Song Itinerary State Massacres in Italy, 1969-1993: From Piazza Fontana to Via dei Georgofili
50 lacrime
Slamb Rock Sound
50 lacrime per te mia Piazza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/28 - 19:37
Troppi anni
Massimo Migliorati, Emanuela Pangrazio
Si dice piazza Loggia, ma è strage impunita (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/28 - 13:25
In Piazza Loggia
Proposta '75
1975
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
Ma qual tressèt Angili del Borgons! (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/28 - 11:26
Silenzio
Proposta '75
1975
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
Quella giustizia che conquistammo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/28 - 10:59
La fontana
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
La fontana del dubbio delle stelle incendiate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 11:39
17 fili rossi
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
I vecchi la raccontano la nebbia di Milano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/12/26 - 11:37
Oggi no
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
Tiepido sole, lume bianco e non si muove
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/10/30 - 09:44
Morti per niente
(2023)
dall'album Pericolo Giallo
Una canzone molto significativa che abbiamo voluto inserire prima ancora che fosse pubblicata quando se ne trovava solo una versione in cui Canali si esibisce da solo.
L'ho ascoltata dal vivo a Firenze a luglio, con tutto il gruppo, ed è ancora più potente.
dall'album Pericolo Giallo
Una canzone molto significativa che abbiamo voluto inserire prima ancora che fosse pubblicata quando se ne trovava solo una versione in cui Canali si esibisce da solo.
L'ho ascoltata dal vivo a Firenze a luglio, con tutto il gruppo, ed è ancora più potente.
È la canzone che ha dato il La all’album, l’intro è il riciclaggio di una mezza strofa di “Circondati” da Venti. Poi, snocciolati in ordine cronologico ma sparso eventi, ragionamenti e ulteriori citazioni e paracitazioni dal ’43 ad oggi, ad affermare che la resistenza non è solo una ricorrenza.
Il titolo viene da una frase scritta a vernice nel ’68 da un anonimo anarchico sul muro bianco di un sacrario francese per i caduti della seconda guerra mondiale: “Morts pour rien, fascisme toujours là, états policiers partout!” (morti per niente, fascismo sempre qua, stati di polizia ovunque).
Giorgio Canali
Il titolo viene da una frase scritta a vernice nel ’68 da un anonimo anarchico sul muro bianco di un sacrario francese per i caduti della seconda guerra mondiale: “Morts pour rien, fascisme toujours là, états policiers partout!” (morti per niente, fascismo sempre qua, stati di polizia ovunque).
Giorgio Canali
L'autorevole compagno guarda in camera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2023/9/16 - 23:44
Piazza Fontana [Fontana del dolor]
[1969]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Angelo Cavallini
Questa pagina ha origine da una trasmissione di Radio Popolare, Live Pop di giovedì 24 novembre 2022 (scarica qui il podcast). Trasmessa dall'auditorium “Demetrio Stratos” di Milano, la trasmissione del 24 novembre è stata interamente dedicata al ricordo della strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, di cui tra pochi giorni ricorrerà il 53° anniversario. Un ricordo particolare, eseguito interamente attraverso la musica e le canzoni; in modo speciale questa, una delle prime composte nell'immediatezza dei fatti da un cantastorie pavese, Angelo Cavallini (nato a Tromello il 9 luglio 1928 e morto a Milano il 21 febbraio 2005). Angelo Cavallini si esibiva per le strade di Milano assieme alla moglie, Vincenzina Mellina (nata anch'essa a Tromello il 28 settembre 1929 e morta a Milano il 5 agosto... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Angelo Cavallini
Questa pagina ha origine da una trasmissione di Radio Popolare, Live Pop di giovedì 24 novembre 2022 (scarica qui il podcast). Trasmessa dall'auditorium “Demetrio Stratos” di Milano, la trasmissione del 24 novembre è stata interamente dedicata al ricordo della strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, di cui tra pochi giorni ricorrerà il 53° anniversario. Un ricordo particolare, eseguito interamente attraverso la musica e le canzoni; in modo speciale questa, una delle prime composte nell'immediatezza dei fatti da un cantastorie pavese, Angelo Cavallini (nato a Tromello il 9 luglio 1928 e morto a Milano il 21 febbraio 2005). Angelo Cavallini si esibiva per le strade di Milano assieme alla moglie, Vincenzina Mellina (nata anch'essa a Tromello il 28 settembre 1929 e morta a Milano il 5 agosto... (Continues)
II pallido fanciullo mutilato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/11/25 - 10:02
Fratelli d'Italia
2021
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Bruciano i falò sui monti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/4/6 - 13:25
Song Itineraries:
Not only Carlo. Victims of police repression in Italy and throughout the world, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe, State Massacres in Italy, 1969-1993: From Piazza Fontana to Via dei Georgofili, The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Io lo so (ma non ho prove)
2020
Ispirata al libro "Un atomo di verità" di Marco Damilano sulla vicenda Aldo Moro
(e sicuramente anche dall'omonimo discorso di Pier Paolo Pasolini)
Ispirata al libro "Un atomo di verità" di Marco Damilano sulla vicenda Aldo Moro
(e sicuramente anche dall'omonimo discorso di Pier Paolo Pasolini)
Io lo so,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/30 - 14:37
Al referendum rispondiamo no
È interessante notare che la melodia è la stessa di "Le tre bandiere", un canto della Resistenza.
ZugNachPankow 2021/10/20 - 18:39
Zenzero
2019
Carta da parati
Carta da parati
La nascita della Repubblica Italiana
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:15
Portella della Ginestra
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Primo di maggio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 17:48
La Trattativa
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (Continues)
Stanchi di credere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/24 - 23:22
Eppure da un poco di tempo
Ricordo questo testo, da una raccolta di Canti Popolari curata da Dario Fo.
Eppure da un poco di tempo
(Continues)
(Continues)
Contributed by stefano 2021/8/3 - 16:57
Dueagostomillenovecentottanta
2021
Indifesi
Un uomo è fermo fuori dalla stazione di Bologna il due agosto di un anno qualunque, aspetta immobile di vedere il viso di Laura, consapevole che lei non tornerà a piegargli le ginocchia d’amore. Eppure, il suo cuore e la sua vita sono rimaste ferme esattamente in quel luogo. Mentre ci confessa ossessivamente che “non gli è successo più” ci costringe a domandarci cosa voglia dire sopravvivere a una perdita e in quanti modi si torni o non torni a vivere.
"Indifesi", l'album d'esordio della reatina ChiaraBlue. Con lei anche Fabrizio Bosso e Luca Jurman - Rietinvetrina
Indifesi
Un uomo è fermo fuori dalla stazione di Bologna il due agosto di un anno qualunque, aspetta immobile di vedere il viso di Laura, consapevole che lei non tornerà a piegargli le ginocchia d’amore. Eppure, il suo cuore e la sua vita sono rimaste ferme esattamente in quel luogo. Mentre ci confessa ossessivamente che “non gli è successo più” ci costringe a domandarci cosa voglia dire sopravvivere a una perdita e in quanti modi si torni o non torni a vivere.
"Indifesi", l'album d'esordio della reatina ChiaraBlue. Con lei anche Fabrizio Bosso e Luca Jurman - Rietinvetrina
Sarebbe stato un giorno come un altro
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/6/11 - 11:33
Asilo "Republic"
Bugo e i Vazzanikki - Asilo "Republic" - Una Pezza Di Lundini
Bugo, dopo un'intervista surreale, interpreta questo brano politico del primissimo Vasco insieme alla band del programma di Lundini.
Bugo, dopo un'intervista surreale, interpreta questo brano politico del primissimo Vasco insieme alla band del programma di Lundini.
2021/5/5 - 22:29
Canto le foibe, e le foibe
[2021]
Album / Albumi: Canto le donne di destra
In questa seconda traccia dell'album, Francesco Vaccini prende in considerazione memorie, giornate e alcuni avvenimenti dell'Italia postbellica. [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
Album / Albumi: Canto le donne di destra
In questa seconda traccia dell'album, Francesco Vaccini prende in considerazione memorie, giornate e alcuni avvenimenti dell'Italia postbellica. [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
Canto le foibe, e le foibe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luca M. 2021/2/24 - 03:50
Gli anarchici dell'autostrada
E' la notte fra il 26 ed il 27 settembre del 1970. A bordo di una Mini Morris gialla viaggiano Angelo Casile, Franco Scordo, Luigi Lo Celso, Gianni Aricò e la moglie Annalise Borth che aspetta un bambino. Sono diretti a Roma per partecipare alla manifestazione di protesta contro Nixon e la guerra imperialista in Vietnam.
Il loro viaggio termina a 58 Km da Roma, tra Ferentino e Frosinone, dove la loro macchina viene travolta da un camion. Casile, Scordo e Lo Celso morirono sul colpo e gli altri due entrarono in coma cessando di vivere poco dopo. Molti sostengono che i cinque anarchici portassero documenti importanti sulla rivolta di Reggio Calabria e sull'attentato a Gioia Tauro per consegnarli ai redattori di Umanità Nuova e che la loro morte sia stata una strage organizzata dai fascisti o dai servizi segreti.
Gli Anarchici della Baracca
Cinque anarchici del sud. Una storia degli anni Settanta di Maria Itri
Il loro viaggio termina a 58 Km da Roma, tra Ferentino e Frosinone, dove la loro macchina viene travolta da un camion. Casile, Scordo e Lo Celso morirono sul colpo e gli altri due entrarono in coma cessando di vivere poco dopo. Molti sostengono che i cinque anarchici portassero documenti importanti sulla rivolta di Reggio Calabria e sull'attentato a Gioia Tauro per consegnarli ai redattori di Umanità Nuova e che la loro morte sia stata una strage organizzata dai fascisti o dai servizi segreti.
Gli Anarchici della Baracca
Cinque anarchici del sud. Una storia degli anni Settanta di Maria Itri
Contro il borghesismo invadente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/2 - 12:18
È "Stato"
1997
Tempi moderni
Tempi moderni
Più di 50 anni senza verità
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/16 - 01:25
Il ladro di erre
La Versione dei Mulini a vento
2024
Ricordi di Viaggio
2024
Ricordi di Viaggio
Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato" a Rodari); importante per noi era ricordare il dramma del Mediterraneo ("buon viaggio") e una dedica alle esperienze comunitarie che stanno lasciando il passo ad un individualismo solitario ("Ricordo"). Un lavoro con uno sguardo verso un futuro da costruire aggrappandoci alle radici più salde e più umane che conosciamo.
Ricordo - Monte Sole - La partigiana in tailleur - Zelinda - Cemento Amato - Buon viaggio - Il Processo - Porta Lame - Zoolandia - Don Chisciotte
Ricordo - Monte Sole - La partigiana in tailleur - Zelinda - Cemento Amato - Buon viaggio - Il Processo - Porta Lame - Zoolandia - Don Chisciotte
Dq82 2020/10/27 - 12:44
Piazza della Loggia
2015
Uscita di emergenza
Gli Uscita d’Emergenza sono un duo creatosi a Barletta per un breve periodo dal 2014 al 2016 e che vedeva due venticinquenni, Stefano Gissi alla chitarra e voce e Gaetano Terlizzi alle tastiere, chitarra e voce.
Ci sono solo le loro voci ed i loro strumenti in questo disco del 2015 uscito in una cinquantina di copie (attenzione il cd NON E’ stampato ma semplicemente masterizzato da loro tante volte quante le copie richieste). Le copie realizzate, di fatto, sono state distribuite ad alcuni locali e ad alcuni amici (tra cui - appunto – il sottoscritto). Tutto il lavoro sa di autoproduzione: dalla masterizzazione in proprio, alle registrazioni sommarie, alla grafica del libretto allegato in bianco/nero (costa molto meno della quadricromia). Tredici composizioni per circa un’ora di ascolto.
Eppure la stoffa c’e, anche se non si è mai trasformata in abito.
La prima... (Continues)
Uscita di emergenza
Gli Uscita d’Emergenza sono un duo creatosi a Barletta per un breve periodo dal 2014 al 2016 e che vedeva due venticinquenni, Stefano Gissi alla chitarra e voce e Gaetano Terlizzi alle tastiere, chitarra e voce.
Ci sono solo le loro voci ed i loro strumenti in questo disco del 2015 uscito in una cinquantina di copie (attenzione il cd NON E’ stampato ma semplicemente masterizzato da loro tante volte quante le copie richieste). Le copie realizzate, di fatto, sono state distribuite ad alcuni locali e ad alcuni amici (tra cui - appunto – il sottoscritto). Tutto il lavoro sa di autoproduzione: dalla masterizzazione in proprio, alle registrazioni sommarie, alla grafica del libretto allegato in bianco/nero (costa molto meno della quadricromia). Tredici composizioni per circa un’ora di ascolto.
Eppure la stoffa c’e, anche se non si è mai trasformata in abito.
La prima... (Continues)
guardava quel giorno nei cieli di Brescia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/10/6 - 20:18
Miserere capinere (L'attentato)
Il disco del 1970 era prodotto da Victor Sogliani, bassista dell'Equipe 84 e caro amico di Guccini. Tra le canzoni di questo primo disco c'era Miserere capinere, poetica metafora della strage di Piazza Fontana.
informazioni tratte da Storie d'amore e di anarchie di Sergio Secondiano Sacchi. Nello spettacolo la canzone era interpretata da Vittorio De Scalzi dei New Trolls.
informazioni tratte da Storie d'amore e di anarchie di Sergio Secondiano Sacchi. Nello spettacolo la canzone era interpretata da Vittorio De Scalzi dei New Trolls.
Bong! Bong! Bong! Bong!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/18 - 14:48
Le rose
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Martin Avena (Martix)
Produzione musicale e mastering: Gaetano Pellino
(Purpose sound factory, Monte da Po, TO)
Chitarra e basso: Gaetano Pellino
Sax: Diego Borotti
Regia Mirko Aretini
Assistente regia: Silvano Repetto
Il 1° agosto 1980 avevo quasi diciassette anni, e quella sera mi presi la prima, vera, sbronza colossale della mia vita. Assieme a Filippo, un amico e coetaneo, all'Elba, sopra il “Crino”, con due bottiglie intere di vodka, una per uno, da soli a ragionare di tutto e di niente in una notte d'estate da ragazzi da Gran Meaulnes. Poi, sembra, la vodka fece effetto e, scesi in paese, a Marina di Campo, cominciando a fare il diavolo a quattro. Non era per nulla semplice “gestirmi” viste le mie dimensioni anche allora. Mi raccontarono, perché non mi ricordo nulla, che sbarbai da solo un... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Martin Avena (Martix)
Produzione musicale e mastering: Gaetano Pellino
(Purpose sound factory, Monte da Po, TO)
Chitarra e basso: Gaetano Pellino
Sax: Diego Borotti
Regia Mirko Aretini
Assistente regia: Silvano Repetto
Il 1° agosto 1980 avevo quasi diciassette anni, e quella sera mi presi la prima, vera, sbronza colossale della mia vita. Assieme a Filippo, un amico e coetaneo, all'Elba, sopra il “Crino”, con due bottiglie intere di vodka, una per uno, da soli a ragionare di tutto e di niente in una notte d'estate da ragazzi da Gran Meaulnes. Poi, sembra, la vodka fece effetto e, scesi in paese, a Marina di Campo, cominciando a fare il diavolo a quattro. Non era per nulla semplice “gestirmi” viste le mie dimensioni anche allora. Mi raccontarono, perché non mi ricordo nulla, che sbarbai da solo un... (Continues)
Eran finiti gli anni Settanta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/8/3 - 06:14
Il nome di Maria Fresu
Il nome di Maria Fresu continua a scoppiare è arrivato il momento giusto!
Imma Giuliani 2020/7/19 - 11:09
Chi ha ucciso Saltarelli?
1971
Movimento Studentesco Milano - 45 giri
Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un bel discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.
L'omicidio di Saverio Saltarelli venne commesso a Milano il 12 dicembre 1970 quando durante gli scontri di piazza un manifestante italiano, militante del Partito Comunista Internazionalista, rimase ucciso perché colpito da un candelotto lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo.
Movimento Studentesco Milano - 45 giri
Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un bel discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.
L'omicidio di Saverio Saltarelli venne commesso a Milano il 12 dicembre 1970 quando durante gli scontri di piazza un manifestante italiano, militante del Partito Comunista Internazionalista, rimase ucciso perché colpito da un candelotto lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo.
Chi ha ucciso Saltarelli?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/17 - 16:15
Italiani veri
(1988-1999) Disco blu
Ormai non serve a niente
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2020/3/12 - 11:47
Mediterraneo (colonna sonora)
[1991]
Mediterraneo
Film / Movie /Elokuva :
Gabriele Salvatores
Mediterraneo
Musica / Music / Musique / Sävel:
Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani
La musica
Per la colonna sonora di Mediterraneo il duo Bigazzi-Falagiani ottenne il Globo d’oro nel 1991.
La colonna sonora integrale consta di 23 brani, di cui 21 sono raccolti in sequenza qui con l’indicazione dell’inizio temporale del brano.
I 23 brani si possono ascoltare singolarmente al link corrispondente:
Colonna sonora del film Mediterraneo
01. 00:00 L'arrivo
02. 01:45 Il tempo passa
03. 04:28 I Fratelli Munaron e La Pastorella
04. 04:58 Aziz il turco
05. 07:10 Stelle sull'Egeo
06. 10:07 Ritorno di un vecchio tenente
07. 11:08 Ballo in piazza
08. 14:56 La realtà che torna dal cielo
09. 15:57 L'asino e la Luna
10. 16:50 Progetti per il futuro
11. 19:32 Il Mare degli archi
12. 20:17 Cornamuse
13. 20:56... (Continues)
Mediterraneo
Film / Movie /Elokuva :
Gabriele Salvatores
Mediterraneo
Musica / Music / Musique / Sävel:
Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani
La musica
Per la colonna sonora di Mediterraneo il duo Bigazzi-Falagiani ottenne il Globo d’oro nel 1991.
La colonna sonora integrale consta di 23 brani, di cui 21 sono raccolti in sequenza qui con l’indicazione dell’inizio temporale del brano.
I 23 brani si possono ascoltare singolarmente al link corrispondente:
Colonna sonora del film Mediterraneo
01. 00:00 L'arrivo
02. 01:45 Il tempo passa
03. 04:28 I Fratelli Munaron e La Pastorella
04. 04:58 Aziz il turco
05. 07:10 Stelle sull'Egeo
06. 10:07 Ritorno di un vecchio tenente
07. 11:08 Ballo in piazza
08. 14:56 La realtà che torna dal cielo
09. 15:57 L'asino e la Luna
10. 16:50 Progetti per il futuro
11. 19:32 Il Mare degli archi
12. 20:17 Cornamuse
13. 20:56... (Continues)
strumentale
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/2/20 - 10:45
Lamento dei terremotati siciliani
[1977]
Testo e musica :Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 la valle del Belice fu colpita da un terremoto di magnitudo 6,4. Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago furono cancellate dalle carte geografiche. Santa Ninfa , Santa Margherita di Belice, Salemi e Partanna furono distrutte al 75%.
Circa 300 vittime, 600 feriti, 70.000 sfollati. Uno spettacolo da bomba atomica …. Ho volato su un inferno: queste le parole del pilota di uno degli aerei di ricognizione nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe.
Otto anni dopo, nel 1976, i baraccati ammontavano a 47.000. Ancora oggi , 51 anni dopo, 80 famiglie sono ancora in attesa di una casa, 200 famiglie sono prive dei servizi essenziali : né acqua né fogne. Sono soltanto alcuni esempi di una lunga serie di errori di insipiente progettazione e di incapace gestione del territorio:... (Continues)
Testo e musica :Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 la valle del Belice fu colpita da un terremoto di magnitudo 6,4. Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago furono cancellate dalle carte geografiche. Santa Ninfa , Santa Margherita di Belice, Salemi e Partanna furono distrutte al 75%.
Circa 300 vittime, 600 feriti, 70.000 sfollati. Uno spettacolo da bomba atomica …. Ho volato su un inferno: queste le parole del pilota di uno degli aerei di ricognizione nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe.
Otto anni dopo, nel 1976, i baraccati ammontavano a 47.000. Ancora oggi , 51 anni dopo, 80 famiglie sono ancora in attesa di una casa, 200 famiglie sono prive dei servizi essenziali : né acqua né fogne. Sono soltanto alcuni esempi di una lunga serie di errori di insipiente progettazione e di incapace gestione del territorio:... (Continues)
O Signuri, Signuri, Signuri!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/12/23 - 10:57
Piazza Fontana
1969, Primavera : la prima pista nera
1969 primavera - Pasquale Juliano è capo della squadra mobile di Padova, indaga sugli attentati in città, individua un nucleo di estremisti di destra, scopre traffici di armi ed esplosivi, intuisce per primo la pista nera che avrebbe portato a piazza Fontana.
Ma qualcuno ferma lui e la sua inchiesta : finisce sotto processo, al giudice che lo indaga parla di attentati imminenti.
questa la storia.
vedi anche:
1969 primavera - Pasquale Juliano è capo della squadra mobile di Padova, indaga sugli attentati in città, individua un nucleo di estremisti di destra, scopre traffici di armi ed esplosivi, intuisce per primo la pista nera che avrebbe portato a piazza Fontana.
Ma qualcuno ferma lui e la sua inchiesta : finisce sotto processo, al giudice che lo indaga parla di attentati imminenti.
questa la storia.
La prima pista nera
La storia di Pasquale Juliano
vedi anche:
commissario Juliano – 12 dicembre 1969 Piazza Fontana Strage di Stato
Articoli su commissario Juliano scritti da stragedistato
2019/12/15 - 10:29
La canzone del Pinelli
Un albero per Pinelli
Arbo por Pinelli
A tree for Pinelli
Un arbre pour Pinelli
Puu Pinellille
Ein Baum für Pinelli
Un árbol para Pinelli
'Ενα δέντρο για τον Πινέλλι
Uma árvore para Pinelli
Ett träd för Pinelli
Eitt tré fyrir Pinelli
Одно дерево для Пинелли
Drzewo dla Pinelli
Arbo por Pinelli
A tree for Pinelli
Un arbre pour Pinelli
Puu Pinellille
Ein Baum für Pinelli
Un árbol para Pinelli
'Ενα δέντρο για τον Πινέλλι
Uma árvore para Pinelli
Ett träd för Pinelli
Eitt tré fyrir Pinelli
Одно дерево для Пинелли
Drzewo dla Pinelli
2019/12/12 - 09:25
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«Cinquanta lacrime per te, mia Piazza, che hanno attraversato il tempo. Cinquanta lacrime e un perché, sotto la pioggia fischia forte il vento. In questo martedì di maggio la piazza brulica di ombrelli. La gente che non ha il coraggio semina il panico fra i cartelli…». Comincia così «50 lacrime», brano che il gruppo bresciano Slamb Rock Sound ha donato nei giorni scorsi a Casa Della Memoria.
Sergio Pilotelli è l’autore del testo e della musica; accanto a lui, per l’arrangiamento, ci sono Gloria Giori ed Emanuele Ceccarelli. «Venerdì mattina ci siamo recati nella sede di Casa della Memoria con una chiavetta e una lettera», racconta Pilotelli, «e abbiamo consegnato la canzone a Manlio Milani. Gli abbiamo ceduto tutti i diritti, completamente: abbiamo scritto il brano non per procurarci visibilità, ma partendo dall’emozione. Volevamo donare qualcosa in occasione del cinquantesimo anniversario... (Continues)