Oyf di Grine Felder un Velder (In Green Fields and Forests) :: Sara Nomberg-Przytyk ~Yiddish~ mi segnala Wolf Krakowski
qui testo e traduzione [Lorenzo Masetti]
Hello Lorenzo:
I recently uploaded 11 videos of Sara Nomberg-Przytyk singing in Yiddish, I videotaped on 1986. Included is the anti-war song from WWI, Unter di Grine Felder und Velder. (In the Green Fields and Forests).
It, and 10 others are on my Wolf Krakowski You Tube channel. Check it out.
BTW Sara, as a prisoner, was Mengele’s secretary in Auschwitz.
Read about her life on encyclopedia and on Wikipedia.
Through my my friendship with her son, she was like an auntie to me . . .
Auguri,
Wolf Krakowski
Northampton, MA, USA
A WW1-inspired song by Mordkhe Gebirtig movingly sung by Sara Nomberg-Przytyk and reported by Wolf Krakowski to our site webmaster, Lorenzo Masetti. Though... (Continues)
אױף די גרינע פעלדער, װעלדער, װעי אַך װעי, [1] (Continues)
[1946?]
Parole di Shmerke Kaczerginski, in una raccolta pubblicata in Argentina nel 1955 poco dopo la sua morte in un disastro aereo nel 1954.
Musica di HaRav Avraham Yitzchak HaCohen Kook (1865-1935, הרב אברהם יצחק הכהן קוק), meglio conosciuto come Abraham Isaac Kook o con l’acronimo הראיה (HaRaAYaH, che significa Rabbino), ebreo aschenazita russo, filosofo e studioso della Torah, rabbino capo in Palestina durante il mandato britannico.
Testo trovato qui
Interpretata nel nostro millennio da Wolf Krakowski (album “Transmigrations: Gilgul” del 2001), da Maria Krupoves (album “Songs Of Vilna Ghetto / Vilniaus Geto Dainos” del 2003) e dai Klezmatics (nell’EP “Tiny Desk Concert” del 2011).
“Quando il dolore non ci lascia riposare, cantiamo una canzone. Quando siamo affranti, beviamoci su. E se non c’è niente da bere, acqua fresca. L’acqua è la vita stessa: di cos’altro ha bisogno un ebreo? La salvezza arriverà. Signore, fa solo in modo che in futuro il Messia non arrivi – ancora una volta – un po’ troppo tardi!”
Yeder ruft mikh Zhamele
[1945]
Testo di autore anonimo.
Musica di Bernardo Feuer (1910-1967), musicista originario di Leopoli (Lwów in polacco, L’viv in ucraino), una delle città dell’Europa centro-orientale che maggiormente subirono gli orrori della guerra, vedendo alternarsi l’occupazione sovietica a quella nazista per poi essere inglobata all’URSS nel 1945. Bernardo Feuer scampò all’Olocausto perché già negli anni 20 emigrò in Argentina, dove fu protagonista della vita culturale della locale comunità ebraica fondando anche una celebre gruppo corale, il coro Hazamir.
Secondo le scarne informazioni reperibili su Music and Holocaust questa straziante canzone veniva intonata da un ragazzino ebreo ospitato in un orfanotrofio di Lublino, avendo perso l’intera sua famiglia nei campi di sterminio nazisti. Altre fonti invece danno il ghetto ebraico di Kowno (Kaunas, in Lituania) come il luogo... (Continues)
יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע. (Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/4/14 - 09:47
Questa versione italiana è stata messa in musica per coro e violino da un astigiano che si cela dietro lo pseudonimo di Cinnamologus ed eseguita in occasione della Giornata della Memoria 2010 dal coro "Laeti Cantores" di Canelli diretto dal M° Orietta Lanero.
In questo (unico) caso, per questa canzone di testo anonimo e musicata da Bernardo Feuer, viene lasciata l'attribuzione a Wolf Krakowski. Un po' perché è l'unico interprete kletzmer che ha scritto una volta a questo sito, e un po' (tanto) perché ci sta simpatico. A volte può funzionare anche così...
Un caso frequente nella Sezione Yiddish di questo sito: il testo qua inserito è leggermente diverso da quello trascritto presente generalmente in Rete. Questo perché, per le ritrascrizioni in caratteri ebraici, i testi sono stati davvero e letteralmente controllati parola per parola. [RV]
In the interests of accuracy, the CD cover displayed here is the Tzadik Records re-issue (2001) of my CD "TRANSMIGRATIONS: GILGUL." The original Kame'a Media edition (released 1996) can be seen here: www.kamea.com . FYI.
Questa canzone è rimasta fino ad oggi (6.5.2013) attribuita a Wolf Krakowski, che la ha interpretata nell’album “Transmigrations: Gilgul”, , 1996 (Kame'a Media label ripubblicato nel 2001 da Tzadik Records). Lo stesso Wolf Krakowski ci ha onorati di un suo intervento su questa pagina. Nel ringraziarlo, seppure in ritardo, pubblichiamo qui un video dove interpreta due canzoni, tra le quali Varshe:
Wolf Krakowski viene spesso definito l’“ultimo bluesman yiddish”.
Krakowski è nato subito dopo la guerra, nel 1947, ma ha visto la luce in un “Displaced Persons Camp”, un campo profughi allestito dagli alleati a Saalfelden Farmach, in Austria, per accogliere i sopravvissuti dei campi di concentramento e sterminio nazisti. I genitori di Krakowski erano infatti ebrei polacchi che ebbero la fortuna di scampare alla furia nazista.
I do not claim credit for having written the music to "Varshe"... (Continues)
Blayb gezunt mir, Kroke!
[1942?]
Poesia di Mordechai Gebirtig
A poem by Mordechai Gebirtig
Musica di Manfred Lemm
Music by Manfred Lemm
Poesia di Mordechai Gebirtig, quasi sicuramente una delle ultime da lui composte prima di venire trucidato dai nazisti il 4 giugno del 1942 durante una delle fasi della liquidazione del ghetto di Cracovia.
Musica di Manfred Lemm, cantante, chitarrista e compositore tedesco di origini francesi, nato nel 1946. Lemm ha messo in musica molte poesie di Gebirtig, curandone anche un’importante raccolta dal titolo “Mordechai Gebirtig: Jiddische Lieder” (1992).
In questa canzone, il già anziano Mordechai Gebirtig presagisce il triste fato che lo travolgerà entro poco; già pensa di essere deportato, e dà l'addio alla sua città natale facendo un'ultima visita alle tombe dei suoi genitori (quella del nonno è già ridotta in polvere). Per questo motivo, il suolo... (Continues)
בלײַב געזונט מיר, קראָקע! (Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/4 - 08:33
Oyf di Grine Felder un Velder (In Green Fields and Forests) :: Sara Nomberg-Przytyk ~Yiddish~ mi segnala Wolf Krakowski
qui testo e traduzione [Lorenzo Masetti]
Hello Lorenzo:
I recently uploaded 11 videos of Sara Nomberg-Przytyk singing in Yiddish, I videotaped on 1986. Included is the anti-war song from WWI, Unter di Grine Felder und Velder. (In the Green Fields and Forests).
It, and 10 others are on my Wolf Krakowski You Tube channel. Check it out.
BTW Sara, as a prisoner, was Mengele’s secretary in Auschwitz.
Read about her life on encyclopedia and on Wikipedia.
Through my my friendship with her son, she was like an auntie to me . . .
Auguri,
Wolf Krakowski
Northampton, MA, USA
A WW1-inspired song by Mordkhe Gebirtig movingly sung by Sara Nomberg-Przytyk and reported by Wolf Krakowski to our site webmaster, Lorenzo Masetti. Though... (Continues)