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Song Itinerary The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery

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Che la festa cominci

Che la festa cominci
2024
Che la festa cominci

Anche l’altro nuovo brano, “Che la Festa cominci” è una canzone di resistenza? “È un po’ la fotografia dei nostri tempi, dell’essere continuamente invasi da cattive notizie di un mondo che va a rotoli. Noi ci opponiamo a questo sfacelo con la gioia, con la voglia di stare insieme, con la voglia di fare una festa consapevole con le canzoni e la musica. Ci auguriamo che la cosa possa in qualche modo riportare il mondo in asse e rimetterlo su una strada di convivenza civile e più umana, fra le varie persone”.
Luce!
Oggi lascio da parte i cattivi pensieri
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/4 - 12:18
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Domenica

Domenica
1° maggio 2024
Domenica

feat. Extraliscio

È proprio, e non a caso, il 1° maggio – quando nel mondo si celebra la Festa del Lavoro – la data scelta da Bandabardò e Cisco per l’uscita del loro nuovo singolo, “Domenica” (accompagnato da un video), e all’altro inedito “Che la festa cominci”.

La canzone racconta con amara ironia un’Italia che – nonostante le grandi difficoltà economiche e sociali, le promesse e le speranze tradite - tira a campare allegramente: “Il tuo lavoro qui più non c’è” recita l’incipit del pezzo, mentre nel ritornello si ripete che “Tanto domani è domenica e si va al mare, tutti in fila in autostrada”.

Nel video della canzone immagini appositamente girate per l’occasione sono montate insieme a quelle d’archivio del Collettivo di fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio, divenuto un simbolo e un modello della lotta per i diritti dei lavoratori (nel luglio 2021 l’industria... (Continues)
Il tuo lavoro qui più non c'è
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/4 - 12:05
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Questo è uno spazio aperto

Questo è uno spazio aperto
[2016]
Album: Mille Gruppi Avanzano
Qui c'è un cancello aperto, puoi entrare
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/3 - 19:12
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Asbesto

Asbesto
[2016]
Album: Mille Gruppi Avanzano
Non potevi vederlo ma dovevi saperlo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/3 - 19:09
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Migratrice

Migratrice
[1972]

Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero

Album: Gianni Siviero, Volume 1
Ripartirai, lo so, ripartirai
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/8 - 19:36
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Zeven dagen lang [incl. Son ar chistr]

Zeven dagen lang [<i>incl.</i> Son ar chistr]
[1976]
Nederlandstalige tekst / Testo neerlandese / Dutch lyrics / Paroles néerlandaises / Hollanninkieliset sanat:
Peter Koelewijn, Hans Sanders
Album / Albumi: Voor God En Vaderland

Son ar chistr:
Bretonse tekst / Testo bretone / Breton lyrics / Paroles bretonnes / Bretoninkieliset sanat:
Jean-Bernard Prima, Jean-Marie Prima, 1929

"Nel 1976, il gruppo olandese Bots fa una versione della canzone Bretone Son Ar Chistr, che spopola in Olanda e Germania, con il titolo "Zeven dagen lang" (For Seven Days – in italiano "Per sette giorni"). La melodia è la stessa melodia del brano bretone, ma con un testo rimaneggiato che lo fa diventare un canto sociale e politico." [Dq82]



1. Alle origini: Son ar chistr

Nella (complessa) tradizione del canto bretone, esiste una differenza fondamentale tra la son (fr. sône) e la gwerz. La prima è un canto aneddotico, che riflette -in modo generalmente... (Continues)
Wat zullen we drinken
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/2 - 20:52
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Don't Swim Between the Flags

Don't Swim Between the Flags
Ruth Mundy is a New Zealand based singer songwriter who writes about social and political issues which impact the world, including climate change.

She collaborated with Moz ( Mostafa Azimitabar), a Kurdish political prisoner who has been stuck in the limbo of offshore detention in PNG for five years due to Australian government policyon this track. My hope is to thank her in person for her beautiful vocals one day.

https://mozmusic1.bandcamp.com/track/t...
No one puts their children on a boat,
(Continues)
Contributed by Reinhard 2024/5/30 - 23:28

La Repubblica dei Morti Ammazzati

La Repubblica dei Morti Ammazzati
[29 maggio 2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Dan Berglund
De mördades fria republik, 1973

La canzone è ispirata chiaramente alla famosa De mördades fria republik di Dan Berglund (1973), della quale è praticamente una riscrittura in italiano. Come punto di partenza, è stata adattata alla strage di lavoratori di Via Mariti del 16 febbraio 2024, a Firenze; ma, naturalmente, vale per ogni quotidiana strage di lavoratori che avviene in questo paese e in tutti i paesi del mondo. Sull’aria e sulla melodia della canzone originale svedese può essere cantata; ripeto qua sotto un suo video per ascoltarla con maggiore comodità. [AT-XXI]

Usciron la mattina, le borse ed i panini,
(Continues)
2024/5/30 - 20:01
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Down Rodeo

Down Rodeo
(1996)
Album: Evil Empire

Rodeo Drive è la strada dello shopping di Beverly Hills,

“Down Rodeo” was a promotional single by American rock band Rage Against the Machine. The song was intended as the third single from their Evil Empire album, although a domestic single was never released.

The song addresses social inequality between the rich and poor of America, and the simmering class warfare that existed in the band’s home city of Los Angeles following the 1992 Los Angeles Riots. “Down Rodeo” was written just three years after six days of riots were sparked by police violence against minorities in the city. The full lyric must be put into context of the time period and the beating of Rodney King to be understood: “So now I’m rollin' down Rodeo with a shotgun, These people ain’t seen a brown skin man, Since their grandparents bought one”

Genius
Yeah, I'm rollin' down Rodeo with a shotgun
(Continues)
Contributed by lucone 2024/5/25 - 23:29
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Calamaro Gigante

Calamaro Gigante
Album: GRINGO Vol.1 (2024)

Il mare è molto presente nel disco e volevamo affrontarlo anche da questo punto di vista [raccontando i drammi delle persone migranti, ndr]. Raccontiamo la violenza, ma lo facciamo in questo modo per far sì che tutti vogliano prestare ascolto a questa storia, che parla di umanità, al di là della politica

– Selton, Vanity Fair

[Il brano] È nato dalla volontà di raccontare una storia senza per forza essere politici e parlare dell’ambiente. Di base volevano raccontare una storia che avesse valore per il racconto in sé, non tanto per chissà quale motivo politico. Abbiamo deciso di inserirla nel disco perché sin da subito ci è sembrata nuova all'interno della nostra discografia, banalmente perché non è cantata, ma narrata trattandosi di un racconto. E questa cosa ci ha fatto sentire molto “italiani”, perché comunque da straniero staccarti dalla melodia e andare... (Continues)
Sono cinquant'anni che vivo sotto le acque di questo mare
(Continues)
2024/5/22 - 19:03
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African American Work Songs in a Texas Prison

Anonymous
Buongiorno AWS.
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck

African American Work Songs. Transcription. The numbered explanatory notes are entered as a group between the body of the film and its closing credits.
(Opening sequence, convicts led by Chinaman singing “Let your Hammer Ring” [1] while cross-cutting trees)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/5/10 - 17:13
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Merry Old England

Merry Old England
(2024)
Album: All Quiet On The Eastern Esplanade

The people who travel here and risk life and limb to come to England and try and make a life for themselves is something we spend quite a lot of time talking about. A lot of these people are trained doctors, they speak four or five languages. It’s not that I’m pro-illegal immigration, I’ve just got this thing against borders. It’s very easy to create fear and anger and hostility about people.

Pete Doherty

*

Le persone che viaggiano fino a qui e rischiano la vita per venire in Inghilterra e cercare di costruirsi una vita sono un argomento di cui parliamo spesso. Molti di queste persone sono medici qualificati, parlano quattro o cinque lingue.

Non è che io sia a favore dell'immigrazione illegale, semplicemente ho qualcosa contro i confini. È molto facile creare paura, rabbia e ostilità nei confronti delle persone senza ragione.

Pete Doherty
I know, I know, I know you came the long way 'round
(Continues)
2024/4/29 - 20:19
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Processo sul lavoro

Processo sul lavoro
Processo sul lavoro (vertenza Montedison 1975)
Omaggio ad Anna e ad Elio Petri


Nel 1975 dopo il servizio militare ho conosciuto Anna che poi sarebbe diventata mia moglie. Lei lavorava alla Montedison e si occupava del commercio con i paesi del Comecon di vernici e coloranti. La sorella Donatella invece lavorava in Montefibre ed era una delle segretarie di direzione di Cefis. Anna collaborava con il sindacato e sono stato spesso con lei a picchettare gli ingressi alla sede di via Taramelli a Milano dove c’era il calcolatore elettronico. Proprio uno di questi presidi fu il pretesto per una denuncia che portò alla causa di licenziamento di 4 tecnici.

Ho scritto questa canzone dopo la prima sentenza di assoluzione, ma purtroppo nelle successive in appello e in cassazione i quattro compagni del consiglio di fabbrica furono licenziati. Sotto la Presidenza Cefis si sono aperte innumerevoli... (Continues)
Siamo in tanti ad un processo sul lavoro
(Continues)
Contributed by Paolo Rizzi 2024/4/29 - 10:45
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Sardegna

Sardegna
2024
"Vida nova"
Son cresciuto in una corte dal profumo Sulcitano
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/28 - 16:50
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Scarpe di lavoro

Scarpe di lavoro
[2014]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Qualcuno Stanotte

Nel bel concerto di ieri alla casa del popolo dell'Impruneta (quella della mitica Stella Rossa) Max Larocca con la sua band impreziosita dalla voce di Federica Ottombrino ha interpretato quasi esclusivamente canzoni degli ultimi bellissimi due album che l'hanno ormai consacrato come il Leonard Cohen di Rifredi, o il Mark Lanegan di Piazza Dalmazia.

Unica concessione al passato questa "Scarpe di lavoro" un folk blues trascinante, canzone d'orgoglio operaio che Max ha dedicato alla GKN e ai morti sul lavoro di Via Mariti.
Prendete i miei vestiti
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2024/4/28 - 16:32
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Gli altri e il Mare

Gli altri e il Mare
2022
La mia patria attuale

2024
Andare via. Riflessioni su un` Italia traslocata
Marine di indicibile bellezza, e volti tesi
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/13 - 19:20
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La canzone dei marinai

La canzone dei marinai
2024
Per gli amici

Tutti i temi cari all'ispirazione di Graziani sono qui presenti e rielaborati con originalità, dalla riflessione sul duro lavoro, nella splendida La canzone dei marinai - già inserita nell'ultimo disco di Colapesce Dimartino
Hai visto il mare stanotte com'è bello? (Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/13 - 19:06
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Buon viaggio

Buon viaggio
2024
Ricordi di Viaggio
Mulini a vento - Ricordi di Viaggio

Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato" a Rodari); importante per noi era ricordare il dramma del Mediterraneo ("buon viaggio") e una dedica alle esperienze comunitarie che stanno lasciando il passo ad un individualismo solitario ("Ricordo"). Un lavoro con uno sguardo verso un futuro da costruire aggrappandoci alle radici più salde e più umane che conosciamo.

Ricordo - Monte Sole - La partigiana in tailleur - Zelinda - Cemento Amato - Buon viaggio - Il Processo - Porta Lame - Zoolandia - Don Chisciotte
Pane coraggio si va all’arrembaggio
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/12 - 15:48
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Ricordo

Ricordo
2024
Ricordi di Viaggio
Mulini a vento - Ricordi di Viaggio

Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato" a Rodari); importante per noi era ricordare il dramma del Mediterraneo ("buon viaggio") e una dedica alle esperienze comunitarie che stanno lasciando il passo ad un individualismo solitario ("Ricordo"). Un lavoro con uno sguardo verso un futuro da costruire aggrappandoci alle radici più salde e più umane che conosciamo.

Ricordo - Monte Sole - La partigiana in tailleur - Zelinda - Cemento Amato - Buon viaggio - Il Processo - Porta Lame - Zoolandia - Don Chisciotte
ricordo ancora adesso come se fosse qua
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/12 - 15:18
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Livin’ on a Prayer

Livin’ on a Prayer
(1986)

La canzone parla di una coppia dove lei lavora come cameriera in una tavola calda e lui è stato licenziato dal porto dopo uno sciopero. Il pezzo, come detto dall'autore, è ispirato dalla Reaganomics e dalla Trickle-down economy.
Once upon a time, not so long ago
(Continues)
Contributed by Lucone 2024/4/11 - 09:56
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Low Bridge, Everybody Down, or The Erie Canal Song

Low Bridge, Everybody Down, <i>or</i> The Erie Canal Song
[1905?]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Thomas S. Allen
Prima incisione / First recording / Premier enregistrement / Ensimmäinen äänitys:
Billy Murray, Victor Records 17250, 18-11-1912
Prima pubblicazione / First published / Première publication / Ensimmäinen julkaisu:
1913, F. B. Haviland Publishing Company, New York

Il Canale dell’Erie (Erie Canal) è un canale storico che scorre da est a ovest tra il fiume Hudson e il grande lago Erie. Storico sì, perché fu completato e inaugurato due secoli fa, nel 1825, e fu la prima via d’acqua a mettere in diretto contatto l’Oceano Atlantico con i Grandi Laghi nordamericani, che sono un vero e proprio oceano interno. E fu l’inizio dei grandi trasporti, umani e di merci. E’ quindi abbastanza curioso che questa canzone mi sia venuta in mente, dopo non mi ricordo più quanto tempo che non la ascoltavo e cantavo,... (Continues)
I’ve got an old mule and her name is Sal,
Fifteen years on the Erie Canal
She’s a good old worker and a good old pal,
Fifteen years on the Erie Canal
We’ve hauled some barges in our day,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/9 - 10:15
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Il porto delle ombre

Il porto delle ombre
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang

Album: Una Volta Per Sempre
In piedi controvento (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/4/6 - 11:49
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Animali

Animali
2024
Animali

«”Animali” racconta tre storie, tre drammatiche vicende con riferimenti specifici ad accadimenti ricorrenti nella nostra società e che segnano uno stigma su una falla del sistema. Tre storie che si fanno simbolo di ogni sopruso, di ogni oltraggio, di ogni trasgressione alla Dichiarazione universale dei diritti umani.»
Ricordo ancora bene il giorno
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/24 - 15:01
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Senza confine

Senza confine
2023
BLU¹
Tolti i filtri sotto gli occhiali
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 13:49
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Il mio padrone

Il mio padrone
2022
Il mio padrone

Una riflessione sul caporalato in salsa pop

Partendo dal libro Sotto Padrone di Marco Omizzolo, il cantautore pontino Alfiero prova a raccontare il dramma del capolarato in salsa pop, ed è strano sentire sonorità così semplici a supporto di una tematica così difficile e piena di sofferenza.

Il disarmante ritornello "il mio padrone mi fa lavorare / mi fa da mangiare / mi punta in faccia la sua pistola" è una dolorosa dichiarazione della condizione di chi è al centro esatto tra gratitudine e subordinazione, tra costrizione e scelta, tipica di chi è assoggettato a un sistema che schiavizza.

La produzione radiofonica costringe questa riflessione a venir fuori soltanto a un secondo ascolto del brano, che però, per fortuna, proprio grazie a una batteria incalzante e a sonorità non troppo oscure, si lascia riascoltare piacevolmente, mentre la voce di Alfiero è semplice e diretta, apparentemente improvvisata, accentuando il racconto crudo, dritto in faccia di chi ascolta.
rockit.it
Vengo da lontano (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 13:01
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Song From a Cotton Field

Song From a Cotton Field
Song from a Cotton Field.
Bessie Brown ( 1895-1955 )
Fonte: Musixmatch.
Compositore : Porter P. Grainger ( 1891-1948 )

Porter P. Grainger was a prolific songwriter, pianist, and arranger who on occasion was also a singer. He can be heard playing piano on records of noted musicians and singers during the 1920s and 1930s.
Hey, hee, hi, ho, pickin' cotton all day
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/3/20 - 17:45
Downloadable! Video!

L'Alì dagli occhi azzurri

L'Alì dagli occhi azzurri
Sospesi
L'Alì dagli occhi azzurr s'è sbarcao a Lampedusa (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/19 - 09:57
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Alì dagli occhi azzurri

Alì dagli occhi azzurri
2018
Il sangre e il sal

Chiaro omaggio a Profezia di Pier Paolo Pasolini
Alì dagli occhi azzurri (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/19 - 09:18
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Carne 'e maciello

Carne 'e maciello
2017
Terrafuoco
Simmo nati inta ‘na terra
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/16 - 20:39
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Prisoner of the Road

Prisoner of the Road
[2010]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Sivert Høyem

Album: Prisoner Of The Road
When I go
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/3/14 - 23:16
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Your Kin

Your Kin
2021
Tricks of the Trade

Your Kin che tratta il caso dei bimbi e parenti divisi dalla polizia alla frontiera messicana
hot flashes gonna make you sweat
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/14 - 10:00
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Όταν γυρίσουν

Όταν γυρίσουν
Ótan gyrísoun
[1979]

Στίχοι /Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nikos Gatsos

Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Dimos Moutsis

Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Manolis Mitsias [Μανώλης Μητσιάς]

'Αλμπουμ /Album : Το Δρομολόγιο
Ένα τραγούδι τώρα θα σας τραγουδήσω
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/3/13 - 20:40
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Köyhien toivo

Köyhien toivo
[1972]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Kaj Chydenius
Canta / Singer / Chante / Laulaa: Miia Vuokkonen
Album / Albumi: Agit-prop -kvartetti laulaa työväenlauluja
(Agit-Prop Quartet sings Working Class Songs
Il Quartetto Agit-Prop canta canzoni dei lavoratori)
Te ootte jo kyllin kestäneet
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/3/11 - 22:44

Migrante

Migrante
2006
Unicamista
Sapresti dir da dove vieni, dove potrai arrivare,
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/11 - 18:46
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Ora et labora

Ora et labora
Una riflessione degli EGIN sul mondo del lavoro e le derive esistenziali che ne derivano, fatte di precariato, insicurezza e morti.
Quando ti alzi la mattina e accendi la tua utilitaria
(Continues)
Contributed by guido 2024/3/5 - 22:16
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Il racconto di noi

Il racconto di noi
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Tu che sei sceso tra noi da un cielo lontano (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:55
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Memoria limpida

Memoria limpida
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Se lo vuoi, sussurralo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:48
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Scarpe pesanti

Scarpe pesanti
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Sento le scarpe pesanti. Non sono affaticato, mi piace avere le scarpe pesanti, sento il cammino di mio padre nelle mie scarpe. Camminava verso il lavoro per dieci giorni e superava la frontiera. Al di là del muro sgobbava come un mulo, poi ripartiva per tornare a casa, in tasca il frutto del suo lavoro e nelle scarpe il suo cammino. Quando arrivava si toglieva le scarpe e le lasciava riposare.
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:41
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Siamo arrivati

Siamo arrivati
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Siamo arrivati, siamo sbarcati (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:30
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Il pozzo più profondo

Il pozzo più profondo
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Giù nel fondo del pozzo più profondo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:26
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Dove sei?

Dove sei?
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Tell me where are you? Where are you?
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:19
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La ballata del Leviatano

La ballata del Leviatano
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
L'ho visto arrivare sulle onde del mare (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:15
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Sant'Elmo

Sant'Elmo
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Elmo è morto, Elmo è morto (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:11
Video!

Amaro mare

Amaro mare
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Alba di stelle, alba di vento (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:08
Video!

Nebbia sospesa

Nebbia sospesa
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Nebbia sospesa sul porto
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:05
Video!

Signor Khaled

Signor Khaled
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Signor Khaled, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:02
Video!

Mors tua, bella vita mia

Mors tua, bella vita mia
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Chiuso nella stanza dei bottoni (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 14:37
Video!

Polvere e cenere

Polvere e cenere
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Voglio andar via da questa guerra che ha portato carestia (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:53
Video!

Canto di chi parte

Canto di chi parte
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Acqua che porta mare, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:50
Video!

Io non c’ero ma ero lì

Io non c’ero ma ero lì
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Il fumo sui tetti di slesia, storie portate dal vento
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:18
Downloadable! Video!

Mediterraneo

Mediterraneo
2015
Quello che resta
n mezzo al mare ora sono nessuno, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:46
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Male Mediterraneo

Male Mediterraneo
2023
Carico Residuale
Andare a morire
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:35
Downloadable!

Mediterraneo

Mediterraneo
2017
Hienas
Mediterráneo.
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:22
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Ivan

Ivan
Lyrics: Tenore Fi (Simone Beni) , Mistilla (Irene Bisori)
Beat: Sakatena
Guitar: Amilcar Mora Henriquez
Bassline : Marco Orunesu
Cover art : Tommaso Staccioli
Mix e master : Michele Garau (Tes)
Executive Production : Simone Monni (Sakatena)

"Ivan" la nuova traccia di Tenore Fi nasce dentro allo stabilimento della #gkn che dal 9 luglio vede i suoi lavoratori e le sue lavoratrici in presidio permanente all'interno della fabbrica di Campi Bisenzio.

Ivan, esprime un agglomerato di sentimenti che non necessariamente fa riferimento ad un singolo individuo ma ad una rabbia collettiva che con caparbietà e voglia di riscatto, mette a nudo gioie e dolori di chi, da un momento all'altro, si è trovato senza un lavoro.
Ivan è la classe operaia.
Siamo tutti e tutte ivan.
Ivan non usciva più di casa dal '99,
(Continues)
2024/2/26 - 20:00
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Naufragio a Cutro

Naufragio a Cutro
Testo di Giovanna Balestreri
Musica da Deportees di Woody Guthrie
Arrangiamento e interpretazione di Marina Corti e Bruno Podestà

Un nostro canto a ricordo del naufragio avvenuto a Cutro un anno fa. Morirono quasi cento persone e un numero mai precisato di dispersi, tutto sotto gli occhi della guardia costiera.
Li han visti nel buio aggrappati alle sponde,
(Continues)
2024/2/25 - 20:29
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Sin papeles

Sin papeles
Trippie Town
¡Y échale! (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 19:41
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Lampedusa blues

Lampedusa blues
2016
Canzoni abusive
Voglio dire a te giornalista (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 16:48
Downloadable!

The Beaches of Lampedusa

The Beaches of Lampedusa
2020
Crashing waves over the rail onto your feet but nothing to drink
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 12:33
Downloadable! Video!

Lampedusa

Lampedusa
2021
Eitilt
From the port of Tripoli (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 12:16
Downloadable! Video!

Lampedusa

Lampedusa
2017
Itzulika
Ama, oi ama, ez naiz galdua, ez naiz galdua (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 12:10

Ferragnez

Ferragnez
[2024]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Vaccini
Mi han detto che in un cantiere di Firenzez
(Continues)
2024/2/23 - 20:33

Gwerz Via Mariti

Gwerz Via Mariti
[20-2-2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo

Torna l’Anonimo Toscano del XXI in quella che, storicamente, è la sua specialità principale: l’Ottava in rima. Questa volta ci parla della tragedia avvenuta a Firenze il 16 febbraio 2024, e ne parla quando ormai l’eco di quei fatti si sta già affievolendo. Sono passati, infatti, ben quattro giorni! Ne parla con una specie di esperimento, ovvero quello di confondere un po’ la tradizione toscana dell’Ottava in rima con il gwerz, la “canzone giornalistica” bretone. Come di consueto, si avverte che l’ottava in rima dovrebbe essere recitata, o cantillata, su una particolare nenia che è sempre la stessa. Ma ognuno, se vuole e se la trova, può adattarci qualsiasi melodia.
Vi voglio raccontare questi fatti
(Continues)
2024/2/20 - 20:43
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L'uomo nel lampo

L'uomo nel lampo
(2024)

con Stefano Massini

Racconta Stefano Massini:

“L’uomo nel lampo” è un dialogo in musica. C’è un padre morto giovanissimo in un incidente sul lavoro, uno di quelli che funestano le nostre cronache, senza far notizia al punto tale che neppure destano più scandalo perché il lavoro è diventato un far west e i diritti sono un lusso. L’assuefazione alle cosiddette morti bianche è ormai un dato di fatto, e con questo brano di teatro-canzone tentiamo di sollevare il velo della narcosi. La canzone è un piccolo ritratto di vita, drammatica perchè cristallizza un dialogo impossibile: da quella fotografia appesa in salotto, il padre non smette mai di parlare al figlio, che nel frattempo cresce nella leggenda di quel papà “morto dentro un lampo”. È un nuovo capitolo della collaborazione che da anni mi lega a Paolo Jannacci, e che dal 2020 ci ha visti nei teatri di tutta Italia con le repliche... (Continues)
Ehi, ehi Michè,
(Continues)
2024/2/9 - 20:21
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Ousmane Sylla [Marche funèbre]

Ousmane Sylla [Marche funèbre]
Musique / Musica / Music / Sävel:
Benedito Espírito Santo do Carmo
Virginia
Marche funèbre / Marcha Funebre / Marcia Funebre / Funeral March / Surumarssi:

Interprétée par / Interprètes / Interpreti Performed by / Laulavat:
Orquestra Ouro Preto

Il testamento di Ousmane
Ousmane ha lasciato sul muro della prigione di Ponte Galeria le seguenti parole e uno schizzo di sé, tracciandoli con un mozzicone di sigaretta.
Sylla Ousmane à famille Kaza de Sant’Angelo à Cassino
Si Je meurs J’amerais qu’on renvoie mon corps en Afrique. Ma mère sera (contente). Les militaires italiens ne connaissent rien sauf l’argent. Mon Afrique manque beaucoup et ma mère aussi. Ils ne font que pleurer à cause de moi. Paix à mon âme , que je repose en paix

Sylla Ousmane alla famiglia Kaza a Sant’Angelo di Cassino
Se muoio, vorrei che il mio corpo fosse portato in Africa. Mia mamma sarebbe lieta. I militari... (Continues)
strum
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/2/7 - 00:09
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18 aprile

18 aprile
(2017)
Album: Una valle che brucia

18 aprile 2015. Naufragio nel canale di Sicilia di una barca di migranti.

Erano partiti di notte da un porto vicino a Zwara, a ovest di Tripoli, in Libia. Quando alcune ore più tardi la balena aveva cominciato a inabissarsi in un mugghiare di metallo dopo aver urtato per una manovra sbagliata il mercantile portoghese che la Capitaneria di porto di Roma aveva inviato a soccorrerla, quelli rinchiusi nella stiva si erano ammassati gli uni sugli altri, arrampicandosi su quelli che avevano davanti e di fianco per cercare di raggiungere la botola, lassù in alto. In due si erano abbracciati in quell’inferno che era la sala macchine. “Lì dentro si sviluppa un calore tale che neanche il macchinista ci mette spesso piede”, raccontano i Vigili del fuoco che li avevano tirati fuori, un anno dopo. Persino in mezzo ai motori avevano ammassato 65 persone. I mercanti... (Continues)
Settecento chilometri senza mangiare
(Continues)
2024/2/1 - 22:13
Video!

Onda alta

Onda alta
2024

Presentata al Festival di Sanremo 2024.
'O sentimento
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/1 - 10:06
Downloadable!

Come Yu Kung rimosse le montagne

1973
Quando eravamo traditi, stanchi, delusi, amareggiati,
(Continues)
Contributed by Il Comunista Ciociaro 2024/1/30 - 13:01
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La Furtuna

La Furtuna
(2023)
Testo tradizionale
Arrangiamento di Maria Mazzotta, Cristiano Della Monica, Ernesto Nobili

Primo estratto dal nuovo album “Onde” in uscita il prossimo 23 febbraio per l’etichetta discografica Zero Nove Nove.

Maria Mazzotta per la prima volta nel suo percorso di carriera ventennale sceglie di esprimere la forza vitale e schietta della tradizione contadina attraverso strumenti contemporanei e dal sapore suburbano.

Il singolo è completato dalla pubblicazione del videoclip scritto e diretto da Balto e disponibile sul canale Youtube della cantante. Il racconto dell’incontro con “la fortuna”, figura lucente e disperata che in mare aperto piange così forte da far piangere tutti i pesci, versa le sue lacrime per i torti e le ingiustizie subite da chi lo attraversa ed affronta le onde in cerca di fortuna e trova invece la sua tomba. Il mare diventa un cimitero, con barconi che affondano... (Continues)
‘Ncuntrai la mia furtuna a mienzu mare
(Continues)
Contributed by Zero Nove Nove 2024/1/29 - 10:26
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Airdí Cuan

Airdí Cuan
Airdí Cuan è una nostalgica canzone in gaelico-irlandese di Seán
Mac Ambróis emigrante in Scozia. Vari l'hanno incisa ma il primo fu il diciassettenne bretone Alan Cochevelou (Stivell) nel 1961. Preferisco però attribuirla agli irlandesi Skara Brae (1971) come segno di ammirazione, in quanto nel loro primo e unico disco registrato nel 1970 si coglievano già accenni alle armonie vocali sviluppate qualche anno dopo dai Clannad e nell’intreccio di chitarre (compresa l'elettrica in "Angela") suggestioni di Renbourn/Jansch. Mica bruscolini!
Dá mbeinn féin in Airdí Cuan
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2024/1/26 - 16:49
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Óyeme

Óyeme
(2024)
dall'album Vida


En “Óyeme” no sé si hablas de la situación social y política de tu país o del mundo en general.

Del mundo en general. Lo que sucede en tu país, cuando hablamos del tema de la violencia, son cosas que se pueden extrapolar a otros países. Lamentablemente. Es verdad que hay singularidades según los territorios, pero se extrapola. Y por mucho que yo no viva en ciertos territorios, eso no significa que no tenga empatía con ellos.

Ana Tijoux, entrevista en Mondo Sonoro (2024)

*

In “Óyeme” non so se stai parlando della situazione sociale e politica del tuo paese o del mondo in generale.

Del mondo in generale. Quel che accade nel tuo paese, quando parliamo di violenza, sono cose che possono essere estrapolate ad altri paesi. Purtroppo. È vero che ci sono singolarità a seconda dei diversi territori, ma si estrapola. E per quanto io non viva in certi territori, questo non significa che non abbia empatia per loro.

Ana Tijoux, intervista in Mondo Sonoro (2024)
Mi piel es morena, mis ojos negro'
(Continues)
2024/1/19 - 18:59




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