contestato Simone Cristicchi a Firenze
da Militant Blog
Ieri sera siamo stati in quel di Scandicci, dove insieme alla Rete Antifascista di Firenze abbiamo contestato lo spregevole spettacolo revisionista, filo-nazionalista e impregnato di retorica anti-slava di Simone Cristicchi, “Magazzino 18”. Come tante volte ribadito, è proprio questo vasto mondo di intellettualità vicina alla sinistra del PD, apparentemente sincera democratica, che in questi anni ha contribuito a sdoganare i peggiori revisionismi e a veicolare la peggiore feccia nazionalista, buonista e pacificata della storia e delle sue ricadute politiche. Lo strumento dell’artista “di sinistra” in questi anni ha aperto voragini nella cultura politica di questo paese, contribuendo in maniera decisiva a sdoganare... (Continues)
Ahmed il Lavavetri 2014/1/31 - 11:46
Alcune recensioni che mettono in luce, oltre alla parzialità, la scarsissima qualità dello spettacolo. Povero Endrigo che si e' visto utilizzare a questi scopi una sua bella canzone.
E il fascista Cristicchi incassa la "solidarietà" dei suoi camerati
Non ci è voluto molto perché il "compagno" Simone Cristicchi, nuovo campione dei "fascisti del terzo millennio", incassasse la sentita "solidarietà" dei "Fratelli d'Italia" di Larussa & co. Il capogruppo di FdI al comune di Firenze, Torselli (punto di riferimento di "Casaggì"), ha infatti appena presentato un'interrogazione che parla da sola. E' bene che accadano cose del genere; da dei fascisti tricolorati come quelli di "Fratelli d'Italia" non è infatti niente di inattendibile, mentre uno come Cristicchi è bene che getti, finalmente, la maschera assieme ai "sinceri democratici" che lo sostengono e vanno a vedere il suo miserevole spettacolino. Spiace solamente per l'incolpevole coro dei minatori di Santafiora che si è esibito a lungo assieme a un personaggio del genere.
Non ci è voluto molto perché il "compagno" Simone Cristicchi, nuovo campione dei "fascisti del terzo millennio", incassasse la sentita "solidarietà" dei "Fratelli d'Italia" di Larussa & co. Il capogruppo di FdI al comune di Firenze, Torselli (punto di riferimento di "Casaggì"), ha infatti appena presentato un'interrogazione che parla da sola. E' bene che accadano cose del genere; da dei fascisti tricolorati come quelli di "Fratelli d'Italia" non è infatti niente di inattendibile, mentre uno come Cristicchi è bene che getti, finalmente, la maschera assieme ai "sinceri democratici" che lo sostengono e vanno a vedere il suo miserevole spettacolino. Spiace solamente per l'incolpevole coro dei minatori di Santafiora che si è esibito a lungo assieme a un personaggio del genere.
Ahmed il Lavavetri 2014/1/31 - 16:06
Invito a leggere anche il delirante resoconto pubblicato dalla "Nazione" di Firenze. Un vero capolavoro di stampa di regime, che la dice molto, ma molto lunga sull' "operazione" messa in piedi da Cristicchi e Bernas. Con la "chicca" finale: il 10 febbraio, "giornata della memoria", Cristicchi sarà nientepopodimeno ospite di Bruno Vespa a "Porta a porta" (la morte sua, verrebbe da dire...), e di seguito Rai 1 trasmetterà l'intero spettacolino "lungimirante" (così lo ha definito l'articolista della "Nazi(one)". Ma la cosa è ovvia: più il nazionalismo italico è di bassa lega e ammiccante al fascismo (altro che "memoria": casomai la memoria viene cancellata!), più viene spalleggiato, foraggiato, pubblicizzato, finanziato. Qui, invece, la recensione dello spettacolo di Claudia Cernigoi, che sarà bene leggere con estrema attenzione. Un'ultima parola su Simone Cristicchi: per quel che mi riguarda,... (Continues)
Riccardo Venturi 2014/1/31 - 19:17
"La Nazione"? Una garanzia.
Impossibile farne a meno, in un mondo dove le garanzie sono sempre più scarse.
Mamma mia... www.lanazione.it
Impossibile farne a meno, in un mondo dove le garanzie sono sempre più scarse.
Mamma mia... www.lanazione.it
Io non sto con Oriana 2014/1/31 - 21:26
Perchè non costruite una macchina del tempo che vi porti nel dopoguerra e seguite i 2000 monfalconesi al parco divertimenti di Goli Otok?
Dubitavo esistessero simili siti di ignoranti cerebrolesi.
Gli "istriani veri" guardano lo spettacolo e non badano a una trentina di poveracci che si sentono i custodi della verità.
Ma non vi preoccupate, siamo tutti cattivi e ignoranti, voi siete gli unici buoni e depositari della verità, e per dimostrarlo andate a sventolare stracci arcobaleno e cantare bella ciao a degli anziani che dopo 70 anni vogliono solo ascoltare la loro storia nascosta troppo a lungo.
Ah dimenticavo fossi in voi radunerei gli altri kompagni della Duma e proporrei SU-BI-TO di espellere il coordinatore dell'Anpi Vento Angelini che ha osato fare un incontro con gli squadristi dell'Anvgd ammettendo gli errori compiuti verso gli esuli
(La Zecca è in estinzione)
Ci attendevamo... (Continues)
Dubitavo esistessero simili siti di ignoranti cerebrolesi.
Gli "istriani veri" guardano lo spettacolo e non badano a una trentina di poveracci che si sentono i custodi della verità.
Ma non vi preoccupate, siamo tutti cattivi e ignoranti, voi siete gli unici buoni e depositari della verità, e per dimostrarlo andate a sventolare stracci arcobaleno e cantare bella ciao a degli anziani che dopo 70 anni vogliono solo ascoltare la loro storia nascosta troppo a lungo.
Ah dimenticavo fossi in voi radunerei gli altri kompagni della Duma e proporrei SU-BI-TO di espellere il coordinatore dell'Anpi Vento Angelini che ha osato fare un incontro con gli squadristi dell'Anvgd ammettendo gli errori compiuti verso gli esuli
(La Zecca è in estinzione)
Ci attendevamo... (Continues)
Ok, mi scuso per gli insulti, ogni tanto mi capita di giudicare. Se vedo ad esempio uno che entra in autostrada contromano, non lo insulto mica. Si è sbagliato. Se poi gli spiegano che ha confuso entrata e uscita e alla fine lui dice "Eh no, io ho ragione! Sono gli altri 1928 che ho trovato di fronte che han sbagliato" non lo considero una cima.
Ma questo è quello che penso io, magari mi sbaglio.
Intanto cambio nome così nessuno si urtica, su questo c'hai ragione, basta soprannomi stantii.
Ovviamente i fascisti sono fascisti,è un assioma.
Come i post-fascisti di An sono fascisti, come quelli del centro, come quelli tipo Violante e Veltroni, come direi anche il Pd che non prende posizione, Cristicchi è fascista, chi non lo critica è fascista. Gran parte dell'Anpi è fascista.
Quindi se ricostituiscono il partito fascista (sotto falso nome) il 99,2 delle persone lo vota. inquietante.
Conosco... (Continues)
Ma questo è quello che penso io, magari mi sbaglio.
Intanto cambio nome così nessuno si urtica, su questo c'hai ragione, basta soprannomi stantii.
Ovviamente i fascisti sono fascisti,è un assioma.
Come i post-fascisti di An sono fascisti, come quelli del centro, come quelli tipo Violante e Veltroni, come direi anche il Pd che non prende posizione, Cristicchi è fascista, chi non lo critica è fascista. Gran parte dell'Anpi è fascista.
Quindi se ricostituiscono il partito fascista (sotto falso nome) il 99,2 delle persone lo vota. inquietante.
Conosco... (Continues)
Duca d'Istria 2014/2/3 - 15:15
1) Può essere anche che sia vero dei 2000 monfalconesi. Secondo te invece è falso di tutto quel che il fascismo e gli italiani hanno combinato alle popolazioni slave durante il ventennio? Non pensi che la cosa possa avere avuto, chiamiamole così, delle "ripercussioni"? Non pensi che fomentare i nazionalismi abbia prodotto tutto questo? Oppure ti piace la storia slegata a fini propagandistici, come sta avvenendo?
2)Tito secondo me, perché sono un antistalinista viscerale. Poi mi spiegherai che cavolo c'entra, però. Domande come questa mi sembrano quelle di "Vicky di Casapound".
3) L'ho letto attentamente. Essendo un testo teatrale, è pure liberamente scaricabile (qui ad esempio). Ad ogni modo di questo testo di parla qui da un anno esatto, coi testi disponibili (vai a vedere la data di inserimento originale di questa pagina). Non sono abituato a "contestare a priori", e ti garantisco che... (Continues)
2)Tito secondo me, perché sono un antistalinista viscerale. Poi mi spiegherai che cavolo c'entra, però. Domande come questa mi sembrano quelle di "Vicky di Casapound".
3) L'ho letto attentamente. Essendo un testo teatrale, è pure liberamente scaricabile (qui ad esempio). Ad ogni modo di questo testo di parla qui da un anno esatto, coi testi disponibili (vai a vedere la data di inserimento originale di questa pagina). Non sono abituato a "contestare a priori", e ti garantisco che... (Continues)
Riccardo Venturi 2014/2/3 - 18:13
Non entro nella discussione, anche perchè Cristicchi non l'ho mai potuto soffrire e non conosco questo suo spettacolo, e nemmeno sono molto ferrato sul tema dell'esodo giuliano-dalmata... Però mi sembra che la vicenda dell'esodo dei cantierini monfalconesi sia stata citata a sproposito, se non altro perchè si trattò di un esodo al contrario, verso la Jugoslavia, verso "il sol dell'avvenire"... Che poi molti dei cosiddetti "monfalconesi" siano rimasti stritolati nel contrasto tra Tito e Stalin, ammazzati o internati a Goli Otok, questa è un'altra vicenda ancora...
Bernart Bartleby 2014/2/3 - 21:31
Non ho altro da dire se non che quelle persone meritano rispetto nel ricordo. Aderirono, sembra, alle tesi di Stalin; ecco il perché della domanda del "Duca d'Istria". Facile però farla decenni e decenni dopo, a storia acquisita. Altrimenti, si dovrebbe dedurre dalla sua domanda che pure lui avrebbe aderito alle tesi di Stalin! Comunque ringrazio Bernart per la precisazione anche se il nocciolo della questione rimane sempre un altro. Gli episodi, come questo testè ricordato, possono essere tragici e dolorosi, e su questo non c'è alcun dubbio; si tende però a voler rimuovere in senso nazionalistico i perché di tali episodi. E', in definitiva, quel che accade con tutta la questione dell'esodo giuliano-dalmata, con le foibe eccetera. La rimozione del fascismo italiano, dell'annessione nazifascista dell'intera Slovenia, dell' "italianizzazione" forzata persino dei toponimi e dei cognomi...tutte questioni di cui non si fa la benché minima menzione. Saluti.
Riccardo Venturi 2014/2/3 - 22:49
Il sottoscritto Duca (soprannome che mi deriva da CALCETTO non da presunte superiorità morali o titoli nobiliari che mi fanno ridere) sono io, Stefano Silli, nato il 27.4.1976 a Treviso e residente in provincia di Treviso, comune di Paese.
Il numero non mi va di scriverlo qui, magari ti invio un sms, non anonimo.
Mi sono sempre rifiutato di avere Facebook e altri social network perchè li detesto profondamente.
Sono figlio di un esule istriano, quelli che "spuntano come funghi". Se se ne sono andati in 350000 convieni che ce ne possano essere un bel pò di discendenti o no?
Credo ci fossero anche prima sai? Ma stavano in silenzio.
Quello che il fascismo ha fatto in Istria è assolutamente vero, ovviamente si devono vergognare tutti gli italiani (le uniche presenze fasciste nel paese di mio padre erano un paio di gerarchi provenienti da Roma) e ovviamente le conseguenze di ciò le han pagate... (Continues)
Il numero non mi va di scriverlo qui, magari ti invio un sms, non anonimo.
Mi sono sempre rifiutato di avere Facebook e altri social network perchè li detesto profondamente.
Sono figlio di un esule istriano, quelli che "spuntano come funghi". Se se ne sono andati in 350000 convieni che ce ne possano essere un bel pò di discendenti o no?
Credo ci fossero anche prima sai? Ma stavano in silenzio.
Quello che il fascismo ha fatto in Istria è assolutamente vero, ovviamente si devono vergognare tutti gli italiani (le uniche presenze fasciste nel paese di mio padre erano un paio di gerarchi provenienti da Roma) e ovviamente le conseguenze di ciò le han pagate... (Continues)
Stefano Silli 2014/2/4 - 10:08
Caro Stefano Silli,
Prima di tutto grazie per avere aderito al mio invito a venire allo scoperto, ché a carte scoperte si discute notevolmente meglio; per il numero di telefono va benissimo come riterrai di fare. Ma entriamo un po' nel merito delle questioni, “in medias res” come si suol dire.
Come forse avrai capito o intuito, anche io ero l'altra sera al teatro “Aurora” di Scandicci tra i contestatori dello spettacolo di Cristicchi. Ci ero sia a titolo personale, sia come militante antagonista di un “centro sociale”, vale a dire di uno di quei luoghi che, di solito, vengono descritti come frequentati da “ragazzetti imboniti” o roba del genere (definizione alla quale, vedo, ti uniformi). Ora, il problema è che io, di anni, ne ho cinquantuno, vale a dire un bel po' più di te. Tra i cinquanta o sessanta antagonisti presenti l'altra sera a Scandicci c'erano persone di sessanta e rotti anni,... (Continues)
Prima di tutto grazie per avere aderito al mio invito a venire allo scoperto, ché a carte scoperte si discute notevolmente meglio; per il numero di telefono va benissimo come riterrai di fare. Ma entriamo un po' nel merito delle questioni, “in medias res” come si suol dire.
Come forse avrai capito o intuito, anche io ero l'altra sera al teatro “Aurora” di Scandicci tra i contestatori dello spettacolo di Cristicchi. Ci ero sia a titolo personale, sia come militante antagonista di un “centro sociale”, vale a dire di uno di quei luoghi che, di solito, vengono descritti come frequentati da “ragazzetti imboniti” o roba del genere (definizione alla quale, vedo, ti uniformi). Ora, il problema è che io, di anni, ne ho cinquantuno, vale a dire un bel po' più di te. Tra i cinquanta o sessanta antagonisti presenti l'altra sera a Scandicci c'erano persone di sessanta e rotti anni,... (Continues)
Riccardo Venturi 2014/2/4 - 16:15
Veramente la "fiction" o la "fiaba" me l'hanno raccontata i libri di storia scritti da chi ha vinto (anzi da chi crede di aver vinto) la guerra.
E' la stessa storia... prima lo slogan era "Kompagni!Le foibe non sono mai esistite!" se avessimo fatto questa discussione 15 anni fa tu staresti a negare la loro esistenza...poi però non si possono più negare e allora "contrordine compagni! le foibe sono esistite, ma solo per rappresaglia e solo i fascisti" e quindi ora discutiamo di numero di morti come se i numeri bassi o altri giustificassero ciò che è accaduto.
Ho aperto gli occhi grazie alle testimonianze di persone che hanno vissuto in quell'epoca e a saggi di storici (non di destra) che hanno studiato il fenomeno e confermato tutte le porcate del tuo idolo Tito.
Che ha avuto il merito di unificare a bastonate la Jugoslavia questo sì, infatti dopo che è morto un popolo non proprio di santarellini... (Continues)
E' la stessa storia... prima lo slogan era "Kompagni!Le foibe non sono mai esistite!" se avessimo fatto questa discussione 15 anni fa tu staresti a negare la loro esistenza...poi però non si possono più negare e allora "contrordine compagni! le foibe sono esistite, ma solo per rappresaglia e solo i fascisti" e quindi ora discutiamo di numero di morti come se i numeri bassi o altri giustificassero ciò che è accaduto.
Ho aperto gli occhi grazie alle testimonianze di persone che hanno vissuto in quell'epoca e a saggi di storici (non di destra) che hanno studiato il fenomeno e confermato tutte le porcate del tuo idolo Tito.
Che ha avuto il merito di unificare a bastonate la Jugoslavia questo sì, infatti dopo che è morto un popolo non proprio di santarellini... (Continues)
Stefano Silli 2014/2/5 - 09:44
A parte tutte le chiacchiere da bar sport di Stefano Silli basterebbe questa frase del Cristicchio.
«è stata un’esperienza incredibile, mi ha ricordato l’atmosfera del campo di concentramento di Auschwitz. Prima di tutto è necessario un permesso speciale per entrare. Una volta dentro, sono rimasto colpito da un salone enorme, pieno di sedie accatastate una sopra l’altra. Dietro ognuna è riportato il nome e il cognome del proprietario. Una stanza è piena di giocattoli, un’altra di libri, registri e perfino di lettere d’amore. Fa venire i brividi».
Ora paragonare un magazzino pieno di cose appartenute a persone che non se le sono andate a riprendere perché evidentemente non ne avevano bisogno ma che comunque erano vive, seppure fossero dovuti andar via dalla loro città (cosa sempre dolorosa certo), con i magazzini degli oggetti dei prigionieri di Auschwitz che erano stati mandati alle camere... (Continues)
«è stata un’esperienza incredibile, mi ha ricordato l’atmosfera del campo di concentramento di Auschwitz. Prima di tutto è necessario un permesso speciale per entrare. Una volta dentro, sono rimasto colpito da un salone enorme, pieno di sedie accatastate una sopra l’altra. Dietro ognuna è riportato il nome e il cognome del proprietario. Una stanza è piena di giocattoli, un’altra di libri, registri e perfino di lettere d’amore. Fa venire i brividi».
Ora paragonare un magazzino pieno di cose appartenute a persone che non se le sono andate a riprendere perché evidentemente non ne avevano bisogno ma che comunque erano vive, seppure fossero dovuti andar via dalla loro città (cosa sempre dolorosa certo), con i magazzini degli oggetti dei prigionieri di Auschwitz che erano stati mandati alle camere... (Continues)
Lorenzo 2014/2/5 - 10:21
Continuando a non entrare nel merito della discussione, rilevo soltanto come nel suo ultimo intervento il Venturi chiariva il suo punto di vista in modo fermo ma pacato, cercando di riportare la discussione su di un piano civile e non urlato... Il nostro Stefano Silli invece non si è smentito rispetto al suo esordio, e così, continuando a fare di ogni erba un "fascio" (lo metto tra parentesi per non essere frainteso e tacciato di ironia fuor di luogo), ha perduto di nuovo le staffe e la misura, mancando ancora una volta il tema del confronto: lo spettacolo di Cristicchi - pur senza poter pretendere che un artista dia la parola definitiva su di una vicenda storica complessa e discussa - aggiunge qualcosa in termini di verità e conoscenza oppure la sottrae?
Bernart Bartleby 2014/2/5 - 11:22
Bene, nell'attesa della mia “estinzione” (che avverrà senz'altro, a una certa data), ci siamo potuti godere questa bella e accorata silloge di Stefano Silli da Paese (Treviso). Il quale ha persino deciso che cosa avrei fatto 15 anni fa. Dev'essere una sorta di “viaggiatore nel tempo”, che dire. Per continuare, ha deciso pure che Josip Broz, detto “Tito”, sarebbe il mio “idolo”; e che Alessandra Kersevan (peraltro da me mai nominata in questa discussione) “sta alla storia come lui [il Silli] sta al cricket”. Intanto il Cristicchi, come a questo punto è logico, approda al “Giornale” il quale recensisce il suo spettacolo come “spettacolo che parla delle foibe” quando invece alle foibe non si fa il benché minimo accenno in “Magazzino 18”. O non sarà mica che tutti 'sti grandi indignati non solo non lo hanno visto, lo spettacolo di Cristicchi, ma neppure letto...? Insomma, ecco tutto l'humus di... (Continues)
Riccardo Venturi 2014/2/5 - 15:30
Vedi, Lorenzo, so che, per la questione del LHC, mi sto ora rivolgendo ad un esperto di "estinzioni": dopo che avete rischiato di farci inghiottire tutti dal buco nero, figurati che cosa saranno mai le estinzioni predette da uno Stefano Silli. Il fatto è che a discussioni con simili personaggi, anche se non pregiudizialmente idioti (nel qual caso non avrei nemmeno accettato di discuterci), sono abituato da tempo quasi immemore. Obbediscono, mettiamola così, a regole ben precise e a una sorta di "scaletta"; il loro scopo principale è quello di scatenare la "rissa verbale" infilando, nel canovaccio che si sono fissati, ogni sorta di cose e proponendo "invettive" di stile a volte quasi messianico, come abbiamo visto un esempio prima. Quello che ho spesso chiamato un "guazzabuglio", insomma. Naturalmente, tali discussioni si rivelano ben presto inutili: non c'è nessunissima volontà di confrontarsi,... (Continues)
Riccardo Venturi 2014/2/5 - 18:08
Giusto Riccardo, il problema di queste discussioni in stile facebook per quanto lo Stefano Silli dica di odiarlo, mi danno noia più che altro per l'incapacità di cogliere la complessità di certi eventi storici.
Capisco che in quanto figlio di esuli istriani (ma se è del '76 credo che sia più probabilmente nipote di esuli), si senta parte in causa fino a desiderare che Pippo Baudo si metta a parlare dell'esodo (francamente ci basta e avanza Bruno Vespa) ma a distanza di tanti anni uno dovrebbe anche cercare di distaccarsi dalle vicende famigliari, che per quanto interessanti, sono necessariamente parziali, soprattutto in un contesto così conflittuale dove ogni parte ha per forza di cose la "sua" verità. Se no anch'io dovrei sentirmi parte in causa perché nella famiglia di mia nonna ci fu chi faceva parte della Resistenza slovena durante il fascismo e pagò con la galera e anche peggio. Ma... (Continues)
Capisco che in quanto figlio di esuli istriani (ma se è del '76 credo che sia più probabilmente nipote di esuli), si senta parte in causa fino a desiderare che Pippo Baudo si metta a parlare dell'esodo (francamente ci basta e avanza Bruno Vespa) ma a distanza di tanti anni uno dovrebbe anche cercare di distaccarsi dalle vicende famigliari, che per quanto interessanti, sono necessariamente parziali, soprattutto in un contesto così conflittuale dove ogni parte ha per forza di cose la "sua" verità. Se no anch'io dovrei sentirmi parte in causa perché nella famiglia di mia nonna ci fu chi faceva parte della Resistenza slovena durante il fascismo e pagò con la galera e anche peggio. Ma... (Continues)
Lorenzo Maetti 2014/2/5 - 23:49
Naturalmente non posso sapere se il Silli Stefano sia figlio, nipote o cugino di un esule; usualmente, nelle discussioni, tendo ad accettare come vero quel che mi si dice. Potrebbe anche darsi che il padre del Silli fosse stato un bambino quando è dovuto venire via dall'Istria. Non intendo certamente indagare nella storia familiare di chicchessia, e se poi mi sono state dette delle menzogne la questione riguarda esclusivamente la coscienza di chi le dice. Proprio perché detesto le discussioni “stile Facebook”, non azzardo mai ipotesi su nessuno e su niente. Mi attengo esclusivamente a quel che viene detto (anzi, scritto), e al comportamento che viene tenuto.
Avrei ben poco da risponderti su quel che hai detto, Lorenzo; mi trova completamente d'accordo. Però, a mio parere, l'interesse per eventuali storie familiari (sempre che uno le voglia raccontare, chiaramente; io non forzo mai la cosa)... (Continues)
Avrei ben poco da risponderti su quel che hai detto, Lorenzo; mi trova completamente d'accordo. Però, a mio parere, l'interesse per eventuali storie familiari (sempre che uno le voglia raccontare, chiaramente; io non forzo mai la cosa)... (Continues)
Riccardo Venturi 2014/2/6 - 01:12
Non capisco perchè è una discussione da facebook quello che scrivo...non ho facebook, cosa vuol dire?
Dovrei scrivere di meno o di più o trasferire la discussione via mail personalmente con Venturi? Ditemi che c'è da fare e lo faccio.
"Se è del '76 dubito che sia figlio di un esule, sarà il nipote" ; un'altra brillante considerazione, frutto di un calcolo nel vostro stile, a spanne, scritto a penna sulla carta del pane.
Invece sulle foibe i morti sono 798, punto e basta.
Siamo nel 2014, abbiamo anagrafi,strumenti di misurazione,gps,satelliti, ma non riusciamo ancora a censire i cinesi ad esempio. Invece 70 anni fa che non c'era nulla di tutto ciò siamo sicuri che erano 798.
Ma va bene, non dobbiamo fare conteggi (per la cronaca qualcuno dei vostri studiosi dice "una cinquantina")
Si è capito che se uno dice quello che pensate voi "è uno storico vero" se 10 dicono il contrario "non sono... (Continues)
Dovrei scrivere di meno o di più o trasferire la discussione via mail personalmente con Venturi? Ditemi che c'è da fare e lo faccio.
"Se è del '76 dubito che sia figlio di un esule, sarà il nipote" ; un'altra brillante considerazione, frutto di un calcolo nel vostro stile, a spanne, scritto a penna sulla carta del pane.
Invece sulle foibe i morti sono 798, punto e basta.
Siamo nel 2014, abbiamo anagrafi,strumenti di misurazione,gps,satelliti, ma non riusciamo ancora a censire i cinesi ad esempio. Invece 70 anni fa che non c'era nulla di tutto ciò siamo sicuri che erano 798.
Ma va bene, non dobbiamo fare conteggi (per la cronaca qualcuno dei vostri studiosi dice "una cinquantina")
Si è capito che se uno dice quello che pensate voi "è uno storico vero" se 10 dicono il contrario "non sono... (Continues)
Stefano Silli buzzurro 2014/2/6 - 09:44
ok mi scuso con Stefano per la cosa del "sarà nipote, non figlio...", una leggerezza sbagliata, magari se vuoi ci puoi raccontare di più della storia di tuo padre, quanti anni aveva quando ha dovuto l'Istria e cosa l'ha spinto, se ha avuto minacce dirette o piuttosto si trattava di una questione di "sentirsi italiano e non jugoslavo" o ancora questioni economiche o lavorative, tutto questo può essere interessante.
Sul racconto del raduno degli esuli che si ritrovano hai scritto delle belle parole e non ho niente da ridire.
Lasciami però dissentire sul fatto che i fascisti abbiano fatto i conti con i loro scheletri negli armadi. Anzi, il postfascista Gianfranco Fini fino a pochi anni fa gettava bottiglie nel mare a Trieste con proclami tipo "Fiume sarai italiana", neanche si credesse D'Annunzio. Più in generale la questione delle foibe viene utilizzata dai neofascisti per farsi passare... (Continues)
Sul racconto del raduno degli esuli che si ritrovano hai scritto delle belle parole e non ho niente da ridire.
Lasciami però dissentire sul fatto che i fascisti abbiano fatto i conti con i loro scheletri negli armadi. Anzi, il postfascista Gianfranco Fini fino a pochi anni fa gettava bottiglie nel mare a Trieste con proclami tipo "Fiume sarai italiana", neanche si credesse D'Annunzio. Più in generale la questione delle foibe viene utilizzata dai neofascisti per farsi passare... (Continues)
Lorenzo 2014/2/6 - 10:54
Perfetto, grazie Lorenzo, qua si riesce anche a parlare.
Intanto ti volevo dire che sono d'accordissimo su una cosa che hai scritto "in Italia ci sono 10 destre" che è anche uguale a dire "in Italia non c'è la destra" e infatti io sono di destra ma non mi sento rappresentato da nessuno.
Sono politicamente apolide, mi avete sgamato.
Sulla questione dei tedeschi ci sarebbe da riempire forum per anni, proprio ieri leggevo su un quotidiano l'annosa questione su quanto e cosa sapessero i tedeschi dei campi di sterminio e ancora oggi non riusciamo a darci una risposta esauriente, neppure in Polonia la situazione non era chiara.
Per dire che non è facile dare giudizi ad anni di distanza.
Io credo che con Fiuggi all'epoca Fini avesse rotto i ponti col passato, e anelavo infatti a una destra moderna, peccato che poi tra i colonnelli, i giochi di potere, la rottura tra i leader che ha fatto si... (Continues)
Intanto ti volevo dire che sono d'accordissimo su una cosa che hai scritto "in Italia ci sono 10 destre" che è anche uguale a dire "in Italia non c'è la destra" e infatti io sono di destra ma non mi sento rappresentato da nessuno.
Sono politicamente apolide, mi avete sgamato.
Sulla questione dei tedeschi ci sarebbe da riempire forum per anni, proprio ieri leggevo su un quotidiano l'annosa questione su quanto e cosa sapessero i tedeschi dei campi di sterminio e ancora oggi non riusciamo a darci una risposta esauriente, neppure in Polonia la situazione non era chiara.
Per dire che non è facile dare giudizi ad anni di distanza.
Io credo che con Fiuggi all'epoca Fini avesse rotto i ponti col passato, e anelavo infatti a una destra moderna, peccato che poi tra i colonnelli, i giochi di potere, la rottura tra i leader che ha fatto si... (Continues)
Stefano Silli spero meno buzzurro 2014/2/6 - 12:27
Oggi al GR1 delle 7 hanno detto che nelle foibe sono stati uccisi "decine di migliaia di italiani, uomini, donne e bambini"... e basta.
Oggi al GR2 delle 7.30 hanno detto che nelle foibe sono stati uccisi "migliaia di italiani"... Poi hanno intervistato Cristicchi che non ha parlato di foibe ma dell'esodo istriano e ha parlato di "bambini morti di freddo nei campi di raccolta" e di persone "morte di malinconia e di alcol, di depressione, si direbbe oggi, perchè sradicati dalle loro terre e dai loro legami sociali"...
Poi hanno intervistato un italiano sopravvissuto alla foibe che ha raccontato che gli jugoslavi, dei giovani croati, legarono lui e altri italiani col filo di ferro e poi lui vide che alcuni prigionieri erano costretti da quei soldati a prendere la rincorsa e a schiantarsi con la testa contro le rocce, e poi venivano risvegliati a secchiate d'acqua o con la baionetta o a calci...
Oggi al GR2 delle 7.30 hanno detto che nelle foibe sono stati uccisi "migliaia di italiani"... Poi hanno intervistato Cristicchi che non ha parlato di foibe ma dell'esodo istriano e ha parlato di "bambini morti di freddo nei campi di raccolta" e di persone "morte di malinconia e di alcol, di depressione, si direbbe oggi, perchè sradicati dalle loro terre e dai loro legami sociali"...
Poi hanno intervistato un italiano sopravvissuto alla foibe che ha raccontato che gli jugoslavi, dei giovani croati, legarono lui e altri italiani col filo di ferro e poi lui vide che alcuni prigionieri erano costretti da quei soldati a prendere la rincorsa e a schiantarsi con la testa contro le rocce, e poi venivano risvegliati a secchiate d'acqua o con la baionetta o a calci...
Bernart Bartleby 2014/2/10 - 09:16
i veri fascisti siete voi che mostrate tutto il vostro odio e la vostra violenza repressa nei vostri scritti
alessandro 2014/2/16 - 09:45
Adieu, mon pays
Caro Bernart, ohimè, temevo un po' che qualcuno avesse cominciato a mettere qua dentro anche le canzoni di Enrico Macias; una, a dire il vero, c'era già dal 2005, Enfants de tout pays; e, ancor più a dirti la verità, la avevo messa io. Non che non ci "stiano", per carità; e la guerra d'Algeria è stata, come tutte le guerre, un concentrato di atrocità da tutte le parti (senza comunque scordare che è stata una guerra coloniale). Il fatto è però che il signor Gaston Ghrenassia, più noto come Enrico Macias, praticamente non può più mettere piede in Algeria (è nato a Costantina nel 1938); e vado a spiegarne il perché.
Il fatto è che Enrico Macias, mettiamola così, è un personaggio parecchio controverso. L'esilio, d'accordo, Cheykh Raymond, i bambini di tutti i paesi, addio al mio paese e tutto il resto; però è anche un sionista non solo convinto, ma anche parecchio attivo. Tanto, ad esempio,... (Continues)
Il fatto è che Enrico Macias, mettiamola così, è un personaggio parecchio controverso. L'esilio, d'accordo, Cheykh Raymond, i bambini di tutti i paesi, addio al mio paese e tutto il resto; però è anche un sionista non solo convinto, ma anche parecchio attivo. Tanto, ad esempio,... (Continues)
Riccardo Venturi 2013/6/27 - 14:25
Scusa Riccardo, ho letto solo ora il tuo commento, e nel frattempo continuavo ad aggiungere canzoni di Macias... Avevo intuito che c'era qualcosa di eccessivamente, come dire, stucchevole in molte di esse... Ora, alla luce di quanto mi ha rivelato, mi pare che ci sia pure dell'ipocrisia... Ma tant'è. Parecchie sono le sue canzoni pacifiste e contro la guerra, anche se "a parole", a quanto sembra...
Che faccio? Mi censuro o continuo a contribuire? Si potrebbe mettere in testa ad ogni inserimento un'avvertenza circa la storia di questo signore...
Resto dell'idea che di tante canzoni che ha interpretato la sola che meriti veramente di stare qui sia proprio questa "Adieu, mon pays", quando Macias era ancora molto giovane e forse non ancora "connard" come in seguito...
Che faccio? Mi censuro o continuo a contribuire? Si potrebbe mettere in testa ad ogni inserimento un'avvertenza circa la storia di questo signore...
Resto dell'idea che di tante canzoni che ha interpretato la sola che meriti veramente di stare qui sia proprio questa "Adieu, mon pays", quando Macias era ancora molto giovane e forse non ancora "connard" come in seguito...
Bernart 2013/6/27 - 15:02
Censura, mai. Assolutamente. Ognuno deve fare come si sente, qui dentro; casomai, altri penseranno a mettere delle "avvertenze", oppure il "bollino bleah" come è avvenuto nel caso di quell'altro bell'elemento di Noa. Ma le canzoni di Noa ci sono sempre, così come ci saranno quelle di questo tizio. Del resto, non bisogna certo credere che altri non si siano comportati come e peggio di lui, tipo Herr Wolf Biermann, anche lui divenuto strenuo difensore di Israele, dei bombardamenti NATO e quant'altro. Non ci muoviamo, qui, in un terreno facile, mai; anzi, non di rado sono sabbie mobili. Non viviamo e non possiamo vivere in una sorta di "mondo ideale" dove tutto corrisponde a quel che pensiamo; viviamo in un mondo di persone umane che, come noialtri, sono soggette a contraddizioni e a ipocrisie. Al massimo si possono formulare dei giudizi, questo sì, ma mai togliere la parola; da considerare,... (Continues)
Riccardo Venturi 2013/6/27 - 15:45
Alcuni altri dati, comunque.
La manifestazione pro-Israele e pro-Tsahal cui Enrico Macias ha preso parte il 4 gennaio 2009 si è tenuta a Parigi in risposta ad una manifestazione di protesta tenutasi il giorno prima nella capitale francese, cui avevano preso parte 25.000 persone. Pochi giorni dopo, Enrico Macias ha ribadito un'intervista che il suo sostegno all'esercito israeliano "non verrà mai meno". Per un certo periodo, grazie alle sue "canzoni di pace", Enrico Macias è stato "ambasciatore della pace" dell'UNICEF; tale qualifica gli è stata però ritirata dall'organizzazione affiliata alle Nazioni Unite. La "Migdal", che aveva organizzato nel 2008 il raduno a sostegno di Tsahal cui Macias ha preso parte, è un'organizzazione di estrema destra; nel 2013, in occasione delle ultime elezioni legislative israeliane, Enrico Macias non ha mancato di sostenere apertamente Bibi Nethanyahu. Insomma, nessuna censura per le sue canzonette, ma a questo punto il "bollino bleah" non glielo toglie nessuno.
La manifestazione pro-Israele e pro-Tsahal cui Enrico Macias ha preso parte il 4 gennaio 2009 si è tenuta a Parigi in risposta ad una manifestazione di protesta tenutasi il giorno prima nella capitale francese, cui avevano preso parte 25.000 persone. Pochi giorni dopo, Enrico Macias ha ribadito un'intervista che il suo sostegno all'esercito israeliano "non verrà mai meno". Per un certo periodo, grazie alle sue "canzoni di pace", Enrico Macias è stato "ambasciatore della pace" dell'UNICEF; tale qualifica gli è stata però ritirata dall'organizzazione affiliata alle Nazioni Unite. La "Migdal", che aveva organizzato nel 2008 il raduno a sostegno di Tsahal cui Macias ha preso parte, è un'organizzazione di estrema destra; nel 2013, in occasione delle ultime elezioni legislative israeliane, Enrico Macias non ha mancato di sostenere apertamente Bibi Nethanyahu. Insomma, nessuna censura per le sue canzonette, ma a questo punto il "bollino bleah" non glielo toglie nessuno.
Riccardo Venturi 2013/6/27 - 16:49
In questo articolo pubblicato su Le Quotidien d’Oran nel 2011 e ripreso da Algerie-Focus viene raccontata una storia un po’ diversa sul periodo algerino di Macias e sui motivi dell’esodo degli ebrei da quel paese durante il conflitto coloniale…
Sintetizzando, i passaggi che mi hanno più colpito sono i seguenti, anche se non ho nessuna certezza circa l’attendibilità delle fonti citate:
- Raymond Leyris, meglio conosciuto come Cheikh Raymond, grande e rispettato musicista arabo-andaluso di fede ebraica, padre adottivo e artistico di Gaston Ghrenassia, meglio conosciuto come Enrico Macias, fin dai primi anni 50 accettò l’incarico offertogli dal Mossad israeliano di coordinare l’esodo della comunità ebraica della città di Constantine (Qacentina). Erano infatti gli anni in cui il neonato Stato ebraico coordinava le “Aliyah” degli ebrei sparsi nei vari Stati arabi nemici… E fin qui,... (Continues)
Sintetizzando, i passaggi che mi hanno più colpito sono i seguenti, anche se non ho nessuna certezza circa l’attendibilità delle fonti citate:
- Raymond Leyris, meglio conosciuto come Cheikh Raymond, grande e rispettato musicista arabo-andaluso di fede ebraica, padre adottivo e artistico di Gaston Ghrenassia, meglio conosciuto come Enrico Macias, fin dai primi anni 50 accettò l’incarico offertogli dal Mossad israeliano di coordinare l’esodo della comunità ebraica della città di Constantine (Qacentina). Erano infatti gli anni in cui il neonato Stato ebraico coordinava le “Aliyah” degli ebrei sparsi nei vari Stati arabi nemici… E fin qui,... (Continues)
Bernart 2013/6/28 - 13:48
La classica goccia da far traboccare il vaso. Direi che con questo squallidissimo personaggio la possiamo anche finire qui...
Riccardo Venturi 2013/6/28 - 15:46
Dicono i giovani di piazza Cherem
di certi vecchi ebrei di Costantina
che si aggirano ancora chi sa dove
e dove vanno i giovani cabili
per non sentire il presidente – dice
che l’acqua è il primo impegno dello Stato
Costantina, 15 agosto 2013
di certi vecchi ebrei di Costantina
che si aggirano ancora chi sa dove
e dove vanno i giovani cabili
per non sentire il presidente – dice
che l’acqua è il primo impegno dello Stato
Costantina, 15 agosto 2013
L.L. 2013/9/25 - 16:28
Davide e Golia
Cos'è quel commento stupido e sarcastico, poi me lo dovete spiegare.
E anche il bollino.
Altroché "con tutto il rispetto".
E io non direi proprio che l'Italia è "un paese di merda" (cfr. Aida di Rino Gaetano"). Se lo è, lo è per responsabilità di tutti.
Giova ricordare che "cattolico" significa "universale".
Cosa che questo sito, a dispetto di tutte le buone intenzioni, riesce ad essere solo in negativo.
Che è già qualcosa, ma di certo non abbastanza.
E anche il bollino.
Altroché "con tutto il rispetto".
E io non direi proprio che l'Italia è "un paese di merda" (cfr. Aida di Rino Gaetano"). Se lo è, lo è per responsabilità di tutti.
Giova ricordare che "cattolico" significa "universale".
Cosa che questo sito, a dispetto di tutte le buone intenzioni, riesce ad essere solo in negativo.
Che è già qualcosa, ma di certo non abbastanza.
Claudio Piccinini 2011/2/20 - 13:39
Istituendo il percorso su piazza Tien An Men, mi accorgo solo adesso del commento di Claudio Piccinini del 20/2/2011.
Non so se leggerà ancora, e visto il suo parere su questo sito non credo proprio; ma tutto può essere, quindi gli rispondo sia pure a distanza di un anno e mezzo.
Il commento che viene definito "stupido e sarcastico" è un commento scaturito da chi ha inserito questa canzone, vale a dire il sottoscritto (che fa parte dello "Staff" del sito).
E' un commento che deriva dalla profondissima convinzione che questa sia una canzone oltremodo brutta e banale. Può capitare a tutti di scriverne, nella categoria del "bollino bleah" ve ne sono anche di autori che, altre volte, hanno scritto capolavori.
Se poi altri la trovano bella e non banale, liberissimi di farlo e di esprimerlo; così come noi ci riteniamo liberi di esprimere il contrario. Personalmente, ad una rilettura questa... (Continues)
Non so se leggerà ancora, e visto il suo parere su questo sito non credo proprio; ma tutto può essere, quindi gli rispondo sia pure a distanza di un anno e mezzo.
Il commento che viene definito "stupido e sarcastico" è un commento scaturito da chi ha inserito questa canzone, vale a dire il sottoscritto (che fa parte dello "Staff" del sito).
E' un commento che deriva dalla profondissima convinzione che questa sia una canzone oltremodo brutta e banale. Può capitare a tutti di scriverne, nella categoria del "bollino bleah" ve ne sono anche di autori che, altre volte, hanno scritto capolavori.
Se poi altri la trovano bella e non banale, liberissimi di farlo e di esprimerlo; così come noi ci riteniamo liberi di esprimere il contrario. Personalmente, ad una rilettura questa... (Continues)
Riccardo Venturi 2012/5/31 - 00:36
Gent. signor Riccardo la invito a leggere e ad ascoltare altre canzoni del Genrosso, forse cambierà idea... Anche se non ho capito perché non le piace Davide e Golia: mette a confronto le grandi battaglie con le piccole battaglie quotidiane e invita a non arrendersi mai ai primi ostacoli, anche se a volte si è da soli. Non è solo un messaggio cristiano mi creda.
Le faccio comunque i complimenti per il suo blog e per aver pubblicato una canzone dei Genrosso, spesso dimenticati e sottovalutati.
Saluti.
Le faccio comunque i complimenti per il suo blog e per aver pubblicato una canzone dei Genrosso, spesso dimenticati e sottovalutati.
Saluti.
Giuseppe Resta 2012/10/5 - 18:38
Ho trovato per caso questa pagina facendo una ricerca sui fatti del 1989. Premetto che sono cattolico e che mi piacciono molte canzoni del Gen Rosso; questa però non mi sembra riuscita molto male, sia per la musica, banalissima, sia per il testo, estremamente didascalico e privo di qualunque afflato poetico. Ciò detto, anche la presetnazione, invece di ironizzare su contenuti religiosi importanti per un credente, poteva limitarsi a un sia pure severissimo giudizio estetico. Un saluto
Giuseppe Caruso 2013/7/7 - 21:44
Nell'introduzione non si ironizza su "contenuti religiosi importanti per un credente"; in questo sito, di canzoni provenienti da ambiti religiosi (non solo cattolici) ce ne sono letteralmente a centinaia (vedere ad esempio questa, proveniente dallo scoutismo cattolico; ma è soltanto un esempio tra mille, con testi a volte provenienti direttamente dalle Scritture). Si ironizza sui contenuti di questa canzone, peraltro specificando che i Genrosso hanno fatto cose migliori di questa. Si potrà dire, sig. Caruso, "Gesummaria" o "Santiddìo" -anche in senso ironico- senza che un cattolico debba per forza prenderle come "bestemmie" o, comunque, come offese alle proprie convinzioni religiose? Comunque sia, il problema è -credo- di altra natura; deriva dal fatto di non saper resistere mai (da cattolico o da ateo non ha nessuna importanza) a esprimere giudizi basandosi su una "pagina trovata a caso"... (Continues)
CCG/AWS Staff 2013/7/7 - 23:21
Enfants de tout pays
Per l'attribuzione del "Bollino bleah", si veda Adieu, mon pays. Segnalo che Enrico Macias è anche interprete di una "Malheur à celui qui blesse un enfant" ("Sventura a chi ferisce un bambino", 1975, testo di Jacques Demarny), alla quale si potrebbe rispondere così:
Due delle centinaia di bambini uccisi a Gaza durante gli attacchi israeliani tanto calorosamente sostenuti dal signor Gaston Ghrenassia, o Enrico Macias.
Due delle centinaia di bambini uccisi a Gaza durante gli attacchi israeliani tanto calorosamente sostenuti dal signor Gaston Ghrenassia, o Enrico Macias.
Riccardo Venturi 2013/6/27 - 17:07
Apprendre à vivre ensemble
Nella foto, un tipico esempio di "Apprendre à vivre ensemble d'Israël en Irlande":
Ahmed il Lavavetri 2013/6/27 - 16:57
Timor
INEVITABLE SHAKIRA ATTACKS!
Per carità, non abbiamo assolutamente nulla nei confronti di Shakira, la popstar colombiana recentemente diventata mamma di un bel bambino chiamato Milan (sicuramente sarebbe stato poco probabile che lo avesse chiamato "Juventus" o "Genoa", ma non si sa mai) e qui sopra rappresentata in avanzato stato di decomp gravidanza. Però, oggi, ci siamo imbattuti nelle geniali osservazioni di un forum di "fan" italiani di Shakira, Inevitable Shakira - Official Fan Club, il quale, in un thread dedicato, lodevolmente, alle "Canzoni contro la guerra", si lancia in una profondissima disamina nientepopodimeno che di questo sito..
Consigliamo a tutt* di dare un'occhiata al forum degli shakiriani italiani, perché è un autentico esempio di comicità involontaria. Orbene, sappiate che dopo dieci anni di esistenza, quasi diciottomila canzoni inserite in centosette lingue e circa... (Continues)
Per carità, non abbiamo assolutamente nulla nei confronti di Shakira, la popstar colombiana recentemente diventata mamma di un bel bambino chiamato Milan (sicuramente sarebbe stato poco probabile che lo avesse chiamato "Juventus" o "Genoa", ma non si sa mai) e qui sopra rappresentata in avanzato stato di decomp gravidanza. Però, oggi, ci siamo imbattuti nelle geniali osservazioni di un forum di "fan" italiani di Shakira, Inevitable Shakira - Official Fan Club, il quale, in un thread dedicato, lodevolmente, alle "Canzoni contro la guerra", si lancia in una profondissima disamina nientepopodimeno che di questo sito..
Consigliamo a tutt* di dare un'occhiata al forum degli shakiriani italiani, perché è un autentico esempio di comicità involontaria. Orbene, sappiate che dopo dieci anni di esistenza, quasi diciottomila canzoni inserite in centosette lingue e circa... (Continues)
CCG/AWS Staff 2013/1/25 - 22:03
Ma dai Lorenzo, il papà che abbraccia il pancione non è un'immagine taaaaaanto tenera....?!?!
Stasera mi sento quasi commosso, spero solo che il prossimo figlio lo chiami Fiesole-Caldine. Anche il calcio minore dev'essere rappresentato, oh!
Stasera mi sento quasi commosso, spero solo che il prossimo figlio lo chiami Fiesole-Caldine. Anche il calcio minore dev'essere rappresentato, oh!
Riccardo Venturi 2013/1/25 - 22:47
PS Tanto per essere chiari: lo sappiamo benissimo che il nome "Milan" significa "amato" nelle lingue slave (è il maschile corrispondente a "Milena", tra le altre cose: trattasi del participio passato del verbo che, ad esempio in croato, appare come miljeti "amare"). Però, su, pigliare la pop(pa)star per il culo col Milan e l'Inter è inevitabile: inevitable Shakira, appunto!
Riccardo Venturi 2013/1/25 - 22:55
ma infatti son tanto carini e lui è così giovane. Per quanto mi riguarda già le canto "O Valentina..." sull'aria dell'inno della Fiorentina. Può bastare?
Lorenzo 2013/1/25 - 23:02
Ma sbaglio o l'album da cui è tratta la canzone si chiama "Oral Fixation"...fissazione orale ?!?!?!
E poi è nato un bel bambino...aaaahhh, ora capisco !!!!
E poi è nato un bel bambino...aaaahhh, ora capisco !!!!
Ahmed il Lavavetri 2013/1/25 - 23:03
Mille colombes
Grande successo sul mercato tedesco!
NIMM NOCH EINMAL DIE GITARRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/16 - 09:46
Mon plus beau rêve
Beh, se non un nuovo percorso, almeno il bollino "BLEAH!"...
Dead End 2012/11/28 - 15:10
L'ovvio diritto al nucleare di una vergine iraniana
Lasciando perdere la canzone in questione, mi trovo in totale disaccordo col commento al brano.
Non discuto certo i gusti o i pareri personali (ogni cosa può piacere o non piacere) ma la musica e soprattutto i testi dei CCCP non si possono cassare con un semplice "tante canne poca sostanza".
Poca sostanza? I testi di quel mattoide di Ferretti, prima della fulminazione sulla via di Cerreto Alpi e relativa conversione al catto-misticismo, erano pure perle, poche parole pregne di poesia e significati. Ma soprattutto erano terribilmente intelligienti.
Ammettendo ora che canzoni come Live in Pankow, Emilia Paranoica o Militanz contengono slogan anni 70/80 oggi irrimediabilmente datati, tante altre come Tu menti (sul conformismo), Trafitto (la massificazione imposta), Io sto bene (e qui potrebbero essere i giovani fannulloni e "annoiati" di Mario Monti!) criticano una società che per molti aspetti non è ancora cambiata, dagli anni 80 a oggi.
Mi scuso per il "pippone", ma ci tenevo proprio a dire la mia. Saluti
Non discuto certo i gusti o i pareri personali (ogni cosa può piacere o non piacere) ma la musica e soprattutto i testi dei CCCP non si possono cassare con un semplice "tante canne poca sostanza".
Poca sostanza? I testi di quel mattoide di Ferretti, prima della fulminazione sulla via di Cerreto Alpi e relativa conversione al catto-misticismo, erano pure perle, poche parole pregne di poesia e significati. Ma soprattutto erano terribilmente intelligienti.
Ammettendo ora che canzoni come Live in Pankow, Emilia Paranoica o Militanz contengono slogan anni 70/80 oggi irrimediabilmente datati, tante altre come Tu menti (sul conformismo), Trafitto (la massificazione imposta), Io sto bene (e qui potrebbero essere i giovani fannulloni e "annoiati" di Mario Monti!) criticano una società che per molti aspetti non è ancora cambiata, dagli anni 80 a oggi.
Mi scuso per il "pippone", ma ci tenevo proprio a dire la mia. Saluti
Paul 2012/2/17 - 23:47
Che Celentano volesse la chiusura di Avvenire perchè ha letto qualche elucubrazione del Lindo Ferretto nella rubrica "Dal crinale" che egli tiene da qualche tempo sulla testata cattolika?
Bartleby 2012/2/18 - 16:46
Tanti auguri
il fascista Lucio Battisti? ma dai, non era mica una leggenda?
Se ne discute ampiamente qui :) [CCG Staff]
2012/1/30 - 13:07
Il mio nome è mai più
Sono perfettamente d'accordo con l'analisi di Bordone-Testani pubblicata a inizio pagina.
A me da francamente fastidio che star milionarie si mettano a fare la morale o lanciare messaggi qualuquist-pacifisti (stile "live8" e così via); inoltre,credo anch'io che se al governo ci fosse stata la destra o addirittura Berlusconi,non avrebbero avuto problemi a fare i famosi "nomi di chi ha mentito",è un po' una mancanza di onestà intellettuale restare sul vago solo perché al governo c'era la sinistra.
Però grazie a quella canzone Emergency ha incassato un bel po' di soldi e anzi,credo che molti siano venuti a conoscenza dell'esistenza della benemerita Emergency proprio grazie a quella canzone.
E poi è il solito discorso,se uno non si impegna è criticato,appeno lo fa è criticato lo stesso (e spesso dalle stesse persone...).Almeno hanno fatto del bene..
A me da francamente fastidio che star milionarie si mettano a fare la morale o lanciare messaggi qualuquist-pacifisti (stile "live8" e così via); inoltre,credo anch'io che se al governo ci fosse stata la destra o addirittura Berlusconi,non avrebbero avuto problemi a fare i famosi "nomi di chi ha mentito",è un po' una mancanza di onestà intellettuale restare sul vago solo perché al governo c'era la sinistra.
Però grazie a quella canzone Emergency ha incassato un bel po' di soldi e anzi,credo che molti siano venuti a conoscenza dell'esistenza della benemerita Emergency proprio grazie a quella canzone.
E poi è il solito discorso,se uno non si impegna è criticato,appeno lo fa è criticato lo stesso (e spesso dalle stesse persone...).Almeno hanno fatto del bene..
Paolo 2011/3/11 - 13:19
Такого, как Путин!
Guardate che questa non è una canzone satirica. E' seria.
Andrea 2011/10/13 - 18:03
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