Song Itinerary Wars in Ukraine
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Pieno Di Rabbia (Contro Tutte Le Guerre)
![Pieno Di Rabbia (Contro Tutte Le Guerre)](img/art/t9300049.jpg)
Si vive, si può vivere solo in un modo...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Leonardo Serasini 2022/4/7 - 10:30
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ніч яка місячна
![Ніч яка місячна](img/upl/bbobak11973.jpg)
[XIX sec]
Nich yaka misiachna
Тексти / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Mixajlo Petrovič Staritsykij[ Михайло Петрович Старицький]
Музика / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mikola Vіtalіjovyč Lisenko [Микола Віталійович Лисенко]
у виконанні / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Dmitro Mixajlovič Gnatjuk [Дмитро́ Миха́йлович Гнатю́к]
Notte di plenilunio. E’ una canzone simbolo, un canto in cui tutti gli ucraini si riconoscono. Fu composta da Mikola Vіtalіjovyč Lisenko sulle parole del poema scritto dal suo contemporaneo Mixajlo Petrovič Staritsykij. Lisenko la incluse come un’aria della sua opera L’annegata ispirata al romanzo di Gogol Notte di Maggio.
L’interpretazione più nota, qui proposta, è quella del baritono Dmitro Mixajlovič Gnatjuk.
Nel 1934 la diffusione del suo spartito fu proibita nell’Unione sovietica, la canzone fu percepita quale espressione... (Continues)
Nich yaka misiachna
Тексти / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Mixajlo Petrovič Staritsykij[ Михайло Петрович Старицький]
Музика / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mikola Vіtalіjovyč Lisenko [Микола Віталійович Лисенко]
у виконанні / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Dmitro Mixajlovič Gnatjuk [Дмитро́ Миха́йлович Гнатю́к]
Notte di plenilunio. E’ una canzone simbolo, un canto in cui tutti gli ucraini si riconoscono. Fu composta da Mikola Vіtalіjovyč Lisenko sulle parole del poema scritto dal suo contemporaneo Mixajlo Petrovič Staritsykij. Lisenko la incluse come un’aria della sua opera L’annegata ispirata al romanzo di Gogol Notte di Maggio.
L’interpretazione più nota, qui proposta, è quella del baritono Dmitro Mixajlovič Gnatjuk.
Nel 1934 la diffusione del suo spartito fu proibita nell’Unione sovietica, la canzone fu percepita quale espressione... (Continues)
Ніч яка місячна [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/4/6 - 19:19
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Sunflowers of Ukraine
![Sunflowers of Ukraine](img/upl/artworks-vvz5XrbweRbzIvmz-6moD8g-t500x500.jpg)
Sunflowers of Ukraine
© Tony Smith 2022
© Tony Smith 2022
Let a million sunflowers bloom in peace
(Continues)
(Continues)
Contributed by Tony Smith 2022/4/6 - 07:51
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Nikola Kurkilahti
Da / From / D'après: Anarkistisia Työväenlauluja – Koonnut Nikola Kurkilahti (Kolera 2016)
Nikola Kurkilahdin "Anarkistisista Työväenlauluista" (Kolera 2016)
MUSTAT KAARTIT, MAHNOLAISET JA VAPAA TERRITORIO
Mahnolaiset (tunnetaan myös nimillä Musta armeija ja Ukrainan vallankumouksellinen kapinallisarmeija) oli Ukrainassa 1918 - 1920 toiminut anarkistinen armeija, joka piti hallussaan niin kutsuttua Vapaata territoriota eli Anarkistista Ukrainaa.
Ensimmäisen Mustan kaartin perusti Maria Marusya Nikiforova Alexandrovskissa Ukrainassa. Myöhemmin Nestor Mahno perusti saman mallin mukaisia joukkoja ympäri Ukrainaa.
Vuonna 1918 Mustien kaartien pohjalta perustettiin Ukrainan vallankumouksellinen kapinallisarmeija eli Mahnolaiset. Kapinallisarmeijan tunnuslauseita olivat “Vapaus tai kuolema” ja “Maa talonpojille, tehtaat työläisille!” Kapinallisarmeijan ja Vapaan territorion... (Continues)
Da / From / D'après: Anarkistisia Työväenlauluja – Koonnut Nikola Kurkilahti (Kolera 2016)
Nikola Kurkilahdin "Anarkistisista Työväenlauluista" (Kolera 2016)
MUSTAT KAARTIT, MAHNOLAISET JA VAPAA TERRITORIO
Mahnolaiset (tunnetaan myös nimillä Musta armeija ja Ukrainan vallankumouksellinen kapinallisarmeija) oli Ukrainassa 1918 - 1920 toiminut anarkistinen armeija, joka piti hallussaan niin kutsuttua Vapaata territoriota eli Anarkistista Ukrainaa.
Ensimmäisen Mustan kaartin perusti Maria Marusya Nikiforova Alexandrovskissa Ukrainassa. Myöhemmin Nestor Mahno perusti saman mallin mukaisia joukkoja ympäri Ukrainaa.
Vuonna 1918 Mustien kaartien pohjalta perustettiin Ukrainan vallankumouksellinen kapinallisarmeija eli Mahnolaiset. Kapinallisarmeijan tunnuslauseita olivat “Vapaus tai kuolema” ja “Maa talonpojille, tehtaat työläisille!” Kapinallisarmeijan ja Vapaan territorion... (Continues)
Mahnolaiset
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/12/30 - 10:21
L'armée russe de Poutine
Est entrée en Ukraine en chantant
Mais bientôt la Makhnovtchina
L'a dispersée dans le vent
Mais bientôt la Makhnovtchina
L'a dispersée dans le vent
Est entrée en Ukraine en chantant
Mais bientôt la Makhnovtchina
L'a dispersée dans le vent
Mais bientôt la Makhnovtchina
L'a dispersée dans le vent
Sì, ma credo che Machno non avrebbe dubbi su da che parte stare e che cosa fare, anche in questo frangente...
L'(A)nonimo delle 10.35 2022/3/28 - 22:40
Lo credo anche io anche se non ce lo vedo, Machno, in collegamento streaming con Nardella
DISERTORE RUSSO NUOVAMENTE IN FUGA: AUGURI!
Gianni Sartori
Come preannunciato, finora ho rigorosamente evitato di commentare quanto sta accadendo in Ucraina.
Lo interpreto come l'ennesimo scontro tra imperialismi, capitalismi, oligarchie...ognuno con il proprio codazzo di ultranazionalisti, fascisti, bigotti etc.
Nessuno sconto a Putin, ma nemmeno alla NATO e a chi si era illuso di entrare trionfalmente, dalla porta principale, nel “mondo libero” occidentale. Scoprendo invece a proprie spese (o meglio: a spese del popolo) di non essere altro che carne da cannone.
Per quel che vale, l'unica Ucraina di cui posso aver nostalgia è quella stroncata (da tutti: truppe straniere tedesche o polacche, nazionalisti benestanti e – purtroppo – bolscevichi maleinformati) nel 1921: la gloriosa esperienza di comunismo libertario conosciuta come Machnovščina.
Detto questo, ci sono notizie che non si... (Continues)
Gianni Sartori
Come preannunciato, finora ho rigorosamente evitato di commentare quanto sta accadendo in Ucraina.
Lo interpreto come l'ennesimo scontro tra imperialismi, capitalismi, oligarchie...ognuno con il proprio codazzo di ultranazionalisti, fascisti, bigotti etc.
Nessuno sconto a Putin, ma nemmeno alla NATO e a chi si era illuso di entrare trionfalmente, dalla porta principale, nel “mondo libero” occidentale. Scoprendo invece a proprie spese (o meglio: a spese del popolo) di non essere altro che carne da cannone.
Per quel che vale, l'unica Ucraina di cui posso aver nostalgia è quella stroncata (da tutti: truppe straniere tedesche o polacche, nazionalisti benestanti e – purtroppo – bolscevichi maleinformati) nel 1921: la gloriosa esperienza di comunismo libertario conosciuta come Machnovščina.
Detto questo, ci sono notizie che non si... (Continues)
Gianni Sartori 2022/3/31 - 12:31
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Не стреляйте
![Не стреляйте](img/upl/4da32ce9-45c9-428d-bb43-876d3d7f866a_1480406849-1024x576.jpg)
(2017)
Zemfira Talgatovna Ramazanova, conosciuta semplicemente come Zemfira, è una delle più importanti rockstar russe. Il 21 marzo ha pubblicato un nuovo video di questa canzone, originariamente scritta durante la guerra in Cecenia, con immagini della guerra in Ucraina e delle proteste in Russia contro l'intervento militare. Sul suo sito ufficiale appaiono solo le parole "нет войне" (no alla guerra). Anche se ha tenuto un concerto il giorno stesso dell'inizio delle ostilità, sembra che Zemfira abbia lasciato il paese.
Zemfira Talgatovna Ramazanova, conosciuta semplicemente come Zemfira, è una delle più importanti rockstar russe. Il 21 marzo ha pubblicato un nuovo video di questa canzone, originariamente scritta durante la guerra in Cecenia, con immagini della guerra in Ucraina e delle proteste in Russia contro l'intervento militare. Sul suo sito ufficiale appaiono solo le parole "нет войне" (no alla guerra). Anche se ha tenuto un concerto il giorno stesso dell'inizio delle ostilità, sembra che Zemfira abbia lasciato il paese.
Не стреляйте…
(Continues)
(Continues)
2022/3/26 - 22:27
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
NON SPARATE
(Continues)
(Continues)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Остановите войну!
![Остановите войну!](img/thumb/a19751_130x140.jpeg)
Остановите войну! Она к нам стучится в дома!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Annette Böhm 2022/3/20 - 19:03
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Яблонный сад
![Яблонный сад](img/upl/Shortparis.jpg)
Jabłonnyj sad
[2021]
Feat. Хор ветеранов им. Ф. М. Козлова (Coro dei Veterani "F. M. Kozlov")
Album / Albumi: Яблонный сад
Gli Shortparis sono un gruppo di rock sperimentale russo, fondato a San Pietroburgo nel 2012. Questa canzone è dell'anno scorso ma il video è stato pubblicato l'11 marzo 2022 a pochi giorni dall'inizio della guerra in Ucraina.
Il cantante Nikolai Komiagin è stato arrestato durante le proteste contro la guerra finendo in galera per un giorno.
Shortparis Release Video to Anti-War Song - Apple Garden
[2021]
Feat. Хор ветеранов им. Ф. М. Козлова (Coro dei Veterani "F. M. Kozlov")
Album / Albumi: Яблонный сад
Gli Shortparis sono un gruppo di rock sperimentale russo, fondato a San Pietroburgo nel 2012. Questa canzone è dell'anno scorso ma il video è stato pubblicato l'11 marzo 2022 a pochi giorni dall'inizio della guerra in Ucraina.
Il cantante Nikolai Komiagin è stato arrestato durante le proteste contro la guerra finendo in galera per un giorno.
Shortparis Release Video to Anti-War Song - Apple Garden
О, печаль моя
(Continues)
(Continues)
2022/3/19 - 19:34
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Яблонный сад](img/upl/jablonni.jpg)
Riccardo Venturi, 20-3-2022 09:09
Il meleto
(Continues)
(Continues)
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Я — Україна
![Я — Україна](img/upl/artworks-tIsqcRrruTBo-0-t500x500.jpg)
Ja — Ukrayina Насті Каменських та Потапа
[2022]
Слова пісні: Анастасія Олексіївна Каменських та Олексій Андрійович Потапенко
продюсер та музика: Олексій Андрійович Потапенко
feat. Nastya (NK)
[2022]
Слова пісні: Анастасія Олексіївна Каменських та Олексій Андрійович Потапенко
продюсер та музика: Олексій Андрійович Потапенко
feat. Nastya (NK)
Загояться всі рани
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2022/3/18 - 09:53
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Riccardo Venturi, 18-3-2022 15:41
Io sono l'Ucraina
(Continues)
(Continues)
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Tears of Blue, Tears of Gold
![Tears of Blue, Tears of Gold](img/thumb/a13793_130x140.jpeg)
Tears of Blue, Tears of Gold
© Tony Smith 2022
© Tony Smith 2022
In early 2022, the world was shocked by the Russian invasion of Ukraine. What else can we do but write songs in support of those suffering?
All over the world tears are being shed
(Continues)
(Continues)
Contributed by Tony Smith 2022/3/15 - 02:28
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ukraine Grandma Bed (Russian Soldier Choice)
![Ukraine Grandma Bed (Russian Soldier Choice)](img/upl/a3842136660_10.jpg)
[2022]
Lyrics & music by John Lopker
Album: Ukrain War Protest Songs
Lyrics & music by John Lopker
Album: Ukrain War Protest Songs
I want to die in my bed
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2022/3/13 - 11:00
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Children of Ukraine
![Children of Ukraine](img/upl/artworks-000081057259-jdnisw-t500x500.jpg)
[2014]
Lyrics by Daniel Blaine Young
Music by Inge Zimmermann-Probst & Daniel Blaine Young
Album: War Is Not The Answer
"Children Of Ukraine is the first song from our upcoming album "War Is Not The Answer". All lyrics by Daniel Blaine Young".
feat. Daniel Blaine Young
Lyrics by Daniel Blaine Young
Music by Inge Zimmermann-Probst & Daniel Blaine Young
Album: War Is Not The Answer
"Children Of Ukraine is the first song from our upcoming album "War Is Not The Answer". All lyrics by Daniel Blaine Young".
feat. Daniel Blaine Young
No desire to prevent a deadly confrontation
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2022/3/12 - 09:10
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Quand les cons sont braves
![Quand les cons sont braves](img/upl/trumpkim.jpg)
I (NON) BRAVI COGLIONI
Sarà forse un caso, ma è da tutto il giorno che mi sto cantando questa canzone pensando a quei due nella foto sopra. Non solo a loro, va da sé, ma in questi ultimi tempi hanno raggiunto il "top".
Sarà forse un caso, ma è da tutto il giorno che mi sto cantando questa canzone pensando a quei due nella foto sopra. Non solo a loro, va da sé, ma in questi ultimi tempi hanno raggiunto il "top".
I bravi coglioni,
come me come te come noi come voi,
se non stanno buoni
s'arrabattano, sbattono, fanno casino, non è poi grave
fra pagliuzza e trave,
ma statisticamente
i tre quarti dei matti son capi di stato malati di mente
hanno zelo, denari, mostrine e alamari
e per questo fanno
il massimo danno.
come me come te come noi come voi,
se non stanno buoni
s'arrabattano, sbattono, fanno casino, non è poi grave
fra pagliuzza e trave,
ma statisticamente
i tre quarti dei matti son capi di stato malati di mente
hanno zelo, denari, mostrine e alamari
e per questo fanno
il massimo danno.
Riccardo Venturi 2017/9/3 - 20:58
![Quand les cons sont braves](img/upl/Astonishing-Science-Fiction-April-1951-Fredric-Brown-1.jpg)
L'arma
(1951)
di Fredric Brown
da "Le grandi storie della fantascienza" vol. 13
traduzione di Gian Paolo Cossato e Sandro Sandrelli
Nella penombra crescente della prima sera, la stanza era tranquilla. Il dottor James Graham, scienziato e chiave di volta d'un progetto di grande importanza, se ne stava a riflettere, seduto sulla sua poltrona favorita. Era tutto così immobile, là dentro, che poteva udire le pagine sfogliate nella camera accanto, dove suo figlio stava ritagliando delle fotografie da un libro.
Era proprio in quelle condizioni che Graham riusciva, spesso, a produrre le sue cose migliori, a elaborare i suoi pensieri più creativi: seduto tutto solo, alla fine d'una normale giornata lavorativa, in quella stanza sempre più buia. Quella sera, però, non riusciva a concludere nulla di positivo. I suoi pensieri tendevano a concentrarsi su suo figlio mentalmente ritardato... era... (Continues)
(1951)
di Fredric Brown
da "Le grandi storie della fantascienza" vol. 13
traduzione di Gian Paolo Cossato e Sandro Sandrelli
Nella penombra crescente della prima sera, la stanza era tranquilla. Il dottor James Graham, scienziato e chiave di volta d'un progetto di grande importanza, se ne stava a riflettere, seduto sulla sua poltrona favorita. Era tutto così immobile, là dentro, che poteva udire le pagine sfogliate nella camera accanto, dove suo figlio stava ritagliando delle fotografie da un libro.
Era proprio in quelle condizioni che Graham riusciva, spesso, a produrre le sue cose migliori, a elaborare i suoi pensieri più creativi: seduto tutto solo, alla fine d'una normale giornata lavorativa, in quella stanza sempre più buia. Quella sera, però, non riusciva a concludere nulla di positivo. I suoi pensieri tendevano a concentrarsi su suo figlio mentalmente ritardato... era... (Continues)
daniela - k.d. - 2017/9/27 - 19:25
michealt (Tom Thomson) (L. Trans.)
Sarà forse banale, ma nelle possibili vicinanze di un conflitto armato, quale quello attuale tra Russia e Ucraina, almeno al sottoscritto viene subito a mente questa canzone -dati anche gli scenari da guerra mondiale che si prospettano, da non prendere sottogamba. Da dire, casomai, che rimango non del tutto d'accordo con la canzone laddove si afferma che i “bravi coglioni” come me, come te, come noi e come voi siano fondamentalmente innocui, e che la cosa non sia grave. E' giustappunto anche grazie ai bravi coglioni come noialtri, pecoroni quant'altri mai e generalmente pendenti dalle labbra dei potenti di turno, che detti capi di stato malati di mente hanno sempre proliferato e prosperato, e continuano a farlo. Con tutte le logiche conseguenze. Detto questo, sto (per ora invano) cercando una traduzione o versione russa di questa canzone; per ora ne ho trovata una inglese, che va a affiancarsi alle altre presenti in questa antica pagina. [RV]
Sarà forse banale, ma nelle possibili vicinanze di un conflitto armato, quale quello attuale tra Russia e Ucraina, almeno al sottoscritto viene subito a mente questa canzone -dati anche gli scenari da guerra mondiale che si prospettano, da non prendere sottogamba. Da dire, casomai, che rimango non del tutto d'accordo con la canzone laddove si afferma che i “bravi coglioni” come me, come te, come noi e come voi siano fondamentalmente innocui, e che la cosa non sia grave. E' giustappunto anche grazie ai bravi coglioni come noialtri, pecoroni quant'altri mai e generalmente pendenti dalle labbra dei potenti di turno, che detti capi di stato malati di mente hanno sempre proliferato e prosperato, e continuano a farlo. Con tutte le logiche conseguenze. Detto questo, sto (per ora invano) cercando una traduzione o versione russa di questa canzone; per ora ne ho trovata una inglese, che va a affiancarsi alle altre presenti in questa antica pagina. [RV]
When the Fools are Kindly
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/2/13 - 11:38
PROMEMORIA
Di Gianni Rodari
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie da non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio la guerra.
Di Gianni Rodari
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie da non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio la guerra.
daniela -k.d.- 2022/2/26 - 08:24
PRO MEMORIA Gianni Rodari
Są rzeczy do zrobienia codziennie
i każdego dnia je robimy:
mycie, nauka, zabawa,
w południe do obiadu stół stroimy.
Są nocne rzeczy do zrobienia:
oczu zamykanie, spanie,
marzenia i sny do śnienia
i uszy do niesłyszenia.
Są rzeczy, których nigdy robić nie wolno,
ani morzem, ani drogą, ani z powietrza
i na pewno nie nocą,
ani też w ciągu dnia:
na przykład wojna.
Są rzeczy do zrobienia codziennie
i każdego dnia je robimy:
mycie, nauka, zabawa,
w południe do obiadu stół stroimy.
Są nocne rzeczy do zrobienia:
oczu zamykanie, spanie,
marzenia i sny do śnienia
i uszy do niesłyszenia.
Są rzeczy, których nigdy robić nie wolno,
ani morzem, ani drogą, ani z powietrza
i na pewno nie nocą,
ani też w ciągu dnia:
na przykład wojna.
TUTTE LE GUERRE CONTRO DI NOI
NOI CONTRO TUTTE LE GUERRE
Di fronte all'escalation militare in Europa orientale, che vede Ucraina e Russia fronteggiarsi con il pesante coinvolgimento di Stati Uniti e Unione Europea, la nostra posizione non può che mantenere il rifiuto degli imperialismi degli Stati e delle coalizioni contendenti, NATO e OTSC.
Le politiche di potenza degli stati, i nazionalismi, le piccole patrie, sono solo paraventi per nascondere lo sfruttamento delle classi lavoratrici, delle risorse, dei territori. Le ricadute di questo confronto saranno comunque estremamente gravi, in primis per le popolazioni civili delle zone interessate che si trovano da anni in una situazione di conflitto e privazione materiale.
Ma questo conflitto riguarda anche lavoratori e lavoratrici di tutta Europa, che stanno già vedendo i loro redditi falcidiati dagli aumenti dei costri dell'energia e dei... (Continues)
NOI CONTRO TUTTE LE GUERRE
Di fronte all'escalation militare in Europa orientale, che vede Ucraina e Russia fronteggiarsi con il pesante coinvolgimento di Stati Uniti e Unione Europea, la nostra posizione non può che mantenere il rifiuto degli imperialismi degli Stati e delle coalizioni contendenti, NATO e OTSC.
Le politiche di potenza degli stati, i nazionalismi, le piccole patrie, sono solo paraventi per nascondere lo sfruttamento delle classi lavoratrici, delle risorse, dei territori. Le ricadute di questo confronto saranno comunque estremamente gravi, in primis per le popolazioni civili delle zone interessate che si trovano da anni in una situazione di conflitto e privazione materiale.
Ma questo conflitto riguarda anche lavoratori e lavoratrici di tutta Europa, che stanno già vedendo i loro redditi falcidiati dagli aumenti dei costri dell'energia e dei... (Continues)
Federazione Anarchica Italiana - Milano 2022/2/27 - 09:33
"Dal canto suo, la Federazione Russa si trova in una posizione difensiva che la costringe ad attaccare per rimanere in piedi."
Si presume allora che con questa dichiarazione, alla luce dei fatti in corso, la Federazione Anarchica Italiana fa l'altro che prendere le distanze.
Sembra piuttosto che si schiera dalla parte della Russia di Putin contro la NATO.
Si presume allora che con questa dichiarazione, alla luce dei fatti in corso, la Federazione Anarchica Italiana fa l'altro che prendere le distanze.
Sembra piuttosto che si schiera dalla parte della Russia di Putin contro la NATO.
Secondo te gli anarchici possono stare dalla parte della NATO?
Intanto ieri il governo italiano ha approvato all’unanimità di spedire le armi all'Ucraina, armi che immagino non aiuteranno i profughi ucraini ma andranno dritte nelle mani del Battaglione Azov.
Per questo mi sembra molto importante, per quel che conta, stare dalla parte del popolo ucraino contro Mosca, ma anche contro Washington e contro i nazisti ucraini.
Intanto ieri il governo italiano ha approvato all’unanimità di spedire le armi all'Ucraina, armi che immagino non aiuteranno i profughi ucraini ma andranno dritte nelle mani del Battaglione Azov.
Per questo mi sembra molto importante, per quel che conta, stare dalla parte del popolo ucraino contro Mosca, ma anche contro Washington e contro i nazisti ucraini.
Lorenzo 2022/3/1 - 08:38
![Quand les cons sont braves](img/upl/5d1ee336486f9_o_original.jpg)
Per me rimane una retorica abbastanza contorta.
Penso che in queste ore il popolo ucraino paga il prezzo più alto per tutti noi occidentali, compresi i "tovarisc" milanesi.
Secondo te gli ucraini dovrebbero accogliere con i fiori gente della rizma dei degenerati armati di Kadyrov?
Ramzan Kadyrov
Oppure chiedere la misericordia a 'sto bonaccione di Vladimir.
Penso che in queste ore il popolo ucraino paga il prezzo più alto per tutti noi occidentali, compresi i "tovarisc" milanesi.
Secondo te gli ucraini dovrebbero accogliere con i fiori gente della rizma dei degenerati armati di Kadyrov?
Ramzan Kadyrov
Oppure chiedere la misericordia a 'sto bonaccione di Vladimir.
Ma non diciamo eresie, per favore. A me sembra un'analisi oggettiva e corretta, e non ci vedo proprio né nessuna giustificazione, né nessun appoggio a Putin. Poi, naturalmente, dipende sempre da quel che uno vuole vedere coi suoi nazionalismi schifosi, perché in fin dei conti tutto si riduce a questo. Putin è un autocrate nel pieno solco della “tradizione” russa zarista e imperialista, in quel filo che va dai Romanov a Stalin (e oltre) senza soluzione di continuità. Tutto è tornato a un profluvio di “sante madri”, preti di qui, preti di là, tutti a benedire le sante crociate da una parte e dall'altra, le sfere di influenza, gli attacchi e le difese, le ragioni e i torti. Con il medesimo risultato di sempre: guerra, guerra e guerra. Invasioni. Bombe. Morti. Profughi. Sono tornate le logiche da guerra fredda, anzi mica tanto fredda; a pensarci bene, non se ne sono mai andate. Hanno soltanto... (Continues)
Riccardo Venturi 2022/3/1 - 13:52
Andate a raccontarlo alle donne e gli uomini Ucraini.
Lorenzo, non pretendo che gli "anarchici" di Milano si schierino con la NATO... ma potrebbero stare un'attimo zitti, visto che ce l'abbiamo la guerra in casa, invece di suonare la ritirata.
Non mi sembra proprio il tempo di allungarsi nelle dispute ideologiche; è soprattutto un'esame per il nostro continente, la nostra comunità e la gente che gli europei hanno mandato a governere per conto loro a Bruxelles.
Forse sarei un po' meno irritato come cittadino polacco se non dovessi sentire certe, solite cazzate degli "sapientoni" milanesi o fiorentini che ne oggettivamente ne storicamente hanno avuto a che fare con la brutalità dei vicini Russi, Rick.
Ultimamente ho fatto qualche cotributo che mirava a distogliere l'attenzione del "collettivo" dalle grandi isterie dei nostri tempi e entrare negli solchi della quotidiana Normalità tipo fine... (Continues)
Lorenzo, non pretendo che gli "anarchici" di Milano si schierino con la NATO... ma potrebbero stare un'attimo zitti, visto che ce l'abbiamo la guerra in casa, invece di suonare la ritirata.
Non mi sembra proprio il tempo di allungarsi nelle dispute ideologiche; è soprattutto un'esame per il nostro continente, la nostra comunità e la gente che gli europei hanno mandato a governere per conto loro a Bruxelles.
Forse sarei un po' meno irritato come cittadino polacco se non dovessi sentire certe, solite cazzate degli "sapientoni" milanesi o fiorentini che ne oggettivamente ne storicamente hanno avuto a che fare con la brutalità dei vicini Russi, Rick.
Ultimamente ho fatto qualche cotributo che mirava a distogliere l'attenzione del "collettivo" dalle grandi isterie dei nostri tempi e entrare negli solchi della quotidiana Normalità tipo fine... (Continues)
Krzysiek 2022/3/1 - 21:17
Sì, d'accordo. Però tu, magari, vai a raccontarlo agli uomini, alle donne e ai bambini a cui lo stato polacco ha costruito davanti un bel muro invalicabile, guardato a vista in armi. Eppure è roba di pochi mesi fa, e non mi risulta che quelle persone venissero a portare guerra alla Polonia. Magari, chissà, Francis Tuan avrà organizzato pure per loro un pacato concerto di solidarietà e di aiuto, almeno me lo auguro; però vedo che per i profughi ucraini che scappano dalla guerra non esistono muri e non esistono frontiere. Che esistano, in Polonia e altrove, profughi di serie A e profughi di serie B? Te lo dico, visto che ti dichiari dell'identico parere del defunto Gino Strada. Dai su, che bello! Blocchi, guerre calde e fredde, “occidente” vs. “oriente”, comunisti, nazionalisti, eserciti, muri...è tornato il '900! O, forse, non se ne è mai andato.
Riccardo Venturi 2022/3/2 - 01:10
Anche sulle CCG a volte sembrano vigere diversi doppi standard. Quando si tratta della lotta per l'indipendeza dei Kurdi e Palestinesi o le aspirazioni secesioniste catalane, tutto è a posto. Quando si tratta dell'Ucraina allora sono nazi-fascisti e assassini.
Per l'informazione ai certi milanesi:
- l'Ucraine è un paese indipendente dal 1991;
- dal 2018 non fa più parte della Comunità degli Stati Indipendenti;
- non fa parte della NATO;
- e nemmeno della Comunità Europea;
- non mi risulta che il partito attualmente al potere in Ucraina sia del orientamento nazionalista o fascista.
Altro che novecento! Con certe dichirazioni mi pare di trovarsi a metà dell'ottocento.
E vi auguro vivamente di non trovarsi mai, dico mai, nella cosidetta "sfera d'influenza russa".
Basta che già oggi vi trovate in difficolta con le forniture del gas proveniente dalla Russia, secondi solo alla Germania in Europa.
Saluti
Per l'informazione ai certi milanesi:
- l'Ucraine è un paese indipendente dal 1991;
- dal 2018 non fa più parte della Comunità degli Stati Indipendenti;
- non fa parte della NATO;
- e nemmeno della Comunità Europea;
- non mi risulta che il partito attualmente al potere in Ucraina sia del orientamento nazionalista o fascista.
Altro che novecento! Con certe dichirazioni mi pare di trovarsi a metà dell'ottocento.
E vi auguro vivamente di non trovarsi mai, dico mai, nella cosidetta "sfera d'influenza russa".
Basta che già oggi vi trovate in difficolta con le forniture del gas proveniente dalla Russia, secondi solo alla Germania in Europa.
Saluti
Krzysiek 2022/3/2 - 19:18
Da Torino solidarietà con gli anarchici milanesi e fiorentini sotto attacco da parte del nazionanismo, pardon, nazionalismo polacco!
I torinesi manderanno al più presto armi pesanti (damigiane di nebbiolo 14,5°) ai compagni milanesi e fiorentini vilmente aggrediti.
Se l'aggressione dovesse intensificarsi, siamo financo disposti ad accogliervi come profughi, ma per non più di qualche ora, visto che sappiamo bene che nessuno di voi è bella, bionda e figa come una profuga ucraina.
E poi ci prosciugate le botti.
Un maschio abbraccio a voi e abbasso il nazionanismo, pardon, nazionalismo polacco!
I torinesi manderanno al più presto armi pesanti (damigiane di nebbiolo 14,5°) ai compagni milanesi e fiorentini vilmente aggrediti.
Se l'aggressione dovesse intensificarsi, siamo financo disposti ad accogliervi come profughi, ma per non più di qualche ora, visto che sappiamo bene che nessuno di voi è bella, bionda e figa come una profuga ucraina.
E poi ci prosciugate le botti.
Un maschio abbraccio a voi e abbasso il nazionanismo, pardon, nazionalismo polacco!
B.B. 2022/3/2 - 20:04
No, caro Krzysiek, il problema casomai mi sembra essere che tu, di standard, ne hai uno solo, così riassumibile: chiunque non corrisponde al tuo, di standard, è automaticamente e comunque “comunista”, filo-Putin e nemico dell' “Occidente”, della Polonia, dell'Ucraina e di Roccacannuccia-di-Sopra. Io provo uno schifo inenarrabile per il sig. Vladimir Vladimirovič Putin e per tutti i suoi congeneri, di qualsiasi “ideologia”, bandiera e impero di cui si sono fatti e si fanno portatori. Fascismi, stalinismi e quant'altro mi ripugnano, e mi ripugnano soprattutto i nazionalismi. L'Ucraina? La penso esattamente come ebbe a dire una volta Fabrizio De André: dipendesse da me, darei l'indipendenza anche al mio condominio, così come la darei a chiunque non volesse più stare insieme alla Russia, alla Spagna, all'Italia, alla Polonia, all'Ucraina. A condizione che non esistessero più frontiere, muri,... (Continues)
Riccardo Venturi 2022/3/2 - 21:01
@ BB
Sì... bevi fratello!
Ti sono rimaste, sì o non, forse due cellule grigie nella testa...
Sì... bevi fratello!
Ti sono rimaste, sì o non, forse due cellule grigie nella testa...
@ Riccardo
Purtroppo il mondo non è come piacerebbe a te
E non è come piacerebbe a me
Il mondo è come'è
Forza Viola
fioletowa
Purtroppo il mondo non è come piacerebbe a te
E non è come piacerebbe a me
Il mondo è come'è
Forza Viola
fioletowa
Krzysiek 2022/3/2 - 23:36
Il mondo non è mai come piace a chiunque, riccardi, cristofori, bernardi, adriane, gatti e marmotte. Ripeto: mai. Però, secondo me, le alternative sono solo due. O ci si vuole stare, al mondo, e allora ci si deve stare seguendo i propri ideali più profondi e le proprie sconfitte (perché sconfitte sempre sono); oppure non ci si vuole stare, e si persegue autodistruzione e morte. Fine del discorso, non riconosco altre possibilità. Per la cronaca, la Fiorentina ha perso al 92' con un autogol dell'unico giocatore della squadra nato a Firenze. Vorrà pur dire qualcosa. Saluti e bonanotte.
Riccardo Venturi 2022/3/3 - 00:46
![Quand les cons sont braves](img/links/t_622094e3_4d016508.jpeg)
In fuga dall’Ucraina: prima i bambini, poi le donne e gli uomini bianchi e alla fine gli africani
di Roberta Aiello
Valigia Blu, 2 marzo 2022
In fuga dall’Ucraina: prima i bambini, poi le donne e gli uomini bianchi e alla fine gli africani Gli stranieri in fuga dai bombardamenti russi in Ucraina raccontano come il razzismo renda difficile arrivare al confine per mettersi in salvo
Al dramma della guerra in Ucraina e di chi fugge dai bombardamenti dell'esercito russo che stanno devastando il paese e provocando vittime tra i civili se ne è aggiunto uno ulteriore. Quello di chi non riesce a scappare rimanendo bloccato. O di chi ci riesce ma con estrema difficoltà e subendo abusi. Il motivo? Il colore della pelle. Il razzismo non conosce ragioni, neppure durante i conflitti.
Prima i bambini, dopo le donne bianche, poi gli uomini bianchi e alla fine gli africani. Sembra una storia... (Continues)
di Roberta Aiello
Valigia Blu, 2 marzo 2022
In fuga dall’Ucraina: prima i bambini, poi le donne e gli uomini bianchi e alla fine gli africani Gli stranieri in fuga dai bombardamenti russi in Ucraina raccontano come il razzismo renda difficile arrivare al confine per mettersi in salvo
Al dramma della guerra in Ucraina e di chi fugge dai bombardamenti dell'esercito russo che stanno devastando il paese e provocando vittime tra i civili se ne è aggiunto uno ulteriore. Quello di chi non riesce a scappare rimanendo bloccato. O di chi ci riesce ma con estrema difficoltà e subendo abusi. Il motivo? Il colore della pelle. Il razzismo non conosce ragioni, neppure durante i conflitti.
Prima i bambini, dopo le donne bianche, poi gli uomini bianchi e alla fine gli africani. Sembra una storia... (Continues)
Riccardo Venturi 2022/3/3 - 11:15
![Quand les cons sont braves](img/upl/9788838927430_0_536_0_75.jpg)
"Noi in Germania la guerra ce la sentivamo addosso già da un pezzo, prima ancora che arrivasse. Continuavamo a sperare che la si potesse evitare, ma non osavamo crederci fino in fondo. Già prima del 1939 ci si poteva rendere chiaramente conto del fatto che Hitler col suo programma di piena occupazione lavorativa aveva concluso. Il riarmo era compiuto, innumerevoli imprese con un'infinità di lavoratori avrebbero dovuto chiudere i battenti, si sarebbe tornati alla disoccupazione - se non fosse successo nulla di nuovo. Ma cos'è che doveva succedere di nuovo? La novità che, in situazioni del genere, viene in mente a chi detiene il potere è qualcosa di molto antico, è la guerra, questa madre di tutte le cose, questa insaziabile distruttrice, che va continuamente alimentata - col lavoro, col sangue, con le lacrime. Cos'altro doveva venire in mente a Hitler? Qualcosa di veramente nuovo? A lui qualcosa... (Continues)
B.B. 2022/3/4 - 09:41
![Quand les cons sont braves](img/upl/h_57528460.jpg)
Russian policemen in Saint Petersburg arrest a participant in a protest against the war in Ukraine.
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Chodź, pomaluj mój świat
![Chodź, pomaluj mój świat](img/upl/0005S1750E36NRWA-C122.jpg)
[1972]
Parole di Marek Dutkiewicz
Musica di Janusza Kruk
Dall'album di debutto "Nowy wspaniały świat" (Brave New World)
Dopo cinquanta anni questa spensierata canzoncina ritrova un senso tutto nuovo.
Oggi la dedico all'Ucraina e alla sua gente.
Parole di Marek Dutkiewicz
Musica di Janusza Kruk
Dall'album di debutto "Nowy wspaniały świat" (Brave New World)
Dopo cinquanta anni questa spensierata canzoncina ritrova un senso tutto nuovo.
Oggi la dedico all'Ucraina e alla sua gente.
Piszesz mi w liście, że kiedy pada,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2022/3/4 - 20:28
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Chodź, pomaluj mój świat](img/upl/niebo-slonecznik-lato-slonce.jpg)
Alcune parole di congedo del traduttore
È l'ultima traduzione che faccio per le CCG. E anche l'ultimo mio contributo per questo sito.
Non ci pigliamo proprio e a pensarci bene non ci pigliavamo mai. Nonostante questo saranno quasi dieci anni che in vari modi, a volte pessimi, a volte migliori, partecipavo alle attività di questo "database". Ora basta.
Voglio ringraziare Riccardo, Lorenzo e Flavio che ho avuto fortuna incontrare di persona, ma anche tutti gli altri admins e contribuenti che ho potuto conoscere virtualmente tramite suddetto medium. Saluto in particolare Marco Valdo M.I., Stanislava, Juha Rämö e tanti, tanti altri, alcuni passaggeri, altri, come Gian Piero Testa fedeli, ma già mancanti.
Saluto Firenze, Roma, Verona e Sicilia.
Saluto l'Italia.
ps
@ Riccardo
Anche io amo la vita. Da un obiettore di coscienza e disertore da una vita spero di amarla pure da morto.
Ma per adesso – eccomi – diserto.
Un abbraccio forte
Krzysiek
È l'ultima traduzione che faccio per le CCG. E anche l'ultimo mio contributo per questo sito.
Non ci pigliamo proprio e a pensarci bene non ci pigliavamo mai. Nonostante questo saranno quasi dieci anni che in vari modi, a volte pessimi, a volte migliori, partecipavo alle attività di questo "database". Ora basta.
Voglio ringraziare Riccardo, Lorenzo e Flavio che ho avuto fortuna incontrare di persona, ma anche tutti gli altri admins e contribuenti che ho potuto conoscere virtualmente tramite suddetto medium. Saluto in particolare Marco Valdo M.I., Stanislava, Juha Rämö e tanti, tanti altri, alcuni passaggeri, altri, come Gian Piero Testa fedeli, ma già mancanti.
Saluto Firenze, Roma, Verona e Sicilia.
Saluto l'Italia.
ps
@ Riccardo
Anche io amo la vita. Da un obiettore di coscienza e disertore da una vita spero di amarla pure da morto.
Ma per adesso – eccomi – diserto.
Un abbraccio forte
Krzysiek
Allora vieni a dipingere il mio mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2022/3/8 - 23:56
C'eran ragazzi che, come loro, amavan Putin e Viktor Orbán
![C'eran ragazzi che, come loro, amavan Putin e Viktor Orbán](img/upl/putinberl.jpg)
[27-2-2022]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
--> Gianni Morandi, Migliacci-Lusini-Morricone: C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
--> Gianni Morandi, Migliacci-Lusini-Morricone: C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
C'eran ragazzi
(Continues)
(Continues)
2022/2/27 - 20:58
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Il sindaco Bakun(in) e il pagliaccio milanese
A dire il vero, il sig. Wojciech Bakun, nonostante il nome simile, ha ben poco a vedere con lo storico anarchico russo. Fa parte infatti di Kukiz 15, movimento politico di destra radicale, nazionalista e “antipartitica”, fondato nel 2015 dal cantante punk Paweł Kukiz. Non sarebbe stata quindi, a rigore, la persona più probabile per far fare al nostrano Matteo Salvini una delle sue più epiche figure di merda, e stavolta a livello internazionale, da quando la categoria dello spirito delle figure di merda esiste sotto i cieli del mondo. Eppure il sindaco Bakun ci è riuscito, mostrando la differenza che passa tra una persona coerente, sia pure di destra, e un buffone fascista lombardo.
Come si sa, in questi giorni, il buon Matteo Salvini è impegnatissimo a fare il guardiano della pace e il salvatore di profughi, nella Rzeczpospolita Polska. Sta... (Continues)
A dire il vero, il sig. Wojciech Bakun, nonostante il nome simile, ha ben poco a vedere con lo storico anarchico russo. Fa parte infatti di Kukiz 15, movimento politico di destra radicale, nazionalista e “antipartitica”, fondato nel 2015 dal cantante punk Paweł Kukiz. Non sarebbe stata quindi, a rigore, la persona più probabile per far fare al nostrano Matteo Salvini una delle sue più epiche figure di merda, e stavolta a livello internazionale, da quando la categoria dello spirito delle figure di merda esiste sotto i cieli del mondo. Eppure il sindaco Bakun ci è riuscito, mostrando la differenza che passa tra una persona coerente, sia pure di destra, e un buffone fascista lombardo.
Come si sa, in questi giorni, il buon Matteo Salvini è impegnatissimo a fare il guardiano della pace e il salvatore di profughi, nella Rzeczpospolita Polska. Sta... (Continues)
Riccardo Venturi 2022/3/8 - 21:38
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
אדעסאַ מאַמאַ
Anonymous
![אדעסאַ מאַמאַ](img/thumb/c48078_130x140.jpeg?1409919319)
Riccardo Venturi, 8-3-2022 11:57
Sette o otto parole del traduttore. Prima di tutto vorrei chiedere scusa a tutti e tutte per aver lasciato abbandonata questa pagina, dopo aver dichiarato che “me ne sarei occupato” otto anni fa (si vedano i commenti di allora). Probabilmente, arrivato il momento di occuparmene davvero, mi sono spaventato: c'era un testo yiddish completamente svocalizzato (il che lo rende quasi incomprensibile) e, in più, tutta una serie di termini gastronomici locali ed altre parole non-standard che mi devono avere messo in difficoltà. Poiché le cose, e anche le canzoni, hanno la tendenza a risaltare fuori al cosiddetto “momento giusto” (e, in questi casi, il “momento giusto” non è quasi mai gradevole), mi è stato giustamente chiesto di riprendere questa pagina; cosa che ho fatto accorgendomi con orrore di quanto mi sia calata la vista, alle prese con le tabelle delle puntature... (Continues)
Sette o otto parole del traduttore. Prima di tutto vorrei chiedere scusa a tutti e tutte per aver lasciato abbandonata questa pagina, dopo aver dichiarato che “me ne sarei occupato” otto anni fa (si vedano i commenti di allora). Probabilmente, arrivato il momento di occuparmene davvero, mi sono spaventato: c'era un testo yiddish completamente svocalizzato (il che lo rende quasi incomprensibile) e, in più, tutta una serie di termini gastronomici locali ed altre parole non-standard che mi devono avere messo in difficoltà. Poiché le cose, e anche le canzoni, hanno la tendenza a risaltare fuori al cosiddetto “momento giusto” (e, in questi casi, il “momento giusto” non è quasi mai gradevole), mi è stato giustamente chiesto di riprendere questa pagina; cosa che ho fatto accorgendomi con orrore di quanto mi sia calata la vista, alle prese con le tabelle delle puntature... (Continues)
Mamma Odessa [1]
(Continues)
(Continues)
2022/3/8 - 11:58
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La luna di Kiev
![La luna di Kiev](img/upl/10a2a8886a914d1c817a1717e20ebb5d.jpg)
Da Filastrocche in cielo e in terra (Einaudi, 1960, da cui si trascrive).
Musica di Mario Fontana per il Coro Calicantus
La luna di Kiev, la stessa che bagna Minsk Mosca Milano... eccola qui.
Musica di Mario Fontana per il Coro Calicantus
La luna di Kiev, la stessa che bagna Minsk Mosca Milano... eccola qui.
Chissà se la luna
(Continues)
(Continues)
Contributed by L.L. 2022/2/28 - 14:18
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
(Da questa pagina).
Si osservi che, rispetto all'originale rodariano, la «geografia» finale di questa versione è modificata, e specialmente accresciuta di alcuni paesi «fratelli»: Cuba, Cina, Polonia, Vietnam. Ragioni metriche, e non solo.
Si osservi che, rispetto all'originale rodariano, la «geografia» finale di questa versione è modificata, e specialmente accresciuta di alcuni paesi «fratelli»: Cuba, Cina, Polonia, Vietnam. Ragioni metriche, e non solo.
МІСЯЦЬ НАД КИЄВОМ
(Continues)
(Continues)
Contributed by L.L. 2022/2/28 - 22:55
![La luna di Kiev](img/upl/image2F06712252F202203032Fob_8457c5_poutine-a-perdu-la-tete.png)
Chanson italienne – La Luna di Kiev – Gianni Rodari – 1960
De Filastrocche in cielo e in terra (Einaudi, 1960).
Musique de Mario Fontana pour le Coro Calicantus (Chœur Calicantus)
Dialogue maïeutique
Quand il y a quelques jours, commence Marco Valdo M.I., j’avais parcouru en italien le texte de La Luna di Kiev, j’avais bien perçu qu’il avait un rapport certain avec l’actualité terrestre, dont l’histoire de fureur et de bruit et carrément insensée est faite par un idiot (« A tale told by un idiot, full of song and fury, signifying nothing » – Shakespeare, Macbeth, Acte V, scène V – 26-28), alors qu’il s’agissait d’une chansonnette du début des années soixante du siècle dernier.
Oui, dit Lucien l’âne, c’était, je m’en souviens de ce moment où j’avais entendu ce bip bip bip que serinait le premier satellite en orbite. Il s’appelait Spoutnik, il était russe et soviétique. Il a tétanisé le... (Continues)
De Filastrocche in cielo e in terra (Einaudi, 1960).
Musique de Mario Fontana pour le Coro Calicantus (Chœur Calicantus)
Dialogue maïeutique
Quand il y a quelques jours, commence Marco Valdo M.I., j’avais parcouru en italien le texte de La Luna di Kiev, j’avais bien perçu qu’il avait un rapport certain avec l’actualité terrestre, dont l’histoire de fureur et de bruit et carrément insensée est faite par un idiot (« A tale told by un idiot, full of song and fury, signifying nothing » – Shakespeare, Macbeth, Acte V, scène V – 26-28), alors qu’il s’agissait d’une chansonnette du début des années soixante du siècle dernier.
Oui, dit Lucien l’âne, c’était, je m’en souviens de ce moment où j’avais entendu ce bip bip bip que serinait le premier satellite en orbite. Il s’appelait Spoutnik, il était russe et soviétique. Il a tétanisé le... (Continues)
LA LUNE DE KYIV
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2022/3/3 - 18:25
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ах, Одесса
![Ах, Одесса](img/upl/94864bc7fe451512341ee4ada70ee074--skull-drawings-tattoo-drawings.jpg)
[1936 ?]
Ah, Odessa
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Modest Efimovič Tabačnikov [ Моде́ст Ефи́мович Таба́чников ]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Viktor Ivanovich Korolev [Ви́ктор Ива́нович Королёв ]
Oggi, 24 Febbraio 2022 a Odessa sono morte 18 persone a seguito di un attacco missilistico russo ad una base vicino al porto. Negli ultimi due secoli Odessa ne ha viste di tutti i generi. Era una città piena di vita, scapestrata, riluttante agli autoritarismi e alle regole. Auguriamo che le sia presto restituita la sua vitalità.
La canzone
E’ nota anche con il titolo Goodbye Odessa e прощай одесса. Quest’ultimo titolo si riferisce alla versione mista ucraina e yiddish riesumata da Olga Avigail Mieleszczuk , interprete tanto brava e attiva quanto parsimoniosa nel dispensare i testi... (Continues)
Ah, Odessa
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Modest Efimovič Tabačnikov [ Моде́ст Ефи́мович Таба́чников ]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Viktor Ivanovich Korolev [Ви́ктор Ива́нович Королёв ]
Oggi, 24 Febbraio 2022 a Odessa sono morte 18 persone a seguito di un attacco missilistico russo ad una base vicino al porto. Negli ultimi due secoli Odessa ne ha viste di tutti i generi. Era una città piena di vita, scapestrata, riluttante agli autoritarismi e alle regole. Auguriamo che le sia presto restituita la sua vitalità.
La canzone
E’ nota anche con il titolo Goodbye Odessa e прощай одесса. Quest’ultimo titolo si riferisce alla versione mista ucraina e yiddish riesumata da Olga Avigail Mieleszczuk , interprete tanto brava e attiva quanto parsimoniosa nel dispensare i testi... (Continues)
Плывут туманы над рекой, [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/2/24 - 23:52
Song Itineraries:
Bridges, Wars in Ukraine
Hasta Siempre Makhnovtchina
![Hasta Siempre Makhnovtchina](img/upl/imagecd.jpg)
Paroles : Lucrèce pour Esprit68
Album: d'Esprit68 (2008-2010)
Album: d'Esprit68 (2008-2010)
Tu connais le nom de Guevara
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/7/5 - 08:39
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Odessa (2 maggio 2014)
![Odessa (2 maggio 2014)](img/thumb/c53134_130x140.jpeg?1469740576)
E voi continuate a credere che sono stati quelli famigerati sanguinari fascisti ucraini. Beati voi. Certo, dal vostro punto di vista meglio stare con PutinZar. E' se fosse una delle meglio riuscite provocazioni russe degli ultimi anni?
Ricordate chi ha cominciato questa rissa e chi veniva protetto dalla polizia filorussa. O tacete trombe belleciauesche.
Dicit
Krzysiek
Ricordate chi ha cominciato questa rissa e chi veniva protetto dalla polizia filorussa. O tacete trombe belleciauesche.
Dicit
Krzysiek
Krzysiek 2016/7/29 - 00:12
Qui nessuno sta dalla parte di PutinZar, caro Krzysiek, soltanto sappiamo chiamare il nazifascismo con il suo nome quando agisce da nazifascismo usando i simboli del nazifascismo. Punto.
CCG Staff 2016/7/29 - 23:35
Un viaggio sul Baltico con passaggio in Polonia, compiuto nel 2005, mi ha mostrato una realtà da villan rifatti in cui non si tiene alcun conto della giustizia sociale ed in cui domina su tutto il consumismo più ebete e ridicolo. Pareva fossero chic persino quei cosi statunitensi che consumano quanto una locomotiva e che qui si vedono in qualche rara comparsata pubblicitaria.
In Lituania uscimmo dall'aeroporto di Vilnius per andare in centro con un autobus urbano che scoprimmo affollato di uomini tra i venti ed i quaranta tutti sotto l'effetto dell'eroina.
Tutti, ripeto.
L'hotel dove alloggiavamo aveva tre funzioni: hotel, casino' e casino senza accento. Quest'ultimo cespite doveva essere il più consistente visto il libro fotografico presente in ogni stanza.
Musei e luoghi di visita in genere intrisi di vittimismo piagnucoloso. Ma quanto son cattivi i tedeschi, e i russi peggio dei... (Continues)
In Lituania uscimmo dall'aeroporto di Vilnius per andare in centro con un autobus urbano che scoprimmo affollato di uomini tra i venti ed i quaranta tutti sotto l'effetto dell'eroina.
Tutti, ripeto.
L'hotel dove alloggiavamo aveva tre funzioni: hotel, casino' e casino senza accento. Quest'ultimo cespite doveva essere il più consistente visto il libro fotografico presente in ogni stanza.
Musei e luoghi di visita in genere intrisi di vittimismo piagnucoloso. Ma quanto son cattivi i tedeschi, e i russi peggio dei... (Continues)
Io non sto con Oriana 2016/7/30 - 10:05
L'intervento di Io non sto con Oriana incentrato molto, ma molto sull'argomento di cui sopra, mi ha ricordato il peggio lato degli italici che ho avuto l'occasione incontrare sulla mia strada, una miscella di presunzione e buffonaggine.
Che c'entrino poi Lituani del 2005, drogati sull'autobus, saprà soltanto l'autore di questo commento, lo spero.
Ma almeno adesso si sa per bene, quale è l'opinione del nostro caro l'eroe di Piazza Gaetano Alimonda, sui polacchi in generale.
Mah...
Che c'entrino poi Lituani del 2005, drogati sull'autobus, saprà soltanto l'autore di questo commento, lo spero.
Ma almeno adesso si sa per bene, quale è l'opinione del nostro caro l'eroe di Piazza Gaetano Alimonda, sui polacchi in generale.
Mah...
Krzysiek 2016/7/31 - 23:03
Mah un accidente.
Se non si vuole essere trattati da villan rifatti, è ottima partenza evitare di comportarsi come tali.
Se non era Piazza Alimonda era -che so- la Boldrini; anni fa mi sarebbe invece toccata senza dubbio un'amicizia con Massimo d'Alema... e con la sua barca a vela!
Si vede che i morti in piazza vanno bene solo a Odessa!
Che poi su internet si assimili a buffonaggine qualunque cosa presenti una componente anche minima di realtà come cose viste di persona, è cosa abituale. Nulla per cui scomporsi.
Se non si vuole essere trattati da villan rifatti, è ottima partenza evitare di comportarsi come tali.
Se non era Piazza Alimonda era -che so- la Boldrini; anni fa mi sarebbe invece toccata senza dubbio un'amicizia con Massimo d'Alema... e con la sua barca a vela!
Si vede che i morti in piazza vanno bene solo a Odessa!
Che poi su internet si assimili a buffonaggine qualunque cosa presenti una componente anche minima di realtà come cose viste di persona, è cosa abituale. Nulla per cui scomporsi.
Io non sto con Oriana 2016/8/1 - 06:58
"Mah" lo dico anch'io...
Mah, perchè non mi piacciono le generalizzazioni, specie quando involgono interi popoli. Credo che persino un lituano, per quanto tossico, o un polacco, per quanto stronzo, potrebbero trovarsi in imbarazzo in certi posti e con certe persone qui nella nostra ridente Italia.
Mah, perchè non c'è dubbio che il massacro ad Odessa nel 2014 sia stato opera dei nazifascisti ucraini, con vittime in numero infinitamente inferiore ma ammazzate con la stessa efferatezza e crudeltà che adoperarono i nazifascisti rumeni 70 anni prima, quando nell'ottobre del 1941, in poche ore, spazzarono via l'intera popolazione ebraica della città.
Mah, perchè credo che anche nei commenti bisognerebbe restare aderenti alla canzone che in qualche modo li giustifica, e qui si parlava per l'appunto del feroce eccidio avvenuto ad Odessa il 2 maggio del 2014: almeno 42 morti barbaramente trucidati dai nazifascisti ucraini.
Mah, perchè non mi piacciono le generalizzazioni, specie quando involgono interi popoli. Credo che persino un lituano, per quanto tossico, o un polacco, per quanto stronzo, potrebbero trovarsi in imbarazzo in certi posti e con certe persone qui nella nostra ridente Italia.
Mah, perchè non c'è dubbio che il massacro ad Odessa nel 2014 sia stato opera dei nazifascisti ucraini, con vittime in numero infinitamente inferiore ma ammazzate con la stessa efferatezza e crudeltà che adoperarono i nazifascisti rumeni 70 anni prima, quando nell'ottobre del 1941, in poche ore, spazzarono via l'intera popolazione ebraica della città.
Mah, perchè credo che anche nei commenti bisognerebbe restare aderenti alla canzone che in qualche modo li giustifica, e qui si parlava per l'appunto del feroce eccidio avvenuto ad Odessa il 2 maggio del 2014: almeno 42 morti barbaramente trucidati dai nazifascisti ucraini.
Bernart Bartleby 2016/8/1 - 13:29
Io non sto con Oriana infila sui Baltici e sui Polacchi una serie di generalizzazioni inaccettabili: sembra di leggere «l'anti-italiano» tipo, di cultura azionista o di sinistra, che parla male dei suoi concittadini – ma neppure gli italiani sono tutti come vengono descritti.
L.L. 2016/8/1 - 13:48
No, L.L.
Non i baltici in generale. La Lituania in particolare!
La Lituania della comunicazione politica e della propaganda innanzitutto, poi -ahinoi- anche quella del genius loci. In Lettonia ed in Estonia non ho provato affatto la stessa sensazione. Troppi i russi in giro perché i lèttoni avessero voglia di discriminare con tanta gagliardia, per esempio. E gli estoni non ne hanno bisogno, siderei erano prima e siderei sono rimasti oggi, si direbbe. In entrambi i paesi era -e probabilmente è- meno evidente questa corsa ai consumi e all'ingiustizia sociale intesa come dogma.
La NSP (Nuova Stronzàggine Polacca©) viene denunciata da parte di estesi settori della stessa società polacca; non mi sono inventato niente.
Non i baltici in generale. La Lituania in particolare!
La Lituania della comunicazione politica e della propaganda innanzitutto, poi -ahinoi- anche quella del genius loci. In Lettonia ed in Estonia non ho provato affatto la stessa sensazione. Troppi i russi in giro perché i lèttoni avessero voglia di discriminare con tanta gagliardia, per esempio. E gli estoni non ne hanno bisogno, siderei erano prima e siderei sono rimasti oggi, si direbbe. In entrambi i paesi era -e probabilmente è- meno evidente questa corsa ai consumi e all'ingiustizia sociale intesa come dogma.
La NSP (Nuova Stronzàggine Polacca©) viene denunciata da parte di estesi settori della stessa società polacca; non mi sono inventato niente.
Io non sto con Oriana 2016/8/2 - 08:48
×
![hosted by inventati.org](/img/icon-hostedby.png)
"Pieno Di Rabbia" è una Canzone "Contro Tutte Le Guerre". E' un gesto, un'azione concreta per affermare - con ogni mezzo possibile - che in questo mondo esistono cose puramente, totalmente sbagliate. Che la guerra è soltanto un atto di coercizione e disumanizzazione dei popoli e delle loro coscienze, un male privo di ragioni, giustificazioni e possibili, eventuali conversioni verso il bene.
Un male assoluto, insomma. Un male e basta.