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Song Itinerary Conflicts in Ireland

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Ninety Miles From Dublin

Ninety Miles From Dublin

MUSIC FOR H-BLOCK


01 - Rights of Man (trad./Molloy)
02 - Guest of the Queen (Brian Ua Baoill)
03 - On the Blanket (Mick Hanly)
04 - H.Block Song (Francie Brolly)
05 - Repeal The Union (trad./Molloy)
06 - Bright Star *
07 - Taimse I Mo Chodladh (trad.)
08 - 90 Miles from Dublin (Christy Moore)
09 - A Retort *
10 - Lucy Campbell - Patsy Tuony (trad./Hill&Linane)

Etichetta: H-Block HB LP 001


Ci sono voluti ben cinque anni perché l'estabilishment musicale si accorgesse dell'oscenità di H-Block. Sembra che sia molto più facile preoccuparsi delle atrocità perpetrate in Cile o in Afghanistan che cercare di fare qualcosa riguardo a quelle per cui siamo direttamente responsabili.
Nel caso qualcuno di voi attivisti del R.A.R (Rock Against Racism) non lo sapesse, H-Block e il posto... (Continues)
gianfranco 2014/11/29 - 10:51
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Henry Joy

Anonymous
Henry Joy
[subito dopo il 1798]
Canzone di autore anonimo risalente alla fallita ribellione irlandese del 1798, quella capitanata da Wolfe Tone.
Testo trovato su A Small Collection Of '98 Songs
Interpretata da molti artisti, tra cui The McPeake Family (1965), Brian McCollum Folk Group (1966), The Irish Rovers e The Folkstones (1968), Tommy Makem (1970), The Battering Ram (1973), Barleycorn (1974), Dé Dannan (1980), Frank Harte e Donald Lunny (1998, in occasione del bicentenario dell’Irish Rebellion).

Henry Joy McCracken (1767-1798), rampollo di una delle più importanti e ricche famiglie di Belfast, imprenditore, di credo presbiteriano, fu fondatore degli United Irishmen, insieme a Wolfe Tone, Samuel Neilson e Thomas Russell. Quando nel 1798 scoppiò la rivolta anti-inglese, Henry Joy McCracken organizzò i ribelli nella contea di Antrim. Il 7 giugno la battaglia per il controllo del capoluogo si... (Continues)
An Ulster man I am proud to be,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/6 - 16:09

The Man From God-Knows-Where

The Man From God-Knows-Where
[1918]
Versi di Florence Mary Wilson Florence Mary Wilson (1874-1946), scrittrice e poetessa originaria di Lisburn, vicino a Belfast, tra le contee di Antrim e di Down, Ulster.
La poesia più famosa della raccolta intitolata “The Coming of the Earls”.
Ignoro se sia stata messa in musica già all’epoca, ma sicuramente fa parte del repertorio di artisti come Phil Coulter e Dick Gaughan.

Una poesia su Thomas Russell (1767-1803), nativo di Dromahane, contea irlandese di Cork, di religione anglicana. Per molti anni fu ufficiale della British Army ma studiò a lungo scienze, filosofia e politica. Molto colpito dalla Rivoluzione francese, si avvicinò ai circoli radicali di Belfast e divenne amico di gente come Wolfe Tone, Henry Joy McCracken e Samuel Neilson, con i quali, nel 1795, fondò la Society of United Irishmen.

L’anno seguente, dopo aver pubblicato l’appello “Letter to the People of Ireland”,... (Continues)
Into our townlan', on a night of snow,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/5 - 16:50
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General Munro

Anonymous
General Munro
[dopo il 1798]
Canzone di autore anonimo (o forse dello stesso narratore, che nella prima strofa viene individuato in tal George Campbell, giovane “United Man”) risalente alla fallita ribellione irlandese del 1798, quella capitanata da Wolfe Tone.
Nota anche come “General Munroe”
Testo trovato su A Small Collection Of '98 Songs

Incisa da moltissimi artisti, in ordine cronologico: Wallace House (1959), Billy Meek, The Abbey Tavern Singers (1965), Paddy Tunney, Arthur Kearney, Frank Kelly e Joe Tunney (1966), The McPeake Family (1969), The Battering Ram (1973), The Wolfe Tones (1978), Frank Harte e Donal Lunny (1998, in occasione dei 200 anni dalla Irish Rebellion).

Henry Munro era un commerciante di Lisburn, vicino a Belfast, tra le contee di Antrim e di Down.
Benchè fosse benestante e protestante di fede (presbiteriano), nel 1795 si unì agli United Irishmen e ne divenne uno dei leader... (Continues)
My name is George Campbell at the age of eighteen
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/5 - 15:07
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The Croppy Boy

Anonymous
The Croppy Boy
[1798]
Canzone di autore anonimo risalente alla fallita ribellione irlandese del 1798, quella capitanata da Wolfe Tone.
Sulla melodia della cinquecentesca “Cailín Óg a Stór”
Testo trovato su A Small Collection Of '98 Songs

Se “sans-culottes” era il nomignolo dato ai patrioti francesi del 1789 (che portavano i pantaloni lunghi anziché le “culottes” al ginocchio tipiche di nobili e alto borghesi), “croppy”, o “croppie”, fu il soprannome dato ai ribelli irlandesi del 1798, visto che portavano i capelli corti anziché i “parrucconi” aristocratici. A quell’epoca in Irlanda bastava portare i capelli corti per essere sospettati di appartenere agli United Irishmen e quindi rischiare di subire arresto, torture e persino di essere uccisi sul posto.

Questa “broadside ballad” ha molte varianti, come quella in cui il patriota si ferma a confessarsi in chiesa ma il prete è un soldato inglese travisato... (Continues)
It was early early in the spring,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/5 - 11:46
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Darling Betsy Gray

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Darling Betsy Gray
[1798]
Canzone di autore anonimo risalente alla fallita ribellione irlandese del 1798, quella capitanata da Wolfe Tone.
Testo trovato su Traditional Music

Betsy Gray era una giovane contadina di un villaggio nei dintorni di Lisburn, non distante da Belfast, contea nordirlandese di Antrim. Era di origine scozzese, protestante presbiteriana, ma nel 1798 si unì agli United Irishmen e combattè con i ribelli guidati da Henry Munro.
Il 12 giugno a Ballynahinch, contea Down, Betsy Gray, insieme al fratello e al fidanzato, partecipò ad una battaglia dove i ribelli vennero sconfitti e che segnò la fine della rivolta nell’Ulster. Mentre i tre cercavano di mettersi in salvo, furono intercettati da un gruppo di Yeomen, volontari irlandesi al servizio degli occupanti, che li trucidarono sul posto.
I responsabili dell’esecuzione si chiamavano Thomas Nelson e James Little, entrambi di Annahilt.
Testimonianze... (Continues)
In Granshaw she was born and reared,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/5 - 10:57
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Bagenal Harvey's Lament

Anonymous
Bagenal Harvey's Lament
[1798]
Testo trovato su A Small Collection Of '98 Songs

Nonostante fosse un ricco proprietario e fosse protestante, Beauchamp Bagenal Harvey (1762-1798) di Wexford, capoluogo dell’omonima contea, fu uno dei comandanti locali degli United Irishmen durante la sollevazione contro gli inglesi nel 1798. Al fallimento dell’insurrezione cercò di riparare in Francia, ma fu tradito da un informatore (sicuramente irlandese, magari cattolico). Arrestato e processato, Bagenal Harvey fu impiccato a Wexford Bridge il 28 giugno 1798. Il suo cadavere fu poi decapitato, la testa innestata su di una picca esposta di fronte al palazzo di giustizia, il corpo gettato a fiume, dove venne recuperato dagli amici che gli diedero sepoltura.
Farewell to Bargy's lofty towers, my father's own estate
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/4 - 11:58
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Dunlavin Green

Anonymous
Dunlavin Green
Canzone di autore anonimo dalla ribellione irlandese del 1798, quella capitanata da Wolfe Tone.
Incisa da innumerevoli autori e in un numero notevole di dischi compilativi. Per citarne alcuni, in ordine cronologico: Patrick Galvin (1956), Wallace House (1959), Frank Harte (1973), Christy Moore (1978), Dolores Keane (1997), Karan Casey (2008).
Nella compilation “Canti della Resistenza irlandese”, versione italiana per la Albatros dell’“Irish Rebellion Album” pubblicato dalla Folkways Records nel 1975, la canzone è interpretata da Paddy Mahone.

La canzone racconta un episodio della feroce repressione dell’insurrezione irlandese del 1798.
Il 26 maggio di quell’anno fatidico, a Dún Luáin (Dunlavin), un paese nella contea di Wicklow, a pochi chilometri da Dublino, i soldati britannici furono protagonisti di una delle tante esecuzioni extragiudiziali di prigionieri irlandesi.

La rivolta... (Continues)
In the year one thousand seven hundred and ninety eight
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/4 - 11:12
Song Itineraries: Conflicts in Ireland
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By Memory Inspired

By Memory Inspired
A tributary role-call of many of the rebel heroes who died in the rebellion, anonymous, recorded by Frank Harte, music by Donal Lunny.

Poesia anonima raccolta da Padraic Colum (1881–1972) in Anthology of Irish Verse (1922)
By Memory inspired,
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2014/10/31 - 12:11
Song Itineraries: Conflicts in Ireland
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Boolavogue

Boolavogue
1898

Il protagonista di questa canzone è John Murphy (1753-1798), parroco di Buaile Mhaodhóg (Boolavogue), un villaggio nella contea irlandese di Wexford.

Aveva 45 anni quando scoppiò la ribellione anti-inglese, e sulle prime lui invitò i fedeli della sua parrocchia a non imbracciare le armi e a cercare un’intesa con occupanti e lealisti. Ma dopo aver assistito alle vessazioni e alle angherie esercitate in particolare dalla Yeomanry, la milizia irlandese al soldo degli inglesi, anche lui dovette ricredersi. Il 26 maggio 1798 fu proprio padre Murphy a guidare la reazione contro un gruppo della milizia che aveva bruciato le abitazioni di presunti membri degli United Irishmen. Ci scapparono dei morti e padre Murphy, forse un po’ suo malgrado, si trovò proiettato nella Storia tragica di quel momento. La reazione feroce degli inglesi e dei collaborazionisti non si fece attendere, ma John Murphy... (Continues)
At Boolavogue as the sun was setting
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2014/10/31 - 12:05
Song Itineraries: Conflicts in Ireland
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The Troubles

The Troubles
Album: "Songs of Innocence" (2014)

featuring Lykke Li

Il rischio è che questo nuovo disco degli U2 venga ricordato più che per la musica solo per il fatto che la Apple abbia deciso di "regalarlo", senza neanche chiedere se lo volevano, a tutti i clienti che avevano sborsato fior di quattrini per comprare l'ultimo modello del loro telefonino.

Comunque alcuni momenti degni di nota ci sono, soprattutto in quello che ai tempi degli LP sarebbe stato il "lato B".
Oltre a Raised by Wolves, canzone esplicitamente ambientata durante gli attentati del travagliato periodo dei "Troubles", ci sono "This Is Where You Can Reach Me" che è un bel tributo ai Clash (anche se ovviamente gli U2 non sono i Clash) e "Sleep Like a Baby Tonight" che riporta direttamente al sound degli U2 degli anni '90.

La traccia che conclude il disco è questa The Troubles con il ritornello cantato da Lykke Li, una brava... (Continues)
Somebody stepped inside your soul
(Continues)
2014/10/2 - 22:36
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The Fields of Athenry

The Fields of Athenry
I CAMPI DI ATHENRY
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2014/10/2 - 13:07
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Skibbereen

Skibbereen
SKIBBEREEN
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2014/10/2 - 12:23
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The Boys Of The Old Brigade

The Boys Of The Old Brigade
I RAGAZZI DELLA VECCHIA BRIGATA
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2014/9/29 - 11:42
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Only Our Rivers Run Free

Only Our Rivers Run Free
NÍL ACH ÁR ABHAINEACHA SAOR
(Continues)
2014/9/21 - 22:16
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Khader Adnan, Bobby Sands

Khader Adnan, Bobby Sands
[2014]

Album: Falasteen Habibti

Khader Adnan, Bobby Sands” talks about the Israeli policy of indefinite detention without trial of Palestinians. A similar policy on the part of the British occupation authorities in Northern Ireland was a major element in what fueled the growth of the IRA in the early 1970's. Many Palestinian and Irish activists are acutely aware of these parallels, as was Khader Adnan, who refused food almost until death, when Israel agreed to release him. For 66 days he didn't eat – which is exactly how long Bobby Stands was on hunger strike, leading to his early death.
Khader Adnan grew up near Jenin City
(Continues)
Contributed by adriana 2014/8/24 - 15:20
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Arbour Hill

Arbour Hill
The military cemetery at Arbour Hill is the last resting place of 14 of the executed leaders of the insurrection of 1916. Among those buried there are Patrick Pearse, James Connolly and Major John Mc Bride. The leaders were executed in Kilmainham and then their bodies were transported to Arbour Hill, where they were buried.

The graves are located under a low mound on a terrace of Wicklow granite in what was once the old prison yard. The gravesite is surrounded by a limestone wall on which their names are inscribed in Irish and English. On the prison wall opposite the gravesite is a plaque with the names of other people who gave their lives in 1916.

The adjoining Church of the Sacred Heart, which is the prison chapel for Arbour Hill prison, is maintained by the Department of Defence. At the rear of the church lies the old cemetery, where lie the remains of British military personnel who... (Continues)
There's a sacred spot in [D]Dublin,
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2014/8/18 - 17:53
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The Ballad of Aiden McAnespie

Anonymous
The Ballad of Aiden McAnespie
Aidan McAnespie (1965–21 February 1988) was an Irish Catholic who was killed in contested circumstances by a bullet from a heavy machine-gun held by a soldier at Aughnacloy border checkpoint in County Tyrone, Northern Ireland during the Troubles.
It was on a sunday Evening
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/8/18 - 17:32
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Give Ireland Back To The Irish

Give Ireland Back To The Irish
RESTITUITE L'IRLANDA AGLI IRLANDESI
(Continues)
2014/8/15 - 23:41
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Torture Mill

Torture Mill
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”, pubblicata nel 1981.
Il titolo originale della poesia è “The Torture Mill - H Block”, terzo componimento della trilogia di cui fanno parte altre due lunghe poesie, “The Crime of Castlereagh” e “Diplock Court”.
Alcune delle poesie di Bobby Sand sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
Credo che per “Torture Mill” i Rasthof Dachau siano ricorsi a degli estratti, ma non mi è riuscito di reperire la loro versione, per cui ho postato il testo integrale della poesia di Sands.
L’ordine dei brani come compare nel disco:


The Sleeping Rose
A Prison Poem
Catholic Youth
Sixty-Six Days
Requiem To Barry
The Cages Of Long Kesh
Weeping Winds
Lest We Remember The Truth
Modern Times
A Place to Rest
Torture Mill
The Rhythm of Time
On others' wounds we do not sleep
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/13 - 14:12
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Weeping Winds

Weeping Winds
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”, pubblicata nel 1981.
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa , sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
L’ordine dei brani come compare nel disco:


The Sleeping Rose
A Prison Poem
Catholic Youth
Sixty-Six Days
Requiem To Barry
The Cages Of Long Kesh
Weeping Winds
Lest We Remember The Truth
Modern Times
A Place to Rest
Torture Mill
The Rhythm of Time


Una poesia cui mi viene naturale accostare, per esempio, Η μάνα του παράνομου (“La madre del prigioniero”) di Nikos Damigos / Νίκος Δαμίγος…
Oh! cold March winds your cruel laments
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/13 - 13:38
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Modern Times

Modern Times
[1979]
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”, pubblicata nel 1981.
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa (e The Sleeping Rose, e A Place to Rest), sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.

Una poesia in cui Sands non si concentra sull’Ulster ma da vero internazionalista condanna gli orrori delle dittature, delle occupazioni, del razzismo, dello sfruttamento in tutto il mondo…
Nella seconda strofa è descritta molto chiaramente la famosa foto della bambina vietnamita in fuga con il corpicino nudo ustionato dal napalm…
It is said we live in modern times,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/13 - 12:10
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The Sleeping Rose

The Sleeping Rose
[1980]
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa, sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.

Una poesia che chiama alla lotta, alla resistenza contro l’occupante inglese. Ma Sands non si rivolge qui alla gente dell’Ulster, bensì agli altri irlandesi, in particolare quelli della provincia di Munster, che dormono mentre si consuma il martirio delle contee del nord.
Bobby Sands scrisse questi versi quando venne a conoscenza della morte di Tom Barry (1897-1980), uno dei leader dell’IRA durante la guerra d’indipendenza (1919-1921). Nel periodo successivo, quello della guerra civile, Tom Barry – che era originario della contea di Kerry, nel Munster – fu uno dei protagonisti della “Munster... (Continues)
Barry’s dead and Cork’s asleep,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/13 - 11:06
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Long Kesh

Long Kesh
[1981]
Parole e musica di Ken McGee
La canzone si trova nel suo disco intitolato “One Step Closer To Home”

Canzone dedicata a Bobby Sands e agli altri hunger strikers che morirono negli H-Block della prigione di Maze (Long Kesh) nel 1981.

“Hunger” del regista londinese Steve McQueen è un film assolutamente da vedere, ma ci vuole un po’ di stomaco perché la ricostruzione del clima che si respirava nell’Ulster di allora e quella della “vita” riservata dall’occupante inglese a Bobby Sands e compagni a Long Kesh è assolutamente realistica… L’interpretazione di Fassbender – poi ancora diretto da McQueen in “Shame” e in “12 Years a Slave” – è davvero magistrale…
As the sun rises high
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/12 - 14:26
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Long Kesh

Long Kesh
Her Majesty's Prison Maze, meglio nota con gli appellativi di Maze Prison, The Maze, The H Blocks o Long Kesh, situata nella contea nordirlandese di Down, è stata una prigione di massima sicurezza che dal 1971 fino alla sua chiusura nel 2000 ha “ospitato” in gran parte prigionieri repubblicani combattenti dell’IRA (i paramilitari protestanti detenuti sono sempre stati un’esigua minoranza, al massimo il 5% del totale)

E’ a Long Kesh che morirono Bobby Sands e altri suoi nove compagni nel corso del clamoroso sciopero della fame che li vide protagonisti nel 1981.
Bernart Bartleby 2014/8/12 - 12:11
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Over The Wall (The Crumlin Kangaroos)

Over The Wall (The Crumlin Kangaroos)
Benchè la prigione di Crumlin Road a Belfast – detta “The Crum” – fosse considerata l’Alcatraz dell’Ulster, furono molte le evasioni clamorose nel corso della sua storia, la prima nel 1866, 20 anni dopo la sua apertura, e l’ultima nel 1981, 15 anni prima della sua definitiva chiusura.
Quasi tutte le evasioni ebbero come protagonisti prigionieri repubblicani, considerata la loro particolare concentrazione dietro quelle mura.

La più clamorosa di tutte fu certo la cosiddetta “M60 Squad Escape” del 1981 – mentre a Long Kesh era in corso l’hunger strike di Bobby Sands e compagni - quando 8 prigionieri, 7 dei quali membri di un gruppo di fuoco dell’IRA noto per l’uso di mitragliatori modello M60, riuscirono a fuggire armi in pugno, non senza aver ingaggiato una violenta sparatoria con le guardie e gli agenti della Royal Ulster Constabulary.

Ma questa “Over The Wall” racconta di una clamorosa... (Continues)
Bernart Bartleby 2014/8/12 - 11:30
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This Little Place Called Ireland

This Little Place Called Ireland
[1974]
Scritta da Liam Tiernan, membro del gruppo di Belfast capitanato da Paddy McGuigan, The Barleycorn.
Nell’album dei Barleycorn intitolato “The Winds Are Singing Freedom”
When my days were filled with brightness and my mind was filled with dreams
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/11 - 14:45
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The Convict of Clonmel

The Convict of Clonmel
[1820s]
Nota anche con il titolo de “The Gaol of Cluain Meala”.
Versi del poeta di Cork Jeremiah Joseph Callanan (1795–1829).
Interpretata e incisa da moltissimi musicisti irlandesi, da Luke Kelly coi Dubliners a Tommy Sands con la Sands Family ai Dublin City Ramblers.

La “príosún Chluain Meala” (Clonmel, contea Tipperary) ha visto passare molti irriducibili irlandesi, dai Whiteboys, che nel 700 lottavano contro i latifondisti ed i loro abusi, ai Young Irelanders, precursori del repubblicanismo novecentesco…
How hard is my fortune
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/8 - 14:00
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Take Me Home to Mayo

Take Me Home to Mayo
[1974]
Anche nota con il titolo de “The Ballad of Michael Gaughan”.
Scritta da Seamus Robinson di Carrick Hill, Belfast, songwriter, poeta e militante repubblicano, scomparso nel 2009.
Nel disco dei Dublin City Ramblers intitolato “Irish Republican Jail Songs”, pubblicato nel 1978.
Interpretata anche da molti altri musicisti irlandesi, come Christy Moore , Wolfe Tones , The Irish Lads e The Corrib Folk.

Se dico “Isle of Wight” la prima cosa che a tutti viene in mente è il mitico festival musicale del 1970. Pochi invece sanno che sull’isola davanti alle coste dell’Hampshire c’è una tetra prigione, quella di Parkhurst, entrata in funzione già nel lontano 1805.

E’ tra le mura di Parkhurst che nel 1974 morì Michael Gaughan, 24 anni, originario di Ballina, contea di Mayo, militante repubblicano e membro dell’IRA.
Michael Gaughan era stato arrestato qualche anno prima e condannato per una... (Continues)
Take me home to Mayo, across the Irish sea
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/8 - 11:06
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Great What?

Great What?
[1982]
Nel disco intitolato “It’s Time to See Who’s Who”, pubblicato dalla Corpus Christi Records nel 1983.

Gran (Bretagna) che cosa? Distruzione del mito della nazione faro della civiltà, dalla miriade delle guerre sette-ottocentesche fino alle guerre in Irlanda e nell’Ulster e alle Falklands/Malvinas.

Come sintetizza efficacemente la pagina di Wikipedia dedicata alle “British Wars”, nel corso della storia del paese, le forze armate britanniche (o sotto comando inglese) hanno invaso, hanno avuto una qualche forma di controllo o hanno combattuto guerre contro 171 dei 193 paesi che oggi fanno parte dell’ONU, quindi con un rating di 9 su 10…
This is the country you're supposed to be free
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/6/20 - 13:04
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The Saints Are Coming

The Saints Are Coming
[1978]
Parole di Richard Jobson
Musica di Stuart Adamson
Nell’album d’esordio del gruppo punk rock scozzese intitolato “Scared to Dance”, pubblicato nel 1979.

La canzone è dedicata ad un amico di Richard Jobson, un soldato britannico mandato a morire in Ulster…

Nel 2006 gli U2 insieme ai Green Day hanno ripreso il brano per un benefit per le popolazioni colpite dall’uragano Katrina, la grande tempesta che colpì Cuba e soprattutto il sud est degli States nell’agosto del 2005. La loro versione differisce un poco dall’originale, specie per l’introduzione mutuata dalla celebre The House of the Rising Sun.
I cried to my daddy on the telephone
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/6/16 - 11:37
Song Itineraries: Conflicts in Ireland
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Mrs. McGrath

Anonymous
Mrs. McGrath
MME MCGRATH
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/5/28 - 09:20
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Back Home In Derry

Back Home In Derry
POTESSI TORNARE A DERRY
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2014/5/27 - 22:40
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Patriot Game

Patriot Game
Avete ascoltato la versione di Tony Coe, contenuta in "Les Voix d'Itxassou"? Se non lo conoscete, procuratevi questo meraviglioso disco militante, credo che ben difficilmente avrete sentito i canti rivoluzionari del mondo suonati così, ve lo garantisco!
Flavio Poltronieri 2014/5/23 - 19:55
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The Devil Wore a Crucifix

The Devil Wore a Crucifix
Colgo l'occasione e mi accodo nella fila dei ringraziamenti.
Grazie Flavio.
Krzysiek Wrona 2014/5/18 - 18:24




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