Author Eugène Pottier
Le pressoir
Dans un ciel d’automne orageuse
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/21 - 11:11
Song Itineraries:
The Paris Commune, 1871
21 dicembre 2012
Da aggiungere che l'anno di composizione di questo canto non è certo, anche se è probabile -come del resto per l' Internazionale - che sia attorno al 1870/71. Quel che è certo è che trovò posto a pagina 143 della prima edizione dei Chants Révolutionnaires, pubblicati dalla Libraire Dentu & C. di Parigi nel 1887 con prefazione di Henri Rochefort, e di cui qui si riproduce il frontespizio. Non mi risulta che siano mai state eseguite traduzioni italiane di questo canto. [RV]
Da aggiungere che l'anno di composizione di questo canto non è certo, anche se è probabile -come del resto per l' Internazionale - che sia attorno al 1870/71. Quel che è certo è che trovò posto a pagina 143 della prima edizione dei Chants Révolutionnaires, pubblicati dalla Libraire Dentu & C. di Parigi nel 1887 con prefazione di Henri Rochefort, e di cui qui si riproduce il frontespizio. Non mi risulta che siano mai state eseguite traduzioni italiane di questo canto. [RV]
IL TORCHIO A VINO
(Continues)
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I Chants révolutionnaires di Pottier sono interamente disponibili su Wikisource. Probabilmente andrebbero inseriti tutti. Però mi permetto di suggerire un inserimento graduale, senza "frenesie", e attendendo che io o qualcun altro li traduca via via; altrimenti si rischierebbe di fabbricare una gran quantità di pagine tutte assieme senza poterli apprezzare come meritano. Aggiungo che il francese pottieriano è quasi sempre assai solenne e "immaginifico", e di non facile traduzione. Insomma, aspettare la traduzione e inserirne due o tre alla volta in modo da dare tempo; credo sia una proposta raisonnable. Saluti.
Riccardo Venturi 2012/12/21 - 17:17
Sono d'accordo. Io per il momento mi sono limitato a contribuire i canti riproposti nel disco “La Commune en chantant”...
Dead End 2012/12/21 - 18:24
Ho visto, infatti, ma ora ti lancio una propostaccia, caro il mio Dead. Si fa una cosina fatta ammodino con zio Pottier. A te, confidando comunque che col francese sembri cavartela bene, lo "scrutamento" di tutti i Chants Révolutionnaires (esclusi ovviamente quelli già presenti, ivi compresa l'Internazionale che -comunque- andrà situata nella sua raccolta, pure lei) e l'inserimento graduale, direi a gruppi di tre. Avendo già fatto la traduzione, puoi anche procedere coi prossimi come e quando più ti aggrada; poi si studierà anche un "box" apposito. Sinceramente credo che sia una cosa che non è mai stata tentata nella sua integralità. Vediamo un po' che ne viene fuori.
Riccardo Venturi 2012/12/21 - 18:42
Mais oui, sempre meglio Eugène Pottier che Harry Potter!
Maperò s'inizia dopo il SS Natale, vabbene?!?
Maperò s'inizia dopo il SS Natale, vabbene?!?
Dead End 2012/12/21 - 19:50
Quand viendra-t-elle ?
[1870]
Parole di Eugène Pottier, con dedica “Au citoyen Mijoul”.
Originariamente sull’aria di una canzone popolare bretone, in seguito su musica di Pierre Forest (1896).
Interpretata, tra gli altri, da Mouloudji nel disco collettivo “La Commune en chantant” (1971), su musica di Max Rongier.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa,... (Continues)
Parole di Eugène Pottier, con dedica “Au citoyen Mijoul”.
Originariamente sull’aria di una canzone popolare bretone, in seguito su musica di Pierre Forest (1896).
Interpretata, tra gli altri, da Mouloudji nel disco collettivo “La Commune en chantant” (1971), su musica di Max Rongier.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa,... (Continues)
Au citoyen Mijoul
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/21 - 11:02
Song Itineraries:
The Paris Commune, 1871
21 dicembre 2012
Nell'edizione originale dei Chants Révolutionnaires (1887) si trova a pagina 129. Si ignora chi sia il "cittadino Mijoul" cui è dedicata ("Mijoul" è un cognome tipico dell'Alvernia), ma era abitudine di Pottier dedicare le sue canzoni a semplici cittadini che condividevano le sue idee e le sue speranze. Pottier la chiamò una "canzone d'amore"; l'autore stesso la datò al 1870, ma in realtà la aveva già scritta nel 1858, intitolandola simbolicamente Jacques et Marianne (Marianna, come è noto, è figura simbolica della Francia rivoluzionaria). In questo appello al futuro appare chiarissimo che la "bella fanciulla" tanto attesa non è né la libertà, né la pace, bensì la Rivoluzione. [RV]
Nell'edizione originale dei Chants Révolutionnaires (1887) si trova a pagina 129. Si ignora chi sia il "cittadino Mijoul" cui è dedicata ("Mijoul" è un cognome tipico dell'Alvernia), ma era abitudine di Pottier dedicare le sue canzoni a semplici cittadini che condividevano le sue idee e le sue speranze. Pottier la chiamò una "canzone d'amore"; l'autore stesso la datò al 1870, ma in realtà la aveva già scritta nel 1858, intitolandola simbolicamente Jacques et Marianne (Marianna, come è noto, è figura simbolica della Francia rivoluzionaria). In questo appello al futuro appare chiarissimo che la "bella fanciulla" tanto attesa non è né la libertà, né la pace, bensì la Rivoluzione. [RV]
QUANDO VERRA' ?
(Continues)
(Continues)
Le Moblot
[1871]
Versi di Eugène Pottier
Musica di Max Rongier (1971)
Interpretata da Armand Mestral nel disco collettivo “La Commune en chantant” del 1971.
“Moblots” è il soprannome che i parigini diedero ai volontari della “garde mobile” incorporati nella Guardia nazionale che difese la Comune…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, /... (Continues)
Versi di Eugène Pottier
Musica di Max Rongier (1971)
Interpretata da Armand Mestral nel disco collettivo “La Commune en chantant” del 1971.
“Moblots” è il soprannome che i parigini diedero ai volontari della “garde mobile” incorporati nella Guardia nazionale che difese la Comune…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, /... (Continues)
Jeunesse héroïque
(Continues)
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Contributed by Dead End 2012/12/21 - 11:24
Song Itineraries:
The Paris Commune, 1871
21 dicembre 2012
Nell'immagine sopra: uniformi della guerra civile francese del 1871. Quella a sinistra è la "Garde Mobile" volontaria comunarda: i "Moblots" di questa canzone. Si noti la sua forzata semplicità "proletaria", in confronto alla Guardia Nazionale (al centro) e all'esercito regolare al soldo dei Versagliesi (a destra), vale a dire "quelli con l'elmetto" nominati in questo canto. Abbastanza curioso che i "casqués" dell'esercito francese, dopo la batosta presa dai Prussiani portassero comunque un elmetto di foggia germanica.
Curiosamente, Les Moblots non fa parte della prima edizione dei Chants Révolutionnaires; secondo alcuni, non è certa l'attribuzione a Eugène Pottier (parecchi canti tendevano ad essergli attribuiti). Si trova comunque nella seconda edizione del volume, pubblicata nel 1908. [RV]
Nell'immagine sopra: uniformi della guerra civile francese del 1871. Quella a sinistra è la "Garde Mobile" volontaria comunarda: i "Moblots" di questa canzone. Si noti la sua forzata semplicità "proletaria", in confronto alla Guardia Nazionale (al centro) e all'esercito regolare al soldo dei Versagliesi (a destra), vale a dire "quelli con l'elmetto" nominati in questo canto. Abbastanza curioso che i "casqués" dell'esercito francese, dopo la batosta presa dai Prussiani portassero comunque un elmetto di foggia germanica.
Curiosamente, Les Moblots non fa parte della prima edizione dei Chants Révolutionnaires; secondo alcuni, non è certa l'attribuzione a Eugène Pottier (parecchi canti tendevano ad essergli attribuiti). Si trova comunque nella seconda edizione del volume, pubblicata nel 1908. [RV]
IL « MOBILOTTO »
(Continues)
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Le grand Krack
[1882?]
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Dedicata a Gustave Rouanet, giornalista di sinistra e deputato socialista (che più tardi però fece parte dell’aggruppamento antisemita alla Camera negli anni dell’Affare Dreyfus)
Musica del gruppo “Trois lignes de bling” dal disco “Marius Jacob – Écrits” pubblicato da L’Insomniaque nel 1995 e poi riedito nel 2004 con il diverso titolo de “Les Travailleurs de la Nuit”
Proprio come in questi ultimi anni, anche alla fine dell’800 scandali e collassi finanziari e crisi economica portarono le masse alla fame e fecero invece la fortuna di banchieri e speculatori che in gran parte erano stati i responsabili stessi del dissesto. Il tutto con la benedizione e la complicità dei governi.
Questa canzone fu probabilmente scritta dall’autore de L'Internationale nel 1881 o nel 1882, nel pieno di una crisi feroce... (Continues)
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Dedicata a Gustave Rouanet, giornalista di sinistra e deputato socialista (che più tardi però fece parte dell’aggruppamento antisemita alla Camera negli anni dell’Affare Dreyfus)
Musica del gruppo “Trois lignes de bling” dal disco “Marius Jacob – Écrits” pubblicato da L’Insomniaque nel 1995 e poi riedito nel 2004 con il diverso titolo de “Les Travailleurs de la Nuit”
Proprio come in questi ultimi anni, anche alla fine dell’800 scandali e collassi finanziari e crisi economica portarono le masse alla fame e fecero invece la fortuna di banchieri e speculatori che in gran parte erano stati i responsabili stessi del dissesto. Il tutto con la benedizione e la complicità dei governi.
Questa canzone fu probabilmente scritta dall’autore de L'Internationale nel 1881 o nel 1882, nel pieno di una crisi feroce... (Continues)
Le grand Krack est bien proche,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 11:33
La grève
[1884]
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Canzone dedicata ad Émile Basly (1854-1928), minatore dall’età di 12 anni, fondatore nel 1883 del sindacato dei minatori di Anzin, nel bacino minerario del Nord-Pas de Calais, e leader del grande sciopero del 1884.
Nella seconda metà dell’800 la scoperta di nuovi giacimenti di carbone e l’ingresso di nuovi competitori sul mercato fece andare in crisi la Compagnie des mines d'Anzin, fino a quel momento monopolista dell’estrazione nel Nord-pas de Calais. La botta finale venne nel 1882 in seguito al crac della banca cattolica Union Générale. Naturalmente i padroni la crisi la fecero pagare prima di tutto ai lavoratori e la prima misura di contenimento della spesa fu l’eliminazione dei “raccommodeurs”, gli operai addetti alla manutenzione delle gallerie. La compagnia decise che ad armare e manutenere le gallerie... (Continues)
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Canzone dedicata ad Émile Basly (1854-1928), minatore dall’età di 12 anni, fondatore nel 1883 del sindacato dei minatori di Anzin, nel bacino minerario del Nord-Pas de Calais, e leader del grande sciopero del 1884.
Nella seconda metà dell’800 la scoperta di nuovi giacimenti di carbone e l’ingresso di nuovi competitori sul mercato fece andare in crisi la Compagnie des mines d'Anzin, fino a quel momento monopolista dell’estrazione nel Nord-pas de Calais. La botta finale venne nel 1882 in seguito al crac della banca cattolica Union Générale. Naturalmente i padroni la crisi la fecero pagare prima di tutto ai lavoratori e la prima misura di contenimento della spesa fu l’eliminazione dei “raccommodeurs”, gli operai addetti alla manutenzione delle gallerie. La compagnia decise che ad armare e manutenere le gallerie... (Continues)
Au secours ! vaincre est nécessaire.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/22 - 09:54
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Les classes dirigeantes
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Canzone che Pottier dedicò ad Ernest Vaughan (1841-1929), membro della Prima Internazionale, comunardo, in seguito tra i fondatori del giornale L’Aurore, dove il 13 gennaio 1898 comparve il famoso “J'accuse” di Émile Zola a proposito del “Caso Dreyfus”.
Io invece la dedico ai Berlusconi, ai Monti e ai Renzi, i dirigenti di ieri, di oggi e di domani, senza i quali la Terra ha continuato, continua e continuerà ancora a girare lo stesso…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi... (Continues)
Canzone che Pottier dedicò ad Ernest Vaughan (1841-1929), membro della Prima Internazionale, comunardo, in seguito tra i fondatori del giornale L’Aurore, dove il 13 gennaio 1898 comparve il famoso “J'accuse” di Émile Zola a proposito del “Caso Dreyfus”.
Io invece la dedico ai Berlusconi, ai Monti e ai Renzi, i dirigenti di ieri, di oggi e di domani, senza i quali la Terra ha continuato, continua e continuerà ancora a girare lo stesso…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi... (Continues)
Tout un flot d’étoiles filantes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/22 - 09:15
L'Internationale
TAGALOG (PILIPINO) [3] / TAGALOG (PILIPINO) [3]
Pandaigdigang awit ng manggagawa ("Inno internazionale dei lavoratori"). Questa che è probabilmente la prima versione dell'Internazionale in tagalog (filippino) fu creata nel 1930 da Juan Feleo (1896-1946) dell'allora Partido Komunista ng Pilipinas (Partito comunista delle Filippine). Era basata sulla versione americana; invece di "Internationale" era però intitolata Pandaigdidang awit ng Manggagawa. L'inno originale fu poi utilizzato dall'intero movimento di sinistra; tuttavia, il termine komunismo fu sostituito con sosyalismo o con demokrasya.
The original Internationale was created in 1930 by Juan Feleo (1896-1946) of then Partido komunista ng Pilipinas. It was based on the American version of that said song. Instead of "Internationale", it was then literally called Pandaigdigang awit ng Manggagawa ("The International Workers' Anthem").... (Continues)
Pandaigdigang awit ng manggagawa ("Inno internazionale dei lavoratori"). Questa che è probabilmente la prima versione dell'Internazionale in tagalog (filippino) fu creata nel 1930 da Juan Feleo (1896-1946) dell'allora Partido Komunista ng Pilipinas (Partito comunista delle Filippine). Era basata sulla versione americana; invece di "Internationale" era però intitolata Pandaigdidang awit ng Manggagawa. L'inno originale fu poi utilizzato dall'intero movimento di sinistra; tuttavia, il termine komunismo fu sostituito con sosyalismo o con demokrasya.
The original Internationale was created in 1930 by Juan Feleo (1896-1946) of then Partido komunista ng Pilipinas. It was based on the American version of that said song. Instead of "Internationale", it was then literally called Pandaigdigang awit ng Manggagawa ("The International Workers' Anthem").... (Continues)
PANDAIGDIGANG AWIT NG MANGGAGAWA
(Continues)
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Contributed by Arisztid 2008/5/19 - 19:32
GAELICO IRLANDESE [2] / IRISH GAELIC [2]
La seguente è invece la versione letterale della prima strofa e del ritornello dell'originale francese. Proviene anch'essa dal Sito del Partito Comunista d'Irlanda, dov'è però attribuita -a nostro parere erroneamente- a Máirtín Ó Cadhain (che è invece l'autore della versione classica in rima).
The following is a literal translation of the first verse and refrain of the French original into Irish Gaelic. Also reproduced from the Communist Party of Ireland, where it is, however, credited -wrongly, in our opinion- to Máirtín Ó Cadhain (the author of the standard Irish version).
The following is a literal translation of the first verse and refrain of the French original into Irish Gaelic. Also reproduced from the Communist Party of Ireland, where it is, however, credited -wrongly, in our opinion- to Máirtín Ó Cadhain (the author of the standard Irish version).
[AN tINTERNATIONAL]
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/20 - 13:03
CINESE [5] / CHINESE [5]
La versione dell'Esercito Rivoluzionario Nazionale (1926). In occasione della commemorazione del 55° anniversario della Comune di Parigi, il 18 marzo 1926, l'Esercito Rivoluzionario Nazionale fece stampare uno spartito con tre strofe dell'Internazionale in lingua cinese, press'a poco corrispondenti alla prima, seconda e sesta strofa dell'originale francese di Eugène Pottier. In questa unica pagina riproduciamo sia il testo in caratteri tradizionali dell'epoca, sia quello in caratteri semplificati; segue la trascrizione in pinyin.
"La presente versione [...] è stata tradotta da 萧三 (Xiao San)(1896-1983), un poeta assai famoso, mentre si trovava nel 1923 a Mosca. È basata principalmente sulla versione originale francese, ma presenta anche diverse modifiche." [Xu Jiayu]
When commemorating the 55th anniversary of the Paris Commune on 18 March 1926, the National Revolutionary... (Continues)
La versione dell'Esercito Rivoluzionario Nazionale (1926). In occasione della commemorazione del 55° anniversario della Comune di Parigi, il 18 marzo 1926, l'Esercito Rivoluzionario Nazionale fece stampare uno spartito con tre strofe dell'Internazionale in lingua cinese, press'a poco corrispondenti alla prima, seconda e sesta strofa dell'originale francese di Eugène Pottier. In questa unica pagina riproduciamo sia il testo in caratteri tradizionali dell'epoca, sia quello in caratteri semplificati; segue la trascrizione in pinyin.
"La presente versione [...] è stata tradotta da 萧三 (Xiao San)(1896-1983), un poeta assai famoso, mentre si trovava nel 1923 a Mosca. È basata principalmente sulla versione originale francese, ma presenta anche diverse modifiche." [Xu Jiayu]
When commemorating the 55th anniversary of the Paris Commune on 18 March 1926, the National Revolutionary... (Continues)
a. Caratteri tradizionali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/20 - 15:07
HINDI / HINDI 1
Avevamo già avuto una "versione Hindi" rivelatasi poi del tutto falsa. Finalmente, da questa pagina di en.wikipedia, ecco uno dei veri testi in hindi, con ricostruzione in caratteri devanagari e doppia traslitterazione grafematica e tradizionale. La traduzione è di Kaushik Ghosh. La versione sembra essere basata, dalle notizie reperite su en.wikipedia, sulla versione in Bengali.
A "Hindi version" that proved totally false had been included formerly in this site. Finally, from this en.wikipedia page, here's a real set of Hindi lyrics of the Internationale, with reconstruction in devanagari characters and double Romanization, both scientific and traditional. Translation by Kaushik Ghosh. According to en.wikipedia, this version appears to be based upon the Bengali version. [AWS/CCG Staff]
A "Hindi version" that proved totally false had been included formerly in this site. Finally, from this en.wikipedia page, here's a real set of Hindi lyrics of the Internationale, with reconstruction in devanagari characters and double Romanization, both scientific and traditional. Translation by Kaushik Ghosh. According to en.wikipedia, this version appears to be based upon the Bengali version. [AWS/CCG Staff]
इन्तर्नास्योनाल
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/20 - 15:26
THAILANDESE / THAI [1]
Romanized 'Thai 1' version (contributed by Arisztid)
Traslitterazione in caratteri latini della precedente versione in lingua thailandese (contribuita da Arisztid)
Romanized 'Thai 1' version (contributed by Arisztid)
Traslitterazione in caratteri latini della precedente versione in lingua thailandese (contribuita da Arisztid)
ÆNG DHUR̶ NA SÍ AWNG NAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid 2008/8/14 - 22:41
THAILANDESE / THAI [2]
Romanized 'Thai 2' version (contributed by Arisztid)
Traslitterazione in caratteri latini della precedente versione in lingua thailandese (contribuita da Arisztid)
Romanized 'Thai 2' version (contributed by Arisztid)
Traslitterazione in caratteri latini della precedente versione in lingua thailandese (contribuita da Arisztid)
in dhur̶ nay chân næn
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid 2008/8/14 - 22:50
Pierre Degeyter e la musica dell'Internazionale
Pierre Degeyter, o Pieter De Geyter in grafia fiamminga, era nato a Gand/Gent, in Belgio, l'8 ottobre 1848; quasi un segno del destino essere nato proprio in quell'anno, per il compositore della musica del più famoso canto rivoluzionario del mondo. Morì povero a Saint Denis, presso Parigi, il 26 settembre 1932.
I suoi genitori erano originari dell'estremo nord della Francia, una zona dove ancora la lingua comune è il fiammingo. Si trasferirono in seguito a Gand per lavorare nelle industrie tessili. Quando Pierre aveva sette anni, la famiglia, già con cinque figli, ritornò in Francia stabilendosi a Lilla. Pierre cominciò a lavorare in una fabbrica di fili per cucito, imparando a leggere e scrivere alle scuole serali per operai. A sedici anni si iscrisse all'Accademia delle Belle Arti di Lilla frequentando classi di disegno; ciò gli permise... (Continues)
Pierre Degeyter, o Pieter De Geyter in grafia fiamminga, era nato a Gand/Gent, in Belgio, l'8 ottobre 1848; quasi un segno del destino essere nato proprio in quell'anno, per il compositore della musica del più famoso canto rivoluzionario del mondo. Morì povero a Saint Denis, presso Parigi, il 26 settembre 1932.
I suoi genitori erano originari dell'estremo nord della Francia, una zona dove ancora la lingua comune è il fiammingo. Si trasferirono in seguito a Gand per lavorare nelle industrie tessili. Quando Pierre aveva sette anni, la famiglia, già con cinque figli, ritornò in Francia stabilendosi a Lilla. Pierre cominciò a lavorare in una fabbrica di fili per cucito, imparando a leggere e scrivere alle scuole serali per operai. A sedici anni si iscrisse all'Accademia delle Belle Arti di Lilla frequentando classi di disegno; ciò gli permise... (Continues)
Riccardo Venturi 2008/9/12 - 01:34
NEERLANDESE (OLANDESE - FIAMMINGO) [7] / DUTCH (FLEMISH) [7]
La versione di Karel Vissers inviataci personalmente dall'autore. E' l'unica che contiene tutte e sei le strofe dell'originale.
An alternative Dutch version by Karel Vissers, as far as we know it is the only translation in Dutch containing all the six stanzas.
An alternative Dutch version by Karel Vissers, as far as we know it is the only translation in Dutch containing all the six stanzas.
DE INTERNATIONALE
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CASCIUBO / KASHUBIAN
La versione in lingua casciuba (o casciubica) inviataci da Alicja Szczypta, che ringraziamo di cuore.
The Kashubian version of the Internationale contributed by Alicja Szczypta, whom we heartily thank.
The Kashubian version of the Internationale contributed by Alicja Szczypta, whom we heartily thank.
MIDZËNÔRODNÔ
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Contributed by CCG/AWS Staff 2008/9/28 - 01:46
PASHTU (AFGHANO) / PASHTO [PUSHTO] (AFGHANI)
La versione in Pashtu afghano ripresa da Chansons Révolutionnaires. Ricordiamo che la popolazione afghana di lingua darî usa la versione persiana, o almeno la usava.
The Pashto version of the Internationale as reproduced from Chansons Révolutionnaires. We remind that the Darî (Persian) speaking population of Afghanistan sings, or used to sing, the literary Persian version.
The Pashto version of the Internationale as reproduced from Chansons Révolutionnaires. We remind that the Darî (Persian) speaking population of Afghanistan sings, or used to sing, the literary Persian version.
برخيز، اي داغ لعنتخورده
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Contributed by CCG/AWS Staff 2008/9/28 - 20:22
ISLANDESE / ICELANDIC [2]
Una traduzione islandese più tarda dell'Internazionale, effettuata dall'esperto traduttore Magnús Ásgeirsson, probabilmente attorno agli anni '30.
La traduzione più nota è quella contenuta nel nostro sito, pubblicata per la prima volta nel 1922.
Fonte: Þjóðviljinn ("La volontà del popolo")*, 1° maggio 1972, pp 10-11.
*Þjóðviljinn: era il quotidiano del Partito Comunista Islandese. [CCG/AWS Staff]
Grazie a Emil Boasson per questo prezioso contributo.
Thanks to Emil Boasson for this invaluable contribution.
Þökk Emili Boassyni fyrir þetta ómetanlega framlag.
This is another later Icelandic translation of the Internationale. Translated by expert translator Magnús Ásgeirsson, most likely in the 1930s.
The most popular translation is the one on your website first published in 1922.
Source: Þjóðviljinn, 1 May 1972 pp 10-11"
The most popular translation is the one on your website first published in 1922.
Source: Þjóðviljinn, 1 May 1972 pp 10-11"
Una traduzione islandese più tarda dell'Internazionale, effettuata dall'esperto traduttore Magnús Ásgeirsson, probabilmente attorno agli anni '30.
La traduzione più nota è quella contenuta nel nostro sito, pubblicata per la prima volta nel 1922.
Fonte: Þjóðviljinn ("La volontà del popolo")*, 1° maggio 1972, pp 10-11.
*Þjóðviljinn: era il quotidiano del Partito Comunista Islandese. [CCG/AWS Staff]
Grazie a Emil Boasson per questo prezioso contributo.
Thanks to Emil Boasson for this invaluable contribution.
Þökk Emili Boassyni fyrir þetta ómetanlega framlag.
INTERNASJÓNALINN
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Contributed by Emil 2008/10/18 - 04:13
HINDI / HINDI [2]
"The Internationale is an anthem used by various Socialist and Communist parties and groups in India, as it is in the rest of the world. It has been translated to Hindi and Urdu multiple times, but the one used most frequently for both begins Kya khaq hai teri zindagani!. The word Internationale is usually pronounced as इन्तर्नास्योनाल् (Hindi) or انترناسیونال (Urdu). - en.wikipedia.
L'Internazionale è usato da svariati partiti comunisti e socialisti in India, così come nel resto del mondo. Possiede diverse traduzioni in Hindi e Urdu, ma quella maggiormente utilizzata nelle due varianti della lingua indostana* inizia con il verso Kya khaq hai teri zindagani!. La parola "Internationale" è usualmente pronunciata इन्तर्नास्योनाल् in Hindi o انترناسیونال in Urdu.
*La lingua indostana è sostanzialmente unitaria nelle sue strutture morfosintattiche, ma è suddivisa geopoliticamente... (Continues)
"The Internationale is an anthem used by various Socialist and Communist parties and groups in India, as it is in the rest of the world. It has been translated to Hindi and Urdu multiple times, but the one used most frequently for both begins Kya khaq hai teri zindagani!. The word Internationale is usually pronounced as इन्तर्नास्योनाल् (Hindi) or انترناسیونال (Urdu). - en.wikipedia.
L'Internazionale è usato da svariati partiti comunisti e socialisti in India, così come nel resto del mondo. Possiede diverse traduzioni in Hindi e Urdu, ma quella maggiormente utilizzata nelle due varianti della lingua indostana* inizia con il verso Kya khaq hai teri zindagani!. La parola "Internationale" è usualmente pronunciata इन्तर्नास्योनाल् in Hindi o انترناسیونال in Urdu.
*La lingua indostana è sostanzialmente unitaria nelle sue strutture morfosintattiche, ma è suddivisa geopoliticamente... (Continues)
इन्तर्नास्योनाल्
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2008/10/19 - 23:16
HINDI / HINDI [2]
Due trascrizioni in caratteri latini della precedente versione Hindi, seguite da una resa di massima in lingua inglese. La prima, su criteri grafematici, è stata ottenuta mediante l'ausilio del Google Transcription Tool; la seconda, ripresa da en.wikipedia, è basata sull'effettiva pronuncia.
Two Romanized transcription of the aforegoing Hindi version, followed by a rough English translation. The first transcription is based on graphemic principles and was made by using Google's Translation tool; the other one is reproduced from en.wikipedia and is based on real pronunciation. [CCG/AWS Staff]
Two Romanized transcription of the aforegoing Hindi version, followed by a rough English translation. The first transcription is based on graphemic principles and was made by using Google's Translation tool; the other one is reproduced from en.wikipedia and is based on real pronunciation. [CCG/AWS Staff]
1. Kyā ḵẖāqa hai tērī zindagānī!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/10/19 - 23:20
URDU / URDU
Laal Band, The Internationale in Urdu.
"The Internationale is an anthem used by various Socialist and Communist parties and groups in India, as it is in the rest of the world. It has been translated to Hindi and Urdu multiple times, but the one used most frequently for both begins Kya khaq hai teri zindagani!. The word Internationale is usually pronounced as इन्तर्नास्योनाल् (Hindi) or انترناسیونال (Urdu). - en.wikipedia.
L'Internazionale è usato da svariati partiti comunisti e socialisti in India, così come nel resto del mondo. Possiede diverse traduzioni in Hindi e Urdu, ma quella maggiormente utilizzata nelle due varianti della lingua indostana* inizia con il verso Kya khaq hai teri zindagani!. La parola "Internationale" è usualmente pronunciata इन्तर्नास्योनाल् in Hindi o انترناسیونال in Urdu.
*La lingua indostana è sostanzialmente unitaria nelle sue strutture morfosintattiche,... (Continues)
Laal Band, The Internationale in Urdu.
"The Internationale is an anthem used by various Socialist and Communist parties and groups in India, as it is in the rest of the world. It has been translated to Hindi and Urdu multiple times, but the one used most frequently for both begins Kya khaq hai teri zindagani!. The word Internationale is usually pronounced as इन्तर्नास्योनाल् (Hindi) or انترناسیونال (Urdu). - en.wikipedia.
L'Internazionale è usato da svariati partiti comunisti e socialisti in India, così come nel resto del mondo. Possiede diverse traduzioni in Hindi e Urdu, ma quella maggiormente utilizzata nelle due varianti della lingua indostana* inizia con il verso Kya khaq hai teri zindagani!. La parola "Internationale" è usualmente pronunciata इन्तर्नास्योनाल् in Hindi o انترناسیونال in Urdu.
*La lingua indostana è sostanzialmente unitaria nelle sue strutture morfosintattiche,... (Continues)
انترناسیونال
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2008/10/19 - 23:36
BRETONE / BRETON [2]
La seguente è probabilmente la prima versione dell'Internazionale in lingua bretone. Risale al 1902 ed è opera di Charles Roland, o Rolland. Si tratta di una versione letterale del testo originale francese, a parte l'ultima strofa. La grafia è ancora quella non standardizzata dell'epoca, che differisce leggermente da quella utilizzata oggi. Il testo è ripreso dal Forum di National Anthems, postato dall'amministratore Dieter.
The following is probably the first version of the Internationale in the Breton language. It traces back to 1902; the translator was Charles Roland, or Rolland, who stated it was a literal translation of the French original lyrics except the last verse. The Breton spelling is that used at that time and differs somewhat from the literary spelling used today. Lyrics are reproduced from the National Anthems Forum, posted by admin Dieter. [CCG/AWS... (Continues)
La seguente è probabilmente la prima versione dell'Internazionale in lingua bretone. Risale al 1902 ed è opera di Charles Roland, o Rolland. Si tratta di una versione letterale del testo originale francese, a parte l'ultima strofa. La grafia è ancora quella non standardizzata dell'epoca, che differisce leggermente da quella utilizzata oggi. Il testo è ripreso dal Forum di National Anthems, postato dall'amministratore Dieter.
The following is probably the first version of the Internationale in the Breton language. It traces back to 1902; the translator was Charles Roland, or Rolland, who stated it was a literal translation of the French original lyrics except the last verse. The Breton spelling is that used at that time and differs somewhat from the literary spelling used today. Lyrics are reproduced from the National Anthems Forum, posted by admin Dieter. [CCG/AWS... (Continues)
AN INTERNATIONÂL EM BRËZONEC
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2008/10/21 - 12:39
BRETONE / BRETON [3]
Un'ulteriore versione bretone, opera di Marcel Hamon. Anch'essa si allontana nella grafia da quella odierna standardizzata. Il testo è anch'esso riprodotto dal Forum di National Anthems.
Alternative Breton version by Marcel Hamon. The spelling used here also differs from the modern standard orthography of the Breton language. Lyrics are reproduced from the National Anthems Forum. [CCG/AWS Staff]
Marcel Hamon (1908-1994) è stato un militante comunista bretone, originario di Plufur. Nel 1931 divenne insegnante di filosofia. Originariamente sindacalista, nel 1920 si iscrisse al Partito Comunista Francese, di cui divenne militante e candidato alle elezioni legislative del 1934.
Durante la II Guerra mondiale fu responsabile della Organisation Spéciale del PCF nel dipartimento del Maine-et-Loire (1941-42) e divenne responsabile nazionale del Service B, il controspionaggio... (Continues)
Un'ulteriore versione bretone, opera di Marcel Hamon. Anch'essa si allontana nella grafia da quella odierna standardizzata. Il testo è anch'esso riprodotto dal Forum di National Anthems.
Alternative Breton version by Marcel Hamon. The spelling used here also differs from the modern standard orthography of the Breton language. Lyrics are reproduced from the National Anthems Forum. [CCG/AWS Staff]
Marcel Hamon (1908-1994) è stato un militante comunista bretone, originario di Plufur. Nel 1931 divenne insegnante di filosofia. Originariamente sindacalista, nel 1920 si iscrisse al Partito Comunista Francese, di cui divenne militante e candidato alle elezioni legislative del 1934.
Durante la II Guerra mondiale fu responsabile della Organisation Spéciale del PCF nel dipartimento del Maine-et-Loire (1941-42) e divenne responsabile nazionale del Service B, il controspionaggio... (Continues)
AN INTERNATIONALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/10/21 - 18:31
FRANCESE / FRENCH 8
L'Internationale dei Chanson Plus Bifluorée
L'Internationale by Chanson Plus Bifluorée
1991: Chanson Plus Bifluorée à l'Européen
L'Internationale dei Chanson Plus Bifluorée
L'Internationale by Chanson Plus Bifluorée
1991: Chanson Plus Bifluorée à l'Européen
Debout les damnés de la terre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/10 - 14:16
SERBO [3] / SERBIAN [3]
La versione serba completa (non comunemente cantata, ma anche adattata in croato) è opera di Milan Bogdanović (1892-1964). Milan Bogdanović, nato il 4 gennaio 1892 a Belgrado, è stato un veterano della I guerra mondiale e, in seguito, un importante giornalista, saggista e critico letterario, nonché direttore di teatri e membro dell'Accademia Serba delle Arti e delle Scienze.
Here's the complete Serbian version (not commonly sung, but also adapted in Croat) by Milan Bogdanović (1892-1964). Milan Bogdanović, born January 4, 1892 in Belgrade, was a veteran of WW1. He then became an important journalist, essayist and literary critic, as well as a theatre manager and a member of the Serbian Academy of Sciences and Art.
Here's the complete Serbian version (not commonly sung, but also adapted in Croat) by Milan Bogdanović (1892-1964). Milan Bogdanović, born January 4, 1892 in Belgrade, was a veteran of WW1. He then became an important journalist, essayist and literary critic, as well as a theatre manager and a member of the Serbian Academy of Sciences and Art.
ИНТЕРПАЦИОНАЛА
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2009/4/10 - 17:48
BASSO TEDESCO (PLATTDEUTSCH) [1] / LOW GERMAN (PLATTDEUTSCH) [1]
La versione in basso tedesco (basso sassone, Plattdeutsch di Hermann Thomsen. Lo ringraziamo di tutto cuore per averla voluta affidare al nostro sito. Riportiamo integralmente la sua introduzione in inglese e in basso tedesco:
A Low German (Low Saxon, Plattdeutsch version by Hermann Thomsen. We thank him heartily for offering it to our website. Here is his introduction in both English and Low German:
"Looking for a version in Low Saxon, I wrote several emails to institutions, which were founded to save this language. Everybody told me, that such a version does not exist. In one of these answers it is said furthermore, that “The Internationale” will never be translated into Platt (“... nee, de gifft't nich un sowat warrt 't ook nienich geven.”). Never? In reaction of this mail I tried to write a version for myself. It is not... (Continues)
La versione in basso tedesco (basso sassone, Plattdeutsch di Hermann Thomsen. Lo ringraziamo di tutto cuore per averla voluta affidare al nostro sito. Riportiamo integralmente la sua introduzione in inglese e in basso tedesco:
A Low German (Low Saxon, Plattdeutsch version by Hermann Thomsen. We thank him heartily for offering it to our website. Here is his introduction in both English and Low German:
"Looking for a version in Low Saxon, I wrote several emails to institutions, which were founded to save this language. Everybody told me, that such a version does not exist. In one of these answers it is said furthermore, that “The Internationale” will never be translated into Platt (“... nee, de gifft't nich un sowat warrt 't ook nienich geven.”). Never? In reaction of this mail I tried to write a version for myself. It is not... (Continues)
DE INTERNATIONAALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Hermann Thomsen 2009/5/14 - 21:06
FRISONE OCCIDENTALE [1] / WEST FRISIAN [1]
La versione in Frisone Occidentale (Frysk) di Trinus Riemersma fattaci pervenire da Hermann Thomsen. Ricordiamo che fy:wikipedia, l'edizione frisone di Wikipedia, ha un articolo sull'Internazionale, ma dove viene riportato soltanto il testo originale francese.
The West Frisian (Frysk) version by Trinus Riemersma kindly contributed by Hermann Thomsen. We remind that fy:wikipedia, the Frisian edition of Wikipedia, has an article on the Internationale including only the original French lyrics.
"This is one of four versions of L’Internationale in the (West-) Frisian language I found at the Leeuwarder Courant.
This one was written by Trinus Riemersma. [Hermann Thomsen]
Trinus Riemersma, nato nel 1938 a Ferwert, è uno dei maggiori scrittori in lingua frisone occidentale (che può essere definita tout court "frisone", dato che le altre varietà sono pressoché... (Continues)
La versione in Frisone Occidentale (Frysk) di Trinus Riemersma fattaci pervenire da Hermann Thomsen. Ricordiamo che fy:wikipedia, l'edizione frisone di Wikipedia, ha un articolo sull'Internazionale, ma dove viene riportato soltanto il testo originale francese.
The West Frisian (Frysk) version by Trinus Riemersma kindly contributed by Hermann Thomsen. We remind that fy:wikipedia, the Frisian edition of Wikipedia, has an article on the Internationale including only the original French lyrics.
"This is one of four versions of L’Internationale in the (West-) Frisian language I found at the Leeuwarder Courant.
This one was written by Trinus Riemersma. [Hermann Thomsen]
Trinus Riemersma, nato nel 1938 a Ferwert, è uno dei maggiori scrittori in lingua frisone occidentale (che può essere definita tout court "frisone", dato che le altre varietà sono pressoché... (Continues)
DE YNTERNASJONALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Hermann Thomsen 2009/5/14 - 21:18
Ivan della Mea - L'internazionale di Fortini
23 agosto 2008 Ivan Della Mea alla terza Festa Partigiana di Merizzo (MS) a conclusione di un concerto e di una giornata memorabile. Sul palco salgono anche Alessio Lega (chitarra) e Davide Giromini. (fisarmonica)
23 agosto 2008 Ivan Della Mea alla terza Festa Partigiana di Merizzo (MS) a conclusione di un concerto e di una giornata memorabile. Sul palco salgono anche Alessio Lega (chitarra) e Davide Giromini. (fisarmonica)
adriana 2009/6/19 - 13:43
LUSSEMBURGHESE (Lëtzebuergesch) / LUXEMBOURGISH (Lëtzebuergesch)
"This is the Luxembourgish version of the Internationale. It is quite old but I cannot say when it was written and I do not know the autor."
"Questa è la versione Lussemburghese dell'Internazionale. È assai antica ma non saprei dire quando è stata scritta e non ne conosco l'autore."
"Voici la version Luxembourgeoise de l'Internationale. Elle est plutôt ancienne, mais je ne sais pas dire quand elle a été écrite et n'en connais pas l'auteur".
Claude Frentz.
"Questa è la versione Lussemburghese dell'Internazionale. È assai antica ma non saprei dire quando è stata scritta e non ne conosco l'autore."
"Voici la version Luxembourgeoise de l'Internationale. Elle est plutôt ancienne, mais je ne sais pas dire quand elle a été écrite et n'en connais pas l'auteur".
Claude Frentz.
D' INTERNATIONAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Claude Frentz 2010/3/21 - 11:15
Nella versione Yiddish, in caratteri ebraici, dell'Internazionale ci sono purtroppo molti errori di battitura. Se volete, ve li correggo.
Paul Gybels
Docente di Lingua, Letteratura e Cultura Yiddish
Istituto degli Studi Ebraici
Università degli Studi di Anversa (Belgio)
paul.gybels@ua.ac.be
(Paul Gybels)
Paul Gybels
Docente di Lingua, Letteratura e Cultura Yiddish
Istituto degli Studi Ebraici
Università degli Studi di Anversa (Belgio)
paul.gybels@ua.ac.be
(Paul Gybels)
Naturalmente, Paul, la tua offerta è graditissima. Per inviare la versione corretta [utilizzare direttamente il sito oppure scrivere a antiwarsongs@gmail.com inviando un file .doc allegato. Grazie ancora per la collaborazione davvero preziosa! [CCG/AWS Staff]
CARELIANO [2] / KARELIAN [2]
Una versione careliana che Arisztid ha reperito
qui. Fondamentalmente è la stessa di quella standard, allontanandosene un po' solo per la grafia ed in alcuni altri punti. Arisztid riporta i seguenti credits: Kiändi V. Rumjančev, Jullattu Ruamma urhakaldi kniigas.
A Karelian version Arisztid found here. It is basically the same version as the standard version, with slight differences in spelling and in a number of points. Arisztid mentions the following credis (in Karelian): Kiändi V. Rumjančev, Jullattu Ruamma urhakaldi kniigas. [CCG/AWS Staff]
qui. Fondamentalmente è la stessa di quella standard, allontanandosene un po' solo per la grafia ed in alcuni altri punti. Arisztid riporta i seguenti credits: Kiändi V. Rumjančev, Jullattu Ruamma urhakaldi kniigas.
A Karelian version Arisztid found here. It is basically the same version as the standard version, with slight differences in spelling and in a number of points. Arisztid mentions the following credis (in Karelian): Kiändi V. Rumjančev, Jullattu Ruamma urhakaldi kniigas. [CCG/AWS Staff]
INTERNAČIONALA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid 2010/6/22 - 20:36
The Chinese lyrics of L'Internationale is a little confusing, and there may be some inaccurate information on this site. Since Chinese characters may not be showed correctly, I will send you a e-mail about this.
Xu Jiayu 2010/10/31 - 13:18
CINESE [3] / CHINESE [3]
L'autentica versione di Qu Qiubai (1923), segnalata da Xu Jiayu
The true version by Qu Qiubai (1923), contributed by Xu Jiayu
L'autentica versione di Qu Qiubai (1923), segnalata da Xu Jiayu
The true version by Qu Qiubai (1923), contributed by Xu Jiayu
"The version by Qu Qiubai, which is translated from the Russian version and came out in 1923. The Chinese(1) version, which is sung by most Chinese today, is not translated by Qu Qiubai, as showed on your site. In fact, it is very close to the Chinese(4) version, and was adapted and approved by the Communist Party of China in 1962, as a "official" version of the song." [XJ]
国际歌
(Continues)
(Continues)
Contributed by Xu Jiayu 2010/11/12 - 12:17
CEREMISSO DI ALTURA [HILL MARI] / HILL MARI (CHEREMIS)
The Mari language (Mari: марий йылме, marii jylme, Russian: марийский язык), spoken by more than 600,000 people, belongs to the Finno-Ugric branch of the Uralic language family. It is spoken primarily in the Mari Republic (Mari: Марий Эл, Marii El, i.e., 'Mari land') of the Russian Federation as well as in the area along the Vyatka river basin and eastwards to the Urals. Mari speakers, known as the Mari are found also in the Tatarstan, Udmurtia, and Perm regions.
Mari today has a unified standard form with two variants (Hill vs. Meadow or Western and Eastern, with the Eastern variant prevailing in everyday usage), using a modified version of the Cyrillic alphabet, and is the titular and official language of its republic, alongside Russian. The use of two "variants," as opposed to two "languages," has been hotly debated: on the one hand,... (Continues)
The Mari language (Mari: марий йылме, marii jylme, Russian: марийский язык), spoken by more than 600,000 people, belongs to the Finno-Ugric branch of the Uralic language family. It is spoken primarily in the Mari Republic (Mari: Марий Эл, Marii El, i.e., 'Mari land') of the Russian Federation as well as in the area along the Vyatka river basin and eastwards to the Urals. Mari speakers, known as the Mari are found also in the Tatarstan, Udmurtia, and Perm regions.
Mari today has a unified standard form with two variants (Hill vs. Meadow or Western and Eastern, with the Eastern variant prevailing in everyday usage), using a modified version of the Cyrillic alphabet, and is the titular and official language of its republic, alongside Russian. The use of two "variants," as opposed to two "languages," has been hotly debated: on the one hand,... (Continues)
ИНТЕРНАЦИОНАЛЕШ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid 2010/11/15 - 00:13
Some further information:
The Chinese (5) version on your site is translated by 萧三(Xiao San)(1896-1983), a very famous poet, in 1923, when he is in Moscow. The translation is based mainly on the French version, but there are also many changes. The standard Chinese version (as (1) and (2) on your site) is from this one, and it is not related to Qu Qiubai.
You may refer to the website of News of the Communist Party of China this page.
By the way, please notice that my name is Xu Jiayu, not Xu Juayu.
The Chinese (5) version on your site is translated by 萧三(Xiao San)(1896-1983), a very famous poet, in 1923, when he is in Moscow. The translation is based mainly on the French version, but there are also many changes. The standard Chinese version (as (1) and (2) on your site) is from this one, and it is not related to Qu Qiubai.
You may refer to the website of News of the Communist Party of China this page.
By the way, please notice that my name is Xu Jiayu, not Xu Juayu.
Xu Jiayu 2010/11/16 - 10:25
Special thanks should be addressed to mr Xu Jiayu for his invaluable contributions to che Chinese and Min Nan parts of this page. We apologize with mr Xu Jiayu for our continuous mistakes with his name: this is only because we do not know the beautiful Chinese language. All corrections have been made according to mr Xu Jiayu's indications.
CCG/AWS Staff 2010/11/22 - 20:54
BASSO TEDESCO [2] / LOW GERMAN [2]
"A few days (OK, weeks) ago I recognized, that my version of the "Internationale" is lacking the anti-militaristic verse. So I sat down and wrote three new verses as third to fifth verse of the song. All six verses do not fit too well to the original. I cannot speak (or write) French and used the German, Dutch, Frisian versions and the Danish a little bit and (of course) the Grönnen one. In addition to the verses I wrote an introduction, based on the introductions of the languages mentioned above." (Hermann Thomsen)
De "Internationaale" wurr schreven as dächtnis an de Kommune vun Paris (03/1871 bet 05/1871), woneem de arbeiders de macht in de eegen hannen naamen harrn. Wiel un nah de "Drütte Bismarcksche Krieg" (1870 un 1871) geev dat in Frankriek - sünnerlig in Paris - bitter noot un de regeeren, do in Versailles, däi nix, dat to ännern (tominst nix,... (Continues)
"A few days (OK, weeks) ago I recognized, that my version of the "Internationale" is lacking the anti-militaristic verse. So I sat down and wrote three new verses as third to fifth verse of the song. All six verses do not fit too well to the original. I cannot speak (or write) French and used the German, Dutch, Frisian versions and the Danish a little bit and (of course) the Grönnen one. In addition to the verses I wrote an introduction, based on the introductions of the languages mentioned above." (Hermann Thomsen)
De "Internationaale" wurr schreven as dächtnis an de Kommune vun Paris (03/1871 bet 05/1871), woneem de arbeiders de macht in de eegen hannen naamen harrn. Wiel un nah de "Drütte Bismarcksche Krieg" (1870 un 1871) geev dat in Frankriek - sünnerlig in Paris - bitter noot un de regeeren, do in Versailles, däi nix, dat to ännern (tominst nix,... (Continues)
DE INTERNATIONAALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Hermann Thomsen 2010/11/26 - 15:02
FRISONE OCCIDENTALE [2]/ WEST FRISIAN [2]
La versione di Lieuwe Hornstra, fattaci pervenire da Hermann Thomsen (che ringraziamo).
Alternative version by Lieuwe Hornstra, contributed by Hermann Thomsen (whom we thank heartily).
Lieuwe Hornstra (1908-1990) è stato un importante medico psicanalista e filosofo frisone. Nato a Rotterdam, è stato anche impegnato in politica su posizioni marxiste, e esponente del FNP (Fryske Nasjonale Partij, Partito Nazionale Frisone). Scrittore e poeta, è stato autore anche di componimenti nello stile degli "haiku" giapponesi. E' stato anche presidente della Società Psicanalitica Olandese.
La versione di Lieuwe Hornstra, fattaci pervenire da Hermann Thomsen (che ringraziamo).
Alternative version by Lieuwe Hornstra, contributed by Hermann Thomsen (whom we thank heartily).
For line out the anti-militaristic character of the song here is another Frisian version - from Lieuwe Hornstra. It is - again - west[-lauwers ;-)] frysk and it is out of the same article from the Leeuwarder Courant. (Northern Frisian is not dead yet - neither the mainland-dialects, nor the islandic forms! Don't worry - (High-) German administrations and media are working on it.)
Lieuwe Hornstra (1908-1990) è stato un importante medico psicanalista e filosofo frisone. Nato a Rotterdam, è stato anche impegnato in politica su posizioni marxiste, e esponente del FNP (Fryske Nasjonale Partij, Partito Nazionale Frisone). Scrittore e poeta, è stato autore anche di componimenti nello stile degli "haiku" giapponesi. E' stato anche presidente della Società Psicanalitica Olandese.
DE YNTERNASJONALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Hermann Thomsen 2010/11/26 - 15:06
MALAYALAM [1] / MALAYALAM [1]
La traduzione in Malayalam eseguita dal poeta K. Satchidanandan. Il Malayalam (lingua dravidica, non indoeuropea a differenza delle lingue nordindiane) è lingua madre di 35 milioni di persone che vivono nello stato del Kerala, nell'India meridionale. Il Kerala ha eletto un governo comunista nel 1957. Il governo attuale è ugualmente di sinistra, guidato dal Partito Comunista Indiano (Marxista).
Malayalam translation done by poet K Satchidanandan. Malayalam is the language of 35 Million people lives in Kerala in the southern tip of India. Kerala elected a Communist government in 1957. The present government is also a left one lead by the communist Party of India (Marxist). [Rubin DCruz]
പാരിസ് കമ്മ്യൂണിലെ അംഗമായിരുന്ന യൂജിൻ പോഷ്യർ (1816-1887), 1871-ൽ ഫ്രഞ്ച് ഭാഷയിൽ രചിച്ചതാണ് സാർവ്വദേശീയഗാനം (ഇംഗ്ലീഷിൽ The Internationale). പിയറി ഡിഗെയ്റ്റർ (1848-1932) അതിന് 1888-ൽ സംഗീതം പകർന്നു[
Malayalam translation done by poet K Satchidanandan. Malayalam is the language of 35 Million people lives in Kerala in the southern tip of India. Kerala elected a Communist government in 1957. The present government is also a left one lead by the communist Party of India (Marxist). [Rubin DCruz]
പാരിസ് കമ്മ്യൂണിലെ അംഗമായിരുന്ന യൂജിൻ പോഷ്യർ (1816-1887), 1871-ൽ ഫ്രഞ്ച് ഭാഷയിൽ രചിച്ചതാണ് സാർവ്വദേശീയഗാനം (ഇംഗ്ലീഷിൽ The Internationale). പിയറി ഡിഗെയ്റ്റർ (1848-1932) അതിന് 1888-ൽ സംഗീതം പകർന്നു[
സാര്വദേശീയ ഗാനം. തര്ജമ സച്ചിദാനന്ദന്
(Continues)
(Continues)
Contributed by Rubin DCruz 2011/5/2 - 19:28
UDMURTO (VOTIACO) / UDMURT (VOTYAK)
La versione in lingua udmurta (votiaca) ripresa da udm:wikipedia. È seguita da una traslitterazione di massima in caratteri latini.
Standard version in the Udmurt (Votyak) language, reproduced from udm:wikipedia and followed by a transliteration in Latin characters [CCG/AWS Staff]
Standard version in the Udmurt (Votyak) language, reproduced from udm:wikipedia and followed by a transliteration in Latin characters [CCG/AWS Staff]
ИНТЕРНАЦИОНАЛ [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/5/5 - 02:36
Traduzione italiana della Prima versione originale
Italian translation of the First original version
Riccardo Venturi, 5-5-2011
Italian translation of the First original version
Riccardo Venturi, 5-5-2011
Mancava finora una versione integrale della "Prima versione originale". Crediamo che sia molto utile conoscerla nella sua interezza, dato anche il suo carattere ancor più fortemente antimilitarista della versione storica". [CCG/AWS Staff]
L'INTERNAZIONALE
(Continues)
(Continues)
OCCITANO (NIZZARDO) / OCCITAN (NIÇARD)
La versione occitana nizzarda ripresa da oc:wikipedia
An Occitan version reproduced from oc:wikipedia
La versione appare essere una traduzione letterale di tre strofe dell'originale francese di Pottier. Segue la cosiddetta "ortografia Mistraliana", dal suo creatore, il grande poeta Frédéric Mistral.
This version seems to be a word-for-word translation of three verses from Pottier's original French lyrics. It follows the so-called "Mistralian spelling", from the name of its author, the outstanding poet Frédéric Mistral
Ringraziamo l'impareggiabile Arisztíd per il suo contributo
Thanks to Arisztíd for his invaluable contribution (CCG/AWS Staff)
La versione occitana nizzarda ripresa da oc:wikipedia
An Occitan version reproduced from oc:wikipedia
La versione appare essere una traduzione letterale di tre strofe dell'originale francese di Pottier. Segue la cosiddetta "ortografia Mistraliana", dal suo creatore, il grande poeta Frédéric Mistral.
This version seems to be a word-for-word translation of three verses from Pottier's original French lyrics. It follows the so-called "Mistralian spelling", from the name of its author, the outstanding poet Frédéric Mistral
Ringraziamo l'impareggiabile Arisztíd per il suo contributo
Thanks to Arisztíd for his invaluable contribution (CCG/AWS Staff)
L'INTERNACIOUNALA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid 2011/5/22 - 21:53
OCCITANO (LANGUEDOCIANO) / OCCITAN (LENGADOCIAN)
La versione occitana in grafia standard (o "etimologica") ripresa da oc:wikipedia. Precedentemente etichettata su oc.wikipedia come "comunista" senz'altra specificazione, è stata in seguito ridenominata semplicemente come "lengadociana" (languedociana). L'autore non è specificato in nessuna fonte.
Occitan version in standard (or "etymologic") spelling, reproduced from oc:wikipedia.Though previously labeled by oc.wikipedia as "Communist" without further specification, the version is now simply defined "lengadociana". The translator's name is not given in any source. (CCG/AWS Staff)
"L'internacionala (en francés l'internationale), es un cant revolucionari compausat per lo cançonejaire francés Eugène Pottier amb una musica de Pierre De Geyter. La version originala en francés foguèt traduita dins fòrça lenga e venguèt l'imne del socialisme internacional e tanben aquel de l'Union sovietica entre 1922 e 1944."
La versione occitana in grafia standard (o "etimologica") ripresa da oc:wikipedia. Precedentemente etichettata su oc.wikipedia come "comunista" senz'altra specificazione, è stata in seguito ridenominata semplicemente come "lengadociana" (languedociana). L'autore non è specificato in nessuna fonte.
Occitan version in standard (or "etymologic") spelling, reproduced from oc:wikipedia.Though previously labeled by oc.wikipedia as "Communist" without further specification, the version is now simply defined "lengadociana". The translator's name is not given in any source. (CCG/AWS Staff)
"L'internacionala (en francés l'internationale), es un cant revolucionari compausat per lo cançonejaire francés Eugène Pottier amb una musica de Pierre De Geyter. La version originala en francés foguèt traduita dins fòrça lenga e venguèt l'imne del socialisme internacional e tanben aquel de l'Union sovietica entre 1922 e 1944."
L'INTERNACIONALA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/5/31 - 00:44
"non mi sembra ci sia, e come al solito ignoro quale sia la lingua"
(http://sh.wikipedia.org/wiki/Internacionala_(himna))
(http://sh.wikipedia.org/wiki/Internacionala_(himna))
La lingua è il serbocroato e la abbiamo già da tempo, come l'altra in ungherese che avevi messo in approvazione e tutte le versioni riprese dalle "wikipedie". Ti consiglierei, Don Quijote, di non sfogliare più le pagine di Wikipedia per le versioni dell'Internazionale: lo facciamo già da parecchio tempo e, a meno di qualche nuova pagina (tipo quella in udmurto), ci sono davvero già tutte quante. Un tuo contributo originale, invece, potrebbe essere il seguente: no so di dove sei originario, ma sarebbe bello se tu traducessi o facessi tradurre il testo dell'Internazionale nel dialetto della tua zona (avrai sicuramente visto che in questa pagina sono presenti traduzioni in brianzolo, in chietino e in altri dialetti). Questa sarebbe davvero una cosa molto gradita e importante. Saluti! (RV)
DonQuijote82 2011/6/1 - 09:58
RIPUARIO / RIPUARIAN
The Ripuarian language (Ripoaresch) is a very unique minor language in the German language area spoken by the people of the Lower and parts of the Middle Rhine area. It is a part of the West Franconian dialect group. However, it is often not classified as an immediate dialect of the German language, because it descended from Middle High German and partially Middle Low German and has developed separately from the German language ever since. Most German speakers will not even understand Ripuarian, whether in written or spoken form, and in many regards the language/dialect is as different to German as German is to Dutch.
Lyrics translated by F. Bayer
La lingua Ripuaria (Ripoaresch) è un idioma minoritario assolutamente unico parlato nell'area linguistica tedesca, nella Renania inferiore ed in parti di quella mediana. Fa parte del gruppo dei dialetti Frànconi occidentali.... (Continues)
The Ripuarian language (Ripoaresch) is a very unique minor language in the German language area spoken by the people of the Lower and parts of the Middle Rhine area. It is a part of the West Franconian dialect group. However, it is often not classified as an immediate dialect of the German language, because it descended from Middle High German and partially Middle Low German and has developed separately from the German language ever since. Most German speakers will not even understand Ripuarian, whether in written or spoken form, and in many regards the language/dialect is as different to German as German is to Dutch.
Lyrics translated by F. Bayer
La lingua Ripuaria (Ripoaresch) è un idioma minoritario assolutamente unico parlato nell'area linguistica tedesca, nella Renania inferiore ed in parti di quella mediana. Fa parte del gruppo dei dialetti Frànconi occidentali.... (Continues)
D' INTERNATIONAAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Frederic Bayer 2011/6/21 - 11:59
ITALIANO / ITALIAN 4
Noi siamo i Proletari in Lotta!
Noi siamo i Proletari in Lotta! (We are the Struggling Proletarians!)
Franco Fortini - Luigi Manconi - Pino Masi, 1970
Noi siamo i Proletari in Lotta!
Noi siamo i Proletari in Lotta! (We are the Struggling Proletarians!)
Franco Fortini - Luigi Manconi - Pino Masi, 1970
Una delle tante – e molto simili fra loro - versioni della cosiddetta “Internazionale di Fortini” (forse una sua "protoversione"). Questa fu scritta da Franco Fortini, Luigi Manconi e Pino Masi mentre aspettavano un qualche treno alla stazione Cadorna di Milano nel 1970.Testo trovato su Pino Masi. Quarant’anni di canzoni. Dal Canzoniere Pisano al Tribal Karma Ensemble [Bartleby]
Noi siamo i Proletari in lotta!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/8/31 - 15:32
ZHUANG (Vahcuengh)
ZHUANG (Vahcuengh)
Versione in lingua zhuang
Zhuang (Vahcuengh) version
(Video contributed by Robin Nystrand)
Zhuang version of the Internationale (Fwen Lajbiengz)
Versione in lingua Zhuang dell'Internazionale
Music and text from here:
La musica e il testo sono ripresi dal seguente sito:
Fwen Lajbiengz
http://za.wikipedia.org/wiki/Fwen_Lajbiengz (za:wikipedia)
Zhuang language:
Zhuang language
Lyrics are given both in the Sawndip and Latin alphabet
Il testo è dato sia in scrittura Sawndip che in caratteri latini.
ZHUANG (Vahcuengh)
Versione in lingua zhuang
Zhuang (Vahcuengh) version
(Video contributed by Robin Nystrand)
Zhuang version of the Internationale (Fwen Lajbiengz)
Versione in lingua Zhuang dell'Internazionale
Music and text from here:
La musica e il testo sono ripresi dal seguente sito:
Fwen Lajbiengz
http://za.wikipedia.org/wiki/Fwen_Lajbiengz (za:wikipedia)
Zhuang language:
Zhuang language
Lyrics are given both in the Sawndip and Latin alphabet
Il testo è dato sia in scrittura Sawndip che in caratteri latini.
FWEN LAJBIENGZ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid 2011/9/8 - 16:36
GOTICO / GOTHIC
Tre versioni in lingua gotica
Three version in the Gothic language
Medley delle tre versioni in gotico
Medley of Gothic versions
Tre versioni in lingua gotica riprodotte da got:wikipedia.
Three versions in the old Gothic language as reproduced from got:wikipedia
Attenzione. Il testo nell'alfabeto gotico ulfiliano è dato in immagine .png per problemi di visualizzazione dei caratteri.
Warning. Due to font visualization problems, the lyrics in Ulfila's original Gothic characters are given as a png. image.
L'Internazionale nella lingua dei gahlaiba
Quella che vedete nella foto è una pagina del Codex Argenteus. Il Codex Argenteus, di fattura probabilmente altoitaliana ma conservato attualmente nella Biblioteca Reale di Uppsala, in Svezia, è uno dei codici più preziosi esistenti al mondo; non soltanto per la sua consistenza (fogli di pergamena porporina con lettere stilate... (Continues)
Tre versioni in lingua gotica
Three version in the Gothic language
Medley delle tre versioni in gotico
Medley of Gothic versions
Tre versioni in lingua gotica riprodotte da got:wikipedia.
Three versions in the old Gothic language as reproduced from got:wikipedia
Attenzione. Il testo nell'alfabeto gotico ulfiliano è dato in immagine .png per problemi di visualizzazione dei caratteri.
Warning. Due to font visualization problems, the lyrics in Ulfila's original Gothic characters are given as a png. image.
L'Internazionale nella lingua dei gahlaiba
Quella che vedete nella foto è una pagina del Codex Argenteus. Il Codex Argenteus, di fattura probabilmente altoitaliana ma conservato attualmente nella Biblioteca Reale di Uppsala, in Svezia, è uno dei codici più preziosi esistenti al mondo; non soltanto per la sua consistenza (fogli di pergamena porporina con lettere stilate... (Continues)
ÞATA INTAIRNATSJONALO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/11/7 - 00:40
GRECO PONTICO (PONTIAKA) [1] / PONTIC GREEK (PONTIAKA) [1]
La versione in Greco Pontico di I. K. Hiotis (1925).
The Pontic Greek version by I. K. Hiotis (1925)
È stata reperita casualmente da una pagina del blog Κανάλι dedicata specificamente alle traduzioni greche dell'Internazionale; l'accesso a tale pagina era stato effettuato per pura curiosità, dato che riportava la traduzione in greco antico che Riccardo Venturi ha effettuato per questo sito. La versione è accompagnata da una trascrizione di massima in caratteri latini semifonetici.
This translation has been found by pure chance in a page of the blog Κανάλι specially dedicated to the Greek translations of the Internationale; such page had been accessed out of mere curiosity, as it reproduces the Ancient Greek translation Riccardo Venturi prepared for this website. Version is followed by a rough, semi-phonetic transcription in Latin... (Continues)
La versione in Greco Pontico di I. K. Hiotis (1925).
The Pontic Greek version by I. K. Hiotis (1925)
È stata reperita casualmente da una pagina del blog Κανάλι dedicata specificamente alle traduzioni greche dell'Internazionale; l'accesso a tale pagina era stato effettuato per pura curiosità, dato che riportava la traduzione in greco antico che Riccardo Venturi ha effettuato per questo sito. La versione è accompagnata da una trascrizione di massima in caratteri latini semifonetici.
This translation has been found by pure chance in a page of the blog Κανάλι specially dedicated to the Greek translations of the Internationale; such page had been accessed out of mere curiosity, as it reproduces the Ancient Greek translation Riccardo Venturi prepared for this website. Version is followed by a rough, semi-phonetic transcription in Latin... (Continues)
Φ' ΕΝΤΕΡΝΑΣΙΟΝΑΛ [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/11/12 - 01:04
Strana sorte quella dei Pondii (i Greci che abitavano le rive del Mar Nero, il Ponto Euxino). Non ne so molto, ma dico quello che so. Come in generale gli altri Greci dell'Asia Minore, erano una comunità alacre, abbastanza colta e non miserevole: ma anche loro dovettero lasciare i loro antichissimi insediamenti, quando il nazionalismo turco si sostituì all'imperialismo ottomano. Giunti nella sconosciuta madrepatria, probabilmente perché parlavano una strana lingua greca e avevano abitudini un po' diverse da quelle dei residenti, furono considerati alla stregua di tonti e divennero - e lo sono ancora - i protagonisti di quel filone di barzellette che da noi si attribuiscono ai carabinieri. Quando frequentavo la Grecia più di quanto non faccia adesso, presso i rivenditori di giornali si trovava sempre qualche fascicolo di "Pondiakà anékdota", le barzellette dei Pondii. Cominciavano tutte così:... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/11/13 - 22:44
Interessante davvero questa storia dei Pondii-carabinieri (o cuneesi; famose sono anche le storielle sugli abitanti di Cuneo, se non mi sbaglio, ma ogni regione ha i suoi sempliciotti presunti, qui in Toscana sono generalmente gli aretini). Certo che il trattamento riservato dai greci della Madrepatria ai poveri profughi del Ponto non è molto "panellenico", per così dire; ma sono, credo, cose che accadono comunemente. La solidarietà si prova sempre quando i suoi oggetti se ne stanno ben lontani. Mi ricordo quando ci fu nel 1989 la rivoluzione in Romania, tutti facevano a gara di solidarietà nei confronti dei "fratelli latini"...finché i rumeni non cominciarono ad arrivare in massa da queste parti.
Piuttosto, la pagina che ho trovato sull'Internazionale in greco continua a rivelarsi una miniera anche "indiretta" (e, a questo punto, sono particolarmente contento che abbia voluto riportare... (Continues)
Piuttosto, la pagina che ho trovato sull'Internazionale in greco continua a rivelarsi una miniera anche "indiretta" (e, a questo punto, sono particolarmente contento che abbia voluto riportare... (Continues)
Riccardo Venturi 2011/11/14 - 16:20
GRECO [2] / GREEK [2]
La versione greca di Yankos Kanonidis ufficiale nelle scuole greche dell'Unione Sovietica.
The Greek version by Yankos Kanonidis that had official status in the Greek schools of Soviet Union.
Ο Γιάγκος Κανονίδης ήταν ένας σημαντικός διανοούμενος του σοβιετικού ελληνισμού. Γεννημένος στον Πόντο, ήταν απ’ αυτούς που εξέφρασαν τις νέες ιδεολογικές αναζητήσεις και συγκρούστηκαν με την παραδοσιακή ελληνική διανόηση της Τραπεζούντας στις αρχές του 20 αιώνα. Με αφορμή τη συγγραφή ενός σκληρού άρθρου κατά του μητροπολίτη Χρύσανθου με τον τίτλο “Οι χουλιγκάνοι του Χλωμού Άστεως”, αναγκάστηκε να καταφύγει στη Ρωσία και να αναζητήσει δουλειά ως δάσκαλος στο κοινοτικό ελληνικό σχολείο της Ανάπα.
Ο Γιάγκος Κανονίδης, εντάχθηκε νωρίς στο ρωσικό κομμουνιστικό κίνημα και δραστηριοποιήθηκε πολιτικά εντός των ελληνικών κομματικών οργανώσεων. Ήταν αδελφός του Κώστα Τοπχαρά (Κανονίδη),... (Continues)
La versione greca di Yankos Kanonidis ufficiale nelle scuole greche dell'Unione Sovietica.
The Greek version by Yankos Kanonidis that had official status in the Greek schools of Soviet Union.
Ο Γιάγκος Κανονίδης ήταν ένας σημαντικός διανοούμενος του σοβιετικού ελληνισμού. Γεννημένος στον Πόντο, ήταν απ’ αυτούς που εξέφρασαν τις νέες ιδεολογικές αναζητήσεις και συγκρούστηκαν με την παραδοσιακή ελληνική διανόηση της Τραπεζούντας στις αρχές του 20 αιώνα. Με αφορμή τη συγγραφή ενός σκληρού άρθρου κατά του μητροπολίτη Χρύσανθου με τον τίτλο “Οι χουλιγκάνοι του Χλωμού Άστεως”, αναγκάστηκε να καταφύγει στη Ρωσία και να αναζητήσει δουλειά ως δάσκαλος στο κοινοτικό ελληνικό σχολείο της Ανάπα.
Ο Γιάγκος Κανονίδης, εντάχθηκε νωρίς στο ρωσικό κομμουνιστικό κίνημα και δραστηριοποιήθηκε πολιτικά εντός των ελληνικών κομματικών οργανώσεων. Ήταν αδελφός του Κώστα Τοπχαρά (Κανονίδη),... (Continues)
H INTERNAΣΙΟΝΑΛΕ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/11/14 - 16:35
Per ora no, Riccardo, συγχώρα με. Ma starò attento, se mai dovesse capitarmi a tiro.
Gian Piero Testa 2011/11/14 - 21:13
Per ora ho trovato questa nota su Rigas Gòlfis .
Rigas Gòlfis (Ρήγας Γκόλφης) fu poeta, critico e collaboratore del periodico "O Numàs" e fu uno dei più combattivi sostenitori del suo tempo della lingua "dimotikì" pur senza consegnare la sua poesia alla retorica politica.
Dimitris Dimitriadìs, questo fu il suo vero nome , nacque nel 1866 a Missolungi, ma suo padre era originario di Karpenissi. Avendo compiuto studi giuridici ad Atene, diventò notaio come il padre. Nel 1908 pubblicò su "Numà" l'atto unico " Ο Γήταυρος / O Ghìtavros" (credo significhi il "Toro della Terra" -NdT) il quale aveva una forte caratterizzazione sociale e si ascrive alla produzione drammaturgica sociale. Si dedicò tuttavia soprattutto alla poesia e pubblicò le seguenti raccolte:
Τραγούδια του Απρίλη/ Canzoni d'Aprile (1909)
Ύμνοι/ Inni(1921)
Στο γύρισμα της ρίμας / Al ritorno dellarima (1924)
Λυρικά Χρώματα... (Continues)
Rigas Gòlfis (Ρήγας Γκόλφης) fu poeta, critico e collaboratore del periodico "O Numàs" e fu uno dei più combattivi sostenitori del suo tempo della lingua "dimotikì" pur senza consegnare la sua poesia alla retorica politica.
Dimitris Dimitriadìs, questo fu il suo vero nome , nacque nel 1866 a Missolungi, ma suo padre era originario di Karpenissi. Avendo compiuto studi giuridici ad Atene, diventò notaio come il padre. Nel 1908 pubblicò su "Numà" l'atto unico " Ο Γήταυρος / O Ghìtavros" (credo significhi il "Toro della Terra" -NdT) il quale aveva una forte caratterizzazione sociale e si ascrive alla produzione drammaturgica sociale. Si dedicò tuttavia soprattutto alla poesia e pubblicò le seguenti raccolte:
Τραγούδια του Απρίλη/ Canzoni d'Aprile (1909)
Ύμνοι/ Inni(1921)
Στο γύρισμα της ρίμας / Al ritorno dellarima (1924)
Λυρικά Χρώματα... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/11/14 - 22:01
Grazie, Gian Piero; sulla pagina dell'Internazionale in greco ho messo qualche altra notizia su Rigas Golfis trovata qua e là (ad esempio che morì nel 1957 alla bella età di 91 anni). Sembra che anche la Διεθνής sia stata dedicata al socialista anarchico spagnolo Ferrer (non "Ferrero", come riportato nella Wikipedia greca; si vede che l'autore dell'articolo era reduce da una fetta di pane e Nutella...). Ho trovato anche un ritratto; per il resto, poche righe. Certo che qui siamo oramai specializzati nel (ri)trovare greci dimenticati...
Tanto che ci sono, colgo l'occasione per una cosa che non c'entra nulla, ma alla quale tengo particolarmente. Devono essere giorni di "trovaglie" per questa pagina; dopo il gotico e il greco pontico, dopo anni e anni sono riuscito a trovare il testo esatto dell'Internazionale in lingua tuvana. Per chi non la conoscesse, consiglio di ascoltarla: è un'Internazionale... (Continues)
Tanto che ci sono, colgo l'occasione per una cosa che non c'entra nulla, ma alla quale tengo particolarmente. Devono essere giorni di "trovaglie" per questa pagina; dopo il gotico e il greco pontico, dopo anni e anni sono riuscito a trovare il testo esatto dell'Internazionale in lingua tuvana. Per chi non la conoscesse, consiglio di ascoltarla: è un'Internazionale... (Continues)
Riccardo Venturi 2011/11/14 - 22:53
GRECO [3] / GREEK [3]
Caro Riccardo, cercando qualche testo di Kostas Vàrnalis che sia stato musicato, mi sono imbattuto in questo piccolo mistero: un'Internazionale che gli viene attribuita - e che ricalca quasi per intero la traduzione greca "classica" (non la tua, che è classica in un altro senso) di Rigas Golfis, pur discostandosene alla fine. La musica sarebbe del cantautore francese Jean-Jacques Goldman. E l'interpretazione della compianta Maria Dimitriadi. Ma nessun cenno alla data (o alle date), né al disco in cui la si possa trovare. Te la trascrivo, lasciando a te e a Yorgos - se ne avete voglia - il compito di risolvere la faccenda, essendo voi molto più bravi ichneuti di me. Io l'ho trovata in questa pagina. (gpt)
ΔΙΕΘΝΗΣ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/11/17 - 17:20
BASCO (EUSKARA) [2] / BASQUE (EUSKARA) [2]
La seguente versione pare essere quella autenticamente opera di Gabriel Aresti (da questa pagina). Ringraziamo Arisztíd per il contributo.
The following version seems to be that authentically written by Gabriel Aresti (from this page). Thanks to Arisztíd for his contribution. [CCG/AWS Staff]
Gabriel Aresti Segurola (October 14, 1933 – June 5, 1975) was one of the most important writers and poets in Basque language in the 20th century. He grew up in Bilbao, which was a Spanish speaking environment. Although his father talked to his parents in Basque language, the child Gabriel did not have Basque as mother language. He was a self-taught student of the language, at the age of 21 he collaborated in some magazines. His literary career began with a work influenced by the symbolism, Maldan Behera (Downhill). His most important works are, however, Harri... (Continues)
La seguente versione pare essere quella autenticamente opera di Gabriel Aresti (da questa pagina). Ringraziamo Arisztíd per il contributo.
The following version seems to be that authentically written by Gabriel Aresti (from this page). Thanks to Arisztíd for his contribution. [CCG/AWS Staff]
Gabriel Aresti Segurola (October 14, 1933 – June 5, 1975) was one of the most important writers and poets in Basque language in the 20th century. He grew up in Bilbao, which was a Spanish speaking environment. Although his father talked to his parents in Basque language, the child Gabriel did not have Basque as mother language. He was a self-taught student of the language, at the age of 21 he collaborated in some magazines. His literary career began with a work influenced by the symbolism, Maldan Behera (Downhill). His most important works are, however, Harri... (Continues)
INTERNAZIONALA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid 2011/11/26 - 12:35
SPAGNOLO / SPANISH 5
La versione cantata in Terra e Libertà di Ken Loach
The version sung in Land and Freedom by Ken Loach
1995
Versione spagnola da questa pagina, così come è cantata in Terra e Libertà (1995) di Ken Loach. Differisce leggermente da quella comunemente cantata.
Spanish version from this page, as sung in the motion picture Land and Freedom (1995) by Ken Loach. It slightly differs from the commonly sung version.
La versione cantata in Terra e Libertà di Ken Loach
The version sung in Land and Freedom by Ken Loach
1995
Versione spagnola da questa pagina, così come è cantata in Terra e Libertà (1995) di Ken Loach. Differisce leggermente da quella comunemente cantata.
Spanish version from this page, as sung in the motion picture Land and Freedom (1995) by Ken Loach. It slightly differs from the commonly sung version.
Arriba, parias de la Tierra.
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/12/22 - 11:44
ASTURIANO (BABLE) [3] / ASTURIAN (BABLE) [3]
Versión asturiana desde la española
Versione asturiana a partire a quella castigliana
Spanish-based Asturian version
Por M.X., 1997
Di M.X., 1997
By M.X., 1997
Versione asturiana a partire a quella castigliana
Spanish-based Asturian version
Por M.X., 1997
Di M.X., 1997
By M.X., 1997
CANCIU “LA INTERNACIONAL”
(Continues)
(Continues)
Elle n'est pas morte!
La versione italiana che qui riportiamo è di Joe Fallisi ed è tratta da "L'uovo di Durruti" (2003).
(Da Pollicino Gnus)
NON È MORTA
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/5/5 - 01:41
Most of us don't even know there's a language called "Meadow Mari": imagine now a language called Hill Mari. Well, just with a version in this incredible language our Internationale page now reaches versions in 90 languages. A true "world record" our website is really, though silently, proud of.
Riccardo Venturi 2010/11/16 - 22:14
Jean Misère
Nella penultima strofa si fa riferimento al campo di concentramento di Satory, un quartiere a sud-est di Versailles, dove furono detenuti migliaia di comunardi dopo la repressione della “semaine sanglante” del maggio 1871. Molti di loro morirono lì di fame, malattie o uccisi dalle guardie e furono tutti sepolti in una fossa comune vicino allo stagno della Martinière, dove oggi c’è questa targa che li ricorda.
Bartleby 2010/9/29 - 14:10
L'abolition de la peine de mort
[1848]
Sull'aria di Honneur au coq gaulois
oppure di J' vais êtr' content
"Posto con beneficio d'inventario questa canzone attribuita a Pottier, perchè trovo un solo riscontro in rete..." [Alessandro/Lone Ranger/Bartleby/Dead End], 26 luglio 2010
In realtà, di riscontri in rete ora ce n'è più d'uno; ad esempio, da questo documento dell'Universidade Federal de Minas Gerais (in Brasile!) abbiamo reperito le arie della canzone, che poteva essere cantata addirittura su due canzoni popolari. Quanto all'attribuzione a Pottier, sembra che la canzone provenga da un foglio volante del 1848 firmato "Eugène Pottier", pubblicato dall'editore Delaunay e di cui si hanno notizie qui. [RV]
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in... (Continues)
Sull'aria di Honneur au coq gaulois
oppure di J' vais êtr' content
"Posto con beneficio d'inventario questa canzone attribuita a Pottier, perchè trovo un solo riscontro in rete..." [Alessandro/Lone Ranger/Bartleby/Dead End], 26 luglio 2010
In realtà, di riscontri in rete ora ce n'è più d'uno; ad esempio, da questo documento dell'Universidade Federal de Minas Gerais (in Brasile!) abbiamo reperito le arie della canzone, che poteva essere cantata addirittura su due canzoni popolari. Quanto all'attribuzione a Pottier, sembra che la canzone provenga da un foglio volante del 1848 firmato "Eugène Pottier", pubblicato dall'editore Delaunay e di cui si hanno notizie qui. [RV]
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in... (Continues)
Qu'il marronn' le bourreau !
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/7/26 - 11:09
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
×
Versi di Eugène Pottier
Musica di Max Rongier (1971)
Interpretata da Armand Mestral nel disco collettivo “La Commune en chantant” del 1971.