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Les enfants de la crise
![Les enfants de la crise](img/upl/melissmell-les_enfants_de_la_crise_s.jpg)
A l'horizon l'humeur est grise
(Continues)
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2016/6/12 - 00:02
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Stucky
![Stucky](img/thumb/c43729_130x140.jpeg?1362505535)
Giromini-Lega-Rovelli-Baldoni-Rosignoli
DALLO SPETTACOLO "Gli anni del controcanto. 1968-1978: dieci anni di canzoni di lotta e di realtà"
DALLO SPETTACOLO "Gli anni del controcanto. 1968-1978: dieci anni di canzoni di lotta e di realtà"
adriana 2016/6/11 - 17:45
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'A Flobert o Sant'Anastasia
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Giromini -Lega -Rovelli -Baldoni Rosignoli
Dallo spettacolo "Gli anni del controcanto. 1968-1978: dieci anni di canzoni di lotta e di realtà"
Dallo spettacolo "Gli anni del controcanto. 1968-1978: dieci anni di canzoni di lotta e di realtà"
adriana 2016/6/11 - 17:38
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Figli di nessuno
![Figli di nessuno](img/upl/p01-8032484730762.jpg)
[2011]
Album (In)cantocivile
La situazione dei migranti di oggi letta attraverso l’immagine dei migranti di ieri.
Album (In)cantocivile
La situazione dei migranti di oggi letta attraverso l’immagine dei migranti di ieri.
“Partono ‘e bastimente
(Continues)
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Contributed by dq82 2016/6/4 - 14:30
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Bella Ciao
Anonymous
![Bella Ciao](img/thumb/c722_130x140.jpeg?1330296280)
Un canto d'amore e poi di libertà: la lunga storia di "Bella Ciao"
Interessante intervista di Giulia Santerini a Carlo Pestelli con tanto di schermata delle CCG.
Interessante intervista di Giulia Santerini a Carlo Pestelli con tanto di schermata delle CCG.
dq82 2016/5/29 - 09:12
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Chi è più ricco
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[1974]
Album : L'ultima crociata
Album : L'ultima crociata
Chi ha più soldi ha convenienza
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Contributed by adriana 2016/5/29 - 08:39
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Nei reparti della FIAT
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[1969]
Singolo : Sciopero Interno / Nei Reparti Della FIAT
Singolo : Sciopero Interno / Nei Reparti Della FIAT
Se lavori al reparto sbavatura
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Contributed by adriana 2016/5/29 - 08:34
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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La piazza, la loggia, la gru. Brescia, maggio 1974-novembre 2010
![La piazza, la loggia, la gru. Brescia, maggio 1974-novembre 2010](img/upl/10374938_10201393843001856_9210790609428133791_n.jpg)
"Son Giulia Banzi Bazzoli donna, madre insegnante uscita un mattino di maggio per fare una cosa importante ho corpo d'amore ed ho voce, schiantata in un portico, rotta aspettami dissi a mio figlio... è trentasei anni che aspetta".
2016/5/28 - 14:13
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Senza frontiere
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1987
Oasi
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Quando qualche figlio di Alberto da Giussano oggi ci dice "Ma che, Milano sta diventando Pretoria?", bisognerebbe rispondere "Ecco, appunto. Facciamo che non lo diventi!"
Oasi
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Quando qualche figlio di Alberto da Giussano oggi ci dice "Ma che, Milano sta diventando Pretoria?", bisognerebbe rispondere "Ecco, appunto. Facciamo che non lo diventi!"
Siete qui,
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Contributed by Salvo Lo Galbo 2016/5/22 - 22:05
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Attila József: Anyám
![Attila József: Anyám](img/thumb/c46515_130x140.jpeg?1389780144)
Forse l’ultima poesia di Attila József, datata novembre 1937, pochi giorni prima del suo suicidio.
TALÁN ELTŰNÖK HIRTELEN...
Talán eltűnök hirtelen,
akár az erdőben a vadnyom.
Elpazaroltam mindenem,
amiről számot kéne adnom.
Már bimbós gyermek-testemet
szem-maró füstön száritottam.
Bánat szedi szét eszemet,
ha megtudom, mire jutottam.
Korán vájta belém fogát
a vágy, mely idegenbe tévedt.
Most rezge megbánás fog át:
várhattam volna még tiz évet.
Dacból se fogtam föl soha
értelmét az anyai szónak.
Majd árva lettem, mostoha
s kiröhögtem az oktatómat.
Ifjúságom, e zöld vadont
szabadnak hittem és öröknek
és most könnyezve hallgatom,
a száraz ágak hogy zörögnek.
Traduzione italiana di Agnes Preszler da Poesie, racconti e fiabe ungheresi
FORSE SPARIRÒ ALL'IMPROVVISO...
Forse sparirò d'improvviso,
come le impronte nel bosco.
Ho sperperato tutto ciò
di cui dovrei rendere... (Continues)
TALÁN ELTŰNÖK HIRTELEN...
Talán eltűnök hirtelen,
akár az erdőben a vadnyom.
Elpazaroltam mindenem,
amiről számot kéne adnom.
Már bimbós gyermek-testemet
szem-maró füstön száritottam.
Bánat szedi szét eszemet,
ha megtudom, mire jutottam.
Korán vájta belém fogát
a vágy, mely idegenbe tévedt.
Most rezge megbánás fog át:
várhattam volna még tiz évet.
Dacból se fogtam föl soha
értelmét az anyai szónak.
Majd árva lettem, mostoha
s kiröhögtem az oktatómat.
Ifjúságom, e zöld vadont
szabadnak hittem és öröknek
és most könnyezve hallgatom,
a száraz ágak hogy zörögnek.
Traduzione italiana di Agnes Preszler da Poesie, racconti e fiabe ungheresi
FORSE SPARIRÒ ALL'IMPROVVISO...
Forse sparirò d'improvviso,
come le impronte nel bosco.
Ho sperperato tutto ciò
di cui dovrei rendere... (Continues)
Bernart Bartleby 2016/5/19 - 14:18
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Fimmine fimmine
Anonymous
![Fimmine fimmine](img/upl/canzoni_della_cupa.jpg)
La rielaborazione di Vinicio Capossela
dal disco "Canzoni della Cupa" (prima parte - Polvere)
La prima parte del disco è stata registrata nel 2003 e pubblicata nel 2016.
dal disco "Canzoni della Cupa" (prima parte - Polvere)
La prima parte del disco è stata registrata nel 2003 e pubblicata nel 2016.
FEMMINE… FEMMINE… FEMMINE…
(Continues)
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2016/5/17 - 18:33
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ThyssenKrupp
![ThyssenKrupp](img/upl/26535.jpg)
[2014]
Album : Katsushiro perso nel bosco
Album : Katsushiro perso nel bosco
Sono io il corpo che brucia
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Contributed by adriana 2016/5/14 - 14:35
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Ritmo di contrabbando
![Ritmo di contrabbando](img/upl/Copertinabennato.spondasud.jpg)
2007
Sponda Sud
Una canzone che da sola abbraccia molti nostri temi, e che pare una dimentincanza: cita le streghe di Benevento, il Sud, Don Chisciotte, cita Manu Chao ed è cantata in diverse lingue: in Italiano le strofe, Napoletano Swahili e Hindi (se google translate non mi tradisce) i ritornelli
Sponda Sud
Una canzone che da sola abbraccia molti nostri temi, e che pare una dimentincanza: cita le streghe di Benevento, il Sud, Don Chisciotte, cita Manu Chao ed è cantata in diverse lingue: in Italiano le strofe, Napoletano Swahili e Hindi (se google translate non mi tradisce) i ritornelli
None none none
(Continues)
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Contributed by dq82 2016/5/11 - 17:40
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I nipoti di Pablo
![I nipoti di Pablo](img/upl/I_nipoti_di_Pablo.jpg)
2013
I Nuovi Mostri
“I Nipoti di Pablo”, brano con cui avete vinto Sotto il Cielo di Fred, parla di lavoro e sfruttamento, con una strizzatina d’occhio a un certo De Gregori…
«La nostra non è più la generazione di Pablo. Non siamo neanche i suoi figli, al massimo i nipoti. Quel tipo di vivere il lavoro come intendeva De Gregori è passato, oggi siamo immersi in una situazione tragica. Il dialogo col padrone lo immaginiamo e basta, non abbiamo neanche la possibilità di alzare la voce, di confrontarci o farci valere. Se ci pensi, neanche di parlargli con un po’ di sana ironia. Se mi rivolgessi al mio capo con il tono con cui è scritto Pablo, sarei immediatamente licenziato. Il nostro Pablo è allucinato e devastante, il pezzo che nei live sentiamo di più, quello che ci emoziona quando lo suoniamo».
intervista a digi.to.it
I Nuovi Mostri
“I Nipoti di Pablo”, brano con cui avete vinto Sotto il Cielo di Fred, parla di lavoro e sfruttamento, con una strizzatina d’occhio a un certo De Gregori…
«La nostra non è più la generazione di Pablo. Non siamo neanche i suoi figli, al massimo i nipoti. Quel tipo di vivere il lavoro come intendeva De Gregori è passato, oggi siamo immersi in una situazione tragica. Il dialogo col padrone lo immaginiamo e basta, non abbiamo neanche la possibilità di alzare la voce, di confrontarci o farci valere. Se ci pensi, neanche di parlargli con un po’ di sana ironia. Se mi rivolgessi al mio capo con il tono con cui è scritto Pablo, sarei immediatamente licenziato. Il nostro Pablo è allucinato e devastante, il pezzo che nei live sentiamo di più, quello che ci emoziona quando lo suoniamo».
intervista a digi.to.it
Cerco una dolce compagnia, un’oasi d’amore
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/5/11 - 09:00
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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The Idiot
![The Idiot](img/upl/Stan_Rogers_-_Northwest_Passage.jpg)
[1981]
Album: Northwest Passage
Album: Northwest Passage
I often take these night shift walks when the foreman's not around
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/5/10 - 09:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Sebastiano
![Sebastiano](img/thumb/c8566_130x140.jpeg?1328380069)
I Del Sangre rendono omaggio a Ivan Della Mea, con la loro interpretazione di Sebastiano, inserita nel nuovo disco Il ritorno Dell'Indiano.
Luciana Monaci 2016/5/10 - 00:28
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Cotton Fields
![Cotton Fields](img/thumb/c51517_130x140.jpeg?1455009468)
Finnish lyrics by Hector
Suomalaiset sanat: Hector
Suomalaiset sanat: Hector
PUUVILLAPELLOT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Seppo Ilmarinen 2016/5/6 - 09:50
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Un homme qui vient
![Un homme qui vient](img/upl/photo-nuit-debout-886x590.jpg)
Regarde bien petit regarde bien
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/5/5 - 17:01
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Con chi fugge
![Con chi fugge](img/upl/f2ad2856c88ab5b725de8062508d21ef.jpg_997313609.jpg)
[2016]
Singolo tratto dall'album "8000 Km"
Singolo tratto dall'album "8000 Km"
"Con chi fugge' affronta un tema centrale del nostro tempo, la migrazione, riprendendo l'affermazione di Herta Müller (Nobel 2009 per la letteratura) 'Io sto con chi fugge'. "Un manifesto di sostegno - spiega lo stesso gruppo - al dramma di un mondo che fugge semplicemente per cercare di sopravvivere. Nel video abbiamo cercato di trattare il tema con rabbia e con allegria per gridare il diritto alla speranza in un mondo migliore". Ne sono protagonisti gli ospiti i componenti del Coro Moro, otto giovani rifugiati che vivono nelle valli di Lanzo e cantano in piemontese.
Da questa pagina"
Da questa pagina"
Chi scappa perché c’è una guerra
(Continues)
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Contributed by adriana & dq82 2016/5/1 - 17:27
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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On vaut mieux que ça!
![On vaut mieux que ça!](img/upl/8072503.jpg)
La réforme du Code du Travail? on vaut mieux que ça!
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/4/30 - 16:59
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The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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La classe operaia (Non va più in paradiso)
![La classe operaia (Non va più in paradiso)](img/upl/Luca_Bassanese_Lamore_sostenibile_fronte.jpg)
2014
Album:L'amore (è) sostenibile
Album:L'amore (è) sostenibile
La classe operaia c'ha la tv al plasma
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/4/29 - 15:34
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La ballata dei santi lavoratori
![La ballata dei santi lavoratori](img/upl/Luca_Bassanese_Quando_Piove_fronte_300x300.jpg)
[2015]
Album : Quando piove tutti cercano riparo tranne gli alberi che hanno altro a cui pensare
In copertina Luca Bassanese “visto” e disegnato da Stefano Benni
Album : Quando piove tutti cercano riparo tranne gli alberi che hanno altro a cui pensare
In copertina Luca Bassanese “visto” e disegnato da Stefano Benni
Lai la Lai la
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/4/29 - 14:29
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Balkan trip
![Balkan trip](img/upl/cover_qfrufd.jpg)
2016
Soundcity
Voce: Barbara Eramo, Angela Aiello
Organetto: Riccardo Tesi
Le nuove rotte delle migrazioni passano per i Balcani, con antiche e nuove paure. Cantato in sabir e macedone
Soundcity
Voce: Barbara Eramo, Angela Aiello
Organetto: Riccardo Tesi
Le nuove rotte delle migrazioni passano per i Balcani, con antiche e nuove paure. Cantato in sabir e macedone
Aliji, Aliji, ki t’adjudar
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/4/29 - 09:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Sbendout
![Sbendout](img/upl/cover_qfrufd.jpg)
2016
Soundcity
Voce: Barbara Eramo, Awa Ly
Organetto: Riccardo Tesi
A Jaffa una protesta di rabbini blocca la città. In Occidente si chiudono le frontiere. Sbendout in sabir significa bandito. E’cantato in sabir, francese e spagnolo:“Sono migrante, sono bandito, sono la paura del tuo passato, sono bianco, sono nero, non ho alcun colore”
Soundcity
Voce: Barbara Eramo, Awa Ly
Organetto: Riccardo Tesi
A Jaffa una protesta di rabbini blocca la città. In Occidente si chiudono le frontiere. Sbendout in sabir significa bandito. E’cantato in sabir, francese e spagnolo:“Sono migrante, sono bandito, sono la paura del tuo passato, sono bianco, sono nero, non ho alcun colore”
Refugiado, clandestino, nacido,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/4/29 - 09:30
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The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Times a-Getting Hard
![Times a-Getting Hard](img/upl/sFW02450.jpg)
[1955]
Scritta da Lee Hays (1914-1981) a partire da una canzone popolare americana il cui ritornello (“Take my true love by the hand
...”) è riportato da Carl Sandburg nella sua raccolta “The American Songbag”, pubblicata nel 1927.
In vari dischi di Pete Seeger, a cominciare da “Pete Seeger at the Village Gate with Memphis Slim and Willie Dixon” pubblicato dalla Folkways Records nel 1959.
In seguito molte versioni del brano furono offerte da altri artisti, come Lonnie Donegan e The Limeliters.
Scritta da Lee Hays (1914-1981) a partire da una canzone popolare americana il cui ritornello (“Take my true love by the hand
...”) è riportato da Carl Sandburg nella sua raccolta “The American Songbag”, pubblicata nel 1927.
In vari dischi di Pete Seeger, a cominciare da “Pete Seeger at the Village Gate with Memphis Slim and Willie Dixon” pubblicato dalla Folkways Records nel 1959.
In seguito molte versioni del brano furono offerte da altri artisti, come Lonnie Donegan e The Limeliters.
Times are getting hard, boys
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/4/28 - 16:24
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Eia f’rnuta la schiavitù
Anonymous
![Eia f’rnuta la schiavitù](img/upl/4353432543_a9ff5cd46c_o.jpg)
Testo tratto da “Calitri. Canti popolari” (1983), a cura di A. Raffaele Salvante, un’opera piuttosto corposa, con tanto di traduzioni in italiano e completa di note interpretative, basata in gran parte sulle precedenti ricerche del Prof. Vito Acocella (1883-1968), sacerdote, insegnante e storico, studioso delle tradizioni popolari irpine.
“Molti di questi canti, almeno i più antichi, sono nati da una cultura di sudditanza, di soprusi, in un quadro di rapporti sociali feudali o semifeudali, di una popolazione irretita dal timore reverenziale verso la classe dominante, prostrata dalla prepotenza signorile, avvilita dalla povertà, dal dolore, dalla sofferenza, e schiacciata da ogni sorta di balzelli.” (A. Raffaele Salvante nell’introduzione alla raccolta da lui curata)
Si tratta qui di un coacervo di strofe di protesta risalenti ad epoche diverse, come dimostrano i riferimenti a Zampaglione,... (Continues)
“Molti di questi canti, almeno i più antichi, sono nati da una cultura di sudditanza, di soprusi, in un quadro di rapporti sociali feudali o semifeudali, di una popolazione irretita dal timore reverenziale verso la classe dominante, prostrata dalla prepotenza signorile, avvilita dalla povertà, dal dolore, dalla sofferenza, e schiacciata da ogni sorta di balzelli.” (A. Raffaele Salvante nell’introduzione alla raccolta da lui curata)
Si tratta qui di un coacervo di strofe di protesta risalenti ad epoche diverse, come dimostrano i riferimenti a Zampaglione,... (Continues)
E forza uagliù,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/4/28 - 12:28
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The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Εργατική συμφωνία
![Εργατική συμφωνία](img/upl/dimmutsis.jpg)
27 aprile / 3 maggio 2016
Due parole del traduttore. Il titolo generale della composizione, Εργατική συμφωνία, è stato reso “Sinfonia operaia”; però il termine greco συμφωνία significa anche “accordo, patto”, e così è da intendere nell'omonimo brano n° 5. In pratica, il titolo ha il doppio senso di "Sinfonia operaia" e di "patto operaio, patto tra lavoratori". Come si capisce dal penultimo brano (il n° 12, Το τραγούδι του Περέντα), la vicenda è ambientata in Belgio; gli operai protagonisti sono emigranti (spagnoli, algerini, greci) che organizzano uno sciopero (così infatti si intitola l'opera teatrale originale di Giorgos Skourtis, Η απεργία “Lo sciopero”).
Dimos Moutsis
Sinfonia operaia
Testi di Giorgos Skourtis [Traduzione italiana integrale di Riccardo Venturi, aprile/maggio 2016]
Cantano:
Alkistis Protopsalti
Haralambos Garganourakis
Due parole del traduttore. Il titolo generale della composizione, Εργατική συμφωνία, è stato reso “Sinfonia operaia”; però il termine greco συμφωνία significa anche “accordo, patto”, e così è da intendere nell'omonimo brano n° 5. In pratica, il titolo ha il doppio senso di "Sinfonia operaia" e di "patto operaio, patto tra lavoratori". Come si capisce dal penultimo brano (il n° 12, Το τραγούδι του Περέντα), la vicenda è ambientata in Belgio; gli operai protagonisti sono emigranti (spagnoli, algerini, greci) che organizzano uno sciopero (così infatti si intitola l'opera teatrale originale di Giorgos Skourtis, Η απεργία “Lo sciopero”).
Dimos Moutsis
Sinfonia operaia
Testi di Giorgos Skourtis [Traduzione italiana integrale di Riccardo Venturi, aprile/maggio 2016]
Cantano:
Alkistis Protopsalti
Haralambos Garganourakis
(Continues)
2016/4/28 - 12:06
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Album : Écoute s'il pleut
Quando i muri sono crollati noi occidentali ci siamo creduti finalmente padroni del mondo. I gloriosi anni del boom economico non hanno lasciato che polvere e cenere. Ci avevano insegnato a salire, mai a scendere. Una bella canzone sulla crisi economica attuale e su un'intera generazione.