[1947]
Parole di Hy Zaret
Musica di Lou Singer
Nell’album “Little Songs on Big Subjects” del 1948.
Testo trovato su Mudcat Café.
Finite le carneficine delle due guerre mondiali, l’Europa ed il mondo intero avevano bisogno di ricostituire il proprio “tessuto connettivo” seriamente danneggiato. Fu così che un’ondata di bontà (e di buonismo) serpeggiò per il globo. La sua manifestazione più importante fu la creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che oggi è ridotta al ruolo di poliziotto al soldo dei potenti ma che nelle intenzioni originarie doveva servire “a salvare le future generazioni dal flagello della guerra […], a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole”.
Fu l’ONU a commissionare al paroliere Hy Zaret (quello di “Unchained... (Continues)
You can get good milk from a brown-skin cow; (Continues)
[1947]
Parole di Hy Zaret
Musica di Lou Singer
Nell’album “Little Songs on Big Subjects” del 1948.
Testo trovato sul sito di Steve Cotler, cantante, cantautore ed educatore statunitense.
Nel 1953 questa canzoncina, accompagnata da un cartoon, fu utilizzata per una campagna promossa dalla “Lega Anti-diffamazione”, la Anti-Defamation League, organizzazione internazionale nata negli USA nel 1913 con lo scopo di combattere l’antisemitismo nel mondo.
Finite le carneficine delle due guerre mondiali, l’Europa ed il mondo intero avevano bisogno di ricostituire il proprio “tessuto connettivo” seriamente danneggiato. Fu così che un’ondata di bontà (e di buonismo) serpeggiò per il globo. La sua manifestazione più importante fu la creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che oggi è ridotta al ruolo di poliziotto al soldo dei potenti ma che nelle intenzioni originarie doveva servire “a... (Continues)
Ol’ Commodore Gray had a dog and a cat (Continues)
[1947]
Parole di Hy Zaret
Musica di Lou Singer
Nell’album “Little Songs on Big Subjects” (1950?).
Testo trovato sul sito di Steve Cotler, cantante, cantautore ed educatore statunitense.
Siamo a cavallo tra i 40 e i 50 e i Bachelors, un quartetto vocale maschile di cui oggi si è persa la memoria, riproposero “Little Songs on Big Subjects”, il disco dei Jesters uscito con successo qualche tempo prima. L’unico brano originale del disco, scritto e composto dai soliti Zaret e Singer, era questa canzoncina anti-atomica ed anti-bellica:
“Quelle pillole atomiche non curano le malattie della terra
Il suo battito peggiora di giorno in giorno.
Un bel po’ di pace è quel che ci vorrebbe
Per far stare meglio il mondo”
Finite le carneficine delle due guerre mondiali, l’Europa ed il mondo intero avevano bisogno di ricostituire il proprio “tessuto connettivo” seriamente danneggiato. Fu così che... (Continues)
Parole di Hy Zaret
Musica di Lou Singer
Nell’album “Little Songs on Big Subjects” del 1948.
Testo trovato su Mudcat Café.
Finite le carneficine delle due guerre mondiali, l’Europa ed il mondo intero avevano bisogno di ricostituire il proprio “tessuto connettivo” seriamente danneggiato. Fu così che un’ondata di bontà (e di buonismo) serpeggiò per il globo. La sua manifestazione più importante fu la creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che oggi è ridotta al ruolo di poliziotto al soldo dei potenti ma che nelle intenzioni originarie doveva servire “a salvare le future generazioni dal flagello della guerra […], a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole”.
Fu l’ONU a commissionare al paroliere Hy Zaret (quello di “Unchained... (Continues)