[1972]
Scritta da Domenico Modugno, Mario Castellacci (giornalista, scrittore, commediografo e paroliere italiano, uno dei fondatori de Il Bagaglino) e Riccardo Pazzaglia (proprio quello di “Cari amici vicini e lontani” e “Quelli della notte” di Renzo Arbore).
Canzone presentata al festival di Sanremo ma sfuggita per il rotto della cuffia alla censura, in quanto accusata di “incitazione all’assenteismo”.
Certo, non è una canzone contro la guerra ma solo un personale, sommesso grido di dolore per il lavoro che in ogni modo uccide… Sembra una bestemmia di fronte a quelli che ogni giorno, per un tozzo di pane, davvero crepano, sfracellati, fulminati, schiacciati, asfissiati, bruciati…, eppure anche il vostro Bartleby sta morendo piano piano, poco a poco, seduto alla sua scrivania…
Dedicata a Gian Piero Testa, l’ultimo dei rebeti, che un bel dì decise di battezzarmi con il nome del protagonista... (Continues)
Testo decisamente caustico sul tema delle crociate, piuttosto sorprendente se si considera che il musical di cui fa parte viene solitamente rappresentato in parrocchie e oratori.
Venite cavalieri, saltimbanchi e vagabondi. (Continues)
Contributed by yossarian99@operamail.com 2008/10/31 - 16:26
Chanson italienne – Venite cavalieri – Forza Venite Gente
Partons pour la Terre Sainte avec nos pieds nus... Là-bas décidément , on s'amuse. Embrassons-nous tous, mes frères ! Aimons-nous, les uns sur les autres ! Venez Chevaliers est tiré d'un conte musical qui raconte l'histoire de Saint François d'Assise et des grands massacres que furent les Croisades. Une chance encore qu'à l'époque, on en était encore à l'artisanat guerrier. Les versions contemporaines s'inspirent plus de l'industrie; elles sont plus technologiques et plus efficientes.
Ce conte musical s'intitulait Forza venite Gente, ce qui pourrait guerrièrement se traduire par « Hardi, venez tous ! »; il est apparu vers 1981; il fut joué un nombre considérable de fois en Italie, en Pologne et au Mexique.
Le commentaire en italien dit : « Texte résolument caustique sur le thème des croisades, plutôt surprenant si on considère que... (Continues)
[1981]
da Forza Venite Gente
[M.Castellacci - R.Biagioli - L.Paulicelli - A.Oliva - C.Giancamilli]
"Forza Venite Gente" nasce nel 1981 come raccolta di canzoni che narrano le fasi più importanti della vita di Francesco D'Assisi, sulle quali s’innestano magnificamente prosa e allegre coreografie. Il musical presenta alcuni momenti della vita del Santo ed in particolare il rapporto con la vita, la morte, la natura, la gente. Con oltre 2000 repliche in Italia, amata e rappresentata dalla Polonia al Messico, "Forza Venite Gente" è un singolare evento teatrale nel panorama dei musical. Sua caratteristica è quella di essere di uso libero: chiunque, anche compagnie del tutto amatoriali, possono metterlo in scena.
(FRANCESCO) (Continues)
Mi sono esaltata a vedere che c'è anche questa bellissima canzone di questo bellissimo musical (che qualcuno mi infama...). È proprio bella.
Scritta da Domenico Modugno, Mario Castellacci (giornalista, scrittore, commediografo e paroliere italiano, uno dei fondatori de Il Bagaglino) e Riccardo Pazzaglia (proprio quello di “Cari amici vicini e lontani” e “Quelli della notte” di Renzo Arbore).
Canzone presentata al festival di Sanremo ma sfuggita per il rotto della cuffia alla censura, in quanto accusata di “incitazione all’assenteismo”.
Certo, non è una canzone contro la guerra ma solo un personale, sommesso grido di dolore per il lavoro che in ogni modo uccide… Sembra una bestemmia di fronte a quelli che ogni giorno, per un tozzo di pane, davvero crepano, sfracellati, fulminati, schiacciati, asfissiati, bruciati…, eppure anche il vostro Bartleby sta morendo piano piano, poco a poco, seduto alla sua scrivania…
Dedicata a Gian Piero Testa, l’ultimo dei rebeti, che un bel dì decise di battezzarmi con il nome del protagonista... (Continues)