Author Ewan MacColl
The Ballad of Sharpeville
QUELLI DEL PAN AFRICAN CONGRESS: L'ALTRA ANIMA DELL' ANTIAPARTHEID (Gianni Sartori)
In genere quando si ricostruisce il periodo decisivo per la fuoriuscita dall'apartheid (fine anni
ottanta, primi novanta del secolo scorso) viene privilegiato il ruolo dell' African National Congress
(ANC). Giustamente - da un certo punto di vista - se valutiamo il “peso specifico” di tale
organizzazione, la sua importanza e il ruolo decisivo di personaggi come Nelson Mandela.
Tuttavia non va dimenticato che anche altre organizzazioni dei Neri sudafricani operarono
attivamente, pagando un prezzo non indifferente in termini di uccisioni, detenzioni, torture e
sparizioni.
Tra queste spicca sicuramente il Pan African Congress (PAC).
Per quanto mi riguarda, avendo conosciuto – anni ottanta e novanta - sia molti militanti dell'ANC
che qualcuno del PAC, mi era capitato talvolta di trovarmi in imbarazzo... (Continues)
In genere quando si ricostruisce il periodo decisivo per la fuoriuscita dall'apartheid (fine anni
ottanta, primi novanta del secolo scorso) viene privilegiato il ruolo dell' African National Congress
(ANC). Giustamente - da un certo punto di vista - se valutiamo il “peso specifico” di tale
organizzazione, la sua importanza e il ruolo decisivo di personaggi come Nelson Mandela.
Tuttavia non va dimenticato che anche altre organizzazioni dei Neri sudafricani operarono
attivamente, pagando un prezzo non indifferente in termini di uccisioni, detenzioni, torture e
sparizioni.
Tra queste spicca sicuramente il Pan African Congress (PAC).
Per quanto mi riguarda, avendo conosciuto – anni ottanta e novanta - sia molti militanti dell'ANC
che qualcuno del PAC, mi era capitato talvolta di trovarmi in imbarazzo... (Continues)
Gianni Sartori 2021/6/18 - 19:51
Che Guevara
The hunt is over, the hounds are weary
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/10 - 19:28
Song Itineraries:
Che Guevara
Lullabies for Strangers
2021
The First Farewell
Words & music Peggy Seeger & Kate St. John
First Farewell è un titolo volutamente giocoso per il 24° album solista di Peggy Seeger. Allude alla canzone che il suo defunto marito Ewan MacColl ha scritto per lei, The First Time Ever I Saw Your Face, e il modo in cui ride sulla copertina, i suoi occhi al cielo, suggerisce che non ha ancora finito alla tenera età di 85 anni.
Apparentemente è il suo ultimo album di inediti, scritto e registrato con la sua famiglia (i figli musicisti Calum e Neill MacColl e la compagna di Neill, la compositrice Kate St John).
The First Farewell
Words & music Peggy Seeger & Kate St. John
First Farewell è un titolo volutamente giocoso per il 24° album solista di Peggy Seeger. Allude alla canzone che il suo defunto marito Ewan MacColl ha scritto per lei, The First Time Ever I Saw Your Face, e il modo in cui ride sulla copertina, i suoi occhi al cielo, suggerisce che non ha ancora finito alla tenera età di 85 anni.
Apparentemente è il suo ultimo album di inediti, scritto e registrato con la sua famiglia (i figli musicisti Calum e Neill MacColl e la compagna di Neill, la compositrice Kate St John).
I live in a room in the grey country
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/10 - 18:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
O How I Long for Peace
2021
The First Farewell
First Farewell è un titolo volutamente giocoso per il 24° album solista di Peggy Seeger. Allude alla canzone che il suo defunto marito Ewan MacColl ha scritto per lei, The First Time Ever I Saw Your Face, e il modo in cui ride sulla copertina, i suoi occhi al cielo, suggerisce che non ha ancora finito alla tenera età di 85 anni.
Apparentemente è il suo ultimo album di inediti, scritto e registrato con la sua famiglia (i figli musicisti Calum e Neill MacColl e la compagna di Neill, la compositrice Kate St John).
The First Farewell
First Farewell è un titolo volutamente giocoso per il 24° album solista di Peggy Seeger. Allude alla canzone che il suo defunto marito Ewan MacColl ha scritto per lei, The First Time Ever I Saw Your Face, e il modo in cui ride sulla copertina, i suoi occhi al cielo, suggerisce che non ha ancora finito alla tenera età di 85 anni.
Apparentemente è il suo ultimo album di inediti, scritto e registrato con la sua famiglia (i figli musicisti Calum e Neill MacColl e la compagna di Neill, la compositrice Kate St John).
O how I long for peace
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/10 - 18:43
Come Fill Up Your Glasses
[1960]
Parole di Peggy Seeger, sulla melodia di una tradizionale drinking song
Nel disco “New Briton Gazette, Vol. 1” (Folkways, 1960), con Ewan MacColl
Testo trovato su libretto del disco.
Parole di Peggy Seeger, sulla melodia di una tradizionale drinking song
Nel disco “New Briton Gazette, Vol. 1” (Folkways, 1960), con Ewan MacColl
Testo trovato su libretto del disco.
Come fill up your glasses with whiskey and beer
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/11 - 09:57
The Dead Men
[1968]
Parole di Peggy Seeger, su di una melodia tradizionale scozzese
Nel disco “At The Present Moment” (1973), con Ewan MacColl
Testo trovato su Mudcat Café
Parole di Peggy Seeger, su di una melodia tradizionale scozzese
Nel disco “At The Present Moment” (1973), con Ewan MacColl
Testo trovato su Mudcat Café
The rain runs down through London town, like tears the rain does fall
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 11:11
Tall and Proud
[1970]
Parole di Ewan MacColl su melodia tradizionale ("Lynchburg Town")
Nel disco “At The Present Moment” (1973), con Peggy Seeger
Testo trovato su Mudcat Café
Una canzone che mi pare molto significativa e che finora c’era sfuggita… “Il bianco arruola il nero per combattere il giallo, per difendere la terra che ha rubato al rosso...”
Parole di Ewan MacColl su melodia tradizionale ("Lynchburg Town")
Nel disco “At The Present Moment” (1973), con Peggy Seeger
Testo trovato su Mudcat Café
Una canzone che mi pare molto significativa e che finora c’era sfuggita… “Il bianco arruola il nero per combattere il giallo, per difendere la terra che ha rubato al rosso...”
Our boys are standing tall out there
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 11:02
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA, War in Viet Nam as seen from the U.S.
Ten Young Women and One Young Man
[1986]
Parole e musica di Ewan MacColl
In “White Wind, Black Tide”, raccolta dedicata alla lotta anti-apartheid in Sudafrica.
Testo trovato su Union Songs
MacColl compose questo brano in onore di Mary Manning e altri lavoratori della catena commerciale Dunnes Stores di Dublino che nel 1984, attenendesi ad una risoluzione adottata dal loro sindacato, si rifiutarono di vendere prodotti provenienti dal Sudafrica razzista. I lavoratori vennero immediatamente licenziati ma entrarono in sciopero, durante il quale ricevettero la solidarietà dell’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu che proprio quell’anno fu insignito del Premio Nobel per la Pace… Il boicottaggio e lo sciopero alla fine ebbero successo: nel 1987 l’Irlanda bandì l’importazione di prodotti sudafricani.
Parole e musica di Ewan MacColl
In “White Wind, Black Tide”, raccolta dedicata alla lotta anti-apartheid in Sudafrica.
Testo trovato su Union Songs
MacColl compose questo brano in onore di Mary Manning e altri lavoratori della catena commerciale Dunnes Stores di Dublino che nel 1984, attenendesi ad una risoluzione adottata dal loro sindacato, si rifiutarono di vendere prodotti provenienti dal Sudafrica razzista. I lavoratori vennero immediatamente licenziati ma entrarono in sciopero, durante il quale ricevettero la solidarietà dell’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu che proprio quell’anno fu insignito del Premio Nobel per la Pace… Il boicottaggio e lo sciopero alla fine ebbero successo: nel 1987 l’Irlanda bandì l’importazione di prodotti sudafricani.
Pause a while my friends and listen to what I'm going to tell to you
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 08:16
White Wind
[1960?]
Parole e musica di Ewan MacColl
Cinque canzoni che formano quasi un poema epico sulla conquista e la dominazione del Sudafrica da parte di olandesi e britannici e sulla lotta di liberazione dei nativi. Il brano fu in gran parte composto da MacColl dopo il massacro di Sharpeville del marzo 1960 (cui l’autore dedicò anche un’altra canzone, The Ballad of Sharpeville) ma fu registrato solo parecchi anni dopo nell’album “Hot Blast” del 1978. Quindi in una significativa compilation del 1986 intitolata “White Wind, Black Tide”, con Peggy Seeger. Raramente eseguita dal vivo, di certo per la sua lunghezza e complessità.
Parole e musica di Ewan MacColl
Cinque canzoni che formano quasi un poema epico sulla conquista e la dominazione del Sudafrica da parte di olandesi e britannici e sulla lotta di liberazione dei nativi. Il brano fu in gran parte composto da MacColl dopo il massacro di Sharpeville del marzo 1960 (cui l’autore dedicò anche un’altra canzone, The Ballad of Sharpeville) ma fu registrato solo parecchi anni dopo nell’album “Hot Blast” del 1978. Quindi in una significativa compilation del 1986 intitolata “White Wind, Black Tide”, con Peggy Seeger. Raramente eseguita dal vivo, di certo per la sua lunghezza e complessità.
I
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/4 - 08:32
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
The Invader
[1978]
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
Una canzone contro il nucleare, civile e militare…
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
Una canzone contro il nucleare, civile e militare…
On the first six days we lived in trees,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 14:43
Song Itineraries:
No Nukes
Emily
[1978]
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
“This song is based on the experience of a woman who spent eighteen months in a battered wives’ refuge in south London, awaiting the decision of the courts and the council to rehouse her.” (Peggy Seeger)
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
“This song is based on the experience of a woman who spent eighteen months in a battered wives’ refuge in south London, awaiting the decision of the courts and the council to rehouse her.” (Peggy Seeger)
Once we were single, once we were young
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 14:03
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Blast Against Blackguards (or Some Cautionary Verses Against the Vile Villains Who Would Take Freedom From Its Rightful Owners)
[1978]
Parole e musica di Ewan MacColl
Nell’album “Hot Blast”, con Peggy Seeger
Canzone senz’altro un po’ prolissa (d’altra parte il buon MacColl era già oltre i sessanta…) ma efficace nel descrivere in modo ironico ed amaro il sistema “liberale” britannico, che nel 1978 (l’anno del cosiddetto “Inverno dello Scontento”, con un governo laburista in piena crisi) volgeva ormai verso il conservatorismo thatcheriano e la sua macelleria sociale...
Parole e musica di Ewan MacColl
Nell’album “Hot Blast”, con Peggy Seeger
Canzone senz’altro un po’ prolissa (d’altra parte il buon MacColl era già oltre i sessanta…) ma efficace nel descrivere in modo ironico ed amaro il sistema “liberale” britannico, che nel 1978 (l’anno del cosiddetto “Inverno dello Scontento”, con un governo laburista in piena crisi) volgeva ormai verso il conservatorismo thatcheriano e la sua macelleria sociale...
We have always treasured freedom in this country
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 12:50
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
We Poor Labouring Men
[fine 800 / inizio 900]
Una ballata tradizionale che Ewan MacColl apprese nei primi anni 60 da una traveller, una zingara inglese di nome Queen Caroline Hughes
Negli album “The Manchester Angel” (1966) e “Traveller's Songs from England and Scotland” (1977), con Peggy Seeger
Interpretata anche da Steeleye Span e altri artisti inglesi
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Una ballata tradizionale che Ewan MacColl apprese nei primi anni 60 da una traveller, una zingara inglese di nome Queen Caroline Hughes
Negli album “The Manchester Angel” (1966) e “Traveller's Songs from England and Scotland” (1977), con Peggy Seeger
Interpretata anche da Steeleye Span e altri artisti inglesi
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Now some do say the weaver's best but I would not say so
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/4/20 - 11:25
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Androids
1980
Kilroy was here
Kilroy was here
Has it ever crossed your mind to ask yourself why Mrs T talks funny,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/3/30 - 22:05
Song Itineraries:
Miss Maggie Thatcher
Hughie Grame
Anonymous
(Child #191)
[XVI° secolo?]
Una ballata tradizionale di origine scozzese che Francis James Child riporta in sei o sette versioni (quella che propongo è la prima) nella sua raccolta “The English and Scottish Popular Ballads” (1882-1898), ma che si trova già nel “Minstrelsy of the Scottish Border” di Sir Walter Scott (1802-1803)
Ripresa da Ewan MacColl, senza e con Peggy Seeger, negli anni 50, per esempio in “The English and Scottish Popular Ballads, Volume III” del 1956 e “Classic Scots Ballads” del 1959.
Interpretata poi da molti altri artisti, una su tutti June Tabor
Sir Walter Scott descriveva così le "Border Ballads" di cui "Hughie Graham" è una delle più famose:
"Il tratto di terra nuda e ondulata, a nord del Tyne e delle Cheviot Hills fino agli altipiani scozzesi meridionali, fu per lungo tempo il territorio di uomini che parlavano inglese, ma avevano la visione degli appartenenti... (Continues)
[XVI° secolo?]
Una ballata tradizionale di origine scozzese che Francis James Child riporta in sei o sette versioni (quella che propongo è la prima) nella sua raccolta “The English and Scottish Popular Ballads” (1882-1898), ma che si trova già nel “Minstrelsy of the Scottish Border” di Sir Walter Scott (1802-1803)
Ripresa da Ewan MacColl, senza e con Peggy Seeger, negli anni 50, per esempio in “The English and Scottish Popular Ballads, Volume III” del 1956 e “Classic Scots Ballads” del 1959.
Interpretata poi da molti altri artisti, una su tutti June Tabor
Sir Walter Scott descriveva così le "Border Ballads" di cui "Hughie Graham" è una delle più famose:
"Il tratto di terra nuda e ondulata, a nord del Tyne e delle Cheviot Hills fino agli altipiani scozzesi meridionali, fu per lungo tempo il territorio di uomini che parlavano inglese, ma avevano la visione degli appartenenti... (Continues)
As it befell upon one time,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/22 - 22:45
My Last Farewell to Stirling
Anonymous
[XIX° secolo]
Una ballata compresa in “The Greig-Duncan Folk Song Collection”, raccolta di canzoni del nord-est scozzese curata dai ricercatori Gavin Greig (1856–1914) e James Bruce Duncan (1848-1917), pubblicata poco prima dello scoppio della Grande Guerra.
La versione riportata, tratta dal sito dello Scots Language Centre, è quella di Charlie Murray, classe 1916. Interpretata in seguito da molti altri artisti, tra i quali in particolare Martyn Wyndham-Read e Ewan MacColl. La versione di quest’ultimo si trova in “Scots Street Songs” del 1956.
Un bracconiere – mestiere allora svolto da poveracci per fame – catturato nella tenuta di un signore, viene condannato a 20 anni di colonia penale in Australia, nella Van Dieman's Land, la Tasmania.
Una ballata compresa in “The Greig-Duncan Folk Song Collection”, raccolta di canzoni del nord-est scozzese curata dai ricercatori Gavin Greig (1856–1914) e James Bruce Duncan (1848-1917), pubblicata poco prima dello scoppio della Grande Guerra.
La versione riportata, tratta dal sito dello Scots Language Centre, è quella di Charlie Murray, classe 1916. Interpretata in seguito da molti altri artisti, tra i quali in particolare Martyn Wyndham-Read e Ewan MacColl. La versione di quest’ultimo si trova in “Scots Street Songs” del 1956.
Un bracconiere – mestiere allora svolto da poveracci per fame – catturato nella tenuta di un signore, viene condannato a 20 anni di colonia penale in Australia, nella Van Dieman's Land, la Tasmania.
Nae lark in transport mounts the sky
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/31 - 11:05
Song Itineraries:
From World Jails, Traditional English, Scottish and Irish antiwar ballads
James Raeburn
Anonymous
[prima metà 800 o precedente]
Canzone tradizionale scozzese che racconta un episodio di trasferimento forzato in una colonia penale in Oceania.
Il riferimento alla (Nuova) Caledonia situa la canzone a prima del 1853, quando quell’isola passò dal controllo britannico a quello francese.
Interpretata artisti come Ewan MacColl, Martyn Wyndham-Read, The Tannahill Weavers, The Corries e molti, molti altri.
Pare che James (o Jamie) Raeburn fosse un panettiere, condannato alla colonia penale per un piccolo furto, benchè si fosse sempre professato innocente. Un reato da poco, o addirittura non commesso, poteva costare allora il trasporto vero le colonie, un metodo sbrigativo con cui le classi dirigenti si procuravano manodopera a basso costo per le loro avventure coloniali.
Nell’edizione del 1901 della raccolta “Vagabond Songs and Ballads of Scotland: With Many Old and Familiar Melodies”, a... (Continues)
Canzone tradizionale scozzese che racconta un episodio di trasferimento forzato in una colonia penale in Oceania.
Il riferimento alla (Nuova) Caledonia situa la canzone a prima del 1853, quando quell’isola passò dal controllo britannico a quello francese.
Interpretata artisti come Ewan MacColl, Martyn Wyndham-Read, The Tannahill Weavers, The Corries e molti, molti altri.
Pare che James (o Jamie) Raeburn fosse un panettiere, condannato alla colonia penale per un piccolo furto, benchè si fosse sempre professato innocente. Un reato da poco, o addirittura non commesso, poteva costare allora il trasporto vero le colonie, un metodo sbrigativo con cui le classi dirigenti si procuravano manodopera a basso costo per le loro avventure coloniali.
Nell’edizione del 1901 della raccolta “Vagabond Songs and Ballads of Scotland: With Many Old and Familiar Melodies”, a... (Continues)
My name is James Raeburn. In Glasgow I was born,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/30 - 17:06
Schooldays Over, Come on Then John
[1960]
Parole di Ewan MacColl
Musica di Ewan MacColl e Peggy Seeger
In "The Big Hewer - A Radio Ballad About Britain's Coal Miners", trasmissione radiofonica in onda nel 1960 sulla BBC Radio, prodotta da Charles Parker (1919-1980), scrittore, cantante ed attore teatrale. Il disco è del 1967, poi riedito nel 1999.
Si tratta della quarta di otto emissioni curate da MacColl e dalla Seeger tra il 1957 ed il 1964.
La coppia si avvalse della collaborazione di artisti prestigiosi, come Dave Swarbrick, A. L. Lloyd, Ian Campbell, Isla Cameron e Louis Killen.
Interpreta da molti, tra cui i Dubliners, i Chieftains, Dick Gaughan, Damien Dempsey, i Clancy Brothers,...
Pitman e collier sono entrambi sinonimi di miner, tre modi diversi che l'inglese ha per indicare il minatore del carbone...
Parole di Ewan MacColl
Musica di Ewan MacColl e Peggy Seeger
In "The Big Hewer - A Radio Ballad About Britain's Coal Miners", trasmissione radiofonica in onda nel 1960 sulla BBC Radio, prodotta da Charles Parker (1919-1980), scrittore, cantante ed attore teatrale. Il disco è del 1967, poi riedito nel 1999.
Si tratta della quarta di otto emissioni curate da MacColl e dalla Seeger tra il 1957 ed il 1964.
La coppia si avvalse della collaborazione di artisti prestigiosi, come Dave Swarbrick, A. L. Lloyd, Ian Campbell, Isla Cameron e Louis Killen.
Interpreta da molti, tra cui i Dubliners, i Chieftains, Dick Gaughan, Damien Dempsey, i Clancy Brothers,...
Pitman e collier sono entrambi sinonimi di miner, tre modi diversi che l'inglese ha per indicare il minatore del carbone...
Schooldays over, come on then John
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/29 - 21:42
Song Itineraries:
Child Abuse, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
McCafferty
Anonymous
[XIX° secolo]
Una canzone irlandese molto nota – con i titoli di McCafferty, o McCaffery o McKaffery - che trovo nel repertorio di artisti come Dominic Behan, The Spinners, Roy Harris, ma soprattutto Ewan MacColl e The Dubliners
Sulla melodia de The Croppy Boy
Il testo che propongo – quello della versione dei Dubliners – racconta la storia vera di Patrick McCaffery, nato nel 1842 nella contea irlandese di Kildare. Orfano di madre, abbandonato dal padre, Patrick ebbe un'infanzia difficilissima, con il corollario dell'allora inevitabile lavoro precoce in una fabbrica. A 18 anni si arruolò ma, forse per il suo carattere riottoso e insubordinato, forse soltanto perchè irlandese, fu subito accolto male dai suoi diretti superiori. La canzone racconta che gli bastò esitare a compiere l'ordine di identificare dei bambini, figli di militari, che facevano chiasso perchè Patrick McCaffery fosse condannato... (Continues)
Una canzone irlandese molto nota – con i titoli di McCafferty, o McCaffery o McKaffery - che trovo nel repertorio di artisti come Dominic Behan, The Spinners, Roy Harris, ma soprattutto Ewan MacColl e The Dubliners
Sulla melodia de The Croppy Boy
Il testo che propongo – quello della versione dei Dubliners – racconta la storia vera di Patrick McCaffery, nato nel 1842 nella contea irlandese di Kildare. Orfano di madre, abbandonato dal padre, Patrick ebbe un'infanzia difficilissima, con il corollario dell'allora inevitabile lavoro precoce in una fabbrica. A 18 anni si arruolò ma, forse per il suo carattere riottoso e insubordinato, forse soltanto perchè irlandese, fu subito accolto male dai suoi diretti superiori. La canzone racconta che gli bastò esitare a compiere l'ordine di identificare dei bambini, figli di militari, che facevano chiasso perchè Patrick McCaffery fosse condannato... (Continues)
When I was eighteen years of age
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/3 - 13:41
The Meeting At Peterloo
Anonymous
Anche nell’album del 1968 intitolato “Waterloo-Peterloo”, realizzato da The Critics Group, sotto la direzione di Ewan MacColl e Peggy Seeger
Bernart Bartleby 2017/12/12 - 13:32
Adieu, Farewell Earth's Bliss
[1592-93]
Versi del poeta elisabettiano Thomas Nashe (1567–1601), nella sua opera teatrale “Summer's Last Will and Testament”, pubblicata nel 1600.
Con il titolo “In Time of Pestilence” nell’antologia “The Oxford Book of English Verse: 1250–1900”, a cura di Arthur Quiller-Couch, 1919.
Nel 14° volume della raccolta di AA.VV. intitolata “Poetry and Song”, pubblicata nel 1967 da
James Gibson con la MacMillan and Co. Ltd. I curatori erano Ewan MacColl e Peggy Seeger.
A proposito de 'A livella…
William 'Will' Sommers (o Somers, morto nel 1560), protagonista dell’opera di Nashe da cui sono tratti questi famosi versi, era il giullare del re Enrico VIII.
Diversi studiosi sostengono che buona parte della trilogia di William Shakespeare dedicata ad Enrico VI potrebbe essere stata scritta in realtà da Thomas Nashe.
Nell’iconografia dell’epoca, Thomas Nashe viene spesso rappresentato in catene perché la sua attitudine alla satira verso i potenti gli causò alcuni imprigionamenti.
Versi del poeta elisabettiano Thomas Nashe (1567–1601), nella sua opera teatrale “Summer's Last Will and Testament”, pubblicata nel 1600.
Con il titolo “In Time of Pestilence” nell’antologia “The Oxford Book of English Verse: 1250–1900”, a cura di Arthur Quiller-Couch, 1919.
Nel 14° volume della raccolta di AA.VV. intitolata “Poetry and Song”, pubblicata nel 1967 da
James Gibson con la MacMillan and Co. Ltd. I curatori erano Ewan MacColl e Peggy Seeger.
A proposito de 'A livella…
William 'Will' Sommers (o Somers, morto nel 1560), protagonista dell’opera di Nashe da cui sono tratti questi famosi versi, era il giullare del re Enrico VIII.
Diversi studiosi sostengono che buona parte della trilogia di William Shakespeare dedicata ad Enrico VI potrebbe essere stata scritta in realtà da Thomas Nashe.
Nell’iconografia dell’epoca, Thomas Nashe viene spesso rappresentato in catene perché la sua attitudine alla satira verso i potenti gli causò alcuni imprigionamenti.
Adieu, farewell earth's bliss!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/12/11 - 15:58
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
A Bushman's Song
This militant unionist ballad was written as a poem by the great Australian bush poet, Banjo Paterson, and published in the Bulletin in 1892 under the name "The Bushman's Song." It has been sung to various tunes, but this one, collected by John Manifold, is the most common.
One of the main targets of union songs is the so-called "scab." A well-known description of a scab, often attributed (probably wrongly) to Jack London, once described scabs as follows: "After God had finished the rattlesnake, the toad, and the vampire, he had some awful substance left with which he made a scab. A scab is a two-legged animal with a corkscrew soul, a water brain, a combination backbone of jelly and glue. Where others have hearts, he carries a tumor of rotten principles. When a scab comes down the street, men turn their backs and Angels weep in Heaven, and the Devil shuts the gates of hell to keep him out... (Continues)
One of the main targets of union songs is the so-called "scab." A well-known description of a scab, often attributed (probably wrongly) to Jack London, once described scabs as follows: "After God had finished the rattlesnake, the toad, and the vampire, he had some awful substance left with which he made a scab. A scab is a two-legged animal with a corkscrew soul, a water brain, a combination backbone of jelly and glue. Where others have hearts, he carries a tumor of rotten principles. When a scab comes down the street, men turn their backs and Angels weep in Heaven, and the Devil shuts the gates of hell to keep him out... (Continues)
B.B. 2017/11/30 - 16:13
Bella Ciao
Anonymous
La versione dei Modena City Ramblers
Modena City Ramblers' Version
La versione ormai strafamosa dei Modena City Ramblers, eseguita in chiusura di ogni concerto:
presenta 2 campionamenti musicali:
intro al flauto : "The lonesome boatman", tradizionale irlandese, conosciuta dai ramblers dalla versione di Finbar & Eddie Furey:
ma ne esiste anche una versione dei Dropkick Murphy's dal loro ultimo album 11 stories of pain and glory (2017):
Il secondo strumentale è invece un tradizionale scozzese: "Come ye o' er frae France" interpretata tra gli altri dagli Steeleye Span nel loro Parcel of Rogues (1973)
e dai Tannahill Weavers:
Oltre che da Ewan McColl
fonte: lagrandefamiglia.it
Modena City Ramblers' Version
La versione ormai strafamosa dei Modena City Ramblers, eseguita in chiusura di ogni concerto:
presenta 2 campionamenti musicali:
intro al flauto : "The lonesome boatman", tradizionale irlandese, conosciuta dai ramblers dalla versione di Finbar & Eddie Furey:
ma ne esiste anche una versione dei Dropkick Murphy's dal loro ultimo album 11 stories of pain and glory (2017):
Il secondo strumentale è invece un tradizionale scozzese: "Come ye o' er frae France" interpretata tra gli altri dagli Steeleye Span nel loro Parcel of Rogues (1973)
e dai Tannahill Weavers:
Oltre che da Ewan McColl
fonte: lagrandefamiglia.it
Dq82 2017/7/4 - 16:31
Should you go to Scarborough Fair together with Simon & Garfunkel, you should be accompanied by Elfin Knight, an antiwar Canticle, a coalminer, Martin Carthy, Ewan McColl and Peggy Seeger, Bob Dylan, the great American scholar Francis James Child, Oedipus and the Sphynx, Samson, the Veronese Riddle, a Graduate, the Muppets and even the Devil in person... This really millenary song deserves a totally new, composite page, with a totally new historical introduction (only in Italian for the moment): A very, very long story...
Riccardo Venturi 2017/7/2 - 00:55
Buffalo Holler
[1973]
Parole e musica di Peggy Seeger
Nel disco “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Ewan MacColl, Folkways Records
Aberfan, Wales, United Kingdom, 1966 = Buffalo Creek, West Virginia, USA, 1972.
In entrambe le località minerarie dedite all'estrazione del carbone si verificò che enormi accumuli di scarti di lavorazione, posti nel tempo a monte degli abitati, franarono a valle in seguito a giorni di piogge torrenziali, uccidendo nelle loro case centinaia di persone.
Responsabili furono le compagnie, che per aumentare il profitto non avevano provveduto ad uno smaltimento in sicurezza, e i governi, che avevano omesso i controlli più volte richiesti dagli abitanti, che sapevano della pericolosità della situazione ma molti di loro, le famiglie più povere, non erano in condizioni di mettersi da soli in sicurezza.
Nel caso di Aberfan, ci fu un padre che, quando venne chiamato dal... (Continues)
Parole e musica di Peggy Seeger
Nel disco “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Ewan MacColl, Folkways Records
Aberfan, Wales, United Kingdom, 1966 = Buffalo Creek, West Virginia, USA, 1972.
In entrambe le località minerarie dedite all'estrazione del carbone si verificò che enormi accumuli di scarti di lavorazione, posti nel tempo a monte degli abitati, franarono a valle in seguito a giorni di piogge torrenziali, uccidendo nelle loro case centinaia di persone.
Responsabili furono le compagnie, che per aumentare il profitto non avevano provveduto ad uno smaltimento in sicurezza, e i governi, che avevano omesso i controlli più volte richiesti dagli abitanti, che sapevano della pericolosità della situazione ma molti di loro, le famiglie più povere, non erano in condizioni di mettersi da soli in sicurezza.
Nel caso di Aberfan, ci fu un padre che, quando venne chiamato dal... (Continues)
Born in west Virginia, I've lived here all my life
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/6/13 - 21:10
The Children
Parole e musica di Peggy Seeger
Nel disco “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Ewan MacColl, Folkways Records
Nel disco “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Ewan MacColl, Folkways Records
The children are born, they bud and they bloom
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/6/13 - 20:15
Song Itineraries:
Child Abuse
We Don't Want to Live Like That!
[1973]
Parole e musica di Ewan MacColl
Nel disco “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Peggy Seeger, Folkways Records
“For students of any age, includin' students of life”
Parole e musica di Ewan MacColl
Nel disco “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Peggy Seeger, Folkways Records
“For students of any age, includin' students of life”
We've learned to distinguish the hollow men from the rest
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/6/13 - 20:04
Nobody Knew She Was There
[1977?]
Parole e musica di Ewan MacColl
Nell'album “Kilroy Was Here” del 1980, con Peggy Seeger
Testo trovato su Mudcat Café
Uno struggente omaggio di Ewan MacColl alla madre, Betsy Henry Miller, che lo crebbe in mezzo a mille difficoltà, in una povertà resa dignitosa dal suo instancabile lavoro come donna delle pulizie negli uffici e nelle imprese di Salford e Manchester, un lavoro invisibile che iniziava nel cuore della notte e finiva quando la città cominciava a pulsare... Il padre di MacColl, William Miller, era operaio fonditore, militante socialista, spesso licenziato e bandito per via della sua attività sindacale. Credo che il lavoro in fonderia ne avesse anche minato la salute. La coppia perse tre dei quattro figli, sopravvisse solo Ewan, e nonostante tutte queste avversità la forza della piccola Betsy fu sempre incrollabile...
Parole e musica di Ewan MacColl
Nell'album “Kilroy Was Here” del 1980, con Peggy Seeger
Testo trovato su Mudcat Café
Uno struggente omaggio di Ewan MacColl alla madre, Betsy Henry Miller, che lo crebbe in mezzo a mille difficoltà, in una povertà resa dignitosa dal suo instancabile lavoro come donna delle pulizie negli uffici e nelle imprese di Salford e Manchester, un lavoro invisibile che iniziava nel cuore della notte e finiva quando la città cominciava a pulsare... Il padre di MacColl, William Miller, era operaio fonditore, militante socialista, spesso licenziato e bandito per via della sua attività sindacale. Credo che il lavoro in fonderia ne avesse anche minato la salute. La coppia perse tre dei quattro figli, sopravvisse solo Ewan, e nonostante tutte queste avversità la forza della piccola Betsy fu sempre incrollabile...
She walks in the cold dark hour before the morning
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/11/11 - 23:26
Student Edward
Where have you been all the whole day long,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/11/9 - 15:04
×
Parole e musica di Ewan MacColl
Nel disco “New Briton Gazette, Vol. 1” (Folkways, 1960), con Peggy Seeger
Testo trovato su libretto del disco.
Una canzone scritta da MacColl per lo spettacolo teatrale “Landscape with Chimneys”, andato in scena nel 1951.
Trafford Road a Salford è la strada che la lambisce la Central Bay di Manchester con i suoi docks, attraversando il fiume Irwell tra Gnome Island e Pomona…
Il Mark .303 è un famoso fucile di costruzione inglese, prodotto a partire dal 1889 e fino ad oggi.