Eres alta y delgada
Anonymous
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Rolando Alarcón
Album: Canciones De La Guerra Civil Española
Il brano é una canzone tradizionale di origini cantabriche. Fa parte del repertorio della Guerra Civile spagnola.
anonimo
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Rolando Alarcón
Album: Canciones De La Guerra Civil Española
Il brano é una canzone tradizionale di origini cantabriche. Fa parte del repertorio della Guerra Civile spagnola.
Eres alta y delgada como tu madre, (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2023/12/20 - 23:15
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
La Punitiva, o Nuestro México, febrero veintitrés
Luís Hernández
3. Nuestro México, febrero 23 - La versione incisa dagli Inti-Illimani [1969]
3. Nuestro México, febrero 23 - The version recorded by Inti-Illimani [1969]
A la Revolución Mexicana è il secondo album in studio degli Inti-Illimani, inciso nel 1969 per la casa discografica cilena Hit-Parade-WAE (VB-267) -ricordiamo che siamo soltanto due anni dopo la formazione del gruppo, avvenuta nel 1967, ed ancora l'anno prima dell'elezione di Salvador Allende alla presidenza della Repubblica. L'album tiene pienamente fede al suo titolo, e si compone esclusivamente di canzoni popolari della tradizione rivoluzionaria messicana. Nuestro México, febrero 23 è il brano iniziale dell'album. Nel medesimo 1969, fu pubblicato anche uno “split album” intitolato A la Resistencia Española / A la Revolución Mexicana (DM/Hit-Parade), il cui lato A era occupato da sei canti resistenziali spagnoli intepretati da Rolando... (Continues)
3. Nuestro México, febrero 23 - The version recorded by Inti-Illimani [1969]
A la Revolución Mexicana è il secondo album in studio degli Inti-Illimani, inciso nel 1969 per la casa discografica cilena Hit-Parade-WAE (VB-267) -ricordiamo che siamo soltanto due anni dopo la formazione del gruppo, avvenuta nel 1967, ed ancora l'anno prima dell'elezione di Salvador Allende alla presidenza della Repubblica. L'album tiene pienamente fede al suo titolo, e si compone esclusivamente di canzoni popolari della tradizione rivoluzionaria messicana. Nuestro México, febrero 23 è il brano iniziale dell'album. Nel medesimo 1969, fu pubblicato anche uno “split album” intitolato A la Resistencia Española / A la Revolución Mexicana (DM/Hit-Parade), il cui lato A era occupato da sei canti resistenziali spagnoli intepretati da Rolando... (Continues)
Nuestro México, febrero 23
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/11/1 - 20:27
Хотят ли русские войны?
This is the spanish version by Chilean teacher, folklorist, soloist and composer, Rolando Alarcón (1929-1973), from his 1971 album called "Canta a los poetas soviéticos".
¿QUERRÍAN LOS RUSOS LA GUERRA?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Catalina A. 2017/7/20 - 20:38
El amor es un camino que de repente aparece
[1965]
Parole e musica di Víctor Jara
In un disco senza titolo pubblicato nel 1967, noto anche come El aparecido o “Desde Lonquén hasta siempre”, titolo quest'ultimo assegnatogli in edizioni successive a partire dal 1980.
Un inno all'amore, all'“hombre creador” e alla libertà. Nella prima strofa un richiamo a Las palomitas, la prima canzone composta da Jara nel 1960, quando ancora faceva parte dell'ensemble folklorico Cuncumén, con Margot Loyola, Silvia Urbina e Rolando Alarcón. In quei versi il poeta, rapito dal volo libero delle colombe, le interpellava per sapere quale fosse il luogo più tranquillo per viverci... E quelle rispondevano che non era certo la terra, l'unico posto per essere liberi è il cielo...
Ma forse, a qualche anno di distanza, Jara aveva compreso che a fare della terra il cielo era l'amore, l'amore per la proprio donna, per la terra, per il popolo e le sue sofferenze: “Ho incontrato la vita nei tuoi occhi... sono i miei soli tesori che nessuno mai potrà sottrarmi.”
Parole e musica di Víctor Jara
In un disco senza titolo pubblicato nel 1967, noto anche come El aparecido o “Desde Lonquén hasta siempre”, titolo quest'ultimo assegnatogli in edizioni successive a partire dal 1980.
Un inno all'amore, all'“hombre creador” e alla libertà. Nella prima strofa un richiamo a Las palomitas, la prima canzone composta da Jara nel 1960, quando ancora faceva parte dell'ensemble folklorico Cuncumén, con Margot Loyola, Silvia Urbina e Rolando Alarcón. In quei versi il poeta, rapito dal volo libero delle colombe, le interpellava per sapere quale fosse il luogo più tranquillo per viverci... E quelle rispondevano che non era certo la terra, l'unico posto per essere liberi è il cielo...
Ma forse, a qualche anno di distanza, Jara aveva compreso che a fare della terra il cielo era l'amore, l'amore per la proprio donna, per la terra, per il popolo e le sue sofferenze: “Ho incontrato la vita nei tuoi occhi... sono i miei soli tesori che nessuno mai potrà sottrarmi.”
El viento juega en la loma
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/7 - 17:37
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Refasola del guerrillero
Canzone inedita scritta da Rolando Alarcón e dedicata a Manuel Rodríguez, avvocato, deputato, ufficiale dell'esercito, condottiero dall'aura leggendaria, protagonista della lotta d'indipendenza del Cile dalla Corona di Spagna.
Nell'anno stesso della proclamazione d'indipendenza (1818) Manuel Rodríguez fu arrestato su ordine del rivale Bernardo O'Higgins che lo fece trucidare in carcere.
A Manuel Rodríguez è intitolato il Frente Patriótico (FPMR), il gruppo guerrigliero protagonista dal 1983 della resistenza armata contro il regime di Augusto Pinochet.
Nell'anno stesso della proclamazione d'indipendenza (1818) Manuel Rodríguez fu arrestato su ordine del rivale Bernardo O'Higgins che lo fece trucidare in carcere.
A Manuel Rodríguez è intitolato il Frente Patriótico (FPMR), il gruppo guerrigliero protagonista dal 1983 della resistenza armata contro il regime di Augusto Pinochet.
Allá viene el guerrillero,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/2/7 - 18:43
Se olvidaron de la patria
[1966]
Parole di Rolando Alarcón su di una musica popolare di autore anonimo.
Nel disco intitolato “El mundo folklórico de Rolando Alarcón”, pubblicato nel 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Le relazioni tra l’apparato statale, molto spesso rappresentativo della classe dominante, e i lavoratori si fanno sempre critiche quando i secondi si organizzano e protestano in massa per rivendicare propri diritti. Il Cile non fa eccezione.
Partendo dal massacro di Santa Maria de Iquique del 1907, passando per gli eccidi degli anni 20 e 30 per arrivare alla metà degli 60, anche la storia del Cile è intrisa del sangue dei lavoratori, dei minatori in particolare.
Questa canzone fa riferimento alla feroce repressione delle mobilitazioni dei minatore del rame avvenute nelle miniere di El Teniente, Potrerillos, El Salvador, Llanta e Barquito. Al secondo mese di sciopero, il 1 marzo 1966, il governo... (Continues)
Parole di Rolando Alarcón su di una musica popolare di autore anonimo.
Nel disco intitolato “El mundo folklórico de Rolando Alarcón”, pubblicato nel 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Le relazioni tra l’apparato statale, molto spesso rappresentativo della classe dominante, e i lavoratori si fanno sempre critiche quando i secondi si organizzano e protestano in massa per rivendicare propri diritti. Il Cile non fa eccezione.
Partendo dal massacro di Santa Maria de Iquique del 1907, passando per gli eccidi degli anni 20 e 30 per arrivare alla metà degli 60, anche la storia del Cile è intrisa del sangue dei lavoratori, dei minatori in particolare.
Questa canzone fa riferimento alla feroce repressione delle mobilitazioni dei minatore del rame avvenute nelle miniere di El Teniente, Potrerillos, El Salvador, Llanta e Barquito. Al secondo mese di sciopero, il 1 marzo 1966, il governo... (Continues)
Se olvidaron de la patria,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/2/4 - 15:57
La mano de Dios
[1969]
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El mundo folklórico de Rolando Alarcón”
Una canzone che, secondo me, fa il paio con Preguntitas sobre Dios di Atahualpa Yupanqui…
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El mundo folklórico de Rolando Alarcón”
Una canzone che, secondo me, fa il paio con Preguntitas sobre Dios di Atahualpa Yupanqui…
La mano de Dios ya no corre estas praderas,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/2/4 - 13:20
Yo canto a la libertad
[1967]
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El nuevo”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El nuevo”
Testo trovato su Cancioneros.com
Libertad, libertad...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/2/4 - 13:03
Yo tengo una copla triste
[1967]
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El nuevo”
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El nuevo”
Yo tengo una copla triste para cantar,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/2/4 - 11:13
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Voy a recorrer el mundo
[1966]
Parole e musica di Rolando Alarcón
In un disco intitolato semplicemente all’artista
Parole e musica di Rolando Alarcón
In un disco intitolato semplicemente all’artista
Voy a recorrer el mundo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/2/4 - 09:34
Yo defiendo mi tierra
[1965]
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco “Rolando Alarcón y sus canciones”. Presente anche nel disco collettivo “La Peña de los Parra”.
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco “Rolando Alarcón y sus canciones”. Presente anche nel disco collettivo “La Peña de los Parra”.
Testo trovato su Cancioneros.com
Defiendo mi tierra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/2/4 - 09:15
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
América nuestra
[1969]
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El mundo Folklórico de Rolando Alarcón”, con il gruppo de Los Emigrantes
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Rolando Alarcón
Nel disco intitolato “El mundo Folklórico de Rolando Alarcón”, con il gruppo de Los Emigrantes
Testo trovato su Cancioneros.com
Despierta ya, la noche ha terminado,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/21 - 10:13
En el patio de la escuela
[1965]
Canzone per ballare la "refalosa", dal disco "Rolando Alarcón y sus canciones".
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone per ballare la "refalosa", dal disco "Rolando Alarcón y sus canciones".
Testo trovato su Cancioneros.com
Señores, vengo a cantar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/11/16 - 10:01
Brother, Did You Weep?
Versione spagnola di Rolando Alarcón dal disco "Por Cuba y Vietnam" del 1969.
Trovata su Cancioneros.com
HERMANO, HERMANO... LLORARÁS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/11/9 - 14:20
Песенка о солдатских сапогах
Versione spagnola di Rolando Alarcón dall'album "Rolando Alarcón canta a los poetas soviéticos" del 1971.
Trovata su Cancioneros.com
¿ESCUCHAN LOS BOTINES AL PASAR?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/11/9 - 14:08
Cuando mataron a Lorca
[1971]
Album "Rolando Alarcón canta a los poetas soviéticos"
Parole di Yevgeny Yevtushenko
Musica di Rolando Alarcón
A Federico García Lorca, il grande poeta andaluso assassinato dai fascisti a Granada il 19 agosto del 1936.
Album "Rolando Alarcón canta a los poetas soviéticos"
Parole di Yevgeny Yevtushenko
Musica di Rolando Alarcón
A Federico García Lorca, il grande poeta andaluso assassinato dai fascisti a Granada il 19 agosto del 1936.
Cuando mataron a Lorca,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/11/9 - 13:59
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
The Ballad of Ho Chi Minh
Rolando Alarcón (1969)
Potrà colpire, e sicuramente lo farà, che la principale versione della Ballata di Ho Chi Minh in lingua spagnola sia stata eseguita da Rolando Alarcón (nel 1969; ma fu pubblicata l’anno successivo nell’album El mundo folklórico de Rolando Alarcón). Tra i massimi artisti militanti cileni, pur non avendo mai raggiunto -almeno all’estero- la fama di Víctor Jara; facente parte della cerchia (e della Peña della famiglia Parra; omosessuale che dovette per tutta la vita nascondere la sua condizione per paura di essere discriminato -cosa che comunque avvenne; morto a soli 43 anni, nel febbraio del 1973, per le misteriose conseguenze di un’operazione di ulcera duodenale. Della ballata di Ho Chi Minh fece una versione che, pur fedele, si iscrive appieno nella Nueva Canción Chilena. Assolutamente straordinaria. [RV]
BALADA DE HO CHI MINH
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/11/17 - 23:52
Песенка веселого солдата
La versione di Rolando Alarcón, reintitolata "Canción del soldado americano" (da "Rolando Alarcón canta a los poetas soviéticos Eugeni Evtushenko y Abulat Okudzhava", 1971)
Me pongo mi mochila y mi capote,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/7/2 - 14:42
América Guerrera
[1968]
da "El mundo Folclórico de Rolando Alarcón"
da "El mundo Folclórico de Rolando Alarcón"
¡Ay, América, América guerrera!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/7/2 - 14:30
Ya se fue el verano (El tururururú)
Anonymous
Canzone popolare risalente alla guerra civile spagnola, interpretata anche, in diverse versioni, da Víctor Jara, Quilapayún e Rolando Alarcón e anche la nostra Margot in “Canti della resistenza spagnola”.
Nota anche col titolo Ya se fue el verano
Trovata su trovadores.net.
Nota anche col titolo Ya se fue el verano
Trovata su trovadores.net.
Que tururururú,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/7/2 - 14:24
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Cueca por Vietnam
[1969]
Album: "Por Cuba y Vietnam"
Testo di Fernando González
Lyrics by Fernando González
Album: "Por Cuba y Vietnam"
Testo di Fernando González
Lyrics by Fernando González
Qué pena, qué pena más grande siento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/7/2 - 14:07
Las doradas colinas de Binh Thuân
Da "Por Cuba y Vietnam" (1969)
El joven héroe tendido
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/7/2 - 14:03
Algún día, Vietnam
Algún día, Vietnam,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2006/12/25 - 16:04
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
El tren blindado
Anonymous
[1937]
Canzone della guerra civile spagnola
Sull'aria della canzone popolare Los contrabandistas de ronda o Anda jaleo, utilizzata anche per El quinto regimiento.
Canzone della guerra civile spagnola
Sull'aria della canzone popolare Los contrabandistas de ronda o Anda jaleo, utilizzata anche per El quinto regimiento.
Incisioni:
Canti della Resistenza spagnola 1, 1936-1939 EP
Canti della guerra di Spagna, 1936-1939
España 1936-1939. Himnos y canciones de la guerra civil española
Rolando Alarcón: Canciones de la guerra civil española 2
Oscar Chávez: Canciones de la guerra civil y resistencia española.
Yo me subí a un pino verde
(Continues)
(Continues)
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Rolando Alarcón
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Rolando Alarcón
Album: Canciones de la Guerra Civil Española
Nella guerra civile spagnola tra le truppe nazionaliste ebbero un ruolo principale le truppe marocchine, il Tercio, cioè la legione spagnola, e i Regulares, in tutto 30mila unità all’inizio delle ostilità sino a 60mila nel 1939. La brutalità delle truppe marocchine e’ passata alla storia. Le truppe della legione si ammutinarono nel luglio 1926, passarono dal Marocco a Siviglia grazie al supporto logistico della Germania e dell’Italia. L’aviazione fascista mise a disposizione 12 bombardieri SM81. Le truppe erano comandate dal colonnello Juan Yagüe, el carnicero , “il macellaio di Badajoz” che massacrò il 10% della popolazione della città,... (Continues)