Salt of the Earth
ho 60 anni. ho consumato 2 lp , fine anni 60 inizio 70.
stupendi testi.....nulla a che vedere con i paggetti
stupendi testi.....nulla a che vedere con i paggetti
2018/7/11 - 19:23
Ice
[2018]
State terror. For the children and their parents.
State terror. For the children and their parents.
She left late at night out of sight of the gangs
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/7/11 - 10:43
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La Lega (Sebben che siamo donne)
Anonymous
La Lega är en populär italiensk sång som sjöngs av risodlarna i Podalen. Den är en symbol för jordbruksarbetarnas revolt mot sina bossar i slutet av 1800-talet, när fackföreningarna började födas.
FÖRBUNDET (LA LEGA)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/7/9 - 18:49
L'Internationale
Annuntio vobis che, dal 2016, l' Internazionale Latina è diventata l'inno ufficiale della Federazione Celapitana (lat. Caelapes; ingl. Rose Commune of Caelapes /RCC/), nazione insulare di liberal-demo-socialisti composta dalle quattro isole di Mosolea, Passiflora, Alessor e Misley. Come autore di detta versione latina non posso che rallegrarmi, ma non avrei mai pensato in vita mia di comporre un inno nazionale...!
Riccardo Venturi 2018/7/6 - 14:03
L’Europe de Frontex
Paroles et musique : la parisienne libérée
Dans l’Europe de Frontex
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/7/6 - 12:09
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
No border
Le pouvoir trace ses lignes sur la terre,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/7/5 - 08:24
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Maremma amara
Anonymous
Più che alla hispanidad di Caterino Bueno, la versione di Ferlosio potrebbe dipendere dall'"italianidad" di quest'ultimo, figlio dell'italiana Liliana Ferlosio....
patchinko 2018/7/2 - 09:09
Un altro me
[2012]
Album : Un altro me
Album : Un altro me
Un altro me, ed altri guai,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/7/1 - 02:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Das Solidaritätslied
Here's an instrumental version of the song by Das Kapital:
Juha Rämö 2018/6/28 - 14:37
Einheitsfrontlied
Here's an instrumental version of the song by Das Kapital:
https://www.youtube.com/watch?v=wp5IhHnrk3k
https://www.youtube.com/watch?v=wp5IhHnrk3k
Juha Rämö 2018/6/28 - 14:20
Oltremare
2018
Oltremare
feat. Danno, al secolo Simone Eleuteri, voce storica di Colle der fomento
La musica di Raffaele Casarano, fiore all’occhiello della Tuk Music diretta da Paolo Fresu, si fonde con le parole di Simone "Danno" Eleutheri dei Colle Der Fomento per Oltremare, il racconto del viaggio dei migranti alla ricerca della salvezza, "oltre un mondo feroce lasciato alle spalle da dimenticare", "oltre un sogno rubato e pagato col sangue che ti riga le guance, ci sta un mare che inghiotte la vita di notte, c’è una bocca che piange". Una collaborazione inedita per il rapper, considerato una vera e propria leggenda per la scena hip hop italiana di cui fa parte dagli anni Novanta. E che non è nuovo a sperimentazioni simili, da poco salito sul palco accompagnato dalla Piccola Orchestra di Torpignattara, un inno alla multiculturalità. Oltremare racconta il viaggio dei migranti e si fa metafora... (Continues)
Oltremare
feat. Danno, al secolo Simone Eleuteri, voce storica di Colle der fomento
La musica di Raffaele Casarano, fiore all’occhiello della Tuk Music diretta da Paolo Fresu, si fonde con le parole di Simone "Danno" Eleutheri dei Colle Der Fomento per Oltremare, il racconto del viaggio dei migranti alla ricerca della salvezza, "oltre un mondo feroce lasciato alle spalle da dimenticare", "oltre un sogno rubato e pagato col sangue che ti riga le guance, ci sta un mare che inghiotte la vita di notte, c’è una bocca che piange". Una collaborazione inedita per il rapper, considerato una vera e propria leggenda per la scena hip hop italiana di cui fa parte dagli anni Novanta. E che non è nuovo a sperimentazioni simili, da poco salito sul palco accompagnato dalla Piccola Orchestra di Torpignattara, un inno alla multiculturalità. Oltremare racconta il viaggio dei migranti e si fa metafora... (Continues)
Oltre un sogno rubato e pagato col sangue
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/6/26 - 18:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Canto di accoglienza
Da "Trama Tenue" (1999)
Testo di Ginevra Di Marco
Musica di Francesco Magnelli
Chissà se Ginevra di Marco quando ha scritto questa canzone 20 anni fa pensava a questa accoglienza. Ma oggi parlare di accoglienza è diventato rivoluzionario, e quindi per me questa è una CCG.
Testo di Ginevra Di Marco
Musica di Francesco Magnelli
Chissà se Ginevra di Marco quando ha scritto questa canzone 20 anni fa pensava a questa accoglienza. Ma oggi parlare di accoglienza è diventato rivoluzionario, e quindi per me questa è una CCG.
Lasciati avvicinare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/6/26 - 18:28
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
'E Quatte Notte
[2018]
Album :Rúa San Giacomo (Marocco Music/Aquadia)
Album :Rúa San Giacomo (Marocco Music/Aquadia)
Dint' a 'stu lagno sole e sudore
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/6/21 - 15:26
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Al mercato di Porta Palazzo
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 2018/6/21 - 10:39
The Ghost Of Tom Joad
Bruce’s Remarks before “The Ghost Of Tom Joad”
June 19, 2018, Walter Kerr Theatre in New York City
I never believed that people come to my shows, or rock shows to be told anything.
But I do believe that they come to be reminded of things. To be reminded of who they are, at their most joyous, at their deepest, when life feels full. It's a good place to get in touch with your heart and your spirit, to be amongst the crowd. And to be reminded of who we are and who we can be collectively. Music does those things pretty well sometimes, particularly these days when some reminding of who we are and who we can be isn't such a bad thing.
That weekend of the March for our Lives, we saw those young people in Washington, and citizens all around the world, remind us of what faith in America and real faith in American democracy looks and feels like. It was just encouraging to see all those people... (Continues)
June 19, 2018, Walter Kerr Theatre in New York City
I never believed that people come to my shows, or rock shows to be told anything.
But I do believe that they come to be reminded of things. To be reminded of who they are, at their most joyous, at their deepest, when life feels full. It's a good place to get in touch with your heart and your spirit, to be amongst the crowd. And to be reminded of who we are and who we can be collectively. Music does those things pretty well sometimes, particularly these days when some reminding of who we are and who we can be isn't such a bad thing.
That weekend of the March for our Lives, we saw those young people in Washington, and citizens all around the world, remind us of what faith in America and real faith in American democracy looks and feels like. It was just encouraging to see all those people... (Continues)
CCG Staff 2018/6/20 - 18:01
Affermativo
[2017]
Scritta da Lorenzo Cherubini Jovanotti
Nell'album "Oh, vita!"
Pubblicato come singolo nella versione remix di Takagi & Ketra Gipsy Trap
Scritta da Lorenzo Cherubini Jovanotti
Nell'album "Oh, vita!"
Pubblicato come singolo nella versione remix di Takagi & Ketra Gipsy Trap
Mi ricordo il rumore del vento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/17 - 11:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Fordre niemand, mein Schicksal zu hören
Anonymous
[metà 800]
Canzone di autore anonimo, probabilmente sulla melodia della popolare francese “D’un héros que la France revére”
Interpretata dal duo folk tedesco Zupfgeigenhansel, nel loro album del 1978 intitolato “Volkslieder 3 - Im Krug Zum Grünen Kranze”.
Canzone di autore anonimo, probabilmente sulla melodia della popolare francese “D’un héros que la France revére”
Interpretata dal duo folk tedesco Zupfgeigenhansel, nel loro album del 1978 intitolato “Volkslieder 3 - Im Krug Zum Grünen Kranze”.
Fordre niemand, mein Schicksal zu hören
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/15 - 13:30
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ein Krampenschlag vor Tag
[1934]
Versi di Theodor Kramer (1897-1958), uno dei più importanti poeti austriaci del 900.
Musica del duo folk tedesco Zupfgeigenhansel, in “Andre, die das Land so sehr nicht liebten”, loro ultimo album prima dello scioglimento nel 1985. Il lavoro è interamento dedicato alle opere di Theodor Kramer
La semplicità della quotidianità contadina e artigiana della Bassa Austria, la ricerca istintiva del colorito locale in tutte le sue sfumature e la quasi maniacale insistenza descrittiva del particolare in forma lirica non rimangono mai circoscritte al solo mondo della campagna austriaca, ma si estendono anche alla sfera della periferia industriale di una metropoli come Vienna dove Kramer, silenziosamente, senza perdersi in digressioni autoriali, ritrae la miseria del proletariato e del suo vivere incerto.
È il caso della poesia “Ein Krampenschlag vor Tag” (Una picconata in pieno giorno,... (Continues)
Versi di Theodor Kramer (1897-1958), uno dei più importanti poeti austriaci del 900.
Musica del duo folk tedesco Zupfgeigenhansel, in “Andre, die das Land so sehr nicht liebten”, loro ultimo album prima dello scioglimento nel 1985. Il lavoro è interamento dedicato alle opere di Theodor Kramer
La semplicità della quotidianità contadina e artigiana della Bassa Austria, la ricerca istintiva del colorito locale in tutte le sue sfumature e la quasi maniacale insistenza descrittiva del particolare in forma lirica non rimangono mai circoscritte al solo mondo della campagna austriaca, ma si estendono anche alla sfera della periferia industriale di una metropoli come Vienna dove Kramer, silenziosamente, senza perdersi in digressioni autoriali, ritrae la miseria del proletariato e del suo vivere incerto.
È il caso della poesia “Ein Krampenschlag vor Tag” (Una picconata in pieno giorno,... (Continues)
Was bin ich nur so jäh erwacht?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/15 - 13:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ninna nanna in fondo al mare
Come si permette il signor Vega DI DARE DEI delinquenti al nuovo governo eletto democraticamente dal popolo italiana. La solita inteligentia sinistrorsa, non ha capito che gli italiani ne hanno le tasche piene di gente come lui.
(Franco )
(Franco )
Il popolo italiana marciare compatti verso l'avveniro con inteligentia! Eia eia onestà! [CCG/AWS Staff]
2018/6/14 - 16:45
Il valore del lavoro vero
[2018]
Album : Fuego y corazon
Album : Fuego y corazon
Il valore del lavoro vero, il valore del lavoro vero, il vero oro del lavoro è in un futuro meno nero!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/6/11 - 19:05
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Danzica e Poznam come Detroit
[anno imprecisato, forse 1971?]
Testo di Joe Fallisi, dall'archivio personale
Musica: non pervenuta
"Dicembre 1970: a Danzica, Stettino e nei grandi centri operai polacchi un possente movimento di lotta dei lavoratori scuote il paese protestando contro la politica del partito comunista al potere che ha appena concluso una serie di accordi con la Germania Occidentale per "convertire" l'economia polacca e raggiungere la competitività del MEC. Il prezzo degli accordi viene fatto pagare ai lavoratori attraverso l'intensificazione dei ritmi sui luoghi di lavoro, e un massiccio aumento dei prezzi alimentari con la decurtazione dei salari. La rivolta operaia è diretta contro la burocrazia e il capitalismo di Stato: al canto dell'Internazionale i lavoratori attaccano il quartier generale del Partito Comunista e nel corso delle manifestazioni di strada, seguite allo sciopero, la polizia spara sui... (Continues)
Testo di Joe Fallisi, dall'archivio personale
Musica: non pervenuta
"Dicembre 1970: a Danzica, Stettino e nei grandi centri operai polacchi un possente movimento di lotta dei lavoratori scuote il paese protestando contro la politica del partito comunista al potere che ha appena concluso una serie di accordi con la Germania Occidentale per "convertire" l'economia polacca e raggiungere la competitività del MEC. Il prezzo degli accordi viene fatto pagare ai lavoratori attraverso l'intensificazione dei ritmi sui luoghi di lavoro, e un massiccio aumento dei prezzi alimentari con la decurtazione dei salari. La rivolta operaia è diretta contro la burocrazia e il capitalismo di Stato: al canto dell'Internazionale i lavoratori attaccano il quartier generale del Partito Comunista e nel corso delle manifestazioni di strada, seguite allo sciopero, la polizia spara sui... (Continues)
Danzica e Poznam come Detroit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/6/10 - 21:42
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
In Harm's Way
Scritta da Amanda Palmer
Videoclip di Abel Azcona
rewind a year or so…to septemer 3rd, 2015.
remember this?
if you weren’t living out of the news cycle, you saw this.
this is aylan kurdi, a 3-year-old boy who was lying dead, face down on the shores of turkey during the crisis of 2015…and just happened to be captured by a news photographer.
but children were dying daily, hourly, minutely.
the world turned its attention to the crisis because of the photo, but the news cycle fades, and crisis didn’t go away. it persists.
when i saw the photo, like most people (i assume), my heart skipped a beat and i found myself crying.
how could all of us in this world be taking such poor care of one another?
what the fuck is happening?
i was due to give birth in two weeks.
my womb hurt.
two weeks later, i gave birth to ash in the woods of tenessee, far away from the news, far away from everything.... (Continues)
Videoclip di Abel Azcona
rewind a year or so…to septemer 3rd, 2015.
remember this?
if you weren’t living out of the news cycle, you saw this.
this is aylan kurdi, a 3-year-old boy who was lying dead, face down on the shores of turkey during the crisis of 2015…and just happened to be captured by a news photographer.
but children were dying daily, hourly, minutely.
the world turned its attention to the crisis because of the photo, but the news cycle fades, and crisis didn’t go away. it persists.
when i saw the photo, like most people (i assume), my heart skipped a beat and i found myself crying.
how could all of us in this world be taking such poor care of one another?
what the fuck is happening?
i was due to give birth in two weeks.
my womb hurt.
two weeks later, i gave birth to ash in the woods of tenessee, far away from the news, far away from everything.... (Continues)
What i cannot see cannot be not untrue
(Continues)
(Continues)
2018/6/10 - 10:27
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Padre Nostro
2018
nuoveCanzoni
PADRE NOSTRO è una preghiera laica, scoppiata come una tempesta in mare, un grido lacerante e necessario, quando gli occhi vedono quello che non vogliono guardare, e si cerca una ragione in una logica inesistente, e per poter sopravvivere si cercano forza e ricchezza nel dolore del nostro tempo, in attesa di un rinascimento.
nuoveCanzoni
PADRE NOSTRO è una preghiera laica, scoppiata come una tempesta in mare, un grido lacerante e necessario, quando gli occhi vedono quello che non vogliono guardare, e si cerca una ragione in una logica inesistente, e per poter sopravvivere si cercano forza e ricchezza nel dolore del nostro tempo, in attesa di un rinascimento.
Dio della tempesta dio delle barche rotte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/6/9 - 22:27
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
70 persone
[1968]
Parole e musica di Enzo Jannacci
Nell’album “Vengo anch'io? No, tu no!”
Con l’accompagnamento dell’orchestra di Luis Enriquez Bacalov
Testo trovato su LyricsWikia
Parole e musica di Enzo Jannacci
Nell’album “Vengo anch'io? No, tu no!”
Con l’accompagnamento dell’orchestra di Luis Enriquez Bacalov
Testo trovato su LyricsWikia
Ho visto un mare di gente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/7 - 13:23
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
×
Pentru o fată tânără aproape de aeroport Schönefeld
[Per una giovane ragazza nei pressi dell'aeroporto di Schönefeld]
Otto Weissbart (2018)Bella ciao delle Mondine)
Con tristi pensieri, dedico questi versi alle migliaia di ragazze e donne rumene che devono vendere i loro corpi come prostitute in tutta Europa. Lo fanno nei bordelli, club del sesso, locali notturni, strade, feste di gangbang, bar o appartamenti privati... Forse sono anche decine di migliaia!
E la stragrande maggioranza sono in loro fiore della giovinezza, solo alcuni hanno più di 25 anni...
Cu gânduri triste, dedicăm aceste versete miilor de fete și femei românești care trebuie să-și vândă corpurile ca prostituate în întreaga Europă. O fac în bordeluri, cluburi de sex, cluburi de noapte, străzi, petreceri gangbang, baruri sau apartamente private ... Poate că sunt chiar zeci de mii!
Marea majoritate în anii... (Continues)