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Song Itinerary The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery

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Calamaro Gigante

Calamaro Gigante
Album: GRINGO Vol.1 (2024)

Il mare è molto presente nel disco e volevamo affrontarlo anche da questo punto di vista [raccontando i drammi delle persone migranti, ndr]. Raccontiamo la violenza, ma lo facciamo in questo modo per far sì che tutti vogliano prestare ascolto a questa storia, che parla di umanità, al di là della politica

– Selton, Vanity Fair

[Il brano] È nato dalla volontà di raccontare una storia senza per forza essere politici e parlare dell’ambiente. Di base volevano raccontare una storia che avesse valore per il racconto in sé, non tanto per chissà quale motivo politico. Abbiamo deciso di inserirla nel disco perché sin da subito ci è sembrata nuova all'interno della nostra discografia, banalmente perché non è cantata, ma narrata trattandosi di un racconto. E questa cosa ci ha fatto sentire molto “italiani”, perché comunque da straniero staccarti dalla melodia e andare... (Continues)
Sono cinquant'anni che vivo sotto le acque di questo mare
(Continues)
2024/5/22 - 19:03
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African American Work Songs in a Texas Prison

Anonymous
Buongiorno AWS.
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck

African American Work Songs. Transcription. The numbered explanatory notes are entered as a group between the body of the film and its closing credits.
(Opening sequence, convicts led by Chinaman singing “Let your Hammer Ring” [1] while cross-cutting trees)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/5/10 - 17:13
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Merry Old England

Merry Old England
(2024)
Album: All Quiet On The Eastern Esplanade

The people who travel here and risk life and limb to come to England and try and make a life for themselves is something we spend quite a lot of time talking about. A lot of these people are trained doctors, they speak four or five languages. It’s not that I’m pro-illegal immigration, I’ve just got this thing against borders. It’s very easy to create fear and anger and hostility about people.

Pete Doherty

*

Le persone che viaggiano fino a qui e rischiano la vita per venire in Inghilterra e cercare di costruirsi una vita sono un argomento di cui parliamo spesso. Molti di queste persone sono medici qualificati, parlano quattro o cinque lingue.

Non è che io sia a favore dell'immigrazione illegale, semplicemente ho qualcosa contro i confini. È molto facile creare paura, rabbia e ostilità nei confronti delle persone senza ragione.

Pete Doherty
I know, I know, I know you came the long way 'round
(Continues)
2024/4/29 - 20:19
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Processo sul lavoro

Processo sul lavoro
Processo sul lavoro (vertenza Montedison 1975)
Omaggio ad Anna e ad Elio Petri


Nel 1975 dopo il servizio militare ho conosciuto Anna che poi sarebbe diventata mia moglie. Lei lavorava alla Montedison e si occupava del commercio con i paesi del Comecon di vernici e coloranti. La sorella Donatella invece lavorava in Montefibre ed era una delle segretarie di direzione di Cefis. Anna collaborava con il sindacato e sono stato spesso con lei a picchettare gli ingressi alla sede di via Taramelli a Milano dove c’era il calcolatore elettronico. Proprio uno di questi presidi fu il pretesto per una denuncia che portò alla causa di licenziamento di 4 tecnici.

Ho scritto questa canzone dopo la prima sentenza di assoluzione, ma purtroppo nelle successive in appello e in cassazione i quattro compagni del consiglio di fabbrica furono licenziati. Sotto la Presidenza Cefis si sono aperte innumerevoli... (Continues)
Siamo in tanti ad un processo sul lavoro
(Continues)
Contributed by Paolo Rizzi 2024/4/29 - 10:45
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Sardegna

Sardegna
2024
"Vida nova"
Son cresciuto in una corte dal profumo Sulcitano
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/28 - 16:50
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Scarpe di lavoro

Scarpe di lavoro
[2014]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Qualcuno Stanotte

Nel bel concerto di ieri alla casa del popolo dell'Impruneta (quella della mitica Stella Rossa) Max Larocca con la sua band impreziosita dalla voce di Federica Ottombrino ha interpretato quasi esclusivamente canzoni degli ultimi bellissimi due album che l'hanno ormai consacrato come il Leonard Cohen di Rifredi, o il Mark Lanegan di Piazza Dalmazia.

Unica concessione al passato questa "Scarpe di lavoro" un folk blues trascinante, canzone d'orgoglio operaio che Max ha dedicato alla GKN e ai morti sul lavoro di Via Mariti.
Prendete i miei vestiti
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2024/4/28 - 16:32
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Gli altri e il Mare

Gli altri e il Mare
2022
La mia patria attuale

2024
Andare via. Riflessioni su un` Italia traslocata
Marine di indicibile bellezza, e volti tesi
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/13 - 19:20
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La canzone dei marinai

La canzone dei marinai
2024
Per gli amici

Tutti i temi cari all'ispirazione di Graziani sono qui presenti e rielaborati con originalità, dalla riflessione sul duro lavoro, nella splendida La canzone dei marinai - già inserita nell'ultimo disco di Colapesce Dimartino
Hai visto il mare stanotte com'è bello? (Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/13 - 19:06
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Buon viaggio

Buon viaggio
2024
Ricordi di Viaggio
Mulini a vento - Ricordi di Viaggio

Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato" a Rodari); importante per noi era ricordare il dramma del Mediterraneo ("buon viaggio") e una dedica alle esperienze comunitarie che stanno lasciando il passo ad un individualismo solitario ("Ricordo"). Un lavoro con uno sguardo verso un futuro da costruire aggrappandoci alle radici più salde e più umane che conosciamo.

Ricordo - Monte Sole - La partigiana in tailleur - Zelinda - Cemento Amato - Buon viaggio - Il Processo - Porta Lame - Zoolandia - Don Chisciotte
Pane coraggio si va all’arrembaggio
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/12 - 15:48
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Ricordo

Ricordo
2024
Ricordi di Viaggio
Mulini a vento - Ricordi di Viaggio

Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato" a Rodari); importante per noi era ricordare il dramma del Mediterraneo ("buon viaggio") e una dedica alle esperienze comunitarie che stanno lasciando il passo ad un individualismo solitario ("Ricordo"). Un lavoro con uno sguardo verso un futuro da costruire aggrappandoci alle radici più salde e più umane che conosciamo.

Ricordo - Monte Sole - La partigiana in tailleur - Zelinda - Cemento Amato - Buon viaggio - Il Processo - Porta Lame - Zoolandia - Don Chisciotte
ricordo ancora adesso come se fosse qua
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/4/12 - 15:18
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Livin’ on a Prayer

Livin’ on a Prayer
(1986)

La canzone parla di una coppia dove lei lavora come cameriera in una tavola calda e lui è stato licenziato dal porto dopo uno sciopero. Il pezzo, come detto dall'autore, è ispirato dalla Reaganomics e dalla Trickle-down economy.
Once upon a time, not so long ago
(Continues)
Contributed by Lucone 2024/4/11 - 09:56
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Low Bridge, Everybody Down, or The Erie Canal Song

Low Bridge, Everybody Down, <i>or</i> The Erie Canal Song
[1905?]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Thomas S. Allen
Prima incisione / First recording / Premier enregistrement / Ensimmäinen äänitys:
Billy Murray, Victor Records 17250, 18-11-1912
Prima pubblicazione / First published / Première publication / Ensimmäinen julkaisu:
1913, F. B. Haviland Publishing Company, New York

Il Canale dell’Erie (Erie Canal) è un canale storico che scorre da est a ovest tra il fiume Hudson e il grande lago Erie. Storico sì, perché fu completato e inaugurato due secoli fa, nel 1825, e fu la prima via d’acqua a mettere in diretto contatto l’Oceano Atlantico con i Grandi Laghi nordamericani, che sono un vero e proprio oceano interno. E fu l’inizio dei grandi trasporti, umani e di merci. E’ quindi abbastanza curioso che questa canzone mi sia venuta in mente, dopo non mi ricordo più quanto tempo che non la ascoltavo e cantavo,... (Continues)
I’ve got an old mule and her name is Sal,
Fifteen years on the Erie Canal
She’s a good old worker and a good old pal,
Fifteen years on the Erie Canal
We’ve hauled some barges in our day,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/9 - 10:15
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Il porto delle ombre

Il porto delle ombre
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang

Album: Una Volta Per Sempre
In piedi controvento (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/4/6 - 11:49
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Animali

Animali
2024
Animali

«”Animali” racconta tre storie, tre drammatiche vicende con riferimenti specifici ad accadimenti ricorrenti nella nostra società e che segnano uno stigma su una falla del sistema. Tre storie che si fanno simbolo di ogni sopruso, di ogni oltraggio, di ogni trasgressione alla Dichiarazione universale dei diritti umani.»
Ricordo ancora bene il giorno
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/24 - 15:01
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Senza confine

Senza confine
2023
BLU¹
Tolti i filtri sotto gli occhiali
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 13:49
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Il mio padrone

Il mio padrone
2022
Il mio padrone

Una riflessione sul caporalato in salsa pop

Partendo dal libro Sotto Padrone di Marco Omizzolo, il cantautore pontino Alfiero prova a raccontare il dramma del capolarato in salsa pop, ed è strano sentire sonorità così semplici a supporto di una tematica così difficile e piena di sofferenza.

Il disarmante ritornello "il mio padrone mi fa lavorare / mi fa da mangiare / mi punta in faccia la sua pistola" è una dolorosa dichiarazione della condizione di chi è al centro esatto tra gratitudine e subordinazione, tra costrizione e scelta, tipica di chi è assoggettato a un sistema che schiavizza.

La produzione radiofonica costringe questa riflessione a venir fuori soltanto a un secondo ascolto del brano, che però, per fortuna, proprio grazie a una batteria incalzante e a sonorità non troppo oscure, si lascia riascoltare piacevolmente, mentre la voce di Alfiero è semplice e diretta, apparentemente improvvisata, accentuando il racconto crudo, dritto in faccia di chi ascolta.
rockit.it
Vengo da lontano (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 13:01
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Song From a Cotton Field

Song From a Cotton Field
Song from a Cotton Field.
Bessie Brown ( 1895-1955 )
Fonte: Musixmatch.
Compositore : Porter P. Grainger ( 1891-1948 )

Porter P. Grainger was a prolific songwriter, pianist, and arranger who on occasion was also a singer. He can be heard playing piano on records of noted musicians and singers during the 1920s and 1930s.
Hey, hee, hi, ho, pickin' cotton all day
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/3/20 - 17:45
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L'Alì dagli occhi azzurri

L'Alì dagli occhi azzurri
Sospesi
L'Alì dagli occhi azzurr s'è sbarcao a Lampedusa (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/19 - 09:57
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Alì dagli occhi azzurri

Alì dagli occhi azzurri
2018
Il sangre e il sal

Chiaro omaggio a Profezia di Pier Paolo Pasolini
Alì dagli occhi azzurri (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/19 - 09:18
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Carne 'e maciello

Carne 'e maciello
2017
Terrafuoco
Simmo nati inta ‘na terra
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/16 - 20:39
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Prisoner of the Road

Prisoner of the Road
[2010]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Sivert Høyem

Album: Prisoner Of The Road
When I go
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/3/14 - 23:16
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Your Kin

Your Kin
2021
Tricks of the Trade

Your Kin che tratta il caso dei bimbi e parenti divisi dalla polizia alla frontiera messicana
hot flashes gonna make you sweat
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/14 - 10:00
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Όταν γυρίσουν

Όταν γυρίσουν
Ótan gyrísoun
[1979]

Στίχοι /Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nikos Gatsos

Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Dimos Moutsis

Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Manolis Mitsias [Μανώλης Μητσιάς]

'Αλμπουμ /Album : Το Δρομολόγιο
Ένα τραγούδι τώρα θα σας τραγουδήσω
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/3/13 - 20:40
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Köyhien toivo

Köyhien toivo
[1972]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Kaj Chydenius
Canta / Singer / Chante / Laulaa: Miia Vuokkonen
Album / Albumi: Agit-prop -kvartetti laulaa työväenlauluja
(Agit-Prop Quartet sings Working Class Songs
Il Quartetto Agit-Prop canta canzoni dei lavoratori)
Te ootte jo kyllin kestäneet
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/3/11 - 22:44

Migrante

Migrante
2006
Unicamista
Sapresti dir da dove vieni, dove potrai arrivare,
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/11 - 18:46
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Contessa

Contessa
Vorrei ricordare che ieri sera per la data dedicata al trentennale dell'album "Riportando tutto a casa" durante un bel concerto di Cisco con alcuni musicisti ex MCR (tra cui Luciano Gaetani, Marco Michelini, Roberto Zeno e Massimo Giuntini) Contessa è stata cantata - insieme a quasi tutte le canzoni di quello storico album - con il testo originale. Cosa che fanno anche i Modena City Ramblers con la voce di Davide Morandi... diciamo che la "contessina" è stata un episodio marginale nella storia di questa riproposizione.

Il concerto è stato veramente emozionante, con una scaletta strepitosa (quasi tutti i brani tranne tre o quattro scritti prima del 1995...) con Cisco in gran forma, molto meglio di altre volte che ho avuto l'occasione di vederlo, e ottimi arrangiamenti. Certo un tuffo nel passato, ma una giusta celebrazione di un disco che - almeno nella nostra nicchia - è una vera e propria pietra miliare. Mi sono comprato anche il vinile rosso in edizione limitata.
Lorenzo 2024/3/9 - 18:40
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Ora et labora

Ora et labora
Una riflessione degli EGIN sul mondo del lavoro e le derive esistenziali che ne derivano, fatte di precariato, insicurezza e morti.
Quando ti alzi la mattina e accendi la tua utilitaria
(Continues)
Contributed by guido 2024/3/5 - 22:16
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L'Internationale

L'Internationale
CREOLO MAURIZIANO / MAURITIAN CREOLE
Kreol Morisien
Versione in creolo mauriziano di Rajni Lallah
Mauritian Creole version by Rajni Lallah
2020


La Entènasyonal
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/3/5 - 11:34
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Il racconto di noi

Il racconto di noi
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Tu che sei sceso tra noi da un cielo lontano (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:55
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Memoria limpida

Memoria limpida
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Se lo vuoi, sussurralo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:48
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Scarpe pesanti

Scarpe pesanti
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Sento le scarpe pesanti. Non sono affaticato, mi piace avere le scarpe pesanti, sento il cammino di mio padre nelle mie scarpe. Camminava verso il lavoro per dieci giorni e superava la frontiera. Al di là del muro sgobbava come un mulo, poi ripartiva per tornare a casa, in tasca il frutto del suo lavoro e nelle scarpe il suo cammino. Quando arrivava si toglieva le scarpe e le lasciava riposare.
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:41
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Siamo arrivati

Siamo arrivati
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Siamo arrivati, siamo sbarcati (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:30
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Il pozzo più profondo

Il pozzo più profondo
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Giù nel fondo del pozzo più profondo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:26
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Dove sei?

Dove sei?
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Tell me where are you? Where are you?
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:19
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La ballata del Leviatano

La ballata del Leviatano
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
L'ho visto arrivare sulle onde del mare (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:15
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Sant'Elmo

Sant'Elmo
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Elmo è morto, Elmo è morto (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:11
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Amaro mare

Amaro mare
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Alba di stelle, alba di vento (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:08
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Nebbia sospesa

Nebbia sospesa
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Nebbia sospesa sul porto
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:05
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Signor Khaled

Signor Khaled
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Signor Khaled, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:02
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Mors tua, bella vita mia

Mors tua, bella vita mia
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Chiuso nella stanza dei bottoni (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 14:37
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Polvere e cenere

Polvere e cenere
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Voglio andar via da questa guerra che ha portato carestia (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:53
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Canto di chi parte

Canto di chi parte
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Acqua che porta mare, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:50
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Io non c’ero ma ero lì

Io non c’ero ma ero lì
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Il fumo sui tetti di slesia, storie portate dal vento
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:18
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Mediterraneo

Mediterraneo
2015
Quello che resta
n mezzo al mare ora sono nessuno, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:46
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Male Mediterraneo

Male Mediterraneo
2023
Carico Residuale
Andare a morire
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:35
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Mediterraneo

Mediterraneo
2017
Hienas
Mediterráneo.
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:22
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Ivan

Ivan
Lyrics: Tenore Fi (Simone Beni) , Mistilla (Irene Bisori)
Beat: Sakatena
Guitar: Amilcar Mora Henriquez
Bassline : Marco Orunesu
Cover art : Tommaso Staccioli
Mix e master : Michele Garau (Tes)
Executive Production : Simone Monni (Sakatena)

"Ivan" la nuova traccia di Tenore Fi nasce dentro allo stabilimento della #gkn che dal 9 luglio vede i suoi lavoratori e le sue lavoratrici in presidio permanente all'interno della fabbrica di Campi Bisenzio.

Ivan, esprime un agglomerato di sentimenti che non necessariamente fa riferimento ad un singolo individuo ma ad una rabbia collettiva che con caparbietà e voglia di riscatto, mette a nudo gioie e dolori di chi, da un momento all'altro, si è trovato senza un lavoro.
Ivan è la classe operaia.
Siamo tutti e tutte ivan.
Ivan non usciva più di casa dal '99,
(Continues)
2024/2/26 - 20:00
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Onda alta

Onda alta
Sanremo 2024, Diego Bianchi intervista Dargen D'Amico

2024/2/26 - 00:13
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Naufragio a Cutro

Naufragio a Cutro
Testo di Giovanna Balestreri
Musica da Deportees di Woody Guthrie
Arrangiamento e interpretazione di Marina Corti e Bruno Podestà

Un nostro canto a ricordo del naufragio avvenuto a Cutro un anno fa. Morirono quasi cento persone e un numero mai precisato di dispersi, tutto sotto gli occhi della guardia costiera.
Li han visti nel buio aggrappati alle sponde,
(Continues)
2024/2/25 - 20:29
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Sin papeles

Sin papeles
Trippie Town
¡Y échale! (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 19:41
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Lampedusa blues

Lampedusa blues
2016
Canzoni abusive
Voglio dire a te giornalista (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 16:48
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The Beaches of Lampedusa

The Beaches of Lampedusa
2020
Crashing waves over the rail onto your feet but nothing to drink
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 12:33
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Lampedusa

Lampedusa
2021
Eitilt
From the port of Tripoli (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 12:16
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Lampedusa

Lampedusa
2017
Itzulika
Ama, oi ama, ez naiz galdua, ez naiz galdua (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 12:10
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Corrido de Joaquín Murrieta

Anonymous
Corrido de Joaquín Murrieta
Carlos.
Joaquin era mexicano, quien sino iba a pelear sino es por su tierra. Los chilenos son de apropiarse de cosas que no les pertenecen. Que verguenza Neruda!

*

Carlos
Joaquin Murrieta era un messicano, che non avrebbe combattuto se non per la sua terra. Ai cileni piace appropriarsi di cose che non gli appartengono. Che peccato Neruda!
2024/2/24 - 11:37
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La leggera

Anonymous
La leggera


Canta, bevi e ridi, ridi (trad., canzone, Val San Martin)
Canto popolare della Val San Martin (Val Germanasca, Alpi Occidentali)
Cantato in francese, seconda lingua dei numerosi valligiani di fede valdeana e del vicino Delfinato. Un'esortazione ad assaporare la vita ogni giorno, boccone dopo boccone.

La Leggera (trad., canzone, Emilia Romagna)
Canto popolare di lotta dell'Appennino Tosco-Emiliano
Cantato in italiano, “La Leggera” è anche il nome del treno che agli inizi del '900 portava i contadini dalle montagne al lavoro stagionale in Maremma. “Leggera” era un termine dispregiativo per chiamare gli emigranti e i lavoratori stagionali poverissimi che viaggiavano senza nulla (“leggera” significa “leggero”). Siamo all'inizio delle lotte dei proletari e degli sfruttati, mentre viaggiano, cantano e sognano. Il loro sogno è una settimana lavorativa in cui nessuno lavori e tutti vengano pagati. Davvero un bel sogno.
Commence la semaine qu’en dites-vous, cher voisin
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/23 - 20:46

Ferragnez

Ferragnez
[2024]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Vaccini
Mi han detto che in un cantiere di Firenzez
(Continues)
2024/2/23 - 20:33
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Riturnella

Anonymous
Riturnella
--> La chanson traditionnelle par thème

C’est une chanson populaire calabraise de 16 strophes dont seules les 5 premières sont parfois interprétées ; on en trouve une interprétation presque complète dans le disque d’Eugenio Bennato, Musicanova, de 1979, à l’exception de 2 strophes que nous avons mises entre parenthèses, et par le groupe calabrais Kalamu; plus récemment on connaît l’interprétation du groupe napolitain Neapolis dans son CD Palombella. C’est probablement un des plus anciens chants populaires calabrais, chant de séparation et d’éloignement. L’émigration, c’est ce qui sépare ceux qui s’aiment, pour pouvoir travailler (ou aujourd’hui, pour survivre à la faim ou à la guerre), on doit se séparer de ceux qu’on aime. Et l’hirondelle est une allégorie de la migration. Le style rappelle celui des cantastorie, simple et obsessionnellement répétitif.Le chant a été découvert par le musicologue Antonello Ricci, qui l’apprend de Mariangela Pirito (Za Manciulina) en 1976, à Cirò (province de Crotone en Calabre).
Toi hirondelle
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/2/21 - 22:32

Gwerz Via Mariti

Gwerz Via Mariti
[20-2-2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo

Torna l’Anonimo Toscano del XXI in quella che, storicamente, è la sua specialità principale: l’Ottava in rima. Questa volta ci parla della tragedia avvenuta a Firenze il 16 febbraio 2024, e ne parla quando ormai l’eco di quei fatti si sta già affievolendo. Sono passati, infatti, ben quattro giorni! Ne parla con una specie di esperimento, ovvero quello di confondere un po’ la tradizione toscana dell’Ottava in rima con il gwerz, la “canzone giornalistica” bretone. Come di consueto, si avverte che l’ottava in rima dovrebbe essere recitata, o cantillata, su una particolare nenia che è sempre la stessa. Ma ognuno, se vuole e se la trova, può adattarci qualsiasi melodia.
Vi voglio raccontare questi fatti
(Continues)
2024/2/20 - 20:43




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