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Song Itinerary Death penalty: murder by the power

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Recitativo [Due invocazioni e un atto di accusa] e Corale [La leggenda del re infelice]

Recitativo [Due invocazioni e un atto di accusa] <i>e</i> Corale [La leggenda del re infelice]
Dal blog Fabrizio De André in English

In "Recitativo" and "Corale" De Andrè makes the case that a merciful outlook should underpin all human affairs, as death waits patiently for each of us regardless of station in life.

Tutti morimmo a stento, released in 1968, was one of the first concept albums in Italy. In De Andrè's own words, the album "speaks of death, not of bubble gum death with little bones, but of psychological death, moral death, mental death, that a normal person can encounter during his lifetime." After the success of Volume I, De André was provided for this next album a cutting edge recording studio complete with an 80-member orchestra, directed by Gian Piero Reverberi, and a children's chorus. The whole project was under the direction of Gian Piero's brother Gian Franco Reverberi. This album also met with commercial success, becoming the highest selling album in Italy in... (Continues)
RECITATIVE
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/2/29 - 09:26
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Joe Hill

Joe Hill
Italian Version by Alessio Lega and i Malfattori
Italiensk version av Alessio Lega och i Malfattori



Dal CD allegato al volume: Never Forget Joe Hill / Glöm aldrig Joe Hill
di Rino de Michele e altri autori
Traduzioni di Paola Brolati, Sante Carbone, Marco De Michele, Riccardo Venturi, Jan Hammarlund
aParte Editore, Venezia Mestre, 2015

Alessio Lega (voce e chitarra acustica)
Guido Baldoni (organo, fisarmonica e glockenspiel)
con I Malfattori: Luca Guidi (percussioni), Nicola Zamagna (basso), Roberto Zamagna (chitarra elettrica).

Registrato e mixato presso Little Boxes studio a Sant'Arcangelo di Romagna


Joe Hill è un brano di Phil Ochs del 1968 costruito su una melodia tradizionale. La versione italiana è stata appositamente adattata da me e registrata nel 2014 col gruppo dei «Malfattori» di Sant'Arcangelo di Romagna per questa pubblicazione.

Joe Hill chi ha comprato questa pubblicazione... (Continues)
JOE HILL
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2016/2/20 - 16:52

Farewell Address

Anonymous
Farewell Address
[1842]
Ballata di anonimo autore inglese raccolta da John Bell, ricercatore folklorico e bibliotecario in Newcastle
Nel primo volume di una raccolta di broadsides conservata presso gli archivi dell’Università di Newcastle upon Tyne, Inghilterra.
Testo trovato sul sito del FARNE, Folk Archive Resource North East

Lament on the transportation of criminals to the colonies.

At the time this song was printed, the British penal code was extremely harsh. In the late eighteenth century Parliament had dramatically increased the number of capital offences and it was said that there were more executions annually in England than in all the rest of Europe. In Newcastle until well on into the second quarter of the nineteenth century, prisoners were hanged at Morpeth, Durham and Newcastle, before a great crowd of spectators, it being usual practice at Newcastle to hand over the body afterwards to the... (Continues)
To their countrymen and friends, of all those unfortunate men who received their several sentences of transportation, at the Summer Assizes for the year 1842, by the judges on the Northern Circuit.
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/2/17 - 10:34

La justice

La justice
Alerta antifachista

[1973]
Texte remanié en 1980. A la mémoire de Christian Ranucci.
Dans un pays comme la France, l'accusé n'a pas toujours le bénéfice du doute. Ranucci a été l'avant-dernier condamné à mort et éxécuté de France. Il a été guillotiné à la prison des Baumettes à Marseille le 28 juillet 1976.La peine de mort a été abolie le 18 septembre 1981.
C’est une vieille fille usée par de nombreux liftings
(Continues)
Contributed by dq82 2016/2/10 - 10:12
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Ballata degli impiccati

Ballata degli impiccati
Dal blog Fabrizio De André in English

"La ballata degli impiccati" is closely related to a 1462 poem, "Ballade des pendus" by François Villon, written in prison while waiting for his execution. Whereas Villon asks for pity for the condemned, the lyrics of De Andrè and Bentivoglio express rancor for those who judged, for those who buried, even for those who remembered, all of whom will inevitably also meet their ends.

Tutti morimmo a stento, released in 1968, was one of the first concept albums in Italy. In De Andrè's own words, the album "speaks of death, not of bubble gum death with little bones, but of psychological death, moral death, mental death, that a normal person can encounter during his lifetime." After the success of Volume I, De André was provided for this next album a cutting edge recording studio complete with an 80-member orchestra, directed by Gian Piero Reverberi, and a... (Continues)
BALLAD OF THE HANGED MEN
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/2/9 - 21:49
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Il testamento di Tito

Il testamento di Tito
Dal blog Fabrizio De André in English

"Il testamento di Tito" takes us into the Old Testament to the Ten Commandments. Tito, the so-called good thief from the Syriac Infancy Gospel, recounts how he violated each of the commandments (except "Thou shalt not kill"), offering critiques along the way. De André considered this song one of his very best for its hard-hitting social impact." - Dennis Criteser
TITO'S WILL
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/2/9 - 07:42
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Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain

Anonymous
Geordie, <i>or</i> My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
Ultimamente ho avuto fortuna di conoscere Kaśka, la nipote della signora Alina Janiak. Abbiamo pure cantato insieme il celebre brano di Faber. Inoltre Kasia mi ha segnalato questa esecuzione, per la quale Aldo Ascolese e Gianluca Origone hanno invitato di participare vocalmente la sua zia :)
Un salud generale

Krzysiek 2016/1/9 - 18:32
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Radio Bugliolo

Radio Bugliolo
[2000]
Parole e musica di Carlo Pestelli
Nell’album intitolato “Un’ora d’aria” del 2009
Testo trovato sul sito dell’autore

“Radio Bugliolo [bugliolo: recipiente usato come latrina nelle carceri, ndr] nasce da una notizia di cronaca risalente a qualche tempo fa, quando era in pieno svolgimento la campagna elettorale tra Al Gore e George Bush. Parla della pena di morte, in modo particolare della storia di un ragazzo entrato in carcere a 17 anni e ucciso a 33 dall'iniezione letale. In quel caso ricordo che si mosse un vasto movimento di opinione per scongiurare la diretta televisiva dell'esecuzione che era stata chiesta da alcuni delfini di Bush jr per lisciare il pelo all'elettorato più oltranzista.” (Carlo Pestelli)

Credo che il condannato a morte in questione fosse Shaka Sankofa, afroamericano di 36 anni, nato Gary Lee Graham, giustiziato nel 2000 per un omicidio commesso quando aveva... (Continues)
Benvenuti, e prendete posto sul divano in pelle umana
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/7 - 20:40
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Su fratelli pugnamo da forti

Anonymous
Su fratelli pugnamo da forti
Finalmente corretto: Bivigliano, frazione di Vaglia e non Diviliano (che non esiste), frazione di Fiesole.
CCG Staff 2015/12/17 - 15:30
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A Sante Caserio, o La ballata di Sante Caserio

A Sante Caserio, <i>o</i> La ballata di Sante Caserio
Nuova riscrittura in lingua inglese (con chiusa finale in franco-canadese del Québec) di Riccardo Venturi
14 dicembre 2015
The song adapted into English (with the final stanza in Canadian French) by Riccardo Venturi
December 14, 2015



Performed in Italian by Sandra Mantovani.


Mi sono immaginato questa versione con un dato arrangiamento musicale molto ripreso dalla musica tradizionale franco-canadese (e per questo il "dormi Caserio" finale è in francese del Québec come omaggio, ripetuto però in inglese), e accompagnata dal violino di Jamie Lazzara, che saluto se legge. Purtroppo, come sono solito dire, so suonare solo il campanello di casa e male pure quello. Ma chissà. Ad ogni modo la versione consta solo delle tre strofe comunemente cantate della ballata, più, appunto, il "dormi Caserio" finale. Si tratta, e lo ribadisco, di una riscrittura, così come mi è venuta in mente una sera qualsiasi.
THE BALLAD OF SANTE CASERIO
(Continues)
2015/12/14 - 21:38
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Recitativo [Due invocazioni e un atto di accusa] e Corale [La leggenda del re infelice]

Recitativo [Due invocazioni e un atto di accusa] <i>e</i> Corale [La leggenda del re infelice]
Nel Recitativo Bach - Double Violin Concerto in D minor 2nd movement, Largo....ecco è quanto pensavo questa sera......Ma come è possibile che non vi si faccia riferimento tra gli autori?
Guna Sibilian 2015/10/25 - 23:17
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Cara madre

Cara madre
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testo: “cara madre” di Sante Geronimo Caserio)
Cara madre, vi scrivo queste poche righe per farvi sapere che la mia condanna è la pena di morte.
(Continues)
Contributed by dq82 2015/10/21 - 09:14
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Cuerpo repartido

Cuerpo repartido
[2010]
Il brano che dà il titolo al secondo album della band cilena.

Il “cuerpo repartido” è quello di Julián Apaza Nina, meglio conosciuto come Túpac Catari (1750-1781), caudillo degli aymara, nativi andini, protagonista nel marzo del 1781 di una ribellione anticoloniale durante la quale riuscì a portare 40.000 combattenti ad assediare per oltre tre mesi la città di Nuestra Señora de La Paz, attuale sede del Governo boliviano. Ma gli spagnoli resistettero con successo e riuscirono a catturare Túpac Catari grazie a traditori tra le fila ribelli.

Anche Túpac Catari, come già era toccato qualche mese prima al suo omologo inca Túpac Amaru II, fu condannato a morte e fatto squartare da quattro cavalli nei pressi di La Paz, il 15 novembre del 1781…
Desnudo y amordazado, según la historia señala
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/10/1 - 10:01
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El sacrificio de Tupac Amaru

El sacrificio de Tupac Amaru
[1978]
Il brano che apre la “Cantata Tupac Amaru”, interpretata dalla Agrupación Música de Buenos Aires.
Versi di Atahualpa Yupanqui
Musiche di Enzo Gieco, virtuoso della quena e del flauto traverso, e Raúl Maldonado, chitarrista.
Testo trovato su Cancioneros.com

Cantata dedicata a José Gabriel Condorcanqui, esponente della nobiltà meticcia che nel 1780 organizzò la prima rivolta indigena anti-colonialista dalla morte dell’ultimo Inca, il suo trisavolo Túpac Amaru, giustiziato dagli spagnoli nel 1572.

José Gabriel Condorcanqui (Tinta, 19 marzo 1738 – Cusco, 18 maggio 1781), è stato il capo di una rivolta indigena contro gli spagnoli del Perù coloniale.
La rivolta non ebbe successo ma divenne simbolo della battaglia per i diritti delle popolazioni indigene dell'America latina e della lotta, anche armata, contro i governi di quei paesi.

Nato a Tinta (nella provincia di Cusco, Perù)... (Continues)
Eran las primeras claridades
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/10/1 - 09:03
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Friday Morning

Friday Morning
Vorrei ricordare anche le versioni di Bob and Carole Pegg e di Robert Johnson presenti rispettivamente in "And Now It Is So Early" e in "Lovely In The Dances", due eccellenti omaggi del folk inglese alle canzoni di Sydney Carter.
Flavio Poltronieri 2015/8/22 - 12:40
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Il condannato

Il condannato
[1976]
Scritta da Herbert Pagani con A. Limentani e E. Lombardi
Nel LP intitolato “Palcoscenico”
Testo trovato su Megalopolis
Dalla mia cella scrivo a te così
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/8/20 - 11:50
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A Sante Caserio, o La ballata di Sante Caserio

A Sante Caserio, <i>o</i> La ballata di Sante Caserio
"Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre"

«Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre, ma una semplice esposizione del mio atto. Dopo la mia prima giovinezza, ho cominciato a conoscere che la nostra Società è mal organizzata e che tutti i giorni ci sono degli sfortunatiche, spinti dalla miseria, si suicidano, lasciando i loro figli nella più completa miseria. A centinaia e centinaia, gli operai cercano lavoro e non ne trovano: invano la loro povera famiglia richiede del pane e durante il freddo, soffre la più crudele miseria. Ogni giorno i poveri figli domandano alla loro sfortunata madre del pane che quest’ultima non può dare loro, perché a lei manca di tutto: i vecchi abiti che si trovavano in casa sono stai giù venduti od impegnati al Monte di Pietà: sono allora ridotti a chiedere l’elemosina ed il più delle volte vengono arrestati per vagabondaggio.... (Continues)
Riccardo Venturi 2015/8/16 - 09:56

The Gallows

The Gallows
[1917]
Versi di Edward Thomas (1878-1917), poeta e scrittore gallese, caduto sul fronte francese durante la Grande Guerra, il 9 aprile 1917. Nella raccolta “Poems” pubblicata nell’ottobre dello stesso anno.
Musica di Gary Bachlund, prolifico compositore tedesco-americano, da “Ten Poems of Edward Thomas” per pianoforte e voce tenore (2010)

Della crudeltà umana, verso i propri simili come pure verso gli animali.

Una poesia che non può non risentire del senso costante e ineluttabile della morte che il poeta respirò nelle trincee di Francia…
There was a weasel lived in the sun
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/7/27 - 15:59
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La hoguera

La hoguera
adriana 2015/7/14 - 08:36

Caryl Chessman

Caryl Chessman
Chanson italienne – Caryl Chessman – Lorenzo De Antiquis – 1960
À chanter sur l'air de Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio.


CARYL CHESSMAN, LE BANDIT À LA LUMIÈRE ROUGE

Le cas de Caryl Chessman, dans les années 1950, réussit plus que tout autre à ameuter l'opinion publique contre la peine de mort, tant aux États-Unis qu'à l'étranger (témoin cette chanson d'un des plus populaires aèdes italiens, qui ne choisit pas par hasard l'air de Caserio.

Né en 1921, Caryl Chessman était un cambrioleur de profession qui avait passé une grande partie de sa vie en prison. Libéré par une mesure de grâce de la prison de Folsom, en janvier de 1948, il fut à nouveau arrêté à Los Angeles comme le « Bandit à la lumière rouge». Il s'agissait d'un criminel qui attaquait surtout des petits couples à l'écart dans les parkings et dans d'autres endroits isolés, en utilisant un clignotant rouge comme... (Continues)
CARYL CHESSMAN
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/6/18 - 22:10




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