“Mnà”, termine gaelico che significa “donne”, è il nuovo EP di Andrea Rock, speaker radiofonico, musicista, produttore e frontman del progetto ANDREA ROCK & THE REBEL POETS.
A meno di un anno di distanza da “True Stories”, Andrea torna per raccontare le vite di quattro donne che hanno lasciato il segno nella memoria e nella cultura dell’Isola di Smeraldo.
I quattro brani che compongono l’ep sono l’ideale proseguimento del discorso intrapreso nel 2023 con l’album precedente: raccontare storie vere di personalità legate alla storia culturale e politica irlandese, attraverso un suono che tiene conto sia della tradizione che del contesto attuale. La proposta del progetto può essere descritta come “irish punk” o “celtic rock”, con alcune digressioni più hard, ravvisabili soprattutto nella timbrica vocale e nei suoni di chitarra, basso e batteria. Ad elevarsi al di sopra di queste... (Continues)
C’est une chanson populaire calabraise de 16 strophes dont seules les 5 premières sont parfois interprétées ; on en trouve une interprétation presque complète dans le disque d’Eugenio Bennato, Musicanova, de 1979, à l’exception de 2 strophes que nous avons mises entre parenthèses, et par le groupe calabrais Kalamu; plus récemment on connaît l’interprétation du groupe napolitain Neapolis dans son CD Palombella. C’est probablement un des plus anciens chants populaires calabrais, chant de séparation et d’éloignement. L’émigration, c’est ce qui sépare ceux qui s’aiment, pour pouvoir travailler (ou aujourd’hui, pour survivre à la faim ou à la guerre), on doit se séparer de ceux qu’on aime. Et l’hirondelle est une allégorie de la migration. Le style rappelle celui des cantastorie, simple et obsessionnellement répétitif.Le chant a été découvert par le musicologue Antonello Ricci, qui l’apprend de Mariangela Pirito (Za Manciulina) en 1976, à Cirò (province de Crotone en Calabre).
Toi hirondelle (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/2/21 - 22:32
Vorrei segnalare un errore… “friscura” non sono le frasche ma è una zona all’ombra dove appunto ci si mette a riposare in campagna, riparati dal sole… può essere l’ombra di un albero ad esempio. Quindi sarebbe più giusto tradurre “sta dormendo all’ombra” (Pamela Sagoleo)
Grazie Pamela per la segnalazione. Provvederemo a correggere le traduzioni. Un saluto e torna a trovarci! [Riccardo Venturi]
"It was a personal mission to translate this beautiful German song into Bangla and even though the result does have inaccuracies in it at some places, one believes that the true and deep essence of the original song has been retained fully." - Neel
Cantar “A Margalida”, de Joan Isaac, a la paqueteria de la presó Model, just al lloc concret on van assassinar Salvador Puig Antich, va ser molt bèstia. Molta càrrega emocional. La contradicció de convertir en bellesa l’horror més pur.
Fa només 50 anys que això estava passant. Que necessària la memòria història en moments com aquests, que el feixisme torna a treure el cap de manera gairebé impune…
La interpretació d’en @cia.kikolopez és excepcional
I molteplici riconoscimenti della sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale a garanzia di una "soluzione politica" o di ulteriore sfruttamento e repressione ?
Gianni Sartori
Il riconoscimento da parte di Israele della sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale potrebbe rappresentare l’ennesima pietra tombale sull’autodeterminazione del popolo saharawi. O anche esasperare il conflitto. Dipende da come reagiranno - oltre alla comunità internazionale, al momento sostanzialmente allineata con Rabat - il Fronte Polisario e l’Algeria.
Diciamo che non me l’aspettavo. Non da Tahar ben Jelloun. Nel suo “Il razzismo spiegato a mia figlia” (Bompiani 1998), rispondendo a una sua domanda, scriveva:
“Il colonialista è razzista e dominatore. Quando si è dominati da un altro paese non si è più liberi, si perde l’indipendenza. Così l’Algeria, fino al 1962, era considerata come una parte della Francia.... (Continues)
Per ora l’ultima notizia riguarda gli attacchi dell’aviazione marocchina del 2 gennaio 2024 alla frontiera tra Sahara Occidentale e Mauritania. I droni avrebbero colpito alcuni veicoli che trasportavano civili. Il primo attacco era avvenuto nei pressi della città di Mijek dove - in una miniera aurifera - lavorano centinaia di persone (sia saharawi che mauritani).
Sia in questo che nel secondo episodio, due ore dopo e nella stessa località, non ci sarebbero state vittime, ma soltanto danni materiali.
Attualmente il Marocco dispone di centinaia di droni di fabbricazione sia statunitense (Sea Gardian, Predator) che israeliana (Theron Harfang, Hermes), cinese (Wing Loon) e turca (Bayraktar).
Ormai sommerso dalle sabbie l’accordo di pace (promosso dall’ONU e all’epoca considerato “storico”) del 30 ottobre 1988 tra Rabat e Polisario. Propedeutico,... (Continues)
In uno spettacolo per il 25 novembre ho sentito questa canzone che parla delle donne bergamasche e delle Taissine.
Si Trova anche il testo e un pezzo di canzone, l'aria della canzone mi ricorda molto il pezzo di Bertelli.
Potrebbe essere che abbia riusato quest'aria o che ci si sia quanto meno ispirato?
Lucone 2023/11/25 - 20:47
@ Lucone
Bisognerebbe chiederlo direttamente a Gualtiero Bertelli; magari ci sarà occasione di vederlo da qualche parte (tipo a Piadena), considerando che ha quasi ottant'anni (l'ultima volta che l'ho visto e ascoltato è stato qualche anno fa a un 25 Aprile a Casa Cervi, dove peraltro cantò proprio la "Nina" incazzandosi come una jena con un fonico che stava combinando dei disastri). Stai pur sicuro che, non appena ne avrò l'occasione, glielo chiederò. Piuttosto, mi sembra che la canzone delle donne bergamasche e delle Taissine meriti una pagina a sé stante....comunque grazie per la segnalazione!
Agli interpreti di Maremma amara vorrei aggiungere un altro vero maremmano (a parte Nada, ma qui siamo ancora più a sud visto che è originario di Vetulonia), Lucio Corsi, che la interpreta in un medley con ...e non andar più via di Dalla.
Due parole del traduttore. Esisteva già su questa pagina una traduzione italiana (anonima), ma era chiaramente fatta da una qualche traduzione o versione inglese. In questo caso ho ritenuto opportuno sostituirla con una traduzione effettuata direttamente sul testo russo, dando conto anche di una possibile (e voluta?) ambiguità.
(luigi)