Author Malicorne
Tra de record
[1995]
Nel disco intitolato “A toun souléi”, con Fabrizio De André, Dori Ghezzi, Alan Stivell, Franco Mussida, Gabriel Yacoub ed il Jabbar Karyagdy trio, ensemble azero che accompagna Li Troubaires nel brano qui presentato.
Testo trovato su Via del Campo
Nel disco intitolato “A toun souléi”, con Fabrizio De André, Dori Ghezzi, Alan Stivell, Franco Mussida, Gabriel Yacoub ed il Jabbar Karyagdy trio, ensemble azero che accompagna Li Troubaires nel brano qui presentato.
Testo trovato su Via del Campo
I.à qu'un chamin sus terro,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/10/20 - 09:59
Le prince d'Orange
Vorrei segnalare che la canzone con un nuovo arrangiamento appare nel CD del gruppo bretone Hiks: Operation Malicorne, uscito alla fine dello scorso anno e che, come suggerisce il titolo, è interamente un tributo al nostro (mio e di Riccardo..ma solo di noi due?!?!)amato ensemble francese. La scelta delle canzoni è memorabile ma all'ascolto la magia è perduta irrimediabilmente, Hiks è un gruppo di "electro pop breizhou" e quando i suoi componenti sono nati, Malicorne aveva già cessato di esistere....(comunque Gabriel e Marie hanno dato collaborazione e benedizione)
Flavio Poltronieri 2015/3/17 - 17:01
Les enfants de Pontoise
Anonymous
La versione arrangiata da Gabriel Yacoub dei Malicorne nel suo album solista del 1978 intitolato “Trad. Arr.”
LES TROIS P'TITS FRÈRES DE PONTOISE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/6/23 - 13:29
Gabriel Yacoub: Ces dieux-là
[1993]
Parole e musica del cantante dei Malicorne Gabriel Yacoub.
Nel disco intitolato “Quatre”, pubblicato nel 1994.
Parole e musica del cantante dei Malicorne Gabriel Yacoub.
Nel disco intitolato “Quatre”, pubblicato nel 1994.
Je ne veux pas de ces dieux tristes qui ont embué mon enfance
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/6/23 - 11:00
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Les cathédrales de l'industrie
[1986]
Scritta da Gabriel Yacoub.
La traccia che dà il titolo all’ultimo disco dei Malicorne prima della loro separazione.
In realtà si trattava piuttosto del primo lavoro solita di Gabriel Yacoub ma fu attribuito al gruppo per ragioni contrattuali.
Scritta da Gabriel Yacoub.
La traccia che dà il titolo all’ultimo disco dei Malicorne prima della loro separazione.
In realtà si trattava piuttosto del primo lavoro solita di Gabriel Yacoub ma fu attribuito al gruppo per ragioni contrattuali.
Un visage sans honte un visage étonné
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/6/23 - 09:25
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La fiancée du timbalier
Poesia (testo integrale) di Victor Hugo
(da Odes et Ballades, 1822-1827)
Musica di Camille Saint-Saëns
Op. 82 (1890)
Poème (intégral) de Victor Hugo
(d'après Odes et Ballades, 1822-1827)
Musique de Camille Saint-Saëns
Op. 82 (1890)
Come specificato nella pagina dedicata alla versione abbreviata musicata e cantata nel 1977 dai Malicorne, il testo integrale de La fiancée du timbalier era stato già musicato, nel 1890, da Camille Saint-Saëns. Essendo troppo complesso presentare due rese talmente diverse come epoca e spirito, è stato preferito comporre due pagine separate sebbene, ad un esame molto attento, sia possibile individuare nella partitura dei Malicorne alcune cose riprese da quella classica di Saint-Saëns. La traduzione italiana presente in questa pagina riprende ovviamente le parti già eseguite con la traduzione ex novo di quelle mancanti; per le note si rimanda a quelle già redatte. [RV]
(da Odes et Ballades, 1822-1827)
Musica di Camille Saint-Saëns
Op. 82 (1890)
Poème (intégral) de Victor Hugo
(d'après Odes et Ballades, 1822-1827)
Musique de Camille Saint-Saëns
Op. 82 (1890)
Come specificato nella pagina dedicata alla versione abbreviata musicata e cantata nel 1977 dai Malicorne, il testo integrale de La fiancée du timbalier era stato già musicato, nel 1890, da Camille Saint-Saëns. Essendo troppo complesso presentare due rese talmente diverse come epoca e spirito, è stato preferito comporre due pagine separate sebbene, ad un esame molto attento, sia possibile individuare nella partitura dei Malicorne alcune cose riprese da quella classica di Saint-Saëns. La traduzione italiana presente in questa pagina riprende ovviamente le parti già eseguite con la traduzione ex novo di quelle mancanti; per le note si rimanda a quelle già redatte. [RV]
Monseigneur le duc de Bretagne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/5/7 - 09:43
Song Itineraries:
Anti-war classical music
La Pernette
Anonymous
La versione dei Malicorne (1974)
La version de Malicorne (1974)
Sulla melodia del 1761.
Arrangiamento: Gabriel Yacoub / Marie Yacoub
Canto: Marie Yacoub
Album: Colin ("Malicorne 1")
Sur la mélodie de 1761.
Arrangement: Gabriel Yacoub / Marie Yacoub
Chant: Marie Yacoub
Album: Colin ("Malicorne 1")
La version de Malicorne (1974)
Sulla melodia del 1761.
Arrangiamento: Gabriel Yacoub / Marie Yacoub
Canto: Marie Yacoub
Album: Colin ("Malicorne 1")
Sur la mélodie de 1761.
Arrangement: Gabriel Yacoub / Marie Yacoub
Chant: Marie Yacoub
Album: Colin ("Malicorne 1")
LA PERNETTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/4/22 - 04:43
Cantiere d’estate
Antiwar Songs Blog
Nel 1981 i Malicorne di Gabriel Yacoub sono in crisi profonda al loro interno, e in via di separazione. Il gruppo ha alle spalle album interi dove le canzoni tradizionali francesi più antiche sono state legate al più raffinato rock psichedelico e progressive; un’operazione particolare che ha consentito di raggiungere sia delle autentiche vette musicali, […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-13 13:05:00
La Tempête (ou Les adieux de La Tempête)
Anonymous
[Fine 17° / inizio 18° secolo?]
Canzone di autore francese anonimo, probabilmente risalente – visto il riferimento alla presenza delle truppe francesi in Piemonte - alle guerre tra regno di Francia e Ducato di Savoia, quella a margine della cosiddetta “Guerra della Grande Alleanza” (1688-1697) oppure la successiva, quella per noi culminata nell’assedio di Torino del 1706, nel quadro del conflitto per la successione al trono di Spagna (1701-1713)
Secondo Wikitrad la canzone farebbe parte del repertorio dei Malicorne e di Marc Robine, ma non ho riscontri precisi al proposito. Sicuramente è invece è stata interpretata da La Chifonnie nel loro primo album del 1977.
Sul Tubo si trova invece spesso eseguita – pensate un po’! – da un coro militare, quello della “Promotion Capitaine de Cacqueray”.
Canzone di autore francese anonimo, probabilmente risalente – visto il riferimento alla presenza delle truppe francesi in Piemonte - alle guerre tra regno di Francia e Ducato di Savoia, quella a margine della cosiddetta “Guerra della Grande Alleanza” (1688-1697) oppure la successiva, quella per noi culminata nell’assedio di Torino del 1706, nel quadro del conflitto per la successione al trono di Spagna (1701-1713)
Secondo Wikitrad la canzone farebbe parte del repertorio dei Malicorne e di Marc Robine, ma non ho riscontri precisi al proposito. Sicuramente è invece è stata interpretata da La Chifonnie nel loro primo album del 1977.
Sul Tubo si trova invece spesso eseguita – pensate un po’! – da un coro militare, quello della “Promotion Capitaine de Cacqueray”.
Je m’en vais de par la ville
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/8 - 15:29
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Chanson populaire (Île-de-France/France de l'ouest/Québec)
Riarrangiamento: Gabriel Yacoub / Malicorne
Arrangement: Gabriel Yacoub / Malicorne
Album: Malicorne II "Le mariage anglais" (1975)
Canto / Chant: Gabriel Yacoub / Marie Sauvet
La fille aux chansons, o Marion s'y promène proviene dal secondo album “numerato” dei Malicorne, Malicorne II ("Le mariage anglais") del 1975, ed è, in assoluto, uno dei brani più impressionanti del gruppo. Anche per la durata, che supera i dieci minuti; ma sono dieci minuti di affresco musicale, dove la melodia tradizionale è stata rielaborata in maniera veramente superba e ipnotica fondendo le armonie antiche con la lezione del progressive allora più moderno, di modo che il brano assume le fattezze di una vera e propria suite. La continua ripetizione dei refrain (“Sur les bords de la France”,... (Continues)