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Song Itinerary World War I (1914-1918)

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Noch geb ich den Sieg nicht verloren

Noch geb ich den Sieg nicht verloren
[2024]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Erich Mühsam

Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer

Da / Aus / From / Tiré de: Wüste - Krater – Wolken (1914)
Noch geb ich nicht den Sieg verloren.
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/28 - 18:07
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Изгнаници [Креће се лађа француска]

Изгнаници [Креће се лађа француска]
Izgnanici [Kreće se lađa francuska]
[1922]

Песма / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Branislav Milosavljević [Бранислав Р. Милосављевић]

Музика / Musica / Music / Musique / Sävel:
Анонимоус / Anonimo / Anonymous/ Anonyme/ Nimetön

изводе / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Željko Panonac (Izgnanici)
2. Ivana Peters, Mari Mari i Ana Štajdohar (Kreće se lađa francuska)
3. Sasa Petrović (Kreće se lađa francuska)
4. Danica Crnogorčević [ Даница Црногорчевић] (Kreće se lađa francuska)
5. Sekstet Skadarlija (Kreće se lađa francuska)

Durante la I Guerra Mondiale la campagna di Serbia fu combattuta nella fase iniziale tra l’impero austro-ungarico e la Serbia, coadiuvata dal Montenegro. L’esercito austro-ungarico scatenò la prima offensiva il 29 Luglio 1914 . Seguirono altre due offensive sino a Dicembre. La Serbia riuscì a resistere e a infliggere... (Continues)
Сиње је море широко, [1]
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/3/22 - 00:13
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Unspoken

Unspoken
Unspoken features on Greg Harper's album 'In It Together' released in 2019.

Veterans from many wars, over time, have rarely spoken about their war time ordeals and experiences. Many kept everything hidden from their families until they themselves passed away.
How could you explain what you had endured, or done, to someone with no concept of the reality of war.
It remained Unspoken.

WW1 slang meanings.

White Feather:
Given by ladies to men who hadn’t signed up to fight, as a symbol of cowardice.

Pear Drops:
Clouds of Poison gas.

Goodnight Kiss:
The last shot of the day by a waiting sniper, looking for a careless victim at dusk.
I’ve never really spoken ‘bout it at all
(Continues)
Contributed by Greg Harper 2024/2/11 - 15:59
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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For King & for Country

For King & for Country
For King & For Country features on Greg Harper's album 'Bricks & Dust' released in 2015.
Seemed a good idea when I signed on the line
(Continues)
Contributed by Greg Harper 2024/2/11 - 15:35
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Uomini contro

Uomini contro
2017
Una valle che brucia
Com'è arrivata la cartolina son dovuto partire
(Continues)
2024/1/31 - 22:34
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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The Toast / 1917

The Toast / 1917
2016
The Toast / 1917

A Pub, the great war, a soldiers rambling commentary, A toast to the wind...
A Toast to the wind a toast to the moon
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/1/13 - 11:59
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Encore un petit verre de vin

Anonymous
Encore un petit verre de vin
Encore un petit Verre de Vin

Chanson française - Encore un petit Verre de Vin – anonyme – circa 1914 – 1915


Dialogue Maïeutique

Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson française populaire, réputée « chanson à boire » - et elle l’est ; mais je suis absolument sûr qu’elle a eu un tout autre sens du côté de Verdun et autres lieux du genre entre 1914 et 1918.

Ah, oui !, s’étonne Lucien l’âne, et comment tu sais ça et comment tu peux en être si sûr.

Tout simplement à cause de ma grand-mère, réplique Marco Valdo M.I., qui la chantait souvent quand j’étais enfant. J’ai encore dans l’oreille ce refrain qu’elle fredonnait comme ça :

« Encore un petit verre de vin,
Pour nous mettre en rou-ou-ou-ou - te ;
Encore un petit verre de vin,
Pour nous mettre en train. »

Oui, dit Lucien l’âne, d’une voix ironique et nettement sceptique, mais encore ?

Oh, Lucien l’âne mon ami, quand elle me chantait... (Continues)
Encore un petit verre de vin,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2023/12/16 - 18:20
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Het wijnglas

Het wijnglas
[1918]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dirk Witte



Se si dovesse selezionare una frase, un giudizio, una “sentenza” comune a tutte le canzoni contro la guerra scritte e cantate, diciamo, negli ultimi tremila anni in ogni paese e in ogni lingua del mondo, questa è senz’altro: “Sembra scritta appena ieri”. Non passano mai di moda, le canzoni contro la guerra: riflettono considerazioni, osservazioni e meccanismi antichi quanto la Terra. Lo si potrebbe naturalmente dire anche per questa canzone olandese, scritta “soltanto” centocinque anni fa, quasi al termine della I guerra mondiale, la “Grande Guerra” che avrebbe dovuto, naturalmente, far finire tutte le altre. Certo, cambiano i nomi, ci son quelli di moda allora come Lloyd George e il Kaiser; ma la sostanza non cambia di una virgola.

A rigore, la canzone dovrebbe essere attribuita interamente a... (Continues)
's Avonds lezen w'in de kranten
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2023/11/14 - 06:52
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Il disertore

Il disertore
2023

Stupenda canzone d’altri tempi griffata da Tony Canto e Kaballà per il messinese Salvatore Muschio, in arte Turè Muschio. «La canzone è ispirata al “Diario di un disertore” di Bruno Misefari un anarchico di Reggio Calabria che racconta in prima persona la sua avventurosa e dolorosa storia di diserzione dalla Grande Guerra del ‘15-‘18», spiega Pippo “Kaballà” Rinaldi.

«Anche noi abbiamo, finalmente, come la Francia ha avuto Boris Vian, la nostra canzone dedicata a chi diserta la guerra», aggiunge il cantautore di Brolo. «Ma anche i disertori in tempo di pace, i poeti, gli scrittori, le anime pure sono senza patria anche se “dopo la gloria” le patrie si faranno vanto di loro». Completa Tony Canto, che è anche il produttore del progetto: «Canta anche la diserzione dai valori. Prima la canzone era estetica ed etica, tendeva ad avere un contenuto etico. Oggi la musica è solo estetica. Noi torniamo all’antico».
Piacere sono Bruno
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/10/24 - 14:59
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Зарисовка с полей I Мировой Войны

2009
В шинели с запахом Шанели: (Continues)
Contributed by Dq82 2023/9/18 - 11:10
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Natale di guerra

Natale di guerra
1916

Musica di Fortunato Sindoni
Ammalappena che s’è fatto giorno
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/6/20 - 17:58
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Sott'à lu ponte

Sott'à lu ponte
NINNA NANNA
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/11/18 - 16:27
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Fuoco e mitragliatrici e Valzer dei disertori

Anonymous
Fuoco e mitragliatrici <i>e</i> Valzer dei disertori
4 novembre, trionfo di retorica militaresca, millanteresca, fanfarona e infame. Noi cantiamo contro ogni guerra, contro ogni nazionalismo. Per un mondo di pace e di lavoro.

Rocco Rosignoli

2019/11/4 - 22:12
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Al milite ignoto

Al milite ignoto
Oggi, 98 anni fa toccò a questa madre di un disperso della prima guerra mondiale la macabra scelta, anche se provò vergogna!

Tanto tempo fa avevo degli amici che abitavanio a Gradisca d'Isonzo (Gorizia) e in una delle mie visite conobbi la storia.....vuole anche i diritti d'autore di questo capolavoro di canzone colonnello Giulio Douhet?

Maria Bergamas
Flavio Poltronieri 2019/10/26 - 11:43
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The Russians Were Rushin', the Yanks Started Yankin'

The Russians Were Rushin', the Yanks Started Yankin'
Riccardo Venturi, 04-09-2019 13:46

Due parole del traduttore. Nessun tentativo, neanche minimo, è stato fatto per rendere in qualche modo le assonanze del testo originale, che ne costituiscono ovviamente la caratteristica e il nucleo centrale. In traduzione si perde ogni cosa. Va quindi intesa come una pura e semplice "traduzione di servizio", e nient'altro.
I RUSSI ASSALTAVANO, GLI YANKEES TIRAVANO
(Continues)
2019/9/4 - 13:50

Novantanove m'han chiamato

Anonymous
Novantanove m'han chiamato
Leggermente diversa la lezione da Malvito (CS) con finale patriottico:
NOVANTANOVE, M'HAN CHIAMATO
(Continues)
2019/9/1 - 15:43
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Andrea

Andrea
In lingua ceca, il nome Andrea è un nome femminile. Siccome si tratta di una canzone contro la guerra con sfondo d´amore omosessuale, l´equivalente maschile si traduce "Ondřej".

V italštině je jméno "Andrea" mužského rodu. Jedná se tedy o píseň, která uctívá homosexuální lásku za období světové války.
ONDŘEJ
(Continues)
Contributed by Sofia Gazzi 2019/7/21 - 22:38
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'O surdato 'nnammurato

'O surdato 'nnammurato
Strofa 1
E' finita la cuccagna,
gl'imboscati fan partenza,
vanno a fare conoscenza
con il fronte che li aspetta già.
Or non più privilegiati
non più figli di papà.
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.

2- Chi faceva lo scrivano,
l'attendente o l'infermiere,
chi il fornaio, chi l'usciere
per restare a fianco di mammà.
Oh la vita di trincea
molto bene a lor farà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.

3- Quando è pronta la tradotta
che trasporta gli imboscati,
tutti afflitti e desolati
nei vagoni stanno a sospirar.
Mentre chi è già stato al fronte
sorridendo canterà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
Monica Monduzzi - Ravenna 2019/6/9 - 11:50
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Ò sentito sparà il cannone

Anonymous
Ò sentito sparà il cannone
SENTO IL ROMBO DEL CANNONE

Sento il rombo del cannone è un canto di guerra assai significativo, tanto diffuso nella memoria popolare quanto poco diffuso nei canzonieri a stampa (non compare nemmeno nella pure ottima antologia di Savona-Straniero del 1981!) né nel repertorio dei cori alpini. Come mai?
Credo sia per la sua assoluta antieroicità, cioè totale assenza di retorica guerriera.

Quello del cannone è un rombo (ecco la “formula” testuale che abbiamo eletto a titolo del nostro libro, proprio per la sua emblematicità!) che incute terrore, che fa tremare la terra e gli uomini. I cannoni a lunga gittata, gli obici pesanti da 420, con il loro fragore annichiliscono la massa dei combattenti, ne incrinano il sistema nervoso, li fanno “uscir fuori di testa”. Il disegno di Morando messo in copertina (quel soldato raggomitolato su sé stesso, che si tappa le orecchie, sotto la vampa delle esplosioni)... (Continues)
SENTO IL ROMBO DEL CANNONE
(Continues)
2019/5/7 - 14:48
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Zweiter Bericht über den Unbekannten Soldaten unter dem Triumphbogen

Zweiter Bericht über den Unbekannten Soldaten unter dem Triumphbogen
SECONDO RAPPORTO SUL SOLDATO IGNOTO SOTTO L’ARCO DI TRIONFO
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/5/7 - 10:26
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Il general Cadorna

Anonymous
Il general Cadorna
"La moglie di Cecco Beppe" cantata da Nanni Svampa

tratto dal CD "Nanni Svampa - Antologia della Canzone Milanese e Lombarda - Vol.4 -. In Filanda, in Risaia, a Soldà"

Come giustamente sottolineato a suo tempo da Gian Piero Testa queste strofette sono da cantare sulla stessa aria de "La moglie di Cecco Beppe" (la quale era proprio la famosa Sissi).
LA MOGLIE DI CECCO BEPPE
(Continues)
2019/5/6 - 23:48
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Der Beginn des Weltkrieges 1914 (unter Zuhilfenahme eines Tierstimmenimitators)

Der Beginn des Weltkrieges 1914 (unter Zuhilfenahme eines Tierstimmenimitators)
L’INIZIO DELLA GUERRA MONDIALE 1914 (CON LA PARTECIPAZIONE DI UN IMITATORE DI VERSI DEGLI ANIMALI)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/4/7 - 14:54
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Klage

Klage
Après la version italienne de Riccardo Venturi, d’une
Chanson allemande – Klage – Erich Mühsam – 1916
Poème d’Erich Mühsam, in "Brennende Erde. Verse eines Kämpfers", publié à Munich en 1920
Musique de Christoph Holzhöfer


Dialogue Maïeutique

J’espère, je veux dire : je suis persuadé, Lucien l’âne mon ami, que tu te souviens de cette chanson que j’avais faite en 2011 ; ça fait déjà quelques années à propos d’Erich Mühsam.

Oui bien sûr, dit Lucien l’âne, elle s’intitulait : « Erich Mühsam, poète, anarchiste et assassiné ». Elle disait :

« D’accord, Mühsam était juif, poète et anarchiste
Rien que ça, pour nous, le condamnait par avance
D’accord, il était écrivain, artiste et journaliste
Entre nos mains, il n’avait aucune chance. »

C’est bien que tu t’en souviennes, dit Marco Valdo M.I., car ça nous évitera de raconter ici ce qui est dit là. Donc, Erich Mühsam, poète assassiné par des... (Continues)
MALHEUR !
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/3/13 - 18:38
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Siam prigionieri

Anonymous
Siam prigionieri
Buongiorno. Mio nonno, Trentino, prigioniero in Russia mi cantava tutte le sere questa canzone pinagendo.
Una strofa suonava così (le parole in russo le scrivo come mio nonno le pronunciava)

Russia fatale che altro di bello non hai
gleba cartoschi e ciai
gleba cartoschi e ciai
Russia fatale che altro di bello non hai
gleba cartoschi e ciai
e volschi nicuja


la traduzione che mio nonno faceva era

gleba = pane, cartoschi = patate, ciai = te

"e volschi nicuia" mio nonno non l'ha mai tradotto.
Un giorno incontrai una badante ucraina e colsi l'occasione per chiederle la traduzione. Lei si mise a ridere arrossendo ed alle mie insistenze tradusse, riproduco testualmente: "ed il resto un cazzo". Capii perché mio nonno non volle mai tradurre a me bambinetto quelle parole. Lo ammiro ancor di più se già non lo ammirassi al massimo
Cordiali saluti
Renzo
Renzo 2019/3/11 - 03:45
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Ai preât la biele stele

Ai preât la biele stele
nei miei libri trovo la canzone pubblicata:
la prima volta nella raccolta Canti di soldati, che Piero Jahier (Genova 1884 - Firenze 1966) riunisce riportando i canti dalla viva voce dei suoi soldati, facendone trascrivere le musiche dall’amico Vittorio Gui, e pubblica in diverse edizioni a partire dal 1918; nella terza edizione, casa musicale Sonzogno, Milano, 1919, a p. 28, nella sezione che riunisce le canzoni friulane, c’è il testo in ladino friulano, traduzione in italiano e musica, a tre voci nella tonalità di si bemolle maggiore.
poi in Canzoni della montagna - terza edizione completamente rifatta, Edizioni Tridentum, Trento, per i tipi dell’Istituto tipografico Mariani & Bossi - Milano - 1941; musica raccolta e trascritta da Guido Gabrielli; è a p. 50, con la sola indicazione “Canzone friulana” e la melodia a due voci in la bemolle magg.
poi in Ta-pum - canzoni in grigioverde,... (Continues)
Francesco Mazzocchi 2019/1/31 - 18:14




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