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Juan
![Juan](img/upl/R-13831806-1562108389-2185.jpeg.jpg)
2003
album: L'anima che scotta
album: L'anima che scotta
Poco vento per le strade, acre il fumo dentro ai tram.
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/2/28 - 10:01
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Diez décimas de saludo al público argentino
![Diez décimas de saludo al público argentino](img/upl/s_MLU_v_F_f_27868773_2957.jpg)
[1974]
Album “Zitarrosa 74”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una delle circa 200 canzoni censurate dalla giunta militare argentina tra il 1976 ed il 1982.
Album “Zitarrosa 74”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una delle circa 200 canzoni censurate dalla giunta militare argentina tra il 1976 ed il 1982.
Allá en mi pago hay un pueblo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/17 - 09:57
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Tema de los mosquitos
![Tema de los mosquitos](img/upl/LEon_Gieco_Cuarto_LP.jpg)
[1978]
Album “Cuarto LP”
In piena dittatura, León Gieco tentò una provocazione, quella di descrivere il massacro in corso ad opera dei militari e di organizzazioni come la Triple A (Alianza Anticomunista Argentina) senza cadere sotto il maglio della censura, raccontando quel che succedeva come se si trattasse di un epidemia di follia assassina che aveva colpito non gli uomini ma tutte le restanti specie del regno animale… Il regime non se la bevette e censurò comunque la canzone… D’altra parte, quella del caimano che si inghiotte l’uccelletto che fino a poco prima l’ha aiutato a pulirsi i denti era un’immagine piuttosto forte che non lasciava alcun dubbio sulle reali intenzioni di Gieco…
Album “Cuarto LP”
In piena dittatura, León Gieco tentò una provocazione, quella di descrivere il massacro in corso ad opera dei militari e di organizzazioni come la Triple A (Alianza Anticomunista Argentina) senza cadere sotto il maglio della censura, raccontando quel che succedeva come se si trattasse di un epidemia di follia assassina che aveva colpito non gli uomini ma tutte le restanti specie del regno animale… Il regime non se la bevette e censurò comunque la canzone… D’altra parte, quella del caimano che si inghiotte l’uccelletto che fino a poco prima l’ha aiutato a pulirsi i denti era un’immagine piuttosto forte che non lasciava alcun dubbio sulle reali intenzioni di Gieco…
El gorrión le quitó la casa al hornero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/17 - 09:03
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Coplera del prisionero
![Coplera del prisionero](img/upl/coplera-del-prisionero-horacio-guarany.jpg)
[1977]
Album “Luche luche”, registrato in Spagna durante l’auto-esilio.
Una delle circa 200 canzoni censurate dalla giunta militare argentina tra il 1976 ed il 1982.
E a Guarany non cercarono solo di censurare le canzoni, ma di farlo proprio fuori: nel 1976 ricevette minacce di morte e poi la “Triple A”, l’Alianza Anticomunista Argentina, cercò di ammazzarlo a suon di bombe. Guarany fu costretto a scappare in Venezuela, in Messico e poi in Spagna. Rientrato in Argentina nel 1978, il 20 gennaio dell’anno seguente fu oggetto di un nuovo attentato al quale scampò miracolosamente. Decise comunque di restare in Argentina, anche se gli fu interdetto di esibirsi a Buenos Aires e nei grossi centri.
Album “Luche luche”, registrato in Spagna durante l’auto-esilio.
Una delle circa 200 canzoni censurate dalla giunta militare argentina tra il 1976 ed il 1982.
E a Guarany non cercarono solo di censurare le canzoni, ma di farlo proprio fuori: nel 1976 ricevette minacce di morte e poi la “Triple A”, l’Alianza Anticomunista Argentina, cercò di ammazzarlo a suon di bombe. Guarany fu costretto a scappare in Venezuela, in Messico e poi in Spagna. Rientrato in Argentina nel 1978, il 20 gennaio dell’anno seguente fu oggetto di un nuovo attentato al quale scampò miracolosamente. Decise comunque di restare in Argentina, anche se gli fu interdetto di esibirsi a Buenos Aires e nei grossi centri.
Estamos prisioneros carcelero,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/16 - 13:00
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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El cóndor vuelve
![El cóndor vuelve](img/upl/516XjcZVtcL._SL500_AA300_.jpg)
[1976]
Scritta da Armando Tejada Gómez ed Eduardo Aragón.
Interpretata da La Negra Sosa nel suo disco “Mercedes Sosa '83”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una delle circa 200 canzoni censurate dalla giunta militare argentina tra il 1976 ed il 1982.
Scritta da Armando Tejada Gómez ed Eduardo Aragón.
Interpretata da La Negra Sosa nel suo disco “Mercedes Sosa '83”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una delle circa 200 canzoni censurate dalla giunta militare argentina tra il 1976 ed il 1982.
El cielo del cóndor abre de par en par
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/16 - 10:20
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Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Desapariciones
![Desapariciones](img/thumb/c4647_130x140.jpeg?1328567216)
Someone tell me if they have seen my husband,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/10/8 - 23:23
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Cantata del gallo cantor
![Cantata del gallo cantor](img/upl/Juan-Gelman.jpg)
Cuarteto Cedrón
París - 1976
Juan Cedrón - canto y guitarra
Miguel Praino - violín
Jorge Sarraute - canto, guitarra y contrabajo
César Strocio - bandoneón
participan:
Paco Ibánez - canto y guitarra
François Rabbath - contrabajo
La Cantata del Gallo Cantor è stata scritta dal poeta argentino Juan Gelman - vincitore del Premio Cervantes nel 2007 - e musicata e interpretata dal Cuarteto Cedron con la collaborazione di Paco Ibáñez.
E' un testo lungo, intenso e amaro nel quale si recupera per la memoria, contro l'oblio, il dolore, la paura, l'ingiustizia, il laceramento interno, e anche la lotta e la speranza di un "popolo ferito", in questo caso il popolo argentino, vittima di quel tipo di crudeltà che nella storia generano sempre le dittature di qualsiasi colore, e, in particolare, le dittature militari.
La cantata raccoglie quattro poesie di Juan Gelman. Desidero, con tutta l'anima,... (Continues)
París - 1976
Juan Cedrón - canto y guitarra
Miguel Praino - violín
Jorge Sarraute - canto, guitarra y contrabajo
César Strocio - bandoneón
participan:
Paco Ibánez - canto y guitarra
François Rabbath - contrabajo
La Cantata del Gallo Cantor è stata scritta dal poeta argentino Juan Gelman - vincitore del Premio Cervantes nel 2007 - e musicata e interpretata dal Cuarteto Cedron con la collaborazione di Paco Ibáñez.
E' un testo lungo, intenso e amaro nel quale si recupera per la memoria, contro l'oblio, il dolore, la paura, l'ingiustizia, il laceramento interno, e anche la lotta e la speranza di un "popolo ferito", in questo caso il popolo argentino, vittima di quel tipo di crudeltà che nella storia generano sempre le dittature di qualsiasi colore, e, in particolare, le dittature militari.
La cantata raccoglie quattro poesie di Juan Gelman. Desidero, con tutta l'anima,... (Continues)
Esos pasos ¿lo buscan a él?
(Continues)
(Continues)
2011/9/10 - 23:02
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Permites Madrecita
![Permites Madrecita](img/upl/amparanoia.jpg)
Mimi Maura participa de tu último disco, en el tema “Permites madrecita”, dedicado a la lucha de las Madres de Plaza de Mayo, ¿cuál es tu relación con el grupo?
Nos conocimos a través de un seguidor compartido por Internet. Él nos puso en contacto y, claro, nos gustan los mismos boleros, el reggae… Así que pronto estuvimos cantando juntas. Las dos voces sonaban muy bonitas y propusimos que había que grabar. Yo grabé con ella un bolero y la invité a participar en "Permites madrecita", que registramos en Buenos Aires.
Entrevista a Amparo Sanchez
Nos conocimos a través de un seguidor compartido por Internet. Él nos puso en contacto y, claro, nos gustan los mismos boleros, el reggae… Así que pronto estuvimos cantando juntas. Las dos voces sonaban muy bonitas y propusimos que había que grabar. Yo grabé con ella un bolero y la invité a participar en "Permites madrecita", que registramos en Buenos Aires.
Entrevista a Amparo Sanchez
Permites madrecita, te vengo a acompañar
(Continues)
(Continues)
2011/7/24 - 20:42
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Mothers Of The Disappeared
![Mothers Of The Disappeared](img/thumb/c337_130x140.jpeg?1328435135)
LES MÈRES DES DISPARUS
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/4/15 - 13:07
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Demoliendo hoteles
![Demoliendo hoteles](img/upl/Piano_Bar.jpg)
[1984]
Album "Piano Bar"
Charly García è sempre stato un pazzo, o forse no.
Giovanissimo, fu espulso dall’esercito per la sua insofferenza agli ordini e alla disciplina militare.
Diverse volte con la droga rischiò di lasciarci la pelle. Altrettante fu ricoverato per trattamenti psichiatrici. Memorabili le sue aggressioni a fotografi, giornalisti, musicisti e spettatori…
Sì, forse un pazzo…
Ma in questa canzone mette in relazione la sua lucida follia con la repressione e la violenza subìta negli anni della formazione, lui, il “figlio di Videla, nato senza potere, che lottava per la libertà perdendola sempre, costretto a vivere in mezzo ai fascisti, educato all’odio per l’umanità” ora passa il tempo a “distruggere camere d’albergo” …
Album "Piano Bar"
Charly García è sempre stato un pazzo, o forse no.
Giovanissimo, fu espulso dall’esercito per la sua insofferenza agli ordini e alla disciplina militare.
Diverse volte con la droga rischiò di lasciarci la pelle. Altrettante fu ricoverato per trattamenti psichiatrici. Memorabili le sue aggressioni a fotografi, giornalisti, musicisti e spettatori…
Sì, forse un pazzo…
Ma in questa canzone mette in relazione la sua lucida follia con la repressione e la violenza subìta negli anni della formazione, lui, il “figlio di Videla, nato senza potere, che lottava per la libertà perdendola sempre, costretto a vivere in mezzo ai fascisti, educato all’odio per l’umanità” ora passa il tempo a “distruggere camere d’albergo” …
Yo que nací con Videla
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/5 - 14:47
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Victoria Clara
![Victoria Clara](img/upl/BersuitAbuelas2.jpg)
La Asociación Abuelas de Plaza de Mayo y Bersuit se reunieron hoy en el Estudio Del Cielito para terminar de grabar el tema "Victoria Clara" compuesto por Juan Subirá, cedido por Bersuit a las Abuelas.
El canal musical Much Music realizó el registro audiovisual de esta memorable jornada, con imágenes documentales y testimonios de los participantes.
Este material será emitido el día 24 de marzo, a las 21.00 horas, por Much Music, por primera vez en la televisión argentina en el marco de la conmemoración de los 30 Años del Golpe de Estado de la última dictadura militar.
A su vez, de estos registros se realizará un video clip que será distribuido a todos los medios que lo soliciten, para ayudar a la tarea de Abuelas en la búsqueda de los más de 400 nietos robados durante la dictadura.
Fonte: abuelas.org
El canal musical Much Music realizó el registro audiovisual de esta memorable jornada, con imágenes documentales y testimonios de los participantes.
Este material será emitido el día 24 de marzo, a las 21.00 horas, por Much Music, por primera vez en la televisión argentina en el marco de la conmemoración de los 30 Años del Golpe de Estado de la última dictadura militar.
A su vez, de estos registros se realizará un video clip que será distribuido a todos los medios que lo soliciten, para ayudar a la tarea de Abuelas en la búsqueda de los más de 400 nietos robados durante la dictadura.
Fonte: abuelas.org
Ella vive escapando
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/10/3 - 20:06
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
Himno de los desaparecidos
Fabian Mateos
Yo canto por los desaparecidos,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/10/2 - 12:11
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Hijo de desaparecido
![Hijo de desaparecido](img/upl/33wqe4g.jpg)
(1996)
Album :Acorralar A La Bestia
Album :Acorralar A La Bestia
Dientes apretados cara contraida
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/9/16 - 14:28
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Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Para el pueblo lo que es del pueblo
![Para el pueblo lo que es del pueblo](img/upl/PIERO-PARA-EL-PUEBLO-stoc.jpg)
[1973]
Album: Para el pueblo lo que es del pueblo
Testo di José Tcherkaski, poeta e giornalista argentino.
Musica di Piero
Album: Para el pueblo lo que es del pueblo
Testo di José Tcherkaski, poeta e giornalista argentino.
Musica di Piero
Libertad era un asunto mal manejado por tres.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/9/2 - 08:39
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Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Gloria
![Gloria](img/upl/Padre2BCarlos2BMujica.jpg)
"Niente e nessuno mi potrà impedire di servire Gesù Cristo e la sua chiesa, lottando insieme ai poveri per la loro liberazione. Se il Signore mi concedesse il privilegio - che non merito - di perdere la vita in questa impresa, io sono a sua disposizione."
Padre Carlos Mugica, 1971.
Carlos Francisco Sergio Mugica Echagüe era un sacerdote impegnato nel "Movimento dei Sacerdoti per il Terzo Mondo" che propugnava il rinnovamento della chiesa cattolica inaugurato dal Concilio Vaticano II. L’analisi di Mugica, e dei preti che come lui negli anni 60 e 70 svolsero la propria missione sacerdotale nelle “villas miseria” e nei barrios operai, era molto semplice: la povertà in cui versa gran parte della popolazione nei paesi del terzo mondo - e non solo - è dovuta al sistema di sfruttamento che le grandi multinazionali attuano con l’avallo ed il sostegno dei governi e delle classi dirigenti nazionali.... (Continues)
Bartolomeo Pestalozzi 2010/8/26 - 10:33
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Los desaparecidos nunca más
![Los desaparecidos nunca más](img/art/t2380652.jpg)
GLI SCOMPARSI MAI PIÙ
(Continues)
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Contributed by piera 2010/7/20 - 00:03
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They Dance Alone (Cueca Solo)
![They Dance Alone (Cueca Solo)](img/thumb/c454_130x140.jpeg?1518300405)
Come si scrive il commento?
(sara)
(sara)
Dunque, Sara, ti darò volentieri qualche istruzione. Premi un tasto, poi un altro, poi un altro ancora, poi un altro di seguito fino a comporre una parola; poi ripeti la stessa operazione per tutte le altre parole del commento che vuoi scrivere. Saluti. [RV]
2010/1/27 - 20:36
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Las golondrinas de Plaza de Mayo
![Las golondrinas de Plaza de Mayo](img/upl/R-2476806-1524591070-3582.jpeg.jpg)
[1976]
Album “El jardín de los presentes”, uno dei dischi imprescindibili del rock argentino e latinoamericano.
Inutile dire che il 1976 era l’anno d’inizio di una delle dittature più sanguinarie che la storia mondiale ricordi, e scrivere certi versi, solo apparentemente innocenti, in Argentina in un momento simile era un vero e proprio atto di coraggio.
Quello di “Las golondrinas de Plaza de Mayo” Potrebbe quasi essere inteso come un testo profetico: infatti, di lì a poco, le rondini avrebbero fatto ritorno sulla Plaza de Mayo sotto forma delle “Madres” che nella primavera del 1977 cominciarono a manifestare chiedendo libertà e giustizia per i loro figli uccisi o scomparsi.
Album “El jardín de los presentes”, uno dei dischi imprescindibili del rock argentino e latinoamericano.
Inutile dire che il 1976 era l’anno d’inizio di una delle dittature più sanguinarie che la storia mondiale ricordi, e scrivere certi versi, solo apparentemente innocenti, in Argentina in un momento simile era un vero e proprio atto di coraggio.
Quello di “Las golondrinas de Plaza de Mayo” Potrebbe quasi essere inteso come un testo profetico: infatti, di lì a poco, le rondini avrebbero fatto ritorno sulla Plaza de Mayo sotto forma delle “Madres” che nella primavera del 1977 cominciarono a manifestare chiedendo libertà e giustizia per i loro figli uccisi o scomparsi.
Las golondrinas de Plaza de Mayo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/10 - 13:11
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Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
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Todavía cantamos
L'ULTIMA MESSA DI DON ALESSANDRO SANTORO ALLE PIAGGE
Ieri don Alessandro Santoro, prete delle Piagge, sollevato dal vescovo per aver unito in matrimonio Sandra e Fortunato ha celebrato la sua ultima messa al centro sociale di via Lombardia.
Cita più volte questa canzone, don Alessandro Santoro. Ancora cantiamo, ancora sogniamo, ancora resistiamo, ancora andiamo avanti. Il peccato peggiore, dice, è quello di aggettivare le persone, di etichettarle. Quello è omosessuale, quello è transessuale, povero, quello è rom, straniero, immigrato, musulmano, diverso. Mentre nella sua esperienza, da quando quindici anni fa esatti arrivò in punta di piedi alla comunità delle Piagge, Alessandro ha incontrato molte persone, ognuna con una sua storia, un suo percorso, le sue battute d'arresto e la sua capacità di rialzarsi. Quelle persone che il vescovo Betori si è rifiutato di incontrare, sia prima che... (Continues)
Ieri don Alessandro Santoro, prete delle Piagge, sollevato dal vescovo per aver unito in matrimonio Sandra e Fortunato ha celebrato la sua ultima messa al centro sociale di via Lombardia.
Cita più volte questa canzone, don Alessandro Santoro. Ancora cantiamo, ancora sogniamo, ancora resistiamo, ancora andiamo avanti. Il peccato peggiore, dice, è quello di aggettivare le persone, di etichettarle. Quello è omosessuale, quello è transessuale, povero, quello è rom, straniero, immigrato, musulmano, diverso. Mentre nella sua esperienza, da quando quindici anni fa esatti arrivò in punta di piedi alla comunità delle Piagge, Alessandro ha incontrato molte persone, ognuna con una sua storia, un suo percorso, le sue battute d'arresto e la sua capacità di rialzarsi. Quelle persone che il vescovo Betori si è rifiutato di incontrare, sia prima che... (Continues)
Lorenzo Masetti 2009/11/2 - 11:41
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fa sognare...