Trenta luglio alla Ignis
[1971]
Dall'EP "Il popolo si fa giustizia da se'"
Testo trovato su Portale B&F - la pace contro la guerra (dove la canzone si può anche ascoltare)
Cronaca di un'aggressione fascista, a Trento, nel 1970, davanti a una fabbrica.
"Lotta partigiana nel 1945, quando Bocca arrestò Andrea Mitolo", di Alan Conti
da Alto Adige, 29 dicembre 2011
Erano gli anni in cui la storia aveva disegnato un confine politico e sociale sull'Italia, di qua rossa di là nera. Nessun intermedio o mixed zone: ciascuno scelga il proprio campo. Andrea Mitolo e Giorgio Bocca, come la storia insegna, optano per due scelte contrapposte e il destino si diverte, beffardo, a metterli uno contro l'altro in due tempi. Primo atto nel 1945, secondo dopo il 30 luglio 1970 e la celebre marcia di vergogna imposta dagli operai della Ignis di Spini di Gardolo a Gastone Del Piccolo e lo stesso Mitolo. La storia è nota: durante... (Continues)
Dall'EP "Il popolo si fa giustizia da se'"
Testo trovato su Portale B&F - la pace contro la guerra (dove la canzone si può anche ascoltare)
Cronaca di un'aggressione fascista, a Trento, nel 1970, davanti a una fabbrica.
"Lotta partigiana nel 1945, quando Bocca arrestò Andrea Mitolo", di Alan Conti
da Alto Adige, 29 dicembre 2011
Erano gli anni in cui la storia aveva disegnato un confine politico e sociale sull'Italia, di qua rossa di là nera. Nessun intermedio o mixed zone: ciascuno scelga il proprio campo. Andrea Mitolo e Giorgio Bocca, come la storia insegna, optano per due scelte contrapposte e il destino si diverte, beffardo, a metterli uno contro l'altro in due tempi. Primo atto nel 1945, secondo dopo il 30 luglio 1970 e la celebre marcia di vergogna imposta dagli operai della Ignis di Spini di Gardolo a Gastone Del Piccolo e lo stesso Mitolo. La storia è nota: durante... (Continues)
Questa mattina, davanti ai cancelli (Continues)
2024/6/12 - 18:58
Free Belfast
Owen McDonagh
Libera Belfast: La versione italiana del Canzoniere del Proletariato
La "riscrittura" di questa canzone si deve con tutta probabilità a Pino Masi, che la interpreta. Che Pino Masi abbia interpretato un intero album di traduzioni di canzoni di lotta nordirlandesi non è un caso: nella sua vita incredibile e leggendaria, è noto che si ritrovò di persona anche alla Bloody Sunday di Derry del 30 gennaio 1972. Da notare nel testo, la "Via delle Cascate" col nome "tradotto", per fare la rima con "barricate": ma si tratta di una traduzione sbagliata (si veda la traduzione italiana del testo originale). Le "cascate" non c'entrano niente. [RV]
La "riscrittura" di questa canzone si deve con tutta probabilità a Pino Masi, che la interpreta. Che Pino Masi abbia interpretato un intero album di traduzioni di canzoni di lotta nordirlandesi non è un caso: nella sua vita incredibile e leggendaria, è noto che si ritrovò di persona anche alla Bloody Sunday di Derry del 30 gennaio 1972. Da notare nel testo, la "Via delle Cascate" col nome "tradotto", per fare la rima con "barricate": ma si tratta di una traduzione sbagliata (si veda la traduzione italiana del testo originale). Le "cascate" non c'entrano niente. [RV]
LIBERA BELFAST
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/11/25 - 13:35
Non ci provate
[1972]
Parole e musica del Proletariato
Incisione: Canzoniere del Proletariato, 45 Lotta Continua LC14
Testo ripreso da La Musica dell'altra Italia
Parole e musica del Proletariato
Incisione: Canzoniere del Proletariato, 45 Lotta Continua LC14
Testo ripreso da La Musica dell'altra Italia
Le "elezioni politiche" del 1972, quelle della "necessità dello scontro fisico" preconizzata dal fascista repubblichino Giorgio Almirante dal balconcino della sede del MSI di Piazza Indipendenza, a Firenze. Fu da allora che tutta l'Italia fu percorsa da un grido: i fascisti non devono parlare.
E così a Almirante e a tutti i bei personaggini nominati in questa canzone fu impedito di andare a tenere i loro comizi (compreso Birindelli, ex segretario per breve tempo del MSI, che per inciso era pure un ammiraglio della marina). La canzone si ferma all'aprile. Quel che successe il 5 maggio a Pisa, quando si volle impedire di parlare al fascista Niccolai, lo si sa, purtroppo, dalle canzoni su Franco Serantini. [RV]
E così a Almirante e a tutti i bei personaggini nominati in questa canzone fu impedito di andare a tenere i loro comizi (compreso Birindelli, ex segretario per breve tempo del MSI, che per inciso era pure un ammiraglio della marina). La canzone si ferma all'aprile. Quel che successe il 5 maggio a Pisa, quando si volle impedire di parlare al fascista Niccolai, lo si sa, purtroppo, dalle canzoni su Franco Serantini. [RV]
(Parlato: Milano, 11 marzo 1972: i proletari rompono la tregua elettorale e scendono in piazza contro un comizio dei fascisti; per ore resistono alle cariche della polizia e contrattaccano a loro volta.
(Continues)
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Contributed by Adriana e Riccardo 2007/1/6 - 07:54
Bogside Volunteers
Owen McDonagh
La versione italiana del Canzoniere del Proletariato sinora inserita come testo principale. E' chiaramente cantata da Pino Masi. Fu eseguita nel 1972 per conto di Lotta Continua. E', come detto nell'introduzione, scaricabile in formato .OGG Vorbis da Il Deposito-Canti di Lotta.
I VOLONTARI DEL BOGSIDE
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/23 - 11:23
Questa prigione è scura
[1971]
Parole e musica del proletariato.
Canzone scritta da Lotta Continua nell'ambito del movimento dei Proletari in Divisa. Incisa dal Canzoniere del Proletariato nel 45 giri "Proletari in Divisa", Lotta Continua LC2, contenente sull'altra facciata Da quando son partito militare di Alfredo Bandelli.
Parole e musica del proletariato.
Canzone scritta da Lotta Continua nell'ambito del movimento dei Proletari in Divisa. Incisa dal Canzoniere del Proletariato nel 45 giri "Proletari in Divisa", Lotta Continua LC2, contenente sull'altra facciata Da quando son partito militare di Alfredo Bandelli.
Questa prigione è scura non si vede mai nessuno
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/5/1 - 13:42
Song Itineraries:
From World Jails
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
3. La versione di Lotta Continua
3. Version by Lotta Continua
3. La version de Lotta Continua
3. Lotta Continuan versio
Interpretata da Pino Masi (2016)
Per una breve storia di Lotta Continua, si veda la pagina del Centro di Documentazione Storica [CEDOST]. Alla pagina: Nel Vento, di Joe Fallisi, si trova una raccolta di documenti del movimento.
La versione più conosciuta della "Ballata del Pinelli" resta però senz'altro quella di Lotta Continua sulla base delle strofe originali degli anarchici mantovani e della versione di Joe Fallisi, e generalmente presentata con la dicitura "Parole e musica del proletariato". Eseguita dal Canzoniere del Proletariato, è cantata da Pino Masi (autore probabile anche delle modifiche testuali) e da lui inserita nella raccolta intitolata significativamente "12 dicembre".
"Venne poi modificata, nella versione della sinistra extraparlamentare, incisa... (Continues)
3. Version by Lotta Continua
3. La version de Lotta Continua
3. Lotta Continuan versio
Interpretata da Pino Masi (2016)
Per una breve storia di Lotta Continua, si veda la pagina del Centro di Documentazione Storica [CEDOST]. Alla pagina: Nel Vento, di Joe Fallisi, si trova una raccolta di documenti del movimento.
La versione più conosciuta della "Ballata del Pinelli" resta però senz'altro quella di Lotta Continua sulla base delle strofe originali degli anarchici mantovani e della versione di Joe Fallisi, e generalmente presentata con la dicitura "Parole e musica del proletariato". Eseguita dal Canzoniere del Proletariato, è cantata da Pino Masi (autore probabile anche delle modifiche testuali) e da lui inserita nella raccolta intitolata significativamente "12 dicembre".
"Venne poi modificata, nella versione della sinistra extraparlamentare, incisa... (Continues)
LA BALLATA DEL PINELLI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/7/30 - 15:26
Partono gli emigranti
[1972]
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Interpretata in origine dal Canzoniere del Proletariato e da Pino Masi
Dall'album "Fabbrica Galera Piazza"
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Interpretata in origine dal Canzoniere del Proletariato e da Pino Masi
Dall'album "Fabbrica Galera Piazza"
Non piangere oi bella se devo partire
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/28 - 10:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
L'Internationale
ITALIANO / ITALIAN 2
L'Internazionale Proletaria
The Internazionale Proletaria (Proletarian Internationale)
Canzoniere del Proletariato, 1971
L'Internazionale Proletaria
The Internazionale Proletaria (Proletarian Internationale)
Canzoniere del Proletariato, 1971
La versione del 1971, eseguita dal Canzoniere del Proletariato. Si tratta in realtà della prima versione dell'Internazionale di Fortini che il grande poeta eseguì per Lotta Continua. La versione non fu approvata "in toto" e rimaneggiata.
The Italian version of 1971 as performed by Canzoniere del Proletariato (Proletarian Song Group). In fact, it is the primitive version of Fortini's Internationale, which the outstanding poet made for Lotta Continua (Unceasing Struggle). This version was not entirely approved and then modified.
The Italian version of 1971 as performed by Canzoniere del Proletariato (Proletarian Song Group). In fact, it is the primitive version of Fortini's Internationale, which the outstanding poet made for Lotta Continua (Unceasing Struggle). This version was not entirely approved and then modified.
L'Internazionale Proletaria
(Continues)
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2005/6/8 - 00:26
E anche al mi' marito
Anonymous
(ca. 1917)
Raccolta a Pisa nel 1966 dal Canzoniere Pisano e nel 1970 da Pino Masi da alcuni anziani che avevano fatto la prima guerra mondiale e da una donna di ottantasei anni.
Canzone raccolta dal Canzoniere pisano nel 1966 e poi da Pino Masi nel 1970 a Pisa, è stata registrata su un disco a 45 giri dal Canzoniere del Proletariato (gruppo legato a Lotta Continua). Una buona esecuzione è quella del Collettivo teatrale di Parma nell'LP "Le canzoni de 'La grande paura' - Settembre 1920 - L'occupazione delle fabbriche" (Dischi del Sole, DS 1000/2)
(Nota tratta da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974) [Alessandro]
Incisioni:
- Le canzoni de "La grande paura"
- 45 giri del Canzoniere del Proletariato
Altre versioni in:
- Dodi Moscati: Con i pugni alzati camminano
- Dodi Moscati: La miseria l'è un gran malanno
Fonti:
- G. Vettori - Canzoni italiane di protesta 1794/1974
Raccolta a Pisa nel 1966 dal Canzoniere Pisano e nel 1970 da Pino Masi da alcuni anziani che avevano fatto la prima guerra mondiale e da una donna di ottantasei anni.
Canzone raccolta dal Canzoniere pisano nel 1966 e poi da Pino Masi nel 1970 a Pisa, è stata registrata su un disco a 45 giri dal Canzoniere del Proletariato (gruppo legato a Lotta Continua). Una buona esecuzione è quella del Collettivo teatrale di Parma nell'LP "Le canzoni de 'La grande paura' - Settembre 1920 - L'occupazione delle fabbriche" (Dischi del Sole, DS 1000/2)
(Nota tratta da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974) [Alessandro]
Incisioni:
- Le canzoni de "La grande paura"
- 45 giri del Canzoniere del Proletariato
Altre versioni in:
- Dodi Moscati: Con i pugni alzati camminano
- Dodi Moscati: La miseria l'è un gran malanno
Fonti:
- G. Vettori - Canzoni italiane di protesta 1794/1974
E anche al mi' marito tocca andare
(Continues)
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Pubblicata per i tipi di Lotta Continua all’inizio del 1972.
Testo trovato su Il Deposito
Se non fosse per il riferimento a Saragat (il Peppino della prima strofa) e a Fanfani (cui nel 72 fu poi preferito Leone), la canzone sarebbe di stretta attualità...